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Musei e tecnologia digitale, seminario di aggiornamento a Roccelletta di Borgia

ROCCELLETTA DI BORGIA (RC) – A conclusione del progetto “Alla scoperta del patrimonio. Musei, bambini e tecnologia digitale”, patrocinato dal Segretariato regionale Mibac e dal Polo Museale Regionale e finanziato dalla Regione Calabria nell’ambito del fondo per la Cultura, è prevista per venerdì 12 Luglio, dalle ore 9,00 una specifica sezione di aggiornamento professionale sul tema “Tecnologia e Musei”.

Relatori saranno Anna Maria Marras e Fabio Viola.

Anna Maras è archeologa, digital project manager e responsabile di digital transformation nei Musei e nelle istituzioni culturali, nonché coordinatrice della Commissione Icom Tecnologie Digitali per il patrimonio culturale e membro del board AVICOM International Committee for Audiovisual, New Technologies and Social Media di ICOM.

 Fabio Viola è coordinatore area gaming Scuola Internazionale Comics di Firenze, autore del saggio “L’Arte del Coinvolgimento” (Hoepli 2017), curatore del volume “Musei e videogiochi” per la collana di “Economia della Cultura” (Il Mulino 2018) ed ha diretto progetti di innovazione culturale come Father and Son, oltre 4 milioni di download per il Museo Archeologico Nazionale di Napoli.

A chi si rivolge

L’iniziativa è rivolta ai direttori dei Musei, ai professionisti museali e a chi voglia intraprendere la propria carriera nei Musei con competenze in new technologies e gaming con la consapevolezza che le tecnologie digitali applicate ai diversi ambiti della comunicazione, della conservazione, del coinvolgimento, dell’accessibilità, della sicurezza ecc. costituiscono un tassello importante dei musei del XXI secolo.

Nel corso della manifestazione – che avrà inizio alle 9 con la registrazione dei partecipanti e terminerà alle 13 – è prevista alle 12 una specifica sessione di confronto per la presentazione di casi di utilizzo delle tecnologie digitali nei Musei calabresi.

Per la partecipazione, che potrà essere relazionata in un tempo di 5 minuti, è richiesto l’invio di un breve abstract entro il 9 Luglio 2019 all’indirizzo: annacipparrone@hotmail.it!

Dalì

Le aziende italiane apprezzano software e tecnologia

In Italia aumentano gli investimenti aziendali verso nuove tecnologie e software: nel corso del 2017 la spesa in ICT è in crescita del 19 per cento, raggiungendo un totale di 30,1 miliardi di euro, che dovrebbe ulteriormente aumentare per la fine dell’anno. Secondo l’indagine di IDC, in questo panorama si nota innanzitutto una crescita dell’interesse per tutto ciò che riguarda il cloud, così come incrementale è stato l’aumento di realtà virtuale o aumentata (più 335 per cento rispetto al 2016) e buone sono state le performance di servizi tecnologici a supporto delle attività.

Come si sceglie un gestionale

La diffusione di questi argomenti e di questa attenzione, però, presenta ancora qualche nodo critico, che riguarda anche la capacità delle aziende di adottare e utilizzare gli strumenti giusti; ad esempio, nel campo della gestione del magazzino, che è una delle attività in cui la tecnologia offre il supporto più pratico ed efficace, non sempre è facile trovare l’alleato migliore. Anche se, come si legge sul blog di Danea, uno dei brand protagonisti del settore, “il miglior software gestionale non esiste” in assoluto, perché la scelta di un software gestionale è legata alle specificità dell’azienda.

Partire da una valutazione delle esigenze

Fatta questa duplice premessa, è però possibile individuare alcune linee guida e alcune “regole” che possono aiutare nella scelta di questi sistemi avanzati e innovativi, a cominciare da un’analisi della propria attività aziendale e delle proprie esigenze operative. Solo conoscendo se stessi, infatti, è possibile capire quale sia l’apporto strategico che può offrire un software, senza trascurare la valutazione bilanciata dei costi e benefici concreti e presunti che derivano da questa decisione.

Le caratteristiche da considerare

Una volta chiarito il “campo” delle nostre attività si passa poi all’analisi delle qualità e delle caratteristiche dei software disponibili sul mercato: in questo senso, è bene valutare le opzioni offerte, come la possibilità di contare su un servizio clienti di qualità e aggiornamenti frequenti, così da poter fare affidamento a un supporto tecnico che possa consentire un uso pieno di tutte le funzionalità del programma ed eventualmente risolvere problemi e criticità, così come gli update periodici assicurano un buon comfort operativo.

