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Sviluppo sostenibile, Melicchio (M5S) «Alla Calabria oltre 23 milioni di euro»

ROMA – «Grazie alla norma fortemente voluta dal Ministro Riccardo Fraccaro nel decreto Crescita è previsto lo stanziamento di 23 milioni e 180 mila euro per i comuni calabresi destinati a finanziare opere per il risparmio energetico negli edifici pubblici e per consentire l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Inoltre i Comuni potranno utilizzare i fondi anche per la messa in sicurezza degli edifici pubblici. Infine, si potranno finanziare progetti per la mobilità sostenibile e per l’abbattimento delle barriere architettoniche».

Lo annuncia con soddisfazione il deputato calabrese del M5S Alessandro Melicchio che spiega come verranno ripartiti i fondi.

«Gli stanziamenti sono differenziati tra i comuni per fasce di popolazione e si va dai 210mila euro per Reggio Calabria, che supera i 100mila abitanti, ai 170mila di Catanzaro, Cosenza e Crotone e gli altri comuni che superano i 50mila abitanti, ai 130mila di Vibo Valentia e agli altri con più di 20mila residenti, fino ai 90mila per i comuni sotto i 20mila abitanti, ai 70mila sotto i 10mila e 50mila per i comuni sotto i 5mila abitanti. In totale andranno 4 milioni e 380mila euro per la provincia di Catanzaro, 8 milioni 680mila per quella di Cosenza, 5 milioni e 730 per la città metropolitana di Reggio Calabria, 2 milioni e 700mila euro per la provincia di Vibo Valentia e 1 milione 690 per quella di Crotone.” Il parlamentare 5 stelle chiarisce anche le modalità di attuazione del finanziamento “Operativamente ogni singola amministrazione potrà finanziare una o più opere pubbliche a condizione che esse non abbiano già ottenuto finanziamenti e siano aggiuntive rispetto a quelle già programmate. Il contributo sarà corrisposto in due quote di pari importo. La prima sarà a titolo di anticipazione, mentre la seconda sarà erogata come saldo con le procedure previste dal Fondo Sviluppo e Coesione 2014-20, sulla base di specifiche richieste avanzate dal Mise e dopo l’esito positivo dell’istruttoria avanzata dal ministero. Le opere dovranno essere avviate dai comuni entro il 15 ottobre 2019. Con il Movimento 5 Stelle il Governo è tornato ad investire sugli enti locali dopo anni di tagli e politiche di austerity che li ha messi in ginocchio. Ripartire dai comuni – conclude Melicchio – significa ripartire dalle esigenze dei cittadini e dare un nuovo impulso alla crescita della nostra Regione».

Trebisacce, presentato al Comune il progetto di start-up “Smart light auditor”

TREBISACCE (CS) – Presentato oggi nella sala consiliare del Comune di Trebisacce (CS), alla presenza di sindaci e amministratori, il progetto di start-up “Smart light auditor”, sistema per il risparmio energetico sull’illuminazione pubblica ideato da tre giovani ingegneri soci dell’azienda Innova, che ha sede proprio nel comune ionico.

Dopo essere stato partner del progetto in fase di sperimentazione, il Comune di Trebisacce si propone ora di utilizzarlo per l’illuminazione pubblica del territorio comunale.

Il progetto si propone come “una soluzione semplice, versatile ed efficace” per l’ottimizzazione energetica dei sistemi di illuminazione esterni e, qualora attuato, comporterebbe per i Comuni un risparmio energetico di oltre il 50%, secondo la stima dei progettisti.

L’idea è stata premiata tra quelle più innovative nell’ambito del progetto TalentLab di CalabriaInnova, ed ha rappresentato una delle novità più interessanti in ambito di sistemi di monitoraggio per l’illuminazione pubblica sia allo SMAU Calabria che al Corporate Venturing Italia Lab di Milano.

 

Risparmio energetico e didattica nei progetti approvati a Cassano

CASSANO ALL’IONIO (CS) – La Giunta municipale ha deliberato l’approvazione del progetto esecutivo sugli interventi per il risparmio energetico dell’Istituto “Biagio Lanza”.

Il progetto, finanziato per un importo di circa 350.000 euro, prevede la sostituzione degli infissi con altri più tecnologicamente equipaggiati, nonché la realizzazione di campetti per la pratica sportiva scolastica.

Nella stessa Giunta municipale è stato approvato anche il progetto esecutivo e l’autorizzazione ad eseguire i lavori per lo stesso intervento presso la Direzione Didattica 1° circolo. Il progetto, finanziato per un importo pari ad euro 240.000, prevede la realizzazione di un impianto fotovoltaico unitamente all’istallazione e la messa in funzione di lavagne luminose per la didattica in classe.

Finanziamento per l’efficienza energetica della scuola media di San Basile (Cs)

COSENZA – La scuola media di San Basile si rifà il look, grazie al finanziamento di 400mila euro ricevuto dal progetto “Green Communities nelle regioni obiettivo convergenza”.

