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La Reggina si arrende in casa della capolista Foggia

FOGGIA – Dopo cinque risultati utili consecutivi, di cui tre vittorie nelle ultime tre partite, e un’entusiasmante risalita che aveva reso la salvezza piu vicina, la Reggina cade di misura in casa della capolista Foggia.

Pugliesi da subito pericolosi all’avvio e al 12′ polemici per un rigore non concesso per la trattenuta in area di Gianola su Mazzeo. Al 16′ la prima vera occasione del match: cross dalla destra di Agnelli per Coletti che serve Mazzeo ma Sala con un intervento prodigioso intercetta la conclusione a terra. La ripresa sembra partire sulla falsa riga della prima frazione, ma il Foggia accende gli animi al 10′ passando in vantaggio con Loiacono che, su assist perfetto di Mazzeo, con uno stacco imperioso devia il pallone verso la porta, con Sala che smanaccia ma che non riesce ad evitare il gol. A questo punto Zeman tenta la carta Leonetti che rileva uno spento Bangu. La Reggina non riesce a reagire e il Foggia amministra il vantaggio fino alla fine.

In classifica la Reggina è ora raggiunta dall’Akragas a quota 38 punti e insidiata a un solo punto di distacco dal Monopoli e a tre dal Catanzaro, che oggi ha vinto col Catania.

 

Kosnic decide il derby col Catanzaro. La Reggina quasi salva

REGGINA-CATANZARO 1-0

REGGINA (3-5-2) Sala, Gianola, De Vito, Kosnic, Cane, Bangu (26′ st Knudsen), Botta, De Francesco, Porcino, Bianchimano Coralli (45′ pt Leonetti). All.: Zeman

CATANZARO (4-4-2) De Lucia, Esposito, Prestia, Sirri, Sabato, Icardi, Maita, Van Ransbeeck (34′ st Benaja), Mancosu (25′ st Basrak), Giovinco (17′ st Gomez), Sarao. All.: Erra.

ARBITRO: Proietti di Terni

MARCATORE: 16’ st Kosnic

Guardalinee: Ruggeri e Guddo

NOTE: Spettatori 4.705. Ammoniti: Esposito, Prestia, Porcino, Bianchimano. Rec. 4’ pt; 4’ st.

REGGIO CALABRIA – La prima rete in campionato di Kosnic regala alla Reggina il successo nel derby contro il Catanzaro. Per gli amaranto si tratta della terza vittoria consecutiva. Nelle ultime cinque gare la formazione di Zeman ha raccolto 11 punti. La salvezza è ormai a portata di mano. Tutt’altra musica per il Catanzaro, invischiato fino al collo nei playout. I giallorossi hanno tenuto bene il campo difendendosi con ordine nel corso del primo tempo ed anche nella ripresa, dopo lo svantaggio, hanno sfiorato il pari, colpendo anche una clamorosa traversa. I primi 45 minuti scivolano via senza grandi emozioni. Solo ordinaria amministrazione per i due portieri. Le poche conclusioni a rete di Bianchimano da una parte e Mancosu dall’altra terminano fuori misura. Prima del riposo Coralli è costretto a lasciare anzitempo il terreno di gioco per un infortunio, al suo posto Leonetti. Subito dopo Icardi in acrobazia mette i brividi a Sala, la sfera però si perde di un soffio sul fondo. Più vivace la ripresa. Due minuti appena e Sarao raccoglie un traversone basso di Mancosu ma il pallone termina a lato.  In mezzo al campo gli ospiti sembrano prevalere, ma pagano a caro prezzo una disattenzione difensiva al quarto d’ora. Bangu su azione d’angolo penetra in area e scarica nell’angolino. De Lucia fa un balzo e respinge, arriva Kosnic che da due passi fa centro. Erra prova a correre ai ripari inserendo Gomez al posto dello spento Giovinco. Poi lancia nella mischia anche Basrak. La Reggina arretra pericolosamente e rischia grosso al 33’ quando Gomez all’altezza del dischetto spara un missile terra aria. Il pallone sbatte sotto la traversa e poi rimbalza sulla linea bianca, prima di essere spazzata via dalla difesa. Il forcing del Catanzaro è incisivo ma non concreto e dopo quattro minuti di recupero arriva il triplice fischio a sancire il successo degli amaranto.

