Archivi categoria: Enogastronomia

Seminario per sostenere lo sviluppo dell’agroalimentare nel territorio calabrese

RENDE (CS) – L’agroalimentare in Calabria si consolida sempre di più quale driver di crescita di un territorio e favorisce lo sviluppo di filiere produttive. E’ da questa  concreta considerazione che Lunedì 13 giugno alle ore 14,30 a Rende (CS) Grand Hotel Europa, organizzato da Intesa SanPaolo, Banco di Napoli e Coldiretti Calabria, si terrà un seminario su : “Sosteniamo l’agroalimentare nel territorio calabrese”. E’ un appuntamento da non perdere e al quale attribuiamo molta importanza – commenta Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria – poiché  intendiamo rafforzare e ampliare insieme al Gruppo Bancario, con Creditagri Calabria, la società di mediazione creditizia operante nell’ambito del Sistema Coldiretti, l’offerta di prodotti e  servizi per lo sviluppo del settore agroalimentare. Interverranno: Francesco Guido Direttore Generale Banco di Napoli, Marcello Manna Sindaco di Rende, Massimo Deandreis Direttore Generale SRM ed economista, Gianluigi Venturini Direttore Commerciale imprese del sud di Intesa Sanpaolo, Gianfranco Gentile Creditagri Calabria, Pietro Molinaro Coldiretti Calabria.

Campagna di trasformazione pomodoro 2016, chiuso l’accordo

ROMA – Ieri 9 giugno è stato raggiunto l’accordo relativo alla campagna di trasformazione del pomodoro da industria per l’area Centro Sud. Le OP associate alle Unioni Nazionali Italia Ortofrutta ed UNAPROA e la commissione delegata alla trattativa sui prezzi delle industrie di trasformazione associate ad ANICAV hanno fissato i prezzi in 87 €/ton per il pomodoro tondo ed in 97 €/ton per il pomodoro allungato.
Il prodotto ottenuto nel rispetto del metodo di produzione biologico vedrà una maggiorazione del 30% rispetto al prezzo di base.

«Non è l’accordo che volevamo – dichiara Gennaro Velardo Presidente di Italia Ortofrutta –  ma in un ottica di tutela dei nostri produttori associati e per senso di responsabilità abbiamo ritenuto opportuno definire i prezzi di riferimento per la stipula dei contratti ed allo stesso tempo ci siamo anche adoperati per migliorare i meccanismi delle griglie di valutazione del prodotto per pervenire ad un quadro di maggiore certezza nella definizione del prezzo di cessione della materia prima.»
«La filiera del pomodoro da industria è di straordinaria importanza per l’economia del paese e rappresenta un elemento caratterizzante del ‘made in Italy’ agroalimentare nel mondo – dichiara  Antonio Schiavelli Presidente di UNAPROA. – Lavorare in un’ottica di filiera, attraverso una marcata valorizzazione della materia prima, consente alle imprese industriali di essere più competitive sul mercato globale e rappresenta una componente fondamentale per garantire, attraverso le OP, reddito ai nostri produttori, legalità e trasparenza.»

Le Unioni Nazionali esprimono delusione per l’estremo ritardo con cui si è giunti alla stipula dell’accordo essendo oramai prossimi alla raccolta del prodotto ed auspicano che per la prossima campagna sia possibile un coinvolgimento diretto dell’Organismo Interprofessionale nazionale sulla contrattazione del pomodoro da industria al fine di rendere la tempistica dell’accordo maggiormente confacente alle esigenze della programmazione.

La Regione a sostegno delle aziende Bergamotticole del Reggino

CATANZARO – Il Dirigente generale del Dipartimento “Agricoltura e Risorse Agroalimentari” Carmelo Salvino annuncia in una nota stampa della conclusione, da parte della Ragioneria generale della Regione, della seconda fase di pagamenti in favore delle aziende del settore bergamotticolo.
« Le liquidazioni – come informa l’Ufficio Stampa della Giunta – sono state erogate prevalentemente a valere sul Bando di cui alle graduatorie degli anni 2013 e 2014 e successivi scorrimenti, mentre una quota minore di pagamenti è stata erogata per le liquidazioni ad aziende beneficiarie del Bando annualità 2015. » Nell’anno in corso, la Regione aveva già erogato, a favore delle aziende del comprensorio reggino operanti in questo settore, grazie all’intensa attività svolta dalle strutture competenti del Dipartimento e dell’apposita Unità Operativa del Servizio di Reggio, un importo totale di 905.000 euro. Della nuova quota di pagamenti, del valore totale di oltre 803.236,80 euro, beneficeranno ulteriori diciotto aziende del comparto, tutelato dalla legge regionale, che ha l’obiettivo di salvaguardare la coltura e la qualità della produzione del particolare agrume della provincia di Reggio Calabria. La Regione conferma così la propria volontà di sostenere e valorizzare al massimo il bergamotto, una delle più caratteristiche ed apprezzate eccellenze calabresi, che merita di conquistare ancora di più palcoscenici e mercati internazionali.

