Archivi tag: camigliatello silano

Sila, a Camigliatello apre la casa di Babbo Natale con un programma ricco di eventi

COSENZA – Dal 23 dicembre si aprirà la “casa di Babbo Natale” A Camigliatello Silano. Si svolgerà l’Inaugurazione dell’Evento dedicato al “Il Villaggio di Babbo Natale” con iniziative ed attività tematiche sul magico Natale, in cui i veri protagonisti saranno i bambini e le loro famiglie.

L’obiettivo è quello di consentire ai bimbi di incontrarsi e divertirsi in un luogo suggestivo, trascorrendo del tempo insieme in attività ricreative gratuite a cui potranno liberamente partecipare.

Contrapposto a tutto questo dei mercatini con prodotti realizati a mano dedicati al Natale dalle mamme del catechismo e tante altre iniziative dedicate anche hai più golosi con giornate a tema. 

Si parte come detto prima il 23 dicembre e si continua fino al 7 gennaio un programma ricco di iniziative rivolte ai più piccoli ma con uno sguardo anche hai grandi. Si inizia al mattino con l’apertura della casa di babbo natale è si prosegue la sera con serate giochi e tombolate. Il tutto si terrà presso la parrocchia dei SS Roberto e Biagio di Camigliatello Silano.

All’interno della chiesa è stato allestito un suggestivo ed artistico presepe realizzato da Francesca Altimari , che ricostruisce tutti i posti salienti dell’ altopiano Silano, dalla chiesa dei SS. Roberto e Biaggio alla chiesetta di Campo San Lorenzo. Sono raffigurati anche molti scorci della località del Parco Nazionale della Sila.

Babbo Natale ed i suoi elfi vi aspetteranno nella sua  casa tutta in legno che sarà aperta tutto il periodo dalle 10:00 alle 13:00 e poi il pomeriggio dalle 15:00 alle 20:00.

Il 24 dicembre sarà dedicata alla musica tipica del Natale, canti popolari, e poi vi aspetterà lui Babbo Natale nella sua casa per ascoltare i più piccoli con le loro richieste. Dalle 18:00 alle 20:00 Babbo Natale sarà in tour per le vie del paese montano di Camigliatello con il suoi elfi sulla sua maestosa slitta. Il 25 dicembre Babbo Natale sarà nella sua bella casa per riposarsi insieme agli elfi dopo le fatiche della notte. Nel pomeriggio vi aspetterà il cantastorie di Natale e in serata presso il salone della parrocchia un’animata tombolata.

Il tutto continuerà fino al 2 gennaio poi ospite della casetta anche la Befana che rimarrà fino al 7 gennaio.

La sera per tutto il periodo delle festività nel salone della parrocchia , dalle 21:00 serate di animazione , cabaret e tombolate.

 L’iniziativa è promossa dal Parroco Raffaele Di Donna  insieme al comitato festa con il patrocinio del comune di Spezzano della Sila.

Delle giornate da non perdere dedicate alla tradizione Un’evento a Camigliatello Silano 

 

Sagra del fungo 2020, al via l’edizione “Covid free” a Camigliatello

La sagra del fungo 2020 a Camigliatello Silano 2020 sarà una edizione “Covid free” studiata e programmata nel rispetto delle norme e delle limitazioni anti Covid19. Non più un solo fine settimana, bensì quattro weekend, a partire dal 10 e 11 Ottobre, dedicati ai funghi ed alle eccellenze gastronomiche autunnali silane, per consentire un accesso diluito e distribuito in un arco temporale più ampio.

Non saranno presenti stand lungo il corso principale, ma rimarranno i “dehors” già allestiti dalle attività stanziali come bar e ristorazione locale.

Le manifestazioni previste come show cooking, lezioni di cucina, masterclass con esperti di enogastronomia, mostra micologica, mostra di erbe officinali, gallerie fotografiche, passeggiate ed escursioni si svolgeranno nel pieno rispetto delle normative vigenti e quindi con distanziamento, obbligo di mascherina, accessi controllati ed obbligo di prenotazione. Le suddette manifestazioni, ad esclusione di passeggiate ed escursioni, si svolgeranno presso la “Casa del Forestiero”.

