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Elezioni universitarie, UNI.CA schierata con Athena

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Fabiana Felicetti

RENDE (CS) – Manca poco meno di un mese e ad Arcavacata sale l’attesa per le elezioni universitarie per quanto riguarda il rinnovo della rappresentanza degli studenti. Ieri sono state resi noti le liste e i candidati ammessi alla competizione elettorale. Sarà della partita anche l’associazione studentesca UNI.CA, presente ormai da un decennio nel panorama politico universitario dell’Unical. Questa la loro dichiarazione di intenti e la presentazione dei candidati: “Rappresentare e tutelare gli interessi dell’intera popolazione studentesca è uno dei “must” della nostra associazione, senza mai dimenticare i nostri territori d’origine del Basso Jonio Cosentino, che sempre più soffrono di ghettizzazione geografica e politica. Il frutto di tutto questo lavoro è sintetizzato nella presenza degli unici candidati rappresentanti del Basso Jonio Cosentino Fabiana Felicetti e Cristofaro Russo, nella lista ATHENA.

Cristofaro Russo
Cristofaro Russo

Fabiana Felicetti è una studentessa di Rossano, iscritta al corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria, si candida al Senato Accademico, ed è l’unica ragazza in gara. L’altro candidato è Cristofaro Russo, uno studente di Cariati iscritto al corso di laurea di Giurisprudenza e correrà per un posto al Comitato per lo Sport (CUS). Felicetti e Russo non saranno da soli, a fare squadra con loro ci saranno 18 tra ragazze e ragazzi che sono candidati ai vari organi di dipartimento in tutto l’ateneo, anch’essi tra le fila della lista ATHENA.”

I candidati di Rinnovamento è futuro a Cetraro per incontrare gli studenti dell’Alto Tirreno cosentino

CETRARO (CS) – Venerdi 6 novembre si terrà nella sala consiliare del comune di Cetraro l’iniziativa promossa dalla lista “Rinnovamento è futuro” in vista delle prossime elezioni universitarie che si terranno 24-25 novembre all’Unical per incontrare gli studenti dell’Alto Tirreno cosentino.11159460_929487443766937_7271995143382673721_n

All’incontro parteciperanno Francesco Ferraro, candidato al CDA, Michele Leonetti, candidato al Senato accademico, Daniel Cetraro, candidato al Corso di laurea in scienze politiche e Francesca Fortunato, candidata alla Commissione Paritetica di ingegneria civile. Presenzieranno anche Carmine Quercia, consigliere comunale di Cetraro, Michelere Rizzuti segretario provinciale GD Cosenza, e del consigliere regionale Giuseppe Aieta.

In una recente intervista il giovane Cetraro aveva cosi illustrato le motivazioni della candidatura: “Questa  candidatura è stata da me fortemente voluta  perché credo fermamente  nell’impegno degli studenti, e che debba essere messo in primo piano attraverso un impegno costante volto alla tutela del diritto allo studio,dei servizi essenziali per il bene della comunità studentesca. Rappresentare i miei colleghi all’interno del mio corso di laurea  è essenziale e di supporto, perché crea una sinergia tra gli studenti e organi istituzionali dell’università della Calabria.”

Anna Maria Schifino

Papasso: “Eliminato un sindaco che lavorava. Io non mollo”

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Prime dichiarazioni per l’ormai ex sindaco di Cassano allo Ionio Giovanni Papasso:Giovanni Papasso

“L’esaltante esperienza di Sindaco della meravigliosa Cassano è stata, purtroppo, interrotta bruscamente senza valide ragioni politico ed amministrative e soprattutto non per volontà della gente. Ringrazio ancora una volta i cittadini di Cassano per il grande amore concessomi dico loro che in questi tre anni ho lavorato con spirito di abnegazione, convinto che bisognava recuperare il tempo perso e soprattutto che bisognava restituire a Cassano dignità e speranza.
Ringrazio i miei collaboratori, gli assessori, i consiglieri che mi hanno sostenuto, i dipendenti comunali, in particolari i dirigenti ei componenti della mia segreteria.
Ringrazio soprattutto i cittadini per l’auto, l’incoraggiamento, il sostegno e la solidarietà che mi hanno assicurato.
Chi ha determinato l’arrivo del Commissario Prefettizio se ne assumerà le responsabilità dinanzi la città.
È chiaro a tutti che si è voluto eliminare un sindaco che lavorava e che voleva assicurare coerenza, trasparenza, legalità e ricerca del bene comune.
È stato soltanto interrotto un percorso. Il mio lavoro continuerà tra la gente e per la gente.
Chi ha pensato d bloccarmi si sbaglia: Io non mollo. Non mollo non perché devo riconquistare posizioni personali ma perché me lo chiede la gente bella e onesta di Cassano. Metterò a loro disposizione ancora con maggiore intensità la mia passione, il mio tempo con cuore e spirito di sacrificio”.