Lega Pro, al “Granillo” in palio la salvezza. Aria di playoff tra Cosenza e Siracusa

COSENZA – Domenica torna in campo il girone C di Lega Pro che vede il Foggia sempre avanti di sei punti sul Lecce quando mancano cinque giornate al termine della stagione regolare. Per i rossoneri la prossima tappa sarà la trasferta di Caserta (ore 14,30), mentre il Lecce sarà impegnati in casa contro un Taranto (ore 14,30), scivolato in terzultima posizione dopo aver perso lo scontro diretto con la Reggina. Juve Stabia-Matera (ore 14,30) può sicuramente essere considerato un anticipo di playoff dove in palio c’è la terza posizione. La Juve Stabia vincendo effettuerebbe l’aggancio sull’undici di Gaetano Auteri, reduce da un periodo buio piuttosto lungo interrotto solo dal successo sul Messina. Aria di playoff anche in Cosenza-Siracusa (ore 18,30), due squadre in ottima salute. Il 6-2 subito proprio contro il Cosenza è costata la panchina al tecnico del Monopoli Giovanni Bucaro; richiamato Diego Zanin che esordirà nella sfida contro il Melfi (ore 18,30), ultimo in classifica e che si gioca le residue chance salvezza. E’ tornato alla vittoria ed è rientrato nella zona che conta il Catania di Pulvirenti dopo ben cinque ko consecutivi. Per gli etnei trasferta contro la pericolante Vibonese (ore 14,30) con gli uomini di Campilongo che cercano punti per provare a tirarsi fuori dalla zona playout. Importante e sentito derby al “Granillo” tra Reggina e Catanzaro (ore 14,30), con gli amaranto reduci dal primo successo stagionale esterno e ad un passo dalla salvezza diretta, mentre i giallorossi di Erra dopo la debacle interna contro il Foggia si trovano nella condizione di dover vincere per evitare il penultimo posto.

La Reggina sbanca Taranto, prima vittoria in trasferta

REGGIO CALABRIA – Prima vittoria stagionale per la Reggina che sbanca Taranto conquistando tre punti pesantissimi per la corsa alla salvezza. Il successo di misura rimediato oggi proietta infatti gli uomini di Zeman fuori dalla zona playout.

A decidere la gara è il gol di Coralli al 10′ della ripresa ma la Reggina ha avuto la possibilità di passare in vantaggio già durante la prima frazione di gioco, giocata a un buon livello. De Francesco infatti al 37′ fallisce il calcio di rigore – concesso per braccio in area da Kevin Magri – che avrebbe potuto sbloccare prima la gara ma che si stampa invece sul palo sinistro. D’altra parte la reazione del Taranto è inconsistente fino agli ultimi 20 minuti di gara. Nel finale Reggina vicina al raddoppio con Bangu, la cui conclusione è parata da Bangu.

La Reggina può ora sorridere e credere nella salvezza.

Giudice Lega Pro, una giornata di stop per Franchino e Romano

FIRENZE – Il Giudice sportivo di Lega Pro, Pasquale Marino, in merito alla gare della tredicesima giornata di ritorno, tra i giocatori ha squalificato per tre gare: Rajcic (Casertana); per due gare: Capodaglio (Juve Stabia), Emmausso (Taranto). Una giornata di stop per: Annoni (Fidelis Andria), Martinelli (Foggia), Mancini (Messina), Esposito (Monopoli), Cicerelli (Paganese), Romano (Reggina), Scardina e Romano (Siracusa), Franchino (Vibonese). Tra i dirigenti inibizione fino a tutto il 7 aprile 2017 per Zurlo (Juve Stabia). Fra le società, ammende a: Casertana 750 euro.