A Camigliatello Silano i ristoranti proporranno menù a base di funghi e di tutte le altre eccellenze gastronomiche che l’autunno ci regala; anche in questo caso si consiglia di prenotare anticipatamente per evitare assembramenti.

Si invitano pertanto operatori, utenti, ospiti, turisti ad un grande senso di responsabilità e collaborazione attuando tutte le misure necessarie al contenimento della diffusione del Covid19; siamo sicuri che sarà un autunno con qualche rinuncia, con maggiori sforzi per garantire sicurezza e salute pubblica, ma che ci darà le emozioni di sempre

Bandabardò in concerto sulle vette silane per “Rifugi inCantati”

CAMIGLIATELLO SILANO (CS) – Festa in alta quota con il ritorno di “Rifugi inCantati, musica, escursioni e gastronomia sulle vette silane” voluto dal G.A.L. Sila Sviluppo dopo la prima parte che si è tenuta a marzo.

Sulla cima di Monte Curcio, a Camigliatello Silano, domenica 14 luglio, la Sila torna a essere il centro della musica in piena estate grazie alla seconda sessione del festival che vedrà esibirsi in concerto la Bandabardò a partire dalle ore 15. Il concerto della storica band italiana sarà preceduto, con inizio dalle ore 12, dalle esibizioni musicali di Leon Pantarei & Renanera e di Moti rivoluzionari.

Tutto intorno ai palchi ci saranno le aree ristoro e il percorso del gusto curato dal G.A.L. Sila Sviluppo che ha ideato un evento che permetta a tutti, dai più giovani sino alle famiglie, di godersi una splendida giornata su una delle cime più alte della montagna calabrese con ottima musica e cibo prelibato. Grande contributo alla giornata verrà dato dall’Arsac – Azienda regionale per lo sviluppo dell’agricoltura calabrese che, sposando in toto l’evento, ha riservato, per chi parteciperà alla grande festa di Monte Curcio, l’uso esclusivo degli impianti di risalita del Tasso. Ma non è tutto. Il G.A.L. Sila Sviluppo sta stipulando convenzioni con alberghi della zona, aderenti alla rete Destinazione Sila, per permettere alle famiglie e agli amanti della montagna e del turismo sostenibile, di trascorrere, a prezzi modici, una o più giornate in Sila e con una serie di servizi gratuiti per i giovanissimi fino a 12 anni di età. In fase di definizione, inoltre, sono le escursioni con gli esperti di trekking per poter godere di Monte Curcio al meglio e non solo.

Il Festival si inserisce in un contenitore più ampio, “Sapori e Colori lungo le sponde dei laghi silani”, progetto che gode del finanziamento dalla Regione Calabria previsto per eventi culturali storicizzati di carattere nazionale (Azione 1.1) L’obiettivo del G.A.L Sila Sviluppo è promuovere il territorio in tutti i suoi aspetti attraverso eventi artistico-musicali che diventino attrattore per valorizzare il paesaggio e le ricchezze del territorio. L’intento, inoltre, è quello di valorizzare la montagna e accogliere i turisti in Sila come alternativa e affiancamento al mare calabrese.

L’evento clou sarà il concerto della Bandabardò che torna in Sila per celebrare i 25 anni della propria storia. Monte Curcio è una tappa del viaggio estivo attraverso i festival di tutta la penisola. La Banda ha pubblicato il nuovo singolo Zobi La Mouche, un’idea nata quasi per gioco durante il tour per i 25 anni di carriera. Il nuovo tour della Bandabardò si preannuncia come una grande festa che scuoterà tutta la Sila a partire dalle 15. Alle ore 12 si inizierà con il live di due realtà altrettanto danzerecce: Leon Pantarei & Renanera e di Moti rivoluzionari. Dall’incontro tra Leon Pantarei, “guru” della Groove therapy e i Renarena, band lucana dal sound elettronico di matrice etnica, nasce Rhythmology, un nuovo progetto destinato a far ballare tutti al suono della World Dance.

