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Il Presepe Vivente di Arcavacata torna il 26 dicembre

Natale è alle porte e come da tradizione il 26 Dicembre nel borgo antico di Arcavacata, nel comune di Rende, torna puntuale l’appuntamento con la rappresentazione del Presepe Vivente”, giunto ormai all’ottava edizione.
L’evento, da sempre organizzato dall’associazione locale “l’Aquilone”, oltre a far rivivere la Nascita di nostro signore Gesù Cristo, rappresenta un importante momento di aggregazione per tutta la Comunità di Arcavacata e il ritrovo per tanti curiosi e turisti provenienti dalle località vicine.

Ambientato nella civiltà contadina calabrese degli anni 60′, il Presepe Vivente quest’anno si svolgerà nella nuova location di Via Bertoni dove, osservando la rievocazione degli antichi mestieri, si potranno anche degustare le pietanze tipiche del nostro territorio.

Alla San Carlo Borromeo il presepe vivente di Rende

RENDE (CS) – Come ogni anno, all’esterno della Parrocchia di San Carlo Borromeo di Rende si organizza con grande successo il Presepe Vivente per rinnovare il messaggio di Gesù Bambino trasmesso in una fredda notte di tanti anni fa.

Quest’anno l’evento è stato arricchito dal  tema dell’inclusione la cui valenza sociale e umana ha assunto un particolare significato in una società che privilegia l’efficienza e la competizione in nome della produzione e della competitività. 

In tale ottica, le barriere mentali nei confronti di chi presenta un limite fisico o mentale sembrano impossibili da rimuovere. Le organizzatrici del Presepe Vivente, Anna Maria Coscarello e Virginia Paoneinsieme all’Associazione Heart Art Accademy, hanno progettato l’evento con la finalità di potenziare questo delicato tema e hanno lanciato il messaggio che la diversità non è motivo di esclusione ma è una ricchezza perché si valorizza una persona indipendentemente dalle sue potenzialità fisiche o mentali. Per realizzare queste intenzioni, le organizzatrici hanno incluso nella scenografia religiosa, con un ruolo significativo,le persone diversamente abili ma con una potenzialità esemplare per chi ancora discrimina senza capire che “Oltre le barriere c’è vita sempre”.

Il Presepe Vivente è ricco dei personaggi che rappresentano i ruoli delle statuine che tutti hanno ammirato sin dall’infanzia.

 L’evento inizia con la notizia della nascita del Salvatore in un luogo umilissimo perché Gesù ha sempre valorizzato l’umiltà e il valore di ogni persona. Gli angeli cantano e i pastori sono felici e meravigliati che l’annuncio è indirizzato a loro poveri e semplici. Questo è stato il messaggio del valore dell’inclusione che Gesù trasmise molti secoli fa e che l’uomo ancora fatica a comprendere .Tutti i personaggi seguono le indicazioni degli angeli e raggiungono  Gesù nella capanna e assistito da Maria e Giuseppe.

E qui si manifesta il capolavoro del Presepe Vivente 2018: la Madonna ha il viso dolce e commovente di una fanciulla che non ha nulla di diverso dagli altri.

Questa immagine colpisce il cuore di tutti perché non c’è differenza tra le persone anche se alcune sono diversamente abili. L’inclusione ha raggiunto il suo scopo in un contesto religioso e caratterizzato dalla dolce e meravigliosa immagine della sacre famiglia. E’ bella questa manifestazione, curata nei minimi particolari e sempre volta ad avere un significato sociale e religioso e non una sterile rappresentazione. Ogni persona che assiste a questo meraviglioso evento (dura fino al 6 gennaio quando arriveranno i Re Magi) ammira la bellezza della scenografia, ma soprattutto la consapevolezza di superare gli assurdi pregiudizi nei confronti della “diversità”. Gli uomini devono potenziare il concetto cristiano del personalismo “ogni persona ha il suo valore perché è una creatura vivente e nessuno ha il diritto di escludere chi ha un limite”.Il Presepe Vivente dovrebbe avere un seguito in altre manifestazioni per abbattere la fragilità della discriminazione. Un complimento va ai Parroco che hanno concesso e sostenuto l’impegno delle bravissime organizzatrici.