Nove consiglieri abbandonano Papasso, è crisi a Cassano

Giovanni PapassoCASSANO ALLO IONIO (CS) – E’ crisi aperta al Comune di Cassano. Nove consiglieri comunali di minoranza questa mattina hanno sottoscritto le loro dimissioni davanti ad un notaio e le hanno gia’ protocollate all’ufficio del Comune. L’amministrazione guidata da Gianni Papasso, eletta nel giugno 2012, era caratterizzata dall’essere quella che viene chiamata “anatra zoppa”, poiche’ il Sindaco non aveva la maggioranza in Consiglio comunale. In questi tre anni e mezzo ha governato grazie all’apporto di due consiglieri eletti nelle liste di minoranza, Mario Guaragna, presidente del Consiglio, e Luciano Gaetani. Stamani, il presidente del Consiglio, insieme agli altri otto consiglieri di minoranza, hanno deciso di porre fine alla sindacatura Papasso. Nei prossimi giorni il Prefetto nominera’ un commissario che accompagnera’ la citta’ di Cassano alla prossima tornata elettorale amministrativa che si terra’ in primavera

Cosenza, Succurro e Bozzo all’iniziativa dell’ALT all’Ospedale “Mariano Santo”

COSENZA – L’Assessore alla Formazione della coscienza civica e cittadinanza attiva Rosaria Succurro e l’Assessore alla sanità e alla qualità della vita Massimo Bozzo parteciperanno giovedì 5 novembre, alle ore 12,00, all’Ospedale “Mariano Santo”, alla cerimonia di consegna, al reparto di attesa dello stesso presidio ospedaliero,  di un televisore che verrà donato dall’ALT (Associazione Lotta Tumori) di Cosenza.
L’Associazione, che da tempo collabora, per diverse iniziative, con l’Amministrazione comunale, vuole, con questo nobile gesto, promuovere il valore della condivisione e della solidarietà, dando seguito al desiderio espresso dai pazienti del reparto di Radioterapia del “Mariano Santo” che si recano nella sala d’attesa, di avere un televisore nuovo.download
Alla cerimonia parteciperanno, oltre agli assessori Succurro e Bozzo, il Direttore del reparto, dott.Luigi Marafioti e la Presidente dell’ALT(Associazione Lotta Tumori) di Cosenza, Anna Maria Rende, che ha promosso l’iniziativa e che nel mese di maggio di quest’anno organizzò la cena sociale i cui proventi sono stati destinati all’acquisto del televisore .
“Sarà una piccola grande festa – ha anticipato Anna Maria Rende – per stare insieme e per ricordare, prendendo a prestito alcune parole di Madre Teresa di Calcutta, che “quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno”, e  “La felicità più grande? Essere utili agli altri”.

A Canna incontro sulla Canapa. Panarace: “Diamo terre ai giovani. Agricoltura è futuro”

CANNA (CS) – Il Consigliere Regionale Carlo Guccione è intervenuto nei giorni scorsi all’incontro La Canapa industriale come opportunità per l’Alto Jonio, promosso dal Sindaco di Canna Giovanna Panarace e ospitato nel Palazzo Delle Culture, a Canna.

CANNA-CANAPA-311015 (6)Queste le considerazioni di Guccione: “In Calabria occorre censire le terre incolte e permettere ai giovani di usufruirne. Abbiamo un equivalente di 9 mila campi sportivi abbandonati che possono rappresentare il mezzo con il quale fare il salto di qualità anche in termini occupazionali. L’agricoltura è l’unico settore che, durante la crisi, ha registrato segno positivo, ma non ci si può improvvisare agricoltori, occorre formazione. Il dissesto idrogeologico a cui stiamo assistendo è causato dall’abbandono delle terre. Si potrebbe investire in agricoltura invece si spendono milioni di euro per riparare i danni causati dalle alluvioni. È in questa direzione che gli amministratori devono sfruttare i fondi POR 2014-2020. Nel Programma di Sviluppo Rurale (PSR) sono già previsti quelli da destinare alla canapa. Bisogna costruire una filiera per permettere agli agricoltori di avere garanzie. La canapa può essere usata anche per avviare una bonifica delle 409 discariche presenti sull’intero territorio calabrese. Non perdiamo questa occasione.