I Moti rivoluzionari sono, invece, una band emergente di Acri (grande centro della provincia di Cosenza), che ha rappresentato la Calabria a Sanremo Rock con le sue sonorità folkloristiche ska e rock contenute nell’ep Nemico del Sol.

Costo del biglietto, compresa risalita, € 15,00, ingresso gratuito sino a 12 anni.

Per Info e prevendita: info.glasila.it, inprimafila.net sulla pagina social del G.A.L. Sila

(https://www.facebook.com/galsila/).

 

Apprezzamenti per gli incontri silani dedicati al “Turismo Montano e Sostenibile”

CAMIGLIATELLO SILANO (CS) – Apprezzamenti e convivialità.  Gli stati generali del Turismo montano e “sul” turismo, per il primo anno in Sila, hanno raccolto consensi unanimi e, dopo la due giorni intensa tra sessioni di lavoro e tour dei posti più belli dell’altipiano, anche una marcia in più per trovare risposte, finora inattese, sulla possibilità di fare rete, crescere, stare tutti insieme dalla stessa parte, per i luoghi e la gente. Non solo “per” il turismo.

Tour operator, ristoratori, albergatori, consorzi, buyer provenienti da tutta Italia,dalla Valtellina al Salento passando per la Romagna, hanno deciso di incontrarsi e ragionare sul da farsi affinchè i nostri luoghi, quella della Sila e del turismo montano allargato, funzionino.

Nessuna etichetta, nessun nome prevalente sull’altro ma, ognuno, pronto a dare del suo per la collegialità. Questa la sintesi apprezzata ed una prima, importante, risposta a chi chiede “come si fa turismo in Calabria” Itms: “incontri di turismo montano e sostenibile”, questa la sigla che ha connotato l’evento organizzato da  “Destinazione Sila”, in collaborazione con Confcommercio Cosenza, presso il Centro Visite Cupone a Camigliatello Silano, in provincia di Cosenza.

“Un momento di crescita per gli operatori del settore turistico montano del sud Italia, e della Calabria in particolare, e, al tempo stesso, un’occasione di incontro tra domanda e offerta turistica.

Gli Incontri di Turismo Montano e Sostenibile– ha sostenuto Daniele Donnici, presidente di Destinazione Sila, anima e corpo dell’iniziativa insieme ai partner ed agli amici operatori, offrono opportunità di incontro, confronto, aggiornamento e formazione sulle tematiche del turismo montano per gli addetti ai lavori, con un focus specifico sullo sviluppo del turismo in un contesto in cui gli aspetti della responsabilità del territorio, della tutela e della sostenibilità si incrociano con le opportunità di sviluppo. Il dibattito che si svilupperà nell’ambito dell’evento darà l’opportunità di analizzare i cambiamenti in atto nel turismo, per meglio comprendere le evoluzioni del settore e approfondire la conoscenza delle soluzioni più innovative ed efficaci.

Dello stesso avviso Klaus Algieri, presidente di Confcommercio Cosenza che prima di tutti ha intuito le potenzialità della kermesse ed ha consentito agli organizzatori di dare il via.

“Posti meravigliosi, siamo tutti in gioco”, le sue parole di apprezzamento all’iniziativa ed ai ruoli in campo. “Nessuno degli imprenditori ha indicato il loro nome,  albergatori, ristoratori, tour operator, anche in concorrenza, si sono ritrovato tutti sotto le stesse ed uniche insegne. Questa è la prima vittoria”, ha spiegato Algieri. Sono intervenuti anche i sindaci di Spezzano Sila, Monaco, e San Giovanni in Fiore, Belcastro. Tra di loro l’assessore del capoluogo bruzio, Rosaria Succurro, che ha tracciato il filo conduttore ideale dei territori, da Cosenza alle pendici di monte Botte Donato.

Nell’ambito degli Incontri di Turismo Montano e Sostenibile spazio anche all’appuntamento per il turismo intermediato (B2B – business to business), finalizzato a favorire l’incontro professionale tra operatori della domanda (tour operator, agenzie di viaggio, consulenti turistici, ecc.) e dell’offerta del settore turistico, un marketplace per sviluppare relazioni e collaborazioni.

