Buccirosso al Rendano con “Una famiglia quasi perfetta”

COSENZA –

Continua la stagione “Rendano in prosa”, dopo i sold out dei due primi appuntamenti ancora tanta comicità e, questa volta dal sapore partenopeo. Martedì 3 febbraio, alle ore 20.30,  sarà la volta  della commedia “Una famiglia quasi perfetta”, un affresco impietoso della nostra società, scritta diretta e interpretata da Carlo Buccirosso.

“Una famiglia quasi perfetta” è una commedia dai toni chiaroscuri, ambientata in una tranquilla villetta residenziale, in un cui vive una pacifica famigliola. “Lui è un affermato psicologo, lei un’insoddisfatta casalinga – spiega nelle sue note di regia Buccirosso – sembrano vivere in apparente armonia assieme al loro figlioletto, adottato sin dall’età di sei anni, e che ora appare come il loro principale punto di riferimento. Tutto ciò fin quando un inaspettato evento arriverà a turbare la pace della loro esistenza. Il padre naturale dell’amato e coccolato pargolo, piomba nel tepore delle mura della casa a recriminare la paternità di suo figlio. Il disordine legislativo, la mancanza di una quotidiana tutela del cittadino, porteranno gli eventi sul precipizio di una normale tragedia quotidiana, cui la nostra spietata battaglia esistenziale ci ha ormai tristemente abituato”.

Buccirosso è uno dei più straordinari caratteristi della tradizione napoletana e questa volta riesce a mettere in equilibrio la drammaticità di una trama, che affronta uno dei temi più scottanti della nostra società come quello dell’adozione, con quell’ironia, quella farsa sottile e penetrante che rende tutto più umano e magari scontato ciò che non lo è. Al centro della storia un originale personaggio, il Signor Salvatore Troianiello, interpretato da Carlo Buccirosso, che dopo aver scontato una pena di 24 anni per l’uccisione della moglie a causa di un tradimento coniugale, si prefigge l’ obiettivo di riprendersi la custodia di suo figlio, dato in adozione ad una famiglia dopo il tragico evento. Su questo terreno si inizia a disputare una gara veemente: le pretese del protagonista e del nuovo nucleo familiare adottivo che generano due “fazioni” costrette a confrontarsi con interrogativi complicati e dai quali è difficile uscirne.

Carlo Buccirosso attore e  comico partenopeo di straordinario talento, specializzato nel ruolo stereotipato del napoletano medio o piccolo-borghese di solito sempre oppresso da qualche preoccupazione, noto anche come scrittore e sceneggiatore, comincia la sua carriera ne “L’ultima scena” (1989), il suo debutto cinematografico accanto ad Aldo Giuffré, Vittorio Caprioli e Marina Suma. Dopo la pellicola “Amami” (2002), diventa uno degli amici e attori prediletti di Vincenzo Salemme che lo dirigerà ne: “Premiata Pasticceria Bellavista” (1998), “L’amico del cuore” (1998), “Amore a prima vista” (1999) e “A ruota libera” (2000). In seguito a “Il grande botto” (2000) e “Il mare non c’è paragone” (2002), diventa anche uno degli attori più tipici di film di Carlo Vanzina, infatti lo si vedrà recitare in pellicole come “Febbre da cavallo – La mandrakata” (2002), “Le barzellette” (2004), “In questo mondo di ladri” (2004). Dopo la fiction “Due imbroglioni e mezzo” (2007), recita nella pellicola “Il divo” (2008) e, negli anni seguenti, in “I mostri oggi” (2009), “Un’estate ai Caraibi” (2009) e “Dalla vita in poi” (2010). Intensa anche la sua attività teatrale, mette in scena con la sua compagnia teatrale: “I compromessi” con Carlo Croccolo e Graziella Marina e “Vogliamoci tanto bene”. Nel 2013 è nella fortunata pellicola, premio Oscar come miglior film straniero, di SorrentinoLa grande bellezza”.

Questi i costi per lo spettacolo “Una famiglia quasi perfetta”: platea e palco platea 28 euro; palchi di I ordine centrale 25 euro; palchi di II ordine centrale: 21 euro;  palchi di I ordine e II ordine laterali: 17 euro; galleria: 12 euro.

