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In Calabria 10 feriti dai botti di Capodanno

CATANZARO- E’ di 10 feriti, di cui uno grave, il bilancio in Calabria dei festeggiamenti per Capodanno.
A Crotone 4 persone si sono recate in ospedale. Nel vibonese 3 feriti di cui un romeno che a San Costantino Calabro e’ stato raggiunto da un colpo di fucile vagante. Il giovane e’ in prognosi riservata. Gli altri 2 feriti sono minorenni di 8 e 13 anni. Nel reggino 2 feriti. A Praia a Mare, nel cosentino, un ragazzo di 14 anni ha subito l’amputazione di un dito di una mano.

Paesaggi urbani e non finito all’Urban Photo Art di Lamezia Terme

LAMEZIA TERME – Vista da una piscina sui grattacieli di Singapore. Quiete immutabile di un vicolo cieco. Strada di Lamezia Terme, di notte, con figura. Barche del Vietnam. Vortici geometrici di scale, parigine? Istanti di paesaggi urbani a Urban Photo Art, mostra concorso organizzata dall’associazione culturale Lante Arte con il patrocinio del Comune di Lamezia Terme.  I paesaggi urbani, le storie, le vite, «restituiti da chi li vive», il tema della seconda edizione di Fotografarte curata da Fabrizio Basciano [intervista] e Silvia Pujia. L’associazione culturale, in collaborazione con Ama Calabria, prossimamente bandirà il primo concorso nazionale  di composizione audio-visiva.

Al complesso monumentale San Domenico sono esposti i lavori di tre fotografi professionisti, tre «chiavi interpretative» della Urban Photography nell’esposizione curata da Silvia Pujia e Fabrizio Basciano: Street Photography di Giuseppe Torcasio, NFC – Non Finito Calabrese di Angelo Maggio e Linea di Confine. Fotografie in tempo reale in Cassano alle Jonio di Luigi Cipparrone. E questa è la mostra. Urban PhotoArt è anche concorso: gli scatti sono esposti nello stesso complesso. Fuori concorso, le foto dei fotografi soci dell’associazione artistica e culturale ‘35 mm’. Negli stessi giorni della mostra, la rassegna si fa laboratorio: workshop e uscite fotografiche coinvolgono il pubblico.

Angelo Maggio durante il workshop

Il non-finito entra nel complesso San Domenico anche attraverso uno dei workshop. Dopo Fabrizio Basciano e Antonio Pujia (storico dell’arte e artista), Angelo Maggio parte dal suo lavoro, NFC – Non Finito Calabrese, presentato attraverso il video ‘150 anni ma non li dimostra’ . Il ferroviere con l’hobby della fotografia – così si definisce – fa di due villette abusive e non finite nel comune di Stilo, l’emblema del non finito calabrese e della risposta dello Stato. La foto sembra richiamare stanze sul mare. Racconta una storia tragicomica. Più tragica che comica, se si pensa che è vera, riguarda noi calabresi e l’uso di soldi pubblici [vedi l’articolo di Angelo Maggio, ndr].  I fabbricati non finiti, per Angelo Maggio, «sono dei monumenti alle aspettative dei calabresi». Stando alle statistiche evocate dal fotografo, la maggior parte delle costruzioni sono incomplete non per speculazione, ma «perché la gente non ha i soldi o perché i figli degli emigranti non vogliono ritornare in Calabria». E la risposta dello Stato? Angelo Maggio cita delibere e documenti scaricabili da internet. Nel caso di Stilo, risorse pubbliche – 400.00 euro – sono state usate per demolire due villette non finite e riqualificare l’area tramite il ripopolamento della tartaruga marina. Inoltre, a cinque giorni dalla demolizione, la Giunta ha approvato una variante perché «nel computo metrico dei lavori del progetto…non figurava la demolizione degli ecomostri».

Si tratta di tratto insito nel nostro dna di calabresi o il costume immortalato da Angelo Maggio – il non finito e la risposta dello Stato – ha una sua razionalità? La domanda emersa durante il dibattito, anima la discussione. Se di razionalità si tratta, allora un’altra logica è possibile.

