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Powell da urlo, tocca quota 38 punti. La Viola stende Latina e allontana la serie B

Viola Reggio Calabria-Benacquista Latina 92-84
( 23-26, 48-53, 71-66)
Viola Reggio Calabria: Taflaj ne, Caroti 4, Fabi 8, Rossato 6, Ciccarello ne, Guariglia 4, Guaccio ne, Voskuil 22, Marino ne, Marulli 10, Powell 38, Babilodze. Coach: Bolignano
Benacquista Latina: Passera, Arledge 15, Di Santo ne, Mathlouthi 3, Poletti 22, Ambrosini ne, Deshields 8, Uglietti 7, Allodi 10, Pastore 19. Coach: Gramenzi

REGGIO CALABRIA – Una prestazione mostruosa di Marshawn Powell trascina la Viola al successo contro il Latina. L’americano appena approdato in neroarancio segna 38 punti, stendendo quasi in solitudine i laziali che pure hanno venduto cara la pelle. Decisivo anche Voskuil, che di punti ne ha siglati 22. Ha sudato freddo Bolignano nei primi due quarti, fino a quando la formazione ospite ha mantenuto un vantaggio, sia pure risicato. Alla distanza però, la maggiore determinazione di Reggio Calabria ha avuto la meglio. Nell’anticipo, dunque, arrivano due punti fondamentali in chiave salvezza sette giorni dopo la grande impresa conseguita contro la Remer. Eppure nella seconda frazione il Latina ha trovato anche un break di 0-10 che avrebbe potuto spezzare in due il confronto in fvore degli ospiti. Invece la Viola ha contenuto i danni e, dopo l’intervallo, Powell e Voskuil hanno dato il via al loro show, con il cestista naturalizzato danese bravo a piazzare due triple consecutive. Nell’ultimo quarto ancora Voskuil, Marulli e Fabi colpiscono dalla distanza, portando i neroarancio a +12. A quel punto basta l’ordinaria amministrazione per tenere a bada la flebile reazione di Latina che alza bandiera bianca.

Cosenza nuoto bloccato in casa da Ossidiana Messina

Cosenza Nuoto-Ossidiana Messina 9-9 (2-3; 2-2; 2-3; 3-1)
Cosenza: Martire, Perez 1, Cerchiara 5, Stellato, Greco, Aloi, Cavalcanti 2, Mascaro, Fasanella, Manna 1, Palermo, Morrone. Allenatore: Perez – Bartucci.
Ossidiana: Vinci, Gambino, Versi 1, Lenzi, Parmessur 3, Sarno, Anastasi, D’Anzi, De Varo 2, Castorina 1, Pavone, Lo Prete, Calderara 2.
Arbitro: Anaclerio.
Note: spettatori 150 circa. Espulsioni Cosenza 3/10; Ossidiana 2/7.
COSENZA – Pareggio amaro per il Cosenza Nuoto che si imbatte in una Ossidiana tutta cuore e coraggio. I messinesi hanno sorpreso tutti con un avvio bruciante e tante buone giocate. Avvio frizzante degli ospiti che passano in vantaggio e per tre volte, dopo il pari di Cosenza, si mettono al comando della gara. Il 2-3 del primo tempo non sveglia Cosenza che subisce subito il poker e resta incollata al match in un secondo quarto terminato sul parziale di 2-2. Cerchiara prova a suonare la carica per i padroni di casa che però soffrono, e vanno agli ultimo otto minuti addirittura sotto di due reti. Cerchiara però trascina la squadra che grazie anche alle parate del subentrato Morrone, riesce nell’ultimo minuto a trovare il pari, e sfiora nel finale anche una rete che poteva starci, ma che l’Ossidiana non avrebbe meritato di incassare, considerata la partita coraggiosa affrontata a Cosenza.
Pari giusto e tanto lavoro per Perez, allenatore di una squadra che in alcuni frangenti mostra ottime cose, alternate però a cali da analizzare.

