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Filosofia e Psicoanalisi. Resnik all’Università della Calabria

Cosenza – Il conferimento della Laurea Magistrale ad honorem in Scienze filosofiche al dottor Salomon Resnik, tenutosi questo pomeriggio all’Aula Magna dell’Università della Calabria, ha raccolto vasta partecipazione ed interesse.

La seduta è stata aperta dal preside della Facoltà di Lettere e Filosofia Raffaele Perrelli, in sostituzione del Rettore Giovanni Latorre, che non ha potuto partecipare all’evento; nel corso dell’introduzione il professor Perrelli ha ricordato il promotore di questa iniziativa, il professor Mario Alcaro, deceduto lo scorso giugno.

La laudatio è stata tenuta dal professor Felice Cimatti e dal professor Fabrizio Palombi; i due hanno illustrato i legami tra filosofia e psicoanalisi che hanno contraddistinto gli studi del dottor Resnik.  Il professor Palombi ha ricordato i seminari tenuti a Cosenza del dottor Resnik, organizzati dall’associazione AION. Si è poi conferita la Laurea Magistrale ad honorem allo psicoanalista, che ha preso la parola accompagnato dagli applausi. Durante la sua lectio magistralis Salomon Resnik ha ringraziato gli organizzatori dell’evento, reso omaggio ad Alcaro,  e ricordato con piacere la Calabria in cui ha pubblicato un libro nel 1993: “Dialogo tra uno psicoanalista e un filosofo: sulle categorie dell’esistenza”.

Alla seduta erano presenti, tra gli altri, anche gli studenti. Annalisa, studentessa di Comunicazione, ha manifestato il suo interesse per l’iniziativa: «filosofia e psicoanalisi sono strettamente correlate tra loro, soprattutto nel del mio corso di laurea. Il merito è certamente anche dei docenti, che riescono a far confluire all’interno delle lezioni temi complessi e autonomi, ma interdipendenti tra loro, e ad interessare gli studenti».

Delfina Donnici

Laurea ad honorem per Salomon Resnik

Cosenza – Domani alle ore 15.30 sarà conferita, presso l’Aula Magna dell’Università della Calabria, la Laurea Magistrale ad honorem in Scienze filosofiche al dottor Salomon Resnik, psichiatra e psicoanalista argentino. L’evento è organizzato dal “Centro studi Filosofia e Psicoanalisi” del dipartimento di Filosofia dell’UniCal.

La laudatio verrà pronunciata dai professori Felice Cimatti e Fabrizio Palombi, a seguire il dottor Resnik terrà la sua lezione magistrale: Preoccupazioni metafisiche e ontologiche nella follia.

Proposto nel 2010 dall’allora presidente del dipartimento di Filosofia Mario Alcaro, scomparso lo scorso giugno, il conferimento della laurea ad honorem per il dottor Resnik è stato approvato all’unanimità.

«È  anche un modo per ricordare Alcaro, si sentirà la sua assenza», commenta il professore Cimatti, «Mario ha conosciuto personalmente Resnik e ne aveva una profonda stima, credo gli piacesse per la sua visione complessa dell’uomo, dei corpi, non soltanto da un punto di vista medico. Resnik affronta la psicoanalisi anche da un punto di vista filosofico, non tutti i suoi colleghi lo fanno».

Il carattere specialistico della psicoanalisi non inficia comunque l’interesse alla materia; «la psicoanalisi affascina anche chi non l’ha mai studiata, perché affronta temi come la sessualità e il desiderio, che poco spesso vivono all’interno del dibattito odierno, ma che toccano sicuramente l’individuo» conclude Cimatti.

 

Il dottor Resnik sarà alle ore 19.00 di domani al salone di rappresentanza del comune di Cosenza per ricevere il premio alla cultura “Bernardino Telesio”.

Sabato 20, dalle ore 9.00, sarà accolto alla Sala Ridotto del teatro Rendano in cui terrà la sua lectio magistralis: Il teatro dell’inconscio. Metafisica e ontologia nella follia.

