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Lamezia Terme, Convegno Nazionale I traumatismi della strada

CATANZARO – Si è svolto a Lamezia Terme, nei giorni 25-26 e 27 Ottobre 2013, nella Base Militare 2° Reggimento SIRIO AV.ES., il Convegno Nazionale sul tema “I traumatismi della strada”, organizzato dall’Associazione di volontariato di Protezione Civile “Angeli Blu” di Borgia (CZ), in collaborazione con l’Unità Operativa di Emergenza Sanitaria Territoriale dell’ASP Catanzaro, diretta dal Dr. Guglielmo Curatola.
Presidente del Convegno il Direttore generale dell’ASP di Catanzaro, Dr. Prof. Gerardo Mancuso, il quale, nel suo intervento di apertura dei lavori, ha spiegato come la Direzione Strategica dell’ASP  sia particolarmente sensibile alle problematiche dell’Emergenza , cui ha sempre dedicato particolare attenzione e sempre interessata  ad iniziative culturalmente rilevanti. Alla sessione inaugurale, tra le autorità civili e militari intervenute, erano presenti:  Il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio, Dott.ssa Rizzo, il Comandante della Base Sirio, Colonnello Tessitore, il Sindaco del Comune di S. Floro,  Dott.ssa Procopio ed il Sindaco del Comune di Amaroni, Avv. A. Bova, entrambi comuni capofila del C.O.I., il Direttore Generale dell’ARES Lazio, Dr De Santis.
I lavori, coordinati dal Dr. G. Curatola, hanno seguito uno schema piuttosto insolito per un convegno scientifico;   le mattine infatti hanno visto avvicendarsi numerosi relatori che hanno preso in esame i vari aspetti della traumatologia stradale:  dalla prevenzione,  al trattamento sul luogo dell’evento, fino al trattamento intraospedaliero.Nel corso dei pomeriggi invece, il Dr Curatola ed il suo Staff, composto dalla Dott.ssa Daniela Tropiano, I.P. Nicola Anoja e l’I.P. Carmelita Romeo, hanno condotto 5 Workshop durante i quali i congressisti si sono potuti cimentare con le tecniche di assistenza avanzata al paziente traumatizzato, effettuando su appositi manichini manovre salvavita al fine di acquisirne la manualità (Immobilizzazione ed estricazione, controllo delle vie aeree, drenaggio di pnx, tecniche d’infusione intraossea, cricotirotomia d’urgenza)
Il terzo giorno infine tutti i congressisti, guidati dai volontari del gruppo “Angeli Blu”, sotto la supervisione dei sanitari dell’Emergenza, hanno preso parte con entusiasmo ad una  simulazione di incidente stradale multiplo in cui erano coinvolti 5 mezzi. I partecipanti hanno estratto dalle carcasse delle auto, appositamente trasportate sul posto, le “vittime” che sono state immobilizzate, trattate ed evacuate  dal luogo del sinistro grazie a 2 elicotteri messi a disposizione dal Reggimento Sirio e 3 ambulanze di soccorso.

Asp Catanzaro: incontro sul progetto di assistenza domiciliare e consegna dei primi 50 attestati agli assistenti familiari

