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Attività sportive confederate, Francesco Scagliola eletto Consigliere Nazionale e proclamato Membro di Giunta Nazionale

COSENZA – Nei giorni scorsi si è svolta a Roma l’Assemblea Nazionale Elettiva  dell’Ente Nazionale di Promozione Sportiva A.S.C. – Attività Sportive Confederate

Al termine dei lavori assembleari, oltre il riconfermatissimo Avv. Luca Stevanato Presidente Nazionale dell’Ente, grande affermazione per cosentino Francesco Scagliola, eletto Consigliere Nazionale con 62  voti su 69 voti a disposizione risultando il terzo classificato sui 12 Consiglieri eletti e nella successiva prima riunione del Consiglio Nazionale viene proclamato all’unanimità – su proposta del Presidente Nazionale – Membro di Giunta Esecutiva insieme ai colleghi Alessandro Londi (Lazio) Valter Vieri (Lazio) e Matteo Migliano (Piemonte) a conferma dell’ottimo lavoro svolto nel precedente quadriennio.

La soddisfazione nelle parole di Francesco Scagliola subito dopo le nomine: «Un doveroso ringraziamento a tutto il corpo elettorale per la loro fiducia, continuerò a portare avanti i miei progetti per un ulteriore sviluppo del nostro Ente, cercando di ottenere sempre più importanti risultati a livello di crescita e di qualità nel prossimo quadriennio olimpico 2017/2020. Sono entusiasta per l’assegnazione di questo importante incarico ma consentitemi di ringraziare in particolare due persone: il presidente nazionale Avv. Luca  Stevanato ed il Direttore Generale Dott. Alessandro Londi  per la fiducia che hanno manifestato nei miei confronti accogliendomi nel loro team di lavoro: mi impegnerò sin d’ora per proseguire nel percorso avviato negli anni precedenti con la speranza di essere all’altezza del ruolo affidatomi».

Francesco Scagliola conosciutissimo sul proprio territorio e da quasi 40 anni impegnato attivamente nella crescita e nell’affermazione dello sport calabrese ed indiscusso leader nel mondo dell’associazionismo consolidando nell’arco degli anni il primato con il maggior numero si associazioni affiliate.  Una passato sportivo costellato da una miriade di cariche – dal calcio all’arbitrato fino alle attività sportive confederate – e varie onorificenze. Nel 2015 è infatti Consigliere Nazionale A.S.C., e lo scorso anno è stato dapprime nomiato Delegato Provinciale del C.O.N.I. e poi insignito dal Presidente Nazionale del CONI Dr. Giovanni Malagò dell’onoreficenza della Stella d’Argento al Merito Sportivo.

Parole di encomio anche da parte del Presidente Nazionale dell’A.S.C. Avv. Luca Stevanato per il nostro Francesco Scagliola: «Ringrazio Francesco per l’entusiasmo e la professionalità messi al servizio dell’A.S.C. in questi anni, dimostrandosi dirigente umile e competente  e al quale mi lega e mi legherà sempre uno speciale e indissolubile rapporto di stima e di amicizia; per tutto ciò che ha dimostrato con i fatti concreti e con la serietà del lavoro dimostrando attaccamento ed affezione ai colori di appartenenza. Meritatissimo quindi il ruolo al vertice dell’A.S.C. per il prossimo quadriennio olimpico e soprattutto punto di riferimento per tutti gli sportivi calabresi».

 