 

 

Fotografarte II – Urban PhotoArt mostra concorso

fino al 30 dicembre 2012

Complesso monumentale di San Domenico, Lamezia Terme

 

* Programma

* Intervista a Fabrizio Basciano (uno dei curatori della mostra concorso)_AUDIO

* Hotel 5 stelle per tartarughe malate sulla costa Ionica_di ANGELO MAGGIO

 

Rita Paonessa

 

 

Hotel 5 stelle per tartarughe malate sulla costa Ionica_di ANGELO MAGGIO

Dal libro del profeta Sofonia (3,14-17) “Rallegrati, figlia di Sion, grida di gioia, Israele, esulta e acclama con tutto il cuore, figlia di Gerusalemme! il Signore ha revocato la tua condanna, ha disperso il tuo nemico. Re d’Israele è il Signore in mezzo a te, tu non temerai più alcuna sventura.”

La prima lettura ascoltata nella III domenica di Avvento mi ha fa fatto pensare alle parole di gioia lette su facebook subito dopo la demolizione avvenuta il 12/12/2012 delle due villette non finite site nel comune di Stilo.

Devo ammettere che dopo aver visto le foto scattate ed i video anche io ho gioito ma la mia gioia è durata ben poco. Un articolo a firma di Francesco Sorgiovanni pubblicato sulla versione on line de IL QUOTIDIANO mi ha fatto ripiombare nella disperazione quando ho letto che ” i due “ecomostri” di Stilo sono rientrati nell’elenco per cui la Regione Calabria aveva previsto appositi finanziamenti per la demolizione e la successiva bonifica del relativo terreno. Nove progetti pilota. Al comune di Stilo per questo motivo vanno assegnati circa 400 mila euro”. Penso ad un errore del giornalista che però contattato al telefono mi dice che non c’è nessun errore e mi invita a leggere i relativi atti regolarmente pubblicati sul sito del comune di Stilo.

Devo dire che adoro leggere gli atti pubblicati dalle amministrazioni comunali. Li considero fantastiche cartine di tornasole. Come Michel Foucault per capire i meccanismi legati all’esercizio del potere studiò il passaggio dalle pene corporali alla segregazione in carcere leggendo le descrizioni delle torture inflitte ai condannati ed i regolamenti in vigore nelle carceri, penso sia un ottimo esercizio leggere le delibere comunali al fine di avere una idea di chi ci governa.

 

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la prima cosa che vado a leggere è quindi la determinazione n° 154 del 10/12/2012 il cui oggetto è Approvazione variante n° 1 del progetto “Valorizzazione del paesaggio ed intervento sugli ecomostri, demolizione di due villette abusive non ultimate, recupero e valorizzazione ambientale dell’area”.

E leggo che (riporto per brevità stralci visto che il testo integrale è scaricabile dal sito del comune di Stilo)

–  che nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro il Comune di Stilo è beneficiario, per la “demolizione villette non finite e recupero ambientale”, di una quota di dette risorse pari a € 400.000;

che con le deliberazioni della G.M. 116 del 17.10.2007 e G.M. 081 del 09.07.2008 veniva approvato il progetto dei “lavori per la valorizzazione del paesaggio ed intervento sugli ecomostri consistente nella demolizione di due villette abusive non ultimate, recupero e valorizzazione e ambientale” (progetto redatto da professionisti ai quali era stato affidato l’incarico della progettazione dell’ammontare complessivo di € 400.000,00)

che con la determinazione a contrarre n. 194 del 28.05.2009 si è stabilito di indire un’asta pubblica per l’affidamento dei lavori di che trattasi, da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. Articolo 83 del Codice dei contratti;

–  che con il verbale di asta pubblica in data 28.01.2010, ore 15.00, relativo all’appalto dei lavori dei lavori di demolizione di due villette abusive non ultimate, recupero e valorizzazione e ambientale, la gara è stata provvisoriamente aggiudicata;

–  che con la determinazione n.23 del 8.02.2010 si è stabilito la definitiva aggiudicazione dell’asta pubblica, per il prezzo di € 241.457,60  oltre I.V.A.;

E quindi tutto regolare. La determinazione 154 poi prosegue dicendo che:

