Palmi: a vincere è stata la pioggia!!!

Palmi (RC) – Sono bastati 15 minuti di pioggia intensa per mandare K.O. il Lopresti di Palmi e dunque l’arbitro si è visto costretto, al 7’ della ripresa, sospendere la partita. Grosso rammarico per i padroni di casa dunque, che al rientro negli spogliatoi a fine primo tempo stavano sull’1 a 0 con un bellissimo gol del solito Saturno che è andato a dedicare la marcatura al compagno di squadra Angotti infortunatosi domenica scorsa nella trasferta di Brancaleone. Per lui purtroppo si prevede un lungo stop. Al rientro delle squadre in campo, quella che era una pioggerellina, si è trasformata in un acquazzone violento che dopo un paio di minuti ha costretto il sig. Sicilia della sez. di Cosenza a interrompere il gioco. Quindi le squadre fanno rientro negli spogliatoi per circa una decina di minuti. Dopodiché, rientrati in campo, i due capitani insieme all’arbitro, in comune accordo decidono di sospendere definitivamente la partita per impraticabilità del campo. Ed ecco che scatta la rabbia degli ultras neroverdi che a squarciagola intonavano cori contro tutte le amministrazioni comunali che finora hanno sempre lasciato in totale abbandono il campo sportivo. Oggi infatti, ad uscirne sconfitta da questa situazione è stata la città di Palmi. Ma di questa cosa, non gliene importa nulla a chi di dovere…

Il convulso post-gara di Montalto – Battipagliese, Nappi: “Io ci credo ancora”

Nella Foto: L'allenatore del Montalto, il sign. Nappi

Nell’agitato dopo – partita di Montalto – Battipagliese, causa di questo nervosismo la direzione di gara della terna arbitrale capitanata dal sign. Luca Pedretti ha visto protagonisti i due allenatori che prima si sono lasciati andare ad un simpatico siparietto che ha placato gli animi. Dopodichè,  è intervenuto ai nostri microfoni l’allenatore del Montalto, Nappi, che ha cosi’ esordito:

<< Ci sono stati degli errori di marcatura, di posizionamento, noi sapevamo che la Battipagliese era molto brava sui calci da fermo. E’ questo che mi fa rabbia, subire gol proprio da calci da fermo. Alla fine del primo tempo noi potevamo stare già sul 3-0, però  una partita di calcio dura ormai 98 minuti e quindi non siamo riusciti, come spesso ci capita, a chiudere la partita in anticipo. >>

 

Poi ha continuato dicendo:

Nella Foto: Il curioso e chiarificatore siparietto tra Nappi e Squillante

<< L’espulsione su Musacco non c’era in maniera categorica. Andrea è un ragazzo focoso e istintivo ma non avrebbe mai detto niente di ingiuroso al guardalinee. L’ arbitro ha ammonito troppi nostri giocatori, quasi si era accanito contro di noi. Ma voglio ribadire che però l’arbitro non ha comunque influito sul risultato finale>>

 

Infine ha concluso dicendo:

<< Io comunque ci credo ancora. Proprio domenica scorsa contro l’ Akragas io ho capito che il Montalto può arrivare in alto. Io sono sicuro che con questi ragazzi posso arrivare in alto. >>

                                                                                                                                                                 Roberto Adimari

Il ritorno del Catanzaro: Russotto e Barraco stendono l’Aversa Normanna

CATANZARO – Torna alla vittoria il Catanzaro dopo il passo falso contro il Matera e lo 0-0 di Cosenza.  La formazione di Francesco Moriero conquista la sua quinta vittoria in campionato sconfiggendo per 2-0 l’Aversa Normanna, sempre più in crisi ed in procinto di cambiare allenatore, Novelli è infatti a rischio esonero. Per i giallorossi la situazione è nettamente migliore rispetto a quella dei granata amaranto; nella gara di oggi, dopo una prima parte di primo tempo un pò sofferta, il Catanzaro riesce a sbloccarsi grazie, indovinate un pò, a Russotto! Il numero 10 romano estrae dal cilindro l’ennesima magia, e al 18′ dopo una cavalcata di circa 50 metri a tutta velocità, si inventa un gran tiro a girare su cui non può farci nulla Forte, proteso vanamente in tuffo. L’Aversa prova a pungere dalle fasce, in particolare con l’esterno destro N’Diaye, che sul proprio lato approfitta delle incertezze di Squillace, ma Scuffia, in campo al posto dell’acciaccato Bindi, è sempre attento. Dopo un finale di primo tempo in cui il Catanzaro manca per poco il raddoppio, nella ripresa ecco Kamara e Fofana (esordio in campionato per il francese), che mettono in ansia la difesa. I calabresi affondano di più, e al 64′ pervengono al raddoppio grazie a Barraco, con la collaborazione di Scognamiglio dell’Aversa che devia nella propria porta la conclusione del numero 11 giallorosso. Nel finale Scuffia compie due grandi interventi che mantengono il risultato in favore del Catanzaro, che grazie a questo successo torna a ridosso del primo posto approfittando dei risultati altalenanti delle concorrenti, preparandosi con il sorriso ad un’altra settimana di derby (mercoledì col Cosenza in coppa, e domenica a Lamezia in campionato)

