Nuove proposte per i pendolari calabresi, in attesa di approvazione

CATANZARO –

Il“Comitato pendolari linea ferroviaria jonica calabrese” con altre due agguerrite e forti associazioni del settore: “A.P.J. (Associazione Pendolari Jonici) presieduta da Immacolata Mauro e Angelo Rossino, “Ferrovie in Calabria” presieduta da Roberto Galati e Francesco Lazzaro, hanno esposto le seguenti proposte: coordinamento degli orari e delle coincidenze tra i treni e gli autobus di collegamento, in particolare per il rientro dei pendolari nelle loro sedi; proposta di un biglietto ed abbonamento unico regionale, da poter usare liberamente sia sui treni sia sulle autolinee regionali; istituzione di un “Osservatorio Permanente” per monitorare le criticità del servizio ferroviario e poter avanzare proposte di correzione e di adeguamento del servizio. Dopo l’incontro, organizzato nella sede dell’Associazione “Il Campo”, presieduta da Pino Soriero, chiuso con una indicazione condivisa all’unanimità di chiedere al Presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno la creazione nella struttura dell’Ente di un Osservatorio Permanente dei trasporti regionali e locali, la proposta sarà al centro del confronto che si terrà domani alle 18.30 nella sede dell’amministrazione provinciale, alla presenza del presidente Enzo Bruno, del Comitato dei pendolari e dei dirigenti regionali di Trenitalia.

Una nota di Mario Oliverio riguardo l’operazione “Aemilia”

CATANZARO – Il Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio si è espresso in merito all”operazione “Aemilia” che ha conseguito l’arresto di oltre 160 persone. Queste le dichiarazioni di Oliverio:

Grazie ad un’intensa attività investigativa e al lavoro straordinario delle forze dell’ordine, della magistratura, della Direzione Nazionale e Distrettuale Antimafia è stato conseguito oggi un altro, straordinario successo contro la criminalità organizzata e il malaffare che ci riempie di orgoglio e soddisfazione. Con la maxioperazione “Aemilia” è stata smantellata una fitta e potente rete criminale che operava tra la Calabria, l’Emilia Romagna e la Lombardia, esercitando pesanti condizionamenti nella parte più ricca e più dinamica del Paese ed evidenziando la grande capacità della ‘ndrangheta di radicarsi nei territori, di mimetizzarsi nel tessuto economico e sociale del nostro Paese e di stabilire legami e rapporti operativi e duraturi con imprenditori, politici ed amministratori collusi. Quella di oggi è la conferma che non esistono territori esenti da infiltrazioni mafiose o ‘ndranghetistiche e che il malaffare mette radici e si sviluppa soprattutto là dove si fanno affari e si produce ricchezza. L’unico contrasto alle mafie può venire solo da un società in grado di reagire e di denunciare il malaffare, anteponendo ad ogni azione politica, sociale e civile ed economica il perseguimento del bene comune. Il principio fondamentale che guiderà la nostra azione di governo sarà quello del rispetto pieno e totale della legalità. In coerenza con questo principio abbiamo già annunciato che ci costituiremo parte civile in ogni processo contro la ‘ndrangheta e la criminalità organizzata.

Domani scuole chiuse su ordinanza del sindaco Occhiuto, causa neve

COSENZA –

Il Sindaco Mario Occhiuto ha disposto per la giornata di domani, giovedì 29 gennaio, la chiusura delle scuole cittadine, di ogni ordine e grado.

L’ordinanza del Sindaco è stata emanata a seguito delle precipitazioni nevose delle ultime ore che stanno interessando anche la città di Cosenza e dell’allerta meteo segnalata dalla Protezione civile con la quale sono state preannunciati fenomeni meteorologici avversi. Il provvedimento del primo cittadino è stato adottato al fine di tutelare l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana ed è stato trasmesso al Prefetto, al Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale della Calabria e ai Dirigenti scolastici.

 

Accusato di rapina ed estorsione, minaccia parti offese.