Coppa Italia, sfuma il 3° posto per il Città di Cosenza

Ekipe Orizzonte Catania – Città di Cosenza 11-4 (2-1; 4-2; 3-0; 2-1)
Orizzonte Catania: Jovetic, Sapienza, Garibotti 2, Eggens, Di Mario 3, Grillo, Palmieri, Marletta 2, Santapaola 1, Aiello, Riccioli 2, Lombardo 1, Schillaci. Allenatore: Miceli.
Città di Cosenza: Sotireli, Citino, Di Claudio 1, De Cuia, Motta S., Niu 1, D’Amico, Nicolai, Pomeri 1, Presta, Motta R., Garritano, 1 Manna. All. Capanna.
Arbitri: Severo e Valdettaro.
Note: In tribuna il commissario tecnico del Setterosa Fabio Conti. Cambio in porta per l’Orizzonte: Schillaci prende il posto di Jovetic a 4’19 del quarto tempo. Cambio in porta nel Cosenza: Manna prende il posto di Sotireli a 5’52” del quarto tempo. Superiorità numeriche: Orizzonte 3/5 e Cosenza 1/4
Niente da fare per Cosenza, battuta nella finalina di Coppa Italia dall’Orizzonte Catania. Le etnee hanno fatto valere il loro maggior tasso tecnico trascinate da Tania Di Mario, in un match in cui le calabresi hanno provato per due tempi a giocare alla pari con le avversarie. Cosenza ha pagato gli sforzi del primo round contro Rapallo e anche la semifinale di ieri, in cui con una partenza quasi perfetta aveva sorpreso le ragazze di Mirarchi, poi brave a prendersi vittoria e finale. Il bilancio però è positivo, perché per larghi tratti il setterosa di Capanna ha brillato, anche contro avversarie sulla carta molto più forti, e nell’unico match contro una diretta concorrente nella lotta per non retrocedere, il Rapallo, ha mostrato di poter fare ottime cose. Il quarto posto in Coppa, inoltre, migliora il piazzamento della passata stagione, e garantisce una iniezione di fiducia ad una squadra che ora dovrà tirare fuori gli artigli per salvarsi. La gara odierna con il Catania ha infatti evidenziato l’alternanza tra le buone giocate e alcuni errori individuali. Dopo la buona partenza Cosenza ha mostrato limiti, e già alla fine del secondo tempo la gara aveva preso la direzione di Catania, brava poi a sfruttare il calo di una Cosenza stanca. Il rientro a casa però regalerà spunti positivi. Ora testa al campionato, per centrare una permanenza che è alla portata di questo gruppo.

Coppa Italia, niente finale per il Città di Cosenza

MESSINA – COSENZA 13-8 (2-2; 1-2; 6-1; 4-3)

MESSINA: Ventriglia, Begin, Gitto 1, Chiappini 4, Morvillo 3, Radicchi 1, Kuzina 2, Marchetti, Aiello 2, Arruzzoli, Laganà. Allenatore: Mirarchi.

COSENZA: Sotireli, Citino, Di Claudio, De Cuia 1, Motta S. 2, Guannan, D’Amico 1, Nicolai, Pomeri 1, Presta, Motta R. 2, Garritano 1, Manna. Allenatore: Capanna.

ARBITRI: Severo e Valdettaro.

NOTE: Uscita per limite di falli Di Claudio (C) a 5’20” del quarto tempo. Superiorità numeriche: Messina 6/8 e Cosenza 3/7

Niente finale per il Città di Cosenza che esce sconfitta dal match contro Messina per 13-8 ma alza la testa al fischio finale degli arbitri. Le giocatrici calabresi giocano alla pari per quasi tre quarti della partita contro la corazzata di Mirarchi, messa spesso in difficoltà da una squadra aggressiva, agonisticamente cattiva e precisa sotto porta e nelle situazioni di uomo in più. Poi il calo e il break di Messina, capace di ribaltare una gara che le calabresi avevano recuperato dopo lo svantaggio di 2-0 passando addirittura in vantaggio in tre occasioni. Le calabresi abbandonano quindi il sogno della finale dopo aver fatto paura ad una squadra molto forte e giocheranno domani alle 17 per il terzo posto. Un peccato, visto l’atteggiamento propositivo di un gruppo che ripartirà da questa Coppa Italia per uscire da una posizione in campionato che non compete alla qualità di questa rosa.