Francesco Gioffrè

IL TABELLINO DEL MATCH

Catanzaro-Aversa Normanna 2-0

CATANZARO: Scuffia, Daffara, Squillace (82′ Di Chiara), Vacca, Rigione, Ferraro, Pagano (46′ Kamara), Silva Reis ( 57’Fofana), Russotto, Barraco. In panchina: Bindi, Ricci, Pacciardi, Morosini. All. Moriero

AVERSA NORMANNA: Forte, De Matteis, Pippa, Pierre, Scognamiglio, Cardinale, N’Diaye (80′ Muro), Capua (85′ Martiniello), De Vena, Papa, Cicerelli. In panchina: Savelloni, Giovannini, Forino, Panatti, Cardore. All. Novelli

Arbitro: Strippoli di Bari (Sangiorgio di Catania e Santoro di Roma 1)

Marcatori: 18′ Russotto, 64′ Barraco

Note: Pomeriggio mite. Presenti circa 3500 spettatori con piccola rappresentanza ospite. Ammoniti Capua, Scognamiglio e Papa (A), Barraco e Kamara (C). Angoli 3-3. Recupero 0′ pt, 4′ st

 

Il Montalto perde in casa, Il Roccella vince a Gioia

Serie D – Girone I – 5^ Giornata

C. Montalto Uffugo – Battipagliese  1-2

Marcatori: 30′ Catalano(M), 64′ Maraucci(B), 87′ Esposito (B)

La cronaca: Colpo della Battipagliese in casa del Montalto che si conferma  cosi’ la “bestia nera” dei calabresi, visto che proprio la compagine campana l’anno scorso aveva inflitto ai padroni di casa l’unica sconfitta casalinga stagionale. Quest’ oggi però il Montalto ha tanto da recriminare anche se nel finale di gara, convulso per l’espulsione di Musacco, e alcune decisioni arbitrali che hanno lasciato a desiderare il pubblico di fede biancoazzurra, poteva subire anche 3/4 gol dagli ospiti, che avevano delle vere e proprie praterie davanti a loro. Il Montalto inizia come meglio non poteva la gara. Domina il primo tempo andando in vantaggio con un eurogol di Catalano, vera bandiera del Montalto, che da 30 metri sotto l’incrocio dei pali non dà scampo a De Marino e che insieme a Ramunno, forma il tandem che è rimasto fedele ai colori biancoazzurri, visto l’esodo di 9/11 della squadra dell’ anno scorso. Oltre al gol però il Montalto aveva creato praticamente 3/4 palle gol nitidissime per poter raddoppiare e mettere in sigillo il risultato, ma prima Mittica e poi Sarli e Maglione non riescono ad avere la cattiveria giusta a pochi passi dal portiere ospite e “mandano in fumo” le occasioni creatie. Nel secondo tempo è buio totale per il Monatlto: i giocatori di mister Nappi entrano in campo nervosi e svogliati, quasi come se dovessero proteggere lo striminzito vantaggio. E allora gli ospiti ne approfittano soprattutto dai calci da fermo portandosi in parità con capitan Maraucci al quarto d’ora e poi colpendo un palo a colpo sicuro con Pastore un minuto dopo. Il Montalto sbanda e si lascia irretire dalle provocazioni avversarie; Musacco dice qualche parola di troppo all’assistente del Sign. Pedretti e lo espelle. Da qui in poi è una sofferenza continua per i padroni di casa che calano sia dal punto di vista fisico che mentale e arriva l’inevitabile raddoppio della Battipagliese con Esposito, che all’ 87′ ancora di testa infila alle spalle di Ramunno. Una sconfitta amara questa per il Montalto che annulla quanto di buono aveva fatto in casa dell ‘Akragas la scorsa settimana.

Nella Foto: L'espulsione di Musacco e le proteste dei padorni di casa

IL TABELLINO DEL MATCH:

C. Montalto Uffugo: Ramunno, Coluccio, Musacco, Bilello(60′ Bavassano), Maglione, Buono, Fenoglio(74′ Torcasio), Giglio, Catalano, Sarli(84′ Gagliardi), Mittica.  All. Sign. Nappi

Battipagliese: De Marino, Gordillo, Garofalo, Viscido(53′ Draghetti), Maraucci, Pastore, Botta, Maisto, Leone, Di Matera(90′ Fiorillo), Esposito. All. Sign. Squillante.