Cercare macchine operative e personalizzabili

Sempre in chiave previsionale, poi, è consigliabile che il software sia scalabile e modulare, ovvero che possa essere adattato anche agli eventuali cambiamenti aziendali in termini di crescita e di esigenze organizzative, a fronte di investimenti economici “misurati” (e senza dunque necessità di rivoluzionare completamente il sistema). Importante, inoltre, che siano presenti funzioni per automatizzare i flussi di lavoro attraverso il Workflow, per avere una macchina perfettamente operativa 24 ore su 24 e attivare processi in maniera meccanica, così come sono interessanti le opzioni multi-utenti, che determinano il numero di postazioni che contemporaneamente possono usare il gestionale.

In termini più strettamente tecnici, infine, bisogna verificare che il gestionale sia pienamente compatibile con i vari sistemi operativi in commercio, soprattutto (ovviamente) se in azienda si usano piattaforme differenti, come nel caso di macchine Windows e Mac OS X. Similarmente può essere conveniente puntare su un software già utilizzabile anche su dispositivi mobile, per eseguire tutte le operazioni anche fuori ufficio e sincronizzare le attività in ogni momento.

Richiedere sempre demo e periodi di prova

Il consiglio finale, offerto dagli analisti e dagli esperti di settore, è di non scegliere mai a occhi chiusi: anche dopo aver valutato tutte le caratteristiche “su carta“, infatti, bisogna sempre procedere a un periodo di prova con una demo del gestionale, che serve sia a scoprirne l’utilizzo concreto che a iniziare a familiarizzare con la sua interfaccia e le sue funzioni.

Marco Tatullo vincitore del Premio Talenti 2017

CROTONE –  Giovani laureati che hanno portato lustro al proprio Ateneo con una brillante carriera. È stato questo l’obiettivo del Premio Talenti 2017 che ha visto vincitore Marco Tatullo, Direttore del Centro di Ricerca Tecnologica Research Institute di Crotone, che fa parte del gruppo imprenditoriale a cui fa capo l’imprenditore/medico Massimo Marrelli. Oltre al Dottore Tatullo, è stato premiato anche il giovane economista Marcello Minenna, entrambi scelti tra duecento partecipanti dal Prof. Giancarlo Martella, docente dell’Università degli Studi di Milano e presidente del Comitato scientifico. Un evento che nasce dalla partnership di due prestigiosi atenei italiani, l’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari e l’Università Commerciale “Luigi Bocconi” di Milano, insieme all’Associazione regionale pugliesi di Milano, che dal 1921 è punto di riferimento dei pugliesi che vivono e lavorano nel capoluogo lombardo e attenta a offrire la propria rete per creare sinergie tra le diverse eccellenze sull’asse Puglia – Milano.  La premiazione si è svolta a Milano nel Salone degli Affreschi della Società Umanitaria alla presenza dell’On. Stefano Dambruoso, questore della Camera dei Deputati e testimonial dell’iniziativa che ha debuttato quest’anno. All’evento di premiazione, moderato da Angelo Maria Perrino, direttore di Affaritaliani.it, erano anche presenti il prof. Antonio Felice Uricchio, rettore dell’Università degli Studi di Bari, il dott. Bruno Pavesi, consigliere delegato dell’Università Luigi Bocconi, l’avv Agostino Picicco, il dott. Giuseppe Selvaggi, rispettivamente responsabile culturale e coordinatore dell’Associazione regionale pugliesi di Milano.

Cosenza, incontro sul metabolismo dell’economia promosso da Confapi

COSENZA – Nella giornata di ieri, 18 novembre, presso la Sala Alarico dell’Italiana Hotels di Cosenza si è svolto un incontro formativo sul metabolismo dell’economia promosso da Confapi, Federmanager e Fasdapi (il Fondo di assistenza e solidarietà per dirigenti e quadri superiori della piccola e media industria), al quale hanno partecipato, tra gli altri, il vice presidente nazionale di Confapi Francesco Napoli, la segretaria generale Rossana Battaglia, Fabiola Via presidente provinciale dei Consulenti del Lavoro e Delio Dalola, presidente nazionale Fasdapi e componente della giunta nazionale Confapi. «L’incontro vuole affrontare il tema dell’industria del domani – ha dichiarato Francesco Napoli – per le piccole e medie imprese come opportunità di crescita, sviluppo e competitività. Un’ondata tecnologica sta trasformando la produzione industriale ed è per questo che dobbiamo fare fronte a questa rivoluzione che cambierà la produzione, il lavoro e l’organizzazione». Pertanto, il Piano Industria 4.0 ha come obiettivo quello di creare le condizioni che permettano alle aziende italiane di affrontare una nuova rivoluzione industriale. A tal proposito, inoltre, il presidente Dalola ha sottolineato come imprese con un management carente non siano in grado di rinnovarsi, mentre la governance e la managerialità rappresentano il fulcro attorno al quale costruire il nostro modello di industria 4.0. Per entrambe le tipologie manageriali, dirigenti e quadri superiori, in un contesto come quello attuale, lo spettro può essere quello dell’instabilità professionale. Ecco che quindi che entrano in gioco strumenti e servizi come quelli offerti da Fasdapi che, grazie alla sensibilità e lungimiranza delle parti sociali (Confapi e Federmanager), ha saputo modernizzarli con la volontà di tutelare l’azienda e la persona.