Primo Trofeo di Nuoto C.S.E.N., vincono sport e integrazione

CATANZARO – Ha vinto lo sport e l’integrazione nel I° Trofeo di Nuoto “Città di Catanzaro” C.S.E.N. (Centro Sportivo Educativo Nazionale) e nel Campionato Regionale F.I.S.D.I.R. (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali) che domenica scorsa, 26 marzo, si sono svolti presso la piscina comunale “V. Caliò” di Catanzaro. Circa 40 concorrenti diversamente abili e circa 100 giovanissimi concorrenti C.S.E.N. hanno gareggiato dimostrando che lo sport è per tutti ed è sinonimo di inclusione e condivisione. Diverse sono state le società partecipanti provenienti da tutta la Calabria: ASD CATANZARO NUOTO, ASD LUCKY FRIENDS LAMEZIA TERME, ASD NEMO COSENZA, ASD MONTALTO NUOTO, ASD POLISPORTIVA TEAM 14 REGGIO CALABRIA, ASD ARCOBALENO NUOTO COSENZA. E, dunque, tanti giovani atleti che condividono la passione per il nuoto, con a seguito tecnici, dirigenti e famiglie, sono accorsi nel capoluogo per prendere parte al Campionato Regionale indetto dalla Federazione Sportiva Paralimpica riconosciuta dal Comitato Italiano Paralimpico e alla prima edizione del Trofeo promosso dal Comitato Provinciale di Catanzaro del C.S.E.N., ente di promozione sportiva riconosciuto dal C.O.N.I. – Il presidente Francesco De Nardo, per la buona riuscita della manifestazione, ha voluto ringraziare il vicepresidente Antonio Caira, i consiglieri Caterina Brizzi e Sergio Servidone, il delegato regionale Calabria FISDIR, Stefano Muraca, il direttore tecnico della Catanzaro Nuoto, Giovanni Caglioti, Valentina Spadafora, nonché la Catanzaro Servizi, a riprova che per ogni evento organizzato dal Comitato catanzarese C.S.E.N. vi è dietro un intenso lavoro di squadra. Il riconoscimento di De Nardo è andato anche ai giudici della FIN (Federazione Italiana Nuoto) e ai cronometristi della FICR (Federazione Italiana Cronometristi), che con la loro professionalità hanno consentito uno svolgimento sereno e corretto della manifestazione sportiva, in cui il sano agonismo e la socializzazione hanno fatto da cornice. Ma, al di là di tutte le forze umane impegnate, che hanno fatto in modo che le gare si svolgessero nei migliori dei modi, e dei risultati ottenuti, De Nardo ha voluto evidenziare che: “Il vero successo dell’evento è dovuto alle famiglie che hanno riempito gli spalti della piscina comunale e ai bambini diversamente abili e normodotati che hanno saputo donare a tutti emozioni indescrivibili e una diversa visione della vita, capace di superare le barriere di ogni tipo. Un connubio davvero riuscito quello tra C.S.E.N. e F.I.S.D.I.R. importante per lanciare un messaggio di unità e amore per lo sport. 

Squash, quinto posto per Rende ai campionati nazionali a squadre

La PMG di Rende conquista un ottimo quinto posto al Campionato Italiano di prima categoria a squadre Figs.

La squadra della PMG di Rende del patron Matteo Florio, composta da Gianfrancesco Giordano, Matteo Bisignano e Michela Bartucci,  finalista del girone calabrese, dopo essersi qualificata tra le 16 squadre finaliste, ha chiuso al quinto posto finale i campionato italiano a squadre di prima categoria.

La truppa rendese relegata nel girone delle seconde classificate dei 4 gironi per l’assegnazione del 5-8 posto, e dopo aver superato nella semifinale il Celeste squash di Villorba, si è imposta domenica nella finalina disputata contro la formazione della Borderline di Bologna.

Al via in campo la testa di serie n.2 Matteo Bisignano che superava Massimo Arlotti per 40 a 34, a seguire Michela Bartucci conteneva la sconfitta contro Francesca Sekera per 31 a 38, e con meno 1 Gianfrancesco Giordano si apprestava a disputare l’ultimo incontro contro Gianluca Musiani.  Anche questa volta Giordano non tradiva le aspettative e con un largo punteggio di 45 a 26 decretava la vittoria della PMG Rende sugli emiliani per 116 a 98.

Il campionato, per la cronaca è stato vinto da Pegaso Vicenza, ma il team PMG Rende ed il presidente Florio possono essere soddisfatti del superbo quinto posto, impreziosito ancora di più dal dato che il terzetto calabrese, tutt’ insieme raggiungeva i 50 anni, risultando pertanto il club più verde tra quelli partecipanti.

Serie B, tre punti di platino per Cosenza. Male le lametine

Serie B, girone H – 21ª giornata

ETÉ SAPORITO CS-Virtus Potenza 3-0 (25-21/25-21/25-18)

Turno da incorniciare per il Cosenza che contro la Virtus Potenza dell’ex cosentino Marano, conquista tre punti fondamentali per la salvezza. Il successo rossoblu rompe così un digiuno di punti che durava da due mesi e ripaga del duro lavoro fatto sotto pressione delle ultime settimane. Ora dal PalaFerraro si alza forte il grido “forza ragazzi, forza Cosenza!” con la voglia di non mollare fino alla fine.

