Coppa Italia Eccellenza: Longo-Rizzo, va alla Palmese la stracittadina

1^ Turno Coppa Italia Eccellenza

Foto: Us Palmese1912

Taureana – Palmese  0 – 2

Marcatori: 25′ pt Longo , 35′ pt  Rizzo

Arbitro: Varacalli di Locri

Assistenti Paglianiti e Guerrera di Vibo.

Note: Presenti circa 300 spettatori. Unica nota negativa le condizioni del terreno di gioco davvero pessime che hanno fatto si che la gara si mantenesse su ritmi davvero bassi.

Come da pronostico, nell’anticipo del primo turno di Coppa Italia la Palmese batte 2 a 0 il Taureana.

LA PARTITA – Primo tempo scialbo dove le squadre hanno lottato prevalentemente a centrocampo senza creare nessuna azione pericolosa per gli estremi difensori: solo un episodio rilevante nella prima frazione di gioco a favore dei neroverdi. Un colpo di testa dell’attaccante Fabio Longo che lambisce il palo alla destra del portiere del Taureana. A inizio ripresa è la Palmese ad essere più intraprendente. Alla lunga infatti si è palesata la differenza tecnica tra le due squadre con i neroverdi sempre più padroni del centrocampo arrivando sempre più con facilità nell’area di rigore avversaria. E proprio al 25 ‘circa della ripresa che la Palmese si porta in vantaggio grazie a  un’incursione sulla fascia destra del giocatore neroverde Villella che effettua un cross al centro verso Longo che dopo essersi liberato del proprio marcatore insacca la palla alle spalle del portiere. Non passano dieci minuti che la Palmese trova il raddoppio con un bel colpo di testa di Rizzo subentrato nella ripresa. Solo la sfortuna non ha permesso ai neroverdi di portarsi sulla terza marcatura. Prima Rizzo che praticamente si divora un rigore in movimento e poi il palo direttamente su calcio di punizione di Tony Lio. Per il Taureana invece solo un tiro e un colpo di testa senza però impensierire minimamente il portiere Caputo. Un risultato giusto dunque per questa sfida inedita che ha visto vincitrice la squadra dal più alto tasso tecnico anche se i ragazzi del Taureana hanno messo grande agonismo in campo. 

Negli altri due anticipi di Coppa pareggio a reti inviolate per Gioiosa – Taurianovese  (Gruppo 8) e vittoria e 2 a 2 fra Reggio Mediterranea e Bocale (Gruppo 12). Domani pomeriggio in programma le altre 20 gare.

                                                                                                                             Dario Cambrea 

Ricardi: Albertazzi cittadino onorario

RICADI (VIBO VALENTIA)  – Giorgio Albertazzi riceverà il primo settembre la cittadinanza onoraria di Ricadi nell’ambito di una di due giornate dedicata all’attore in occasione dei suoi 90 anni, che proseguirà il 2 con la presentazione del volume ”Giorgio Albertazzi e il Teatro di Roma” curato da Mariella Paganini. ”Con la sua arte e la sua sapienza – è scritto nella motivazione – ha fatto la storia del teatro e ha reso onore alla Calabria con la direzione del Magna Grecia Teatro Festival”.

Infastiditi uccidono un cane, denunciati

SERRA SAN BRUNO (VV)- Tre persone, due coniugi e il loro figlio, infastiditi dalla presenza di un cane randagio gli hanno sparato uccidendolo. Sono stati denunciati dai carabinieri per uccisione di animale e omessa custodia di armi e munizioni. Il cane meticcio, da tutti ritenuto mite e pacifico, è stato trovato agonizzante dai carabinieri che sono risaliti alla coppia. I due hanno ammesso di avere sparato con un fucile regolarmente detenuto.