Hanno fattivamente apportato il loro contributo, nelle tre sezioni di lavoro, il direttore del parco nazionale della Sila Giuseppe Luzzi, Rino Vitelli, Antonio Nicoletti, Francesco Aiello, Roberto Mazzà, Marcello Squicciarini e poi, ancora, Albino Carli, Antonio Candalise, Sergio Cagol, Sebastiano Venneri, Luciano Martino, Gianluca Di Lonardo. Ed infine Annalisa Romeo, Gianfranco Ciola, Beatrice Stanganelli, Mario Coscarello, Milly Tucci, Maurizio De Luca, Giuseppe Naccarato, Noemi Guzzo, Simona Lobianco, Vincenzo Abbruzzese e Lucia Moretti.

Tre le sezioni  e gli argomenti cardine: “destinazioni turistiche 4.0”, “prodotti turistici, strategie digitali e comunicazione”  e “lavorare in rete”.

“Occorre fare un salto culturale e puntare sulla qualità dei servizi”, questo il messaggio che sintetizza Itms, tra formazione, cooperazione e soprattutto sviluppo.

 

Da qui partire.

 

 

 

Successo a Camigliatello per la manifestazione “Fiaccole della Legalità”

 CAMIGLIATELLO SILANO (CS) – Accendiamo di speranza il nostro territorio” è lo slogan pensato dal Prefetto di Cosenza, Paola Galeone in occasione della manifestazione che si è svolta a Camigliatello Silano e che ha visto il coinvolgimento delle Rappresentative delle Forze Armate e di Polizia di Calabria e Sicilia insieme in una fiaccolata volta a rinsaldare ulteriormente i legami esistenti e l’unitarietà di intenti che caratterizzano gli appartenenti ai Corpi, nell’ambito di uno spirito di servizio e di una dedizione al bene comune.

All’evento, che ha visto il tricolore illuminare le piste da sci di Camigliatello, vissuto come festa di patriottismo e di unità hanno partecipato unitamente alle Forze Armate e di Polizia i Vigili del Fuoco, il Soccorso Alpino e speleologico della Calabria, la Regione Calabria, la Provincia di Cosenza, l’Arsac, il Parco Nazionale della Sila, la Federazione Italiana Sport Invernali, la Scuola Maestri di Sci Calabria e il 118 Cosenza, tutti insieme sugli sci per condividere sforzi e obiettivi in una terra tanto bella quanto difficile.

Lo spirito della manifestazione, tenutasi alla presenza del Prefetto Franco Gabrielli, Capo della Polizia e Direttore Generale della Pubblica Sicurezza e fortemente voluta dal Prefetto Galeone, è stato quello del voler riaffermare, ancora una volta, la vicinanza dello Stato ai cittadini portando le Forze Armate e le Forze di Polizia tra la gente e con la gente.

Patria, Orgoglio, Unità, Legalità sono stati, infatti, i sentimenti avvertiti dalle delle oltre mille persone presenti all’evento, che hanno vissuto un Camigliatello in festa prima e dopo la fiaccolata della Legalità, allietati anche dell’esecuzione di vari brani da parte della Fanfara  del I Reggimento Bersaglieri di Cosenza.

 

 

 

