Serie B, Reggina e Crotone fanno saltare il banco

Sabato positivo per le calabresi di cadetteria: il Crotone vince e, dato il clamoroso tonfo casalingo dell’Empoli nell’anticipo del venerdì al Castellani contro l’Avellino, agganciando l’ultimo posto utile per la zona play – off scavalcando lo Spezia sconfitto a Novara. Una rete per tempo per i pitagorici, che aprono al ‘2 con Giannone e chiudono al ’80 con Ishak. In mezzo, l’espulsione di Dezi per somma di ammonizioni. Della vittoria rossoblu’ sul Cittadella ne approfitta la Reggina, che scavalca i veneti in classifica e si porta a due lunghezze dalla retrocessione diretta, ponendosi in zona play – out. A segno, nella goleada corsara degli amaranto in quel di Carpi, Lucioni, Sbaffo e l’immortale Di Michele. Di seguito, elenchiamo tutti i risultati e la classifica di giornata, in attesa del Monday Night che vedrà contrapposte a Castellamare di Stabia, nel più classico dei testa – coda, i padroni di casa della Juve Stabia, cenerentola del campionato, e la capolista Palermo.

I RISULTATI DI OGGI.

Bari – Lanciano 1 – o; Brescia – Latina 0 – 2; Carpi – Reggina 0 – 3; Crotone – Cittadella 2 – 0; Novara – Spezia 2 – 0; Padova – Modena 2 – 2; Pescara – Cesena 2 – 0; Ternana – Varese 2 – 0; Trapani – Siena 0 – 2; Empoli – Avellino 0 – 1 (giocata ieri); Juve Stabia – Palermo (lunedì, ore 20:45)

CLASSIFICA

Palermo 50; Empoli 46; Latina 45; Avellino, Lanciano 44; Cesena 43; Trapani, Crotone 42; Spezia 40; Siena 39; Pescara, Carpi 38; Brescia 37; Modena, Varese 36; Ternana 35; Bari 32; Novara 31; Reggina 25; Cittadella 23; Padova 22; Juve Stabia 15.

 

Cosenza – Messina, le pagelle dei Lupi

Frattali voto 6,5: inizia la partita con una parata plastica ma utile su Costa Ferreira, che lo impegna nuovamente nella ripresa. Altro bel riflesso su De Vita, ma per il resto è naturale amministrazione. Forse solo un paio di uscite così così, ma buona prestazione, come al solito.

Blondett voto 6,5: anche lui sviluppa una partita positiva, benché da terzino il più delle volte non abbia convinto come da centrale. Stasera si fa conoscere anche come alternativa a destra, salvando in scivolata un tentativo di Bernardo. Vero è che come stopper – termine quanto mai sofferente di anacronismo –  si supera, ma stasera non soffre e difende benissimo.

Guidi voto 7: al calare della squadra, lui è uscito. Come suggerisce un detto popolare, “Il cavallo da corsa si riconosce sull’allungo”: in questa frase è sintetizzabile la stagione dell’esperto numero sei, che dopo un inizio difficoltoso è stato capace di tornare ai livelli che avevano fatto da biglietto da visita per la serie cadetta. Oggi superiore.

Pepe voto 7: finalmente anche l’ex teatino si riconosce, e nell’occasione che il Capp gli concede – l’ennesima – trova la quadratura del cerchio mandando a monte i piani offensivi del Messina. Bravissimo in almeno quattro o cinque fuorigioco.

Mannini voto 6: fa un primo tempo molto timido, nel quale si sovrappone spesso ma altrettanto spesso perde la posizione. Poi si ristabilisce e compie una ripresa ordinata e pulita. Dopo il bagno d’amore del Centenario, ha capito che può solo migliorare.

Corsi voto 5: lento ed impacciato, sembra Thiago Motta contro la Spagna. Gioca pochi palloni e malissimo, non è il solito e si vede. Peccato, perché è arrivato quando la squadra era già sazia, e l’impressione è che il meglio sia rimasto ad Aprilia.

Criaco voto 5: anche lui partita bruttina, con numerosi palloni persi. Certo è che ci ha dimostrato di poter fare di più e lo perdoniamo, un calo è umano e normale, e poi nel suo giocare male qualcosa di giusto la fa. Lo rileva Asante, voto 6: ci mette l’anima, anche se i piedi avrebbero bisogno di una convergenza. Contattate un gommista per favore.