Delfina Donnici

Domani consegna solenne della laurea ad honorem a Salomon Resnik

Solomon Resnik

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Salomon Resnik, psichiatra e psicanalista di fama mondiale, ha apportato, con i propri studi importanti contributi alla cultura scientifica internazionale; l’Italia vi ha sempre prestato molta attenzione e ne sono testimonianza le numerose edizioni italiane dei suoi testi. Resnik si occupa dell’indagine della psicosi, concentrandosi su fenomeni come il delirio, l’immaginazione, la creazione artistica, l’esperienza estetica, l’attività onirica, la produzione mitologica, le trame del fantastico nella varietà complessa delle sue manifestazioni.

La Facoltà di Lettere e Filosofia ha deciso di celebrare lo studioso con il conferimento di una Laurea Magistrale ad honorem in Scienze filosofiche. La cerimonia solenne si svolgerà domani 19 ottobre a partire dalle 15,30 nell’Aula Magna dell’Università della Calabria.

 

Docenti di matematica e italiano, al via i corsi di formazione

Catanzaro – ”Nell’ottica delle logiche di raccordo tra il sistema scolastico regionale e le Universita’ calabresi nel campo della formazione dei docenti, parte il 22 ottobre prossimo il progetto prototipo ”Formazione in servizio”, destinato a docenti di matematica e italiano delle prime classi della Scuola Secondaria di II grado”. Lo annuncia un comunicato dell’Ufficio scolastico regionale della Calabria.

”La sperimentazione e’ frutto del protocollo d’intesa tra l’Usr Calabria ed il Cir dell’Uni.Cal, finalizzato al potenziamento delle competenze disciplinari e metodologico-didattiche dei docenti di scuola secondaria. La scelta dei docenti per questa prima fase del progetto, 41 provenienti da tutte le province della Regione, e’ avvenuta mediante una selezione operata sulla base dei titoli valutabili. Per consentire la pianificazione e l’attuazione delle attivita’ operative e’ stato costituito un tavolo tecnico cosi’ formato: per il Cird il prof. Francesco Costabile e la Dott.ssa A. Serpe; per l’Usr per la Calabria il Dirigente Tecnico Antonio Blandino e le Dott.sse Angela Riggio e Anna Buccino. Il tavolo tecnico realizzera’ alla fine del percorso formativo un book in formato cartaceo, che costituira’ il prodotto finale del progetto e potra’ diventare un utile vademecum, cioe’ una concreta base di partenza per iniziative future della stessa tipologia”.

La Camera di Commercio in collaborazione con l’Unical celebra i suoi 150 anni di storia

COSENZA – Domani martedì 16 ottobre, in Aula Magna, a partire dalle ore 9,00  la seconda giornata delle iniziative promosse dalla Camera di Commercio di Cosenza per celebrare i suoi 150 anni di storia.

Dopo i due workshop iniziali, dedicati alla dieta mediterranea e al contratto di rete, con i quali l’ente aprirà domani mattina l’importante evento, il programma prevede all’Unical il convegno internazionale sul tema: “L’istituzione camerale ed il mondo universitario al servizio del territorio. Innovazione e ricerca scientifica”.

All’incontro porteranno i saluti il rettore dell’Unical, Giovanni Latorre, l’assessore regionale al Bilancio Giacomo Mancini, in rappresentanza del presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, il sindaco di Rende, Vittorio Cavalcanti, il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, il Presidente della Fondazione Carical, Mario Bozzo, e l’Ambasciatore del Guatemala, Alfredo Trinitad Velasquez.

Al termine, il prefetto di Cosenza, Raffaele Cannizzaro, consegnerà al presidente della Camera di Commercio, Giuseppe GAGLIOTI, il premio di rappresentanza assegnato dal Presidente della Repubblica all’ente cosentino.

Si entrerà, a questo punto, nel vivo del convegno, moderato dal giornalista Rai Massimo Proietto, che prevede, dopo un breve saluto di Gaglioti, gli interventi di Riccardo Barberi, docente dell’Unical e delegato del rettore all’Incubatore TechNest, Roberto Cafagna, responsabile del settore Ricerca e Innovazione dei Giovani imprenditori di Confindustria, Carlo Hernandez, dell’Università di Santiago de Compostela, Riccardo Pietrabissa, Presidente del Consorzio Netval e membro del Consiglio scientifico generale del Cnr.

Le conclusioni saranno tratte dal presidente di Unioncamere Ferruccio Dardanello.

