Cosenza – Casertana, le pagelle dei Lupi

Ravaglia voto 6: compensa la sua mancanza nelle uscite alte ed i ritardi nel riavviare il gioco con la parata su Caccavallo al 42′ della ripresa che blocca il punteggio sul 2 – 2.

Ciancio voto 5: spinge molto bene, ma in fase difensiva è penoso. Ogni volta che viene puntato sono dolori, e contro un attacco atomico come quello della Casertana distrazioni non sono concesse.

Tedeschi voto 5: la prima insufficienza dell’ex Cremonese dal suo arrivo a Cosenza è frutto della clamorosa disattenzione sulla prima segnatura ospite: non si può, non si deve subire così gol, non da rimessa laterale.

Magli voto 5: vedi sopra. Oggi i centrali non svolgono il lavoro loro assegnato, tant’è che Cissè spadroneggia a livello fisico ed anche il suo più esperto collega va in affanno. Chissà questo Serpieri…

Blondett voto 5,5: “Beati monoculi in terra caecorum”, recitava un antico proverbio ascrivibile al Medioevo. Meglio dei colleghi, non che ci volesse molto, ma sugli appoggi e sulla sicurezza è da rivedere.

Statella voto 6: finché regge ha un altro passo, poi cala. Si vede che non ha i 90′ nelle gambe, ma le accelerazioni nel primo tempo sono roba da specialisti: aspettiamo di vederlo in forma. [Dal 36′ st Tortolano, s.v.: gioca troppo poco per potergli dare un giudizio]

Arrigoni voto 5,5: prova a fare male su calcio di punizione, ma non detta granché bene i tempi del gioco. Nei momenti in cui decide di accendere la lampadina, indubbiamente la squadra gira meglio.

Corsi voto 6: lotta su ogni pallone, rimedia il solito giallo e ci prova con una gran botta che un ottimo Fumagalli riesce a respingere in calcio d’angolo.

Fornito voto 6: a titolo soggettivo, e quindi pronto ad essere bersaglio delle più feroci critiche: mi è piaciuto un sacco. Non capisco il motivo della sostituzione viste le numerose sovrapposizioni e gli inserimenti niente male. Bello il tiro con cui impegna Fumagalli. [Dal 1′ st Zanini, voto 5,5: è acerbo, ma messo nella difesa di oggi fa la sua degna figura, benché non arrivi comunque alla sufficienza]

De Angelis voto 7,5: praticamente fa tutto lui: prima raccoglie una sponda di Cori, poi serve al centravanti il pallone del secondo vantaggio rossoblu’. Sta tornando sui livelli dello scorso anno, ma non ci voleva granché a capire che è un giocatore di categoria superiore. [Dal 18′ st Calderini, voto 5: tocca tre palloni e li perde]

Cori voto 7: un gol ed un assist come De Angelis, nonché punizioni guadagnate, botte date – e prese –  e tanto, solito lavoro sporco per la squadra. Torna alla marcatura che mancava dalla partita dell’Epifania con il Melfi.

Roselli 5,5: incomprensibile, a titolo personale, la sostituzione di Fornito ed il passaggio a tre in difesa. Tre punti raccolti nelle ultime cinque giornate non sono un granché come bottino, e domenica c’è il derby.

Francesco La Luna

Ph: Maria Celeste Cupo

Che Catanzaro! Le Aquile volano a Matera

MATERA – Storico successo del Catanzaro sul campo del Matera nella giornata numero 24 di Lega Pro. Per la prima volta, infatti, la squadra del capoluogo calabrese vince sulla formazione lucana allo stadio “XXI Settembre Franco Salerno”, e lo fa mettendo in mostra una prestazione perfetta. Con il sonoro punteggio di 2-4 le Aquile trovano i tre punti per la seconda volta consecutiva, e ripiombano vicino alla zona playoff, “mollata” dalle dichiarazioni della società dopo il brutto girone d’andata. Il ritorno invece è iniziato bene, specialmente dopo l’ “epurazione” della squadra voluta dalla società nella finestra di mercato appena terminata, durante la quale sono stati ceduti ben 13 giocatori acquistandone 12, che si stanno dimostrando più attaccati alla maglia più di quanto ognuno di noi aveva immaginato. E’ questo il segreto del nuovo Catanzaro, che piace a tutti i tifosi giallorossi, che possono tornare a sorridere e, perchè no, anche a sognare qualcosa di più importante di una semplice salvezza, ormai a portata di mano considerati i 36 punti in classifica. Grande Catanzaro, come detto, oggi a Matera; dopo 8′ Giandonato lo porta in vantaggio sfruttando una “papera” di Bifulco direttamente da corner. All’11’ però arriva la risposta del Matera, che grazie a Carretta rimette l’incontro in parità. Giampà e compagni insistono e tornano avanti al 16′ grazie a Bernardo, arrivato l’ultimo giorno di mercato, che supera l’estremo difensore locale con una rovesciata ravvicinata dopo una prima parata su Razzitti. Catanzaro inarrestabile che trova la terza rete al 26′, quando Mancuso infila Bifulco con un preciso diagonale. Il Matera è alle corde, ma riesce ad accorciare le distanze proprio allo scadere con un bellissimo calcio di punizione di Coletti, palla sotto l’incrocio imprendibile per Bindi. Catanzaro d’attacco anche nella ripresa, che colpisce nel finale ancora con Mancuso a conclusione di una ripartenza. Vittoria d’oro, dunque, per i giallorossi, che adesso guardano al derby di domenica contro il Cosenza con più ottimismo, è troppo forte la voglia di rivincita dopo l’amarissima eliminazione dalla Coppa Italia subita proprio per mano dei “cugini” rossoblu.