Corigliano, all’Istituto “Green – Falcone e Borsellino” la formazione passa dai droni

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Una formazione sempre più tecnologica e all’avanguardia è quella ideata dall’Istituto di Istruzione Superiore “N. Green – Falcone e Borsellino” di Corigliano Calabro. In particolare, un corso di formazione realizzato dall’Istituto sarà dedicato proprio all’utilizzo dei droni, strumenti a pilotaggio remoto, e al loro impiego molteplice. L’iniziativa, prevista per le prossime settimane, rientra in una programmazione globale volta a fornire una didattica professionale e al passo con i tempi. Dunque, grazie alla collaborazione con la Racurs di Mosca e con il leader Eurobit dell’ingegnere Filippo Campolo, l’Istituto si prepara a ospitare il primo corso di formazione teorica e pratica di fotogrammetria digitale, che prevede il rilievo e la rappresentazione del territorio e dell’ambiente con i droni, attraverso l’uso di immagini aeree, terrestri e Sapr. Il corso è finalizzato alla formazione dei docenti dell’Istituto, degli studenti del secondo biennio e quinto anno in vista di eventuali sbocchi lavorativi futuri, e di professionisti dlle discipliche che attengono la conoscenza, il controllo e la tutela del territorio e dell’ambiente. L’obiettivo principale è riuscire a formare quelle figure professionali che nei prossimi anni rivestiranno sicuramente un ruolo significativo: il pilota di droni e l’esperto di rilievi fotogrammetrici.

 

Conferenza su Futur-E, le dichiarazioni di Giuseppe Antoniotti

ROSSANO (CS)  Stamattina nella Sala Conferenze della centrale Enel in contrada Cutura si è tenuta una conferenza stampa per la presentazione del progetto Futur-E  e per il riutilizzo del sito da parte del Paese. Il Sindaco di Rossano Giuseppe Antoniotti si è espresso in maniera molto positiva a riguardo in quanto questa idea fa parte di quelle iniziative importanti per lo sviluppo del territorio. Di seguito le dichiarazioni del Primo Cittadino durante la Conferenza: «Il Programma Futur-E raccoglie una sintesi importante da quella che è l’idea progettuale del Polo Tecnologico per lo sviluppo e la ramificazione della tecnologia della banda larga su tutto il territorio nazionale. La fabbrica di internet, nella quale sviluppare software e servizi per le famiglie, per le imprese e per l’apparato pubblico attraverso il complesso mondo delle telecomunicazioni, può diventare realtà proprio attraverso il percorso, accompagnato da Enel, di riutilizzo della centrale di Rossano.

antoniotti

La nostra idea valorizza, infatti, tutti gli indirizzi ed i requisiti previsti dal bando: rispetto delle vocazioni del territorio; ricerca; tutela dei posti di lavoro; sviluppo di nuove tecnologie. Tutto questo, per creare in Calabria un centro di eccellenza, unico nel suo genere. Concetti, questi, che sono stati scanditi sia da direttore Global Generation Enel, Enrico Viale; sia dal presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, che ha ribadito l’utilizzo dei fondi della programmazione comunitaria 2014-2020 per l’incremento delle nuove tecnologie a sostegno delle Smart-City e quindi della banda larga; sia dal prorettore dell’Unical Luigino Filice che ha più volte ribadito la volontà dell’Università di voler investire in ricerca e sviluppo per l’innovazione. Non solo. La nostra idea progettuale prevede e auspica la permanenza di un interesse industriale di Enel nel nostro territorio. E questo sarà possibile solo ed esclusivamente se si riuscirà a concretizzare un programma che cammini nel solco del core business della società energetica. E lo sviluppo della banda larga – così come ricordato di recente anche dallo stesso Ad Starace – rientra sicuramente nei piani industriali».