Arbitro: Sign. Luca Pedretti di Lovere

Ammoniti: Mittica(M), Sarli(M), Catalano(M), Bilello(M), Coluccio(M), Gagliardi(M), Leone(B)

Espulsi: 73′ Musacco (M)

Note: Spettatori – 100 circa. Recupero – ‘1 pt, ‘3 st

Classifica: Montalto a quota 5 punti risucchiato nella zona bassa della classifica

Prossimo Turno – 12/10/2014 – ore 15:00: Montalto atteso dalla trasferta di Sorrento, contro l’omonima squadra di casa

GLI ALTRI RISULTATI DEL GIRONE I:

Nuova Gioiese – Roccella  2-3

Hinterreggio – Orlandina  2-1

Rende – Frattese  2-0 (Musca, Gigliotti)

Agropoli – Neapolis  0-0

Leonfortese – Sorrento  3-0

Marcianise  – Torrecuso  0-3

Tiger Brolo – Noto 1-0

Akragas – Due Torri  0- 0

                                                                                                                                                   Roberto Adimari

 

 

 

Reggina – Cosenza 3 – 0: la tripletta di Insigne affonda i rossoblu

REGGINA  –  COSENZA  3 – 0

Marcatori: 3’, 22′ e 85’ Insigne

Reggina: Kovacsik; Ungaro, Rizzo, Camilleri; Di Lorenzo, Armellino, Dall’Oglio (43’ st Gijuci), Karagounis; Insigne (43’ st Salandria), Masini, Louzada (35’ st Maita). All.: Cozza.

Cosenza: Ravaglia; Blondett, Tedeschi, Magli, Ciancio; Criaco (29’ st Sassano), Corsi (36’ st Arrigoni), Fornito; Alessandro, Mosciaro (29’ st De Angelis), Calderini. All.: Cappellacci.

Arbitro: Rapuano di Rimini. Ammoniti: Ungaro, Camilleri (R), Fornito, Blondett, De Angelis (C)

“A distanza di dodici anni dall’ultima volta,(L’ultimo derby risaliva al 2002 quando gli amaranto si imposero al Granillo in serie B sui cosentini con il risultato di 1-0), un super Insigne regala il derby ai reggini”

Allo stadio Granillo è andato di scena il derby calabrese tra Reggina e Cosenza, gara valida per la settima giornata del Girone C di Lega Pro. Partita delicata, amaranto con 5 punti frutto di una sola vittoria alla seconda giornata, poi due pareggi e tre sconfitte, tra cui l’ultima sul campo della Juve Stabia. Ancora peggio i rossoblu, penultimi in classifica, con zero vittorie, tre pareggi e tre sconfitte. Cozza si affida al 3-4-3 con Rizzo al centro della difesa, Maita va in panchina mentre Masini viene schierato al centro dell’attacco insieme a Louzada ed Insigne. Anche mister Cappellacci col 4-3-3, con Alessandro,  Mosciaro e Calderini a comporre il reparto offensivo. Gaetano Ungaro è l’ex della gara, dal 2009 al 2011 il difensore ha vestito la maglia rossoblu in C1.Terreno pesante a causa di una pioggia battente. Parte forte la Reggina che al 3′ trova subito il vantaggio con Insigne, bravo a raccogliere un assist di Rizzo, saltare Ravaglia ed insaccare. Al 10′ tiro di di alessandro di poco a lato. Al 22′ raddoppio dei padroni di casa con gol fotocopia del primo sempre di Insigne. Nel recupero ancora l’attaccante reggino pericoloso con un tiro di poco a lato.  A fine primo tempo Reggina meritatamente avanti. Nella ripresa Il Cosenza resta in grave difficoltà, e la Reggina va vicina alla terza marcatura prima con un colpo di testa di Camilleri poi con Dall’Oglio con uno spiovente dai 30 metri. Al 67′ prima parata per Kovacsik che si distende bene su un diagonale di Alessandro. Cappellacci, contestato dalle centinaia di tifosi a seguito della squadra, passa ad un disperato 4-2-4, ma all’80’ Insigne con un’azione individuale mette in ginocchio i lupi e firma una storica tripletta.
La Reggina, sette mesi dopo ritrova la vittoria tra le  mura amiche, per il cosenza e notte fonda.

