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La creatività è donna: torna il laboratorio “Femminino Creativo”

COSENZA – Lunedì 18 si avvierà, per il secondo anno consecutivo,  il laboratorio di ricerca sulla creatività Femminile “Femminino Creativo”, a cura del collettivo artistico ConimieiOcchi, condotto dalle performers e docenti Audrey Chesseboeuf e Maria Grazia Bisurgi, in collaborazione con il centro Women’s Studies dell’Università della Calabria e “Ars in Corde” di Torino.

Il Laboratorio Teatrale “Femminino Creativo” nasce dal bisogno di sprigionare la creatività femminile in uno spazio di libertà e condivisione, nella gioia di vivere il proprio corpo, di ascoltarlo, di sentirlo parlare, al di là dell’usuale controllo che abitiamo nella vita quotidiana.

Il progetto di ricerca di quest’anno infatti sarà dedicato al “corpo giocoso”, citazione felice dal testo “Donne che corrono coi lupi” di Clarissa Pinkola Estes.

Come la nostra femminilità può esprimersi al di là delle convenzioni sociali? Come il nostro corpo può godere e aprirsi agli impulsi che naturalmente prova?“, si chiede Maria Grazia Bisurgi, presidente dell’associazione ConimieiOcchi. E aggiunge: Come divertirsi vivendo il proprio corpo, in armonia con sé stesse e in relazione agli altri? Il corpo è un tempio, è il nostro palazzo con il quale ci è stato concesso di attraversare il viaggio in questa vita/terra. La creatività è il frutto gioioso di questo passaggio”. Un’osservazione che svela la profonda riflessione che è alla radice del laboratorio. L’invito è rivolto a tutte le donne.

AttorInCorso porta in scena “Mediazioni condominiali”

COSENZA – Va in scena al Teatro dell’Acquario, domani mercoledì 3 luglio dalle ore 20.30, l’esito del laboratorio teatrale per adulti tenuto da AttorInCorso dal titolo “Mediazioni condominiali”, per la regia di Lucia Catalano.

Il laboratorio, iniziato a ottobre è stato tenuto dalla stessa regista e da Luca Gelsomino. Importante e fondamentale il contributo per la messa in scena finale di uno degli allievi del corso Pavlos Paraskevopoulos.

Un condominio e i suoi segreti. Mura domestiche che diventano un enorme contenitore di storie e personaggi che si incontrano e si scontrano sui testi di autori quali Karl Valentine e Achille Campanile.

Coppie giovani, anziani che raccontano le loro storie quotidiane ingannando e ingannandosi, tradimenti, gelosie e riappacificazioni. L’eterno contrasto uomo-donna in un contesto familiare, dove usurai, pettegole e macabre adolescenti fanno da cornice. Quest’anno il laboratorio per adulti si cimenta in più testi, si confronta con più autori portando in scena le loro verità e i loro stati d’animo. “Mediazioni condominiali” nasce dall’esigenza di indagare sulle fragilità e i limiti di ciascun individuo narrandole in scena con sarcasmo e ironia.

Il laboratorio per adulti riaprirà le iscrizioni nel prossimo settembre. Sul palcoscenico saliranno Antonietta Cappelluzzo; Marie-José D’alessandro; Brunella D’Angelo; Federica Domma; Giusi Folino; Elio Lappano; Domenico Massenzo; Federica Nicosia; Pavlos Paraskevopoulos; Rodolfo Perri e Lucia Zaccato.

