In casa cinque quintali botti, arrestati

CORIGLIANO CALABRO (COSENZA), 7 DIC – Avevano in casa 5 quintali di fuochi pirotecnici di IV e V categoria.

Quattro cittadini romeni C. V., di 39 anni; M. A. (42), M. L. R. (36)e F. O. S. (34) sono stati arrestati dai carabinieri a Corigliano Calabro per detenzione illegale di materiale esplodente. I quattro, braccianti agricoli, sono domiciliati da tempo nella cittadina dello Jonio cosentino. I fuochi pirotecnici sono stati sequestrati e poi distrutti.

Testi ritrattano su compravendita voti

Sentiti durante incidente probatorio, atti trasmessi in procura

CATANZARO, 7 DIC – Alcuni testimoni hanno ritrattato di aver ricevuto denaro e promesse di lavoro in cambio di voti per un candidato consigliere comunale del centrodestra in occasione delle elezioni amministrative del maggio scorso a Catanzaro. I testi sono stati sentiti nel corso di un incidente probatorio chiesto dalla Procura nell’ambito di una inchiesta che vede indagate sei persone. Il Pubblico ministero, Gerardo Dominijanni, ha chiesto la trasmissione degli atti alla Procura.

Domani parte Natalitia 2012, tante novita’

L’eco-albero dell’associazione RICICL’ART alto sette metri, allestito interamente con materiale riciclato, in Piazza Steri; il Palazzo delle Culture S.Bernardino pronto ad ospitare, nelle sue grotte, le arti visive di cinque artisti, locali, sì, ma di fama internazionale; dai colori proiettati sulle facciate dei palazzi storici della Città alta alle stelle di luce pronte ad illuminare, trasmettendo l’augurio speciale della SIMET Spa, l’ulivo secolare di Piazza Bernardino LEFOSSE, allo scalo.    

Manca davvero poco al taglio del nastro della decima edizione di NATALITIA 2012. Ore. Si parte domani, SABATO 8 DICEMBRE, giorno dell’Immacolata, alle ORE 16.30, presso la Sala Rossa di Palazzo S.Bernardino.

La CISL di Cosenza sulla realizzazione di nuove strutture ospedaliere

La CISL di Cosenza giudica positivamente lo sblocco delle procedure per la realizzazione delle nuove strutture ospedaliere della Sibaritide, Catanzaro, Gioia Tauro e Vibo, di cui all’Accordo di Programma Quadro (APQ) sottoscritto nel dicembre 2007.

“Come CISL di Cosenza abbiamo sempre ritenuto la realizzazione dell’Ospedale della Sibaritide obbiettivo strategico per la costruzione di una adeguata offerta sanitaria territoriale, che, ad oggi, presenta forti elementi di criticità, riconducibili ad un piano di riordino che ha fortemente penalizzato il territorio di riferimento della nuova struttura, in termini di dotazione di posti letto, pari a 1,4 posti letto ogni mille abitanti, producendo una colpevole sperequazione nell’offerta sanitaria.
Se consideriamo anche le criticità connesse alla riorganizzazione dell’offerta sanitaria fornita dai due nosocomi di Rossano e Corigliano, risulta evidente la necessità inderogabile di un celere realizzazione del Nuovo Ospedale della Sibaritide.”

La provincia installa sulla strada per la Sila guard-rail sicuri per i motociclisti

In questi giorni l’Amministrazione Provinciale di Catanzaro sta installando nuove e più attuali metodologie per aumentare la sicurezza stradale degli utenti e dei fruitori più vulnerabili, in particolare dei motociclisti e ciclisti, lungo l’importante strada che da Catanzaro porta alla Sila Piccola (s.p.26).

Grazie ad un intervento progettato e diretto dall’ing. Roberto  Iiritano e coordinato dal dirigente del settore viabilità catanzarese, ing. Francesco  Marvaso, sono stati collocati speciali guard-rail attenuatori d’urto per motociclisti sulla S.P. 26 (strada principale da Catanzaro per la Sila di notevole flusso di traffico di tipologia turistica/sportiva)  ed altri saranno installati prossimamente.

Questi moderni sistemi di barriera stradale hanno lo scopo principale di ridurre gli effetti in caso di caduta.  L’eventuale caduta di un motociclista o ciclista e la conseguente scivolata verso la barriera stradale sono attutite dalla protezione plastica in modo tale da evitare gravi danni, soprattutto al capo e agli arti.