Distribuite schede aggiuntive per le primarie Pd

CATANZARO – La macchina organizzativa è in piena attività e in queste ore si sta facendo fronte alle numerose richieste di schede aggiuntive che arrivano dai seggi sparsi in tutta la Calabria. Nei seggi allestiti in tutta la Calabria sono state inizialmente distribuite complessivamente 200 mila schede, ma, a poche ore dalla conclusione delle operazioni di voto prevista per le ore 21, ci sono numerose richieste di schede aggiuntive. In provincia di Cosenza, erano state distribuite complessivamente 68 mila schede ed ora è stato necessario inviarne altre 14 mila. Situazione analoga anche nel reggino dove pare che un seggio sia stato chiuso nella tarda mattinata per la mancanza di schede.

Presentato “Gelusa” all’Auditorium Amarelli

ROSSANO (CS) In occasione del centenario della prima guerra mondiale, in memoria della “Brigata Catanzaro”, è stato presentato, nella suggestiva cornice dell’Auditorium Amarelli, il romanzo storico “Gelusa” di Loredana Nigri. Il dibattito introdotto e moderato dalla Dottoressa Graziella Battaglia ha delineato i tratti del libro e dell’autrice. Una donna calabrese, che guarda aldilà degli orizzonti con una prospettiva strategica, che intreccia alla fantasia le storie conosciute tramite la sua esperienza professionale di assistente sociale. Il libro ambientato nel piccolo paesino di San Fili (CS) abbraccia un arco temporale di cento anni, dal 1830 al 1940, fondendo perfettamente storie di umana solitudine, di libidine, di segreti nascosti ed inconfessabili. Un libro che si legge di getto e che permette al lettore di riflettere e, a volte, di rispecchiarsi dentro uno dei personaggi i cui vizi e le cui virtù somigliano tanto a quelle degli uomini del nostro tempo. All’evento hanno partecipato l’assessore alla cultura Stella Pizzuti, Natale De Simone, presidente dell’associazione “25 Aprile-Marco De Simone” e la Dott.ssa Carmela Sciarrotta, vice presidente C.I.F. Emozionante. Una serata magica tra letture, musica e parole che ci lascia con la speranza di un futuro migliore per la gente di Calabria.

Inaugurato l’anno accademico dell’Istituto musicale Donizetti

MIRTO CROSIA (CS) – Oggi pomeriggio è stato inaugurato l’anno accademico 2014/2015 dell’Istituto musicale Donizetti che ha rinnovato per il terzo anno consecutivo la convenzione con il Conservatorio di musica “Torrefranca” di Vibo Valentia. Quest’anno la tematica affrontata è stata un po’ diversa dalle solite “Istituzioni musicali nell’ambito dei sistemi artistici europei: crediti e convenzioni a confronto”. I lavori sono stati introdotti e moderati dal giornalista Antonio Iapichino che dopo aver lasciato la parola al Sindaco per i saluti, ha introdotto il direttore Musicale dell’istituto Donizetti, Giuseppe Greco, Antonella Barbarossa, docente del conservatorio di musica Giacomantonio di Cosenza e già direttore del Conservatorio di Vibo. A concludere i lavori, Salvatore Magarò, Presidente della Commissione Antimafia della Regione Calabria. Nel corso della manifestazione la Banda musicale “Puccini”, il pianista Giuseppe Fusaro e il fisarmonicista Antonio Sapia hanno intrattenuto gli intervenuti con diversi intermezzi musicali.

Primarie PD: Buona affluenza ai seggi

COSENZA – Secondo i primi dati relativi alle primarie del PD riportati dal TgR, che cita il segretario regionale del partito Ernesto Magorno, sarebbe del tutto positiva l’affluenza alle urne per la corsa a tre che vede candidati il commissario della provincia di Cosenza Mario Oliverio, il sindaco di Pizzo Gianluca Callipo e il sindaco di Lamezia Terme Gianni Speranza. Sono infatti state consegnate 220000 schede dal coordinamento per le primarie alle 435 sezioni impegnate, mentre alcuni centri hanno dovuto chiedere altre schede.

FOOTBALL AMERICANO/ Il cordoglio degli Highlanders per la scomparsa di Adriano Marani

CATANZARO – Gli Highlanders Catanzaro A.F.T. piangono attoniti l’improvvisa scomparsa di Adriano Marani, titolare del gruppo Assitur, main sponsor del team di Football Americano nelle stagioni 2013 e 2014, strappato improvvisamente stamattina all’amore della sua famiglia.
Il dottor Adriano Marani e’ stato primo tifoso, pungolo, fonte inesauribile di suggerimenti e soprattutto sincero amico degli Highlanders, numero uno nel sostegno dello Sport e dei suoi valori.
La società, gli allenatori e i giocatori Highlanders si uniscono al dolore della famiglia Marani.