Vista la deliberazione della giunta municipale n°119 del 7.12.2012 – Presa d’atto Relazione Ufficio tecnico per progetto di demolizione ecomostri ed atti conseguenziali”;

Dato atto che la variante predisposta dall’ufficio tecnico si rende necessaria per rimediare alle seguenti carenze tecnico amministrative riscontrati nella ricognizione effettuata dall’Ufficio tecnico:

·      nel computo metrico dei lavori del progetto approvato con Delibera della G.M. n°81 del 28.05.2009 non figurava la demolizione degli ecomostri e pertanto è stato necessario predisporre la presente variante che suddivide i lavori in due lotti funzionali:

·      nel quadro tecnico economico del progetto approvato con Delibera della G.M. n°81 del 28.05.2009 vi erano errori materiali di somma che dovevano essere corretti

·      L’IVA è stata applicata al 21% come per legge

·      le spese tecniche sono state riportate entro il 12% dell’importo lordo dei lavori per come riconosciuto per i progetti finanziati dalla Regione Calabria

·      sono stati eliminati le spese per gli espropri trattandosi di aree appartenenti all’Agenzia Nazionale
l’Amministrazione e Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità Organizzata

RITENUTO, pertanto, di dover provvedere alla approvazione della variante n°1 del progetto relativo ai lavori per la valorizzazione del paesaggio ed intervento sugli ecomostri consistente nella demolizione di due villette abusive non ultimate, recupero e valorizzazione e ambientale;

VISTA la Variante n° 1 redatta dall’ufficio Tecnico del progetto riguardante la valorizzazione del paesaggio ed intervento sugli ecomostri consistente nella demolizione di due villette abusive non ultimate, recupero e valorizzazione e ambientale, dell’importo complessivo di € 400.000,00, ripartito come da quadro economico parte integrante della presente determinazione;

Si decide quindi di APPROVARE la variante n°1 del progetto riguardante la valorizzazione del paesaggio ed intervento sugli ecomostri consistente nella demolizione di due villette abusive non ultimate, recupero e valorizzazione e ambientale, dell’importo complessivo di € 400.000,00con il seguente quadro economico” segue dettagliato piano economico.

Vado quindi alla citata “deliberazione della giunta municipale n°119 del 7.12.2012″ che riporta quanto segue:

-Che in data 07/12/2012 con prot. n° 7157 l’Ufficio Tecnico Comunale nella persona del Responsabile Ing. Domenico Sodaro, trasmetteva a questa Giunta relazione tecnica sui lavori di “Demolizione di due villette e recupero ambientale della relativa area di pertinenza”;

-Che detta relazione evidenzia la necessità di apportare delle modifiche sostanziali al progetto, così come approvato in G.M. n° 81/2009, per quanto attiene l’articolazione dello stesso in due lotti, uno dei quali da adibirsi ad attività di riqualificazione ambientale per ripopolamento della “tartaruga marina”. Inoltre introducendo la specifica della demolizione dei manufatti cosiddetti “ecomostri” e riarticolando il quadro economico onde modificare in autotutela alcuni aspetti dello stesso, affetti da errori materiali.

e pertanto la Giunta delibera diautorizzare detto Ufficio agli atti conseguenziali e dare perfetto espletamento amministrativo alla procedura in oggetto”.

Ora mi sento tranquillo!!! Anzi gioisco come mi esorta a fare il profeta Sofonia. Verranno spesi 400.000 € per demolire due villette e realizzare delle strutture da utilizzare per il ripopolamento della tartaruga

marina”. Ma con 400.000 € cosa si può realizzare? Penso che le sotto elencate  operazioni finanziate dall’ultimo  P.I.S.L. Calabria il cui importo è simile a quello stanziato per la  “demolizione villette non finite e recupero ambientale”,  renderanno l’idea di cosa si può realizzare con quella somma:

  • AFRICO: Realizzazione di un Palatenda € 392.681
  • MAROPATI: Riqualificazione del Centro sportivo comunale – piscina intercomunale € 400.000
  • CINQUEFRONDI:  Ripristino centro sportivo comunale € 400.000

E questi sono solo alcuni esempi. Appena tra le tartarughe marine si diffonderà la notizia faranno a gara per ferirsi ed essere curate in un centro il cui standard sarà quello di un hotel a 5 stelle.

