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Il Locri non molla, Cotronei e Siderno all’inseguimento. Riparte l’Acri

COSENZA – Per la serie dove eravamo rimasti, il campionato di Eccellenza riprende nel 2018 sulla falsariga dell”ultima del girone di andata. Distanze invariate in vetta, con il Cotronei che segue il Locri a cinque lunghezze di differenza. Tutto uguale anche in coda dove Aurora Reggio e Luzzese non c’entrano punti salvezza.

Risultati:

Soriano – Locri 0-2

La capolista non lascia nulla al caso e metri agli avversari. Anche al cospetto di un buon Soriano, nella partita giocata a porte chiuse per la grande affluenza di pubblico prevista, il Locri passa in vantaggio a inizio secondo  tempo con la rete di Conversi su calcio di rigore e chiude poi con il raddoppio di Puntoriere. Il Cotronei è tenuto a distanza di sicurezza.

Cotronei – Aurora Reggio 1-0

Anche la vice capolista, con il minimo sforzo ed il massimo risultato, porta a casa i tre punti che le permettono di tenersi sulla scia del Locri e inguaia ancor di piu l’Aurora Reggio, ferma a 10 punti. Decide la rete di Russo nel secondo tempo.

Siderno – Sersale 3-0

Vince anche il Siderno  che rifila un sonoro 3 – 0 al Sersale. Protagonista assoluto della gara Khoris autore della tripletta decisiva (22′ e 46′ pt, 3′ st). 

Scalea – Gallico Catona 1-0

Nelle zone di medio alta classifica perde solo il Gallico Catona che cade in casa dello Scalea. Gli scaleoti passano di misura con la rete di Ciuccio nel finale. 

Castrovillari – Luzzese 2-1

Non sbaglia invece il Castrovillari che chiude la pratica Luzzese sul 2-1. La squadra di Ferraro chiude in pratica la gara nel primo tempo portandosi sul 2-0, reti di Canale e Curcio. Nella ripresa il gol della bandiera per la Luzzese, sempre piu lontana dalla salvezza, è firmato Ginisci.

Acri – Trebisacce  1-0

Comincia l’anno con una vittoria anche l’Acri che batte l’ostico Trebisacce, reduce da un filetto di risultati positivi, e si conferma bestia nera dei delfini di questa stagione. Protagonista di giornata il difensore campano Renato Mancino che segna il gol vittoria al 10′ della ripresa. 

Amantea – Paolana 1-1

Il derby Amantea – Paolana finisce senza vincitori ne vinti, ma con un pari che non aiuta la classifica di entrambe. La squadra di casa chiude il primo tempo avanti per la rete di Tucci segnata al 13′. Ma nella ripresa capitan Longo (13′) che all’andata aveva giocato il derby dall’altra parte della barricata), riporta la Paolana in parità.

Reggiomediterrannea – Cutro 0-0

L’altro pareggio della giornata è quello fra Reggiomeditrranea e Cutro che impattano sullo 0-0. Buona la prestazione degli ospiti che ora possono guardare al derby di domenica con il Cotronei. 

Classifica

Locri 39; Cotronei 34; Siderno 33; Gallico Catona 30; Castrovillari 29; Acri 26; Sersale 23; Trebisacce 21; Reggiomediterranea 20; Soriano 19; Cutro 18; Scalea 17; Amantea 16; Paolana 12; Aurora Reggio 10; Luzzese .

Prossimo turno

Aurora Reggio – Castrovillari

Gallico Catona – Acri

Cutro – Cotronei

Loccri – Reggiomediterranea

Luzzese – Siderno

Paolana – Scalea

Sersale – Amantea

Trebisacce — Soriano

Successo per Palmese, Roccella e Vibonese. Perdono l’Isola e la Cittanovese

Tre formazioni calabresi, Vibonese, Palmese e Roccella, riescono ad ottenere il primo successo del nuovo anno (foto profilo Facebook dei rossoblù). Sconfitta per l’Isola Capo Rizzuto, sul campo dell’Igea Virtus, mentre la Cittanovese perde in malo modo sul terreno di gioco della capolista Troina.

LE PARTITE DI SERIE D

IGEA VIRTUS – ISOLA CAPO RIZZUTO 1-0

I padroni di casa, alla prima partita dell’anno, partono subito forte. Il vantaggio porta la firma di Fioretti. La conclusione del calciatore dell’Igea Virtus porta la firma di Francesco Fontana. L’Isola Capo Rizzuto subisce il colpo e porta a termine la prima frazione di gioco in svantaggio. Il calcio piazzato battuto da Biondi trova Fontana abile nel depositare la palla in rete.

