Successo dell’ Ensemble Napulantica al Rendano

COSENZA – Appuntamento ormai tradizionale ed atteso, il “Concerto di Capodanno nel Centro Storico”, ideato e coordinato dal consigliere comunale Sergio Nucci per salutare con i cosentini l’arrivo del nuovo anno, supera brillantemente la tappa della quattordicesima edizione, organizzata in collaborazione con l’Associazione Salotto12 ed inserita nel cartellone delle attività del Comune di Cosenza.

Un Teatro Rendano affollato e partecipe ha decretato il successo dell’evento, affidato questa volta alle suggestioni musicali dell’ Ensemble Napulantica, con cui gli spettatori hanno potuto percorrere un viaggio ideale tra le più belle melodie della tradizione canora napoletana.
A condurre lo spettacolo è stata l’artista cosentina Francesca Scrivano.
L’evento si colloca nel solco di un percorso grazie al quale gli organizzatori, oltre a porgere alla cittadinanza l’augurio per un anno all’insegna della solidarietà e della tolleranza, attuano il tentativo di recuperare luoghi caratteristici del centro storico, al cui rilancio questi appuntamenti sono dedicati.

Addio Leonardo Rizzo, signore del giornalismo

MILANO – Giornalismo calabrese in lutto per l’improvvisa scomparsa di Leonardo Rizzo, 73 anni, fondatore e direttore del quotidiano “Il Ponte on line”, da anni autorevole voce libera della sua Cariati e del Basso Jonio Cosentino.
E’ morto stanotte, per un infarto, a Milano, città nella quale, assieme alla moglie Maria, trascorreva la maggior parte del proprio tempo in casa delle figlie Finesia e Viviana, anch’esse giornaliste, e degli adorati nipotini.
Leonardo ha fatto appena in tempo a salutare il nuovo anno prima di congedarsi per sempre dalla sua famiglia e da questo mondo che lo ha visto convinto protagonista di memorabili battaglie contro il malaffare e per l’affermazione della legalità.
“Battaglie – ricorda il segretario del Sindacato Giornalisti della Calabria, Carlo Parisi, vicesegretario nazionale Fnsi – condotte con serietà e coraggio in nome di un giornalismo che non può ammettere riverenze e omissioni, ma deve sempre schierarsi dalla parte della gente che non ha santi in paradiso e non vuole inchinarsi ai padrini o padroni di turno”.
“Battaglie – sottolinea Carlo Parisi – per le quali Leonardo ha anche pagato in prima persona.
Dall’isolamento da parte del «potere» che lo considerava troppo scomodo, agli attentati: non semplici lettere minatorie o pallottole lasciate sulla soglia della redazione, ma attentati incendiari, all’auto e persino al portone di casa. Gli hanno anche tranciato i cavi del telefono. Senza mai riuscire a piegarlo”.
“Continuerò a fare il mio lavoro, perché io la livrea del servo sciocco non la indosserò mai, per nessun padrone”, amava ripetere Leonardo Rizzo, e “il suo insegnamento – incalza Parisi – fa onore alla categoria di una regione, come la Calabria, che si trova, quotidianamente, a fare i conti con poteri ed editori che mortificano la dignità dei giornalisti e mancano di rispetto ai propri lettori o al proprio pubblico propinando non notizie o notizie di comodo”.
Nato a Cariati il 15 giugno 1939, Leonardo Rizzo era giornalista pubblicista iscritto all’Ordine ed al Sindacato Giornalisti della Calabria dall’11 febbraio 1978. Numerose le sue collaborazioni con giornali ed emittenti. E’ stato corrispondente dei quotidiani “Il Giornale di Calabria”, “Oggisud” e “Gazzetta del Sud”, collaboratore della sede regionale Rai della Calabria, fondatore delle sue creature più amate: l’emittente “Radio Centrale” e il periodico “Il Ponte”, che ha brillantemente traghettato dall’edizione cartacea a quella on line. Assieme a Cosimo Bruno è stato tra i fondatori del Circolo della Stampa “Pollino Sibaritide”, che per tanti anni lo ha visto prezioso componente del Consiglio Direttivo.
“Ieri sera – ricorda Carlo Parisi – alle 19.11 mi ha scritto il suo ultimo messaggio: «Semplicemente che il 2013 possa essere un anno carico di tanta salute, felicità e amore per la famiglia. Leonardo e Maria Rizzo». Gli ho risposto alle 00.14: «Grazie, tanti auguri anche a voi». Chissà se ha fatto in tempo a leggerlo…”.
Alla moglie Maria, alle figlie Viviana, Finesia e Tiziana, a tutta la famiglia, il più commosso abbraccio nel ricordo di un amico sincero che non ha mai tollerato le mezze misure, ma ha sempre saputo sdrammatizzare anche la più difficile delle situazioni con una battuta e un sorriso.
I funerali si svolgeranno venerdì 4 gennaio, alle ore 11, nella Chiesa Cattedrale di San Michele Arcangelo, nel centro storico di Cariati.