Multato sciatore “spericolato”, sotto sequestro motoslitte e articoli sportivi

CAMIGLIATELLO SILANO (CS) – Notevole l’impegno profuso dai Finanzieri del Comando Provinciale di Cosenza, sulle piste del comprensorio sciistico di Camigliatello Silano (CS) nel corso della stagione sciistica che ormai è in via di conclusione.
Con il susseguirsi delle abbondanti nevicate sui rilievi silani e l’intensificarsi dell’affluenza turistica è risultato di fondamentale importanza garantire anche la sicurezza ed il soccorso sulle piste da sci da parte dei militari del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Cosenza. Il particolare servizio d’Istituto è stato svolto anche a seguito di uno specifico protocollo d’intesa sottoscritto dal Corpo con l’Azienda Regionale per lo Sviluppo e l’Agricoltura
Calabrese (A.R.S.A.C.). Oltre dieci soggetti, infortunatisi a causa di cadute accidentali o per scontri con altri utenti “spericolati”, sono stati “costretti” a ricevere le prime, preziose e fondamentali, prestazioni di soccorso da parte dei finanzieri cosentini i quali hanno agito con estrema professionalità grazie alle continue esercitazioni teorico-pratiche sull’utilizzo dei presidi di primo soccorso, sul trattamento del traumatizzato e sull’impiego dei mezzi di evacuazione dalle piste. Ma l’azione degli uomini del Soccorso Alpino del Corpo non si è limitata a prestare il primo
soccorso ai feriti, bensì anche a prevenire gli incidenti, fungendo, con la loro continua e visibile presenza, da deterrente al fine di far rispettare le norme di comportamento dello sciatore previste per legge, come, ad esempio:
l’obbligo di indossare il casco, per tutti i ragazzi fino a 14 anni; il sorpasso tra sciatori, che deve avvenire “a monte” o “a valle”, dalla destra o dalla sinistra, ma sempre a una distanza tale da evitare ostacolo a chi viene sorpassato, e la
sosta che “deve avvenire ai bordi della pista e mai, se non in caso di necessità, nei passaggi obbligati o senza visibilità”;  l’obbligo di precedenza di chi viene da destra, proprio come in automobile, e al momento del sorpasso non si deve e non si può intralciare la persona superata;  la velocità, che deve essere adattata “alle capacità personali e alle condizioni delle piste, del tempo e alla densità del traffico” e tenere una condotta che rispetti gli altri, quindi “non mettere in pericolo e non recare pregiudizio agli altri”. Verbalizzato uno sciatore per violazione delle regole di comportamento sulle piste poiché provenendo “da monte” non manteneva le distanze minime di sicurezza e, scivolando sul manto nevoso, colpiva una sciatrice “a valle” provocandole lesioni. Parallelamente agli interventi di soccorso, sono stati svolti, in stretta collaborazione con il personale appartenente alla Tenenza Guardia di Finanza di San Giovanni in Fiore, mirati servizi di polizia economico-finanziaria nei confronti dei diversi soggetti economici che operano nel comprensorio turistico. In particolare, è stata verificata la regolarità delle iscrizione presso l’albo professionale tenuto dalla Regione Calabria dei maestri di sci, nonché dell’esercizio del commercio di beni posti in vendita agli sciatori e ai turisti.

 

Le attività svolte hanno consentito di constatare la vendita di attrezzature sciistiche senza licenza, per cui sono stati sottoposti a sequestro oltre 800 prodotti per gli sport invernali, tra cui sci, caschi protettivi, tavole da snowboard e scarponi tecnici, per un valore economico-commerciale che supera i trentamila euro. Ed ancora, mirati controlli hanno permesso di acclarare la presenza di attività di “noleggio motoslitte” non autorizzate e svolte da operatori privi di licenza: sequestrate 5 motoslitte. I trasgressori sono stati segnalati alle competenti Autorità Amministrative per l’accertamento delle conseguenti violazioni amministrative e la confisca dei beni. In ultimo, di prezioso ausilio si è rivelata l’azione delle Fiamme Gialle a soccorso di numerosi automobilisti trovatisi “in difficoltà” a causa della coltre di neve o ghiaccio che spesso e improvvisamente ha copiosamente ricoperto il manto delle strade silane.