La squadra siciliana gestisce al meglio e mantiene inalterato il punteggio. L’Igea Virtus sono pericolosi e sfiorano il raddoppio con due azioni firmate da Fioretti e Kacorri. I giallorossi tengono botta e ottengono il meglio grazie ad una rete.

ROCCELLA – GELA 3-1

Il Roccella inizia con un contropiede che non si concretizza per poco. Al minuto 15 cross dalla sinistra di Catalano e conseguente colpo di Faella: palla alta. Al 25’ Catalano prova il gran tiro dal limite ma Biondi blocca in due tempi. Malerba crossa al centro per Faella che di testa fa centro. Il Gela guadagna un calcio di rigore: dagli undici metri si reca Bonanno che non sbaglia.

La squadra di casa dà il via ad un contropiede che viene finalizzato da Faiello ad inizio secondo tempo. Al minuto 9 Catalano fa il tris riuscendo a portare il risultato sui binari giusti sponda Roccella. Poco dopo il 23’ Malerba viene espulso e lascia i calabresi in inferiorità numerica. Vittoria ottimale per i calabresi e primo successo targato 2018.

TROINA – CITTANOVESE 3-0

Il Troina, capolista in solitaria, passa in vantaggio al minuto 3. Il goal di Fricano trova la rete dopo l’assist servito di Vazquez. La Cittanovese non riesce a partire con il piede giusto e si trova sotto a causa di un’azione ben gestita dalla formazione rossoblù. Nulla da fare per i calabresi.

Subito dopo il Troina riparte e fa il 2-0. Al minuto 3 Souare insacca per la seconda volta durante l’arco della partita. Il calciatore Vazquez chiude i giochi con un tris che non lascia scampo alla Cittanovese.

PALMESE – SANCATALDESE 1-0

La Palmese al “Lopresti” fa l’1-0 grazie al centravanti numero 9 Molinaro. Al minuto 27 gli ospiti perdono un uomo. La Santacataldese si trova in inferiorità numerica per il rosso diretto rimediato da Sciacca. Primo tempo da cancellare per la squadra verde-amaranto.

La Santacataldese non si arrende e cerca il pari con diversi tiri. Il portiere della Palmese si supera nelle varie circostanze evitando grattacapi maggiori. Poco dopo la seconda mezz’ora di gioco, degli ultimi 45 minuti, Tosto prova il tiro che viene ribattuto sulla linea da Cucinotti.

VIBONESE – NOCERINA 1-0

Sfida di alta classifica quella del “Luigi Razza”. La Vibonese fallisce un calcio di rigore al minuto 29. Bubas dagli undici metri non riesce a mandare la palla in rete grazie all’intervento dell’estremo difensore. I rossoblù trovano il vantaggio con Allegretti su assist di Sowe.

La squadra calabrese si coordina al meglio in orbita difensiva. La Nocerina, invece, si lancia in avanti alla ricerca del pareggio. I rossoblù guadagnano il secondo calcio di rigore della giornata per un fallo su Sowe da parte di Manzo. Al minuto 31 il penalty sorride ai molossi grazie alla traversa. Al minuto 42 colpo di testa di Cavallaro e salvataggio decisivo, sulla linea, di Silvestri.

Città di Cosenza alle Final Four di Coppa, «Voglia di tornare a vincere»

Città di Cosenza – Plebiscito Lantech Padova 9-7 (3-1; 4-1; 1-3; 1-2)

Città di Cosenza: Gorlero, Citino 1, Gallo, De Mari, Motta S. 4, De Cuia, Kuzina, Nicolai 2, Di Claudio 1, Presta 1, Motta R., Nisticò, Sena. All. Capanna.
Lantech Padova: Teani, Barzon, Savioli, Gottardo, Queirolo 4, Casson, Millo 1, Dario, Sohi 1, Chiappini, Nencha, Tielmann 1, Giacon. Allenatore Posterivo.
Arbitri: Bensaia e Zedda.
Note: Espulsioni: Cosenza 4/12; Padova 4/14. Uscite per limite falli: Gottardo (p) nel terzo tempo, Sohi (p) e De Mari (c) nel quarto tempo.