Società francese richiede 23 figure professionali nel campo della ristorazione

VIBO VALENTIA – La Camera di Commercio di Vibo Valentia ha ricevuto da una società francese, operante nel campo della ristorazione italiana, con sede a Parigi e con programmi di espansione in tutta la Francia, la richiesta di collaborazione per la ricerca di 23 figure professionali destinate ad essere assunte, dopo un periodo di prova, a tempo indeterminato nelle nuove strutture in fase di apertura.
Il segretrario generale della Camera, Donatella Romeo, ha trasmesso la richiesta agli istituti alberghieri. I profili ricercati sono i seguenti: Area Cucina 6 commis di cucina, 6 capo partita; Area Sala 3 chef de rana, 4 runners; Area Bar 2, 2 aiuto bar,

«Ovviamente – ha aggiunto Donatella Romeo – la richiesta è valida per tutti i calabresi che avessero i requisiti prescelti e che potranno rivolgersi ai nostri uffici per avere delucidazioni e inviare il loro curriculum vitae. E’ importante – ha aggiunto Romeo – che le nostre professionalità vengano ricercate all’estero e che venga esportata la nostra cultura gastronomica».

Gnammo Cosenza, storie e sapori della Route 106

CERISANO (CS) – Domenica 5 giugno, a partire dalle ore 12 a Cerisano, torna in provincia di Cosenza il social eating italiano più prestigioso e gustoso. L’Associazione Route 106 & Gnammo Cosenza presentano: Storie & sapori della Route 106 – Evento Gnammo.

Questo appuntamento è un omaggio alla costa ionica calabrese, nello specifico alla parte sud della “Route 106”, quando iniziano a intravedersi i piccoli borghi sui costoni, le secche hfiumare e il selvaggio mare. Sapori antichi e semplici apparecchieranno la nostra tavola. L’atmosfera sarà quella della scoperta di un pezzo della nostra terra attraverso gli scatti di Maria Angela Rotundo e i racconti di Francesco Aiello accompagnato da Dj Kerò, che selezionerà musica durante tutto l’evento.
La cocinera sarà Madda Patanè, che preparerà con cura e allegria le leccornie che trovate nel menu.
Vi ospiteremo sul terrazzo di Carmela, resteremo sdraiati al sole senza fretta. Per chi di voi vorrà, è possibile tesserarsi in loco all’Associazione Route 106.

L’evento si terrà a Cerisano e tutte le info, proprio come vogliono le regole di Gnammo, si possono trovare sul sito all’indirizzo https://gnammo.com/events/12740/storiesapori-della-route-106

Possiamo però anticiparvi come sarà composto il menù: Spumante e polpettine fritte. Insalata e olive, Crema di fave e focaccia al sambuco, Spaghetti con la mollica, Zuppa di legumi e finocchietto, Pastetti della ionica, vino, acqua e caffè a richiesta.

“La selezione del sindaco 2016”, undici medaglie per la Calabria

Vino-di-Calabria-flickr-1024x682CATANZARO – Al concorso enologico internazionale “La Selezione del Sindaco 2016” promosso dall’Associazione Città del Vino e che si è tenuto all’Aquila, la Calabria si è aggiudicata 11 medaglie. Il punteggio più alto è stato totalizzato dalla Cantina Librandi di Cirò Marina: 93 punti per il suo Cirò Doc da uve gaglioppo. La Calabria ha ottenuto una Gran medaglia d’Oro, due medaglie d’oro e otto d’argento.«La Selezione del Sindaco è un concorso enologico unico – è scritto in un comunicato degli organizzatori dell’iniziativa – perché le cantine possono partecipare solo se partecipa anche il Comune di riferimento. Inoltre, la competizione è focalizzata sulle piccole produzioni da 1.000 a 50 mila bottiglie e ha un’attenzione particolare a vitigni autoctoni, vini passiti, vini maturati in argilla e produzioni di qualità delle cantine sociali». Il primo di luglio a L’Aquila è prevista la premiazione di tutti i 1.100 che hanno partecipato al concorso.