Francesco Gioffrè

IL TABELLINO DEL MATCH: MATERA-CATANZARO 2-4

MATERA: Bifulco, Ferretti (57′ Albadoro), De Franco, Mucciante, Flores, Coletti, Iannini, Mazzarani; Carretta (70′ Bernardi), Diop (46′ Letizia) Madonia. In panchina Russo, Teixeira, D’Aiello, Ashong. All. Auteri

CATANZARO: Bindi, Daffara, Rigione, Ghosheh, Squillace, Giampà, Giandonato (69′ Calvarese), Zappacosta, Bernardo (90’+3 Orchi), Mancuso (84′ Mounard) Razzitti. In panchina Migani, D’Orsi, Calvarese, Caputa. Ilari. All. Sanderra

Arbitro: Formato di Benevento (Napolitano di Napoli e Vitiello di Torre del Greco)

Marcatori: 8′ Giandonato (C), 11′ Carretta (M), 16′ Bernardo (C), 26′ e 78′ Mancuso (C), 45′ Coletti (M)

Cosenza e Casertana non si fanno male ma danno spettacolo

Il Cosenza raccoglie un punto che serve a poco, si prende i fischi dei tifosi e sciupa due volte il vantaggio che sembrava poter regalare tre punti che mancano ai rossoblu’ dalla vittoria del 6 gennaio contro il Melfi [45′ pt Arrigoni, 24′ st Cori]: la media punti è impietosa, ma non si può pretendere di fare punti contro squadre d’alta classifica, così aumentano i rimpianti per la sconfitta maturata in modo estremamente controverso ad Aprilia appena sei giorni fa.

Rispetto alla formazione sconfitta dai capitolini, Roselli inserisce Blondett sulla sinistra al posto di Zanini, con l’ex doriano a completare la linea difensiva composta anche da Magli, Tedeschi e Ciancio; a centrocampo Fornito su una fascia e Statella sull’altra promuovono il gioco innescato da Arrigoni, con Corsi a fare legna, laddove in attacco De Angelis supporta l’unica punta Cori.

Al minuto 7 Cosenza in vantaggio: lancio lungo di Ravaglia, Cori sponda tra le linee e De Angelis, ottimamente imbeccato, supera Fumagalli in uscita. I rossoblu’ sono in surplus e ci provano anche con Fornito dalla distanza, Fumagalli è superlativo ed alza sulla traversa, così come risulta reattivo al minuto 26 sul destro dal limite di Corsi deviato nuovamente in angolo. Il primo pericolo ospite arriva al 32′ con una rovesciata di Cissè bloccata senza patemi da Ravaglia, mentre c’è un po’ più di ansia sull’angolo battuto da Mancino al minuto 39, quando staccano in due tra gli ospiti mandando il pallone a lato della porta rossoblu’: gli ospiti sono ormai rinvenuti dopo il gol subito e raggiungono il pareggio al 40′, quando Mancino, dopo una sponda di Cissè nata da rimessa laterale lunga – prolungata anche da Ricciardo, si inventa una sforbiciata da applausi che termina alle spalle del numero uno rossoblu’, anche se la difesa silana è colpevole di aver lasciato completamente solo l’attaccante campano.