Metropolitana leggera, la replica del Sindaco Occhiuto al Pd di Rende

COSENZA – “Comprendo che la figura del Sindaco possa essere usata spesso come capro espiatorio mediatico per amplificare meglio l’attenzione delle proprie tesi su questo o quell’argomento ma, nell’ambito specifico della Metropolitana leggera dell’area urbana, mi pare altresì chiaro che si sia voluto esagerare nel mistificare la realtà”. Lo dichiara il sindaco Mario Occhiuto replicando a una nota diffusa dal circolo del Pd di Rende, che lo chiama in causa quale principale fautore del fallimento dell’opera, e rispondendo contestualmente a Giuseppe Mazzuca, presidente della Commissione Controllo e Garanzia di Palazzo dei Bruzi. “Resto basito – aggiunge Occhiuto – di come proprio certa parte politica che dovrebbe annoverare nella sua tradizione idee progressiste, si faccia adesso paladina di un progetto vecchio e anacronistico. Ma non è tanto questo il punto quanto – prosegue – il fatto che, in riferimento all’area urbana di cui si asserisce che oggi non esisterebbe più a causa della mancata opportunità della Metroleggera di superficie, la verità delle cose risieda nell’esatto contrario di quanto affermato dal Partito democratico. Un dato acquisito è, infatti, la situazione Rende-centrica che ha segnato l’area urbana negli ultimi anni e che è stata voluta e creata da un preciso indirizzo politico che ha imperato nella stessa Rende. Probabilmente adesso a dare fastidio è la ritrovata funzione di centralità del capoluogo di Provincia, resa possibile grazie a una mirata azione politico-amministrativa. Altrimenti non si spiegherebbe tale risentimento nell’attribuire al Sindaco della città di Cosenza responsabilità che non gli appartengono e che invece dipendono dall’iter tecnico della Regione Calabria. Certo, ho sempre espresso la mia opinione sul tema, richiedendo soluzioni migliorative che non distruggessero gran parte di viale Mancini e del verde, e che evitassero di dividere in due Cosenza creando una sorta di nuova ghettizzazione di via Popilia. Tutto questo in virtù di una visione sostenibile che tenesse conto di quanto dannosa un’opera del genere possa risultare sul piano ambientale e dei costi . Inviterei dunque ad andare a studiare meglio la materia e le esperienze negative già collaudate in altre città, piuttosto che riportare numeri ad effetto sulla probabile utenza. In questi due anni, fra l’altro, io in prima persona mi sono molto impegnato per attuare una collaborazione concreta con il Comune di Rende rispetto ad effettive politiche di integrazione dei servizi dell’area urbana. Ecco: ho puntualmente ricevuto rifiuti, sia per quanto riguarda l’estensione del progetto della Circolare veloce oltre il Campagnano, che avrebbe certamente ridotto il traffico dell’intero circondario, e sia per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti. A mio parere ha fatto bene, qualche giorno fa, l’onorevole Ennio Morrone a sottolineare l’importanza dell’uso sperimentale della Circolare veloce che colleghi CosenzaRende-Unical in attesa dell’eventuale realizzazione della metropolitana, in modo da verificare sul campo il numero di passeggeri giornalieri. Nei confronti di Cosenza, capoluogo di Provincia, è partita da Rende, in tempi relativamente lontani, un’azione di ostracismo e di isolamento. Di conseguenza appare singolare che proprio da Rende, ora, si levino lezioni di politica sull’area urbana, un’area che da tempo è acquisita come unitaria ma, mentre per i cittadini non ha confini né delimitazioni, per alcuni amministratori a quanto pare sì. Lo dimostra la netta opposizione a partecipare i servizi integrati già citati e per i quali il Comune di Cosenza in questi ultimi due anni ha manifestato massima apertura. Se quindi sta veramente a cuore ‘offrire’ alle persone un’area urbana nella pratica oltre che nell’immaginario, si dimostri questa volontà iniziando dal trasporto pubblico urbano. Sono sicuro – conclude Mario Occhiuto – che i cittadini, presso i quali il Partito democratico ha necessità di recuperare fiducia, sapranno apprezzare”.

Dodicenne travolto e ucciso da un Suv

SELLIA MARINA (CATANZARO) – Un bambino di 12 anni, Matteo Battaglia, è stato travolto e ucciso da un suv a Sellia Marina, nel catanzarese. L’incidente stradale,le cui cause sono ancora da accertare, è avvenuto sulla statale 106.
Il mezzo ha investito il piccolo e, successivamente, ha finito la propria corsa contro un’altra vettura il cui conducente è rimasto ferito in modo grave. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i Vigili del fuoco.

