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Bisignano, pienone di visite per il Museo della liuteria

BISIGNANO (CS) – Oltre 1.700 visitatori registrati al Museo della Liuteria dedicata ai fratelli de Bonis, nei giorni di apertura straordinaria per le festività del Sant’Umile, che si è tenuta l’ultimo week end di agosto a Bisignano.
Un successo sotto molti aspetti quello dell’Associazione Liutaria Bisignano che sta mettendo energie in un sogno che non è solo quello del museo, aperto in via eccezionale per dimostrare che i soldi pubblici e la buona volontà non fluiscono a vuoto. 
«Vogliamo ringraziare chi ci ha permesso di iniziare questo percorso nel migliore dei modi grazie alla fiducia e alla collaborazione sempre offertaci» afferma Luca Gencarelli, portavoce dell’A.L.B., «In prima linea quindi l’assessore alla cultura Ornella Gallo, il vice sindaco Graziano Fusaro, il sindaco Francesco lo Giudice e l’amministrazione tutta. Grazie al lavoro sinergico compiuto in questi primi mesi siamo riusciti a raggiungere questo traguardo di cui andiamo molto fieri. Ma non dimentichiamoci delle forze dell’ordine dispiegate durante la manifestazione e non solo: l’impegno profuso dall’Arma dei Carabinieri e dall’Associazione Volontari Carabinieri è stato notevole, così come il comando di polizia municipale che dall’apertura ci sostiene con fervore» conclude Gencarelli. «Ma soprattutto» aggiunge Andrea Pontedoro, il presidente dell’associazione «dobbiamo ringraziare i cittadini per lo straordinario senso civico dimostrato oltre ai numerosi consigli pervenuti. La cittadinanza freme dalla sete di cultura, anche persone che non vivono più a Bisignano hanno voluto ringraziarci. Un ragazzo che ha cominciato a odiare il proprio paese per le scarse possibilità che offre, ci ha confessato che ora ha qualcosa per cui andare fiero. E in questo senso siamo orgogliosi di poter gestire una tale opera pubblica, la quale, se i nostri compaesani vorranno aiutarci ancora con donazioni o prestiti a tempo determinato, potrà crescere e divenire ancor più grandiosa.» E’ infatti possibile se si possiede un pezzo d’artigianato, come per esempio una chitarra dei Maestri de Bonis, prestarlo all’associazione (con regolare contratto) dopo che l’oggetto in questione è stato valutato attentamente da una commissione di esperti, per arricchire la collezione.
Ma l’A.L.B. è lungi dal fermarsi. Con una programmazione piena e il coinvolgimento di scuole sono pronti a continuare a dare il massimo: a Ottobre infatti saranno presentati due libri, ci viene svelato, due libri dal peso non indifferente nel panorama liutario italiano.
Il primo mattone è stato posato, dunque, e sta riscuotendo un enorme successo. Al completamento sarà certamente una delle ricchezze culturali di punta del piccolo comune della valle del Crati.

Alfredo Arturi

La liuteria di Bisignano fra tradizione e futuro

BISIGNANO (CS) – Si è tenuto ieri in piazza Collina Castello, davanti alla scenografica struttura del Museo della Liuteria, il convegno sulla liuteria Bisignano se, famosa in tutta Europa, alla presenza dei mastri liutai Andrea Pontedoro e Francesco Pignataro assieme al sindaco di Bisignano Francesco lo Giudice e l’assessore alla cultura Ornella Gallo. Il tutto coronato da uno stupendo concerto di “Alfabeto runico”, gruppo musicale della Puglia settentrionale.
L’inizio alle danze è stato dato dal neo sindaco Lo Giudice, amante della musica, con quello che è stato il tema predominante della serata: «Bisignano ha questa grande fortuna e l’amministrazione deve fare di tutto per valorizzarla. E’ un’eccellenza, quella della liuteria bisignanese, non solo della Calabria e del sud Italia ma di tutto il mondo. Per questo il Museo della Liuteria deve diventare un polo di eventi: mostre, concerti, convegni, il tutto atto a rendere il posto che spetta a Bisignano nel panorama di creazione artistica mondiale».
Successivamente è intervenuta l’assessore Gallo che, ammettendo che il tema fosse terreno per lei in buona parte inesplorato, ha annunciato un impegno senza pari per ridare lustro al glorioso passato della cittadina investendo appunto in beni immateriali come le maestranze liutaie. «Solo così i nostri giovani possono scommettere su Bisignano per il loro futuro. E tutto questo creando arte che genererà arte» conclude Gallo.
Così si comincia a parlare di A.L.B., l’Associazione Liutaria Bisignanese, progetto di Pignataro, Pontedoro e Luca Gencarelli che in questi anni è riuscito in innumerevoli vittorie. Oltre che l’apertura del museo, i fondatori annunciano «l’imminente riapertura della scuola di liuteria nel nostro paese in onore al modo di lavorare unico dei nostri maestri. Inoltre creeremo un consorzio di liutai per dare una mano a tutti gli allievi che vorranno inserirsi nel panorama di questa vocazione. Non basta la scuola, bisogna creare un contesto di trasmissione, una formazione professionale perché i clienti a cui ci rivolgiamo sono musicisti professionisti. La liuteria italiana è ammirata in tutto il mondo, se non si riesce a lavorare come si deve si rischia il fallimento. E Bisignano ha un enorme potenziale».
Dopo queste confidenze fatte in una leggera chiacchierata tra i due liutai di successo, la serata è stata chiusa dal concerto di Alfabeto runico, due contrabbassi suonati rispettivamente da Nicola Scagliozzo e Andrea Resce e la cantante suonatrice di violino Marta dell’Anno, i quali hanno riscosso un’enorme apprezzamento del pubblico il quale oltre ad applaudire ha avuto modo di visitare il museo, aperto per l’occasione fino a tarda notte.

