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Carli Fashion Agency: 10 anni di successi, sfilate e miss

COSENZA – Sfilate indimenticabili, eventi grandiosi, momenti e celebrazioni magiche. Per il decimo compleanno della Carli Fashion Agency, l’agenzia di moda e servizi di Linda Suriano e Carmelo Ambrogio, è facile lasciarsi andare a un nostalgico amarcord degli appuntamenti glam più importanti. Dal 2009 ad oggi, del resto, la Carli Fashion, con sede a Cosenza, è punto di riferimento per indossatrici e indossatori, attrici e attori, comparse, hostess e per tutti coloro i quali desiderino lavorare nel mondo della moda, della pubblicità, della televisione e dello spettacolo. Avvalendosi di professionisti dall’esperienza comprovata, Linda e Carmelo scoprono volti nuovi e talenti emergenti, offrendo loro la possibilità di partecipare a produzioni, casting, servizi fotografici e a manifestazioni d’eccellenza.

Da sei anni, l’agenzia è pure esclusivista di Miss Italia Calabria: un modo per valorizzare la bellezza e il territorio, ottenendo risultati straordinari.

Basti pensare al successo ottenuto nel corso della stagione 2019 dello storico concorso. Miss Calabria Annalisa Alfieri si è piazzata tra le prime quattordici ragazze a Jesolo, mentre Miss Eleganza Calabria Myriam Melluso è arrivata settima e ha vinto tre fasce nazionali che le stanno permettendo di viaggiare e lavorare nel settore della moda e dello spettacolo. Col titolo di miss Linkem, ad esempio, Myriam si è aggiudicata una borsa di studio dal valore di mille euro e con quello di miss Social è entrata a far parte dello staff digital di Miss Italia.  E gli ottimi risultati raggiunti non finiscono qui: nel 2016 Emma Barbieri si è classificata quinta alla finalissima nazionale, nel 2017 Maria Francesca Guido è diventata miss Interflora e nel 2018 Naomi Rizzo ha conquistato la fascia di miss Miluna, che mai era stata assegnata a una calabrese.

Un altro campo in cui la Carli Fashion Agency sta mostrando le sue capacità è quello delle produzioni televisive.

Diverse, infatti, le programmazioni realizzate per il proprio canale social, ma anche per reti importanti come Teleuropa Network. Ultima in ordine cronologico è la trasmissione “Strada Facendo”, attraverso cui, a bordo di una colorata roulotte, Linda e Carmelo hanno scoperto i più bei borghi della Calabria, intervistando le eccellenze del territorio.

«Il 23 ottobre di dieci anni fa – racconta Linda Suriano – realizzavamo il party d’inaugurazione dell’agenzia. Da allora non ci siamo più fermati tanto da intrattenere un’esclusiva con più di venti modelle e venti modelli e formare uno staff di veri professionisti. Abbiamo collaborato – continua – con stiliti dal calibro internazionale come Lorenzo Riva e Alviero Martini, abbiamo sfilato alla Bit di Milano, in Sicilia, in Campania e in altre parti d’Italia, offrendo opportunità lavorative ai nostri ragazzi. Non possiamo non affermare che il nostro percorso sia stato sempre in crescendo e ci auguriamo di continuare con questi ritmi anche in futuro».

Buon compleanno Carli Fashion Agency!

 

Miss Italia Calabria, Francesca Carolei è la prima reginetta per il 2020

MONTALTO UFFUGO (CS) – Francesca Carolei ha 17 anni e viene da Cosenza dove frequenta il quarto anno dell’Itc “Pezzullo”. È lei la vincitrice della prima selezione provinciale di Miss Italia Calabria.

Col titolo di Miss Egea vola di diritto alle finali regionali, piazzandosi davanti a Giulia Saladino (seconda classificata), Giulia Cotroneo (terza), Alice Papa (quarta), Sophia Aversa (quinta) ed Elena Cama (sesta).

«Sono molto emozionata e contenta di questa vittoria», ha subito affermato la neo eletta, bionda, occhi azzurri, 1.73 di altezza e appassionata di danza classica, moderna, hip hop e contemporanea.