Nelle altre gare sconfitte entrambe le formazioni lametina. A San Pietro a Maida Conad Lamezia sconfitta dal Leverano 0-3 (15-25, 18-25, 9-25) mentre nell’anticipo di ieri la Raffaele Lamezia era tornata sconfitta da Andria sempre per 3 set a zero (25-14, 25-17, 25-21).

 

Callipo battuto, Ravenna si impone al Pala Valentia in quattro set

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – BUNGE RAVENNA 1-3

(26-28, 14-25, 25-21, 26-28)

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Costa 12, Coscione 1, Marra (L), Geiler 10, Corrado, Michalovic 20, Barone, Alves Soares 1, Maccarone, Diamantini 12. Non entrati: Izzo, Lo Riggio. Allenatore: Kantor

BUNGE RAVENNA: Ricci 8, Leoni 1, Raffaelli 5, Van Garderen 18, Lyneel 9, Grozdanov 1, Goi (L), Torres 34, Bossi 9, Marchini. Non entrati: Kaminski, Spirito. Allenatore: Soli

ARBITRI: Canessa e F. Saltalippi

NOTE: durata set: 30’, 20’, 23’, 30’. Tot. 103’.

Il primo round della serie dei quarti di finale tra Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e Bunge Ravenna se lo aggiudicano i romagnoli di coach Fabio Soli. I padroni di casa escono sconfitti dal Pala Valentia con il punteggio di 1-3 subendo il primo ko stagionale da parte di Ravenna (e curiosamente finora i matches di questa stagione sono sempre terminati con il medesimo punteggio finale). Al fischio d’inizio, coach Kantor schiera Coscione al palleggio, Michalovic opposto, Costa e Diamantini al centro, Geiler (il francese non giocava dall’ultima partita proprio contro Ravenna dello scorso 25 febbraio) e Thiago Alves in posto 4, Marra libero. Coach Soli ha dovuto fare a meno dell’acciaccato Spirito e ha affidato la regia a Leoni, per il resto formazione confermata con Torres opposto, Bossi e Ricci al centro, Lyneel e Van Garderen di banda, Goi libero. Match convulso, a tratti scorbutico, ma ricco di azioni prolungate, di scambi di ottima qualità e di recuperi difensivi al limite del possibile. Il trascinatore di Ravenna è l’opposto portoricano Torres (Mvp della partita) con 34 punti realizzati e con uno stratosferico 73% in attacco (ma l’opposto dei romagnoli nei primi due set ha toccato percentuali siderali, 85% nel primo set, 100% nel secondo con 19 attacchi vincenti su 21). La Tonno Callipo ha lottato con le unghie e con i denti rimontando uno svantaggio di sei punti nel primo parziale quando sotto 11-17 è riuscita a rimontare e a virare addirittura avanti 19-18. Poi nel finale lotta serrata punto a punto e partita e contesa decisa sul 26-27 dall’ace di Lyneel per il 26-28 ospite. Senza storia il secondo set con Ravenna che ha da subito preso il largo soprattutto con la battuta e con uno scatenato Van Garderen autore di cinque ace solo nel secondo set. A nulla è valso il cambio di coach Kantor con Thiago Alves richiamato in panchina e con l’ingresso in campo del giovane Corrado. Ravenna ha trovato anche 11 punti di vantaggio e ha conquistato il set 14-25. Nel terzo set la grande reazione giallorossa con una Tonno Callipo sostenuta da un Pala Valentia trasformatosi in una bolgia. Ravenna ha iniziato a commettere errori in tutti i fondamentali e Michalovic ha preso per mano i suoi (per lo slovacco il 70% in attacco con 7 punti realizzati). E così la Tonno Callipo ha ripreso fiducia vincendo il terzo set 25-21. Lotta punto a punto nel quarto set con Coscione e compagni che sovente sono stati avanti nel punteggio, ma senza riuscire a capitalizzare al meglio le occasioni concretizzate. Ravenna è rimasta appesa al filo e le due squadre hanno lottato strenuamente trasformando un match di pallavolo in una partita a scacchi. Bolgia nel finale con il set ai vantaggi e con la Tonno Callipo che ha annullato tre palle match prima di arrendersi al muro vincente dei romagnoli su Thiago Alves (Ravenna che ha vinto il quarto set 26-28). Ai giallorossi non è bastata la volontà e la grinta di un gruppo che ha lottato. Bene anche uno stoico Geiler che, seppur non al meglio, ha giocato una buona partita (10 punti realizzati, due muri su Torres, il 68% di ricezione positiva e il 41% di perfetta e il 47% in attacco). Bene anche i centrali con Costa super in attacco (92%, 11 vincenti su 12) e Diamantini a muro (4 muri e 12 punti totali realizzati).