Per la cronaca Messina in avvio bombarda Cosenza che incassa in pochi minuti le reti in superiorità di Aiello e Chiappini. La reazione è veemente e di classe e sempre su uomo in più Pomeri e Roberta Motta pareggiano i conti. Cosenza capisce che può spingere e nel secondo tempo Silvia Motta porta in vantaggio le calabresi. Chiappini trova il pari poco dopo, ma De Cuia manda in archivio il secondo tempo sul 4-3 per il setterosa bruzio. Si ritorna in vasca e Morvillo segna per Messina, Roberta Motta regala una perla a Cosenza che poi si spegne. Messina segna 5 gol in fila e chiude il tempo sul 9-5. Capanna prima del 4 tempo chiede alle sue giocatrici di attaccare con forza la difesa messinese ma Kuzina con una perla spegne subito le velleità delle calabresi che scivolano pagando gli sforzi della prima parte di gara e non riescono fisicamente a reagire al break delle siciliane. Il gol di Garritano strappa gli applausi del pubblico di Ostia e resta il tempo per la bella deviazione al volo di Morvillo, per il missile di D’Amico, il gol di Chiappini e il centro di Silvia Motta. Ne viene fuori una sconfitta che contro una squadra più forte può starci ma che regala a Capanna fiducia e indicazioni positive.

Cosenza dimostra di essere solo un gradino sotto alle grandi e si prepara ad un rush finale in cui l’atteggiamento visto oggi contro Messina potrebbe rendere la strada meno in salita. Cosenza ha brillato infatti per lunghi tratti, medita sui rimpianti di una stagione che poteva essere diversa e chiama a raccolta con questa prestazione un ambiente che si stringerà attorno alla squadra per guidarla alla salvezza.

Soverato sfida Trentino per i playoff, Zanotto: «Cariche e determinate»

SOVERATO (CZ) – Sfida playoff quella in programma domenica al “Pala Scoppa” tra le padrone di casa del Volley Soverato e la Delta Informatica Trentino. Le due squadre, sono distanziate da un solo punto in classifica con le calabresi in quarta posizione e subito dietro le ragazze guidate in pancina da coach Iosi; sarà una partita emozionante ed equilibrata quella della terz’ultima giornata di regular season del Samsung Gear Volley Cup con le “cavallucce marine” reduci da ben cinque successi consecutivi con l’ultimo acuto in quel di Pesaro contro la vicecapolista Mycicero. Morale alto e tanto entusiasmo stanno accompagnando anche questa settimana in casa biancorossa con la società del presidente Matozzo che domenica si aspetta una bella cornice di pubblico sulle tribune del “Pala Scoppa” per sostenere le ragazze in questo match delicato e molto importante per blindare l’accesso ai playoff e ottenere un buon piazzamento. Capitan Travaglini e compagne, come sempre, stanno lavorando molto bene tra sedute in sala pesi e allenamenti con la palla, studiando l’avversario nei minimi particolari in sala video e facendo sempre più gruppo anche fuori dal “Pala Scoppa”; anche l’ultima arrivata Lymareva si è ben integrata con le sue nuove compagne e quando è stata chiamata in causa da coach Saja ha dato il suo importante contributo. Il Soverato nella gara di andata venne sconfitto per tre set a uno con tanti rimorsi per le ioniche che avrebbero potuto raccogliere punti a Trento, avendo disputato una partita conclusasi comunque con parziali di set alti. Domenica, però, il Soverato potrà contare sul calore del suo amato e rumoroso pubblico che sta preparando alcune sorprese per la sfida contro Aricò e compagne. Sull’importante match contro Delta Informatica Trentino, queste le impressioni della schiacciatrice Carlotta Zanotto che sta disputando un campionato molto positivo: «Siamo determinate e concentrate per continuare questa striscia positiva e proseguire la crescita in vista dei playoff; arriviamo da una partita combattuta e difficile contro le seconde in classifica che siamo riuscite a battere grazie alla nostra cattiveria e lavoro di squadra. Nonostante la fatica fisica di inizio settimana stiamo lavorando al meglio per affrontare al massimo la partita di domenica che è essenziale per noi. Mancano tre giornate e sono una più importante dell’altra, vista la classifica corta e le squadre contro cui giocheremo. Abbiamo bisogno dell’aiuto del pubblico per affrontare una partita ostica e importante come quella con Trentino».