Per eleggerla, nella tappa di sabato 19 ottobre – tenutasi a Montalto Uffugo (CS) negli spazi dell’Asd Soccer Montalto – è intervenuta una giuria d’eccezione, composta, oltre che dall’avvocato Danilo Aloe in qualità di garante del concorso, dal sindaco di Rose Roberto Barbieri, dal consigliere regionale Franco Sergio e dai professionisti Francesco Sarri, Morena Gallo, Franca Trozzo, Azzurra Soda, Salvatore Caracciolo, Marina Lento, Emilia Visconti, Roberto Perrelli, Franco Russo e Lindo Nudo. Madrina della selezione Rachele Risaliti, miss Italia 2016 che, ha dichiarato: «Essere qui è per me un vero onore. A tutte le ragazze che proseguiranno l’avventura di Miss Italia consiglio di viverla serenamente, di divertirsi e esprimere se stesse senza maschere o finzioni». L’ex reginetta è stata, tra l’altro, protagonista del contest, il cui risultato verrà comunicato tra qualche giorno sui social di Miss Italia Calabria, lanciato sulla relativa pagina Facebook: chi, a fine serata, ha realizzato un selfie con Rachele, ottenendo il maggior numero di “like” si aggiudicherà la possibilità di accedere al backstage della kermesse nel corso della prossima tappa e diversi gadget.

La manifestazione, organizzata per il sesto anno consecutivo dalla CarliFashionAgency di Linda Suriano e Carmelo Ambrogio col gratuito patrocino del Comune di Montalto Uffugo, è stata condotta dall’attrice Larissa Volpentesta.

Non sono mancati momenti d’intrattenimento grazie alla presenza del corpo di ballo guidato dalla coreografa Lia Molinaro e, ancora, del cantante Giovanni Segreti Bruno, reduce dall’aver aperto il concerto di Mahmood in occasione della chiusura del Festival delle Invasioni di Cosenza. La bellezza, inoltre, non ha oscurato gli importanti messaggi di cui il concorso si fa portatore, attraverso la proiezione del video “sociale” incentrato sulla lotta contro la violenza di genere.

«Siamo entusiasti di ricominciare questa straordinaria avventura che, in via eccezionale, ha visto svolgere la prima tappa del 2020 in autunno, ma che proseguirà a pieno ritmo durante l’estate – hanno dichiarato gli esclusivisti regionali del concorso, Linda e Carmelo -. Desideriamo ringraziare il nostro staff e, soprattutto, l’imprenditore Michele Covello dell’Egea Global Services Srl che ha finanziato l’intera serata e che ha offerto alla vincitrice una crociera per due persone. Siamo sicuri – hanno concluso – che anche questa nuova stagione ci regalerà molteplici soddisfazioni così come accaduto per la scorsa edizione. Teniamo a ricordare che miss Calabria 2019 Annalisa Alfieri si è classificata tra le prime 14 a Jesolo, mentre miss Eleganza Calabria Myriam Melluso, vincitrice di tre fasce nazionali, tra le prime 7». 

Presenti, infine, le reginette del 2019: miss Calabria Annalisa Alfieri, miss Magna Graecia Zari Mastruzzo e miss Be Much Elisabetta De Gaio.

 

Riparte già la carovana di Miss Italia. Sabato la prima selezione provincia 2020

RENDE (CS) – È l’autunno a fare da cornice alla prima selezione provinciale di Miss Italia Calabria 2020. La kermesse, che si prepara a ripartire dopo il successo dell’edizione appena conclusasi, avrà luogo, sabato 19 ottobre, alle 21, a Montalto Uffugo (CS), presso la sede dell’Asd Soccer Montalto (via Settimo Torinese, 40). 

Un appuntamento che, in via del tutto eccezionale, apre il sipario di quella che sarà la stagione estiva del concorso di bellezza.

