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A Laino cinque chili di hascisc scoperti dalla Guardia di Finanza

guardia-di-finanza-1LAINO BORGO (COSENZA):  Cinque chili di hascisc sono stati scoperti e sequestrati a bordo di un’auto dalla Guardia di finanza di Sibari che ha arrestato tre persone D.C., di 24 anni, D.L. (33), e V. T. (25), tutti originari del vibonese. A scoprire la sostanza stupefacente, nascosta nell’incavo del paraurti posteriore della vettura, sottoposta ad un controllo nei pressi dello svincolo dell’A3 di Laino Borgo, è stato il cane antidroga Achy. La droga era stata suddivisa in cinque panetti.

#lacalabriacherema: sit-in il prossimo 11 giugno

locandina sit in 11 giugnoLaino Borgo(Cs)Non si ferma l’incessante attività de #lacalabriacherema, l’associazione nata a Copanello l’8 Agosto scorso da un’idea del suo presidente Daniele Rossi e che in quasi un anno di attività è riuscita a richiamare a se il contributo di numerosi cittadini. Un’attività che promuove occasioni di confronto diretto con la gente proponendo momenti di aggregazione in modo aperto allo scopo di fornire contributi positivi per la risoluzione delle tante emergenze che affliggono la Calabria.Così, il prossimo giovedì 11 giugno, i soci , e quanti vorranno unirsi, guidati dal Presidente Rossi saranno a Laino Borgo nei pressi del tratto autostradale della Salerno Reggio Calabria interessato dal cedimento strutturale che ha provocato la morte di un operaio.Al sit-in possono prendere parte tutti i liberi cittadini che hanno a cuore le sorti della nostra Regione. La partenza in autobus  è prevista per le ore 9,00 dal Motel Agip di Catanzaro con sosta intorno alle ore 10,15 presso l’autogrill di Tarsia (Cs) per consentire a più cittadini di unirsi al sit-in (per tutti i partecipanti il viaggio in autobus è gratuito). Per aderire al sit-in scrivete a info@lacalabriacherema.it. L’evoluzione del dibattito aperto da #lacalabriacherema può essere seguita anche sul sito internet: www.lacalabriacherema.it.

La Terra Trema Ancora: Tre Nuove Scosse sul Pollino

CATANZARO – L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato tre nuove scosse sul Pollino, tra le province di Cosenza e Potenza.

Le prime due si sono avvertite alle 12:03, alle 12:05 e la più lieve alle 12:06.

Le scosse sono state di magnitudo 3.3 e 2.9 e l’epicentro sono Mormanno e Laino Borgo (Cosenza) e Rotonda (Potenza).

Non ci sono stati danni, ma solo tanta paura tra la popolazione.

Scossa sismica in provincia di Cosenza

terremotoCOSENZA- Una scossa di terremoto di magnitudo 3.4 e’ stato avvertito dalla popolazione in provincia di Cosenza. Le localita’ prossime all’epicentro sono i Comuni di Mormanno, Laino Castello e Laino Borgo. Lo riferisce la Protezione Civile, precisando che “sono in corso le verifiche da parte della Sala Situazione Italia del Dipartimento”. Secondo i rilievi registrati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l’evento sismico e’ stato registrato alle 15.28.

Dalla Regione il “sì” alla riapertura della Centrale del Mercure

COSENZA – Centrale del Mercure: “sara’ messo in funzione l’impianto riconvertito da olio combustibile a biomasse e ubicato in un’area del Parco del Pollino”. Lo ha annunciato ieri il consigliere regionale Fausto Orsomarso in una conferenza stampa tenuta a Catanzaro.

“L’atto autorizzativo -ha spiegato il consigliere che ha la delega alle politiche energetiche- si e’ concluso favorevolmente in seno alla Conferenza dei servizi indetta dalla Regione e ci sono buone possibilita’ che la centrale possa essere messa subito in condizione di operare. Sotto il decisivo impulso del presidente Scopelliti -ha aggiunto- abbiamo scritto una pagina di buona amministrazione in un settore determinante per la nostra regione, in grado di creare sviluppo ed occupazione”.