La forma adottata e il materiale usato dei sistemi permettono una deformazione plastica e una compressione d’aria tali da ridirigere e assorbire parzialmente l’urto diretto contro la struttura portante della barriera, che costituisce la maggiore fonte di pericolo per un motociclista durante la caduta. Inoltre il colore aumenta la visibilità in una zona di montagna spesso interessata dalla nebbia.

“Si tratta di interventi di grande importanza – dice il presidente della Provincia Wanda Ferro – che puntano a tutelare maggiormente i motociclisti sulle lungo una strada di particolare valore turistico, che rappresenta un itinerario privilegiato per gli amanti delle due ruote.  I motociclisti, come emerge dalle statistiche, sono infatti esposti a rischi più elevati rispetto agli automobilisti in caso di incidente. L’installazione delle protezioni di sicurezza serve ad impedire, in caso di caduta, l’urto diretto dei motociclisti sul tagliente dei paletti dei guardrail, che risulta essere la causa principale di morte o lesioni gravi in caso di urti di motocicli con le barriere stradali”.

Naturalmente, come primo intervento, sono stati individuati solo alcuni punti critici in cui migliorare la sicurezza e nel contempo verificare gli aspetti tecnici durante il tempo. Naturalmente, considerando il costo dell’intervento per vasti tratti e le ristrettezze economiche della pubblica amministrazione, si auspica che ulteriori finanziamenti, finalizzati alla messa in sicurezza, consentano di intervenire in altri tratti stradali e dare risposte anche alle sollecitazioni, che da più parti vengono mosse, in merito alla protezione e prevenzione di ciclisti e motociclisti.

La fatica tra le terre e il mare

COSENZA –Schiavonea terra meravigliosa fatta di un cielo splendente soprattutto all’alba, di un mare eternamente leale nel custodire i segreti, anche quelli più remoti, di un ponente che gareggia sempre con la tramontana, terra difficile fatta di sfruttati, di disoccupati, di chi scappa, di chi fa ritorno ma soprattutto terra coraggiosa fatta di chi non molla e va avanti nonostante tutto che vive e sopravvive di pesca e di raccolti.

A raccontarla attraverso le mani rugose, i volti stanchi di chi lavora nel mare, nei campi di clementine e negli oliveti è Gaeteano Gianzi, medico di professione e fotografo per passione, tra i più importanti nella nostra regione.

21 scatti in bianco e nero, una storia che racconta dell’amore per una terra e per i suoi frutti, della dedizione e della pazienza degli uomini e delle donne che lavorano, delle emozioni che si provano nel riappropriarsi ogni giorno della natura.

Una narrazione senza tempo di un presente che rimanda inevitabilmente a tradizioni antiche, che fonda l’immagine di una terra generosa, rigogliosa quasi prorompente con il lavoro nei campi sotto un sole che non vuole tramontare mai, con lo sforzo, con il freddo, con il sudore.

Gaetano Gianzi non crea immagini speculari che assomigliano al vero ma racconta la realtà, quella vera, che va oltre a ciò che gli occhi distratti vedono, riesce a cogliere nei volti ogni sfumatura della fatica fisica, che non è sofferenza, per percepirne le pieghe più nascoste.

Le immagini degli agrumi, delle olive, del risultato di una lunga battuta di pesca notturna ci mostrano tutto il lavoro, lo sforzo, la cura che ci sta dietro prima che arrivino sulle nostre tavole e in un qualche modo ci obbligano a una riflessione. Oggi più che mai viviamo nel paradosso per cui la totale mancanza di rispetto per il cibo porta ad abusarne tanto da aumentare notevolmente lo spreco degli alimenti, queste foto, sulla base di quel principio che vede la verità come il solo obiettivo da perseguire, sono un chiaro invito a un consumo alimentare più responsabile e critico.

La mostra “Viaggio nel lavoro per terre e per mare” di Gaetano Gianzi rimarrà esposta fino al 14 dicembre alla Galleria d’arte L’Impronta.

Gaia Santolla

 

“Famiglie a Teatro” al Teatro Morelli: Pinocchio cadetto imperfetto

Cosenza – Al Teatro Morelli domenica 9 dicembre alle 18,00 va in scena “Pinocchio cadetto imperfetto, storia di bulli, fate e capitani poco coraggiosi”.