“Oro Giallo e Nero, Olio e Tartufo di Calabria” all’Istituto Aletti di Trebisacce

TREBISACCE (CS)- Il 31 maggio alle ore 17,30, presso l’Aula Magna dell’istituto IIS ISPIA-ITI “ Ezio Aletti” di Trebisacce, verrà presentato il convegno “Oro Giallo e Nero; Olio e Tartufo di Calabria”, alla presenza di esperti del settore, un’opportunità per promuovere i prodotti genuini della nostra Calabria. Beni caratterizzati da tradizione e innovazione del gusto, il valore di un patrimonio Unesco dai sapori del sud. tartufo e olio
Dopo i saluti  istituzionali di Leonardo Viafora, dirigente scolastico dell’Istituto E.Aletti, Franco Mundo, sindaco di Trebisacce, Franco Maurella, presidente club Unesco Trebisacce, interverranno: Massimino Magliocchi, presidente dell’O.P. Associazione L’Olivicola Cosentina e del Comitato Promotore della IGP di Calabria, Nino Iannotta, già ricercatore del CRA – OLI Rende, Franco Tomaino, cercatore esperto di tartufi, Teodoro Gigliotti, micologo, Mario Galima, presidente Associazione tartufi e tartufai del Pollino e delle Serre, e Luciano Greco, dirigente ATP Cosenza. Coordinatore del convegno Mirella Franco, docente collaboratrice del DS. Il Congresso è patrocinato da: Distretto scolastico, Olio Calabria IGP – Indicazione Geografica Protetta, O.P. Associazione Olivicola Cosentina, Comune di Trebisacce, IPSIA-ITI trebisacce e IPSCT  di Oriolo, Associazione Tartufi & Tartufai  del Pollino e delle Serre, Federazione Italiana UNESCO di Trebisacce.
Le delizie di Calabria, l’olio e il tartufo, sono tematiche di cui parlare in vari paesi della Calabria, affinché questo patrimonio venga protetto e messo in rilievo in tutto il mondo.

Anna Maria Schifino

Presentazione della condotta slow food “Riviera dei cedri”