A Gerace seminario su cultura locale e sviluppo economico

Gerace (Rc)GERACE (RC) – Sabato 13 ottobre, a partire dalle ore 10, la Sala Consiliare del Municipio di Gerace ospiterà il seminario conoscitivo sul tema “Cultura locale e sviluppo economico: un binomio inscindibile”, promosso dall’Amministrazione Comunale geracese.

Intento principale del seminario è quello di presentare a coloro che vivono e lavorano quotidianamente nel territorio della Locride i risultati di due diverse ricerche scientifiche condotte da altrettanti validi studiosi di scienze sociali ed economiche.

Dopo i saluti del Sindaco di Gerace, Giuseppe Varacalli, a presentare dati, valutazioni e conclusioni del proprio lavoro di indagine nella Locride sarà infatti il professor Matteo Marini, ordinario di Teorie dello Sviluppo Economico presso l’Università della Calabria. A seguire, il professor Ercole Giap Parini, ordinario di Sociologia presso l’ateneo cosentino, relazionerà a sua volta sul delicato tema del condizionamento mafioso nel territorio locrideo e su come tale fenomeno infici lo sviluppo economico del comprensorio.

Nelle intenzioni degli organizzatori, il seminario – moderato dal presidente del Club Unesco di Gerace, la giornalista Emanuela Ientile – non vuole avere carattere meramente accademico, tant’è che larga parte del tempo a disposizione sarà riservato alle testimonianze dirette di alcuni tra i più affermati imprenditori della Locride e al contributo che queste daranno alla discussione del tema al centro dell’attenzione.

BiblioPride – la Giornata nazionale delle Biblioteche: e in Calabria?

Cosenza – A partire da ieri, 8 ottobre 2012 e fino al prossimo sabato 14, le Biblioteche di tutta Italia, il personale e i lettori sono chiamati a celebrare il BiblioPride, che avrà il sui culmine nella giornata di venerdì 13 a Napoli con la celebrazione della Giornata nazionale delle Biblioteche.

La manifestazione, voluta dall’Associazione Italiana Biblioteche, intende coinvolgere tutti i sistemi bibliotecari italiani allo scopo di sensibilizzare i cittadini, ma soprattutto le istituzioni, in merito all’importante ruolo sociale delle biblioteche, tra i maggiori organi custodi della cultura, troppo spesso trascurate dal circuito sociale e che oggi più che mai stanno subendo le forti ricadute delle misure “anticrisi”.

Il BiblioPride coinvolge l’intero sistema bibliotecario nazionale e, non a caso, avrà il suo culmine nella città di Napoli di recente interessata da importanti fatti di cronaca che hanno colpito il circuito culturale cittadino.“Crediamo che le Biblioteche italiane siano la rampa di lancio di una nazione che intende puntare sullo sviluppo delle capacità e delle competenze, sul merito che si manifesta a partire dall’uguaglianza delle opportunità concesse a tutti”, questo quanto si legge nella nota trasmessa dall’AIB a tutte le biblioteche d’Italia, invitate ad aderire alla manifestazione con la libera organizzazione di eventi, dibattiti, momenti di sensibilizzazione o semplicemente informativi.

La recente chiusura dell’Istituto di Studi Filosofici che per anni è stata la risposta alle esigenze di studio di una fitta classe di intellettuali napoletani e non, e le vicende che hanno interessato la Biblioteca napoletana della chiesa dei Girolamini, depredata da un truffatore che per anni l’ha diretta privandola di circa 4000 volumi, alcuni d’inestimabile valore (economico) e culturale, hanno rappresentato per la città delle gravi privazioni che la rendono oggi “baluardo” della crociata a favore della tutela di tutti gli istituti.

Il programma completo degli eventi che si terranno in Italia in occasione del BiblioPride, è consultabile sul sito dell’AIB.

A promuovere l’evento anche l’AIB Calabria (la cui presidenza ha sede alla Biblioteca “Tarantelli” dell’Università della Calabria) che, al fine di stimolare le biblioteche calabresi all’adesione,  di prevedere un contributo di € 5,00, da scontare contestualmente all’iscrizione 2013, per gli associati che parteciperanno alla manifestazione di sabato 13 ottobre a Napoli.

