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Calcutta ospite della XXI edizione del Festival delle Invasioni di Cosenza

Rende (CS)- Il prossimo 20 luglio nella suggestiva Piazza XV marzo nel centro storico di Cosenza, in occasione del Festival delle Invasioni,  si esibirà uno dei pezzi da novanta dell’indie-pop italiano: Calcutta.

Forte di un tour di successo nelle più grandi città italiane, Calcutta approda a Cosenza grazie alla collaborazione tra Mazinga Eventi, Mk Live e Be Alternative Eventi.

Il Mainstream di Calcutta

Il cantautorato indie è uno dei nuovi generi che sta imperversando, in questo momento musicale,  nelle cuffie degli ascoltatori italiani. Proprio per riservare il meritato spazio a questo genere ,in occasione della ventunesima edizione del Festival delle Invasioni, la scelta è ricaduta su uno dei massimi esponenti dell’indie italiano. Calcutta vanta tre album, due dei quali già disco d’oro. Nel 2015 “Mainstream” si pone al centro non di un nuovo genere, bensì di un nuovo movimento musicale. Un nuovo modo di fare musica che vede l’album del cantautore di Latina come perno centrale di questo sentimento di “Indipendenza musicale”. Nel 2016 arriva la consacrazione con il singolo “Oroscopo”, certificato “Oro”. Subiranno la stessa buona sorte “Cosa mi manchi a fare”, “Gaetano” e “Frosinone”.

Un disco e un tour Evergreen

Tra 2017 e 2018 vengono pubblicati “Orgasmo”, “Paracetamolo” e “Pesto”, canzoni dalla grande innovazioni testuale e anticipatori dell’ultimo album “Evergreen”.calcutta E’ proprio con “Evergreen” che Calcutta unisce musicalmente tutta la penisola italiana. La realtà pop è completamente stravolta. Calcutta è di nuovo il motore silenzioso di una musica ormai non più “di nicchia” e, purtroppo o per fortuna, non più “indie”. Dopo il successo dell’album pubblica il suo ultimo pezzo “Sorriso (Milano Dateo)”, il quale, si conferma ancora una volta come nuova concezione romantico-malinconica della musica italiana.  Calcutta attraversa tutta l’Italia con il suo “Evergreen- è un tour di Calcutta”  e, finalmente, anche il popolo cosentino potrà godere della voce non convenzionale di “Edro” (appellativo dato dai fan). Sarà compito di Giuseppe Bartolini, cantautore italiano classe ’95, aprire la serata del 20 luglio. Il warm up sarà affidato, invece, al dj e producer Fabio Nirta.

Il concerto di Calcutta avrà inizio alle ore 21.30. I biglietti sono ancora disponibili online su TicketOne e Inprimafila e nei punti prevendita fisici. Maggiori informazioni sono presenti sul sito www.blteventi.it.

 

In congedo per assistere i familiari, partecipavano a spettacoli ed eventi tv

CASTROVILLARI (CS) – I militari della Compagnia di Sibari della Guardia di Finanza, al termine di un’attività di indagine delegata da questa Procura della Repubblica, diretta dal Procuratore Eugenio Facciolla, hanno accertato come due dipendenti di un Ente pubblico, attraverso sistematici raggiri, abbiano fruito dei permessi e congedi retribuiti per assistenza a persone disabili  (Legge 104/92 e del D.Lgs. 151/01), utilizzandoli, in realtà, per adempiere a delle incombenze private e familiari.
Le indagini coordinate dal Sostituto Procuratore Dott. Antonino IANNOTTA, sono state dirette a verificare il reale utilizzo dei giorni di assenza dal lavoro retribuiti di due
dipendenti pubblici che, per fruire dei benefici di legge, avevano appositamente e
fittiziamente variato il proprio indirizzo di residenza presso le abitazioni dei congiunti disabili bisognosi di assistenza. In particolare, le Fiamme Gialle attraverso servizi di appostamento e pedinamento arricchiti da riprese video-fotografiche e dal riscontro del traffico telefonico, hanno accertato un utilizzo illegale dei c.d. congedi e permessi retribuiti ovvero l’abuso dei citati benefici, non utilizzati per prestare assistenza ai parenti disabili ma per adempiere a incombenze private, anche fuori Regione, nonché per partecipare a spettacoli ed eventi televisivi.

È stato infatti constatato come gli indagati abbiano truffato l’Ente ove prestano
servizio, grazie a un cambio di residenza ad hoc e alle false dichiarazioni nelle quali
hanno fittiziamente attestato di convivere e prestare assistenza in via continuativa ed
esclusiva ai rispettivi parenti disabili.
Con tali comportamenti, i dipendenti hanno leso sia l’Ente pubblico di appartenenza, che ha dovuto fronteggiare l’assenza dei propri lavoratori, che l’I.N.P.S., chiamata a rimborsare la quota di retribuzione anticipata dal datore di lavoro.
Grazie ai successivi approfondimenti documentali, allargati al trienno 2017-2019, sono stati calcolati i giorni di effettiva assenza ingiustificata (tra permessi e congedi retribuiti) e l’ammontare della retribuzione percepita indebitamente.