CATANZARO– Approfondire le caratteristiche tecniche, professionali e operative della figura di assistenti familiari. Questo l’obiettivo dell’importante incontro che si terrà di martedì 12 novembre, con inizio alle ore 9, nella sala conferenza della Fondazione Betania a Santa Maria. A conclusione del seminario sulle nuove professioni nelle cure domiciliari, verranno consegnati gli attestati agli oltre 50 giovani diventati assistenti familiari a seguito di un corso promosso e gestito nei mesi scorsi dal Distretto socio-sanitario di Catanzaro Lido.
L’evento è stato infatti organizzato dal Distretto e dal Comune di Catanzaro, in qualità di enti direttamente impegnati nella gestione del progetto sperimentale di assistenza domiciliare, cofinanziato dall’Inps-ex Inpdap e denominato “Home Care Premium”. Il seminario, partendo dal ruolo dell’assistente familiare nei processi di cura a domicilio, mira a sviluppare un confronto  con testimonianze provenienti dal livello nazionale e regionale. Sono infatti previsti gli interventi dei vertici nazionali dell’Inps impegnati sul versante del welfare, Maurizio Manente della Direzione centrale dell’Inps, Alessandro Ciglieri responsabile nazionale del progetto HCP, Antonello Scialdone Dirigente ISFOL, Guido Giarelli docente di sociologia all’università Magna Grecia di Catanzaro. Le esperienze in atto sui territori degli ambiti socio-sanitari di Catanzaro nord e sud o locale saranno presentate dal sociologo Franco Caccia per il Distretto socio-sanitario di Catanzaro Lido e dal dottor Leonardo Melito per il Comune di Catanzaro.
I lavori proseguiranno con un’articolata tavola rotonda centrata sul tema “I sistemi di cura tra tradizione e innovazione”, a cui parteciperanno fra gli altri, il presidente della fondazione Betania don Biagio Amato, l’assessore alle politiche sociali del comune di Catanzaro Caterina Salerno, il dirigente regionale al settore politiche sociali Alessandra Celi e il sindaco di Borgia Francesco Fusto. I lavori si apriranno con l’intervento del direttore del Distretto di Catanzaro Lido dottor Maurizio Rocca e con i saluti del sindaco di  Catanzaro Sergio Abramo, del commissario dell’Amministrazione provinciale di Catanzaro Wanda Ferro e del direttore generale dell’Asp dottor Gerardo Mancuso.
Al seminario è prevista anche la presenza dell’assessore regionale al Lavoro e alle politiche sociali dott. Nazzareno Salerno.
Le conclusioni saranno tratte dal dirigente generale della sede Inps Calabria dottor Elio Rivezzi.

Asp Catanzaro: presentati i dati regionali 2012 del programma nazionale “Okkio alla Salute”

 Catanzaro, 8 novembre 2013 – Nel corso di una conferenza stampa, che si è tenuta a Falerna Marina, sono stati presentati i risultati della sorveglianza nutrizionale, effettuata in Calabria nel 2012 nell’ambito del programma nazionale “OKkio alla salute”. L’incontro è stato coordinata dall’addetto stampa dell’Asp di Catanzaro, Pasquale Natrella.
Alla presenza di esponenti del mondo della sanità, della scuola e dell’amministrazione municipale, il sindaco di Falerna, Giovanni Costanzo, ha posto l’attenzione sui cambiamenti fisici rispetto al passato, dovuti alla mutazione degli stili di vita. Una realtà che incide negativamente sulla salute e che richiede il coinvolgimento non solo del singolo, ma anche delle istituzioni. Secondo Costanzo, la politica deve fare la sua parte e intervenire su quei territori carenti, dove mancano anche le strutture in cui praticare certe attività fisiche. Il Dott. Giuseppe Perri, membro del comitato tecnico nazionale del programma “OKkio alla salute” e dirigente medico all’interno dell’unità operativa Igiene degli alimenti di Lamezia Terme, ha spiegato che in relazione al fenomeno del sovrappeso infantile la Calabria non si pone agli ultimi posti, anzi, nella nostra regione si è registrato un lieve miglioramento negli ultimi due anni. Un dato che lascia ben sperare, purché siano adottate “strategie multicomponenti”. La Dott.ssa Marina La Rocca, referente regionale di “OKkio alla salute” e direttore f.f. dell’unità operativa Igiene degli alimenti di Lamezia Terme, si è soffermata sui dati emersi dall’indagine regionale 2012 del programma europeo, che ha coinvolto allievi della scuola primaria, adulti, genitori e personale scolastico. Nel 2012 sono stati monitorati1.635 bambini, 101 classi e 1.675 genitori. I dati raccolti rivelano la presenza di un eccesso ponderale nel 39,2 % dei bambini di 8-9 anni d’età, di cui il 24,70% è in sovrappeso, il 14,50% è obeso. E’ stato, inoltre, osservato che il rischio di obesità dei bambini diminuisce con il crescere della scolarità della madre, con valori che vanno dal 17,9% per il titolo della scuola dell’obbligo, al 14.4% per diploma di scuola superiore, fino al 7.5% per la laurea.
Dall’indagine condotta in Calabria è emerso, comunque, che i genitori non hanno una sufficiente percezione del fenomeno sovrappeso e obesità nell’età infantile. L’attività di promozione della salute alimentare condotta nelle scuole è a buon punto, anche se bisogna ancora modificare alcune cattive abitudini sia per quanto riguarda l’alimentazione, che ancora comprende poca frutta e verdura, che l’attività fisica, piuttosto limitata.