Città di Cosenza prima nel girone

Inizia col botto il 2018 del Città di Cosenza, che torna da Padova con il primato nel girone di Coppa Italia e l’accesso alla Final Four da protagonista vera. È così, perché dopo il buon pari con il Bogliasco, le ragazze di Capanna superano le campionesse d’Italia del Padova con un 9-7 che è specchio di una gara comandata dall’inizio fino al fischio finale. È il punto più alto della gestione Capanna, convinto della qualità del gruppo e capace di tirare fuori quella grinta che è stata determinante oggi. Cosenza ha battuto una delle squadra più forti d’Italia grazie alla voglia di mettersi in mostra, di scacciare via un momento delicato e di farlo con la forza di chi vuole essere tra le migliori. Il risultato è in 32 minuti fantastici sotto il profilo dell’agonismo e dell’attenzione, della qualità e della voglia di sancire con un risultato pesante la crescita mostrata in allenamento.

La cronaca

Cosenza parte forte e va a bersaglio con la sempre determinate Silvia Motta e con Presta e Di Claudio. Padova non reagisce e mette a referto solo il gol di Sohi. Nel secondo periodo ci si attende la risposta delle venete ma Cosenza difende con qualità e non spreca nulla. Queirolo accorcia, ma Silvia Motta e Nicolai mettono a segno una doppietta a testa e portano Cosenza sul 7-2. Padova rientra in vasca e prova a dare la scossa trascinata da Queirolo, e dopo l’8-2 firmato Citino risale fino all’8-5. Cosenza però non si scompone, Gorlero blinda la porta, Silvia Motta firma il prepotente poker personale e Cosenza chiude 9-7 ed esulta. Qualificazione meritata quindi con una gara perfetta, e autostima che cresce in casa Cosenza.

Capanna felice

«Partita più che perfetta – commenta – passatemi il termine, perché ho visto tutto ciò che ho preparato. Se ai valori tecnici e qualitativi che metti in vasca, ci aggiungi una voglia matta di lottare e vincere, viene fuor questa prestazione. Siamo in Final Four, con un biglietto in mano costruito con un lungo viaggio, partendo in anticipo e con la voglia di mostrare che la nostra classifica in campionato non è lo specchio di ciò che siamo. Oggi abbiamo comandato le ostilità dal primo minuto, grazie al lavoro di un gruppo vero, costruito fuori e dentro all’acqua, valorizzato da un grande lavoro di equipe». Poi un pensiero speciale. «Dedico la vittoria al presidente Manna, alle ragazze e anche a me, perché sono stufo di non lottare per qualcosa che conta e ora sono felice di giocarmi la Final Four. Permettetemi però di ringraziare anche i nutrizionisti Lidia De Franco e Stefano Beschi, anche se oggi mangeremo tanto per brindare a questa Final Four. È la prima cosa sopra le righe di questa gestione ma io ribadisco che ho voglia di tornare a vincere e il mio gruppo sta assaporando questa bella possibilità».

 

Un rocambolesco gol di Bonucci condanna il Crotone, a San Siro vince il Milan 1-0

Milan – Crotone 1-0

Milan (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Bonucci, Romagnoli, Rodriguez; Kessiè (83’ Locatelli), Biglia, Bonaventura; Suso, Cutrone (76’ Kalinic), Calhanoglu. A disposizione: Gabriel, Donnarumma A., Silva, Borini, Gomez, Zapata, Montolivo, Musacchio, Zanellato, Gabbia. Allenatore: Gattuso

Crotone (4-3-3): Cordaz; Sampirisi, Ajeti, Ceccherini, Martella; Barberis (85’ Kragl), Mandragora, Rohden (63’ Crociata); Trotta, Budimir (76’ Simy), Stoian. A disposizione: Festa, Viscovo, Romero, Suljic, Cuomo, Faraoni, Aristoteles. Allenatore: Zenga

Arbitro: Maresca della sezione di Napoli

Marcatori: 54’ Bonucci

Note – Spettatori 42.533. Ammoniti Biglia, Martella, Mandragora e Kalinic. Recupero: 2’ pt e 7’ st.

MILANO – Nel primo match del girone di ritorno il Crotone, in casa del Milan, va alla disperata ricerca di punti salvezza. Gattuso, che non può non vincere questa sfida seppur contro una squadra della “sua” Calabria, per farlo si affida al tridente Suso-Cutrone-Calhanoglu. Zenga ritorna nella sua Milano con un 4-3-3 tutto racchiuso dietro per cercare di pungere in ripartenza con Trotta e Stoian.