LOGO SLOW FOODDIAMANTE (CS) -Domani alle ore 17:30, presso l’Hotel Riviera Bleu di Diamante, verrà presentata ufficialmente la nuova Condotta slow food “Riviera dei cedri”.La condotta, si porrà di diffondere la filosofia del “buono, pulito e giusto”, che da anni costituisce lo slogan vincente di Slow Food, famosa organizzazione internazionale fondata da Carlo Petrini che proprio quest’anno festeggia il trentennale. Il ricco pomeriggio adamantino avrà inizio alle ore 17.30 con la presentazione delle finalità che la nuova condotta calabrese perseguirà sul territorio e con l’ufficializzazione del Comitato di condotta; a seguire, l’interessante convegno “Biodiversità, Territorio e Turismo Sostenibile”, che vedrà la partecipazione oltre che degli amministratori dell’ampio territorio di riferimento (ricordiamo che, geograficamente parlando, la Riviera dei Cedri si estende da Tortora a Paola) e dei rappresentanti regionali di Slow Food, anche di importanti ospiti del mondo del turismo, della cultura e dell’enogastronomia.Si proseguirà, poi, con una degustazione di prodotti a base di cedro: si andrà dall’aperitivo preparato in esclusiva Ninì Belcastro (Caffè Ninì) ai caratteristici prodotti delle Officine dei Cedri; dagli stuzzichini salati preparati dal ristorante Panza e Crianza, alla mitica torta al cedro della blasonata Pasticceria Aronne di Santa Maria del Cedro.Dopo il momento istituzionale e quello enogastronomico, sarà la volta del connubio con l’evento musicale calabrese nato quindici anni fa proprio nella capitale della Riviera dei Cedri  e divenuta, nel tempo, una rassegna itinerante nelle più belle località calabresi, annoverata ormai da anni dalla critica come uno dei festival jazz più importanti d’Italia. Parliamo del Peperoncino Jazz Festival, evento che proprio in questi giorni si è confermato tra i primi cinque festival jazz d’Italia all’esito dei Jazzit Awards – l’annuale referendum indetto dalla prestigiosa rivista specializzata Jazzit – che in occasione di questo primo atto ufficiale di Slow Food sul territorio dell’alto Tirreno Cosentino, darà anch’esso un primo assaggio di quella che si preannuncia come una incredibile XV edizione, che con 60 concerti in programma da metà giugno ai primi di ottobre, ancora una volta caratterizzerà nel segno del miglior jazz italiano ed internazionale tutta l’estate calabrese.In attesa di svelare, a brevissimo, il ricchissimo programma dell’edizione 2016, il festival organizzato dall’Associazione culturale Picanto e diretto artisticamente da Sergio Gimigliano proporrà, in anteprima e in esclusiva italiana, il concerto in piano solo del pianista estone Kristjan Randalu.Non ancora quarantenne, Kristjan studia a Colonia con John Taylor, poi con Django Bates a Londra, fino ad approdare  alla prestigiosa Manhattan School of Music di New York. Da qui, inizia una carriera strepitosa, costellata di collaborazioni importanti (tra le altre, si ricordano quelle con Dave Liebman, Ari Hoenig, Nguyên Lê, Nils Petter Molvaer,  Maria Schneider, la Stuttgart Chamber Orchestra, la Tallinn Chamber Orchestra e la London Symphony Orchestra, nonché il polistrumentista e cantante tunisino Dhafer Youssef, che lo voluto al suo fianco dal 2011 e al quale Youssef prima di ogni concerto chiede: “Fammi volare!”) e di esibizioni nei più importanti locali e teatri del mondo.Dotato di una tecnica impeccabile e, al contempo, di una grande sensibilità musicale e considerato uno dei pianisti più interessanti della sua generazione (c’è chi lo ha paragonato a Keith Jarrett o a Chick Corea, mentre Herbie Hancock lo ha definito semplicemente “un pianista abbagliante”), Randalu si muove tra musica classica e jazz con equilibrio e senso della simmetria unici; il suo tocco è originale, chiaro e preciso, caratteristica che gli è valsa la vittoria di diversi, importanti premi (su tutti, al Montreaux Jazz Festival, dove, nel 2002, ha vinto il concorso per pianoforte solo), oltre a una nomination ai Grammy Awards nel 2006.Già apprezzato dal pubblico del Peperoncino Jazz Festival lo scorso anno in occasione di uno dei concerti realizzati in Sila al fianco del sassofonista “vichingo” Trygve Seim, in occasione di questa  anteprima del festival musicale più piccante d’Italia il pianista estone, grazie anche alla collaborazione dell’Associazione culturale Diamante La Grande Bellezza, si esibirà all’ora del tramonto, nel suggestivo scenario della spiaggia più bella di Diamante (Riviera Bleu), dialogando, in solo, con la bellezza del paesaggio della Perla del Tirreno.