 “Dobbiamo riscoprire la madre terra – affermato il Primo Cittadino –  Fare un passo indietro per riappropriarsi delle conoscenze del passato, applicarle alle nuove tecnologie e andare avanti investendo in agricoltura. Basta lamentarsi! Le istituzioni devono lavorare per consegnare alle nuove generazioni le terre abbandonate ed incolte. I giovani – ha continuato – devono ripartire dall’agricoltura e dal cibo, perché, così come emerso dall’Expo di Milano appena concluso, sono il motore dell’economia del mondo. Migliorando l’alimentazione si migliora la salute e la qualità della vita. Le coltivazioni di canapa – ha concluso Panarace – sono una nuova opportunità che si presenta alla Calabria, dobbiamo saperla sfruttare per avere riscontri in termini economici ed occupazionali.”

 “Dobbiamo fare rete – ha detto  invece Francesco Trebisacce, Sindaco di Nocara rivolgendosi alla collega – per sfruttare questa occasione in termini economici.”

Dall’alimentazione alla bioedilizia, dalla carta alla plastica, dal tessile al carburante, dai pannelli multiuso all’agricoltura fino alla medicina. Sono, questi, i diversi settori in cui può essere impiegata la canapa. A spiegane la produzione – nella seconda parte dell’incontro – partendo dalla scelta dei semi fino ai vari tipi di raccolta, è stato Antonio Chiaramonte dell’associazione PUNTO VERDE. L’obiettivo di Chiaramonte è quello di vincere i pregiudizi verso questo tipo di pianta. La canapa apporta diversi benefici – ha spiegato al nutrito e curioso pubblico dell’Auditorium D. Catapano. Sul terreno in cui viene coltivata favorisce la crescita di ortaggi e frutta; il consumo aiuta la vista, la pelle e le ossa, riduce l’invecchiamento e migliora le prestazioni fisiche; si rispetta l’ambiente perché è un vegetale. Erano presenti, tra gli altri, il vicesindaco Mario Potente, l’assessore Francesco Giacobino, i consiglieri Maria Trucelito e Simone Catapano.

 Dopo il dibattito c’è stata una degustazione di prodotti realizzati con la canapa.