Per informazioni telefonare a Inprimafila al n.0984/795699.

In qualità di Grande Elettore, Mario Oliverio posta un tweet

ROMA –  “Non è la prima volta che ho l’onore di eleggere il Capo dello Stato ma l’emozione, così come l’alto senso di responsabilità per questa importante scelta, sono immutate”. 

Con questo tweet, postato anche sulla pagina ufficiale di facebook, il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, ha commentato la sua partecipazione, in qualità di Grande Elettore, all’elezione del Capo dello Stato. Insieme al commento è stata pubblicata anche una foto, scattata al termine dell’Assemblea dei Grandi Elettori del Pd, in cui Oliverio commenta con soddisfazione, insieme al premier Renzi e ad altri esponenti nazionali del partito, i lavori del parlamentino piddino. Nel pomeriggio di oggi il Governatore della Calabria è stato intervistato anche da una troupe di “Porta a Porta”, insieme ad altri Grandi Elettori delle diverse regioni del Paese.

Aggiornamenti Elezioni: Dal Quirinale le Prime Indiscrezioni e il Web Incita la scelta di Magalli

COSENZA – Continua la corsa al Quirinale. Gli schieramenti hanno mostrato apertamente le loro idee. Il PD è unanime nella scelta di  Sergio Mattarella. Forza Italia capitanati da Silvio Berlusconi continua la strada della scheda bianca “Non Voteremo Mattarella”. M5S sceglie Ferdinando Imposimato, che verrà votato sin dal primo scrutinio. Giorgio Napolitano, ex presidente della Repubblica, ha espresso la sua preferenza, che rimarrà segreta, però dichiara ai giornalisti fuori dalle aule, a proposito di Mattarella, che si tratta di “una persona di assoluta lealtà, correttezza, coerenza democratica e alta sensibilità costituzionale”

Nel Web le lotte tra i fanta-candidati continuano. Da Quaerys lo scontro virtuale tra Magalli e Sauron, il signore oscuro, vede il conduttore televisivo avere la meglio sul personaggio del Signore degli Anelli.

Magalli stesso, durante un’intervista al Corriere della Sera, è divertito dalla scelta del web e dichiara, alla fatidica domanda che passa a tutti per la testa “Si ritirerà dalla Candidatura in caso di vincita?” :
“Mi hanno scelto per protestare? Beh, io mi presto volentieri e resto in gara».

Intanto, sotto le finestre del Quirinale, un gruppo di giovani si è radunato  – grazie ad una “convocazione” via Facebook – per chiedere l’elezione di Giancarlo Magalli al Quirinale. Il presentatore non si è tirato indietro ed ha partecipato al Flash-Mob.

Aspettiamo altri aggiornamenti!

Miriam Caruso

37enne accusata di essersi provocata aborto per risarcimento milionario

CASTROVILLARI (Cs) –

Non ha retto alle domande del GIP del tribunale di Castrovillari, si è sentita male e ha preferito rimanere in silenzio Stefania Russo, la 37enne di Corigliano accusata di infanticidio nell’ambito dell’inchiesta ‘Medical Market’ su una truffa alle assicurazioni. Nel corso dell’interrogatorio di garanzia la donna, assistita dal suo legale, l’avv. Fabio Salcina aveva iniziato a rispondere, poi il malore e la decisione di avvalersi della facoltà di non rispondere. La donna, che è ai domiciliari, è accusata di essersi procurata un aborto al settimo mese: avrebbe lasciato morire il nascituro, in modo da incassare, secondo gli inquirenti, il risarcimento milionario previsto in questi casi, circa 80 mila euro, addebitando l’aborto ad un presunto incidente stradale. Il tutto con la compiacenza di un medico dell’ospedale di Corigliano, che nell’interrogatorio di garanzia ha respinto ogni addebito. Il legale di Stefania Russo si è detto sicuro di poter dimostrare l’infondatezza delle accuse: “La realtà dei fatti è diversa rispetto a quanto sostenuto dalla Procura, perché non c’è alcuna richiesta di risarcimento danni, né la mia assistita ha mai riscosso alcun premio. La Procura dovrà anche dimostrare se e come sarebbe stato indotto l’aborto. Anche i consulenti del pm hanno avuto delle incertezze nel concludere la perizia. Lo dimostra il fatto che la pinza di Martin, strumento con il quale si ritiene che sia stato indotto l’aborto, viene utilizzata solo nelle prime settimane di vita e non è utilizzabile su un feto di800 grammial settimo mese di gestazione”. Poi l’annuncio del ricorso al Tribunale della Libertà.