La ripresa inizia con il Cosenza che passa a tre dietro mediante l’inserimento di Zanini al posto di Fornito, ma pronti via ed i padroni di casa tornano in vantaggio: De Angelis parte da solo e prova a far filtrare il pallone per Cori, il quale fa a sportellate con Tito e batte ancora Fumagalli. Neanche il tempo di esultare e la Casertana torna in scia: Caccavallo viene dimenticato dalla retroguardia e mette in mezzo, Cissè stacca su tutti e manda il pallone alle spalle di Ravaglia con un colpo di testa fortissimo: nello staccare, però, colpisce alla testa anche Ricciardo, che resta a terra ed è costretto ad uscire, sostituito da Cunzi. La partita è estremamente vivace e De Angelis è fermato solo da un’uscita perfetta del numero uno campano. Al 15′ ancora calabresi in avanti con una punizione di Arrigoni vicina al palo, ma sul rovesciamento di fronte Cunzi manda il pallone a baciare la traversa con un sinistro velenoso da posizione impossibile. Al 27′ Corsi ci prova su punizione, la sfera deviata termina di poco a lato con Fumagalli spiazzato, ma è la Casertana a sfiorare il vantaggio ad un minuto dalla fine del tempo regolamentare con Caccavallo che, ben smarcato da un lancio di Tito, trova l’opposizione di Ravaglia.

Si conclude qui un bel match, che ha visto contrapposte due compagini occupanti posizioni decisamente differenti della classifica: Cosenza – Casertana finisce 2 – 2 come l’anno scorso [15′ pt Agodirin, 40′ pt Mancino, 20′ st De Angelis, 45′ st Calderini] , così come all’andata era terminata 1 – 0 [l’anno scorso 0 – 1, De Angelis 45′ + 2′, ndr]. Il Cosenza mantiene l’imbattibilità e, grazie al pareggio maturato tra Messina e Paganese, anche la 15° piazza, che permette ai Lupi di tenersi fuori dai playoff: mercoledì c’è il Pontedera in Coppa, domenica arriva il derby: otto giorni di fuoco per la truppa Roselli, che deve mettere in ordine le idee se non vuole scivolare nuovamente nel baratro.

Francesco La Luna

Ph: Maria Celeste Cupo

 

COSENZA – CASERTANA 2 – 2

MARCATORI: De Angelis 7′ pt, Cori 1′ st (CS); Mancino 40′ pt, Cissè 6′ st (CA)

COSENZA: Ravaglia; Ciancio, Tedeschi, Magli, Blondett; Statella (36′ st Tortolano), Corsi, Arrigoni, Fornito (Zanini 1′ st); De Angelis (18′ st Calderini), Cori. A disp: Saracco, Carrieri, Criaco, Cesca. All: Roselli.

CASERTANA: Fumagalli; Antonazzo, Idda, Matera, Tito; Marano, Rjacic, De Marco (34′ pt Caccavallo), Mancino (27′ st Carrus); Ricciardo (9′ st Cunzi), Cissè. A disp: D’Agostino, Rainone, Fonzino, Pontiggia. All: Campilongo.

TERNA ARBITRALE: Sig. N. Baroni di Firenze; 1° Ass: Sig. L. Abagnara di Nocera Inferiore; 2° Assistente: Sig. P. Della Vecchia di Avellino

CALCI D’ANGOLO: 9 – 6

AMMONITI: Ciancio, Cori, Blondett (CS); Cissè, Rjacic(CA)

RECUPERO: 2′ pt; 4′ st

Nove provvedimenti di Daspo

REGGIO CALABRIA – Nove provvedimenti di Daspo della durata di un anno e mezzo sono stati emessi dalla Questura di Reggio nei confronti di altrettanti tifosi della Reggina Calcio. I provvedimenti, notificati a otto destinatari perché uno è detenuto, fanno seguito agli episodi di violenza avvenuti durante l’incontro di calcio Reggina-Benevento del 29 novembre, valido per il campionato di Lega Pro. In quella circostanza si verificò l’invasione della Tribuna ovest dello stadio Granillo.

Chiusura via Piave da lunedì 9 a sabato 14 febbraio a causa dei lavori di riparazione della rete idrica

COSENZA – Da lunedì 9 a sabato 14 febbraio su via Piave, nel tratto che va da via Montesanto a Corso Mazzini, saranno vietate la sosta e la circolazione dei veicoli.

Lo comunica il Comando della Polizia municipale che ha emesso al riguardo un’ordinanza.

A causa di una copiosa perdita idrica, infatti, la zona sarà interessata dai lavori di riparazione che non consentiranno l’attraversamento di questa strada in centro città.

 

Gerace si candida a Borgo dei Borghi

GERACE (RC)  – Domani, alle ore 15 alle ore 19, la Città di Gerace parteciperà alla trasmissione televisiva su RAI 3 “Il Kilimangiaro” il Borgo dei Borghi, per essere nominato il Borgo dei Borghi della Calabria e quindi concorrere ad essere eletto il Borgo dei Borghi d’Italia. “C’e’ bisogno – scrive su Facebook il sindaco Pino Varacali che invita al passa parola – del voto e del sostegno di tutti gli amici di FB. Grazie a tutti quelli che aderiranno a sponsorizzare la Citta’ di Gerace, Possono votare tutti”.

