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Settore Welfare, pubblicato avviso per accedere ai servizi assistenza domiciliare

COSENZA – Il settore Welfare del Comune di Cosenza ha pubblicato un avviso per l’accesso ai servizi di assistenza domiciliare, di cui al 2° riparto del Piano di Azione e Coesione (PAC), per gli anziani non autosufficienti.

In particolare l’avviso pubblicato dal settore welfare consente l’accesso al sistema integrato locale dei servizi e degli interventi sociali per:

  1. a) prestazioni di assistenza domiciliare socio-assistenziale integrate all’assistenza socio-sanitaria (ADI o CDI) in favore delle persone anziane non autosufficienti;
  2. b) prestazioni di assistenza domiciliare socio-assistenziale per anziani non autosufficienti non in ADI o CDI (SAD).

Possono partecipare all’avviso pubblico i cittadini, residenti in uno dei 18 comuni del distretto socio-assistenziale n.1, di cui il Comune di Cosenza è capofila, che si trovano nelle condizioni previste dagli articoli di cui si compone lo stesso avviso.

La richiesta di assistenza, con l’indicazione della tipologia (tra SAD e ADI), può essere inoltrata dai cittadini ultrasessantacinquenni residenti o domiciliati in uno dei comuni del distretto socio-assistenziale n.1, in condizioni di non autosufficienza, bisognevoli di assistenza.

Le prestazioni previste per la componente socio-assistenziale sono:

  1. a) prestazioni di semplice attuazione, quando queste siano complementari alle attività assistenziali e non rientrino nelle specifiche competenze e prestazioni di altre figure professionali e cioè:

– aiuto per la corretta deambulazione;

– aiuto nell’uso degli ausili per la mobilizzazione;

– esercizi motori semplici;

  1. b) Prestazioni di aiuto domestico quali:

– governo dell’alloggio con particolare cura delle condizioni igieniche dei luoghi destinati a funzioni primarie (camera, cucina, bagno);

– acquisto generi alimentari;

– preparazione pasti;

– lavaggio e stiratura biancheria;

– disbrigo commissioni varie,

  1. c) Aiuto per la cura ed igiene della persona;
  2. d) Interventi volti a favorire la socializzazione e la vita di relazione degli utenti.

 

L’ammissione al servizio di assistenza domiciliare è a sportello, nel senso che i servizi devono essere offerti prontamente rispetto alla manifestazione d’interesse. In ogni caso, l’ammissione è subordinata alla valutazione multidimensionale effettuata dall’unità di valutazione del distretto e alla effettiva disponibilità dei posti in assistenza. Ove il numero delle domande ecceda la disponibilità dei posti, sarà formulata una lista d’attesa, aggiornata e integrata in funzione delle variazioni intervenute nella condizione delle persone già beneficiarie del servizio.

Il numero dei beneficiari ammessi al servizio è di 200 per le prestazioni di assistenza domiciliare socio-assistenziale integrate all’assistenza socio-sanitaria (ADI o CDI) in favore delle persone anziane non autosufficienti; di 300 per le prestazioni di assistenza domiciliare socio-assistenziale per anziani non autosufficienti non in ADI o CDI (SAD).

L’interessato o un suo familiare può richiedere il servizio di assistenza domiciliare presentando al Comune di residenza la scheda di proposta di accesso ai servizi sottoscritta dall’interessato o da un suo familiare con allegato documento di riconoscimento di entrambi i soggetti in corso di validità.

La scheda di accesso ai servizi è disponibile presso gli Uffici PUA (Punto unico di accesso) dei Comuni di residenza o può essere scaricata dal sito Internet del Comune di Cosenza (www.comune.cosenza.it ) alla sezione avvisi pubblici.

Domani incontro sul progetto di assistenza domiciliare

CATANZARO –  Domani, martedì 12 novembre, con inizio alle ore 9, nella sala conferenza della Fondazione Betania a Santa Maria, incontro sul progetto di assistenza domiciliare.