Tavolo tecnico per la riorganizzazione del trasporto pubblico

IMG-20151102-WA0009COSENZA(CS)-Nuovo tavolo operativo questa mattina a Palazzo dei Bruzi tra gli assessori ai trasporti e alla mobilità sostenibile dei Comuni di Cosenza Giulia Fresca, Rende, Francesco D’Ippolito, e Castrolibero, Marco Porcaro, per accelerare i tempi ai fini della riorganizzazione del trasporto pubblico locale già avviata da qualche settimana, alla luce della legge regionale, in procinto di essere approvata e che, una volta entrata in vigore, rivoluzionerà, dal prossimo primo gennaio 2016, tutto il sistema dei trasporti in Calabria, azzerando i contratti di servizio in essere ed avviando le procedure per bandire le gare ad evidenza pubblica e a carattere europeo.Nel periodo di transizione tra l’entrata in vigore della legge e l’indizione della gara, la legge regionale, che sarà presto approvata, prevede l’istituzione di un’Autorità di bacino dei trasporti deputata all’indizione della gara per la nuova gestione di tutto il sistema regionale dei trasporti. In questa fase di transizione la legge prescrive, inoltre, che vengano individuati dei sottoambiti, uno dei quali sarà quello dell’area urbana Cosenza-Rende-Castrolibero cui affidare, in attesa della gara, la gestione del servizio di trasporto pubblico locale. Di qui il vertice tenutosi questa mattina a Palazzo dei Bruzi. Oltre ai rappresentanti istituzionali dei tre comuni interessati, gli assessori Fresca, D’Ippolito e Porcaro, erano presenti anche i tecnici delle tre municipalità e gli ingegneri Gianfranco Marcelli, direttore generale dell’Amaco, ma presente nella sua qualità di esperto di trasporti, e Diego Guido, dell’Università della Calabria, consulente dell’Assessore regionale alle Infrastrutture Roberto Musmanno. Il rappresentante della giunta regionale il 23 ottobre scorso aveva già incontrato, sugli stessi temi, gli assessori dei comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero, ma l’incontro aveva avuto carattere tecnico-organizzativo. “Dopo la riunione di oggi – ha detto non senza soddisfazione l’Assessore Giulia Fresca – possiamo ben dire che un altro passo importante verso quella che consideriamo una vera svolta, se non una rivoluzione in piena regola, è stato compiuto. L’istituendo sotto ambito Cosenza-Rende-Castrolibero cambierà anche la concezione di area urbana per come è stata finora concepita e percepita. I suoi limiti non saranno più circoscritti alle singole municipalità, ma entreranno nella definizione del codice della strada in un contesto di continuità urbana senza steccati territoriali e che dovrà necessariamente preludere anche ad un suo allargamento, inglobando anche i centri abitati più lontani dalla città capoluogo”.Nel corso dell’incontro di questa mattina è stata anche illustrata dai tecnici intervenuti la planimetria condivisa di tutta l’area urbana alla cui definizione si sta lavorando e che sarà sottoposta in un momento successivo al vaglio delle società di trasporto. “L’obiettivo al quale tenderà la legge regionale – ha ricordato ancora Giulia Fresca – è quello di operare un taglio razionale delle linee, eliminando la sovrapposizione tra le stesse. Il risultato potrà ottenersi attraverso l’individuazione di un unico interlocutore in grado di assicurare l’integrazione vettoriale e tariffaria tra i soggetti che gestivano il servizio in precedenza. Sarà esso stesso poi ad interfacciarsi con la Regione e ad intrattenere con quest’ultima anche il rapporto economico. E’ di tutta evidenza che per mettere a regime e a sistema questo disegno sono indispensabili altri passaggi sui quali Cosenza non si troverà impreparata, perché è già da tempo che ha predisposto quanto necessario: gli hub (stazioni di fermata per bus urbani ed extraurbani attrezzate con postazioni per car e bike sharing) e le corsie preferenziali. Dal primo gennaio il traffico extraurbano diretto in città si fermerà agli hub (per il momento ne entreranno in funzione 4). Qui si verificherà una “rottura” di carico del trasporto che sarà affidato unicamente ai diversi servizi che gestiranno il trasporto pubblico locale. A questo si aggiungerà l’attivazione di un sistema di semafori intelligenti per gli autobus per assicurare gli standard di percorribilità. Questo ci consentirà di gestire un’utenza sempre maggiore garantendo un servizio efficace ed efficiente”. Tra gli altri obiettivi da perseguire, l’Assessore Fresca ha poi indicato la necessità di stilare un piano della logistica dei trasporti di merci che preveda, tra l’altro, le colonnine per caricare le auto elettriche e quelle che saranno impiegate nel servizio di car sharing e un sistema articolato di telecontrollo per gestire tempi certi e lo spazio dei parcheggi. “Ormai – ha aggiunto Giulia Fresca – la direzione verso la quale le città devono tendere è l’agevolazione del trasporto pubblico locale ed il car sharing, per eliminare quasi totalmente i trasferimenti con le auto proprie. Una tendenza emersa anche nel recente “Smart mobility world” di Monza al quale ho partecipato nei giorni scorsi ed in cui l’esperienza di Cosenza è stata messa a confronto con quelle di due realtà metropolitane come Milano e Torino e con una più simile a noi, come la città di Siena”. Nel corso del tavolo operativo di questa mattina è stata anche predefinita la trasversale di collegamento tra Piazza Sila (Stazione di Vaglio Lise)-Città dei Ragazzi e il Piazzale dell’Autostrada che entrerà in funzione a breve. Una nuova riunione, questa volta al Comune di Rende, è stata fissata per venerdì prossimo, 6 novembre. E soddisfazione per l’esito dell’incontro di questa mattina è stata espressa proprio dall’assessore ai trasporti del Comune di Rende, Francesco D’Ippolito. “Ci stiamo muovendo – ha detto D’Ippolito – nel solco tracciato dal disegno di legge regionale sui trasporti, in modo da offrire all’area urbana Cosenza-Rende-Castrolibero un servizio di trasporto pubblico locale moderno, efficiente e sostenibile per adeguarlo agli standard delle città più all’avanguardia nel settore. Quel che dobbiamo assolutamente evitare sono le duplicazioni dei servizi alle quali abbiamo finora assistito”.