VIBO VALENTIA – Antonio Vacatello, 51 anni, imputato di rapina ed estorsione aggravata, è stato oggi posto agli arresti domiciliari poiché accusato di aver minacciato le parti offese del processo allo scopo di intimorirle. Vacatello dopo l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria era in stato di libertà. Il gip, su richiesta della Dda, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare a carico dell’imputato.

Il senatore Nico D’Ascola parla di Area Popolare a Terranova

TERRANOVA SAPPO MINULIO (Rc) –

Il senatore Nico D’Ascola e l’on Candeloro Imbalzano, hanno partecipato all’incontro svoltosi nell’aula consiliare del comune di Terranova Sappo Minulio, alla presenza di numerosi amministratori,  imprenditori e professionisti.  Il  sindaco Salvatore Foti, nell’introdurre i lavori, ha ringraziato gli esponenti politici per l’attenzione concreta che stanno dimostrando per un comprensorio che, come il resto della Piana, vive da tempo in una condizione economicamente  e socialmente difficile, soprattutto per le deficienze strutturali di una agricoltura in forte crisi e per il mancato sviluppo del porto di Gioia Tauro. È  stato il senatore Nico D’Ascola, dopo diversi interventi dei presenti, a portare a termine i lavori, assicurando che intende farsi carico in Parlamento delle istanze del territorio e dell’intera Calabria. Il senatore ha poi sottolineato i motivi di fondo che hanno indotto la sua parte politica  alle scelte compiute nel corso del 2013 e fino ad oggi,  mirate a privilegiare gli interessi generali del Paese. D’Ascola, ha evidenziato che: “Area Popolare svolge oggi un ruolo centrale nello scacchiere politico del Paese. Una funzione che intendiamo rafforzare con una capillare campagna di ascolto e conseguente maggiore radicamento anche sul territorio reggino e calabrese, assumendo tutte quelle iniziative politiche ed istituzionali che riteniamo più rispondenti agli interessi delle nostre popolazioni. Voglio ricordare  l’attività che da mesi portiamo avanti nel tentativo di  fare di Gioia Tauro uno dei veri hub dell’intero Mediterraneo e per inserirlo nel Piano Nazionale della Logistica. Anche per questo,  anticipiamo per i prossimi mesi una qualificata e importante  iniziativa con il Ministro Lupi, mirata al rilancio dell’area portuale e retro portuale di una struttura che ha caratteristiche uniche  per i fondali”. L’on. Imbalzano ha poi aggiunto: “Abbiamo creduto e continuiamo a credere in modo convinto nelle grandi potenzialità di questo comprensorio, per favorirne lo sviluppo e creare lavoro duraturo, battendoci, nel corso della legislatura appena conclusa, sia per il riconoscimento della Zona Economica Speciale che su numerose leggi e provvedimenti mirati a risollevare le sorti dell’agricoltura del territorio. Da questa consapevolezza  sono nate le leggi sui Consorzi Fidi in Agricoltura, il cui finanziamento va sicuramente impinguato, e quelle sull’agrumicoltura e  sull’olivicoltura, settori per i quali va favorita la riconversione varietale. Abbiamo altresì fortemente voluto l’istituzione del Distretto Agroalimentare di Qualità, strumento che sarà sicuramente prezioso ed innovativo per migliorare la qualità delle produzioni locali, per renderle competitive sui mercati, attraverso un utilizzo virtuoso delle risorse dedicate rivenienti dal Piano di Sviluppo Rurale 2014 – 2020”. Imbalzano ha concluso assicurando la continuità del suo impegno, anche per realizzare quelle scelte, come il finanziamento della Diga sul Metramo con la nuova programmazione comunitaria, fortemente voluta e da tutti ritenuta strategica per l’agricoltura dell’intera Piana.

Juve Stabia – Cosenza Coppa Italia Lega Pro, le pagelle dei Lupi

Saracco voto 6,5: decisamente meglio delle ultime uscite, sicuro sulle palle alte e sui due tiri che Bombagi prima e Caserta poi, dalla distanza, indirizzano verso la sua porta; da segnalare anche due sortite fuori area che allontanano altrettante minacce.