Scene e costumi Maria Concetta Riso.Drammaturgia e regia Renzo Pagliaroto con Tino Calabro’, Paolo Cutuli, Daniela D’agostino;

produzione DRA.C.MA – Centro sperimentale di Arti Sceniche

 Lo spettacolo ha come protagonista Pinocchio. Divenuto un bambino in carne e ossa, Pinocchio abbandona i cattivi propositi e le cattive compagnie che lo hanno da sempre caratterizzato e inizia un percorso di impegno, sia nel comportamento che a scuola, per dimostrare riconoscenza al padre Geppetto e alla fata Turchina. Quest’ultima, per ricordargli chi era e quale è la sua storia, e come monito a non mentire mai più, gli ha lasciato il naso di legno in un corpo da bambino. Il nuovo Pinocchio è posto di fronte alla difficoltà di far accettare la sua diversità fisica e di confrontarsi con certe dinamiche relazionali tipiche della sua età, in cui anche i buoni propositi e gli sforzi per ottenere dei voti positivi in pagella possono diventare oggetto di derisione da parte dei compagni. A Pinocchio così si presenta un’occasione di riscatto apparentemente perfetta: un affascinante sconosciuto, il Capitano Bulleone, comandante dell’esercito dei bulli della fantomatica città di Bullolandia, gli propone, attraverso un duro allenamento, di diventare un bullo del suo esercito, così che possa finalmente farsi rispettare e temere da tutti. Ma, attraverso l’aiuto della cara amica Alice e della Fata Turchina, Pinocchio capisce che scegliere la via del bullismo sarà un errore che lo porterà alla solitudine e che l’ingannevole Bullolandia altro non è che un mondo instabile e fasullo, tenuto in piedi soltanto dalla finta e fragile impalcatura psicologica e morale del ridicolo Capitan Bulleone.

Esplode bombola di gas, tre feriti

CERISANO (COSENZA), 7 DIC – Tre persone sono rimaste ferite nello scoppio di una bombola di gas collegata ad una stufata. E’ avvenuto a Cerisano, nel cosentino, in una abitazione di due piani. Un uomo e la sorella sono entrati nell’abitazione dove improvvisamente c’e’ stata l’esplosione.

L’uomo ha riportato delle lievi ustioni al braccio e la sorella delle escoriazioni. Una terza persona e’ stata colpita da alcuni vetri delle finestre. Sono intervenuti i vigili del fuoco ed i carabinieri.

I sindaci dell’Alto Jonio cosentino contro la soppressione del treno Sibari-Metaponto

I sindaci dell’Alto Jonio cosentino tornano a ribadire il loro “no” ai tagli dei treni regionali sulla linea ferroviaria jonica, per tal ragione incontreranno martedì prossimo l’Assessore regionale ai Trasporti Luigi Fedele. I Sindaci cercheranno di far desistere la Regione Calabria e Trenitalia alla soppressione  dell’ultimo treno rimasto sullo Jonio: il Sibari – Metaponto,   ufficialmente cancellato,per come previsto nel nuovo orario invernale di Trenitalia,  dal prossimo 9 dicembre.
E’ quanto emerso dall’incontro che si è tenuto ieri sera a Sibari, presso la locale Delegazione Municipale,  al quale hanno partecipato sindaci, consiglieri provinciali e regionali del territorio, unitamente all’Assessore provinciale ai Trasporti Giovanni Forciniti. Presenti, infatti, oltre al primi cittadino di Cassano All’Ionio Giovanni Papasso, anche i colleghi sindaci Antonio Carlomagno di Cerchiara; Ferdinando Di Leo di Rocca Imperiale; Franco Durso di Roseto Capo Spulico; Franco Mundo di Trebisacce; Roberto Rizzuto di Villapiana e Francesco Tursi, Sindaco di Plataci. Presente anche per il Comune di Rossano Calabro l’assessore alla Pianificazione Territoriale  Eugenio Otranto. Nutrita anche la rappresentanza istituzionale provinciale, presente il consigliere provinciale Giuseppe Ranù, e regionale, presente Mario Franchino. Hanno preso parte anche taluni dirigenti provinciali e regionali di partito, tra i quali Franco Pacenza per il Pd e Mario Melfi di Sel. Mentre per il Comune di Cassano All’Ionio, oltre al Sindaco, presenti anche gli assessori municipali Valentina Conte, Paola Grosso ed Antonino Mungo, ed i consiglieri municipali  Luigi Garofalo, Francesco La Regina, Nicola Leone, Lino Notaristefano e Stefano Petrosino.