Studentessa violentata, lo stupratore ora ha nome e cognome

RENDE (CS) – I carabinieri della Compagnia di Rende hanno arrestato l’autore della violenza sessuale, compiuta nella notte tra sabato e domenica, ai danni di una studentessa dell’Università della Calabria.

Il colpevole è il ventunenne Gaspare Bruni conosciuto dalla ragazza in un locale del cosentino. Secondo quanto riferito dalla giovane alle autorità il ragazzo, al termine della serata, ha deciso di accompagnarla a casa in auto. Giunti davanti al palazzo, dove la giovane abita per motivi di studio, Gaspare Bruni sarebbe sceso dall’auto per poi violentarla nell’androne dell’edificio.

Secondo le prime ricostruzioni il giovane è figlio di Gianfranco, di 52 anni, detto «u tupinaro» e ritenuto affiliato al clan Bruni, attualmente detenuto nel carcere di Oristano dove sta scontando una condanna all’ergastolo. Gaspare Bruni era stato anche ripreso dal sistema di videosorveglianza del condominio.

Annabella Muraca

Rapinatore seriale e violentatore, arrestato

CORIGLIANO CALABRO – Un rapinatore seriale, accusato anche di sequestro di persona e di 3 violenze sessuali, è stato arrestato dai carabinieri di Corigliano. Si tratta di un cittadino marocchino già sottoposto a fermo il 2 febbraio per rapina e violenza sessuale ai danni di una prostituta. Secondo l’accusa si appostava in prossimità di incroci della statale 106 e quando le auto con a bordo donne si fermavano, aggrediva le conducenti. L’uomo è accusato di 7 colpi compiuti tra novembre e gennaio.

Tenta di esportare 18 mila euro in Cina. Fermata dalla Gdf

LAMEZIA TERME (CATANZARO) – Diciottomila euro sono stati sequestrati dai militari della Guardia di finanza e dal personale della dogana ad una donna cinese che stava partire con un aereo in partenza dall’aeroporto di Lamezia Terme. La donna non aveva dichiarato la somma ed aveva affidato una parte, pari a settemila euro, alla figlia minorenne. Il denaro in contanti era in tagli da 200, 100 e 50 euro. Sono in corso accertamenti per approfondire la provenienza del denaro.

A Cosenza nasce “CostellAzioni”, rete sociale di contrasto alle povertà

Si chiama “CostellAzioni: una rete di accoglienza oltre la solitudine” il progetto delle ACLI – Associazioni Cristiane Lavoratori Cristiani della provincia di Cosenza che sarà presentato lunedì 9 febbraio, alle ore 10.30, nella sede ACLI in via Alimena, n. 76, a Cosenza.

Creare una filiera della solidarietà, contrastare le nuove povertà, favorire l’accesso dei cittadini ai servizi socio assistenziali, sollecitando anche una loro partecipazione attiva alla vita della comunità. Sono questi gli obiettivi del progetto finanziato grazie ai fondi del 5 per mille e realizzato in collaborazione con altre realtà sociali presenti sul territorio (le strutture territoriali ACLI di base dell’area urbana, l’associazione Rosanna Spina Vestire gli Ignudi, le cooperative Don Bosco e Cantieri).

Secondo i dati Istat 2014 in Calabria vivono le famiglie più povere d’Europa. Aumentano i disoccupati, cresce il numero di anziani non autosufficienti e si registra una carenza di servizi socio assistenziali. CostellAzioni vuole implementare reali processi di sostegno, supporto ed inclusione sociale di persone ed interi nuclei familiari (anche migranti) in situazioni di disagio economico, rafforzando la collaborazione tra istituzioni ed enti non profit.

Si tratta, dunque, di mettere in rete servizi esistenti o di crearne di nuovi per rispondere a bisogni esistenti o emergenti. Persone e famiglie in difficoltà potranno, dunque, usufruire di un sostegno concreto attraverso la donazione di beni di prima necessità (alimenti e capi di abbigliamento), attraverso l’attivazione di servizi di assistenza sanitaria e alla persona, mediante un supporto giuridico – legale e fiscale e mediante un percorso di orientamento al lavoro. Inoltre sarà istituito un concorso artistico – letterario rivolto agli studenti delle scuole dell’area urbana sui temi della povertà, dell’inclusione sociale e della non discriminazione.