A Camigliatello Oliverio presenta «Il grande progetto della ferrovia ionica»

SPEZZANO DELLA SILA (CS)  – «Venerdì prossimo prenderà il via ufficialmente in Calabria la realizzazione di un grande progetto infrastrutturale che abbiamo presentato la settimana  scorsa a Catanzaro, insieme al ministro Delrio: la nuova ferrovia ionica». E’ quanto ha annunciato dal Presidente della Regione, Mario Oliverio, nel corso di un suo intervento ad un convegno svoltosi a Camigliatello Silano. «Da venerdì -ha aggiunto- la ferrovia jonica verrà completamente chiusa da Catanzaro Lido fino a Sibari. Domenica le imprese inizieranno i lavori e apriranno i cantieri in tre punti: Cirò, Cutro, dove verrà realizzata una galleria per modernizzare il tratto e Cropani. Martedì 13 giugno sarò a Cirò per inaugurare i lavori già iniziati. Quello di inaugurare opere i cui lavori sono già iniziati e non iniziative su cui c’è solo l’annuncio di un impegno appartiene al nostro metodo. Saremo a Cirò per dare ufficialmente il via alla realizzazione di un progetto storico per la Calabria. Dopo 150 anni di assoluto disinteresse e abbandono, investiremo 530 milioni di euro per lavori che saranno completati in tre anni e che vedranno la realizzazione della metropolitana di superficie che consentirà di raggiungere Sibari da Reggio Calabria in tempi  consoni con quelle che sono le moderne esigenze di mobilità delle nostre popolazioni. Oggi partire da Reggio Calabria per arrivare a Sibari è come attraversare le vecchie tratte dell’antico Far West. Tutto questo ha prodotto, nel corso degli anni, grande povertà e abbandono, soprattutto in termini turistici e di sviluppo dell’intero territorio. La nuova ferrovia cambierà il volto dell’area interessata e creerà nuova occupazione e lavoro che porteranno sollievo alle nostre popolazioni. E’ un investimento importante, che prevede l’acquisto e l’utilizzo di nuovo materiale rotabile, confortevole e moderno, con treni che avranno una velocità che raggiungerà fino a 180 chilometri orari che permetteranno spostamenti rapidi e per il cui acquisto, mentre si realizza la nuova ferrovia, abbiamo già avviato le gare».

 

 

 

Artificieri in azione a Camigliatello per rimuovere un ordigno bellico inesploso

CAMIGLIATELLO SILANO (CS) – Artificieri in azione nelle campagne di Camigliatello, centro montano del cosentino. Nei giorni scorsi, infatti, nel corso di arature profonde stagionali, alcuni agricoltori hanno portato alla luce un ordigno bellico inesploso. La munizione, riconoscibile dalla forma particolare e molto danneggiata dal tempo e dall’impatto con il vomere, è stata vigilata dai carabinieri della locale stazione, fino all’intervento ieri degli specialisti dell’Esercito. Il personale militare della caserma Manes di Castrovillari, giunto sul posto, ha identificato l’ordigno in una granata d’artiglieria inesplosa di grosso calibro di nazionalità italiana, contenente oltre tre chilogrammi di tritolo.Per motivi di sicurezza, con l’ausilio di una macchina operatrice, si è provveduto al brillamento sul posto. Successivamente, i guastatori della 2^ compagnia, dell’11° reggimento genio hanno rimosso ogni frammento metallico e materiale di risulta, nel pieno rispetto delle leggi ambientali e hanno riportato la zona alle condizioni originarie.

Imprese ed Export del Made in Calabria: in Sila un Workshop Fincalabra

CAMIGLIATELLO SILANO (CS) – Internazionalizzazione delle piccole e medie imprese agroalimentari ed export del Made in Calabria, è prezioso e strategico l’assist istituzionale che, attraverso la partnership di Fincalabra con l’Istituto del Commercio per l’Estero (ICE), la Regione Calabria può garantire alle aziende locali. Soprattutto quelle di piccole dimensioni, rispetto ad un mercato grande, complesso e lontano come quello cinese. Continuare a sollecitare, costruire ed a consolidare sinergie tra le diverse realtà imprenditoriali in loco per arrivare alla individuazione ed alla proposta di un efficace paniere di prodotti identitari da presentare in una vera e propria food station Calabria a Pechino, sul modello di quanto già utilmente sperimentato da altri Paesi. Preferire il co-investimento pubblico-privato al fondo perduto. Prossimo step a febbraio 2016: incoming Cina, con la partecipazione di buyers cinesi in Calabria.fincalabra camigliatello

È quanto è emerso dal primo, partecipato e proficuo momento di incontro e confronto sulla missione imprenditoriale in Cina conclusasi un mese fa, promosso da Fincalabra presso il Parco Letterario Old Calabria a Camigliatello Silano. Protagoniste sono state ancora una volta sia le aziende partecipanti alla prima tappa a PECHINO, sia numerose altre realtà dell’agroalimentare regionale, interessate a intraprendere o a consolidare la propria proiezione ed espansione commerciale in altri mercati internazionali.