Purtroppo, scarsi sono stati i riscontri ottenuti nel territorio calabrese: sulle circa 125 biblioteche (questo il numero delle catalogate nell’Opac) presenti sul territorio, si registrano in occasione del BiblioPride, solo quattro eventi, uno dei quali organizzato proprio presso la Biblioteca “Tarantelli” e rivolto ai giovani studenti che quest’anno si sono immatricolati all’Università della Calabria. Mercoledì 10 ottobre di fatti, il personale della biblioteca universitaria sarà a disposizione degli studenti con una “presentazione della biblioteca e degli strumenti (libri, riviste, computers) che possono contribuire a migliorare la loro performance nello studio”.

“Momenti informativi su SBN” è il titolo della manifestazione organizzata dalla  di Spezzano Albanese, che offre la possibilità a chi vuole di visitare la Biblioteca e  ricevere spiegazioni sui servizi offerti dal sistema.

Visite guidate in biblioteca e istruzione sui servizi offerti, con l’accento sull’apporto dato dai bibliotecari nell’erogazione dei servizi stessi e sottolineata l’importanza dei sistemi bibliotecari per la crescita culturale del Paese. Questo il progetto de “La famiglia in Biblioteca”, promosso dalla B.A.T. dell’Unical, previsto per il prossimo 11 ottobre a partire dalle 10,00.

Il BiblioPride verrà celebrato invece giorno 12 ottobre a Vibo Valentia, presso Caffè letterario Filippo’s, Piazza Garibaldi, con la presentazione dell’”Associazione Amici del sistema Bibliotecario Vibonese”, evento promosso dal Sistema bibliotecario della città.

Scarsa partecipazione da parte degli apparati di cultura locali, dunque, che si riflette forse in scarso entusiasmo, oppure nella mancanza delle risorse (economiche ed umane) necessarie per dare vita agli eventi; o ancora, non è altro che la declinazione di una dilagante sterilità intellettuale che colpisce e danneggia i maggiori istituti di formazione locali sempre più spesso dimenticati, a favore invece della valorizzazione di altri canali culturali, più popolari e generalisti, forse meno impegnativi; e di certo meno ricchi di valore formativo e memoria storica.

Non sarebbe forte azzardato pensare che in un qualche rispetto, anche l’atteggiamento delle biblioteche calabresi rientra in maniera involontaria nell’obiettivo del BiblioPride: forse nulla meglio di questo sintomo di “appiattimento culturale” può sensibilizzare il lettore – e le istituzioni – sulla critica situazione in cui versa oggi il nostro sistema di conservazione del pensiero, “trascurato” anche da chi ne è parte attiva.

 

Giovanna M. Russo

Buoni libro, in arrivo fondi per le famiglie

L’anno scolastico 2012/2013 porta con sé una novità positiva nell’erogazione dei buoni libro. I fondi saranno erogati dal Ministero dell’Interno direttamente ai Comuni evitando, dunque, il passaggio intermedio attraverso l’ente Regione.

Il Comune di Cosenza ha già ricevuto la relativa comunicazione che, oltre alla nuova procedura, indica anche l’ammontare del finanziamento pari a circa 440mila euro.

A darne comunicazione è l’assessore alla scuola Marina Machì, aggiungendo che gli uffici del settore Educazione hanno immediatamente attivato le procedure con le scuole medie inferiori e superiori che – entro il 18 ottobre – dovranno raccogliere la documentazione da parte delle famiglie, per trasmetterla poi al Comune entro il 22 dello stesso mese.

“Cerchiamo di accelerare al massimo le procedure perché capiamo bene il disagio di quelle famiglie, sempre più numerose, che non possono affrontare la spesa dei libri di testo e preghiamo i direttori didattici di aiutarci in tal senso – dichiara l’assessore Machì. Speriamo che anche l’erogazione dei fondi ministeriali viaggi con la circolare veloce”.

Nell’occasione, si informa  che i buoni libro relativi all’anno scolastico 2011/2012, le cui somme sono ferme in Regione per problematiche legate al rispetto del patto di stabilità, saranno liquidati nel prossimo mese di gennaio.

 

 

Presentato a Palazzo dei Bruzi il libro del giovane scrittore Matteo De Buono “I Dragoni della fiamma”

Per Matteo De Buono, al secondo anno di ingegneria informatica all’Università di Arcavacata dopo un diploma di ragioniere conseguito all’Istituto tecnico commerciale “Pezzullo” di Cosenza, la scrittura è più di una passione. Quasi un fuoco sacro e un insopprimibile esigenza, da quando ha scoperto i social network e i blog.