Obesity Day a Falerna Marina

obesitàCATANZARO – Si è tenuta a Falerna Marina, nei locali dell’Istituto comprensivo, la giornata nazionale di sensibilizzazione alla problematica del sovrappeso e dell’obesità, “Obesity Day”.

L’iniziativa, promossa dall’Asp di Catanzaro in collaborazione con la scuola dello stesso comune e con la locale sezione della Croce rossa italiana, ha coinvolto adulti e bambini, genitori e alunni in un momento di “counseling” nutrizionale, con riferimento anche all’attività fisica, con l’aiuto dei nutrizionisti dell’ambulatorio di prevenzione nutrizionale dell’Asp che hanno distribuito materiale informativo. Uno stand espositivo dell’Arssa, l’Agenzia regionale per lo sviluppo e i servizi in agricoltura, ha sensibilizzato i partecipanti all’importanza della frutta e della verdura nell’alimentazione.

I dati registrati in Calabria fanno rilevare che più di un terzo dei giovanissimi osservati di 8-9 anni d’età presenta un eccesso ponderale, un fenomeno preoccupante che può essere contrastato attivando una sinergia tra gli operatori della sanità, le famiglie, la scuola, gli enti locali. Tra i suggerimenti allattare al seno, in maniera esclusiva e prolungata; individuare precocemente i giovani a rischio; supportare le famiglie in difficoltà nel fronteggiare il sovrappeso e l’obesità dei figli; adottare buone pratiche di vita, come ridurre al minimo la sedentarietà dei bimbi, evitando di lasciare nella loro camera il televisore, davanti al quale, così come al computer e ai videogiochi, non si può stare più di due ore al giorno; favorire, da parte della scuola e degli enti locali, il movimento libero, rendendo disponibili aree verdi pubbliche e facilitando, se possibile, il raggiungimento a piedi della sede scolastica. Praticamente è necessario creare le condizioni affinché già nell’infanzia si acquisiscano buone abitudini, incluse quelle alimentari.

ASP Cz: Sottoscritti Oltre 50 Nuovi Posti di Lavoro Grazie all’Assistenza Domiciliare

CATANZARO – Sono già oltre 50 i contratti di lavoro sottoscritti da altrettante famiglie residenti nei comuni del Distretto Socio Sanitario di Catanzaro Lido che hanno beneficiato dell’opportunità del progetto Home Care Premium. “L’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro fin da subito – ha spiegato il dr. Maurizio Rocca direttore del distretto di Catanzaro Lido – ha creduto nella bontà del modello organizzativo proposto dall’Inps – ex Inpdap e soprattutto nella prospettiva di ampliamento e miglioramento del sistema di cura territoriale”.

Il progetto sperimentale di assistenza domiciliare, di cui il distretto di Catanzaro Lido è ente attuatore in partenariato con l’Inps – ex Inpdap, si caratterizza per un sistema integrato di servizi a sostegno della non autosufficienza, una parte di questi servizi vengono direttamente erogati a domicilio della persona assistita, ad esempio tramite la presenza di un assistente familiare qualificato. Ma il benessere relazionale e lo star bene passa anche attraverso le relazioni con gli altri, per favorire una più elevata qualità delle relazioni con i contesti sociali di provenienza, è previsto un Centro Diurno, un servizio trasporti, un servizio sollievo per i familiari, un contributo una tantum per l’acquisto di ausili e per le tecnologie utili ad una maggior autonomia della persona non autosufficiente.