La prossima rappresentazione arrivo dei Re Magi il 6 gennaio alle ore 11,00 all esterno  della Chiesa. 

San Roberto, successo per il Presepe Vivente e la Notte delle Lanterne

SAN ROBERTO (RC) – E’ stato un 26 dicembre da record quello vissuto a San Roberto.

La cittadina Reggina è stata, infatti, presa d’assalto da migliaia di visitatori, turisti e curiosi che hanno partecipato con grande entusiasmo alle attività promosse dall’esecutivo guidato dal Sindaco Roberto Vizzari, e realizzate grazie alla collaborazione con volontari e associazioni.

PRESEPE VIVENTE

Oltre duemila le presenze per un esordio tra i più riusciti degli ultimi anni. Un vero e proprio sold out inatteso per le dimensioni che ha premiato la passione e l’impegno dello staff che, da mesi, lavora a questo incredibile evento. I visitatori hanno avuto modo di immergersi nel passato. Un vero e proprio tuffo all’indietro di secoli in una Betlemme millenaria ricostruita con grande cura. Un incanto che ha condotto i partecipanti all’interno di una esperienza sensoriale inimitabile; un viaggio dentro uno scenario naturalistico speciale, quello del Borgo Santa Tecla, tra costoni di roccia e cascate naturali, in cui tutti hanno potuto ammirare decine di figuranti che impersonavano soldati romani, pastori, artigiani che riproponevano, non solo antichi mestieri, ma anche quadri di vita quotidiana. Il tutto, alla presenza di fiaccole, falò, musica popolare e natalizia.

Un evento, quest’anno arricchito di nuovi personaggi e ambientazioni, capace di unire e coinvolgere una intera comunità. In tanti hanno, infatti, collaborato, con pieno spirito di condivisione, alla realizzazione del grandioso allestimento: ognuno ha offerto la propria abilità e in tanti, grandi e piccini, si sono messi in gioco per un ruolo da figurante. Tra i personaggi del Presepe anche il primo cittadino, Roberto Vizzari, che anche quest’anno ha mantenuto il suo ruolo di oste, proprio all’inizio del percorso, offrendo cibo e vino locale agli spettatori. In cima al percorso, ai lati di una cascata, tra felci rare, la Natività, oggetto di ammirazione e contemplazione.

Appuntamento per le prossime rappresentazioni l’1 e il 6 gennaio a partire dalle ore 17.

LA TOMBOLATA

 Divertimento doveva essere, e divertimento è stato. In un Salone Parrocchiale stracolmo, grandi premi e tante risate con il gioco più tradizionale delle festività natalizie. La tombolata, promossa dall’Associazione Telesia, è ormai un rito che coinvolge tutti i paesi del circondario. Ad animare la serata il duo comico “Aldo al quadrato” composto da Aldo Zumbo e Aldo Di Giuseppe che ha travolto con la sua energia tutti i partecipanti.

LA NOTTE DELLE LANTERNE

La “Notte delle Lanterne”, quest’anno giunta alla quarta edizione, si conferma una magia visibile agli occhi. E’ speranza, amore, poesia. E’ desiderio di pace.  A mezzanotte 350 lanterne, 350 piccole luci sono volate in alto, partendo dal Parco Comunale di San Roberto, per trasmettere messaggi di pace, fratellanza, ed accoglienza, spinte dal vento e dal cuore di ogni partecipante.

Un pensiero per chi non c’è più, un abbraccio metaforico per chi soffre, un attimo per fermarsi a pensare sul significato della vita. Tra il silenzio, lo stupore e la commozione generale. Per i sanrobertesi e per tutti quelli che tengono viva la speranza di un mondo migliore.