 

 

Angelo Maggio

ferroviere con hobby della fotografia

autore di NFC – Non Finito Calabrese

 

*il lavoro è stato esposto a

Urban PhotoArt, Lamezia Terme

 

Calabria/Regione: Stillitani garantisce proroghe convenzioni precari

Francescantonio Stillitani, assessore regionale al Lavoro, ha annunciato, con una nota, la la proroga delle convenzioni per l’utilizzo dei lavoratori precari regionali, Lsu, Lpu, lavoratori legge 28 e del piano occupazionale. ”Anche quest’anno – ha affermato l’assessore Stillitani – per come promesso, abbiamo garantito agli oltre sei mila lavoratori precari calabresi che lavorano nei vari enti una continuita’ di utilizzo”.

Ottavo Forum per la Coldiretti Calabrese

Si è appena conclusa l’ottava edizione del Forum regionale della Coldiretti, azienda degli imprenditori agricoli, che in Calabria offre uno sbocco occupazionale a 121 dipendenti. Agricoltura, dieta mediterranea , cultura made in Calabria e impresa giovane sono stati gli argomenti principali trattati nel corso della manifestazione, tenutasi il 20 e 21 dicembre presso l’ Hotel Village” La Principessa” a Campora San Giovanni. 43 significativi interventi di tipo tecnico, pratico e politico suddivisi in 5 sessioni hanno scandito il ritmo del convegno, nel quale sono stati anche raccontati, attraverso un video proiettato in sala, i successi delle più importanti iniziative: “di una Calabria che lavora, che conta, che reagisce”.

A dare il via alle danze il Presidente regionale della Coldiretti, Pietro Molinaro, che ha sottolineto come la forza strategica del settore primario sia stata incisiva nell’economia della nostra regione, lanciando nuovi modelli di consumo. Ad oggi il miglioramento dell’agricoltura è evidente. In Calabria 32.016 sono le imprese agricole esistenti, circa 147.000 gli addetti che si occupano del settore. Dati che danno speranza in un momento storico assolutamente critico. Tanti i progetti che la Coldiretti calabrese vanta: Campagna amica, è uno dei fiori all’occhiello dell’azienda. La vendita diretta dei prodotti italiani al 100% si è consolidata a tal punto da costituire una rete di 325 punti vendita, sottoforma di mercati, agriturismi, botteghe, ristoranti, fattorie, sparsi in tutto il territorio. Una vittoria per il gruppo che è riuscito a coinvolgere anche soggetti non agricoli. Con bottega amica, il modello di filiera corta diventa anche luogo di comunicazione e scambio tra produttore e consumatore. Questo meccanismo di agrimercato ha permesso di diffondere la qualità dei prodotti regionali sulle tavole dei calabresi e non solo. La Calabria, dunque, non è solo peperoncino e cipolle di Tropea ma i dati parlano chiaro: 271 sono i prodotti tipici riconosciuti, 25 i vini DOC e IGT. Questi numeri sono stati ribaditi durante la conferenza stampa anche dall’Ass. alla Cultura Mario Caligiuri: “Nel 2011 il pil relativo all’agricoltura è aumentato del 7%. Siamo la seconda regione d’Italia produttrice di olio e agrumi”. La Coldiretti punta a sostenere la calabresità a tutto tondo come modello unico ed inimitabile, anche per questo motivo dice NO alla contraffazione dei marchi e alla falsificazione dei prodotti agroalimentari, valorizzando le nostre risorse ed accrescendo i nostri primati. Tra le tante soddisfazioni comunicate ai presenti la stesura di un Protocollo d’intesa con la Regione Calabria e l’ufficio scolastico regionale. La Calabria sarà infatti la prima regione d’Italia, attraverso distributori, a promuovere frutta di stagione (mele, arance) e prodotti di quarta gamma (macedonie e insalate) nelle scuole. Questo per dimostrare che la Coldiretti sa fare squadra ed in grado di abbattere problematiche anche come quelle dell’obesità infantile. Non solo alimentazione e ambiente ma anche mondo del lavoro. Si punta sui i giovani. Quelli che sanno fare impresa. Interessanti e incoraggianti i contributi di un’imprenditrice agricola di Melito Porto Salvo, Natalina Gurnari, che ha messo a disposizione la propria laurea in scienze turistiche, per la creazione di un’azienda ortofrutticola e zootecnica nel suo paese, così come quello di Luigi Adinolfi, dei Giovani Impresa Coldiretti, vincitore del premio Oscar Green 2012 , grazie al suo liquore d’oliva, Amaro Ulivar. Coldiretti, dunque, chiede alle istituzioni più risorse per l’istruzione e l’innovazione affinchè il prodotto calabrese, verace e salubre, posso andare al di là dei mercati locali.