Il sindaco di San Basile, Vincenzo Tamburi, ha firmato a Roma la convenzione davanti al responsabile Uncem del progetto nazionale, Luca Lo Bianco. Firma che presto attiverà il cantiere presso il polo scolastico cittadino che, con le modifiche alla struttura, la porteranno a migliorare la classe energetica da G ed E secondo lo schema progettuale redatto dall’ingegnere Salvatore Leto di Cosenza.

Dodici i progetti finanziati a livello nazionale sull’efficientamento energetico degli edifici scolastici, tra cui quello del Comune di San Basile. Tre in Calabria e tutti nella provincia di Cosenza per un “bottino” di quasi due milioni di euro generali. Insieme a San Basile sono stati premiati per la progettualità e gli interventi proposti anche Mormanno (350mila euro) e Castrovillari (un milione di euro). Nel concreto la scuola media di San Basile potrà così provvedere al rifacimento degli infissi (per abbattere la dispersione di calore) i pavimenti (con una pavimentazione di nuova generazione), l’impianto energetico e la palestra. Un intervento corposo che permetterà il risparmio della spesa energetica comunale grazie all’incremento cospicuo del risparmio energetico, ma soprattutto una riduzione del 20% delle emissioni di gas effetto serra ed un incremento dell’utilizzo delle fonti rinnovabili, grazie all’impianto solare termico di cui si doterà la scuola della comunità arbereshe.

«Un successo davvero che ci gratifica – ha commentato il sindaco, Vincenzo Tamburi – in quanto premia la nostra scelta in campo di risparmio energetico e qualità ambientale che vogliamo proporre come linea di scelta etica alla e per la nostra comunità. Un risultato che ci vede sempre di più all’avanguardia nel campo dell’amministrazione territoriale di una comunità che vogliamo si distingua sempre più nel panorama non solo locale ma anche nazionale ed internazionale. Crediamo che il futuro della nostra terra passi anche da azioni concrete in linea con i parametri europei ai quali crediamo fortemente e per i quali ci impegniamo nella nostra azione amministrativa a beneficio del bene comune».

 

 

 

 

“M’illumino di meno”: la Calabria a luci spente

COSENZA – La nona edizione di “M’illumino di meno” coincide quest’anno con il concitato clima elettorale di questo periodo. Il 15 febbraio dalle 18 alle 19,30 si ripropone il consueto “silenzio energetico” per la sensibilizzazione sul consumo e sulla produzione di energia in modo efficiente e pulito.

La coincidenza elettorale gioca a favore dell’iniziativa. Su un piano prettamente linguistico gli ideatori hanno giocato molto sull’utilizzo della terminologia “politica”: sostenitori virtuosi che scendono in campo, le adesioni come voti per l’iniziativa, l’immancabile inno. L’iniziativa lanciata dal programma Caterpillar su Radio2 ha adottato infatti come slogan di quest’anno “Io voto m’illumino di meno”. Ma la politica viene coinvolta anche su piano più concreto e serio, ovvero l’attenzione ai temi del risparmio energetico e della sostenibilità ambientale. Un impegno che richiede la partecipazione di tutti, come singoli cittadini o come gruppi. Un circolo virtuoso che coinvolge amministrazioni locali e organizzazioni di ogni genere.

L’invito al “silenzio energetico” è stato accolto finora da numerosissimi partecipanti, che si sono sbizzarriti a proporre le più svariate forme di sostenibilità energetica. Città come Milano, Firenze, Torino, Bari, Matera ed altre ancora, ma anche piccoli paesi, enti, esercizi commerciali, oltre al contributo di personaggi famosi del mondo della cultura, dello spettacolo e dello sport.

Dal sito che raccoglie le adesioni per l’iniziativa, su un totale di quasi 1500 iscritti sul territorio nazionale, in Calabria si registrano ufficialmente 21 candidature: 2 nella provincia di Catanzaro, 1 a Crotone, 6 per la provincia di Cosenza, 3 per quella di Vibo, e 9 per la provincia di Reggio Calabria. Ma sicuramente il numero reale dei partecipanti sarà molto più alto. Varia la composizione degli aderenti: enti locali, istituzioni, scuole, aziende, associazioni e singoli cittadini che per un giorno si impegnano attivamente per ridurre il proprio impatto energetico.

Il Comune di Gerace, ad esempio, ripete l’esperienza dello scorso anno spegnendo il 50% dell’illuminazione pubblica dell’intero territorio comunale nella serata del 15 febbraio e invitando tutti i cittadini – e in particolare i gestori di attività commerciali – ad illuminare almeno una stanza della propria abitazione o la vetrina del loro negozio con l’ausilio di una o più candele. «Sono convinto – ha dichiarato il primo cittadino Varacalli – che i geracesi si riveleranno sensibili all’iniziativa e soprattutto all’adozione di pratiche volte ad un consumo sostenibile ed alla riduzione degli sprechi energetici: quello del 15 febbraio rappresenta un altro piccolo passo lungo il percorso che l’Amministrazione Comunale – con l’indispensabile adesione della cittadinanza – intende proseguire anche in futuro in tema di tutela dell’ambiente e di razionalizzazione delle risorse e dei consumi».