Come di consueto, ragazze provenienti da tutta la Calabria parteciperanno alla gara. La vincitrice riceverà la fascia di “Miss Egea”, accedendo direttamente alle finali regionali.
La tappa, realizzata per il sesto anno consecutivo dalla CarliFashionAgency di Linda Suriano e Carmelo Ambrogio e patrocinata dal Comune di Montalto Uffugo, sarà condotta dall’attrice Larissa Volpentesta. Immancabile la presenza del corpo di ballo guidato dalla coreografa Lia Molinaro. Come super ospite, invece, parteciperà il cantante Giovanni Segreti Bruno, reduce dall’aver aperto il concerto di Mahmood per la chiusura del Festival delle Invasioni di Cosenza. Per l’occasione, inoltre, Rachele Risaliti, miss Italia 2016, sarà madrina d’eccezione e, pertanto, presente all’evento. A decretare la Miss vincitrice ci penserà, infine, una giuria di esperti, composta da diversi professionisti, tra giornalisti, artisti e imprenditori calabresi.

«Sta per iniziare ufficialmente una nuova avventura per tantissime ragazze che sognano di accedere alla finale di Miss Italia – hanno dichiarato Linda Suriano e Carmelo Ambrogio, agenti regionali del concorso –. Noi della CarliFashionAgency, esclusivisti per la Calabria, le accompagneremo lungo tutto il percorso e, come sempre, le supporteremo. Per questa prima tappa – hanno aggiunto gli esclusivisti – un ringraziamento speciale va all’imprenditore Michele Covello dell’Egea Global Services Srl, che ha permesso la realizzazione dell’intera serata e che, tra l’altro, offrirà una crociera per due persone alla concorrente che verrà eletta “Miss Egea”». Poi, ci sarà un contest che precederà la selezione di sabato 19: chi scatterà un selfie con Rachele Risaliti e lo posterà sulla pagina Facebook di Miss Italia Calabria ottenendo il maggior numero di like si aggiudicherà la possibilità di accedere al backstage della selezione successiva.
Anche per l’edizione 2020 sarà Ten (Teleuropa network, canale 10 del digitale terrestre) la televisione ufficiale del concorso, mentre la diretta della serata potrà essere visionata sui canali social di Miss Italia Calabria (pagina Facebook Miss Italia Calabria).

Prende così avvio Miss Italia Calabria che, nel corso del tempo, ha ben dimostrato di non rappresentare solo bellezza, ma anche promozione di cultura e valorizzazione del territorio.

«Siamo reduci – ha aggiunto Linda Suriano – da una stagione sorprendente, che ha visto Annalisa Alfieri, la miss Calabria in carica, classificarsi quattordicesima a Jesolo e Myriam Melluso, miss Eleganza Calabria, ottenere ben tre titoli nazionali (Miss Linkem, Miss Eleganza, Miss Social, ndc). Ne siamo orgogliosi e non vediamo l’ora di ricominciare». 

Attesa per la II edizione di Paulaner Oktoberfest Calabria

RENDE (CS) – Si è svolta ieri, la conferenza stampa di presentazione della seconda edizione di Paulaner Oktoberfest Calabria l’imperdibile evento che animerà l’area mercatale di Rende dal 23 ottobre al 4 novembre.

A relazionare nella sala convegni del Parco Acquatico Santa Chiara di Rende il sindaco Marcello Manna, l’assessore alla comunicazione, turismo e marketing territoriale del Comune di Cosenza Rosaria Succurro, il consigliere provinciale Eugenio Aceto, il docente Unical Tullio Romita, l’imprenditore Walter Sposato, e la giornalista Mafalda Meduri, responsabile della comunicazione di Oktoberfest Calabria e moderatrice della conferenza.

“Questa seconda edizione dell’Oktoberfest Calabria viene riproposta con lo stesso entusiasmo della prima e numerose sono le aspettative per l’intera area urbana e non solo. Un appuntamento che riproporrà il gemellaggio con la città di Cuneo, attraverso la presenza del primo cittadino, con il quale si è creata una positiva sinergia, in occasione di questo evento. Rappresenterà un’occasione di stare insieme per giovani, meno giovani e soprattutto per le famiglie, come abbiamo avuto modo di vedere già lo scorso anno”.

“Insieme si può”, ha detto ai giornalisti in sala il sindaco Marcello Manna, riferendosi alla possibilità di collaborare e creare una sinergia fra enti pubblici e privati ed istituzioni che non può che essere costruttiva per i cittadini e l’intera comunità.

