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Brunori S.a.s. a Sanremo … finalmente!

COSENZA – I suoi tantissimi fan, calabresi e non, un po’ ci speravano ma forse in pochi si aspettavano che il momento giusto sarebbe arrivato quest’ anno.

Dario Brunori e la sua S.a.s. andranno a Sanremo, certo non come artisti in gara (quelli si conoscono ormai da dicembre), ma accanto agli Zen Circus per la serata dei duetti, il prossimo 8 febbraio. 

A dare la buona novella nella serata di ieri sera su Facebook è stata la stessa casa discografica del gruppo, l’indip
endente Picicca: «Con grande emozione possiamo finalmente annunciarvi che Brunori Sas sarà ospite il prossimo 8 febbraio degli amici The Zen Circus sul palco del Festival di Sanremo».

Brunori

Il calabresissimo Brunori salirà quindi sul palco più famoso della musica italiana.. Finalmente: è il caso di dirlo. Perché ne sentivamo proprio l’esigenza!

 

“Dalla tua parte”, Alessandra Amoroso il 24 marzo a Reggio Calabria

REGGIO CALABRIA – A pochi giorni dall’uscita del nuovo singolo “Dalla tua parte”, fervono i preparativi per il nuovo tour di Alessandra Amoroso che partirà a marzo da Torino.

La cantante salentina, tra le grandi protagoniste del 2019, arriverà anche in Calabria: il 24 marzo sarà infatti in concerto al PalaCalafiore di Reggio Calabria per l’unica data regionale del tour promozionale di “10”, il nuovo attesissimo album d’inediti di Alessandra Amoroso.

L’evento in riva allo Stretto è a cura della Esse Emme Musica di Maurizio Senese.

Alessandra Amoroso ha voluto dedicare il suo ultimo album e il relativo tour al numero 10. “10”, come gli anni trascorsi dal suo ingresso nella scuola più famosa d’Italia, quella di “Amici”: l’inizio di un percorso che pian piano, canzone dopo canzone, l’ha resa una delle più amate e stimate interpreti del nuovo pop italiano con album ogni volta certificati multiplatino. 10, che come ha spiegato è anche un “IO”, è composto da dieci inediti, a cui Alessandra ha lavorato avvalendosi di alcune delle firme più importanti della scena italiana – Dario Faini, Roberto Casalino, Federica Abbate, Cheope, Tony Maiello, solo per citarne alcune – e con i quali ha voluto mettere in musica i dieci anni passati da quando ha vinto l’edizione di Amici dando il via alla sua carriera.

E in questo disco mette tutti i suoi valori in musica. È un album positivo, gioioso, raggiante, colorato e pieno di vita: quella di Alessandra, certo, ma anche quella dei suoi fan (la Big Family), che continuano a rivedersi in lei, proprio come lei si rivede in loro.

Anche il tour è stato costruito, secondo la volontà dell’artista, con un concept ben preciso: arrivare in ogni regione d’Italia affinché il suo nuovo live fosse davvero speciale e potesse andare incontro a tutta la sua Big Family, per cantare insieme nelle città di ogni regione, dal Nord al Sud alle Isole.

Vacantiandu, con Marco Falaguasta “Non si butta via niente”

CATANZARO – Sabato 19 gennaio 2019, ore 20.45, al Teatro Comunale di Catanzaro quarto appuntamento con la rassegna teatrale Vacantiandu, direzione artistica di Diego Ruiz, Nico Morelli e direzione amministrativa di Walter Vasta. Promosso dall’Associazione teatrale I Vacantusi di Lamezia Terme, Vacantiandu è uno dei progetti culturali con validità triennale finanziati dalla Regione Calabria con fondi PAC.

In scena, dopo i successi sul piccolo schermo come protagonista di fiction e di film TV, l’attore, autore e regista Marco Falaguasta con lo spettacolo Non si butta via niente di cui è anche coautore insieme a Giulia Ricciardi e Alessandro Mancini  per la regia di Tiziana Foschi.