“Nei mesi estivi – ha affermato Franco Caccia responsabile del progetto realizzato dal distretto di Catanzaro Lido – siamo stati sottoposti a un vero e proprio tour de force per gestire le circa 400 domande pervenute per l’iscrizione al corso di assistente familiare. Dopo le procedure di selezione  e valutazione abbiamo gestito uno specifico corso i cui docenti sono stati individuati tra il personale interno con specifiche competenze ed esperienze nei singoli moduli didattici e abbiamo qualificato oltre 50 assistenti familiari”.

“È una gran bella soddisfazione – ha evidenziato la dott.ssa Teresa Barberio coordinatrice dello sportello sociale realizzato dal Distretto di Catanzaro Lido per questo progetto – constatare che una parte consistente dei nostri corsisti abbia già trovato una concreta opportunità di lavoro. Del resto, aggiunge Barberio, già dalle prime ore del corso abbiamo sottolineato l’esistenza di un bisogno crescente di qualificati assistenti familiari, per cui  si aprono interessanti opportunità di lavoro per i prossimi anni”.

L’opportunità offerta dal distretto di Catanzaro Lido a persone residenti sul territorio di acquisire la qualifica di Assistenti Familiari è stata accolta con grande interesse. “I corsisti hanno seguito le diverse lezioni con particolare  motivazione – ha affermato il dott. Marco Pavone che ha svolto il ruolo di tutor didattico e ha avuto modo di curare ed elaborare i dati dei questionari di valutazione – i numeri parlano chiaro, tutti i corsisti hanno espresso piena soddisfazione per le metodologie didattiche utilizzate che hanno permesso l’apprendimento attivo di competenze e saperi nell’area dell’assistenza a persone fragili”.

Il numero di assistenti familiari, occupate all’interno del progetto, è destinato ad aumentare. “Nei prossimi giorni – ha concluso Franco Caccia – infatti crescerà fino a raggiungere il numero considerevole di 140 famiglie in carico al progetto “Home Care Premium” e vista l’aria che tira in tanti altri settori, sono numeri che dovrebbero far riflettere sull’enorme potenzialità occupazionale derivante da un’innovazione dell’area della non autosufficienza”.

Al fine di dare il giusto risalto a questi nuovi professionisti del settore di cura domiciliare l’Asp ha   organizzato uno specifico seminario dal titolo “Qualità della vita e nuovi modelli di assistenza a domicilio”, in programma martedì 12 novembre in cui sono previste presenze istituzionali, nazionali e regionali, di primo piano.

Asp Catanzaro, elezioni cariche regionali Sipo

CATANZARO – Calabria capofila nazionale nell’elezione del primo Presidente regionale del Gruppo Infermieristico della Società Italiana di Pediatria Ospedaliera Calabrese. Ne dà l’annuncio il Presidente della SIPO regionale dott. Ernesto Saullo a conclusione del congresso regionale che si è svolto a Lamezia Terme e che ha scelto come primo presidente la dott.ssa Maria Rita Muraca.
Nella squadra che guiderà il gruppo per i prossimi tre anni entrano come consiglieri provinciali: Diana Pugliese per la provincia di Catanzaro, Angela Catalano per la provincia di Reggio Calabria, Stefania Vrenna per la provincia di Crotone, Catia Bertolasi per la provincia di Cosenza e Maria Rosa Scidà per la provincia di Vibo Valentia.
La costituzione della sezione infermieristica della SIPO è un evento di grande importanza culturale dato che è la prima società scientifica di tipo infermieristico che si costituisce in Calabria.
L’elezione delle cariche sociali è avvenuta al termine di un Corso Infermieristico che si è tenuto nella sala Ferrante dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Lamezia Terme dal titolo “Bisogni emergenti della pediatria moderna”.
Ai lavori hanno presenziato il Direttore Generale dell’ASP di Catanzaro, dott. Gerardo Mancuso, che ha portato il saluto dell’Azienda ospitante, il Presidente della SIPO nazionale, dott. Francesco Paravati, il Presidente ed il Segretario della SIPO regionale, dott. Ernesto Saullo e dott.ssa Mimma Caloiero segretaria Societa Italiana Pediatria e SIPO Calabria    il Direttore della Cattedra di Pediatria dell’Università degli Studi “Magna Græcia” di Catanzaro, Prof. Roberto Miniero.