Acri e la raccolta differenziata, l’assessore Ferraro fa il punto

Acri di giornoACRI (CS) – “L’iter riguardo la raccolta differenziata procede speditamente e raggiungerà gli obiettivi prefissati.” E’ l’assessore all’ambiente, Salvatore Ferraro, a  fare il punto della situazione sulla differeziata ad Acri all’indomani delle interrogazioni di alcuni consiglieri comunali. “Allo stato attuale – spiega Ferraro – sono stati consegnati circa seimila kit per le utenze domestiche su 7.936 nuclei familiari  ed i relativi kit per le utenze commerciali con copertura del 67% del territorio comunale. Restano da completare le  zone di Gastia, Settarie, Sorbo, Montagnola, Pertina, Serralonga, Crista, Pietremarine, Gioia, S.Angelo, San Benedetto, Pagania Vallonecupo, Ordichetto, Vagno-San Lorenzo-Timpone della Morte-Cocozzello, La’ Mucone e  Varrise ma prevediamo di completare la distribuzione entro la fine del mese di novembre, richiede ovviamente del tempo. La percentuale di raccolta differenziata ha raggiunto il 40%, destinata ad aumentare e contiamo di raggiungere il 60% entro fine anno. Inoltre, sono in fase di predisposizione dei progetti per iniziare un’accurata campagna di sensibilizzazione in tutte le scuole di ogni ordine e grado. Evidentemente ci sono dei cittadini che non sono molto virtuosi nella differenziazione dei rifiuti, anche se sono da tollerare, essendo il processo ancora nella fase iniziale. E’ necessario, pertanto, adottare iniziative (tramite conferenze, spot, ecc.) in modo da migliorare la sensibilizzazione sull’importanza della differenziazione e relativo riciclo dei rifiuti. Passando, infine, all’aspetto prettamente economico,  và precisato che già a partire dall’anno 2015  il costo del servizio è in diminuzione  (30% circa), essendo lo stesso correlato alla quantità di rifiuti “tal-quale” che vengono conferiti in discarica. Questo trend si è consolidato già nei primi mesi del 2015 e tende ancora a rafforzarsi nel secondo semestre.”

“Naturalmente l’Ente – conclude Ferraro –  non deve sopportare ulteriori costi economici poiché la tassa regionale è a carico della ditta E-LOG per cui è interesse della stessa a ridurre il quantitativo di rifiuti “tal-quale” al fine di incrementare gli utili d’impresa.”

Cooperativa Goel, Wanda Ferro esprime solidarietà

CATANZARO –  Di seguito pubblichiamo un intervento della vice coordinatrice regionale di Forza Italia, Wanda Ferro, a seguito dell’intimidazione alla cooperativa GOEL:W. Ferro

La notizia dell’ennesima intimidazione  all’agriturismo di Monasterace,  del gruppo cooperativo Goel, che aggrega aziende agricole del territorio che si oppongono alla ‘ndrangheta,  colpisce  profondamente le coscienze di tutti.

Ho avuto modo di collaborare, nel mio precedente ruolo di presidente della Provincia di Catanzaro, con il consorzio presieduto da Vincenzo Linarello, che considero il simbolo di una Calabria che cambia, che vuole lasciarsi alle spalle lo strapotere della ‘ndrangheta e dei poteri deviati, dimostrando che ci si può opporre alle mafie e compiere scelte di legalità con l’impegno dei giovani, con il coraggio della normalità, con il lavoro quotidiano per la valorizzazione delle eccellenze del territorio.  

Nessuno può rimanere indifferente alla settima intimidazione subita in sette anni, e ciascuno di noi ha il dovere di fare la sua parte,  cogliendo il grido di disperazione che giunge dalla cooperativa che chiede che i rappresentanti degli organi di governo, i rappresentanti politici e le istituzioni reagiscano con fermezza  al fianco delle aziende che continuano a subire inermi, con una reazione che si faccia tangibilmente sentire nel territorio. Intendo raccogliere l’appello lanciato dalla cooperativa esprimendo, in primo luogo, la mia partecipazione al senso di frustrazione e di impotenza che  opprime tutti gli operatori della cooperativa.

In momenti così difficili, il rischio è che il “ma chi me lo fa fare” prevalga su ogni altro sentimento, ed è anche per questo che tutti abbiamo il dovere di dare prova di una reale  vicinanza a chi continua a subire un vero e proprio stillicidio di attentati che sembrano potersi interpretare come un tentativo di affermare  una sovranità  del territorio in contrapposizione a quella dello Stato e delle Istituzioni.  