Un monologo fresco, vivo, pulsante di energia e comicità sui rifiuti, uno dei temi più attuali della nostra società votata all’idolatria del consumismo e alla pseudocultura dell’usa e getta. Raccolta differenziata, termovalorizzatori, termoinceneritori, conferimento dei rifiuti all’estero sono alcune delle soluzioni che vengono proposte e adottate per cercare di far fronte ad un problema che molte volte, nel nostro paese, diventa emergenza sociale. Lo spettacolo propone un cambio di prospettiva: forse buttiamo più di quello che acquistiamo? L’attore romano  prova a dare una risposta disimpegnata e dissacrante a questo interrogativo ripercorrendo, in un’atmosfera comica, leggera e sarcastica, vizi, abitudini e virtù di questi nostri tempi con battute, gag e situazioni grottesche che animano la storia e mettono alla berlina la nostra perenne rincorsa verso qualcosa.

Si apre con Emma la stagione 2019 dei grandi concerti di Esse Emme Musica

REGGIO CALABRIA – Toccherà a Emma Marrone aprire la serie di concerti organizzati dalla Esse Emme Musica di Maurizio Senese per questa prima parte del 2019 al PalaCalafiore di Reggio Calabria. La cantante si esibirà nella Città metropolitana il prossimo 16 febbraio, quando presenterà al pubblico calabrese il suo nuovo album, “Essere qui – Boom edition”.

Il progetto discografico di Emma contiene il singolo “Mondiale”, tutti i brani del disco “Essere qui” e altri 3 inediti: “Incredibile voglia di niente”, “Nucleare” e “Inutile canzone”, brano che segna il ritorno di Emma come cantautrice. Il disco, uscito lo scorso novembre, dopo meno di dieci giorni è stato certificato Platino (FIMI/GfK Italia). «Questo è il platino più bello e più importante della mia carriera – spiega Emma –. Oggi respiro e sorrido e le lacrime sono di gioia. Grazie cu tuttu lu core a tutti. Il tempo è galantuomo e anche stavolta è stato dalla mia parte».


“Essere qui – Boom edition” oltre che nella versione standard sarà disponibile anche in uno speciale formato magazine, interamente scritto e ideato da Emma, composto da 8 racconti senza filtri, immagini live e inediti scatti di Toni Thorimbert che ne catturano la vera essenza. 

«Ho voluto fortemente lavorare a questo progetto perché ho sentito il bisogno di raccontarvi delle “storie” – spiega Emma – di raccontarvi di me e di farlo soprattutto a modo mio, un po’ strambo, tragicomico, ma tremendamente vero. È stato molto faticoso aprire i cassetti chiusi a chiave e tirare fuori le parole, i pensieri più intimi e profondi, le paure, tutto l’amore. Allo stesso tempo mi sono sentita leggera e forte davanti a tutto quello che ho avuto il coraggio di scrivere, rileggendo tutte le pagine ho pianto e ho riso, sono passata dal sentirmi sconfortata e debole al vedermi come una donna forte e determinata, una lunga seduta d’analisi, faccia a faccia con me stessa, perché ogni tanto è giusto fare i conti e tirare le somme, anche se la matematica non mi è mai piaciuta»!  Dopo la prima parte del tour “Essere qui”, a febbraio 2019 Emma, con la sua inconfondibile grinta, tornerà a calcare il palco dell’“Exit”,il suo personale club musicale, per emozionare e coinvolgere tutto il suo pubblico con i brani estratti dall’ultimo disco di inediti “Essere qui” e tante altre grandi sorprese!

Buccirosso e il suo “Colpo di scena” incantano il pubblico del Rendano

COSENZA – Tutto esaurito per “Colpo di scena”, sabato e domenica scorsa, sul palco del Teatro Rendano. La commedia noir, scritta e interpretata da Carlo Buccirosso, ha divertito il pubblico. Un altro successo per la “Rassegna L’AltroTeatro”.

Colpo di scena” è un thriller con tanto di mistero che aleggia per gli interi due atti e un finale inaspettato che lascia letteralmente senza fiato il pubblico.

L’inadeguatezza della giusitizia italiana; la lotta contro il crimine; l’importanza di denuciare per le donne che subiscono violenza; la certezza della pena; questi i temi di attualità su cui ruota la commedia. Il nuovo spettacolo scritto diretto e interpretato da Carlo Buccirosso, l’attore napoletano questa volta veste i panni di un integerrimo vice questore di provincia, Eduardo Piscitelli. La sua unica missione è la sicurezza dei cittadini usando il pugno di ferro con i delinquenti. Ad aiutarlo in questa battaglia quotidiana: l’ispettore Murolo, i giovani agenti Varriale, Di Nardo e Farina e la rassicurante sovrintendente Signorelli. Tutti a dare la caccia al feroce Michele Donnarumma, il crudele stupratore che darà filo da torcere al vice questore facendo vacillare tutte le sue certezze. Piscitelli cercherà conforto tra gli affetti familiari nella sua baita di montagna dove ad attenderlo ci sono il padre Marcello, ex colonnello dell’esercito affetto da Alzheimer, Gina la sua divertente badante rumena e la vittima di stalking, la neurologa Cuccurullo. Nato dalla felice penna di Buccirosso, dove comicità e drammaturgia si fondono, personaggi a tutto tondo, tematiche sociali importanti attinte dalla vita reale ma sempre proposte con intelligente ironia. Un teatro “popolare”, il suo, che sa parlare al cuore del pubblico.