Il Presidente SIPO Calabria che ha presentato e voluto fortemente l’iniziativa e l’elezione  del Gruppo Infermieristico ha dichiarato che un altro importante tassello è stato messo nell’organizzazione dell’assistenza Pediatrica Calabrese il cui primo obiettivo, oltre quello formativo e di ricerca, è quello di garantire il diritto ai nostri bambini di essere curati nella loro citta nel loro ospedale dove tranquillamente devono trovare risposte ai loro piccoli grandi problemi.
Per il Direttore Generale dell’ASP di Catanzaro, Dott. Gerardo Mancuso, “La pediatria moderna si deve sviluppare attraverso una nuova organizzazione territoriale che vada verso i bisogni del cittadino. E in tutto questo il ruolo dell’infermiere è molto importante e straordinario. Il tutto supportato dall’informatizzazione che riuscirà a ridurre i costi e migliorare l’efficienza, come l’utilizzo della cartella informatica”.

ASP Catanzaro: giovedì la firma che avvia la casa della salute di Chiaravalle Centrale

Giovedì 24 ottobre 2013 alle ore 16:00, a Palazzo Staglianò nel comune di Chiaravalle Centrale, sarà sottoscritto tra la Regione Calabria e l’ASP di Catanzaro il protocollo d’intesa sulla Casa della Salute di Chiaravalle, per avviare la realizzazione del presidio sanitario, che nasce dalla riconversione dell’ospedale “San Biagio”, reso necessario dall’attuazione del Piano di rientro.
A firmare l’accordo ci saranno il Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti, il Direttore Generale dell’ASP di Catanzaro Gerardo Mancuso e il consigliere regionale Mario Magno che ha ricevuto dal Governatore la delega per seguire le pratiche relative alle Case della Salute in Calabria. L’accordo sarà inoltre sottoscritto dal Sindaco di Chiaravalle Centrale Gregorio Tino. E’ prevista la partecipazione di autorità civili e militari.

Gli organi d’informazione sono invitati a partecipare

Cordialità

Incendiata l’auto del dg Gerardo Mancuso, solidarietà dalle organizzazioni sindacali e dal personale sanitario

LAMEZIA TERME (CATANZARO) – L’auto del direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, Gerardo Mancuso, e’ stata incendiata nella serata di ieri a Lamezia Terme. La vettura, un Grand Cherokee, era parcheggiata per strada, sotto l’abitazione di Mancuso. Le indagini sull’episodio sono condotte dal personale del Commissariato della polizia, che ha trovato il tappo e resti bruciati di una tanica. Sul possibile movente gli investigatori non escludono alcuna ipotesi.

Le organizzazioni sindacali della Dirigenza Medica e Veterinaria SPTA (Sanitaria Professionale Tecnica Amministrativa), esprimono il più profondo sdegno per il vile attentato intimidatorio nei confronti del Direttore Generale dott. Gerardo Mancuso, al quale desiderano far pervenire l’attestato della loro più profonda ed affettuosa vicinanza e solidarietà. Le scriventi OO.SS. sono altresì certe che il vile ed esecrabile gesto intimidatorio non impedirà al DG Mancuso di continuare la sua opera, scevra di condizionamenti di qualsivoglia natura.

I Direttori, i Dirigenti e il Personale tutto, delle Direzioni Amministrativa e Sanitaria del Presidio Ospedaliero di Lamezia Terme,  esprimono  la loro profonda indignazione per l’accadimento intimidatorio perpetrato nei confronti del Direttore Generale Dott. Gerardo Mancuso, al quale viene rivolta solidarietà, accompagnata ad una vicinanza consapevole e sostegno per l’opera svolta a favore dell’Azienda Sanitaria Provinciale.