Un’urgenza scaturita dalle sue letture da adolescente. Cresciuto a pane e fumetti, Matteo De Buono è andato avanti a colpi di Tolkien, saccheggiando interi volumi della saga del “Signore degli Anelli” e approdando successivamente alla lettura di un’altra fortunatissima serie, quella a firma di Joanne Rowling e riguardante il personaggio di Harry Potter.

Il genere fantasy, evidentemente, lo ha sempre appassionato, al punto da fargli decidere, appena ventenne, di cimentarsi lui stesso con un racconto, epigono un po’ dei Tolkien ed anche della saga potteriana. Il titolo è “I Dragoni della Fiamma”, pubblicato nel 2011 per i tipi dell’editore Pellegrini di Cosenza e presentato subito dopo in diverse occasioni, sia sul Terrazzo della stessa casa editrice, sia nel salone degli stemmi della Provincia di Cosenza.

Al libro di Matteo De Buono mancava la vetrina dedicata ai giovani autori e inaugurata da qualche tempo dalla Commissione cultura di Palazzo dei Bruzi.

E così l’organismo consiliare presieduto da Claudio Nigro, presenti tra gli altri i consiglieri comunali Mimmo Frammartino, Maria Lucente, Pierluigi Caputo e Cataldo Savastano, ha invitato il giovane autore a parlare della sua opera prima alla quale, con ogni probabilità, faranno seguito altre puntate, per come preannunciato dallo stesso Matteo De Buono che in questo modo non intende smentire la serialità, elemento molto connaturato al genere fantasy.

L’ambientazione della storia raccontata da De Buono nel suo romanzo è medioevaleggiante, ma ha i caratteri dell’universalità e potrebbe essere accaduta da qualche parte nel mondo in un’epoca non meglio definita.

Al centro dell’azione un ragazzo che viene abbandonato dalla sua famiglia d’origine per essere poi adottato da una famiglia di poveri contadini. Sigmund, questo il suo nome, coltiva un sogno: quello di diventare Cavaliere per la salvaguardia dell’ordine mondiale. Ne “I Dragoni della fiamma” c’è un condensato di “Re Artù”, ma anche della visione di quei film che hanno influenzato l’autore, dal “Mago di Oz” a “Peter Pan”, passando per il racconto dell’infanzia per antonomasia, il “Pinocchio” di Collodi, poi riplasmato da Disney alla sua maniera. Il tutto condito da un messaggio di valori che auspica un mondo migliore , dove non esistono censure, dove si può esprimere liberamente il proprio pensiero e la giustizia possa trionfare.

Le 445 pagine del libro, che richiedono una sforzo di attenzione non da poco, utile a dipanare una matassa composta da un groviglio di intrecci e microstorie cui si aggiunge anche una simbologia che è essa stessa elemento fondamentale del racconto,  hanno suscitato l’interesse della commissione cultura che ha avuto per il giovane autore cosentino parole di sincero apprezzamento. “Giovani talenti come quello di Matteo De Buono – ha rimarcato Mimmo Frammartino  suscitando la condivisione anche dell’intera commissione – sono un vero investimento per la città di Cosenza. La Commissione cultura avvierà una serie di contatti con le scuole elementari e le medie inferiori della città perché possano divulgare “I Dragoni della fiamma” all’interno degli istituti, incentivandone la lettura e raccontando ai giovanissimi studenti la storia del protagonista Sigmund, ma anche quella del suo creatore Matteo De Buono, proteso anch’egli nello sforzo di diventare un cavaliere, ma delle lettere.”

Unical, slittano elezioni per Cda e Senato

RENDE (CS) – L’Ufficio elettorale dell’Università della Calabria ha comunicato che le date delle votazioni per eleggere i nuovi rappresentanti degli studenti al Consiglio d’ Amministrazione e al Senato Accademico, precedentemente previste per la fine del prossimo mese di ottobre, sono slittate al 28 e al 29 novembre 2012. A questo proposito i nomi dei candidati e le firme dei responsabili di lista dovranno essere depositate trenta giorni prima la data delle elezioni.

Per la fine dell’anno sarà anche fissata la data per le elezioni dei rappresentanti dei Dipartimenti e dei Corsi di Laurea.