Una commedia divertente a tratti pungente, al centro un giallo, le disfunzioni della burocrazia e della giustizia italiana e il difficile tema della violenze nei confronti delle donne.

Con uno stile moderno e sagace Buccirosso imbastisce una pièce che difficilmente cade nella battuta scontata e nella farsa ma che tratteggia con lucido cinismo una società in crisi. E la comicità lascia il passo al dramma umano e cadono i veli dell’ipocrisia e delle piccolezze umane. Un testo ben scritto e diretto magistralmente da Buccirosso, la sua verve partenopea accompagna con leggerezza lo spettatore in una storia di “ordinaria follia”. Un testo dai toni chiaroscuri con un finale dal sapore amaro e che lascia spazio alla riflessione.

A Cosenza Da Vinci Alive Experience-500 Years of Genius

COSENZA – A 500 anni dalla morte del genio più amato della storia universale anche la città di Cosenza celebra Leonardo come merita e come avviene nel resto del mondo.

Si inaugura domani, martedì 15 gennaio nel Museo Multimediale di piazza Bilotti la mostra “Da Vinci Alive Experience – 500 Years of Genius”, con la possibilità di acquistare i biglietti a partire dalle 10 dello stesso martedì e con un’anteprima per la stampa fissata quel giorno alle 11, per aprire quindi, subito dopo, l’ingresso al pubblico.

Un vero e proprio spettacolo di immagini emozionali ed emozionanti che catapultano in un’esperienza immersiva come già l’open space bruzio, luogo destinato esclusivamente a questo tipo di proiezioni, ha abituato a vivere.

Un’esposizione virtuale che è ispiratrice e che potrà essere visitata fino al prossimo 30 giugno.
All’anteprima con i giornalisti sarà presente il sindaco Mario Occhiuto.
Per tutte le info sui biglietti e sui pacchetti di ingresso si può consultare il sito www.davincicosenza.it.

Tutto pronto per la prima in Calabria di Dirty Dancing, musical dal successo mondiale

COSENZA – Dopo il triplice tutto esaurito con Teresa Mannino di inizio anno, tutto pronto per il Musical originale “Dirty Dancing, The Classic Story on Stage”di Eleanor Bergstein, in scena in prima assoluta in Calabria il 23 gennaio al Teatro Rendano di Cosenza e il 24 gennaio al Cilea di Reggio, con inizio alle ore 21. Rientra così nel solco degli eventi musicali “Fatti di Musica 2019”, il Festival del Live d’Autore ideato e organizzato in Calabria da Ruggero Pegna, giunto al prestigioso traguardo della 33esima edizione.

Dirty Dancing è il titolo dei record

Un successo planetario al cinema, un Golden Globe e un Oscar per il brano “(I’ve Had) The Time of My Life”, oltre 40 milioni di copie della colonna sonora vendute e, solo negli Stati Uniti, oltre 11 milioni di dvd e Blu-ray. In paesi di consolidata tradizione di spettacoli musicali, come Inghilterra e Germania, ha ottenuto i più alti incassi nella storia del teatro europeo. In Italia, lo spettacolo ha debuttato nel 2014 al Teatro Nazionale di Milano, registrando il record d’incassi con oltre 115.000 presenze nei primi 3 mesi di rappresentazione. Ben 8.000 persone hanno assistito alla speciale rappresentazione all’Arena di Verona nell’agosto del 2015. Per il pubblico, la versione teatrale è oramai, come succede per il film, un classico da vedere e rivedere per vivere ogni volta tutte le emozioni e la magia di una storia senza tempo.

UNA STORIA INDIMENTICABILE

Dirty Dancing, the Classic Story on Stage” ha la capacità di conquistare e coinvolgere non solo gli habitué del genere, ma di avvicinare al teatro tutta una nuova ed eterogenea parte di pubblico. Anche “dal vivo”, la storia d’amore tra Johnny e Baby è raccontata da musiche e coreografie indimenticabili, fedelmente riprese dalla versione cinematografica.