I lavori si apriranno con l’intervento del direttore del Distretto di Catanzaro Lido dottor Maurizio Rocca e con i saluti del sindaco di  Catanzaro Sergio Abramo, del commissario dell’Amministrazione provinciale di Catanzaro Wanda Ferro e del direttore generale dell’Asp dottor Gerardo Mancuso.  Al seminario è prevista anche la presenza dell’assessore regionale al Lavoro e alle politiche sociali Nazzareno Salerno.

Ai lavori parteciperanno anche:

Il presidente della fondazione Betania don Biagio Amato
L’assessore alle politiche sociali del comune di Catanzaro Caterina Salerno
Il dirigente regionale al settore politiche sociali Alessandra Celi
Il sindaco di Borgia Francesco Fusto.

Le conclusioni saranno tratte dal dirigente generale della sede Inps Calabria dottor Elio Rivezzi.

A conclusione del seminario sulle nuove professioni nelle cure domiciliari, verranno consegnati gli attestati agli oltre 50 giovani diventati assistenti familiari a seguito di un corso promosso e gestito nei mesi scorsi dal Distretto socio-sanitario di Catanzaro Lido.

Asp Catanzaro: incontro sul progetto di assistenza domiciliare e consegna dei primi 50 attestati agli assistenti familiari

CATANZARO– Approfondire le caratteristiche tecniche, professionali e operative della figura di assistenti familiari. Questo l’obiettivo dell’importante incontro che si terrà di martedì 12 novembre, con inizio alle ore 9, nella sala conferenza della Fondazione Betania a Santa Maria. A conclusione del seminario sulle nuove professioni nelle cure domiciliari, verranno consegnati gli attestati agli oltre 50 giovani diventati assistenti familiari a seguito di un corso promosso e gestito nei mesi scorsi dal Distretto socio-sanitario di Catanzaro Lido.
L’evento è stato infatti organizzato dal Distretto e dal Comune di Catanzaro, in qualità di enti direttamente impegnati nella gestione del progetto sperimentale di assistenza domiciliare, cofinanziato dall’Inps-ex Inpdap e denominato “Home Care Premium”. Il seminario, partendo dal ruolo dell’assistente familiare nei processi di cura a domicilio, mira a sviluppare un confronto  con testimonianze provenienti dal livello nazionale e regionale. Sono infatti previsti gli interventi dei vertici nazionali dell’Inps impegnati sul versante del welfare, Maurizio Manente della Direzione centrale dell’Inps, Alessandro Ciglieri responsabile nazionale del progetto HCP, Antonello Scialdone Dirigente ISFOL, Guido Giarelli docente di sociologia all’università Magna Grecia di Catanzaro. Le esperienze in atto sui territori degli ambiti socio-sanitari di Catanzaro nord e sud o locale saranno presentate dal sociologo Franco Caccia per il Distretto socio-sanitario di Catanzaro Lido e dal dottor Leonardo Melito per il Comune di Catanzaro.
I lavori proseguiranno con un’articolata tavola rotonda centrata sul tema “I sistemi di cura tra tradizione e innovazione”, a cui parteciperanno fra gli altri, il presidente della fondazione Betania don Biagio Amato, l’assessore alle politiche sociali del comune di Catanzaro Caterina Salerno, il dirigente regionale al settore politiche sociali Alessandra Celi e il sindaco di Borgia Francesco Fusto. I lavori si apriranno con l’intervento del direttore del Distretto di Catanzaro Lido dottor Maurizio Rocca e con i saluti del sindaco di  Catanzaro Sergio Abramo, del commissario dell’Amministrazione provinciale di Catanzaro Wanda Ferro e del direttore generale dell’Asp dottor Gerardo Mancuso.
Al seminario è prevista anche la presenza dell’assessore regionale al Lavoro e alle politiche sociali dott. Nazzareno Salerno.
Le conclusioni saranno tratte dal dirigente generale della sede Inps Calabria dottor Elio Rivezzi.