Giordano voto 6,5: se la barca non affonda, è soprattutto merito suo, ottimo collante tra difesa e centrocampo, che blocca sempre le azioni avversarie sul nascere. Visto che l’attacco è fuori dall’universo, fa lui l’unico tiro in porta della serata, con un quasi gol.

Partipilo voto 4,5: l’esordio nella serata peggiore. Forse bloccato dalla tensione, non azzecca nulla, e viene beccato dal pubblico. Ha l’attenuante, però, di avere appena vent’anni: ne vale la pena accanirsi così su un ragazzino? Lo rileva Mosciaro, voto 5,5: alza il baricentro, ma forse da lui ci si aspettava il colpo che avrebbe cambiato la partita.

De Angelis voto 4,5: imbarazzante stasera l’assenza degli avanti. Forse anche colpa del centrocampo, ma lui è costretto a rientrare e svariare su tutto il fronte d’attacco e soffre questa situazione inconsueta. Peccato.

Alessandro voto 4,5: bocciato in blocco l’attacco, bocciato anche lui. Il furetto argentino con l’undici sulle spalle oggi si perde e non aiuta. Si sacrifica molto dietro, ma la sua presenza è davvero impalpabile. Non fa nulla, lo aspettiamo settimana prossima, sapendo che con lui è sempre festa.

 

Francesco La Luna

Un Cosenza inguardabile si avvicina alla Promozione

Un Cosenza evidentemente appagato dalla situazione di classifica conferma di essere in un momento no e raccoglie l’ennesimo risultato così così dopo un’altra prestazione assolutamente negativa, nella quale si salva solo il quartetto di difesa più un mai domo Giordano. Per
 il resto, la squadra è notevolmente sulle gambe, fisicamente e mentalmente, e non produce che un solo tiro in porta, a fronte di un Messina molto più tonico che conferma il periodo di forma con il decimo punto in quattro partite.

Cappellacci cambia formazione, spedendo in panchina Bigoni, Asante e Mosciaro, e chiamando in causa Pepe, Criaco e Partipilo. Sempre 4 – 3 – 3, dunque, ma con il capitano in panchina e Calderini, infortunato, in tribuna. Il Messina risponde con la formazione tipo, mandando in panchina Giorgio Corona ed affidandosi a moltissimi under, con difesa a tre.

Neanche il tempo di iniziare ed isolani subito pericolosi: Costa Ferreira sgancia un bolide dai venticinque che Frattali devia con una parata plastica in angolo. Dopo altri dieci minuti in posizione sospetta lanciato De Vena, che prova a mettere in mezzo: Frattali reattivo blocca a terra. Il Messina è arrembante, e prova ancora con un tiro di Bernardo, contratto in angolo da Blondett. Il primo acuto del Cosenza è alla mezz’ora circa, con Giordano che tira debolmente sul palo di Lagomarsini il quale, forse per eccessiva inoperosità, rischia la papera, salvo poi recuperare. Il primo tempo si chiude sullo zero a zero, con più Messina che Cosenza. 

Non rientra in campo Criaco, che lascia il posto ad Asante, e poco dopo si rivede anche Mosciaro, che subentra a Partipilo. Il secondo tempo inizia con un copione diverso: anche il Messina sonnecchia, e la prima occasione arriva solo dopo un quarto d’ora, manco a dirlo, per i peloritani, con De Vita che, pericolosamente lasciato solo da un errato offside, spedisce incredibilmente a lato della porta difesa da Frattali. Ma ci vorrebbe un caffè, perché la seconda occasione, sempre per gli ospiti, arriva addirittura verso il quarantesimo della ripresa, con Costa Ferreira che manda a lato dopo un’incursione di Caturano. La partita “Lentamente muore”, per dirla alla Pablo Neruda, e l’ultimo sussulto è un’incursione di Silvestri con tiro, deviato, che si spegne di una ventina di centimetri alto sulla traversa.