Da Ottobre al PTU il nuovo laboratorio teatrale di Max Mazzotta

RENDE (CS) – Partirà ad ottobre il nuovo laboratorio organizzato da Libero Teatro in collaborazione con Cams Centro Arti Musica e Spettacolo Unical e diretto dall’attore e regista Max Mazzotta sulle opere teatrali di Samuel Beckett. Il corso per attori, che si terrà al Piccolo Teatro dell’Unical fino al mese di marzo, è rivolto a studenti universitari, giovani artisti ed interpreti, e terminerà con l’allestimento e la messinscena di uno spettacolo teatrale. <<A trent’anni dalla scomparsa di Samuel Beckett, Libero Teatro vuole rendergli omaggio con un laboratorio teatrale incentrato sulle sue opere drammaturgiche con il desiderio e l’ambizione di farle conoscere ai più giovani, per tentare di riscoprirne il senso poetico, ricercando, con gli strumenti contemporanei, nuove forme musicali capaci di far vibrare ancora una volta le sue note poetiche universali>> spiega Mazzotta. <<Beckett è senza dubbio uno degli autori più complessi e completi del teatro e della letteratura moderna – continua il regista -. Con la sua opera ha influenzato tutta la drammaturgia teatrale venuta dopo di lui. Maestro e genio assoluto, ha saputo fare del linguaggio scritto un vero e proprio spartito interiore, una musica che si nutre di parole pesanti come macigni, intrise di una poesia talmente elevata che tocca le corde dell’anima segnando per sempre le viscere della nostra coscienza>>.

COME SI ARTICOLA IL LABORATORIO

Il laboratorio è incentrato su lezioni teoriche e pratiche di improvvisazione, studio dei testi teatrali, recitazione e interpretazione dei personaggi beckettiani, canto, training fisico e vocale, elementi di danza e coreografia a cura anche di professionisti del settore che affiancheranno il regista durante il percorso formativo. Per l’esito finale è previsto inoltre l’utilizzo di materiali video e multimediali. Lo studio sulle poetiche teatrali e sulla storia del teatro invece si avvarrà della collaborazione di docenti del Dams Unical. In particolare il laboratorio è diviso in due fasi: una prima fase da ottobre a dicembre 2018 con tre incontri a settimana ed una seconda fase da gennaio a marzo 2019 con quattro-sei incontri a settimana. È aperto ad un massimo di quindici aspiranti attori (studenti e non) e tre stagisti/tirocinanti Unical. Nella selezione degli stagisti saranno privilegiati tesisti e studenti con esigenze didattiche direttamente correlate all’argomento trattato.

A fine corso sarà rilasciato a chi ne farà richiesta un attestato di partecipazione e gli studenti Unical iscritti al Dams potranno richiedere i crediti formativi (Cfu) o partecipare come tirocinanti. I giorni, gli orari e i costi del laboratorio saranno comunicati durante il primo incontro conoscitivo che si svolgerà lunedì 15 ottobre 2018 alle ore 18 al Piccolo Teatro Unical.

COME CANDIDARSI

Per partecipare al laboratorio bisogna candidarsi inviando una breve lettera motivazionale all’indirizzo della compagnia info@liberoteatro.org con oggetto “candidatura al laboratorio teatrale 2018/2019” aggiungendo alla mail i propri dati anagrafici e di residenza e se studenti Unical anche l’anno e il corso di laurea, entro e non oltre lunedì 8 ottobre 2018. I candidati riceveranno una mail di conferma e convocazione al primo incontro (15 ottobre). Dopo il primo incontro collettivo seguiranno dei colloqui individuali di valutazione con il regista e curatore Max Mazzotta.

Amore Sbarrato 2 presto al Rendano, in collaborazione con la Casa Circondariale Cosmai

COSENZA – Si chiama “Amore Sbarrato 2” ed è il nuovo progetto con il quale l’Amministrazione comunale, in collaborazione con la Casa Circondariale “Sergio Cosmai”, intende riproporre l’esperienza vissuta lo scorso anno, quando il 5 giugno del 2014, venne messo in scena al Teatro “Rendano” lo spettacolo teatrale “Amore Sbarrato”, scritto e diretto dall’attore e regista cosentino Adolfo Adamo e interpretato da un gruppo di detenuti della “Casa circondariale Cosmai” di via Popilia, gli stessi che per tre mesi seguirono il laboratorio teatrale che Adamo tenne all’interno del reclusorio cosentino.