Esempi virtuosi sono anche quelli del Comune di Cittanova, che spegnerà simbolicamente le luci della villa comunale “Carlo Ruggero”, e di quello catanzarese di Olivadi. Di natura educativa le iniziative messe in atto da alcuni istituti scolastici di Amantea e Scigliano: sulla base del decalogo ufficiale di “M’illumino di Meno” e delle buone abitudini per la giornata del 15 febbraio 2013 (e anche dopo!) ragazzi e ragazze si impegnano ad utilizzare meno gli apparecchi elettronici in loro possesso ed a sostituirli con attrezzature che non comportino il consumo di energia elettrica. Meno play station, dunque, e più libri da sfogliare. Curiosa l’adesione dell’enoteca “Le Baccanti” di San Marco Argentano: nell’idea ecologica di Alessandro Brusco c’è la promozione di una cena bio con prodotti a lievitazione naturale, erbe, colori e sapori di stagione, tutto rigorosamente a lume di candela e con musica e percussioni sonore obbligatoriamente unplugged. Prima della degustazione, da non perdere il flash mob contro gli sprechi energetici, previsto per le ore 20 presso la Torre Normanna che sovrasta il borgo cittadino.

“M’illumino di meno” diventa un’occasione unica per riflettere sulle proprie abitudini di consumo e cambiarle. Un’opportunità sia per le tasche sia il mondo. L’inizio di un percorso che attraverso piccoli e semplici gesti quotidiani può avviare un importante processo culturale di sostenibilità ambientale ed energetica. Teniamo ancora per un giorno a portata di mano le candele e proviamo a spegnere qualche luce di troppo.

 

 

Mariacristiana Guglielmelli

 

8 Tonnellate di Lampadine Riciclate in Calabria

CATANZARO – Oltre 8 tonnellate di lampade a basso consumo energetico, a fine vita, sono state raccolte in Calabria.

7 tonnellate sono state recuperate con i servizi messi del Consorzio Ecolamp, il restante  è stato recuperato grazie al contributo dei cittadini privati.

Il record di raccolta lo detiene Cosenza con 4.513 chili. Seguono Catanzaro con 1.940, Vibo Valentia con 940, Reggio Calabria con 700 e Crotone con 240.

Torna ora solare

Torna questa notte, fra sabato 27 e domenica 28 ottobre, l’ora solare: alle ore 03.00 si dovranno spostare un’ora indietro le lancette degli orologi. L’ora legale tornerà il 30 marzo 2013. Secondo quanto rilevato da Terna, durante il periodo di ora legale, iniziato il 25 marzo 2012, grazie proprio a quell’ora quotidiana di luce in più che ha portato a posticipare l’uso della luce artificiale, l’Italia ha risparmiato complessivamente circa 613 milioni di kilowattora (647 milioni di kWh il minor consumo del 2011), un valore pari al consumo medio annuo di elettricità di 205.000 famiglie. In termini di costi, l’Italia ha risparmiato con l’ora legale circa 102 milioni di euro. Nei mesi di Aprile e Ottobre si e’ registrato, come di consueto, il maggior risparmio di energia elettrica. Ciò e’ dovuto, spiega Terna, al fatto che questi due mesi hanno giornate più “corte” in termini di luce naturale, rispetto ai mesi dell’intero periodo.
Spostando in avanti le lancette di un’ora, quindi, si ritarda l’utilizzo della luce artificiale in un momento in cui le attività lavorative sono ancora in pieno svolgimento. Nei mesi estivi come luglio e agosto, invece, poiché le giornate sono già più lunghe rispetto ad aprile, l’effetto “ritardo” nell’accensione delle lampadine si colloca nelle ore serali, quando le attività lavorative sono per lo più terminate, e fa registrare risultati meno evidenti in termini di risparmio di elettricità. In termini di costi, l’Italia ha risparmiato con l’ora legale circa 102 milioni di euro, considerando che per il cliente finale 1 kilowattora e’ costato, nel periodo in esame, in media circa 16,65 centesimi di euro al netto delle imposte.
Nel dettaglio, ad aprile si e’ avuto un risparmio di 129 milioni di kWh, a maggio di 81 milioni di kWh, a giugno di 34 milioni di kWh, a luglio di 34 milioni di kWh, ad agosto di 33 milioni di kWh, a settembre di circa 85 milioni di kWh e ad ottobre di 161 milioni di kWh. Nel 2011 il risparmio e’ stato pari a 91 milioni di euro poiché  il costo medio di 1 kilowattora era di 14,06 centesimi di euro.
Dal 2004 al 2012 il risparmio complessivo del Paese e’ stato di circa 5 miliardi e 600 milioni di kilowattora, pari ad un valore di circa 800 milioni di euro (AGI).