Quando un evento del genere che ha una notevole ricaduta turistica e commerciale su tutta l’area urbana, noi amministrazioni non possiamo che sostenerlo perché innanzitutto viene data una possibilità ai giovani di essere coinvolti direttamente – ha dichiarato Rosaria Succurro, assessore del Comune di Cosenza. Inoltre, vi è la possibilità di far conoscere i nostri territori e la possibilità di fare rete diventa davvero unica. E, benché sul territorio, ci siano anche altre iniziative questo diventa stimolo per le tante presenze di trovare un territorio che ha tanto da offrire perché eventi di marketing territoriale, come questo, diventano momenti di aggregazione e di socialità oltre che iniziative legate prettamente alla gastronomia e non solo, in questo caso alla birra. Quindi un bel momento per brindare alla Calabria”.

Altra iniziativa che quest’anno caratterizzerà Paulaner Oktoberfest Calabria è la collaborazione con l’Università della Calabria con cui la Wisea Eventi ha firmato una convenzione per tirocini formativi rivolti agli studenti del corso di laurea in Scienze del Turismo finalizzati a perseguire gli obiettivi di implementazione delle conoscenze acquisite nell’ambito del corso di studi.

Questa iniziativa la inquadro all’interno di un’opportunità economica in chiave turistica, ma la ritengo tutto sommato secondaria – ha detto il professor Tullio Romita. Il vero quadro positivo che do a questo evento è in termini di capitale sociale perché il vero problema che abbiamo è l’assenza di capitale sociale stabile nel tempo. Oktoberfest Calabria, se continuasse così per come è iniziata, sembrerebbe produrre capitale sociale utile e spendibile non solo per la crescita competitiva della città di Rende e di tutto l’hinterland ma per l’opportunità di lavoro che si possono creare per tutti i cittadini e gli studenti universitari di scienze del turismo”.

Sulle sinergie tra istituzioni, enti pubblici e privati è d’accordo anche il consigliere provinciale Eugenio Aceto che plaudendo alla manifestazione dice: “Quando si uniscono le sinergie a vari livelli non possono che riuscire eventi come Oktoberfest che già lo scorso anno ha dato lustro a tutta la nostra regione.”

A concludere gli interventi Walter Sposato, organizzatore dell’evento assieme ai suoi quattro soci. “Una festa senza tempo e senza età. Una festa da vivere con la leggerezza e sano divertimento. Quest’anno sarà un evento ancora più ricco e noi come sempre faremo in modo che l’organizzazione sia impeccabile da ogni punto di vista. Trovarsi insieme, mangiare insieme, cantare, suonare ed ascoltare musica insieme, tutto questo è cultura e – ha concluso Sposato – la cultura passa dalla vita delle persone, dall’incontro e dalla condivisione di momenti”.

Al Museo Archeologico Nazionale di Vibo Valentia la 1ª Fiera dei musei della Magna Grecia e della Sicilia

Vibo Valentia – Sabato 19 e domenica 20 ottobre 2019  a Vibo Valentia, il Museo Archeologico Nazionale “Vito Capialbi” di Vibo Valentia celebrerà la 1ª Fiera dei Musei della Magna Grecia e della Sicilia.

In queste giornate lo sguardo sarà rivolto all’intera Italia Meridionale con un’attenzione particolare verso i luoghi della cultura che ospitano le importanti testimonianze della colonizzazione greca, di cui la polis di Hipponion costituiva il centro geografico.

Con questa 1ª Fiera dei Musei della Magna Grecia e della Sicilia ogni museo partecipante illustrerà il proprio patrimonio archeologico, divenendo così occasione condivisa di conoscenza delle testimonianze di ciascun museo attraverso l’esposizione di materiale divulgativo e la presentazione di un contributo relativo ad un particolare e significativo reperto o contesto archeologico.

Tra gli obiettivi della Fiera vi è quello di promuovere i siti e le destinazioni di richiamo archeologico tra  gli operatori turistici e culturali, i viaggiatori e gli appassionati; negli spazi aperti del castello, saranno infatti allestiti degli stand, ove i musei potranno informare i visitatori attraverso materiale illustrativo cartaceo e multimediale. In tale occasione, domenica 20 ottobre prossimo alle ore 10.30,  sarà realizzato un workshop che vedrà coinvolti istituzioni museali, enti pubblici e tour operator, per avviare un processo di sinergia tra turismo e cultura che possa conferire, attraverso le nuove tecnologie, maggiore attrattività al prodotto turistico con una promozione integrata di luoghi, eventi, prodotti e servizi.