Fischio d’inizio, come di consueto, alle ore 17:00 con direzione arbitrale affidata alla coppia Di Balsi Giuseppe Maria – Grassia Luca. Sarà possibile seguire la diretta streming sui portali volleysoverato.com e volleysoverato.it.

Mezza Maratona di Agropoli, Antonio Amodeo in top10

CASTROVILLARI (CS) – Domenica 26 marzo si è corsa la 18^ edizione della Agropoli HalfMarathon, il percorso di km 21,097 quasi interamente pianeggiante con leggere salite che si snoda tra i comuni di Agropoli e Capaccio Paestum con uno scenario molto suggestivo del mare e il passaggio tra i templi di Paestum.

Fra gli oltre 2000 atleti partecipanti che si sono dati battaglia, ha brillato anche, in rappresentanza della CorriCastrovillari, il già Campione Regionale Assoluto 2017 di Cross Antonio Amodeo che con una condotta di gara intelligente ha concluso al 10° posto assoluto (4° tra gli italiani) con il tempo di 1h13’39” migliorando nettamente di un minuto e mezzo il suo precedente personale che aveva corso a dicembre a Policoro. Soddisfatto anche il suo allenatore Enzo Barbuscio che sta svolgendo un grandissimo lavoro portando Antonio a correre ad alti livelli anche su distanze mai praticate visto i suoi grandi risultati ottenuti sugli 800 metri in pista.

La gara è stata vinta dal marocchino Oukhrid Lhoussane con il tempo di 1h04’39”.

Cosenza batte Rapallo e vola in semifinale di Coppa Italia

RAPALLO – COSENZA 5-7 (1-1; 2-1; 1-2; 1-3)

RAPALLO: Lavi, Zanetta 1, Gragnolati, Avegno 2, Gagliardi, Repetto, Kholi, Criscuolo S, Mori, Criscuolo C., Cotti, Giustini, Bacigalupo. Allenatore: Antonucci.

CITTA’ DI COSENZA: Sotireli, Citino, di Claudio, De Cuia, Motta S. 2, Niu 1, D’Amico 1, Nicolai, Pomeri 1, Presta, Motta R. 2, Garritano, Manna. Allenatore: Capanna.

ARBITRI: Paoletti e Nicolosi.

NOTE: Spettatori 150 circa. Gara disputata al centro federale di Ostia. Uscita per limite di falli Zanetta (Rapallo) a 1’52” del quarto tempo. Superiorità numeriche: Rapallo 3/7 e Cosenza 3/9.

Esordio in Final six di Coppa Italia e semifinale centrata per Cosenza, che al centro federale di Ostia supera Rapallo ed entra di diritto tra le migliori quattro della competizione. Un successo cercato con orgoglio quello delle ragazze di Capanna, che battendo le liguri non solo andranno ad affrontare Messina per giocarsi una storica finale, ma confermano i progressi mostrati nelle ultime settimane. Ottimo l’atteggiamento di Motta e compagne, che si sono scrollate qualche indecisione in avvio di gara, hanno saputo tener testa alle avversarie, e nonostante il parziale di 5-4 per la squadra di Anetnucci ad inizio quarto tempo, hanno piazzato la zampata vincente. Ottime le prove delle sorelle Motta e del portiere Sotireli, ma più in generale la squadra ha mostrato un atteggiamento diverso e un equilibrio maggiore in vasca.