 

Per qualche euro in più

Pochi semplici consigli per una spesa leggera.

1-      Portare sempre dietro una eco-bag, per risparmiare sul totale degli acquisti e fare una scelta ecologica;

2-      Scegliere il cestello disponibile alle casse invece del carrello a gettoni, per essere sicuri di prendere solo il necessario, per banali questioni di spazio (fatta eccezione per le famiglie molto numerose o per serate con molti invitati);

3-      Per un bilancio approssimativo sui vostri acquisti, subito dopo essere usciti dal supermercato, potete controllare il totale sullo scontrino ed il numero di borse della spesa riempite, considerando che una busta può essere riempita con 10 euro di prodotti acquistati, per cui ad una spesa di 50 euro dovrebbero corrispondere 5 buste o, meglio, 3 eco-bag.

 

DESPAR (offerte valide dal 2 al 13 gennaio)

Prosciutto di suino                                             2,99 €/kg.

Tritato di suino                                                     3,99 €/kg.

Cavolfiori bianchi origine Italia                    0,79 €/Kg.

Baguette al pezzo                                                 0,50 €

Salame ungherese fiorucci 100gr.               0,99 € (9,90 €/Kg.)

Provola bianca roberti 100 gr.                     0,49 € (4,90 €/Kg.)

Gorgonzola 100 gr.                                            0,89 € (8,90 €/Kg.)

Mortadella fini 100 gr.                                     0,59 € (5,90 €/Kg.)

Mozzarella bayernland al pezzo                   0,50 €

Panna da cucina despar                                   0,50 €

Mascarpone milk 250 gr.                                0,99 €

Mini-piadine despar x5                                    0,99 €

 

 

Burro santa lucia galbani 125 gr.                  0,99 €

 

Merluzzetti impanati panapesca al pezzo 0,50 €

Bastonci di verdure 300 gr.                           0,99 €

Aceto bianco/rosso di cosimo                      0,75 €/Lt.

 

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Philadephia kraft 80 gr.                                    0,50 €

 

 

 

Caffè classico ionia 250 gr.                              0,99 €

 

Carta igienica tenderly conf. 4 rotoli           0,99 €

Yogurt intero parmalat vari gusti                 0,50 €

 

http://www.centrovolantini.it/node/130

 

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Pan bauletto 5 cereali 400 gr.                       0,50 €

 

Spinaci fogliolina 400 gr.                                0,50 €

Bastoncini di totano 450 gr.                          1,50 €

 

 

 

Panciottini ai funghi conf. 9 pezzi                1,50 €

 

Verza provenienza italia                                 0,50 €/Kg.

Bieta da coste provenienza italia                 0,50 €/Kg.

 

http://www.centrovolantini.it/node/105

 

Delfina Donnici

Donna bulgara rimane ferita in seguito al crollo di un balcone

CAULONIA (REGGIO CALABRIA) – Una donna bulgara di 29 anni, K.S., e’ rimasta ferita a causa del crollo di un balcone avvenuto a Caulonia, nel reggino.
La donna si e’ affacciata dal balcone della sua abitazione per assistere ai festeggiamenti di Capodanno quando la struttura e’ improvvisamente crollata. La giovane e’ stata soccorsa ed accompagnata nell’ospedale di Locri, dove e’ stata ricoverata.
Le sue condizioni, comunque, non sono gravi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri.