In questi giorni un nuovo incontro tra l’Assessore al teatro e allo spettacolo Rosaria Succurro e il direttore della Casa circondariale Filiberto Benevento ha gettato le basi per la riproposizione del progetto che si articolerà dapprima in un nuovo laboratorio per poi svilupparsi in un altro spettacolo teatrale previsto per fine maggio. Il laboratorio di “Amore sbarrato 2” inizierà nel prossimo mese di febbraio e andrà avanti fino a maggio. A frequentarlo saranno ben 16 detenuti della casa circondariale “Cosmai”, più del doppio di quelli che vi presero parte lo scorso anno che erano  sette.

Immutati gli obiettivi del progetto, volto ad accorciare le distanze tra il mondo esterno e l’universo carcerario, favorendo quei percorsi di riabilitazione che devono riguardare le persone private della libertà personale.

Laboratorio a cura di Francesco Gigliotti

ARCAVACATA – laboratorio è fondato sulla formazione dell’attore secondo le esperienze e le tecniche del ‘900 teatrale.

In particolare verranno proposti alcuni temi essenziali quali:

 1- la pre-espressività

2- l’esperienza corporea

3- il coro neutro

4- l’analisi del movimento

 

I Parte  – La Commedia dell’Arte fra tradizione e contemporaneità

•              i caratteri, i personaggi e le maschere

•              l’improvvisazione e la scena

•              elaborazione collettiva di uno scenario/canovaccio ispirato alla tradizione delle maschere del ‘600.

 

II Parte  – Analisi del testo: dalla scrittura alla scena.

•              L’arte dell’attore e la ricerca dei colori plastici e dinamici nella costruzione del personaggio.

•              Elaborazione collettiva di un testo.

 

Francesco Gigliotti

Si è formato a Roma nell’ambito della ricerca drammaturgica degli anni Settanta, ha approfondito la metodologia sull’espressione corporea con allievi di J.L. Barrault, E. Decroux, Lecoq. Esperto di maschere, movimenti coreografici, tecniche della Commedia dell’Arte, ricerca ed elabora soluzioni dinamiche innovative attinenti all’interpretazione dell’attore nel teatro contemporaneo.

È stato il direttore artistico della Compagnia Macchine di Bosco di Firenze, riconosciuta e sovvenzionata dal Ministero dello spettacolo per le stagioni 1986-87 e 1987-88.

Ha svolto attività di laboratorio con la Compagnia Opera Prima di Latina, di cui è stato direttore artistico dal 2000 al 2012, sull’animazione teatrale nella scuola e sull’uso pedagogico del teatro nel sociale. Per la Compagnia Opera Prima, ha curato la direzione artistica del Cantiere di Teatro d’Arte fra tradizione e sperimentazione a Sermoneta (LT).

Ha collaborato con: Lindsay Kemp per il CEL Teatro di Livorno; Bottega Teatrale di Gassman; Teatro popolare d’Arte di Firenze; Compagnia Krypton di Scandicci (FI); CRT Artificio di Milano; ETI Ricerca; Teatro Fabbricone di Prato; Teatro Vascello di Roma; CIFA di Cosenza; Centro di Drammaturgia Europeo di Potenza; Potlach Teatro per il progetto “Città invisibili” a Liverpool e Unterac (Salisburgo); Istrian National Theatre di Pula (Croazia); Istituto del Teatro dell’Armenia; Maison de la Culture, Reims; Architexturgalerie di Monaco di Baviera; Teatro Due Mondi di Faenza. Organizza e dirige periodicamente laboratori, stages, seminari in Italia e all’estero sul lavoro dell’attore e sulla tradizione della Commedia dell’Arte.

 

Calendario e orari:

22 -23 – 28-29-30 aprile –  PTU Piccolo Teatro Università della Calabria  15.30 / 20.00

24 – 25 -26  aprile – Centro Sevizi Cucùsettete, via Padre Giglio, Cosenza ore 9.30-13.30