 

Sibari, il presepe vivente si aggiudica il premio “Il Santo Presepe”

SIBARI (CS) – Il Presepe Vivente di Sibari, che per l’edizione numero 22, è stato insignito del premio del “Più dello d’Italia”, continua a far parlare di sé aggiudicandosi un altro importante riconoscimento. Nel giorno della Candelora, porta a casa il Premio “Il Santo Presepe” gareggiando per la sezione D che è quella dedicata, proprio, ai presepi viventi.  Prevalentemente di architettura lignea, composta con legname proveniente dal Pollino e dalla Sila, è realizzata interamente da volontari. Una importante caratteristica è data dal fatto di essere ricostruito ex novo ogni anno garantendone l’unicità rendendolo, soprattutto, mai uguale a sé stesso. Vengono ricostruite, sapientemente, le vecchie botteghe artigiane cercando di riproporre quello che è il racconto degli evangelisti. Al fianco dei personaggi immancabili gli animali condotti al pascolo o rinchiusi nei pollai, ovili e recinti che contribuiscono a rendere maggiormente suggestiva la rappresentazione. Le rappresentazioni vengono portate in scena durante le festività Natalizie e, quest’anno, hanno visto la firma del patto d’amicizia tra la città di Cassano All’Ionio con la città di Faggiano, anch’essa famosa per avere uno dei presepi più belli d’Italia, e l’arrivo dei Re Magi, vestiti per l’occasione con tessuti pregiati dal giornalista di costume e moda Salvo Esposito che hanno indossato le creazioni dell’orafo crotonese Gerardo Sacco, cittadino onorario di Cassano.

 

La Pro loco di Pentone partecipa al presepe vivente

img-20161229-wa0010PENTONE  (CZ) – Anche la Pro Loco di Pentone ha partecipato al Presepe Vivente allestito ieri nel centro presilano. La presenza nella rappresentazione è una delle attività promosse dall’Associazione che, anche nel periodo natalizio, presta molta attenzione al territorio e alle tradizioni. Domani, infatti, nelle frazioni di S.Elia e Visconte sarà replicato il canto delle Strenne natalizie. Dopo la musica e il canto delle Strenne portate in giro per il paese, nei giorni scorsi la Pro Loco è stata impegnata dai preparativi per il Presepe vivente. L’Associazione ha confezionato i costumi per molti figuranti e i Re Magi. Alcuni soci, inoltre, hanno curato l’allestimento della Locanda di Emmaus, della Bottega dell’Arrotino e del Calzolaio e hanno impersonato i relativi personaggi, ma anche alcuni pastori e angioletti. Altri appuntamenti: giovedì 5 ‘Aspettando la Befana’, giornata di animazione per i bambini. A breve saranno presentati il calendario artistico ‘In viaggio tra Storia e folklore’ di Alfredo Caiola e Anna Ferragina e il volume ‘San Nicola pellegrino nel mondo’ di Maria Rubino.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Buone Feste cosentine, otto repliche per il presepe vivente

COSENZA – E’ uno dei momenti più attesi e più suggestivi del lungo programma di intrattenimento legato alle festività natalizie. Il tradizionale appuntamento con il Presepe Vivente, a cura del Comitato per la salvaguardia del Centro storico, richiama migliaia di persone nella parte antica della città, in piazzetta Toscano. Una affluenza tale da indurre l’organizzazione, a prevedere quest’anno ben otto date in cui si potrà assistere all’evento, sempre dalle ore 17.30: la prima il 25 dicembre con replica lunedì 26 (Santo Stefano). E poi, giovedì 29 e venerdì 30 dicembre, domenica 1° gennaio 2017. Ultime repliche, nei giorni dell’Epifania, il 4, 5 e 6 gennaio 2017.

Nella giornata di Santo Stefano, le “Buone Feste” proporranno anche il classico concerto gospel a piazza Kennedy-salita Pagliaro dove è stato allestito il maestoso albero di Natale.

Le ultime ore di shopping natalizio saranno invece accompagnate domani 23 dicembre, dallo spettacolo di danza “Scarpette sotto l’albero” organizzato dall’Azzurra Ballet School (ore 11.30-piazza Kennedy) e nel pomeriggio, stesso luogo, dal concerto dell’orchestra dell’ Istituto Comprensivo Don Milani-De Matera.