Ucciso camionista a Gizzeria

GIZZERIA (CATANZARO)- Un camionista, Annunziato Gallo,di 52 anni,e’ stato ucciso a colpi di fucile mentre era a bordo del suo trattore nelle campagne di Gizzeria.
L’uomo dopo aver raccolto della legna stava rientrando a casa quando e’ stato raggiunto da un colpo di fucile alla testa.
Gallo e’ caduto a terra mentre il trattore e’ finito in un dirupo. La moglie, non vedendolo rientrare, ha allertato gli agenti del commissariato di Lamezia Terme che hanno scoperto l’omicidio.Si indaga nella vita privata.

Morto romeno sulla statale 106

ISOLA CAPO RIZZUTO (CROTONE) – Un cittadino romeno, Jonel Parus, 32 anni, e due suoi connazionali sono rimasti feriti in un incidente stradale accaduto la scorsa notte sulla statale 106 jonica, ad Isola Capo Rizzuto. Parus, che e’ morto sul colpo, viaggiava a bordo di una Ford Mondeo che, per cause in corso d’accertamento, e’ finita fuori strada. Uno dei due feriti e’ grave ed e’ stato ricoverato con prognosi riservata nell’ospedale di Crotone. I rilievi sono stati fatti dai carabinieri.

I primi nati del 2013 in Calabria

CATANZARO – E’ una bimba di Crotone, Raffaella Maria, la prima nata del 2013 in Calabria. La piccola, che pesa tre chili e 750 grammi ed e’ venuta alla luce nell’ospedale della citta’ due minuti dopo la mezzanotte, sta bene ed e’ gia’ con la sua mamma. A distanza di otto minuti, a mezzanotte e dieci, nel reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, e’ nato Giuseppe che pesa tre chili e 630 grammi. All’una fiocco azzurro anche ai riuniti di Reggio.

In Calabria 10 feriti dai botti di Capodanno

CATANZARO- E’ di 10 feriti, di cui uno grave, il bilancio in Calabria dei festeggiamenti per Capodanno.
A Crotone 4 persone si sono recate in ospedale. Nel vibonese 3 feriti di cui un romeno che a San Costantino Calabro e’ stato raggiunto da un colpo di fucile vagante. Il giovane e’ in prognosi riservata. Gli altri 2 feriti sono minorenni di 8 e 13 anni. Nel reggino 2 feriti. A Praia a Mare, nel cosentino, un ragazzo di 14 anni ha subito l’amputazione di un dito di una mano.

L’Associazione Internazionale “Amici dell’Università della Calabria”, ricorda Rita Levi Montalcini

COSENZA- L’Associazione Internazionale “Amici dell’Università della Calabria”, con Presidente il dott. Aldo Bonifati, esprime il suo ampio dispiacere per la scomparsa del Premio Nobel per la Medicina, Rita Levi Montalcini, che non fece mancare nel 1990 parole di apprezzamento e stima alla comunità universitaria dell’Ateneo di Arcavacata, impegnata nel creare condizioni favorevoli di ricerca scientifica a carattere internazionale attraverso il dipartimento di biologia cellulare ed il Centro Sanitario.

Il 4 giugno 1990 Rita Levi Montalcini, con accanto il Rettore dell’epoca, prof. Rosario Aiello, entrava nell’aula “Umberto Caldora” accolta da un pubblico festante accorso numeroso per rendere onore ad un personaggio già all’epoca entrato nei cuori delle persone per la sua mitezza e la sua disponibilità verso gli altri ed in particolare verso i giovani a sostegno di un progresso scientifico con al centro l’uomo e la qualità della vita in termini prettamente umana. “E’ importante – disse in quella circostanza, come viene riportato nel secondo volume “La Storia dell’Università della Calabria, dalla legge istitutiva alla sua realizzazione” di Aldo Bonifati, pubblicato dalla Pellegrini Editore – che l’uomo si impegni per creare condizioni psicologiche positive in quanto si è convinti che queste possano, a loro volta, favorire la prevenzione o la guarigione da malattie ritenute, a volte, gravi”.

Venne per una lezione sulle nuove frontiere in neuro – immuno – endocrinologia all’interno del corso di aggiornamento professionale organizzato dal Centro Sanitario dell’Università della Calabria, diretto dal prof. Sebastiano Andò,  e dall’Ordine Provinciale dei Medici di Cosenza, con presidente il dott. Luigi Maria Greco.