In una regione come la nostra non si può correre il rischio che la sovranità dello Stato sia percepita come  una sovranità “limitata” e, in tale direzione, è necessario che tutti concorrano con ogni mezzo all’affermazione del potere sovrano dello Stato e delle Istituzioni che deve concretizzarsi in azioni evidenti e tali da rendere “non conveniente” sottostare a poteri diversi da quelli convenzionali e legittimamente riconosciuti.

Un risultato che può essere ottenuto solo se ciascun portatore di responsabilità della cosa pubblica riuscirà  a garantire ogni  diritto di qualunque cittadino che abbia inteso affidarsi alle Istituzioni. Facciamo tutti autocritica e assicuriamo che i proclami di legalità si trasformino in  atti concreti che consentano di assicurare una vera e propria svolta culturale capace di incidere sulla formazione, soprattutto delle nuove generazioni. Abbiamo imparato sulla nostra pelle che la ‘ndrangheta non è soltanto l’associazione criminale calabrese, tra le più pericolose al mondo, ma rappresenta un vero e proprio modo di vivere e di pensare, perfettamente integrata nella società e che talvolta riesce persino a controllare aziende ed  Enti Pubblici. Il controllo sociale della ‘ndrangheta è articolato e complesso e viene attuato attraverso la strategia della tensione cui consegue  il silenzio o l’omertà quale  strumento di “tutela”. Proprio in tal senso la politica deve svolgere un ruolo principe assumendo atteggiamenti e comportamenti di buona amministrazione, in modo che i cittadini onesti percepiscano di potersi fidare delle Istituzioni. Non è vero che in Calabria niente può cambiare: occorre che chi crede ancora nel bene comune occupi lo spazio lasciato libero, per sconfiggere modelli culturali fondati sulle regole e consuetudini mafiose, attraverso la cultura della rettitudine.

Trasporto alunni disabili, provincia di Catanzaro garantisce contributo

ENZO BRUNOCATANZARO – Nonostante le note difficoltà economiche determinate dalla riforma normativa relativa alla trasformazione in Enti di Area Vasta, la Provincia di Catanzaro, guidata dal presidente Enzo Bruno, ha completamente garantito il contributo in favore degli istituti di istruzione di secondo grado relativamente al trasporto speciale degli alunni disabili. Dopo l’impegno degli otto-dodicesimi di bilancio, infatti, è stato disposto il prelievo dal fondo di riserva delle risorse necessarie per garantire il costo integrale del servizio. Le amministrazioni comunali interessate riceveranno nei prossimi giorni le relative somme che il settore competente ha già proceduto ad impegnare. Sono stati, altresì, erogati i contributi 2015 relativi a spese per piccola manutenzione ordinaria, spese per gestione uffici e acquisto materiale didattico, nonché per spese telefoniche in favore degli istituti d’istruzione secondaria. In particolare sono state previste 121.600 mila euro per il trasporto speciale disabili; 75 mila euro per piccola manutenzione ordinaria; 48.750 euro per acquisto materiale didattico; 52.500 euro per contributo spese telefoniche. Rimane ancora sospeso il contributo relativo al Piano del diritto allo studio, per la cui risoluzione pervengono pressanti sollecitazioni da parte degli Istituti scolastici interessati in ordine all’erogazione del contributo. Poiché, come è noto, la competenza è stata riassunta dalla Regione con decorrenza 1 agosto 2015, il settore Pubblica istruzione dell’amministrazione provinciale, guidato dalla dirigente Rosetta Alberto, è in attesa di conoscere i tempi e la modalità per la definizione di tale problematica, avuto riguardo al fatto che le risorse relative sono state erogate dalla Regione e disponibili sul competente capitolo del bilancio provinciale. La problematica evidenziata riveste una rilevante importanza sociale: per questo nel corso dell’ultima riunione sul tema tenuta nei giorni scorsi nella sede dell’assessorato competente la Provincia di Catanzaro ha rappresentato la piena disponibilità, qualora nulla osti da parte della Regione, di definire il Piano sottoponendolo all’approvazione del bilancio provinciale, nella prima seduta utile, e procedendo all’esito, ad effettuare la relativa erogazione agli aventi diritto. L’assessore regionale al ramo, Federica Roccisano, ha preso atto della disponibilità della Provincia ed ha auspicato una pronta risoluzione della problematica invitando gli uffici a valutare la percorribilità della proposta.