Catanzaro: scoperti danni erario 1,5 mld

CATANZARO  –  Una società di Catanzaro  ha incassato un finanziamento di 5 milioni per produrre integratori dietetici ed alimentari da alghe marine e non ha mai avviato la produzione tra i 12.500 interventi in Italia a tutela della spessa pubblica eseguiti dalla guardia di finanza da inizio anno che hanno portato alla luce 1,5 miliardi di danni erariali. Nel mirino anche le frodi. Tra Cosenza e il crotonese 5.600 falsi braccianti hanno percepito indennità non dovute per 20 milioni.

Cariati: 4 strutture balneari e 2500 metri quadrati di spiaggia sequestrati. Denunciate 7 persone

 CARIATI (CS) – Continua l’impegno del personale della Capitaneria di porto di Corigliano Calabro agli ordini del Capitano di Fregata (CP) Antonio d’Amore per la salvaguardia dei beni demaniali e dell’ambiente costiero con i controlli alle strutture balneari nell’ambito dell’ operazione Mare Sicuro 2013. Negli ultimi giorni, infatti, in distinte operazioni che hanno avuto per teatro il lungomare di Cariati, sono state sottoposte a sequestro penale quattro strutture balneari, fra cui chioschi bar, stabilimenti con ombrelloni e sdraio, e perfino un’abitazione estiva, per complessivi mq. 2500 circa. A seguito delle indagini svolte dai militari della Guardia Costiera è stato accertato, infatti, che le strutture erano prive delle previste concessioni demaniali marittime rilasciate dal Comune, in qualche caso del permesso di costruire e delle autorizzazioni amministrative per la gestione. Uno dei fabbricati, adibito ad abitazione estiva, è stato posto sotto sequestro su disposizione dell’Autorità giudiziaria di Rossano in quanto trasformato da struttura in legno a nuova costruzione in cemento, senza alcuna autorizzazione demaniale ed edilizia. I responsabili degli abusi, complessivamente sette persone, sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria di Rossano per la violazione delle norme del Codice della navigazione in materia di concessioni del demanio marittimo e del Codice penale in materia di deturpamento di bellezze naturali.

 

 

Serie B: Reggina Bari zero a zero

REGGINA  – BARI 0 – 0

Reggina (3-4-3): Benassi, Adejo, Lucioni, Ipsa, Da Silva, N. Rigoni (57’ Strasser), Louzada (78’ Cocco), De Rose, Barillà, Fischnaller (57’ Di Michele), Gerardi. A disp.: Zandrini, Colucci, Di Lorenzo, Contessa. All.: Gianluca Atzori

Bari (3-4-1-2): Guarna, Ceppitelli, Samnick, Chiosa, Sabelli (83’ Romizi), Sciaudone, De Falco, Calderoni, Defendi, Galano (58’ Galano), Albadoro (90’ Vosnakidis). A disp.: Pena, Partipilo, Leonetti, Santeramo. All.: Roberto Alberti

Arbitro: Merchiori di Ferrara
Ammoniti: Marotta (B), Gerardi (R), Louzada (R), Barillà (R)
Espulsi: Al 88’ Defendi (B) per doppia ammonizione.

“Grande spettacolo sugli spalti un pò meno in campo, prima frazione equilibrata ed avara di emozioni, nella ripresa traversa di Gerardi ed espulsione finale di Defendi”

PRE PARTITA: – di Pasquale Barreca –  In attesa della serie A, fari puntati sul Granillo per l’anticipo della prima giornata di serie B tra Reggina e Bari e non ci poteva essere inizio migliore se si considera la Grande festa per il centenario amaranto.