Alfredo Arturi

La scuola di liuteria di Rende a lavoro per la creazione di un violino per Bocelli

RENDE (CS) – Dopo la recente apertura della Scuola di Liuteria, ubicata nel centro storico di Rende, il maestro Emilio Natalizio è fiero degli sviluppi che si registrano a distanza di pochi mesi. Una scuola associata con la regione Calabria, locali accreditati e a norma per lavorare bene e al meglio. Queste le credenziali di cui dispongono gli allievi già frequentanti: 10 ragazzi e 20 bambini che compiono, giorno per giorno, i loro primi passi in quest’arte bella e particolare, che è appunto la liuteria. Non è tutto. Natalizio racconta fiero delle numerose presenze e personalità venute a fargli visita. Uno è sicuramente Albano Carrisi, noto cantante e allo stesso tempo, grande estimatore delle bellezze della tradizione musicale. Fra le tappe previste nella sua gita turistica in Calabria non poteva che soffermarsi proprio qui nella bella Rende e in primis nella nuova scuola di liutaria. Altro illustre artista e gioielliere, qui di passaggio, è stato Gerando Sacco, anche lui entusiasta e ammirato dal grande lavoro messo in atto e da cui prenderà spunto per le sue creazioni.

Emilio Natalizio non si ferma mai. Costruirà un violino per Andrea Bocelli, in collaborazione con i suoi allievi e tanti altri progetti per loro. Per il mese di Novembre sarà molto atteso il Presidente dell’ANCAI, Associazione Nazionale Archettai e Liutai Italiani di Cremona, Walter Nicolini. Importante la sua firma ad un protocollo d’intesa proprio con la Scuola di Natalizio. I ragazzi potranno esibire i loro lavori e partecipare così a concorsi nazionali ed internazionali già previsti in città come Firenze e Roma. Entro la fine dell’anno infatti verranno costruite 10 chitarre classiche e 3 violini per far conoscere e diffondere ulteriormente la nostra arte e la nostra grande tradizione oltre i confini calabresi. Un altro progetto voluto fortemente da Natalizio è quello chiamato “Scuola alternanza lavoro”. In collaborazione con la Pubblica Istruzione sono in promozione 50 ore di praticantato nelle vecchie botteghe al fine di avviare i giovani a lavoro: far capire loro quanto sia bello e gratificante dedicarsi anche ai mestieri di un tempo. Molti ragazzi di varie scuole del territorio cosentino hanno già accolto l’iniziativa e a breve inizieranno i corsi. L’attrazione suscitata, dunque, dall’arte della liuteria sta crescendo e prendendo notevolmente piede. Un ringraziamento sentito è stato posto dal maestro Natalizio al sindaco di Rende, Marcello Manna, per il grande appoggio nel dar vita a questa realtà.

 

Partecipazione Expo del maestro Pignataro: venerdì a Cosenza, la conferenza stampa

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M° Francesco Pignataro

Venerdì 10 nella Sala degli Stemmi della Provincia di Cosenza si terrà la conferenza stampa che vedrà protagonista il maestro Francesco Pignataro, che illustrerà la sua partecipazione all’Expo di Milano come artigiano della grande tradizione liutaria italiana.

Il 18-19 luglio sarà impegnato nelle prestigiose “Sale Panoramiche” del Castello Sforzesco di Milano, dove esporrà le sue creazioni con relativa prova acustica – nell’ambito della manifestazione “Le Mani Sapienti” – e terrà dei laboratori di liuteria inerenti alle tecniche di costruzione della chitarra classica da concerto e del violino. Il maestro avrà un laboratorio di liuteria attrezzato, dove si dedicherà a mostrare alcuni procedimenti della realizzazione o restauro di upignataro invitono strumento, mentre in seguito ci sarà l’allestimento di uno spazio che verrà personalizzato dallo stesso liutaio, arricchito da interventi musicali dei suoi giovani allievi e un “recital”-prova acustica degli strumenti affidata a Christian Saggese.

Pignataro interverrà nella Sala degli Stemmi insieme al consigliere provinciale Lucantonio Nicoletti, ed inoltre interverranno il presidente della Provincia Mario Occhiuto, il presidente della Cna Cosenza-vice presidente Camera di Commercio Cosenza, Francesco Rosa, e il consigliere regionale Giuseppe Giudiceandrea.

Oltre alla conferenza, il maestro sarà a disposizione degli organi di stampa per interviste/dichiarazioni e altro ancora.