«E’ la prima volta – afferma Ruggero Pegna – che la produzione originale di questo musical arriva in Calabria, con il suo grande allestimento e un super cast guidato dalla regia di Federico Bellone, maestro del genere, con la supervisione della stessa Eleanor Bergstein, autrice del film e dello spettacolo teatrale, nella fase di scelta del castPer chi ama il Musical questo è uno spettacolo imperdibile e credo, qui, irripetibile!».

Staff tecnico e artistico

Il sodalizio artistico tra Bellone e la produzione internazionale di Dirty Dancing inizia nel 2014, ma è nel 2015 che ne firma la sua prima regia, diventata subito la versione ufficiale ed internazionale dello spettacolo e adottata per i debutti in Inghilterra (sia Londra che in tour), Germania, Spagna, Austria, Monte Carlo, Messico, Belgio, Lussemburgo e presto Francia.

La colonna sonora comprende, oltre all’iconico brano vincitore di un Premio Oscar e di un Golden Globe, “I’ve Had – The Time Of My Life”, hit indimenticabili come “Hungry Eyes”, “Do You Love Me?”, “Hey! Baby” e “In the Still of the Night”, per un totale di ben 28 brani nel primo atto e altri 21 nel secondo!

Tra le firme quelle di Morris Faccin, regista associato, Gillian Bruce, coreografie, Roberto Comotti, scene, Valerio Tiberi, disegno luci,Armando Vertullo, audio, Matteo Luchinovich e Virginio Levrio, video e proiezioni, Marco Biesta e Marica D’Angelo, costumi.

Nel ricco cast, Gianluca Briganti nel ruolo di Johnny Castle, Vanessa Innocenti, in quello di Baby, Sara Cipollitti (Penny), Simone Pieroni (Dr. Jake Houseman).

Informazioni e biglietti

I biglietti per assistere a Dirty Dancing sono disponibili nei punti Ticketone e online al sito www.ticketone.it. Per informazioni, in particolare sullosconto gruppi del 15% per comitive di almeno venti persone, contattare lo 0968441888 o visitare il sito www.ruggeropegna.it.

Il festival Fatti di Musica di Ruggero Pegna è realizzato con la collaborazione della Regione Calabria, nel quadro dei grandi Festival Internazionali Storicizzati e, per gli eventi a Reggio Calabria, in sinergia con il Festival Alziamo il Sipario dell’Assessorato comunale alla Cultura

Sold out al teatro dell’Acquario per lo spettacolo su Fabrizio De Andrè, domani la replica

COSENZA –  È sold out al Teatro dell’Acquario di Cosenza per lo spettacolo di questa sera “Gli arcobaleni di altri mondi intorno a Fabrizio De André”. Si replica sabato 12 gennaio. Alle ore 20,30, sempre al Teatro dell’Acquario, Sasà Calabrese (chitarra,voce), Daniele Moraca (Chitarra, voce, armonica), Roberto Risorto (pianoforte), Danilo Chiarella (basso elettrico), Checco Pallone (percussioni, tamburi a cornice), con i due ospiti speciali Massimo Garritano [Bouzouki, Lap Steel] e Gaspare Tancredi [Chitarra, voce], emozioneranno il pubblico riproponendo sia i grandi classici di Faber che brani della produzione più recenti, rifacendosi dal punto di vista degli arrangiamenti ai concerti con la PFM e all’ultima tournée del 1998.

Non solo la musica di Faber sarà protagonista delle due serate, ma lo spettacolo metterà in luce, attraverso un percorso cantato e parlato, il suo essere narratore di storie. Aneddoti, immagini evocative, foto a tema, la lettura di stralci scritti dallo stesso De André, contribuiranno a dare una visione “vera” del cantautore genovese.

Questo concerto è stato pensato con l’intento di asciugare la forma canzone nella sua essenzialità, facendo risaltare le parole, la lirica, la melodia. Una formazione particolare che propone strumenti di tradizione, con un approccio acustico, dove il legno prevale sull’elettronica. Da “Bocca di Rosa” a “Via del Campo”, da “Rimini” a “Il Pescatore”, “Hotel Supramonte”, “Fiume Sand Creek”, “La città vecchia” e tante altre canzoni cercheranno di raccontare il mondo di Faber, che sapeva parlare d’amore e di morte, che faceva parlare gli umili, gli oppressi, i disperati, i perdenti, e che ci faceva capire l’importanza di essere liberi, liberi soprattutto di ragionare con la propria testa.