Da qui la decisione finale di mettere sul tavolo operativo un confronto che andrà in scena martedì prossimo a Catanzaro presso l’assessorato regionale ai Trasporti, nel corso del quale i Sindaci e l’assessore provinciale Forciniti esporranno all’assessore regionale Luigi Fedele i disagi di linea ferroviaria a rischio smantellamento, con la speranza che il treno Sibari-Metaponto non venga definitivamente cancellato.

Inaugurazione dei mercatini di Natale

Domani, sabato 8 dicembre, inaugurazione dei mercatini di Natale in Piazza XV Marzo e accensione delle luci dell’albero di Natale in Piazza dei Bruzi.
Entra nel vivo il programma delle “Buone Feste cosentine”, con l’inaugurazione dei mercatini di Natale, fissata per domani, Festa dell’Immacolata, alle ore 16,00, in Piazza XV Marzo, alla presenza del Sindaco Mario Occhiuto.
Ed è proprio in Piazza XV marzo, capolinea del lungo serpentone di eventi che si snoderà tra Piazza Bilotti e il centro storico, che troveranno collocazione più di trenta gazebo che formeranno l’agglomerato dei mercatini natalizi. Gli stand accoglieranno ogni genere di mercanzia: dalle decorazioni per il presepe e l’albero di Natale, alle creazioni dell’artigianato, alla gastronomia tradizionale del periodo natalizio. Uno stand sarà dedicato anche al suino nero di Calabria. La manifestazione di inaugurazione dei mercatini di Natale sarà accompagnata dall’esibizione di giocolieri, animatori e artisti di strada che contribuiranno a rendere ancora più festosa l’atmosfera. I mercatini natalizi si svilupperanno anche lungo Corso Telesio e nelle altre piazze del centro storico, mescolandosi ai temporary stores.
Subito dopo l’inaugurazione dei mercatini natalizi, alle ore 18,00, trasferimento in Piazza dei Bruzi per l’accensione delle luci dell’Albero di Natale, salutata da un’esibizione del Piccolo Coro del Teatro “Rendano”.
Per il giorno dell’Immacolata ugualmente ricco ed articolato si presenta anche il programma dei concerti e dei momenti di intrattenimento.
Alle ore 18,00 in Piazza Kennedy, concerto jazz del “Circolo delle quarte”, formato da Giuseppe Bottino (chitarra), Paolo Chiaia (keybord), Emanuele Gallo (basso) e Alessio Sisca (batteria). In via Macallè, sempre alle 18,00, avrà inizio il Dj set con Nandino, mentre in Piazza Parrasio, alla stessa ora, concerto dei “Brocken Orange”.
I Broken Orange nascono dall’idea primigenia del batterista e percussionista Mario Lo Polito, di creare un nucleo musicale, composto da musicisti diversi tra loro.
Da questa idea nasce il sodalizio con il chitarrista Gianpaolo Capraro. I due, successivamente, danno vita ad un progetto rock sperimentale lasciandosi influenzare da diverse correnti artistiche e musicali. Ma la ricerca era solo all’inizio. Dopo diverse collaborazioni di lavoro  e live-session con altre band, scoprono il talentuoso bassista Antonio D’amato, che aderisce subito al progetto. La formazione chiude il suo cerchio, trovando in Simone Puntillo una chitarra ritmica e voce perfetta per l’aspirazione iniziale, ovvero “incastrare”, come pezzi di un puzzle, musicisti di diverso stampo. Tutti e quattro i musicisti dei “Broken Orange” provengono da diverse percorsi accademici (Conservatorio, Accademie private, Università della Musica ecc.) e da diverse situazioni musicali. Il loro sound è ricerca, spaziando da un rock più leggero, contornato da una vena “pop”, al più sporco e grezzo stile Hard Rock/Garage rock. Non manca la sperimentazione e la neo-psichedelia.
Il programma di domani di “Buone Feste cosentine” include, inoltre, in Piazza Piccola (ore 18,00) il live set di Francesco Palermo e in Piazza XV marzo, alla stessa ora, il concerto degli “Acoustic duo”.
Da non dimenticare la terza giornata della della Festa dei Sapori, dedicata ai prodotti di eccellenza del comparto agroalimentare calabrese, nel primo tratto di Viale Mancini, dalle 10,00 alle 20,00.