Viola a sorpresa, vince a Treviglio e si allontana dal baratro

Remer Treviglio – Viola Reggio Calabria 76-84
(17-19, 31-37, 55-61)
Remer Treviglio: Genovese 3, Pecchia 3, Rossi 16, Sorokas 12, Sollazzo 19, Rota ne, Dessi ne, Mezzanotte, Marino 5, Nwohuocha 2, Cesana 16, Marini. Coach: Vertemati
Viola Reggio Calabria: Guaccio, Fabi 20, Gilbert 8, Pandolfi ne, Guariglia 6, Caroti 13, Rossato 16, Voskuil 19, Taflaj ne, Babilodze ne, Baldassarre ne, Marulli. Coach: Bolignano
Arbitri: Bongiorni di Pisa, Marton di Conegliano (TV) e Fabiani di Altopascio (LU)

TREVIGLIO – La Viola che non ti aspetti arriva a sbancare il Pala Facchetti di Treviglio a margine di un match condotto su ritmi forsennati e sempre, costantemente in vantaggio. Forse neanche Bolignano, subentrato in panchina a Paternoster, aveva immaginato una domenica così strepitosa. Di sicuro arrivano due punti insperati e straordinariamente preziosi per scacciare i fantasmi della retrocessione. La strada è ancora lunga e la permanenza in serie A2 rimane a rischio, ma la sterzata offerta dai neroarancio è di quelle che possono cambiare le sorti di una stagione. E’ stata la vittoria del collettivo, con quattro uomini in doppia cifra: Caroti, Fabi, Rossato e Voskuil. La Remer alla fine si è trovata a raccogliere i cocci, punita dalla supponenza con cui si è approcciata a questa sfida. Già nelle prime battute si coglie la marcia in più dei reggini. Cinque giri di lancette e la Viola è già avanti (7-12), vantaggio che rimane tale grazie ai canestri consecutivi di Guariglia ed alle trasformazioni dalla lunetta di Gilbert. Treviglio resta in partita, ma sempre ad inseguire. E il fiatone con il passare dei minuti cresce. La Viola si porta a +10 (25-35) e contiene la replica dei padroni di casa. Voskuil spacca in due il match realizzando due triple di fila che spediscono a + 12 il roster di Bolignano. Nell’ultima frazione Genovese prova a rovinare i piani dei calabresi, ma la Viola non intende sciupare la serata, resiste e trova la strada per chiudere il confronto a +6 (76-84).

Soverato batte la vice capolista Pesaro

MYCICERO PESARO – VOLLEY SOVERATO 2-3 (parziali set: 25/18; 21/25; 27/25; 23/25; 16/18)

MYCICERO PESARO: Mastrodicasa 12, Degradi 16, Olivotto 18, Ghilardi (L), Gamba, Kiosi 27, Di Iulio, Bussoli, Santini 11, Pamio, Rimoldi ne, Tonello ne. Coach: Matteo Bertini

VOLLEY SOVERATO: Vujko, Lymareva, Travaglini 13, Caforio (L) ne, Caravello, Bertone 10, Demichelis 1, Zanotto 14, Manfredini 22, Gennari, Karakasheva 15, Bisconti (L). Coach: Stefano Saja

ARBITRI: Santoro Angelo – Licchelli Antonio

DURATA SET: 22’, 25’, 32′, 28′, 24′. Tot 2h11′

MURI: Pesaro 9, Soverato 15

 