Capanna recupera Citino e propone una squadra che parte aggressiva ma non riesce a sbloccare la gara. Il gol arriva per il Rapallo con la nazionale Cotti che sblocca il match in controfuga. La risposta arriva da parte di Silvia Motta che trova il pari e apre il secondo tempo con un gran gol regalando il vantaggio a Cosenza. Kholi rimette la gara in parità, e poco dopo Zanetta segna e manda in archivio il secondo tempo sul 3-2 per le liguri. Si rientra in vasca e Roberta Motta concretizza un uomo in più, Avegno pareggia ma D’Amico riporta avanti Cosenza sempre sfruttando la superiorità numerica. La gara è equilibrata e nel quarto tempo segna ancora Avegno. Sembra il gol che può rompere l’equilibrio ma il setterosa bruzio reagisce. in un minuto e mezzo Pomeri e Roberta Motta ribaltano il risultato e a 30 secondi dal temine Niu inchioda il punteggio sul 7-5. Il successo vale tantissimo dal punto di vista del morale, ma soprattutto regala a capitan Manna e compagne una splendida semifinale. Ad attendere le cosentine ci sarà la corazzata Messina in una gara che andrà in onda in diretta domani alle 19.30 su Rai Sport.

Città di Cosenza, al via domani la fase finale di Coppa Italia

Inizia domani ad Ostia l’avventura nelle final six di Coppa Italia per il Città di Cosenza.

COSENZA – Da giovedì a sabato le ragazze del Città di Cosenza sfideranno Messina, Orizzonte, Bogliasco, Rapallo e Padova nella fase conclusiva della Coppa vinta proprio dal Bogliasco nella passata stagione. A Cosenza toccherà la gara di esordio contro il Rapallo nel pomeriggio di domani, perché la regola prevede che Messina e Padova siano già in semifinale ad attendere la vincente della semifinale e l’esito del quarto di finale tra Bogliasco ed Orizzonte. Sfida importantissima dunque quella di domani quindi per il setterosa bruzio, che dovrà superare il Rapallo per arrivare tra le prime quattro. Qualora infatti nel match che si disputerà alle 18,30 in diretta su WaterpoloChannel, la squadra di Capanna dovesse spuntarla, avrebbe di diritto l’accesso alle semifinali di venerdì alle 19.45 contro Messina.

«E’ una bella occasione per metterci in mostra – ha sottolineato Capanna – e se prima avevamo l’obiettivo di essere nelle prime sei, ora abbiamo il compito di mettere in difficoltà tutti gli avversari che ci capiteranno davanti. La fase finale di questo torneo è molto stimolante e le ragazze hanno svolto al meglio gli allenamenti per farsi trovare pronte. Ora però è arrivato il momento di tramutare in risultati tutto il lavoro svolto. Bisogna farlo per recitare un buon ruolo in Coppa e per trovare maggiore fiducia in questo rush finale di campionato che dobbiamo affrontare col coltello tra i denti». Buone quindi le impressioni per l’allenatore che partirà domani ed avrà a disposizione Giusy Citino, che in Coppa potrà giocare e finirà di scontare la squalifica in campionato.

L’elenco completo della manifestazione con le dirette su WaterpoloChannel e RaiSport:

Giovedì / Quarti di finale
A) Rapallo-Cosenza alle 18 in diretta su Waterpolo Channel
B) Bogliasco Bene-L’Ekipe Orizzonte Catania alle 19.30 in diretta su Waterpolo Channel

Venerdì / Semifinali
Finale 5° alle 16.30 in diretta su Waterpolo Channel
Plebiscito Padova – vincente B alle 18 in diretta streaming su www.raisport.rai.it e in differita su Rai Sport + HD alle 00.30
Waterpolo Messina – vincente A alle 19.30 in diretta streaming su www.raisport.rai.it e in differita su Rai Sport + HD all’1.45

Sabato / Finali
Finale 3° posto alle 17 in diretta su Waterpolo Channel
Finale 1° posto alle 19 in diretta su Rai Sport + HD

Albo d’oro

2012 Orizzonte Catania
2013 Orizzonte Catania
2014 Rapallo Pallanuoto
2015 Plebiscito Padova
2016 Bogliasco Bene

Soverato prepara la sfida con Trentino

Volley Soverato nuovamente al lavoro dopo il prezioso blitz di Pesaro contro la vice capolista Mycicero.