Il triplice fischio finale sancisce il termine di un’agonia lunga 90 minuti più intervallo e recupero. Il pubblico si divide tra fischi e cori che sostengono gli uomini del Capp: il malumore è diffuso, ma dopo un girone d’andata inaspettatamente importante ed esaltante un calo risulta fisiologico e normalissimo. Mancano solo tre punti alla quasi matematica C Unica, e allora a cosa serve contestare? Un punto, questo, che fa poco morale, ma tanta, tanta, tanta classifica. E così, un’altra bella fetta di promozione è tagliata: che tocchi al Poggibonsi fare da modella per la passerella finale?

Francesco La Luna

Ph: Gaspare Guzzo

 

COSENZA – MESSINA 0 – 0

COSENZA: Frattali; Blondett, Guidi, Pepe, Mannini; Corsi, Criaco (‘1 st Asante), Giordano; Partipilo (‘7 st Mosciaro), Alessandro, De Angelis.

MESSINA: Lagomarsini; Guerriera (’47 st Cucinotta), Bucolo, Pepe; Silvestri, Ignoffo, Maiorano, Bernardo; Costa Ferreira, Squillace, De Vena (’22 st Caturano).

AMMONITI: Blondett, Corsi, Giordano (C); Costa Ferreira, Guerriera, Squillace (M)

 

Vibonese, Pollina: “Che peccato saltare la gara contro la Cavese”

Allenamento sotto la pioggia, ieri, a San Gregorio, per la Vibonese in vista della partita di domenica in casa della Cavese. Con il gruppo si è rivisto il portiere Mengoni, mentre Da Dalt ha proseguito con il lavoro differenziato. Ancora assente Chiarello, che potrebbe tornare ad allenarsi domani mattina.

Il giovane esterno rossoblù, ad ogni modo, non sarà fra i convocati per via della squalifica e lo stesso dicasi per il centravanti Julian Pollina. Proprio l’attaccante torna sull’ammonizione subita domenica scorsa per esprimere il proprio rammarico. «Ho preso un giallo evitabile – dice Pollina – anche perché ero diffidato. In certi casi, però, durante la partita non sempre si riesce a mantenere la necessaria lucidità. Mi dispiace moltissimo dover saltare la sfida con la Cavese. Avrei voluto dare come sempre il mio contributo, visto che siamo entrati nella fase topica della stagione e c’è bisogno di tutti. E poi mi avrebbe fatto piacere eventualmente giocare in uno stadio di grande storia e tradizione qual è quello di Cava dè Tirreni».

Vorrà dire che Julian Pollina riserverà i suoi gol per la successiva partita contro il Savoia, mentre domani, per mantenere la forma, sarà a disposizione della Juniores di mister Galioto. «Con il Savoia tornerò a disposizione di mister Ammirata e se sarà richiesto il mio contributo, farò di tutto per battere la capolista. Intanto spero che i miei compagni riescano a conquistare un bel risultato contro la Cavese».

Le prossime gare saranno molto indicative per il futuro della Vibonese. «Ci aspettano sfide difficili – conferma l’attaccante rossoblù – contro avversari di grande spessore. Noi, però, dobbiamo continuare a risalire la china e dovremo dare il massimo in ogni gara. Il gruppo è forte e consapevole della propria forza e tutti noi sappiamo che ci sarà ancora da soffrire, ma ci faremo trovare pronti».

Crucoli, è funzionante la video-sorveglianza della Towervision

TORRETTA DI CRUCOLI (CROTONE) – La Towervision di Torretta ha installato il suo sistema di video-sorveglianza. Quattro telecamere ad alta definizione (di cui due con led ad infrarossi) e otto punti di connessioni wireless saranno da stanotte utilizzati per controllare aree del paese. L’ annuncio, dato da ambienti mediatici vicini al comune crucolese, contiene pure il costo dell’acquisto: 20 mila euro, senza escludere il collaudo e l’esecuzione. La video-sorveglianza sarà controllata dalle delegazioni municipali di Crucoli e Torretta, che già visionano i filmati delle due telecamere del lido “Barcanolo”. Gli altri “occhi” sono stati poggiati nei sottopassi ferroviari Pianagrande e Principe (una telecamera a sottopasso, per visionare anche le ore notturne e un raggio di 150 metri) e nella zona posteriore della Nuova Chiesa (due telecamere, per punire anche chi abbandona i rifiuti).