Orti urbani per Rende

RENDE (Cs) –

Il Progetto “Orti Urbani  per Rende” intende favorire l’aggregazione sociale intorno al mondo rurale e fornire forme di aiuto e sostegno verso cittadini, produttori, commercianti e artigiani locali. Nello specifico, si propone di rendere il territorio un laboratorio di ripresa economica locale ed allo stesso tempo di recuperare il senso della comunità e della solidarietà sociale. Con questo progetto si vuole restituire spazio alla biodiversità, alle specie autoctone, alle produzioni locali e, ricorrendo sempre meno ai beni di consumo provenienti da luoghi lontani, costruire un sistema di produzione e distribuzione a filiera corta (Km 0), stagionale e biologica. Nel progetto proposto all’amministrazione trova spazio la proposta di delibera per l’individuazione di aree  verdi idonee per l’attività di orticoltura urbana  e la messa  a punto del progetto “Orti Urbani per Rende” e la mozione, già presentata a ottobre 2014 dal gruppo consiliare del M5S di Rende, per il divieto di coltivazione di organismi geneticamente  modificati in tutto il comprensorio  comunale.

Per il progetto pilota si è scelta l’area di viale dei Giardini, caratterizzata da terreni comunali pianeggianti e lontani da fonti di inquinamento, pur essendo situati in un luogo centrale e facilmente accessibile anche con i mezzi pubblici. La presenza del torrente Surdo garantirebbe l’indipendenza idrica dell’orto, mentre dal punto di vista funzionale, l’estensione dell’area e la prossimità con un campo di calcetto, con un centro sociale e con un altro stabile comunale purtroppo abbandonato e da recuperare, consentirebbero  di  soddisfare  a  pieno  gli  scopi aggreganti, formativi e ludici dell’Orto Urbano, dando la possibilità di svolgere molte attività di rilievo per la comunità, rivitalizzando un quartiere da troppo tempo abbandonato a se stesso e utilizzato solo come quartiere “dormitorio” pur avendo una popolazione consistente (quasi 1000 abitanti).

Gli Orti Urbani potrebbero ospitare, inoltre, il nostro ricco e antichissimo patrimonio di biodiversità colturale, con dei giardini di conservazione che custodiscano le nostre rarità colturali e che abbiano una funzione turistica e didattica, oltre che di conservazione. E proprio sabato 31 gennaio 2015, nella Sala Nova del Palazzo della Provincia di Cosenza alle ore 17.00 si terrà un incontro sul tema: “I frutti dimenticati: l’incredibile tesoro dell’antica biodiversità colturale calabrese” insieme ai portavoce del M5S Paolo Parentela e Laura Ferrara e ad insigni studiosi della materia. Nel corso di questo evento si sottolineerà che la Calabria è un autentico “Paese delle Meraviglie” dove non solo esistono centinaia di viti di origine antichissima, ma anche olivi che producono olive candide quasi come la neve, melograni neri che si trovano solo in Calabria ed in Armenia, mele che profumano di rose, rarissimi cavoli giganti alti più di tre metri e  la mitica vite trifera che fruttifica tre volte l’anno di cui parla Plinio il  Vecchio nella sua Naturalis Historia.

Simposio sulla medicina del futuro

CROTONE – La Casa di Cura CalabroDental e il Centro di Ricerca Tecnologica Research Institute organizzano sabato 31 gennaio un simposio internazionale, presso il Centro Studi “Alkmeon” di Crotone. Giunto alla sua seconda edizione, il congresso di quest’anno, dal titolo “Research and Innovation in the Modern Healthcare”, affronta le più attuali tematiche di medicina rigenerativa, ricerca e innovazione biomedica, biomateriali applicati alla branca medico-chirurgica. Coordinatore scientifico dell’iniziativa è il dr. Massimo Marrelli, direttore sanitario di CalabroDental, in collaborazione con il dr. Marco Tatullo, responsabile scientifico di Tecnologica Research Institute di Crotone. Partecipano al simposio importanti relatori provenienti da quattro diversi paesi europei: Inghilterra (Università di Nottingham); Francia (Università Pierre et Marie Curie di Parigi); Belgio (Universìtà College di Leuven); Italia (Università Magna Graecia di Catanzaro, Seconda Università degli Studi di Napoli, Università Aldo Moro di Bari).