SOVERATO (CZ) – Le ragazze di Volley Soverato hanno ripreso ieri pomeriggio al “Pala Scoppa” gli allenamenti in vista della terz’ultima giornata del Samsung Gear Volley Cup A2 che vedrà le calabresi ricevere la visita della Delta Informatica Trentino. Quello di domenica prossima, sarà un match molto importante in chiave piazzamento play off, perché le due squadre sono distanti  appena un punto con il Soverato che precede la compagine di coach Iosi.

Vincere vorrebbe dire per le “cavallucce marine” blindare il quarto posto dalle dirette rivali e guardare ancora meglio per il rush finale  di stagione regolare. Il Soverato domenica avrà l’appoggio del suo numeroso e caloroso pubblico che spingerà Travaglini e compagne in una sfida difficile contro una squadra che da inizio stagione staziona nella parte alta di classifica.

Oggi per le ragazze di coach Saja allenamento con la palla al “Pala Scoppa” nel pomeriggio, mentre domani è prevista una doppia seduta. La società ionica per l’appuntamento importante di domenica contro Delta Informatica Trentino chiama a raccolta i tifosi di tutto il comprensorio per riempire le tribune del palasport e sostenere la squadra.

Cosenza, venerdì il convegno “Sport: idee, tendenze e competenze, lo sviluppo di scienze motorie in Calabria”.

COSENZA – Venerdì 31 marzo, alle ore 15, presso la sede dell’Università Telematica Pegaso di Cosenza, si terrà il convegno: “Sport: idee, tendenze e competenze, lo sviluppo di scienze motorie in Calabria”. L’evento mira a fornire a studenti, ad atleti, ad allenatori e, a tutti gli appassionati di sport, conoscenze e strumenti in ambito psicologico, giuridico, medico, utili ed in alcuni casi essenziali a valorizzare il lavoro svolto. Si porrà significativa attenzione all’esperienza calabrese, toccando il mondo dello sport che, ha subito in tempi recenti profondi cambiamenti, mostrando una crescente attenzione verso nuovi bisogni come la salute, il benessere, il recupero terapeutico, la socializzazione. Il dibattito vedrà la partecipazione di Ferdinando Verardi, Responsabile Pegaso Cosenza, Calogero di Carlo, Responsabile Nazionale sedi Pegaso e Lillino Citrigno, Responsabile Pegaso Cosenza e Tutor Multidisciplinare che presenterà il corso di laurea “Management dello sport e delle attività Motorie”, realizzato dall’Università Telematica Pegaso, con l’obiettivo di fornire competenze nella gestione economica delle imprese, delle società e, delle associazioni sportive, con un’attenzione particolare alle problematiche che i tecnici sportivi ed i manager del settore si trovano ad affrontare in contesti fortemente competitivi. Parteciperanno al dibattito, inoltre, Maurizio Condipodero, Presidente Regionale Coni, Antonio Iaconianni, Dirigente del Liceo Classico Telesio di Cosenza, Luigi Caravita, Avvocato esperto in Diritto dello sport, Javier Brazo Sayavena, Docente della Facoltà di Scienze dello Sport dell’Università della Repubblica di Rivera, Uruguay, Francesco Bosco, Docente di Scienze Motorie all’Univerità di Parma e, Martina Bonofiglio, Biologa Nutrizionista, esperta in Nutrizione Clinica. Porteranno la loro testimonianza, Stefano Muraca, Delegato del Comitato Italiano Paralimpico, della provincia di Cosenza, Francesco Verri, Presidente del Club Velico Crotone e, Aniello Parisi, allenatore di Calcio UEFA A. La discussione sarà coordinata da Federico Bria, Segretario Generale di BCC Mediocrati.