Gemellaggio tifosi
rinnovo gemellaggio

Pre-partita ricco di avvenimenti, si è partiti dal giuramento di fedeltà alla maglia davanti ai tifosi letto per l’occasione dal capitano di serata Barilla, si è proseguito con la sfilata delle maglie delle squadre partecipanti al campionato e l’esecuzione dell’Inno di Mameli. Una grande festa presentata da Francesco Facchinetti, con la presenza di artisti come chiara Galiazzo, vincitrice di X Factor 2012, i Tambuti del sud, e alcuni ex che hanno fatto la storia della Reggina: Cozza, Belardi, Perrotta e Poli (il più acclamato dallo stadio).Quasi 20 mila i tifosi presenti sugli spalti e una rappresentanza di circa 50 tifosi ospiti. Confermato il gemellaggio tra le due tifoserie nato nel 1988 e rinnovato anche quest’anno sotto la curva nord prima dell’ingresso con striscioni, sventolio di bandiere e cori. Serata calda e terreno in discrete condizioni. I “Galletti” volevano riscattare un avvio di stagione complicato: via Gautieri dopo meno di un mese per problemi familiari e timone affidato a Roberto Alberti, reggino d’adozione visto che ha sposato una reggina e che ha  un passato da calciatore nelle fila amaranto nelle stagioni 1991/92 e 1992/93 con 57 presenze e due reti e da allenatore

Vista della sud

della Primavera per tre stagioni dal 1999 al 2002 . All’esordio in panchina nella serie cadetta si schiera a sorpresa con un 3-4-1-2 senza Fossati, Fedato e Caputo, squalificati. Con Marotta unica punta centrale affiancato da Albadoro e il nuovo difensore, Chiosa, in campo. In panchina i primavera Leonetti e Santeramo. Mister Atzori schiera un 3-4-3 con in campo Benassi tra i pali, il neo acquisto Rigoni al centrocampo al posto di Colucci e in avanti tridente composto a sorpresa da Louzada , Fischnaller e Gerardi.

PARTITA:

squadre in campo

La Reggina tenta di fare la partita ma il Bari si chiude bene. Prima azione degna di nota al 23′ con un tiro di Fischnaller concluso debolmente sul primo palo, poi nulla più. La risposta barese è tutta nelle conclusioni fuori bersaglio di Sciaudone, Defendi e Sabelli. Il primo tempo termina a reti inviolate. Nella ripresa al 56′ Sabelli tira da fuori ma Benassi è attento e bravo a respingere. Atzori richiama Rigoni e Fischnaller per Strasser e Di Michele.  Al 78’ sugli sviluppi di un corner di Di Michele, Gerardi coglie la parte interna della traversa. Sfera che ritorna in campo e Lucioni sempre di testa va vicino alla rete. Al 90′  Defendi interrompe una azione d’attacco con il braccio e per doppia ammonizione, lascia anzitempo il rettangolo di gioco. Al terzo ed ultimo minuto di recupero Cocco, colpisce di testa da buona posizione ma il catanzarese Guarna blocca in due tempi.

COMMENTO FINALE: come tre anni fa Atzori alla prima in campionata fa zero a zero speriamo che sia di buon auspicio per il proseguo. Il Bari fa un piccolo passo in avanti e va a meno due. Un ringraziamento particolare va alla super tifosa amaranto Anna Z. che ha seguito con me l’incontro in tribuna Est visto che da quest’anno a noi aspiranti pubblicisti non è più consentito accreditarci.

LUCIONI

 

Fischnaller

Esordio in notturna per il Cosenza Calcio

Alla fine il comunicato della Lega Pro è arrivato: il Cosenza giocherà la prima in casa, al San Vito contro il Tuttocuio, di sera, nel posticipo serale. La Lega Pro ha accolto la richiesta del Cosenza Calcio di posticipare l’inizio dell’incontro alle 20,30, con il consenso della società toscana. Il primo approccio dei Lupi, guidati da mister Cappellacci,  pertanto sarà “notturno”.  Si prospetta una sera all’insegna del grande calcio. Una notte magica per tutti i tifosi che, dopo anni, hanno il piacere di vedere il ritorno della loro squadra nel calcio che conta.

MONTALTO, ingaggiati Adriano Fiore e Luigi Le Piane

Adriano Fiore

In casa Montalto continuano le operazioni di mercato per rinforzare la squadra di mister Petrucci che si accinge a disputare il suo secondo Campionato di fila in Serie D. Gli ultimi due interessanti arrivi interessano il centrocampo. Dal Cosenza infatti la società biancooazzurra ha rilevato il giovane Luigi Le Piane (classe 1994) e il più navigato Adriano Fiore (classe 1980), che ha vestito in serie B le maglie del Cosenza appunto e del Crotone.