Riorganizzazione della macchina amministrativa a Crosia

CROSIA (CS) –

L’assessore al Personale Graziella Guido che, insieme al sindaco Antonio Russo ed alla Giunta, sta lavorando per riorganizzare la macchina amministrativa rendendola più accessibile e più funzionale afferma che l’obiettivo è ottimizzare il funzionamento della macchina comunale e riorganizzare i servizi. L’amministrazione Russo è infatti attenta e impegnata nella ridistribuzione delle risorse umane. I settori carenti sono in via di potenziamento grazie alla preziosa collaborazione dei trenta lavoratori ex lsu-lpu, parte integrante dell’organico comunale.

Ad otto mesi dall’inizio del mandato elettorale – dichiara Guido – abbiamo avuto modo di analizzare e valutare il funzionamento dei settori e degli uffici, constatando delle reali insufficienze. Perciò, abbiamo ritenuto opportuno rimpinguare quei settori carenti a causa della mancanza di risorse umane, con personale adeguato e competente che, sicuramente, non potrà che apportare il proprio valido e prezioso contributo, per il miglior funzionamento dei settori e per colmarne le lacune.  La questione della riorganizzazione dell’Ente con la riassegnazione delle varie competenze al personale, oltre alla implementazione delle dotazioni operative e logistiche, è un obiettivo attorno al quale stiamo lavorando. L’intento – è quello di snellire le procedure burocratiche e aumentare la funzionalità amministrativa, migliorando la qualità dei servizi erogati al cittadino mediante una nuova organizzazione degli uffici, dei sistemi e delle risorse.

“L’utilità dell’inutile” di Nuccio Ordine al primo posto anche in Germania

RENDE – Poche settimane e anche in Germania L’Utilità dell’inutile, di Nuccio Ordine, uno dei maggiori successi editoriali degli ultimi anni, ha superato ogni più rosea aspettativa. Il libro del docente, ordinario di Letteratura italiana all’Università della Calabria, lo scorso 25 gennaio è stato indicato dal motore di ricerca “Amazon DE” al primo posto tra i titoli di saggistica più venduti nel paese. Uno straordinario risultato, che spiana la strada anche in Germania, ad un nuovo esaltante primato per questo volume, i cui ritmi di vendita continuano a mantenersi da mesi su livelli altissimi, confermando l’interesse dei lettori e dell’opinione pubblica per il tema trattato dall’autore. Non a caso L’utilità dell’inutile – i cui diritti sono stati venduti in 15 lingue – è da tempo un best seller europeo, che ha abbondantemente superato le centomila copie. Sono state ben 13 le edizioni del libro esaurite in Spagna (10 castigliano e 3 catalano), 12 in Italia, 8 in Francia e 3 in Grecia, mentre per i prossimi mesi si annunciano le traduzioni in cinese, galiziano, portoghese, coreano, bulgaro, turco e inglese. Con L’utilità dell’inutile, Ordine difende quei saperi che non producono profitto e che vengono quindi considerati inutili in una società dove l’utile coincide solo con il guadagno. Si tratta, in sostanza, di un’appassionata difesa della conoscenza disinteressata (di cui la letteratura, la filosofia, l’arte, la musica, la scienza di base sono espressione) che, pur non producendo profitto, è necessaria per nutrire lo spirito e rendere più umana l’umanità.

Fai Cisl Calabria: Mobilitazione Nazionale del 30 gennaio

CATANZARO – La Fai-Cisl Calabrese partecipa alla grande Mobilitazione Nazionale del 30 Gennaio sul tema dell’Agroalimentare per la crescita, lo sviluppo e il lavoro. Dei sit-in si terranno in contemporanea alle ore 10 davanti alle prefetture di Catanzaro, Cosenza e Reggio Calabria. Nel capoluogo oltre alla Dirigenza Provinciale, sarà presente il Segretario Generale della FAI CISL Calabria Giuseppe Gualtieri.