“Possiamo finalmente rassicurare cittadini, lavoratori e sindacati – dice Orsomarso – perche’ con questo provvedimento, a breve, sara’ pubblicato il decreto, si arriva allo sblocco dell’investimento di 90 milioni di euro dell’Enel che ci offre anche significative garanzie sul rispetto di una serie di prescrizioni raccolte anche in seno alla conferenza dei servizi”. L’impianto occupa attualmente 40 persone e a regime ne occupera’ quasi 130, escluso l’indotto che potrebbe arrivare anche a impegnare circa 500 unita’.

Continuano le scosse sul Pollino

terremotoUn evento sismico e’ stato avvertito dalla popolazione tra i comuni di Rotonda, Mormanno, Laino Borgo e Laino Castello. Secondo i rilievi registrati dall’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, l’evento sismico e’ stato registrato alle 9.33 con magnitudo 2.7. Sono in corso le verifiche da parte della sala situazione Italia del dipartimento della Protezione civile.

Cosenza, Cisl: stop alla centrale del Mercure


Quando sembrava tutto pronto per la riattivazione della centrale termoelettrica Enel del Mercure a Laino Borgo, come un fulmine a ciel sereno, è arrivato lo stop del Consiglio di Stato per un errore formale nell’iter procedurale. Il segretario della Cisl di Cosenza, Tonino Russo esprime forte preoccupazione per tale decisione e pieno sostegno e solidarietà per le famiglie dei quattro lavoratori che sono saliti per protesta sul tetto dell’impianto ad un’altezza di quasi 70 metri. “Dopo aver passato – afferma – tutti gli esami autorizzativi e ambientali, e la Regione Calabria, ha dichiarato che la centrale è a norma di legge, in questo mese di ottobre ci si aspettava l’avvio della produzione, che consentirà l’occupazione di decine di unità lavorative senza considerare l’indotto. La centrale di Laino, si trova in un’area protetta a dimostrazione della non pericolosità per l’ambiente, e sarebbe la prima in Italia gestita dall’Enel a produrre energia elettrica da cippato di legno. Riteniamo, che il Mezzogiorno e la Calabria abbiano una grande occasione da sfruttare con la produzione di energia in un’ottica federalista, utilizzando in loco parte dei ricavi degli insediamenti energetici. Pertanto, come Cisl, lanciamo l’ennesimo appello alle istituzioni ai vari livelli affinché nel più breve tempo possibile sia fatta chiarezza una volta per tutte sulla riattivazione della centrale, (sono ormai trascorsi 10 anni) perché l’energia può generare sviluppo, in un momento di crisi generale diffusa, per creare nuove occasioni di lavoro e contribuire ad arginare la continua perdita di posti. Come sindacato, – spiega Tonino Russo – ne siamo talmente convinti, che nella piattaforma del 13 ottobre a Catanzaro nella manifestazione regionale unitaria di Cgil, Cisl e Uil viene individuato come tema prioritario un Piano regionale per il lavoro che difenda la presenza industriale di tutte le realtà in crisi (Italcementi, Centrale del Mercure, Phonmedia, ecc..) e tuteli i redditi dei i lavoratori in mobilità, i cassintegrati ed i percettori di ammortizzatori sociali in deroga, mobilitando ogni risorsa ordinaria e comunitaria per aggredire la precarietà e la disoccupazione giovanile e femminile anche con l’attivazione di nuove politiche di reimpiego. Saremo in ogni caso presenti con le altre sigle sindacali – continua il segretario Cisl – al tavolo convocato dal Prefetto di Cosenza per martedì 9 ottobre con la Regione.

Operai della centrale del Mercure su ciminiera: “no a ulteriori rinvii”

LAINO BORGO (CS) – Chiedono garanzie sul futuro impianto i quattro operai della centrale Enel del Mercure, a Laino Borgo, che sono saliti per protesta su una ciminiera della centrale. I lavoratori chiedono garanzie sul loro futuro occupazionale in vista della Conferenza dei servizi organizzata dalla Regione Calabria per il 10 ottobre. ”Cio’ che temiamo – hanno sostenuto i lavoratori – e’ che venga ulteriormente rinviata, determinando cosi’ altri ritardi, ogni decisione sul futuro dei cento dipendenti della centrale”.