Giornate formative contro i pericoli delle radiazioni ionizzanti

CATANZARO – E’ dedicato alla Radioprotezione il corso teorico-pratico che si svolgerà domani a Lamezia Terme e in seconda edizione mercoledì 25, destinato ai medici chirurghi, anestesisti, chirurghi, ortopedici e specialisti in varie branche, oltre che a tecnici di radiologia e infermieri.
L’evento, organizzato dall’unità operativa Formazione e Qualità, diretta dalla dott.ssa Clementina Fittante, e di cui è responsabile scientifico il dott. Salvatore Giuseppe Galea, Direttore dell’unità operativa di Radiologia del presidio ospedaliero di Lamezia Terme, si propone di illustrare al personale sanitario, che opera nei diversi ambiti professionali, i pericoli delle radiazioni ionizzanti connesse ad esposizioni mediche e le relative misure di prevenzione e protezione. Tutto ciò è importante per pervenire all’acquisizione di competenze riferite a tutti i processi diagnostico-terapeutici e tecnici che contemplano l’utilizzo di strumenti radiologici da parte degli stessi professionisti coinvolti, anche ai fini della riduzione degli esami radiografici richiesti spesso senza una verifica della loro appropriatezza.
Le lezioni si svolgeranno con il contributo di relatori medici specialisti e consulenti della stessa ASP competenti in materia, quali i Fisici Bonacci e Cortese ed i Medici Cosentino e Rizzi nonché due provenienti da altre realtà come Trozzo e Procopio. Infine, parteciperanno due qualificati docenti universitari come il Prof. Francesco Schillirò, professore di Radioprotezione presso l’Università di Napoli e maggiore esperto in materia presso la SIRM (Società Italiana di Radiologia) e il Prof. Oscar Tamburrini, Direttore della Scuola di Specializzazione di Radiologia presso l’Università di Catanzaro. Parteciperanno come Moderatori il Primario Radiologo della AO di Cosenza Giannuzzi e quello FF del “Pugliese” di Catanzaro Fodero.
Complessivamente, il corso di formazione, permette, anche in termini generali e non solo tecnico-scientifici, la sensibilizzazione degli operatori sanitari alla prevenzione e protezione dei pericoli connessi all’esposizione alle radiazioni ionizzanti. Un confronto/dibattito concluderà ogni edizione del corso formativo.

Lotta al randagismo nelle strade di Catanzaro

CATANZARO – L’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro sta organizzando, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, il servizio aggiuntivo notturno di accalappiacani nella città di Catanzaro.

L’attività straordinaria contro il randagismo urbano, che sarà attivata in via sperimentale, fa seguito alla richiesta del direttore dell’unità operativa Sanità Animale, Dipartimento di Prevenzione, per le recenti crescenti segnalazioni apparse su alcuni organi di stampa locale circa una diffusa presenza di cani randagi nella Città di Catanzaro. “Il fenomeno – secondo il direttore – è particolarmente avvertito nelle ore notturne quando cioè i cani si imbrancano in numerose zone della Città dove la presenza abbondante di pattume depositato fuori dai cassonetti rappresenta una facile fonte di sostentamento” ed è stato “recentemente attenzionato anche da Sua eccellenza il Prefetto, sollecitando sia i servizi veterinari, che l’amministrazione comunale affinché pongano in essere sinergiche iniziative anche nel presupposto che esistono zone di accentuato degrado urbano dove il randagismo rappresenta l’effetto e non la causa”. Inoltre “per il contenimento di tale fenomeno sono state indette numerose conferenze dei servizi anche in considerazione che, per motivi contingenti, il canile sanitario gestito dall’Amministrazione comunale, è stato in più occasioni e per più tempo oggetto di criticità che non consentivano al servizio veterinario di erogare l’attività in modo costante”.

“L’organizzazione del servizio esteso sulle 24 ore consentirebbe anche di verificare il reale stato dell’arte del randagismo notturno e, a consuntivo delle esperienze maturate, quindi poter proporre le più idonee soluzioni da attuarsi sinergicamente con l’amministrazione comunale per quanto di specifica competenza”.

“Il potenziamento della lotta al randagismo – afferma il direttore Sanitario Catalano – è previsto nel recente Decreto del Presidente di Giunta Regionale, che fissa specifici criteri per l’espletamento del servizio di accalappiamento dei cani randagi, una questione per la quale l’Azienda, sensibile al problema, si sta impegnando, adottando con tempestività i provvedimenti necessari, sempre e comunque disponibile a ricevere eventuali suggerimenti da parte delle associazioni di volontariato.”