Unical: Riconoscimento ad un gruppo di ricercatori


La prestigiosa rivista Advanced Functional Materials ha dedicato il frontespizio dell’edizione 8 del volume 25 uscito lo scorso 25 Febbraio (http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/adfm.201570056/abstract) al lavoro di un gruppo di ricercatori del Dipartimento di Chimica e Tecnologie Chimiche dell’Unical. L’articolo firmato da Amerigo Beneduci, Sante Cospito, Massimo La Deda e Giuseppe Chidichimo, mostra le potenzialità di un nuovo gel fluorescente, la cui emissione di luce può essere modulata sia in intensità, attraverso l’applicazione di campi elettrici di pochi volt, sia nel colore cambiando la composizione chimica del gel. Questi gel possono essere facilmente spalmati come una colla tra due supporti conduttivi, ottenendo così dei dispositivi a singolo strato che possono avere diversa forma e dimensione. th (10)Questo importante riconoscimento, conferma l’elevata qualità della ricerca scientifica nel campo dei materiali elettrocromici ed elettrofluorescenti già testimoniato nel corso del 2014 da un’altra importante pubblicazione a firma degli stessi autori su Nature Communications .(http://www.nature.com/ncomms/2014/140120/ncomms4105/full/ncomms4105.html).  

 

“3 ALL IN TOUR” sbarca in Calabria con 4 giorni di divertimento

 

Approda in Calabria il tour estivo organizzato dall’operatore mobile “3”. Si tratta del “3 ALL-IN TOUR”, la tournée all’insegna del divertimento, con animazione, spettacoli e il meglio della tecnologia nel “Villaggio 3”, che dal 14 al 17 agosto approda in Calabria dopo aver toccato alcune tra le più rinomate mete turistiche italiane dalle 19:00 del 14 agosto a Praia a Mare (CS) e dalle 18:00 del 16 agosto a Cosenza vedrà protagonista il cast artistico composto da Giulio Golia, Peppe Quintale e Paola Caruso (presentatori degli show serali) con il comico Giovanni Vernia, la cantante Senit e i tre finalisti di The Voice of Italy. Gli artisti si esibiranno gratuitamente in piazza per il pubblico. Al Villaggio 3 sarà inoltre possibile conoscere tutte le novità e i prodotti offerti da “3” e toccare con mano il top degli smartphone messi a disposizione dai partner che hanno contribuito all’iniziativa: Huawei (main partner), SamsungNokiaHTC,BlackberryNGM e LG. Non mancheranno i gadget, le attività di animazione e i giochi che coinvolgeranno gli ospiti del Villaggio 3.

In arrivo “Decoro Urbano”, il nuovo servizio per la partecipazione dei cittadini alla cura della città

Cosenza – “Decoro Urbano” è il nuovo strumento partecipativo proposto dagli Assessorati all’Innovazione Tecnologica e dal Web 2.0 del Comune di Cosenza, per far sì che i cittadini collaborino alla segnalazione delle situazioni di degrado che, inevitabilmente, assediano spesso le città.

Grazie a questo strumento del web 2.0 viene potenziato il filo diretto tra i cittadini e la Pubblica Amministrazione.

“Decoro urbano”  è un sito e un’applicazione mobile e presuppone che il cittadino sia dotato di uno smartphone, di un pc o di altri strumenti messi oggi a disposizione dalla tecnologia, per comunicare in tempo reale con le istituzioni. Sarà più facile segnalare all’Amministrazione comunale le cose che non vanno, come i casi di vandalismo ed incuria, la presenza di rifiuti, una strada dissestata o un caso di affissione selvaggia.

Basta una fotografia e si invia la segnalazione attraverso un sistema automatizzato.

Una delle caratteristiche del nuovo strumento partecipativo è la sua assoluta gratuità, il cittadino che effettua la segnalazione avvalendosi del sistema messo a disposizione da “Decoro urbano”, non dovrà sostenere alcun costo. Come è gratuito per i cittadini, il nuovo sistema lo è anche per l’istituzione che lo adotta.

Il nuovo servizio offerto dall’Amministrazione comunale di Cosenza ai suoi cittadini sarà presentato dopo Natale, il 28 dicembre, alle ore 11,30, in Piazza XI Settembre, nel corso di una conferenza stampa alla quale prenderanno parte il Sindaco Mario Occhiuto, l’Assessore all’Innovazione tecnologica Geppino De Rose e l’Assessore ai giovani e al futuro, titolare della delega al Web 2.0, Davide Bruno.