Ciancio voto 6,5: sente molto la partita e, da ex, sfodera una prestazione assolutamente positiva, arginando il suo avversario diretto ed avanzando più volte, cercando anche la fortuna con un tiro che termina molto distante dalla porta stabiese.

Tedeschi voto 7: bisogna soltanto inchinarsi davanti alla prestazione dell’oggi capitano rossoblu’, capace di mettere alle corde il centravanti di casa e di limitarne azioni e movimenti, facendolo girare spesso a largo.

Blondett voto 7: dà continuità all’ottima prestazione della scorsa partita aiutando Tedeschi in copertura ed annullando gli inserimenti dei centrocampisti avversari con un concentrato di tecnica e fisicità importante.

Zanini voto 5,5: tra i migliori, il peggiore, perché troppo impreciso ed arruffone in più di un’occasione. Unica attenuante il fatto che giochi sull’altra fascia.

Corsi voto 6: calato rispetto alle ultime uscite per una mera questione di stanchezza, sbaglia un sacco di appoggi ma recupera altrettanti palloni, finendo così in pari il computo e dando vita ad un’onesta prestazione.

Criaco voto 6,5: sta ritrovando il ritmo partita il furetto di Reggio che, confermando l’ottima prova di sabato, si candida ad un posto da titolare per la sfida salvezza contro la Lupa Roma di domenica: partita di quantità e qualità. (dal 20′ st Arrigoni, s.v.: entra per dare geometria al centrocampo ma si vede poco)

Fornito voto 6,5: ottima la prova anche del rientrante giovane di scuola Napoli, che dispensa colpi di classe da far invidia a veterani del mestiere: un piede fatato concesso dal Signore gli permette di fare cose, se non impossibili, difficili, quantomeno per un classe ’94. (dal 31′ st Carrieri, s.v.: esordio stagionale per l’ex Varese, che assaggia nuovamente il sapore dell’erba dopo mesi passati in panchina disputando una ventina di minuti di sostanza)

Statella voto 6,5: il nuovo arrivato impone subito un ritmo importante alla partita, non andando mai sotto tono ed adattandosi subito agli schemi del Mister già conosciuto ai tempi di Pavia, andando anche al tiro in un’occasione ed arrivando sul fondo molteplici volte. (dal 27′ st Calderini, voto 6: serve l’assist a De Angelis e manda in confusione un paio di volte i centrali di casa con i suoi cambio passo)

De Angelis voto 7,5: se non avesse voluto strafare sulla prima occasione si meriterebbe anche l’otto, ma la sua partita è classe purissima applicata all’esperienza di chi mastica calcio da più di vent’anni: siamo curiosi, ora, di sapere come Roselli gestirà il proprio attaccante, proprio ora che è tornato sui suoi ritmi.

Cesca voto 5,5: bene la manovra, bene i movimenti; ma non si può sbagliare un tap – in facile come quello successivo alla traversa di De Angelis, almeno non in queste categorie e contro squadre nettamente più forti.

Roselli voto 6,5: coraggiosa la scelta di mandare in campo le seconde linee, che a sorpresa portano a casa la semifinale contro i più quotati avversari; ora serve fare punti ad Aprilia per sperare in una salvezza diretta che, all’arrivo dell’ex centrocampista dell’Inter, sembrava impossibile.

Francesco La Luna

Ph: Maria Celeste Cupo

Cosenza, De Angelis trascinatore di Coppa

Il Cosenza sfodera una prestazione magistrale e, guidata da un mostruoso Gianluca De Angelis, si prende la semifinale di Coppa Italia Lega Pro, attendendo l’esito della sfida che si disputerà alle ore 18 tra Pontedera e Casertana per conoscere il nome dell’ultima delle quattro pretendenti al Trofeo (già al penultimo step il Como, 2 – 0 contro il Renate, e la Spal, identico risultato contro il Bassano).

Roselli sceglie di mandare in campo molte seconde linee, e così a difesa dei pali va Saracco, Blondett e Tedeschi al centro della difesa accompagnati da Zanini a sinistra e Ciancio a destra formano la linea a quattro difensiva, mentre a centrocampo Corsi e Fornito in mediana vengono supportati sugli esterni da Criaco a sinistra e dal neoacquisto Statella a destra; in avanti Cesca e De Angelis formano la coppia d’attacco.