In particolare, gli indagati si sono assentati per 117 giorni di permessi retribuiti e 169
giorni di congedi retribuiti, per un complessivo importo indebitamente percepito di circa 23.000 euro a titolo di retribuzione. All’esito delle indagini complessivamente svolte, i Finanzieri hanno segnalato a questa Procura della Repubblica, per i reati di falsità materiale (art. 482 C.P.) e truffa ai danni dello Stato (art. 640, 2 comma, C.P.), i due dipendenti pubblici che ora rischiano, oltre alla restituzione dell’indebito percepito e il procedimento disciplinare da parte dell’Ente di appartenenza, la pena della reclusione da 1 a 6 anni e della multa sino a 1549 euro. L’attività svolta evidenzia il costante impegno della Procura della Repubblica presso il
Tribunale di Castrovillari e della Guardia di Finanza, attraverso i compiti di polizia
economico-finanziaria, contro lo sperpero di denaro pubblico, a tutela dei bisognosi e delle fasce più deboli della collettività.

“Spari e Dispari” e “Pomice”, nuovi appuntamenti al Teatro dell’Acquario

COSENZA – Al Teatro dell’Acquario di Cosenza due produzioni di Teatro Rossosimona: venerdì “Spari e Dispari” e domenica “Pomice”

Nell’ambito della programmazione stagionale del Teatro dell’Acquario di Cosenza andranno in scena nei prossimi giorni due produzioni di Teatro Rossosimona: “Spari e Dispari”, venerdì 10 maggio, e “Pomicedomenica 12 maggio, entrambi con inizio alle 20.30.

Due riprese. “Spari e Dispari” racconta di una faida fra famiglie mafiose con un linguaggio surreale che alleggerisce la pièce e ironizza sulla tematica. Un meccanismo binario, di azione e reazione, sospinto dalla legge dell’onore che impone la vendetta come morale familiare. L’automatismo va avanti, in modo spietato, acritico, fin quando il componente di una delle due famiglie, cieco dalla nascita e per questo dispensato dall’obbligo di uccidere, cerca di far luce sui motivi per cui nacque la terribile “tradizione”. Interpreti e registi sono Paolo Mauro e Francesco Aiello.

Più recente è “Pomice”, spettacolo scritto, diretto e interpretato da Luigi Marino, che trae ispirazione dall’opera dei poeti calabresi Franco Costabile, Fortunato Seminara e Lorenzo Calogero per raccontare di una Calabria martoriata ma mai sconfitta. “Ci sono luoghi che rischiano di scomparire come se fossero poggiati sull’invisibile e quando anche le case diventano tombe e tutto è avvolto nel silenzio, le pietre sono costrette a parlare”, scrive Marino nelle note di regia. Lo spettacolo ha debuttato a gennaio al Piccolo Teatro dell’Università della Calabria e vede sul palcoscenico con l’autore la danzatrice e attrice Noemi Caruso e la violoncellista Alessandra Ciniglia.

Teatro Rossosimona è compagnia riconosciuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali come Impresa di produzione di teatro di innovazione nell’ambito della sperimentazione dal 2003 e nel 2004 ha ottenuto il riconoscimento della Regione Calabria come compagnia professionale (L.R. n. 19/2017).

Anche nel 2018 le repliche degli spettacoli di Teatro Rossosimona

COSENZA – Il 2018 è un anno particolarmente significativo per la compagnia Teatro Rossosimona, che a luglio taglierà il traguardo dei venti anni di attività. Era l’estate del 1998 quando un gruppo di attori e attrici dediti allo studio del teatro e della recitazione diedero vita ad un laboratorio permanente sotto la direzione artistica dell’attore e regista Lindo Nudo, diplomatosi all’Accademia d’Arte Drammatica di Palmi e già presente da un decennio sulla scena artistica calabrese. Impegno civile e sociale sono stati sin dagli esordi la cifra stilistica della compagnia, attualmente orientata verso una multidisciplinarietà dei linguaggi, un’attenzione verso le nuove generazioni di attori e autori e una promozione culturale del teatro che spazia dalla formazione alla produzione, seguendo un percorso artistico tracciato nel solco della professionalità, della continuità e della contemporaneità.

