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A San Luca (Rc) scuola su internet tramite satellite

LOCRI (RC) – Questa mattina a Locri è stao inaugurato il Comando del Nucleo Carabinieri.

Presenti, tra gli altri, anche Giuseppe Scopelliti e Mario Caligiuri.

Nel corso della cerimonia il Comandante Generale dell’Arma Leonardo Gallitelli ha citato la Scuola di San Luca come esempio della Calabria che sta cambiando, citando i nuovi risultati conseguiti sul superamento del divario digitale, che consente agli studenti di accedere a internet. Infatti, da qualche settimana si è realizzata una connessione web via satellite presso l’Istituto “Corrado Alvaro” di San Luca. Nell’anno scolastico 2013-2014, nonostante le difficoltà, tutti gli studenti del centro aspromontano potranno navigare in rete a scuola grazie alla connessione via satellite messa a disposizione dalla società Eutelsat Italia, sollecitati dalla dirigente scolastica Domenica Cacciatore, che ha sottolineato come “la soluzione ci consenta non solo di rivoluzionare la didattica, ma soprattutto di dimostrare ai ragazzi e alle loro famiglie l’importanza di comunicare e di confrontarsi con il resto del mondo per una crescita sana e autentica”.

San Luca: armi e droga scovate in un’abitazione abbandonata

Nel corso di una operazione a San Luca sono stati trovati dai carabinieri nove fucili di vario calibro, 85 cartucce ed un chilo di cocaina.  I militari hanno effettuato una serie di perquisizioni durante le quali hanno scoperto il covo nel quale erano stati nascosti  fucili e cocaina. Le armi sono stati inviate al Ris di Messina per verificare se sono state utilizzate per compiere reati.

 

Le mani delle cosche sulla Casa della Legalità: due arresti a San Luca

SAN LUCA (RC) – Fermati dai Carabinieri con l’accusa di associazione mafiosa,  l’architetto Giuseppe Iofrida, di 39 anni, e l’imprenditore Giuseppe Nirta (26), ritenuti vicini al boss della ‘ndrina Mammoliti, alias ”fischiante”, Francesco di San Luca. Gli arresti riguardano l’attenzione delle cosche sull’appalto per la ristrutturazione di uno stabile destinato ad ospitare la Casa della legalita’ e della cultura di Polsi.

A Lorendo Del Boca il premio Corrado Alvaro 2012

SAN LUCA  – E’ stato assegnato a Lorenzo Del Boca, giornalista (una carriera trascorsa tra “La Stampa” e “Stampa Sera”), storico e scrittore (basti citare i suoi lavori più recenti: “Maledetti, Savoia, benedetti Savoia” nel 2010 e “Polentoni” nel 2012), presidente emerito dell’Ordine dei giornalisti (presidente in carica dal 2001 al 2012, è stato l’unico ad essere eletto per tre mandati consecutivi), il riconoscimento “Una vita per il giornalismo”, nell’ambito del Premio letterario nazionale Corrado Alvaro, quest’anno alla XI edizione.

Sequestrate dalla Gdf piantagioni di marijuana tra San Luca e Benestare

LOCRI (RC) – Sono state scoperte e sequestrate, nella locride,  dalla Guardia di finanza tre piantagioni di marijuana. Al confine tra i comuni di San Luca e Benestare i finanzieri hanno individuato 416 piante messe a dimora su alcuni distinti terrazzamenti dotati di sistema di irrigazione. Un’ulteriore piantagione con 115 esemplari è stata individuata successivamente nella stessa zona. Le piantine, alcune giunte a maturazione, sono state estirpate e distrutte sul posto.

Il ‘significato vero’ della Madonna della Montagna

Reggio Calabria – Polsi, piccola frazione del comune di San Luca, immersa nel cuore dell’Aspromonte con il suo antico santuario, è una località famosa oltre i confini nazionali. Purtroppo tale clamore è spesso derivato da faccende totalmente avulse al misticismo di questi luoghi, al pathos e alla devozione che sviluppano le folle di fedeli che accorrono qui ogni anno o all’affascinante storia di questo antico e raccolto luogo di culto mariano.

Chi dice Polsi spesso ricorda le faide tra le famiglie malavitose delle zone limitrofe, i summit della ‘ndrangheta che qui si terrebbero in gran segreto, la ‘consacrazione’da parte di varie magistrature di questo territorio a covo delle cosche, che attenderebbero proprio i giorni di intensi festeggiamenti, ovvero l’1 e il 2 settembre, per riunirsi e e decidere strategie e affari.

Ma Polsi, e il santuario della “Madonna della Montagna” , significano qualcosa di profondamente diverso e importante. Significano devozione, tradizione, affetti, ricordi e suggestione. Significano emozioni, calore ed energia: un’energia intensa che si avverte già varcando l’ingresso del santuario attraversando la navata, e che culmina in un senso di pace e tranquillità, giunti al cospetto della maestosa effige in tufo della Vergine Maria.

Suggestione poi, nel guardarsi intorno e scorgere le centinaia di fedeli in raccoglimento al cospetto dell’altare, intenti ad affidare le proprie speranze e necessità proprio a quell’effige, incuranti della stanchezza che pesa sulle loro spalle, spesso dopo ore e ore di viaggio e notti insonni.o la navata, e che culmina in un senso di pace e tranquillità giunti al cospetto della maestosa effige in tufo della Vergine Maria.

Allegria, vigore e serentità, nel suono dell’organetto e del tamburello che accompagnano i giorni dei festeggiamenti fin dietro alla solenne processione; i suoni, i balli e i canti in onore della Vergine Maria della Montagna che ogni anno, dopo il lungo inverno e la coltre di neve che impedisce l’accesso al Santuario per buona parte dell’anno, rifiorisce scaldata non dal sole, ma dal calore dei fedeli che giungono in pellegrinaggio da tutto il Meridione.

E’ in questi giorni che il santuario si riappropria della sua identità, scacciando l’ombra delle immagini negative che ruotano attorno ad esso: l’1 e il 2 settembre quando a migliaia accorrono a portare un saluto alla Beata vergine ed è un turbinio di ceri e fiori profumati.

Persino chi non è credente si troverà disarmato di fronte a questo scenario; non per via dei meravigliosi scorci affacciati sullo Jonio che si osservano lungo la risalita. Perché quella presente è un’atmosfera ‘travolge’ e difficilmente si scorda, al punto di decidere di affidarvisi totalmente, in maniera tacita e silenziosa, come tacita e silenziosa è la volontà di ritornarvi.

 

Giovanna M. Russo