Quando si diffida della buona istruzione, del rispetto del bene pubblico e della certezza della punizione, ci si affida alla vigilanza di potenti macchinari. I trasgressori sono avvisati: il loro nuovo e forse unico nemico è la video-camera.

Francesco Cerminara

Cosenza, Fiera di San Giuseppe: martedì 11 marzo la conferenza stampa di presentazione a Palazzo dei Bruzi

COSENZA – Conto alla rovescia per l’edizione 2014 della Fiera di San Giuseppe, tra gli eventi più importanti della città di Cosenza con i suoi oltre sette secoli di storia, tanti quanto ne sono trascorsi dalla sua istituzione, ad opera di Federico II di Svevia, nel 1234.

L’edizione di quest’anno è in programma da sabato 15 marzo a mercoledì 19 marzo.

Il programma completo delle attività sarà reso noto martedì 11 marzo, alle ore 11,00, nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi. All’incontro con i giornalisti parteciperanno il Sindaco Mario Occhiuto, l’Assessore al turismo, marketing territoriale ed eventi Rosaria Succurro e l’Assessore alla crescita economica urbana Nicola Mayerà.

Gli espositori saranno dislocati su Lungo Crati De Seta, Ponte Mario Martire, via Sertorio Quattromani, Piazza Giacomo Mancini, l’area dell’ex stazione di Piazza Matteotti,  Viale Giacomo Mancini e Gergeri.

Le piante, i fiori in vaso, gli alberi da frutto, le terrecotte e i vimini faranno la loro comparsa già da mercoledì 12 marzo. Gli altri generi merceologici da sabato 15 marzo.

Il settore attività economiche e produttive comunica che i permessi per l’occupazione degli spazi espositivi sono già in distribuzione presso gli uffici al primo piano di Palazzo Ferrari e che la distribuzione proseguirà anche domani, sabato 8 marzo.

Il settore attività economiche e produttive raccomanda, inoltre, di ritirare i permessi per tempo, onde evitare l’insorgere di code.

L’aspetto meramente fieristico sarà arricchito da una serie di attività collaterali, di carattere sia ludico che culturale.

In particolare le attività di animazione, destinate ai frequentatori più piccoli dell’evento espositivo, saranno dislocate lungo tutto il percorso della Fiera che sarà attraversato da giocolieri, trampolieri ed altri funamboli. Nell’area del centro commerciale “I Due Fiumi” saranno, invece, dislocati i momenti di intrattenimento musicale che non mancheranno anche nel centro storico, insieme ad altre manifestazioni artistiche, a cominciare da alcune esposizioni pittoriche. I dettagli del programma delle attività ludico-culturali saranno forniti nella conferenza stampa di martedì 11 marzo dall’Assessore Rosaria Succurro che ne sta mettendo a punto gli ultimi aspetti.

Altre anticipazioni sulla Fiera vengono fornite dall’Assessore alla crescita economica urbana Nicola Mayerà. “In corrispondenza con i due terminali dell’evento fieristico– spiega Mayerà – abbiamo voluto dislocare alcune attività che possano fungere da ulteriore attrattore. In Piazza dei Valdesi riprodurremo, infatti, in piccolo, gli eventi più significativi che l’Assessorato alla crescita economica urbana ha promosso nel corso dell’anno: dalla Festa del cioccolato alla Sagra dell’uva, all’esposizione dei prodotti di eccellenza del comparto agroalimentare. Nell’area del Centro commerciale “I due Fiumi” sarà riproposta anche la Festa della Birra.

All’altro capolinea della Fiera, e cioè su Viale Mancini, all’altezza della Sopraelevata, sarà collocata, invece, una grande giostra.

Il nostro progetto è quello di creare, attorno alla Fiera di San Giuseppe, una sorta di marchio o  denominazione di origine comunale affinché la manifestazione diventi col tempo espressione di una forma di turismo incoming che possa fungere da autentico volano di sviluppo del nostro territorio riconoscibile anche in ambito nazionale e – perchè no – internazionale.