 Rossana Muraca

 

Calabria – sanità: sblocco parziale del turn over

Il Presidente Scopelliti ha informato della richiesta ai Ministeri competenti per la disapplicazione del blocco del turn over (per un massimo del 15%) ai sensi del decreto Balduzzi 158/2012.  “Un provvedimento possibile – ha spiegato Scopelliti – grazie alla riduzione del personale nel comparto per il periodo 2009-2011”.

Per saperne di più è possibile visitare il sito http://www.regione.calabria.it/ nella sezione Calabria notizie

Calabria: solo il 20,8% supera il test preliminare per l’insegnamento

CATANZARO- Si sono svolte tra ieri e oggi le prove preliminari nel concorso per l’insegnamento. Sono stati 17 mila i calabresi impegnati nella prova, con risultati poco entusiasmanti: solo il 20,8% degli aspiranti, ha superato la prova preliminare.

Per la prima volta, i candidati hanno affrontato la prova al computer. La prova era composta da 5o domande a risposta multipla con 4 opzioni di risposta. Il test, da ultimare in 5o minuti, era così suddiviso: 18 domande di capacità logiche, 18 domande di comprensione del testo, 7 domande su competenze digitali, 7 domande sulla lingua straniera.

Per poter superare il test era necessario rispondere correttamente a 35 domande su 50.

I risultanti, grazie a questo nuovo meccanismo informatico, sono stati resi noti in tempo reale; dunque ogni candidato ha visualizzato il risultato conseguito alla fine della propria prova.

I candidati che hanno superato la prova di preselezione sono ammessi alle prove scritte relative alle discipline oggetto di insegnamento per ciascun posto o classe di concorso. Il calendario delle prove scritte sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 15 gennaio 2013.

Dunque la Calabria, con i soli 20,8% di candidati che hanno superato la prova, risulta essere ultima assieme al Molise con il 20,7%. La Toscana ha ottenuto il miglior risultato con il 44,4%, seguita da Lombardia 41,4% e Liguria 40,5%. Questa sera si conoscerà il risultato definitivo, dopo la seconda ondata di aspiranti insegnanti.

Valentina Raffa

Al Via l’Ottavo Forum Della Coldiretti Calabria Su Agricoltura e Alimentazione

COSENZA – L’innovazione in agricoltura e nell’agroalimentare da giovedi 20 e venerdì 21 p.v. al Centro Congressi La Principessa a Campora San Giovanni di Amantea (CS) a partire dalle ore 10,00. Il Forum prenderà l’avvio con una Conferenza Stampa con la partecipazione dell’on Mario Caligiuri Assessore Regionale Pubblica Istruzione- Cultura, Michele Trematerra Assessore Regionale Agricoltura, di Pietro Molinaro Presidente Coldiretti Calabria e Francesco Barbieri Presidente OP Ortomania sarà firmato un protocollo d’intesa con l’assessorato regionale  Istruzione e Cultura e presentati “i freschissimi di Campagna Amica nei distributori automatici”. Le sessioni che seguiranno avranno un qualificato parterre di relatori ed una partecipazione di oltre 250 imprenditori agricoli da tutta la regione.