“I temi dalla mobilitazione – spiega Gualtieri – sono quelli della forestazione produttiva e sostenibile, a partire dall’emergenza relativa alle mensilità arretrate 2014, al mancato rinnovo del contratto nazionale e regionale; alla necessità di  prevedere  un piano di medio e lungo periodo partendo proprio da un piano di messa in sicurezza del territorio a livello nazionale e regionale, assicurando una gestione chiara e trasparente, per realizzare progetti credibili e utili al territorio e a tutta la collettività, attraverso una stretta sinergia tra lavoro forestale e sorveglianza idraulica.”

Per Gualtieri è inoltre necessario puntare sul rilancio dell’agricoltura e dell’industria alimentare, non attraverso l’estensione dei voucher, ma  con una lotta spietata contro il lavoro nero, il lavoro sommerso, la burocrazia, sostenendo le piccole e medie imprese, attraverso la costituzione di una rete, favorendo la commercializzazione, semplificando la legislazione e rendendo più flessibili le forme di accesso al credito. Occorre necessariamente modificare quello che la normativa europea ha previsto dal dicembre 2014, che ha reso  facoltativa l’indicazione sull’etichetta dell’indirizzo della sede dello stabilimento di produzione: una norma che crea un danno enorme per la Calabria e per il nostro Paese conosciuto per i tanti prodotti di nicchia e di alta qualità. Altro settore su cui  puntare – spiega Gualtieri – è quello della pesca e dell’intera filiera, sostenendo la piccola e la grande pesca attraverso l’utilizzo proficuo dei fondi strutturali europei (FEAMP) finalizzati allo sviluppo del comparto. Fondamentale sarà utilizzare uno strumento formidabile presente nei territori, quale quello dei Gac, che deve intercettare le esigenze dei lavoratori del comparto e tramutarli in proposte concrete.

“Vogliamo inoltre portare all’attenzione del governo regionale e delle istituzioni nazionali, regionali e locali – prosegue Gualtieri – le tante emergenze che vive  il settore degli allevatori. Urge il rifinanziamento delle risorse assegnate al settore, la definizione di un sistema di ammortizzatori sociali, il rilancio dell’associazione allevatori a tutela della zootecnia dovrà passare necessariamente da un impegno politico dell’assessorato di competenza e dell’intera Giunta. Come Fai Cisl chiediamo inoltre la partecipazione attiva alla riorganizzazione dei Consorzi di Bonifica, puntando sull’idroelettrico, eolico, solare e rafforzando i servizi alle aziende agricole del territorio, quali quello dell’irrigazione, della manutenzione e della rete di colo, in un sistema di rapporti sinergici con le istituzioni territoriali affidando lavori agli stessi a prezzi competitivi.”

Per tutti questi motivi la FAI CISL Calabrese sarà presente nelle piazze per accendere i riflettori su settori che dovrebbero essere volano di sviluppo dell’economia Regionale per la propria vocazione.

Sportello in Lingua Italiana dei Segni per i sordomuti presto a Rossano

ROSSANO (Cs) –

Uno sportello in Lingua Italiana dei Segni (LIS), per i sordomuti, sarà presto attivato in Città. L’Amministrazione Comunale, sempre attenta e impegnata nelle politiche sociali, continua a lavorare per garantire sostegno ai progetti di inclusione e per l’affermazione e la tutela dei diritti dei più bisognosi.

È  l’impegno che ha assunto il sindaco Giuseppe Antoniotti, nella sede dell’ormai ex Circolo culturale e ricreativo dei sordomuti di Rossano, che da ieri sera è stata inaugurata come nuova sede di Rappresentanza intercomunale dell’Ente Nazionale Sordi (Ens) a Rossano. La seconda in Calabria, dopo quella di Lamezia Terme e che sarà diretta dalla delegata Elena Oranges.

All’inaugurazione, oltre al Sindaco, erano presenti l’assessore alle Politiche Sociali Giandomenico Federico, il presidente regionale dell’Ens Antonio Mirijello, i presidenti delle sezioni provinciali di Cosenza, Ugo Michele Passarelli e di Catanzaro Serafino Mazza e un consigliere della provincia di Crotone Gino Curcuglioniti.