A Morano Calabro presentata la VII edizione del Presepe Vivente

MORANO CALABRO (CS) – Presentata in conferenza stampa la settima edizione 2016 del presepe vivente, promossa dalla fraternità cappuccina e dalla comunità moranese, sotto l’egida dell’Amministrazione comunale. All’incontro, coordinato da Pino Rimolo (Ufficio stampa del Comune di Morano), con i giornalisti hanno partecipato: il sindaco Nicolò De Bartolo, i rappresentanti del comitato laico, Pasqualpio Aita e Adriana Gallicchio, il superiore dei francescani, p. Rinaldo Totaro. Ed è toccato proprio a quest’ultimo illustrare il significato di una iniziativa intrisa di valori mistici e la cui organizzazione interessa e coinvolge organismi diversi per funzioni e mission, ma simili rispetto agli obiettivi di fondo cui tendono.
Sono state annunciate diverse novità rispetto al passato, afferenti alle incursioni gastronomiche e agli antichi mestieri “raccontati” dal vivo. Il percorso rimane pressoché invariato, il Rione San Pietro, a ridosso della chiesa omonima, vero e proprio scrigno d’arte, con qualche sconfinamento in zona Castello.
I giorni e gli orari di apertura rispettano le date liturgiche e il succedersi delle festività. Si comincia il 24 a mezzanotte, con la trasposizione della nascita in grotta. Si prosegue il 25, 26 e 29; quindi a capodanno, poi il 5, 6 e 7 gennaio, dalle 17.00 alle 20.30. Le trasposizione scenica della natività, degli usi e costumi della società ebraica di duemila anni fa, facendo leva sulla essenzialità dei personaggi, delle location ricavate in ambienti antichi e originali, esalta il messaggio evangelico e in qualche modo interroga le singole coscienze proponendo modelli di vita più equi e giusti, ancora possibili nonostante lo stravolgimento introdotto dalle nuove egemonie culturali legate e asservite all’avanzare delle tecnologie e allo strapotere prevaricante e gelido della finanza

A Spezzano al via i preparativi per il presepe vivente

MACCHIA DI SPEZZANO PICCOLO (CS) – Novità in vista per il Presepe vivente realizzato a Macchia, vincitore nel 2013/2014 del concorso “Premio Presepistico Nazionale Praesepium Italiae” bandito dall’associazione Amici del Presepio delle Madonie e di Sicilia, dopo tre fortunate edizioni curate dal regista-commediografo siciliano Rocco Chinnici.

la realizzazione della 4^ edizione, per motivi contingenti, si è decisa di affidarla allo stesso Presidente dell’Associazione Culturale “Macchia Antico Borgo” Carlo Furgiuele,ad Antonio Pace e Salvatore Porco, già artefici dei presepi artistici realizzati nella stessa Macchia durante un lungo ventennio insieme a Paolo Inglese e Tommaso Turco e di cui resta,indelebile,traccia nel ricordo di molti.

L’attuale edizione del Presepe Vivente, suddiviso in 18 scene,nella sua concreta realizzazione vedrà coinvolte oltre 150 persone e, come del resto è stato nei due anni precedenti, sarà frutto della tenacia e abnegazione dei soci e dei ragazzi del M.A.B.,oltre a quanti parteciperanno all’evento stesso in veste di attori,guide,lavoratori e collaboratori.

La rappresentazione presepiale,quest’anno,sarà caratterizzata da un racconto storico-biblico che,snodandosi fra storia e tradizione,apre una nuova sfida. La stessa, si prefigge, in modo classico, di evidenziare gli avvenimenti che hanno preceduto la nascita di GESU’ fino al lieto evento facendone,in tal modo,emergere gli aspetti più salienti e mantenendo viva questa millenaria tradizione nel cuore di quanti vorranno partecipare visivamente a tale manifestazione, la quale si preannuncia,ugualmente alle precedenti edizioni,ricca di fascino e carica di emozioni.