La prima occasione è di marca rossoblu’: Statella, servito da un compagno, mette in mezzo per De Angelis, che si coordina non benissimo e cicca il pallone completamente solo in area. Al 17′ ancora l’ex Pro Vercelli prova da circa 19 metri, ma il suo tiro è bloccato da Santurro; tre minuti dopo doppio episodio dubbio prima in area di rigore stabiese, con De Angelis contrastato in salto, poi dall’altro lato, con Vella atterrato da Zanini: in nessuno dei due casi l’arbitro se la sente di fischiare la massima punizione. Al 25′ su calcio piazzato di La Camera Bombagi gira al volo all’altezza del dischetto mandando però a lato; cinque minuti dopo su cross di Cancellotti prima Blondett e poi Tedeschi allontanano la minaccia. Si tratta dell’ultima occasione dei primi 45′ che terminano dunque sul punteggio di 0 – 0.

La ripresa inizia con una clamorosa occasione da goal per gli ospiti: Romeo sbaglia l’appoggio e serve De Angelis, l’ex di turno oggi in maglia numero 10 prova con un cucchiaio a metterla dentro, la palla bacia la traversa e rimbalza oltre la linea, Cesca sulla ribattuta la tira in bocca al numero uno gialloblu sbagliando un gol fatto. Per il primo tiro in porta dei campani bisogna attendere il 9′ della ripresa, ma Saracco blocca sicuro a terra, mentre al 20′ è ancora De Angelis a provarci da poco fuori l’area mandando il pallone di poco a lato. La Juve Stabia può solo provarci da fuori, e sul tiro di Caserta blocca ancora il portiere rossoblu’ di scuola Toro, laddove i Lupi sono spesso pericolosi come quando, al 27′, De Angelis smarca Corsi che, al volo, sfiora il palo, così come lo stesso numero 10 che, ben imbeccato da un cross di Cesca, in torsione va vicino al gol. Al minuto 29′ Cosenza in vantaggio: il neoentrato Burrai appoggia clamorosamente per Calderini che avanza leggermente e manda in porta De Angelis che, da posizione leggermente defilata, non può sbagliare: 0 – 1 meritato per gli uomini di Roselli, che addormentano la partita concedendo un solo tiro, a Nicastro, che apre troppo il piatto mandando a lato.

Termina dunque la sfida tra stabiesi e silani che manda questi ultimi in semifinale, dove probabilmente si scontreranno con la vincente tra Pontedera e Casertana: un’ottima partita da parte delle seconde linee, in particolare da parte di De Angelis, che con un gol e tante occasioni create potrà mettere in difficoltà Roselli nello stabilire le gerarchie offensive, mentre deludono un po’ Zanini e Cesca, autori di una prova buona ma non brillante.

Francesco La Luna

Ph: Maria Celeste Cupo

JUVE STABIA – COSENZA 0 – 1

MARCATORI: 29′ st De Angelis (C)

COSENZA (4 – 4 – 2): Saracco; Ciancio, Blondett, Tedeschi, Zanini; Statella (27′ st Calderini), Corsi, Fornito (31′ st Carrieri), Criaco (20′ st Arrigoni); De Angelis, Cori. A disp: Ravaglia, Magli, Caccetta, Cori. All: Roselli.

JUVE STABIA (4 – 3 – 3): Santurro; Cancellotti, Jefferson, Romeo, Liotti; La Camera (24′ st Burrai), Caserta, Bombagi; Vella (35′ st Nicastro), Gomez, Gammone (15′ st Lepiller). A disp: Mennella, Contessa, Migliorini, Osei. All: Pancaro.

AMMONITI: Cancellotti (J)

 

L’Amministrazione comunale di Corigliano e la ditta Ecoross incontrano la cittadinanza

CORIGLIANO CALABRO –

Sabato 31 Gennaio, alle ore 15:30, presso il Centro di Eccellenza dello scalo, è previsto un incontro pubblico in cui l’Amministrazione comunale di Corigliano e la ditta Ecoross incontreranno la cittadinanza per informare sulla corretta applicazione del nuovo servizio di raccolta differenziata con il metodo del porta a porta per il multimateriale, avviato lo scorso 1 gennaio sul territorio comunale.