La Vibonese gioca d’azzardo, il Monopoli la beffa

VIBONESE MONOPOLI 2-2
VIBONESE (3-5-2) Russo; Franchino, Manzo, Sicignano; Legras, Yabre, Favasuli (dal 26′ s.t. Giuffrida), Viola, Minarini; A. Sowe, Saraniti (dal 43′ s.t. Piroska). (Mengoni, Scapellato, Torelli,Tindo, Lettieri, Bubas, M. Sowe, Di Curzio, Usai). All. Campilongo
MONOPOLI (4-3-3) Furlan; Carissoni, Ferrara, Esposito, Mercadante; Balestrero (dal 35′ s.t. Vuthaj), Nicolini (dal 38′ s.t. Franco), Suonas (dal 22′ s.t. Mavretic); Gatto, Genchi, Nadarevic. (Pellegrino, Bei, Cavagna, Montini, Padalino, Parker). All. Bucaro
MARCATORI Saraniti su rigore al 13′ p.t., Gatto al 24′ s.t., Viola al 32′ s.t., Mavretic al 48′ s.t.
ARBITRO: Amabile di Vicenza
NOTE
Ammoniti Mavretic, Esposito, Franchino. Angoli 2-7
VIBO VALENTIA- Ci vorrà sicuramente del tempo per digerire quello che è un pareggio solo nei fatti ma che nell’economia di un campionato vale come una sconfitta: a Vibo si stenta ancora a credere a come il Monopoli, per altro diretto concorrente, sia riuscito ad agguantare il pareggio nei minuti finali.
Apre le danze Saraniti con un gol dal dischetto al 13’pt, dopo un’ingenuità clamorosa di Ferrara che commette un fallo in area su Sowe. Rocambolesco è il pareggio del Monopoli, ad opera di Gatto a metà ripresa. La partita si gioca a ritmi alti ed è piacevole: Saraniti serve a Viola la palla del 2 a 1 al 32’st, con la Vibonese che si riporta avanti e prova a legittimare il vantaggio sfiorando in più occasioni la terza rete. Nel finale però si fa sentire il pressing biancoverde e la rete del clamoroso pari arriva al 94’st: lancio lungo dalle retrovie e uscita scellerata di Russo, che non trova la palla. Al limite dell’area è lesto Mavretic con un pallonetto beffardo a scavalcare tutti.
La Vibonese avrebbe staccato il Melfi, sconfitto a Reggio, e avvicinato il Taranto. Ora, invece, è ancora ultima, in condivisione proprio col Melfi.

Sorride la Reggina nello scontro diretto contro il Melfi. A segno Botta e Coralli

Reggina-Melfi 2-1

REGGINA (5-3-2): Sala 6; Cane 6, Cucinotti 6 (25′ st De Vito 6), Gianola 6.5, Kosnic 6, Porcino 6; Bangu 6 (25’st Romanò 5.5), Botta 7, De Francesco 6.5; Bianchimano 6, Coralli 6.5 (37′ st Leonetti sv). Allenatore: Zeman

MELFI (3-5-2): Gragnaniello 4; De Giosa 6.5, Laezza 5, Romeo 6; Bruno 6, Esposito 6, Vicente 6.5, Marano 5.5 (1′ st Foggia 7), Lodesani 6 (16′ st Demontis 6); Gammone 7, De Vena 6 (32′ st Filomeno 5.5). Allenatore: Diana

ARBITRO: Maggioni di Lecco

MARCATORI: 12′ pt Botta, 40′ pt rig. Coralli, 11′ st Foggia

NOTE: Spettatori: 3.481. Ammoniti: Vicente, Laezza, Esposito, Bruno, Kosnic, Romanò, Sala. Angoli: 7-3 per il Melfi. Rec: 3′ pt, 5′ st.

REGGIO CALABRIA – Un regalo del portiere lucano Gragnaniello ed un calcio di rigore consentono ad una Reggina non brillante ma concreta, di regolare il Melfi e di aggiudicarsi tre punti fondamentali in chiave salvezza. La squadra di Zeman sblocca la situazione sugli sviluppi di una conclusione centrale di Botta su cui il portiere gialloverde commette un grave errore, lasciandosi sfuggire la sfera che termina oltre la linea fatale. Il raddoppio sugli sviluppi di un penalty concesso dal direttore di gara per fallo di Laezza ai danni di Kosnic. Dal dischetto Coralli non fallisce.