Il fascino di un alto borghese che si schiera sempre dalla parte degli ultimi, la coerenza con cui impone le sue scelte al mercato rifiutandone il condizionamento e l’insieme delle sue doti artistiche spiegano probabilmente il successo di un cantautore che ha tentato di creare una corrispondenza fra la sua opera e la sua esistenza, offrendo una testimonianza a cui è difficile restare indifferenti. Una musica e un linguaggio in grado di emozionare e aggregare diverse generazioni.

I biglietti per la serata di sabato 12 gennaio (costo 10 euro) potranno essere acquistati al Teatro dell’Acquario. Per prenotazioni: 0984-73125

“PenneinComune” di Gianni Macrì, un’anima creativa dietro la scrivania

COSENZA – Dietro la scrivania c’è anche un’anima, con le passioni nascoste, i sentimenti inespressi, spesso relegati nel profondo e che la routine delle ore passate in ufficio non fa venire allo scoperto.

Chi le ha sapute invece cogliere, dando loro meritata visibilità, è stato Gianni Macrì, funzionario del Comune di Cosenza con la passione per la scrittura ed il teatro e che diciotto anni fa si inventò uno strumento, il periodico “Oradaria”, distribuito tra i colleghi di Palazzo dei Bruzi, ma inviato anche via mail a più di mille indirizzi, perché la vena creativa del funzionario pubblico avesse un diritto di cittadinanza anche altrove. Una prima raccolta degli scritti migliori e più interessanti dei collaboratori di “Oradaria” finirono, nell’estate del 2010, in una prima antologia pubblicata dall’editore Demetrio Guzzardi (Editoriale Progetto 2000) dal titolo “PenneinComune”. Dopo il successo del primo volume e la prosecuzione dell’esperienza di “Oradaria”, la pubblicazione di una seconda antologia che raccoglie gli scritti dal 2011 al 2018, era quasi un passaggio obbligato. E così è stato, tanto che le “vite parallele” dei funzionari di Palazzo dei Bruzi trasformatisi chi in scrittore, chi in poeta, hanno conosciuto un nuovo sviluppo. La seconda antologia di “Penneincomune” (pubblicata sempre per i tipi di “Editoriale Progetto 2000” è stata presentata nelle scorse settimane nella sede del CONI, ma altre presentazioni seguiranno da qui a breve. Così ha anticipato il suo ispiratore Gianni Macrì per il quale “Oradaria rappresenta un importante momento di libertà dagli impegni lavorativi. «Dietro le scrivanie – dice Macrì – ci sono non solo impiegati o funzionari, ma anche pensieri e sentimenti del dipendente che si manifestano dopo l’orario di lavoro, nella sua vita normale e nel suo muoversi nella società».

 

La nuova antologia ha un valore aggiunto: la sua netta contrapposizione alla violenza sulle donne, una costante del periodico “Oradaria” che ne ha fatto sempre un tratto distintivo. E la donna viene sublimata anche nelle copertine che introducono i contributi dei tredici autori che compongono l’antologia. Alcune immagini femminili sono tratte dai dipinti del Museo Storico all’aperto, come la donna brettia di John Picking o il particolare della donna con bambino de “Il tremendo eccidio dei Valdesi” di G. D. Gonzales (Goyo) o, ancora, la Costanza d’Altavilla raffigurata nel dipinto di Silvia Pecha o la disperazione delle donne sul colle Pancrazio dopo il terremoto del 1184 come viene rappresentata da Richard Whincop. In un’altra occasione lo scatto della macchina fotografica di Mariagrazia Macrì “ruba” un’immagine femminile da un murales di Via Popilia o da un altro murales di piazza Eugenio Cenisio, autore Bjo Boiankoko, offrendo, in un altro caso, uno spaccato della fiera della Maddalena, dall’omonima opera di Silvia Pecha, anche questa collocata nel Museo storico all’aperto. Ogni opera è accompagnata da didascalie che tendono ad esaltare il ruolo della donna e ad evocarne il rispetto. Citazioni da Shakespeare, Isaac Asimov, Eve Ensler, del Mahatma Gandhi, di Alda Merini fino ad arrivare ad Henrik Ibsen a corredo dell’immagine dell’opera del MAB “Ettore e Andromaca” di Giorgio De Chirico che rappresenta l’auspicio con cui il percorso artistico-letterario si chiude: un abbraccio tra uomo e donna che simboleggia il trionfo del rispetto e la fine di ogni forma di violenza nei confronti della donna.