La premessa – ha detto Luca Mannarino, Presidente di Fincalabra – da cui trae linfa l’attuale attenzione della finanziaria regionale verso l’internazionalizzazione, nel quadro per altro di una naturale esecuzione dell’oggetto statuario della Società, è quella che lo sviluppo locale non possa essere disegnato in vitro, come accaduto troppe volte in passato, con strumenti destinati ad autodistruggersi una volta liberati in atmosfera non protetta. Per questa ragione di fondo – ha continuato – continuiamo a ritenere indispensabile e strategico interpellare costantemente il mondo delle imprese per costruire con loro e dal basso gli strumenti più utili ed efficaci. Progettualità, continuità e innovatività. Sono, queste, le tre parole chiave usate da Antonino La Spina, già Direttore ICE Pechino e Direttore coordinamento marketing ICE, intervenuto telefonicamente nel corso del workshop, ribadendo la sostanziale novità del metodo intrapreso dall’attuale management di Fincalabra rispetto alla grande opportunità dell’internazionalizzazione, attraverso un piano d’azione lungimirante ed un approccio istituzionale e strategico, nel quale si inserisce con coerenza anche l’utile step di verifica risultati e di raccolta suggerimenti e proposte organizzato ad hoc in Sila.

La Regione Calabria allo Skipass di Modena

MODENA – La Calabria partecipa allo Skipass di Modena, il Salone del Turismo e degli Sport Invernali, aperto oggi ed in svolgimento fino a domenica 1 novembre. Quattro giorni di esposizioni ed eventi, per il marketplace della neve più grande d’Italia, che danno il via alla stagione invernale 2015/2016, per migliaia di appassionati della montagna d’inverno e della neve.

Ph. www.skipass.it
Ph. www.skipass.it

“Skipass – afferma il Presidente della Regione Mario Oliverio – è la manifestazione di riferimento per gli operatori del turismo montano, impegnati a promuovere la montagna e l’offerta naturalistica italiana, agli oltre 90 mila visitatori che si registrano nelle edizioni. La Calabria ha scelto la fiera Skipass di Modena per valorizzare le peculiarità del turismo montano, naturalistico e le caratteristiche, in alcuni casi esclusive del territorio regionale, degli sport invernali: dal rafting allo sleddog, dal parapendio allo sci di fondo, passando per il trekking e il canyoning”.

“Puntiamo a valorizzare anche l’offerta turistica legata alla montagna ed alle aree dell’entroterra calabrese – dichiara il Dirigente generale del Dipartimento Turismo Pasquale Anastasi – perché siamo convinti che oltre al turismo balneare anche quello invernale e naturalistico possa generare nuovi flussi e significative ricadute economiche sull’intero territorio calabrese. In particolare, spingiamo sugli sport invernali poiché la particolare e variegata morfologia del territorio calabrese ha favorito lo sviluppo di numerose discipline che consentono di immergersi a 360 gradi nella natura incontaminata e selvaggia delle coste e dell’entroterra”.

Nel corso di Skipass, anche quest’anno sarà presentato uno studio “Tendenze e Previsioni per la stagione invernale 2014/2015” di Skipass Panorama Turismo, l’Osservatorio del Turismo Montano promosso dall’organizzazione della manifestazione e curato da JFC, con rilevazioni dirette e indirette di un panel composto da 56 destinazioni montane italiane, tra le quali sono presenti anche quelle calabresi, con Camigliatello Silano, Gambarie d’Aspromonte, Lorica e Villaggio Palumbo.