Nel corso della manifestazione sarà presentato il progetto VIBO IN BUS promosso dalla Pro-Loco di Vibo Valentia e dall’APRT Calabria; il progetto ha come fine quello di incentivare l’uso dei mezzi pubblici attraverso la diffusione di volantini e brochure informativi nei quali sono indicati gli orari e i collegamenti, urbani ed extraurbani, della provincia.

L’iniziativa è parte integrante delle celebrazioni per il 50° anniversario dell’istituzione del Museo Archeologico Nazionale “Vito Capialbi” di Vibo Valentia diretto dalla dottoressa Adele Bonofiglio, afferente al Polo museale della Calabria, guidato dalla dottoressa Antonella Cucciniello.

A Vibo Valentia parte Leggere&Scrivere 2019

Vibo Valentia – È partita stamane nell’Auditorium dello Spirito Santo di Vibo Valentia la ottava edizione di Leggere&Scrivere, festival promosso e realizzato dal Sistema Bibliotecario Vibonese. I direttori artistici Gilberto Floriani e Maria Teresa Marzano hanno inaugurato l’edizione 2019 in presenza delle massime cariche civili e militari locali, degli studenti e dei rappresentanti delle istituzioni scolastiche cittadine. In seguito lo scrittore Valerio Massimo Manfredi, davanti ad una giovanissima platea, ha presentato la sua ultima fatica “Quinto comandamento” (Mondadori 2019) in vendita da ottobre nelle librerie.

A dare il via alla presentazione il sindaco di Vibo Valentia Maria Limardo:

«E’ una manifestazione straordinaria – ha detto – la più importante della città, sta solcando infatti i confini nazionali. Una quantità di ospiti illustri – ha continuato Limardo – arriva in città e ogni cittadino si sente partecipe. Dal brusio di palazzo Gagliardi alle mostre e all’atmosfera, l’apertura del festival rappresenta la sua grande forza. Ogni anno il programma è arricchito dagli abili organizzatori, numerosi sedi del festival si aprono a nuova vita e l’Amministrazione comunale intende sostenere e promuovere questa iniziativa».

L’assessore regionale all’Istruzione Maria Francesca Corigliano ha sottolineato, invece,  quanto sia importante il coinvolgimento degli istituti scolastici in iniziative come Leggere&Scrivere: «E’ un grande piacere rappresentare la Regione – ha detto – e osservare come il mondo della scuola anima questo festival, complimenti a Floriani e al Sistema Bibliotecario Vibonese che hanno vinto il bando regionale dedicato alle attività culturali. In questi anni i finanziamenti della Regione per far conoscere i nostri angoli più belli sono stati di oltre 40 milioni. Dobbiamo essere – ha concluso l’assessore Corigliano – ambasciatori delle realtà positive di questa terra».

«Le ultime statistiche che mi ha fornito il ministero degli Interni – ha detto il prefetto di Vibo, Giuseppe Zito – sono sconfortanti per la città ma io ho ‘girato’ ai miei colleghi il programma del festival. Questa terra è positività e tutti dobbiamo lavorare per raccontarlo».

«Quest’anno proponiamo un programma molto fitto», ha detto Floriani.

«Il festival investe da otto anni nella promozione della lettura attraverso un lavoro sinergico con le scuole e con alcune realtà economiche vibonesi che ci sostengono”. Secondo il direttore artistico “il festival è frutto di una larghissima partecipazione. Si fa cultura straordinaria, penso a Massimo Manfredi, al presidente Svimez Adriano Giannola o a Lucio Gallo che è uno dei massimi lirici al mondo. Questa settimana rappresenta per Vibo e l’intero territorio un momento di vivacità».

Anche Marzano ha sottolineato la centralità dei ragazzi in questa iniziativa.

«Il festival è per voi ragazzi, noi amiamo questa città – ha detto – godetevi questo evento al quale lavoriamo con passione. Il messaggio del festival è impegnatevi e fate bene. Solo così potete rimanere in questa terra».