Il Milan dimostra fin dai primi minuti quali sono le intenzioni: mantenere la palla e poi cercare di offendere entrando in aria di rigore dalla parte di Suso o dall’altro lato con il duo Calhanoglu-Bonaventura. E’ infatti lo spagnolo ad andare al tiro dopo un’ottima sponda di Cutrone dopo soli 120 secondi. Al 10’ è già assedio Milan con Cutrone prima e Calhanoglu poi ad essere ribattuti dalla difesa ospite.  Crotone che rinuncia praticamente a giocare, pensando solo alla fase difensiva. Sul finire di tempo il Milan spinge all’impazzata per cercare di sbloccarla: prima Bonaventura, palla alta; poi Cutrone, conclusione larga di poco; ci prova anche Biglia, Cordaz vola e ribatte fuori; ancora Suso, tiro-cross che va ad infrangersi sul palo dopo la miracolosa deviazione del portiere calabrese.

Nel bene e nel male il protagonista è sempre Cordaz

Crotone assente anche in questo avvio di ripresa e Milan che riprende da dove aveva lasciato con Suso che viene respinto ancora da un ottimo Cordaz. Il gol è nell’aria però ed al 54’ la squadra di Gattuso passa in vantaggio con un’azione rocambolesca: Calhanoglu dalla bandierina, al terzo corner di fila, trova una traiettoria neanche tanto insidiosa, Cordaz sbaglia ad intervenire, respingendo la palla sul corpo di Bonucci che trafigge la rete. Vantaggio meritato, seppur ottenuto in maniera incredibile, e primo gol con la maglia rossonera per il difensore ex Juventus. Il Crotone allora si sveglia e si fa vedere dalle parti di Donnarumma con una punizione respinta facilmente. Al 60’ il Milan trova il raddoppio con Kessiè ma l’arbitro annulla con il Var per la presumibile posizione di fuorigioco di Bonucci. Si resta sull’1 a 0. Al 64’ la palla del pareggio capita a Trotta dopo una sponda di Budimir sul quale però è bravo Donnarumma a respingere.

Riscossa Crotone nel finale

Finale di match molto intenso. Tanti falli e la girandola dei cambi portano il match all’80’ inoltrato quando ancora Suso, ed un rigenerato Calhanoglu dalla cura Gattuso, cercano invano il raddoppio. Ci prova anche Simy ma si fa fermare da un coraggioso Donnarumma in uscita. Nei sette minuti di recupero succede di tutto: gol annullato al Milan, ancora Bonucci. Ceccherini al 95’ trova la palla sul secondo palo ma impatta male e la sfera va alta. Al 97’ Bonaventura da lontanissimo, con la porta vuota, non trova il sette. 98’, ultimissima chance per il Crotone, Mandragora impatta alto di testa una punizione da destra. Termina qui. Il Milan ottiene tre punti difficili contro un Crotone che nella ripresa e nei minuti finali ha dimostrato di esser comunque vivo. Complice le sconfitte di Verona e Spal la situazione in classifica resta in ogni caso immutata, nonostante la clamorosa, quanto storica, vittoria del Benevento. (ph: sito ufficiale Milan)

Coppa Italia, Cosenza in vasca per il secondo turno

COSENZA – Primo impegno dell’anno e test già duro per il Città di Cosenza, pronto a scendere in vasca a Padova nel secondo turno di Coppa Italia. Le ragazze di Capanna sono già in Veneto, dove hanno colto l’occasione del turno di Coppa per anticipare la partenza e allenarsi qualche giorno insieme alle campionesse d’Italia. Un lavoro, quello svolto con le ragazze di Posterivo, che prepara un impegno delicato ma affascinante, proprio contro Padova e contro il Bogliasco.

Tre squadre per due posti

Tre squadre per due posti in Final Four, in due raggruppamenti, uno a Padova, e l’altro a Ostia, dove giocheranno invece Sis Roma, Rapallo e Orizzonte Catania. Cosenza avrà il compito di fronteggiare due formazioni di ottima qualità. Le padrone di casa hanno già dimostrato che nonostante il calo qualitativo della rosa, i mezzi per arrivare fino in fondo in campionato e coppa non mancano. Il Bogliasco invece è partito a rilento in questa stagione, ma alle liguri non mancano i mezzi per risalire e una rosa con qualità e individualità importanti in grado di superare il turno. Test difficile quindi per Cosenza che oggi si è allenato e poi ha visto il match tra le altre sue rivali. Capanna ha recuperato in extremis Di Claudio e altre giocatrici acciaccate e influenzate durante il periodo di feste. Rosa al completo e voglia di far bene.