Nel giorno della Memoria, le dichiarazioni di Occhiuto

TARSIA (Cs) – Per la commemorazione della Shoah, durante la Giornata della Memoria svoltasi ieri 27 gennaio a Ferramonti di Tarsia, il Presidente Mario Occhiuto ha dichiarato che “Bisogna guardare al passato con un senso di contemporaneità”. Tra gli altri, presenti all’iniziativa, l’ambasciatore di Ferramonti nel mondo e coordinatore dell’evento il professor Mario Rende, e l’assessore regionale Carlo Guccione. Difronte insegnanti, studenti, amministratori comunali e forze dell’ordine, Occhiuto ha ricordato l’importanza di ricordare gli orrori del passato e rinsaldare ogni giorno il legame con le altre culture per una convivenza pacifica in società.

“Nei confronti della comunità ebraica – scaturisce da una nota – il Comune di Cosenza sta portando avanti un’operazione con la Festa delle luci che da due anni si celebra secndo il rito ebraico dell’Hannukkah.”

In veste di Sindaco di Cosenza, Occhiuto, ha annunciato la ristrutturazione della zona del Cafarone, dove vivevano gli ebrei di Cosenza secondo alcune fonti storiche. Una possibile presenza ebraica nella città di Cosenza è ipotizzata dal termine “cafarone”, che potrebbe indicare tanto semplicemente un luogo fortemente ripido e accidentato, quanto, collegato al termine “cafarno”, un’antica città della Galilea, dove Gesù, secondo i Vangeli, andò ad abitare dopo aver lasciato Nazareth.

Bando di Master di II Livello in: “Direzione e Diritto della Salute” “Management and law of health” all’Unical

COSENZA –

Il Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche dell’Università della Calabria per I’Anno Accademico 2014/2015 ha indetto il bando di Master di II Livello in: “Direzione e Diritto della Salute” “Management and law of health” (DDS/MLH), rivolto ai dipendenti della pubblica amministrazione e dell’imprenditoria privata, ai liberi professionisti e ai neo-laureati. Il Master è finalizzato alla formazione manageriale e a quella dei direttori generali delle aziende della salute (ASL, AO, AOU, e IRCCS), alla formazione e all’aggiornamento del personale sanitario (medici-chirurghi, veterinarie farmacisti), del personale dirigenziale delle amministrazioni pubbliche, regionali e locali e di quelle private. Il Direttore del Master, Enrico Caterini, dichiara che ”La insostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale nelle attuali condizioni normative e di finanziamento richiede l’acquisizione di saperi altamente specialistici, sia sul piano della cognizione giuridica che di quella amministrativa e manageriale. Per raggiungere gli obiettivi formativi che riteniamo necessar, l’offerta formativa del Master si articola in 10 moduli, in 400 ore di didattica frontale a cui si accompagnano 400 ore di stage/tirocinio. I moduli sono individuati tenendo conto dei bisogni formativi più evidenti sul territorio nazionale e dal placement espresso da tutti coloro che sono impegnati nel sistema salutare nazionale e dagli aspiranti ad assumere in esso cariche di rilievo. Sarà dunque soddisfatta I’esigenza di offrire ai soggetti destinatari un percorso formativo postlaurea di alto valore scientifico capace di completare la formazione universitaria e realizzare, nella contemporaneità, l’analisi di casi concreti, anche in relazione alle ipotesi innovative che si affacciano all’orizzonte normativo tendente a riformare strutturalmente il sistema. Per questo motivo, si procederà con differenti percorsi specialistici attinenti all’approfondimento del management d’azienda, della disciplina giuridica e di quella economico-finanziaria, senza trascurare l’approfondimento delle regole di finanziamento pubblico derivanti dall’applicazione del cosiddetto federalismo fiscale e dei limiti neo – introdotti nella Costituzione e pretesi dall’Unione Europea.”