Il Soverato si conferma “ammazzagrandi” del campionato e con una grande prestazione supera a domicilio la vice capolista. Vittoria meritata e di prestigio, con il quinto successo consecutivo per la squadra del presidente Matozzo. Passiamo al match. Le padrone di casa guidate da coach Bertini schierano al palleggio Di Iulio e Kiosi opposto, al centro Mastrodicasa e Olivotto, schiacciatrici sono Degradi e Alice Santini, mentre il libero è Ghilardi. Il Soverato risponde con Demichelis e Manfredini a formare la diagonale, al centro la coppia Travaglini – Bertone, in banda i martelli Karakasheva e Zanotto con libero Bisconti. La gara inizia con le due squadre che ribattono colpo su colpo e danno vita a lunghi scambi; Mycicero tenta il primo allungo con una diagonale di Kiosi che porta le locali sul 7-3 con Soverato comunque vivo. Le padrone di casa mantengono un leggero vantaggio sulle avversarie che con Travaglini e Manfredini cerca di restare dietro alle locali di coach Bertini, avanti adesso 14-11 con la gara piacevole già da queste prime fasi. Pesaro con un bel muro di Mastrodicasa si porta sul più cinque con coach Saja che chiama il primo time out dell’incontro sul 17-12 Mycicero. Sul 22/16 esordio con la maglia del Soverato per Lymareva mandata in campo da Saja al posto della bulgara Karakasheva, ma le ragazze di coach Bertini riescono a portare a casa il primo set per 25/18 non permettendo al Soverato il recupero. Inizia il secondo parziale e rientra nel Soverato Karakasheva per Lymareva con le due squadre appaiate nel punteggio sul 3-3 nelle primissime battute; sempre molto equilibrio in questa fase del match con vantaggio risicato di Pesaro, 8-7, sulle avversarie ioniche. Parità 9-9 e Soverato che tenta di scappare portandosi sopra di tre lunghezze, 10-13 ma Pesaro resta attaccata alle biancorosse ma restando due punti sotto, 16-18. Le calabresi allungano ancora 17-20 e arriva il time out chiesto da coach Bertini. Fasi decisive di questo secondo set con Pesaro e Soverato decise a non mollare. Soverato è a due punti dal set, 19-23 e guadagna quattro palle set sul 20-24; alla seconda opportunità chiudono 21/25 le ioniche pareggiando così il conto . Terzo che inizia con le due squadre vicine, 7-5, mentre la parità arriva sul 10-10. Gara veramente molto bella con l’equilibrio a farla da padrone come testimoniato dal punteggio 14-14. Nella fase finale del set Pesaro e Soverato si trovano 23-23 con le ospiti che sprecano una doppia opportunità cedendo poi 27/25 il parziale. Vinto il terzo gioco con sofferenza, Mycicero parte meglio nel quarto parziale andando avanti 3-0 con Soverato comunque in piena corsa e vicino alle avversarie poco dopo, 6-4. Le ragazze di coach Saja non demordono e si riavvicinano poco dopo con le locali avanti 12-11 e 14-13; Pesaro tenta di allungare ma Soverato non molla e nonostante qualche punto di vantaggio, le ospiti riescono a portarsi in parità. Nelle fasi finali del set, le due suadre si trovano vicine ma è il Soverato a vincere 23/25 e conquistare il tie break. Quinto e decisivo set che vede sempre molto equilibrio, con Mycicero avanti 7-6 e al cambio campo 8-7. Controsorpasso calabrese 9-10 e biancorosse che allungano 10-13 a due punti dal match ma la squadra di casa si rifà sotto, 12-13 con time out per Soverato. Al rientro, parità 13-13 ma il Soverato guadagna il match point annullato però da Santini e compagne. Le calabresi hanno altre due opportunità ma Pesaro impatta sul 16-16 ma Zanotto e compagne alla quarta occasione non perdonano chiudendo 16-18 e vincendo una grandissima partita confermandosi “bestia nera” del Mycicero Pesaro. Due punti d’oro per Travaglini e compagne che staccano Trentino e si isolano al quarto posto. Domenica prossima scontro diretto proprio con la Delta Informatica Trentino in un “Pala Scoppa” che si prevede bollente.