Catanzaro: danneggiamento opere fluviali lungo il Castace

CATANZARO – Nel corso della scorsa notte ignoti hanno demolito un tratto di parapetto in cemento realizzato pochi giorni fa lungo il corso del fiume Castace, nell’ambito dei lavori realizzati dalla Provincia per la messa in sicurezza del torrente Castace, nel comune di Catanzaro. In passato, nella stessa zona, il settore Genio Civile dell’Amministrazione provinciale aveva eliminato alcune passarelle costruite abusivamente che ostruivano il normale deflusso delle acque. Gli attuali lavori, progettati da ingegneri idraulici e autorizzati dall’Autorità di bacino, hanno previsto la realizzazione di barriere utili sia ad evitare la fuoriuscita delle acque, sia ad impedire il transito abusivo. Qualcuno ha deciso di aprire un varco nelle barriere, ritenendo prevalente il proprio personale interesse all’attraversamento del corso del fiume, rispetto all’interesse generale della sicurezza del corso d’acqua e dei terreni circostanti nel caso di eventi alluvionali. Un episodio, quello della scorsa notte, che dimostra come spesso non tanto la natura, quanto la mano dell’uomo sia responsabile dei disastri che spesso si verificano nel nostro territorio. Tra l’altro, la carenza di risorse rende difficile procedere al ripristino delle opere danneggiate. L’impresa esecutrice dei lavori ha già presentato denuncia presso le autorità competenti, affinché vengano individuati i responsabili del danneggiamento. “L’auspicio – dice il Commissario straordinario Wanda Ferro – è che siano gli stessi cittadini a vigilare perché non vengano arrecati danni al territorio e, in particolare, a quelle opere che servono a garantire la sicurezza di tutti”.

Calabria/Regione: nominato comitato per la valorizzazione della tradizioni bandistiche musicali calabresi

La Giunta regionale – informa una nota dell’Ufficio stampa – si è riunita sotto la presidenza della Vicepresidente Antonella Stasi.

Su proposta della Presidenza  è stato individuato Lucio Sbano come   componente, facente parte del Consiglio di indirizzo e di verifica dell’Istituto e Cura a carattere scientifico “Inrca” di Ancona.

Su proposta dell’Assessore alla Cultura Mario Caligiuri  è stato istituito un Comitato tecnico-scientifico per la valorizzazione e la promozione delle tradizioni musicali bandistiche della Calabria.

Nominati due nuovi commissari nelle aziende sanitarie calabresi

CATANZARO – La Giunta regionale, nella riunione di oggi, su proposta della Presidenza, ha anche deliberato di trasferire – informa una nota dell’Ufficio stampa – dalla Ao  “Mater Domini” di Catanzaro all’Asp di Vibo Valentia, nella qualità di Commissario, Florindo Antoniozzi. Ha anche deliberato di nominare Antonio Belcastro Commissario straordinario dell’Azienda Ospedaliera “Mater Domini”.

Catanzaro, domani in piazza agrimercato campagna amica Coldiretti

CATANZARO – Da domani sabato 8 marzo  e a seguire ogni sabato dalle 16,00 alle 20,00, Piazza Prefettura sarà la sede dell’agrimercato di Campagna Amica. I produttori, mostreranno alla città capoluogo di regione ed ai suoi cittadini il volto bello, produttivo dell’agricoltura e dell’agroalimentare del territorio. L’iniziativa che vede il patrocinio del Comune di Catanzaro, è stata presentata stamane nella sala concerti del Comune. Il direttore della Coldiretti di Catanzaro Francesco  Manzari,  ha sottolineato  come, quando le forze delle rappresentanza  come Coldiretti  e la classe politica,  in particolare gli amministratori comunali, creano le giuste sinergie   sui principi della solidarietà  e del bene comune, prende corpo la straordinaria Italia del buonsenso e del fare. L’agrimercato di Catanzaro, è il n. 1465  di mercati di produttori aperti in Italia ed il 56esimo in  Calabria ed è una  attività in costante crescita.  Il Presidente di Coldiretti Calabria, Pietro Molinaro, ha sottolineato l’importanza sociale che riveste il luogo fisico del mercato dei produttori, i quali riappropriandosi del loro protagonismo, s’interfacciano  con la società in modo solidale e sincero, offrendo solo prodotti del territorio. L’assessore alle attività produttive del Comune di Catanzaro, Giovanni Merante, ha sottolineato che l’Amministrazione Comunale crede fortemente  nel progetto di Coldiretti, perché serve tra l’altro  a riannodare le fila di un rapporto tra città e campagna e dimostrandosi valido per gli aspetti sociali ed economici.