Nell’ottavo Forum Regionale della Coldiretti Calabria in programma nei giorni giovedì 20 e venerdì 21 dicembre si discuteranno e approfondiranno i temi dell’agricoltura e dell’alimentazione e si spazierà sulle tematiche della legalità nel settore agroalimentare e rispetto del territorio in particolare sarà presente il Sostituto Procuratore della Procura Generale di Catanzaro Eugenio Facciolla, di Campagna Amica la più grande rete di vendita diretta dei produttori agricoli ed agroalimentari, della filiera agricola nella ristorazione,  dell’accesso al credito con gli esponenti delle banche, di formazione e lavoro semplificazione ed efficienza nella Pubblica Amministrazione, e delle politiche sulla filiera olivicola e agrumi in particolare sulla legge che impone l’aumento del succo di arance nelle bibite al 20% e la  tutela dell’olio con l’indicazione di provenienza in etichetta. Relazioneranno esponenti delle Istituzioni nazionali e regionali, di forze economiche, delle banche, della Coldiretti nazionale e regionale, rappresentanti delle forze dell’ordine, primari responsabili di società. Il Forum, è ormai un appuntamento fisso nell’agenda dei più importanti responsabili delle imprese calabresi appartenenti alla filiera agro-alimentare e si caratterizza con  intense giornate di studio sui temi di interesse e di impatto per l’economia e la società.

Il Terzo Settore Della Calabria Merita Rispetto

Cosenza – La crisi economica sta mettendo a dura prova il nostro sistema di welfare e rischia di riportare la situazione indietro di decenni, cancellando di fatto le conquiste di civiltà che l’Italia ha così faticosamente raggiunto. Le ultime stime ci parlano di una situazione che va via via aggravandosi: alla contrazione delle risorse destinate alle politiche sociali e di assistenza a livello centrale corrisponde un pesante ridimensionamento dell’offerta di servizi a livello locale e comunale, proprio ora che le richieste di aiuto e di sostegno da parte delle famiglie conoscono un aumento consistente. Si tratta di un corto circuito evidente che pesa nella vita concreta di migliaia di persone, rendendo la quotidianità ancora più pesante e difficile.

In Calabria la situazione è più preoccupante che altrove. Oltre alle ricadute dei tagli imposti a livello centrale, che incidono sui livelli di povertà e sulle dotazioni di servizi alle persone, in Calabria si sommano le carenze di un welfare mai strutturato rispetto alla vecchia e nuova legislazione in materia.

Il capitolo di bilancio delle politiche sociali quest’anno prevede una cifra inferiore ai 15 milioni, cioè meno del bilancio previsionale dello scorso anno e ben al di sotto del fabbisogno che ammonterebbe a circa 25 milioni di euro. Ancora più grave è la questione quota sociale per i servizi socio sanitari, ferma a 15 milioni contro un fabbisogno pari a 35 mil. Sono stati recuperati per gli anni 2011-2012 5 mil per il socio sanitario che non coprono neanche un 1/5 del debito. Per le non autosufficienze il capitolo è a zero (come l’anno passato). Sono stati previsti 450.000 euro per la nuova legge sul volontariato che, se non si prevederanno criteri seri, costituirà l’ennesimo spreco di risorse.

L’impegno del Terzo Settore alla vigilia della programmazione dei fondi regionali per gli interventi del prossimo anno è quello di denunciare con forza la situazione di grande difficoltà nella quale l’intero comparto ormai si trova. Proprio per questo nella giornata di oggi il Forum ha inviato alla Commissione bilancio e programmazione della Regione Calabria un documento critico di riflessione e proposta. Per illustrare le ragioni del Terzo Settore il Forum calabrese indirà a breve una conferenza stampa da tenersi a Lamezia Terme.

Cosenza e Catanzaro ai primi posti nella “maratona” Telethon

CATANZARO – La Calabria, secondo i primi dati, ha donato a Telethon, attraverso la banca  Bnl, la somma di 268.480 euro. La raccolta 2012 si chiude il 31 dicembre. Un risultato che ha visto protagonista Cosenza con 90.660 euro. Catanzaro ha raccolto 65.895 euro; Crotone 24.800 euro; Reggio Calabria 65.720 euro e, infine, Vibo Valentia ha contribuito alla raccolta fondi Bnl con 21.405 euro. ”Bnl Gruppo Bnp Paribas – e’ scritto in una nota – ringrazia la Calabria per il contributo offerto”.