Nel pomeriggio di oggi la kermesse, che animerà Vibo fino a sabato 19, si sposta a palazzo Gagliardi: il programma completo del festival su www.festivaleggerescrivere.it/il-programma  

L’assessore Succurro traccia un bilancio positivo della XXXIX edizione di “Sapori d’autunno”

COSENZA – «Sapori d’autunno si conferma occasione quanto mai propizia per sviluppare, sul nostro territorio e in particolare a Donnici, il turismo enogastronomico o enoturismo, nelle sue diverse declinazioni di turismo sensoriale ed emozionale». Lo afferma l’Assessore al turismo e marketing territoriale Rosaria Succurro nel tracciare un bilancio finale della XXXIX edizione della Sagra dell’uva e del vino  conclusasi ieri sera nel borgo antico della frazione alle porte della città.

«Il successo che anche quest’anno ha accompagnato la manifestazione – sottolinea Rosaria Succurro – esprime un indicatore di segno quanto mai positivo per il territorio di Donnici ed i suoi vitigni, quello, cioè, di entrare nei grandi circuiti virtuosi del buon vino che risulta apprezzato non solo dai calabresi, ma anche dal resto del Paese. E’ meritorio, a questo proposito, il lavoro che stanno portando avanti le cantine donnicesi che anche quest’anno non hanno voluto far mancare la loro presenza a Sapori d’autunno».

«Per le enormi potenzialità del territorio, a forte vocazione turistica, per numero di presenze e per la qualità delle degustazioni proposte, grazie anche alla partecipazione dell’Associazione Italiana Sommelier, dell’Onas e dell’Istituto di istruzione superiore “Mancini-Tommasi”, Donnici ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per diventare un vero e proprio borgo del gusto nel quale le eccellenze enogastronomiche che è in grado di esprimere possano trovare la loro immediata sublimazione».

Un momento molto importante della manifestazione è stata, sabato sera, la consegna a Mons. Francescantonio Nole’, Arcivescovo di Cosenza-Bisignano, del premio “Grappolo d’oro 2019” conferito al presule “per avere, durante il suo episcopato – questa la motivazione – illuminato il percorso della Diocesi non facendo mai mancare la sua vicinanza alla comunità cittadina, esortandola alla fraternità e alla solidarietà e contribuendo esemplarmente alla formazione delle coscienze, soprattutto delle giovani generazioni”. Mons. Nolè è salito, sabato sera, insieme al Sindaco Mario Occhiuto, sul palco di “Sapori d’autunno” dove ha ricordato nel suo intervento i ragazzi cosentini scomparsi nei giorni scorsi. L’Arcivescovo è stato accolto calorosamente dai bambini del borgo, molti dei quali appartenenti alla scuola elementare “Zumbini”, plesso di Donnici, che sono stati anche gli autori dei disegni partecipanti al concorso lanciato dagli organizzatori.

L’Assessore Succurro ha rivolto, inoltre, un plauso anche al direttore artistico di Sapori d’Autunno Roberta Cleo «per la qualità delle proposte musicali che hanno avuto il merito di riflettere l’anima popolare della manifestazione, cogliendone i riferimenti alle radici e alle tradizioni del territorio». Prima di dare l’avvio ai concerti del programma è stato osservato un minuto di silenzio per i ragazzi scomparsi, uno dei quali appartenente alla comunità di Donnici.

Molto partecipata anche l’edizione speciale di “Cinque sensi di marcia” organizzata per l’occasione in due round, uno in apertura di manifestazione, venerdì, e l’altra ieri pomeriggio, con visita ai vigneti e alla cantina “Cerza Serra”. I visitatori sono stati poi condotti dalle guide esperte del trekking urbano, alla scoperta della storia e delle Chiese di Donnici soffermandosi, infine, tra gli stand della sagra.