Asp Catanzaro: domande di assistenza domiciliare fino all’ 1 Ottobre

(CATANZARO)-  Il progetto, cofinanziato dall’INPS – ex INPDAP, denominato Home Care Premium è una preziosa e concreta opportunità per quanti sono impegnati nell’assistenza di familiari non autosufficienti. Tra le opportunità garantite dal progetto vi sono contributi economici fino al massimo di € 1.300 finalizzati al pagamento delle prestazioni domiciliari assicurate da assistenti familiari accreditati. A tale scopo il Distretto di Catanzaro Lido ha avviato un apposito corso di formazione.

Altre opportunità per le famiglie prese in carico dal progetto consistono in un servizio trasporti per gli spostamenti delle persone assistite, un centro diurno con attività di socializzazione e mantenimento delle capacità fisiche e cognitive, un servizio di sollievo alle famiglie con la presenza di alcune ore del mese delle figure dell’operatore socio –sanitario.
Il progetto di assistenza domiciliare è rivolto ai dipendenti/pensionati pubblici residenti nei comuni afferenti al dipartimento socio-sanitario di Catanzaro nord, la cui gestione è curata dal Comune di Catanzaro  e dal distretto di Catanzaro Lido la cui gestione è affidata al distretto medesimo.

ASP CZ: Nuovo Progetto di Assistenza Domiciliare per Anziani Approvato Dall’INPDAP-INPS

CATANZARO – Una nuova opportunità per il potenziamento dell’assistenza familiare di anziani e disabili sarà a breve disponibile per le popolazioni residenti nei 30 comuni ricadenti nel territorio dei distretti socio-sanitari di Catanzaro e Catanzaro Lido. L’iniziativa s’inserisce nel progetto Home care premium, un modello innovativo, sperimentale e sostenibile di assistenza domiciliare a supporto di persone a rischio di non auto sufficienza, promosso dall’istituto previdenziale Inps, gestione ex Inpdap. Il Comune di Catanzaro – assessorato alle politiche sociali e l’Azienda sanitaria provinciale, distretto di Catanzaro lido, hanno ricevuto l’approvazione per la realizzazione di due distinti progetti a favore di pensionati pubblici  o parenti di primo grado di dipendenti pubblici. I servizi fruibili dai destinatari del progetto sperimentale si caratterizzano per prestazioni di tipo socio-assistenziale, assicurate da assistenti familiari, figure  opportunamente formate ed inserite in un registro comprensoriale, da volontari del territorio, anche in questo caso destinatari di una formazione di base. E’ inoltre prevista una tipologia di servizio caratterizzata da un centro diurno, con attività finalizzate al mantenimento/recupero delle abilità cognitive e motorie, un servizio trasporti, un supporto costante alle famiglie prese in carico dal progetto. Il progetto, in fase di attuazione, coinvolgerà attivamente anche i patronati e verrà attivato un apposito sportello informativo. Il progetto è stato presentato ai sindaci dei comuni interessati nel corso di un’apposita conferenza promossa in maniera congiunta dal Comune di Catanzaro e dall’Azienda sanitaria provinciale.

“La longevità della popolazione anziana e il conseguente progressivo aumento sulla popolazione complessiva italiana – ha affermato il direttore generale dell’Asp Dott. Gerardo Mancuso – va attentamente valutata in relazione ai riflessi che tale fenomeno è destinato ad assumere, sia in termini di condizioni economiche e sociali della popolazione che, più specificatamente, in termini di sviluppo e di adeguamento dei servizi sociosanitari integrati per gli anziani. Il progetto risponde concretamente all’esigenza di un nuovo modello di assistenza attento ai cambiamenti sociali e a quelli determinati dall’invecchiamento della popolazione. La finalità dell’iniziativa è quella di rispondere al meglio ai bisogni degli anziani, oltre che promuovere e facilitare a livello locale l’integrazione dei servizi socio-assistenziali e sanitari “.