Decima edizione della festa del pane

programma definitivoff2016ALTOMONTE (CS) -La X edizione della Gran Festa del Pane si svolgerà il 21 e 22 maggio 2016 nel centro storico di Altomonte  con laboratori sensoriali del gusto, degustazioni, tavole dell’accoglienza, incontri sulla buona e sana alimentazione, sullo sviluppo sostenibile, fiere ed esposizioni di prodotti tipici e dell’artigianato, mostre, musica, incontri e tanto altro. Il tema portante di questa edizione  sarà “Identità e biodiversità. Il pane simbolo di diversità alimentare, di tradizione e innovazione sostenibile, per uno sviluppo consapevole e soprattutto solidale.Il messaggio che vuole affermare la Gran Festa del Pane di Altomonte anche in questa edizione è che dobbiamo comprendere che il mondo non ci appartiene ma ci viene consegnato dai nostri genitori per proteggerlo, rinnovarlo e dargli nuova vita.Altomonte e la Calabria, attraverso il pane, lanciano a tutto il mondo un messaggio di grande importanza per il futuro dell’umanità.Il pane non è solo simbolo di condivisione e accoglienza ma è anche maestro di comportamenti. Infatti i suoi ingredienti: l’acqua, la farina, il sale e il lievito madre, unendosi, fermentano e lievitano creando nuova vita che se si rinnova (impastandola nuovamente), si perpetua nel tempo (il lievito madre).Tra gli eventi più rilevanti del programma si segnalano: sabato pomeriggio l’incontro sul recupero dei grani antichi e dei prodotti identitari dove si avrà modo di ascoltare e conoscere le esperienze più importanti che in Italia si stanno realizzando e in particolare in Calabria e Sicilia. Sempre il sabato, la tavola rotonda: identità e biodiversità  un’impresa sostenibile e di successo. A seguire l’incontro gastronomico tra la  “dromsa ” e la “schicculiata”.Domenica 22 l’incontro su panturismo e sviluppo territoriale con la presentazione del tratto del cammino del pane che legherà Altomonte  e quindi la Calabria alla città di Matera che nel 2019 della cultura europea. A questi incontri oltre la presenza di Giuseppe lateano (Sindaco di Altomonte), di Lina Fittipaldi (Assessore al Turismo del Comune di Altomonte) e Lia Germano (Assessore alle Attività Produttive del Comune di Altomonte), vedranno la partecipazione dei seguenti relatori:Carmen Barbalace, Elio Di Bari, Antonio Blandi, Sarino Branda, Mario Coscarello, Giorgio Durante, Franco Laratta, Nunzio Nastasi,Lina Pecora, Mario Reda, Raffaele Riga,  Antonio Schiavelli e  Francesco Tassone.

 

 

 

 

 

 

 

Made in Italy, momento di formazione al “Cibus”

cibusROSSANO (CS) – Entusiasmo e tanta voglia di far crescere il nostro territorio. Queste poche parole raccolgono il senso dell’esperienza vissuta dagli studenti dell’Istituto Tecnico Agrario – I.I.S. “Ettore Majorana” di Rossano che hanno preso parte al viaggio di istruzione promosso per conoscere da vicino le migliori aziende agroalimentari del made in Italy in occasione del “CIBUS” di Parma. Momento di formazione nel vero senso della parola: armati di cuffiette copricapo e del necessario per preservare l’igiene, i trentasei studenti hanno toccato con mano la produzione delle eccellenze. Varie le domande poste al personale impegnato nella lavorazione, la visita ai laboratori di ricerca, l’ammirazione per i magazzini colmi di delizie che portano nel mondo il Made in Italy. Entusiasmante l’incontro con un giovane ricercatore che all’università ha preferito il lavoro nel laboratorio, segno che l’agricoltura ha bisogno anche di molto studio. Tra le chicche, l’esperienza di vedere nell’Azienda “Salvi”, leader a livello sia nazionale che internazionale nel settore dell’ortofrutta, gli innesti fatti con i bisturi. Questo viaggio d’istruzione rientrava nell’ambito del programma di alternanza scuola- lavoro, promosso dall’Istituto Tecnico Agrario – I.I.S. “Ettore Majorana” di Rossano e riguardava non solo Parma, ma anche Ferrara e Cesena. Il Cibus di Parma è stato anche l’occasione per visitare centri culturali patrimonio storico della nostra bella penisola: la visita al Battistero e al duomo di Parma con mille anni di storia ha reso molto più interessante il tutto. Gli studenti, accompagnati anche dal prof. Giovanni Mastrangelo, sono rientrati carichi e stimolati. «Una scuola deve aprirsi al territorio facendo toccare con mano – ha affermato il prof. Mastrangelo- ciò che a scuola si studia solo in teoria. Un’esperienza unica che gli studenti del triennio dell’Istituto Tecnico Agrario non vedono l’ora di ripetere».Un ringraziamento particolare da parte del Dirigente dell’Istituto, Pina De Martino, è stato rivolto all’Azienda agricola Donato Parisi che ha sponsorizzato questo viaggio. «È stata una bella esperienza – ha detto la De Martino – in quanto i ragazzi hanno potuto apprezzare e valutare da vicino i processi produttivi di alcune tra le aziende leader del settore agroalimentare internazionale. I nostri studenti vanno aiutati ed invogliati. La nostra scuola è di vitale importanza per la nostra economia ed il futuro dei nostri giovani. Ripeteremo senz’altro questo tipo di esperienza».