Cosenza vogliosa

Capanna non ha dubbi. »

Appuntamento quindi alle 15 per il match contro il Bogliasco. Secondo impegno invece il giorno successivo alle ore 11 contro le campionesse d’Italia del Padova.

Callipo, addio a Tuberini. Fatale la sconfitta con Piacenza

VIBO VALENTIA – Lorenzo Tubertini non è più l’allenatore della Tonno Callipo. Si interrompe, dunque, il rapporto di collaborazione tra il coach modenese e il club giallorosso. La risoluzione consensuale è maturata di comune accordo dopo la partita persa contro la Wixo Lpr Piacenza. La società comunica, inoltre, che la squadra è affidata al secondo allenatore Antonio Valentini. La scelta è stata concordata con la massima serenità in vista di uno scossone necessario nell’ottica di un efficace e proficuo cambio di rotta.

Tubertini va via, adesso si cerca il nuovo coach

La scelta è stata condivisa da ambo le parti. Sono stati decisivi, in ogni caso, i risultati negativi degli ultimi mesi. «Abbiamo deciso, di comune accordo con mister Tubertini, di interrompere il nostro rapporto – spiega il presidente Pippo Callipo – Non addebitiamo particolari errori a Lorenzo per le sconfitte accumulate, ma i risultati negativi ci impongono di dare una scossa all’ambiente». Lorenzo Tubertini ha ringraziato la società per l’opportunità avuta e adesso si guarderà intorno alla ricerca di una nuova avventura. Si chiude, di fatto, il suo percorso con il gruppo vibonese.

Francesco Farina

Torna la Serie D, sfida d’alta classifica per la Vibonese

COSENZA – Dopo la sosta natalizia, domenica 7 gennaio torna il campionato di Serie D con la prima giornata del girone di ritorno.

Gli impegni delle calabresi

La Vibonese tenta l’assalto alla seconda posizione nello scontro diretto con la Nocerina, fra le mura amiche del Razza. Brutto cliente invece per la Cittanovese che farà visita alla capolista Troina. Sfida casalinga insidiosa per il Roccella che attende la visita del Gela. Nelle retrovie la Palmese vuole cominciare l’anno cercando punti salvezza in casa con la Sancataldese. Impegno proibitivo per il fanalino di coda Isola Capo Rizzuto, dei neo Paonessa, Marino e Brugaella, che riceverà la terza in classifica Igea Virtus. 

Si muove il mercato dell’Isola Capo Rizzuto

ISOLA CAPO RIZZUTO – Si respira aria nuova in casa Isola Capo Rizzuto. Dopo l’arrivo di Filippo Marra Cutrupi, il neo direttore generale giallorosso si è messo a lavoro sin dal suo arrivo, prima con discorsi stimolanti per tutto lo spogliatoio e, ora, con i primi movimenti sul mercato.

Per il centrocampo c’è Paonessa

E’ di oggi infatti l’ufficialità dell’arrivo in giallorosso dell’esperto centrocampista Francesco Paonessa (in foto fra i vice presidenti Russo e Petrocca), svincolatosi dal Cutro, in Eccellenza, ma con alle spalle un curriculum importante con circa 150 presenze in Serie C e 2 in Serie B con la maglia del Cosenza. Oltre alla casacca dei lupi, tra le altre, ha indossato anche quelle di Spal, Nocerina, Viterbese e Pro Vercelli. Lo scorso anno a Sersale, in D, riparte ora da Isola Capo Rizzuto con l’obiettivo di dimenticare proprio la sfortunata stagione scorsa conclusa con la retrocessione in Eccellenza dei catanzaresi.

Per il reparto arretrato Marino e Brugaletta

Arriva anche un giovane che va a rafforzare il parco under. Si tratta dell’esterno classe 98 Antonio Marino, cirotano di nascita è cresciuto calcisticamente nella scuola calcio “Marca” di Gigi Marulla, per poi passare alla Vibonese con la quale ha disputato le ultime due stagioni. Infine, tra i pali ecco il classe ’94 Brugaletta, cresciuto nel settore giovanile del Milan, che arriva per dare supporto al titolare Andrea Pullano.

Il mercato non finisce qui

Il mercato in casa Isola  resta apertissimo e nei prossimi giorni alla corte di mister Giovanni Pisano dovrebbero arrivare anche un centrale difensivo e un attaccante di esperienza.