La prima antologia ha ottenuto il premio speciale al concorso letterario Amaro Silano 2018. Può darsi che la seconda possa bissare il successo del volume precedente. In essa trovano, frattanto, posto i racconti, le poesie e le riflessioni di alcuni funzionari e dipendenti comunali che hanno costituito il cosìddetto nucleo storico di Oradaria ed i cui contributi si rinvenivano anche in quella data alle stampe nel giugno del 2010: Gianni Macrì, artefice sia del bimestrale che delle due antologie, Adriana Chiappetta, Dario Dalia, Anna Maria Matera e Alba Mazzuca (queste ultime due da poco in pensione). Ma ci sono anche delle new entry interessanti, reclutate sul campo sempre da Gianni Macrì, spirito irrequieto e fiuto infallibile anche quando si tratta di scovare collaboratori interessanti anche al di fuori di Palazzo dei Bruzi. E se al personale dell’Archivio di Stato appartengono Lucia Chinigò e Silvia Carrera, mentre Rossana Castriota è psicologa all’Ospedale di Paola,  Dario Barona è, invece, il direttore di un albergo di Taormina, che – trionfo del romanticismo – scrive lettere d’amore su commissione, ma nessuno di questi scritti figura nell’antologia curata da Gianni Macrì. Per rispetto della riservatezza, Barona, infatti, non rivelerebbe mai le lettere che scrive per gli innamorati anche se sempre l’amore resta il leit motiv dei suoi due contributi che aprono la raccolta antologica di “Penneincomune”.

 

Al Teatro dell’Acquario serata dedicata a Fabrizio De André

COSENZA – “Gli arcobaleni di altri mondi intorno a Fabrizio De André”.  A vent’anni dalla morte del cantautore genovese, anche Cosenza ricorderà il grande artista e poeta italiano con uno spettacolo al Teatro dell’Acquario. L’11 gennaio, alle ore 20.30, Sasà Calabrese [chitarra,voce] Daniele Moraca [Chitarra, voce, armonica] Roberto Risorto [pianoforte] Danilo Chiarella [basso elettrico] Checco Pallone [percussioni, tamburi a cornice], con i due ospiti speciali Massimo Garritano [Bouzouki, Lap Steel] e Gaspare Tancredi [Chitarra, voce], riproporranno sia brani della produzione più recenti, che classici più conosciuti al grande pubblico, rifacendosi dal punto di vista degli arrangiamenti ai concerti con la PFM e all’ultima tournée del 1998.

Non solo la musica di Faber sarà protagonista della serata, ma lo spettacolo metterà in luce, attraverso un percorso cantato e parlato, il suo essere narratore di storie. Aneddoti, immagini evocative, foto a tema, la lettura di stralci scritti dallo stesso De André, contribuiranno a dare una visione “vera” del cantautore genovese.

Questo concerto è stato pensato con l’intento di asciugare la forma canzone nella sua essenzialità, facendo risaltare le parole, la lirica, la melodia. Una formazione particolare che propone strumenti di tradizione, con un approccio acustico, dove il legno prevale sull’elettronica. Da “Bocca di Rosa” a “Via del Campo”, da “Rimini” a “Il Pescatore”, “Hotel Supramonte”, “Fiume Sand Creek”, “La città vecchia” e tante altre canzoni cercheranno di raccontare il mondo di Faber, che sapeva parlare d’amore e di morte, che faceva parlare gli umili, gli oppressi, i disperati, i perdenti, e che ci faceva capire l’importanza di essere liberi, liberi soprattutto di ragionare con la propria testa.

Il fascino di un alto borghese che si schiera sempre dalla parte degli ultimi, la coerenza con cui impone le sue scelte al mercato rifiutandone il condizionamento e l’insieme delle sue doti artistiche spiegano probabilmente il successo di un cantautore che ha tentato di creare una corrispondenza fra la sua opera e la sua esistenza, offrendo una testimonianza a cui è difficile restare indifferenti. Una musica e un linguaggio in grado di emozionare e aggregare diverse generazioni.

I biglietti (costo 10 euro) potranno essere acquistati al Teatro dell’Acquario. Per prenotazioni: 098473125