L’aula “Caldora” era gremita da studenti, accademici, politici e professionisti impegnati nel settore medico, tutti interessati ad ascoltare una testimonianza intensa di profondo valore scientifico che la prof.ssa Rita Levi Montalcini tenne avendo come punto di riferimento la valorizzazione della ricerca pura resa praticabile attraverso l’impegno dell’intelligenza umana quale patrimonio appartenente a validi ricercatori del nostro Mezzogiorno. Fu quella l’occasione per citare Luigi Aloe, ricercatore originario di Amantea, suo valido assistente e collaboratore.

Qualche mese dopo e precisamente il 15 dicembre 1990 il Premio Nobel Rita Levi Montalcini ritornò nell’aula “Umberto Caldora” per partecipare ai lavori della “Piria Conference1990”, promossa dalla sezione calabrese della Società Chimica Italiana, in onore dello scienziato calabrese Raffaele Piria. Una buona occasione per consegnare a Luigi Aloe, membro del Consiglio scientifico dell’Istituto di Neurobiologia del CNR, la medaglia d’oro “Piria per la Scienza”, istituita dalla SCI Calabria, diretta dal prof. Nicola Uccella, Preside della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell’Università della Calabria. Un premio istituito quale riconoscimento agli uomini contemporanei calabresi impegnati nella valorizzazione del settore chimico e questo lo meritò all’epoca il prof. Luigi Aloe, originario di Amantea.

Rita Levi Montalcini non fece mancare in quella occasione parole di appruamento nei confronti del suo più attento collaboratore: “La mia speranza – disse  – è che questo riconoscimento, che oggi va all’amico Aloe venga dato a molti altri di loro, perché tanto meritato. Il vero valore è nella freschezza dell’approccio agli studi e Luigi Aloe lo ha dimostrato come tecnico manifestando grandi attitudini scientifiche, dedizione ed intuito”.

L’Associazione Internazionale “Amici dell’Università della Calabria” in questa circostanza della sua scomparsa ne vuole ricordare i momenti che hanno coinvolto e stimolato in quelle due giornate tanti giovani studenti del nostro Ateneo che certamente conservano con particolare affetto e stimolo.

 

L’anima del Gospel

Cosenza – Anche quest’anno, al teatro A. Rendano, si è deciso di dire addio all’anno vecchio in musica; ieri pomeriggio, infatti, si è tenuto uno splendido concerto Gospel con cui si è dato il benvenuto all’anno nuovo. Ci si lascia dunque alle spalle un anno difficile fatto di precariato, licenziamenti, scioperi e si spera nell’avvio di un’annata migliore con la speranza che il 2013 porti con sé lavoro e stabilità.

Fiducia, aspettative, buona volontà, capacità di continuare a lottare per i propri diritti è questo ciò che è stato trasmesso con l’ausilio delle note musicali; il Gospel, il canto sacro, la parola di Dio ha riportato in auge quei valori e quei diritti che questo periodo di crisi ha stravolto, usurpato e, molto spesso, bandito.

Voci sconvolgenti quelle degli Amazing Grace Gospel Choir che, ieri pomeriggio, hanno travolto e ammaliato gli spettatori con la tradizionale musica religiosa; Amazing Grace è, infatti, il titolo di uno dei canti gospel più antichi e popolari della tradizione afro-americana; un canto che è sempre stato considerato come un omaggio a Dio, un sentito ringraziamento a colui che ha concesso la libertà agli uomini.

Il palco del Teatro A. Rendano è stato invaso da un coro con un organico imponente, trenta elementi, provenienti da diverse parti del mondo, si sono esibiti portando in scena un repertorio Gospel che è riuscito a coniugare insieme modernità e tradizione; voci diverse ma un unico cuore, voci potenti ma un’unica anima, trenta individui diversi che hanno cavalcato all’unisono la stessa musica; quella che vive fin dal XVII secolo quando i neri schiavizzati cercavano, attraverso il canto, di alleviare le fatiche del lavoro nei campi.

Il coro è stato diretto da Timothy Martin tenore afro-americano conosciuto sia a livello nazionale che internazionale, un veterano della scena musicale gospel dedito, tra l’altro, da molto tempo all’insegnamento e alla diffusione di questa cultura musicale in Italia e all’estero.

È dunque così che si è deciso di augurare a tutti un buon 2013 e un nuovo “scoppiettante” inizio, un inizio che non deve cancellare ciò che è stato ma semplicemente permettere di rendere migliore e meno faticoso ciò che verrà.

 

Annabella Muraca