Nei suoi ringraziamenti finali l’Assessore Succurro ha espresso un particolare plauso per la collaborazione assicurata da tutte le forze dell’ordine (Guardia di Finanza, Polizia e Carabinieri) e dalla Polizia Municipale e Polizia Provinciale. Un ringraziamento particolare è stato indirizzato dalla Succurro anche al consigliere comunale Francesco Spadafora, espressione del territorio di Donnici, che ha avuto un ruolo importante e propulsivo in “Sapori d’autunno”, all’Amaco per il servizio assicurato dai bus navetta, ad Ecologia Oggi per la tempestiva pulizia di strade e vicoli, alla Protezione civile e alle associazioni di volontariato e a tutti coloro che, a vario titolo, hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione.  

 

Francesco Veltri racconta Vittorio Staccione, il calciatore rinchiuso nel campo di Mauthausen

COSENZA – Domenica 13 ottobre, ore 18.30 libreria Ubik di Cosenza in via XXIV Maggio, verrà presentato il primo libro del giornalista Francesco Veltri “Il mediano di Mauthausen” che racconta la vera storia del calciatore Vittorio Staccione, edito da Diarkos (casa editrice del prestigioso Gruppo Rusconi).
Dialogano con l’autore il giornalista e scrittore Alfredo Sprovieri, collaboratore di Repubblica e fondatore del sito di inchieste Mmasciata.it e il giornalista Francesco Cangemi.
La presentazione sarà accompagnata dalla lettura di alcuni passi del libro da parte di Valeria Veschini.

La storia

Una importante occasione dove raccontare la storia del calciatore Vittorio Staccione, giocatore che ha militato fra le fila del Cosenza, del Torino, della Fiorentina e della Cremonese.
La vita di Vittorio Staccione cambia radicalmente in un freddo pomeriggio d’inverno del 1915. Ha appena undici anni e sta giocando a pallone insieme ai suoi amici in un campo dissestato del quartiere operaio di Madonna di Campagna, quando viene notato da Enrico Bachmann, il mitico capitano del Torino. In pochi anni, quellumile ometto tutto corsa e sacrificio che di ruolo fa il mediano, diventerà un elemento importante della compagine della sua città, fino alla conquista dello scudetto insieme a campioni assoluti come Libonatti, Baloncieri e Rossetti.
Ma alla passione per il calcio, Vittorio alterna quella per la politica. Le lotte sociali allinterno delle fabbriche e la povertà dilagante portano il giovane e puro calciatore torinese a non chinare il capo di fronte a ogni genere di sopruso specie negli anni in cui il fascismo inizia a diventare sempre più presente nel nostro Paese. E Staccione finirà nel mirino. Nel 1927 è ingaggiato dallambiziosa Fiorentina del marchese Luigi Ridolfi, amico intimo del Duce. Qui, pur essendo amato dai tifosi, subirà innumerevoli intimidazioni. Nel 1931, e per tre stagioni, giocherà con la maglia rossoblù del Cosenza calcio.
Lascia il calcio ad appena trentun anni, tornando a Torino per non chinare la testa davanti allorrore che sta vivendo il mondo. È da qui che arriverà nel terribile campo di sterminio di Mauthausen.
Il libro scritto da Francesco Veltri è una indagine giornalistica che si mescola con la Storia, una pubblicazione arricchita da foto inedite fornite dalla famiglia Staccione per onorare il grande Vittorio con la collaborazione, in particolare, di Federico Molinaro, pronipote del calciatore. A Vittorio Staccione rende omaggio anche Eraldo Pecci che del libro ha scritto la prefazione.

L’AUTORE 

Francesco Veltri è nato a Cosenza nel 1979. È giornalista professionista con la passione per lo sport, la politica e il sociale. Ha lavorato nelle redazioni dei quotidiani Calabria Ora, L’Ora della Calabria e la Provincia cosentina. Con esperienze nel mondo radiofonico a Rlb, è stato, inoltre, addetto stampa del Cosenza Calcio e, prima ancora, ha collaborato con il quotidiano Tuttosport. Scrive per Mmasciata.it.