Colpo grosso della Golem, batte in trasferta il Mondovì e sogna i play off

Lpm Mondovì-Golem Palmi 1-3
(18-25; 22-25; 25-23;28-30)
Mondovì: Bici 20, Nomikou 13, D’odorico 12, Dhimitriadhi 1, Borgogno 9, Bruno 7, Stomeo 5, rolando, Camperi 6, Poma (L). Ne Carraro, Martina, Cane. All.: Secchi
Golem: Tifanny 33, Lestini 13, Tomaselli, Vietti 2, Guidi 9, Angelelli, Veglia 10, moretti 16, Barbagallo (L). Ne Zanette, Quiligotti, Vrankovic. All.: Giangrossi.
ARBITRI: Giardini e Jacobacci

MONDOVI’ (CN) – Pesante successo per la Golem Palmi al PalaManera di Mondovì. I tre punti proiettano la formazione calabrese a ridosso delle posizioni che contano. Soprattutto ha convinto la prestazione delle ragazze guidate da Giangrossi, capaci di ipotecare l’intera posta in palio già nei primi due parziali. E dopo aver ceduto il terzo set la squadra non si è smarrita, riuscendo a ritrovare le energie e la concentrazione necessarie a condurre in porto la vittoria. Da applausi la prestazione di Tifanny Pereira, autrice di 33 punti. A tratti incontenibile, la schiacciatrice ha brillato insieme a Monica Lestini, a segno per due volte dalla linea dei nove metri. Emozionante il finale di partita, protrattosi fino ai vantaggi che hanno visto la Golem imporsi per 28-30.

Sporting Locri, pesante sconfitta in casa della Ternana

Ternana-Sporting Locri 5-1
TERNANA: Mascia, Renatinha,Taina, Brandolini, Maite, Presto, Neka, Cipriani, Bisognin, Torelli, Trumino. All. Pellegrini
SPORTING LOCRI: Modestia, Beita, Marino, Sabatino, Giuliano, Rovito, Diodato, Sgrò, Cacciola. All. Sansotta
RETI: 1′ p.t. e 6′ Taina (T), 10′ Renatinha (T), 11′ Rovito (L), 17′ Renatinha (T), 16′ s.t. Presto (T)
ARBITRI: Rosciarelli di Orvieto, Bianchi di Perugia. CRONO: Lillocci di Foligno.

TERNI – Pesante scivolone per lo Sporting Locri al Pala di Vittorio di Terni. La sconfitta per le calabresi matura nel corso del primo tempo. Dieci minuti appena e le ragazze di Sansotta sono già sotto di tre reti per effetto della doppietta siglata da Taina e della marcatura di Renatinha. Rovito accorcia, ma prima dell’intervallo ancora Renatinha cala il poker. Poi nella ripresa arriva il quinto gol di Presto. Le rossoverdi ipotecano il passaggio ai quarti dei play off scudetto mentre lo Sporting scivola nella parte bassa del tabellone di Gold Round.

Cosenza nuoto k.o. con l’Acese in tre tempi

Polisportiva Acese – Cosenza Nuoto 10-4 (2-1; 3-1; 4-0; 1-2)
Acese: Tropea, Randazzo 3, Rapisarda, Mensa 1, Barranco 2, Ordile 1, Aiello, Zummo, Palazzo, Greco, Leonardi 1, Cardinale 2, Vittoria.
Cosenza: Martire, Perez, Cerchiara 2, Chiappetta, Greco, Ponte 1, Aloi, Cavalcanti, Mascaro, Fasanella, Manna 1, Palermo, Morrone.
Arbitro: Cafiero
Note: Espulsioni Acese: 2/4 più un rigore. Cosenza 0/4 più un rigore.
Torna a casa con le pive nel sacco la Cosenza Nuoto dal match contro l’Acese. I siciliani hanno giocato meglio, interpretando bene tante fasi del match e sfruttando gli errori dei calabresi. La squadra di Perez ha messo in mostra buone cose ma ha peccato sotto il profilo dell’attenzione, e non è stata in grado di tenere la concentrazione alta per tutto l’arco del match. Ne è venuta fuori una gara equilibrata solo in alcune fasi, ma chiusa già dopo tre tempi dai bravi siciliani.
Per la cronaca Acese subito avanti con Randazzo, che firma il vantaggio e raddoppia su rigore. Cosenza reagisce, e si rimette in partita con Manna. La gara sembra equilibrata ma nel secondo tempo i padroni di casa accelerano, firmano il tris con Ordile e il poker con Barranco, ex di turno. Cerchiara accorcia ma Cardinale manda in archivio il secondo tempo sul 5-2. Cosenza dovrebbe rispondere e invece si spegne. Il terzo tempo è a senso unico e il parziale di 4-0 chiude l’incontro. Sul 9-2 al quarto tempo Ponte e Cerchiara accorciano ma Randazzo trova il tris personale e chiude i conti sul 10-4.