Il Presepe Vivente verrà inaugurato giorno 26 Dicembre alla presenza delle autorità cittadine e parrocchiali;lo stesso sarà visitabile nei giorni 26 e 27 Dicembre 2016 e nei giorni 6 e 7 Gennaio 2017,dalle ore 16:30 alle ore 20.00. L’ingresso è gratuito,

Conclusa l’ottava edizione del Presepe vivente della Parrocchia S.Carlo Borromeo

Presepe S.CarloRENDE(CS)-Il 6 gennaio con l’arrivo dei Re Magi si è conclusa la ottava edizione della manifestazione del Presepe vivente della Parrocchia San Carlo Borromeo di Rende. Come ogni anno ha avuto inizio nella notte di Natale con l’accompagnamento della Sacra  Famiglia nella grotta prima della  celebrazione della Santa Messa. I personaggi, circa 100  nelle varie postazioni, hanno animato le scene facendo rivivere sensazioni ed emozioni molto intense e significative ai numerosi visitatori. Tutto questo grazie anche e soprattutto alla passione ed alla bravura dei tanti partecipanti  che hanno interpretato i diversi figuranti. «Quello che ci inorgoglisce di più -riferiscono Anna Maria  e Virginia le organizzatrici – è l’essere riuscite a ricreare  l’atmosfera del passato e far rivivere un po’ cosa accadeva in quel villaggio di 2000 anni fa quando veniva al mondo il Salvatore L’orologio del tempo è tornato magicamente indietro e la parrocchia di San Carlo Borromeo si è trasformata in un ‘antica Palestina. Le tre rappresentazioni non sono state semplice ricorrenza ma anche occasione di riscoperta dei valori umani ma diventa suggestivo quando riesce a combinare religiosità, sentimento, coinvolgimento ed aggregazione popolare,atmosfera e solidarietà». Tre giornate vissute all’insegna dell’amicizia,della solidarietà e soprattutto della semplicità,per il gusto e la gioia di stare insieme. Pochi sanno che lavorare nel “cantiere del Presepe “ significa vivere un’autentica esperienza di condivisione ,gratuità e fraternità, nella quale si chiede a Gesù Bambino la fede e la forza per andare avanti poichè le difficoltà non mancano e, senza una motivazione forte , è inevitabile mollare. Gli ultimi giorni soprattutto, richiedono una disponibilità totale,non ci sono orari,però sta in quell’attività febbrile la vera bellezza e il grande tesoro di questa manifestazione. La fatica delle relazioni diventa certamente superiore alla fatica fisica, ma non possiamo sottrarci. Un’esperienza come quella di organizzare un Presepe Vivente può essere una vera e propria sperimentazione di uno spaccato di vita quotidiana :la fatica del vivere insieme e la nostra capacità di ascoltare o vedere “l’altro”.La nostra è una società che frammenta interiormente le persone creando solitudine,per questo è estremamente importante vivere la fatica quotidiana dei rapporti interpersonali , cercando di aprire dialoghi e non innalzare barriere. Fare un evento insieme a persone che vivono situazioni problematiche e di disabilità significa essere alla pari, essere coinvolti in qualcosa di positivo e stabilire rapporti significativi che non si concludono con la fine della manifestazione ma che possano durare nel tempo.

Anna Maria Coscarello

 

Innovazione e tradizione nel Presepe Vivente di Macchia di Spezzano Piccolo

MACCHIA DI SPEZZANO PICCOLO (CS) – Il 26 e 27 dicembre, il 2 e 3gennaio, nella frazione di Spezzano Piccolo in provincia di Cosenza, si potrà assistere alla rappresentazione del Presepe Vivente 2015,  evento che conclude il primo anno di intenso lavoro dell’ Associazione Culturale MAB, sorta per far conoscere, valorizzare e promuovere il borgo. Si tratta di presepe particolare ed innovativo in quanto la Sacra Rappresentazione si snoda lungo i luoghi più suggestivi del borgo attraverso 36 postazioni con recitazione che ripercorrono non solo la venuta al mondo del Messia promesso dalle Sacre Scritture ebraiche, ma anche la predicazione di Gesù con i suoi insegnamenti eterni. L’evento, diretto dal regista Rocco Chinnici, è arrivato alla sua terza edizione. Il titolo di quest’anno è ” Tre Croci e una Capanna” in quanto la nascita di Gesù ha valore solo se si pensa al mistero della Morte e Resurrezione. 10904526_772717672821312_3577843733191052823_o

Obiettivo primario della manifestazione  è di riscoprire il senso di appartenenza alle nostre radici anche attraverso i racconti , i canti, i suoni, i versi della Notte di Natale di Vincenzo Padula che aprono e chiudono la Sacra Rappresentazione.