Francesco Renga al PalaMilone di Crotone

CROTONE –  Manca meno di un mese alla partenza di “L’altra metà”, il tour di oltre 45 date che vedrà Francesco Renga, da ottobre a dicembre, protagonista sui palchi dei principali teatri della penisola per presentare al pubblico il suo ultimo disco di inediti “L’altra metà” e i suoi più grandi successi. Organizzata dalla Esse Emme Musica, è prevista anche una data calabrese del tour: il 23 novembre Francesco Renga sarà infatti a Crotone, dove terrà un concerto al PalaMilone. Accompagnato sul palco dai musicisti Fulvio Arnoldi (chitarra acustica e tastiere), Vincenzo Messina (pianoforte e tastiere), Stefano Brandoni (chitarre), Heggy Vezzano (chitarre), Phil Mer (batteria) e Gabriele Cannarozzo (basso), Francesco durante il tour sorprenderà il suo pubblico con uno spettacolo coinvolgente, grandi emozioni e una scaletta tutta nuova, in cui troveranno spazio le indimenticabili hit del suo repertorio e i brani estratti dal suo ultimo e ottavo disco di inediti.

«Il fascino e la bellezza del teatro, la vicinanza fisica con il pubblico. Poterlo guardare in faccia, toccarlo, sentirlo. E sapere che loro possono fare altrettanto. Lo spettacolo che stiamo costruendo è pensato proprio per questo, per vivere una serata ricca di grande magia».

 “L’altra metà”, prodotto da Michele Canova Iorfida, è un album composto da 12 brani dal sound e dal linguaggio contemporaneo e rappresenta l’altra metà della vita, della storia, della musica di Francesco Renga: un altro capitolo, caratterizzato da nuove consapevolezze e forme, sonore e linguistiche.

A maggio 2020, Francesco Renga si esibirà anche all’estero con una serie di appuntamenti live nelle principali città d’Europa, tra cui Londra, Parigi e Madrid.

Nuovo tour per Brunori Sas. Il 5 aprile concerto a Reggio Calabria

REGGIO CALABRIA – Farà tappa anche al PalaCalafiore di Reggio Calabria il tour 2020 di Brunori SAS. Lo rende noto la Esse Emme Musica che organizza il concerto del cantautore calabrese in programma il prossimo 5 aprile in riva allo Stretto.

Il tour

Il tour partirà a marzo e vedrà Dario Brunori esibirsi nei maggiori palazzetti di tutta Italia, con una serie di concerti che gli permetteranno, dopo il trionfale tour nei teatri del 2017, di incontrare nuovamente il pubblico con la sua poesia, la leggerezza, l’autorevolezza musicale e il senso dell’ironia che da sempre lo contraddistinguono. Nel frattempo, in attesa di tornare prossimamente sulla scena con un nuovo album, a quasi tre anni dall’uscita di A casa tutto bene, l’album certificato platino che ha conquistato pubblico e critica, Brunori SAS è pronto a debuttare con il suo nuovo singolo “Al di là dell’amore”, da giovedì 19 sulle piattaforme digitali e in radio da venerdì 20 settembre.

Il nuovo singolo

Si tratta di una canzone universale, con un suono granitico e potente, senza rinunciare alla forza delle sue parole che tanto raccontano della sua anima introspettiva, diretta e sincera. Al di là dell’amore è un canto etico e poetico a tre voci che, partendo da una riflessione sociale, si interroga sulla sempiterna contesa fra ciò che pensiamo sia Bene e ciò che pensiamo sia Male. La stessa struttura del testo è costruita come un alternarsi di stati d’animo in attrito, seppur armoniosi. Il primo canto, quello delle strofe, è un disincanto, un ribollire di sarcasmo spazientito, amarezza e rimpianto. Un’invettiva d’impulso contro quella parte di umanità che sembra aver perso per strada  i suoi connotati fondamentali. Il secondo, quello dei ritornelli, è la voce di una saggezza antica che invita alla riflessione, al prendere distanza senza distacco, a guardare le cose da una prospettiva più ampia, panoramica, un invito a lavorare anzitutto su se stessi piuttosto che limitarsi a scagliare ogni volta la prima pietra. L’esortazione finale “difendimi al di là dell’amore” si libra sopra i versi precedenti come una specie di preghiera laica. Il tentativo di sintetizzare in quattro parole un’etica intuitiva appannaggio di tutti, che prescinda dai torti e dalle ragioni, dalle ideologie, dai singoli punti di vista. Un comandamento d’amore espresso al di là dell’amore stesso.