Decisiva la prestazione di Foggia

Nella ripresa l’ingresso di Foggia dà più slancio ad un Melfi non pervenuto nella prima frazione. Proprio lui dimezza lo svantaggio correggendo in acrobazia una punizione di De Vena. Si apre così una mezz’ora di sofferenza con il risultato che rimane in bilico, anche se il Melfi non crea grossi pericoli al portiere Sala. La Reggina sciupa anche l’opportunità di chiudere anticipatamente il match con il neo entrato Leonetti e nel finale rischia di pagare dazio quando Foggia di testa mette alto con la porta spalancata. Ma sarebbe stato per gli amaranto un pesce d’aprile difficile da digerire.

Francesco Farina

Lega Pro, apre la Reggina. A Cosenza arriva la vice-capolista Lecce

COSENZA – Nel girone C domani si comincia con due anticipi: Reggina-Melfi (ore 14,30) è un match importante per entrambe le squadre relegate in piena zona pericolo e non troppo distanti neppure dall’ultima posizione, occupata dalla Vibonese fresca di vittoria e impegnata domenica contro il Monopoli (ore 14,30) in un’altra sfida delicata. Anticipata anche la sfida Andria-Messina (ore 20,30). In vetta, invece, il Foggia continua a dare segnali di forza ai cugini del Lecce, soprattutto dopo il successo nello scontro diretto. Sono quattro i punti di vantaggio dei rossoneri, che però non possono permettersi di abbassare la guardia e allo “Zaccheria” ricevono la Paganese (ore 18,30). Il Lecce è costretto ad inseguire e anche quest’anno all’orizzonte c’è la possibilità di giocarsi le proprie carte ai playoff che troppo spesso hanno visto i salentini sfortunati protagonisti. Domenica trasferta a Cosenza (ore 18,30). Si è rialzato prepotentemente il Matera, terza forza del girone ma ormai troppo distante dalla vetta (-13). Per l’undici di Gaetano Auteri trasferta in casa del Fondi (ore 14,30) in lotta per la decima posizione, così come il Catania che nonostante le quattro sconfitte consecutive è sempre ben accreditata. I rossazzurri di Pulvirenti (l’ipotesi di un possibile ritorno di Pino Rigoli non è da scartare) proveranno a interrompere il digiuno a Catanzaro (ore 14,30), che invece è a caccia di punti salvezza. Derby in Sicilia tra l’Akragas, appena fuori dalla zona rossa e il lanciatissimo Siracusa, reduce da cinque vittorie e un pareggio (ore 14,30). La Juve Stabia, quarta, riceve la Casertana (ore 14,30), in serie positiva da tre turni.

Giudice Lega Pro, stangata per la Vibonese

FIRENZE – Il Giudice sportivo di Lega Pro, Pasquale Marino, in merito alla gare della dodicesima giornata di ritorno, tra i giocatori ha squalificato per tre gare: Pinto (Monopoli), Silvestri (Vibonese). Due giornate a Liviero (Juve Stabia), Turati (Siracusa). Una giornata a: Salvemini (Akragas), Scoppa (Catania), Berardino e Rada (Fidelis Andria), Loiacono (Foggia), Galdean e Prezioso (Francavilla), Cosenza (Lecce), Moi (Vibonese). Tra gli allenatori, una giornate di stop a Sottil (Siracusa). Fra le società, ammende a: Juve Stabia (2500), Catania (2mila), Lecce e Vibonese (1000).

Reggina, operato Possenti

Ufficializzato il bollettino medico dalla Reggina.

REGGIO CALABRIA – Il calciatore della Reggina Marcello Possenti, ricoverato presso gli Ospedali “Riuniti” di Reggio Calabria subito dopo la gara tra Reggina e Vibonese, è stato sottoposto a Tac cranio, massiccio facciale che ha evidenziato la frattura del seno mascellare e dell’arto zigomatico sinistro. A riferirlo è lo stessa società amaranto.