Zenga: «Sogno l’Inter ma ora penso a salvare il Crotone»

CROTONE – A due giorni dal match con il Crotone ha parlato in conferenza stampa il tecnico del Crotone Walter Zenga. L’uomo ragno ha confessato davanti ai suoi giornalisti il suo sogno ed un po’ la sua amarezza: «Io sono nato e cresciuto interista ed allenare l’Inter è un’aspirazione. I cugini rossoneri hanno dato la possibilità ad alcuni ex di sviluppare il loro sogno, mentre l’Inter no. Al momento però vivo il presente perché non si può pensare al futuro se non si pensa a quello che si fa. Prima di sognare bisogna svegliarsi e pensare all’oggi. Il mio oggi è il Crotone che penso a salvare».

Zenga fiducioso

E a proposito del Crotone e della sfida che l’aspetta a San Siro, stadio che l’ha visto per anni protagonista con la maglia dell’Inter, Zenga ha dichiarato: «Mi aspetto che il Crotone faccia la gara con la stessa attitudine di voler far punti che ho visto nelle ultime tre gare». «Veniamo da due sconfitte – ha proseguito – ma con buone prestazioni che sono sempre migliorate». Poi sul Milan di Gattuso che nelle ultime uscite è apparso in lieve ripresa: «Gattuso sta facendo delle cose interessanti. Lui è calabrese – ha scherzato Zenga – per questa gara si metta una mano sul cuore … A parte le battute è un rivale leale e sta mettendo a regime il Milan. Hanno giocato tante gare e non ha avuto molto tempo per mettere a punto gli schemi. Si vede che stanno crescendo e lo si è visto nella partita di Coppa Italia. Hanno fatto una gara notevole contro l’Inter e penso che in campionato non abbiano la classifica che meritano. Gli auguro il meglio, ma non da questa gara però, dalla prossima”.».

Var? non ci ho capito nulla

Infine Walter Zenga è tornato a parlare del Video assistant referee dopo le polemiche per il mancato rigore nella partita del Crotone contro il Napoli ed anche alla luce delle ultime vicende di Juventus-Torino di Coppa Italia. Il tecnico fa notare la difficoltà per chi sta in campo a capire cosa accade. «In panchina – spiega – non si sa cosa avviene, mentre da casa con i replay tutti hanno chiaro cosa sta accadendo. Penso che chi fa parte del gioco deve avere la sensazione di quello che sta avvenendo». 

 

Sci, stagione al via con la 2ª Ability Cup delle Vette al Centro Fondo Montescuro

COSENZA – Si svolgerà domenica 7 gennaio la prima delle competizioni inserita nel calendario del Comitato FISI Calabro Lucano. Si tratta della 2ª AbilityCup delle Vette, gara di fondo organizzata dallo Sci Club Montenero di S. Giovanni in Fiore riservata agli atleti FISI in regola con il tesseramento e le regole sanitarie.

Le competizioni, a Tecnica libera Gimkana Sprint e Gimkana per il gruppo Pulcini con partenza individuale, avranno luogo lungo il percorso allestito nei pressi del Centro Fondo Montescuro (SS 107, uscita Fago del Soldato) con partenza dalle ore 10.

La manifestazione segna l’avvio di stagione per il CAL FISI 

La manifestazione apre una stagione particolarmente importante per il settore nordico del CAL, vista la coincidenza con l’assegnazione, allo stesso Comitato, della finale nazionale del Criterium Interappenninico Fondo nei giorni 23/24/25 febbraio, ma anche in virtù dell’importante numero di atleti delle categorie giovanili che quest’anno risultano inseriti nelle varie società di Calabria e Basilicata, come già è emerso nell’ultimo Camp Tecnico svoltosi lo scorso novembre a San Giovanni in Fiore. «È un vivaio importante e tecnicamente interessante – afferma il Responsabile Tecnico del Fondo CAL Pino Mirarchi – che sicuramente ci fa ben sperare per i prossimi anni. È come se un nuovo grande ciclo stesse ripartendo sulle piste del nostro Comitato».

Programma

Il programma di domenica prevede una gara anche spettacolare per la tipologia Gimkana Sprint che vedrà sfidarsi i concorrenti non solo con le difficoltà del percorso predisposto, ma anche nella sfida uomo contro uomo tipica delle Sprint, regno incontrastato del fenomeno italiano Federico Pellegrino, in questi giorni impegnato nel Tour de Ski. Per lo sci alpino la prima competizione in calendario è la Winter Challenge Mediolanum, prevista per il 13 gennaio a Lorica, con la speranza che l’impianto sia per quei giorni già fruibile.