Anch’io sono Malala. Storia di una ragazza come me”

In questo ambito si inserisce la produzione dello spettacolo “Anch’io sono Malala. Storia di una ragazza come me”, che ha debuttato lo scorso novembre al teatro dell’Acquario di Cosenza e ora sta circuitando negli istituti scolastici, calabresi e non, per portare il messaggio contro la violenza alle donne che è contenuto nello spettacolo diretto da Dora Ricca e interpretato da Noemi Caruso.

Tratto dall’autobiografia di Malala Yousafzai, premio Nobel per la Pace nel 2014, lo spettacolo è patrocinato da Women’s Studies Milly Villa UniCal, dall’associazione What woman want e da Unicef, a cui andranno una parte dei incassi. Dopo aver toccato le province di Cosenza, Crotone e Vibo, giovedì 8 febbraio “Anch’io sono Malala” verrà rappresentato presso l’istituto omnicomprensivo di Viggianello (Pz); il 12 febbraio sarà a Tropea, il 14 nuovamente al teatro dell’Acquario e il 15 al teatro comunale di Mendicino.

“Felici Matrimoni”

È in tournée anche un’altra produzione di Teatro Rossosimona, la commedia “Felici Matrimoni”, e mercoledì 14 febbraio alle 21, per un San Valentino all’insegna dell’umorismo, calcherà il palcoscenico cosentino del Teatro dell’Acquario. Commedia divertente che ironizza sui rapporti di coppia, “Felici Matrimoni” vede gli attori Francesco Aiello e Paolo Mauro alternarsi nei ruoli maschili e femminili seguendo l’uso del travesti, sotto la direzione di Lindo Nudo, direttore artistico di Rossosimona.

Inserita nel circuito Diteca (Distribuzione Teatro Calabria), la pièce di Rossosimona verrà rappresentata a Locri, al Palazzo della Cultura, il 9 febbraio (Diteca Sud), alla Sala polivalente di Torano il 18 febbraio (Diteca Nord), alla Sala Rosmini di Isola Capo Rizzuto l’11 marzo (Diteca Centro) e a Benestare (Rc), al teatro Chjesia Nova, il 30 marzo (Diteca Sud).

“Tutto un altro Natale”, spettacoli e solidarietà nella provincia di Cosenza

tuanCOSENZA – “Tutto un altro Natale” è il titolo del cartellone di spettacoli realizzati da nove associazioni che si svolgeranno nei teatri di Cosenza, Rende, Rossano, Castrovillari e Fuscaldo dal 2 dicembre al 3 gennaio. Si parte da Cosenza venerdì 2 dicembre, alle ore 20, presso l’auditorium Guarasci del liceo classico Telesio con lo spettacolo “Cabaret solidale” dell’associazione Stella Cometa Onlus. Si esibiranno i comici Fabian Grutt di Made in Sud e Sergio Giuffrida di Colorado. Al termine della serata ci sarà una degustazione di prodotti tipici locali. I fondi raccolti saranno destinati al Progetto “Donne” di Stella Cometa in Kenya. Da martedì 6 a venerdì 9 dicembre, alle ore 21, presso il teatro Paolella di Rossano, l’associazione Carpe Diem porterà in scena la commedia in tre atti “Accadde tutto per caso” con la compagnia teatrale “I Tinti”. Il ricavato sarà destinato al Reparto di oncologia dell’Ospedale di Rossano e sarà utilizzato per finanziare borse di studio per la scuola di teatro e la Schola Cantorum della cittadina ionica. Sabato 10 dicembre, alle ore 17,30, al teatro Sybaris di Castrovillari, l’AFD  ha organizzato un concerto di solidarietà che vedrà l’esibizione del maestro Bellini al pianoforte, del gruppo dei bambini del maestro Fausto Castiglione al violoncello, del narratore Franco Pirrera che leggerà le poesie in vernacolo di Luigi Russo. Si esibiranno, inoltre, le ragazze che frequentano il laboratorio di danza terapia dell’associazione in “Il Mastro dei giochi per gli auguri del Natale”. I fondi raccolti saranno utilizzati per sostenere le attività dell’associazione rivolte alle persone con disabilità. L’ASIT  propone una sfilata solidale che si svolgerà mercoledì 14 dicembre, alle ore 19.00, presso la sala Quintieri del teatro Rendano di Cosenza. Gli abiti, offerti dalla boutique Sandro Ferrone, saranno indossati da donne che operano e lavorano in ambito sociale e nella pubblica amministrazione. Nella stessa serata, allietata da musica dal vivo, sarà messo in palio un gioiello donato da Scintille. Il ricavato sarà devoluto ad un progetto di ricerca nel campo della nefrologia. Giovedì 15 dicembre, alle ore 20,30, al teatro Rendano di Cosenza l’associazione ONCOrosa ha organizzato uno spettacolo musicale di beneficenza con la Band Italian Swing Quintet, formata da medici volontari che, per l’occasione, si alterneranno sul palco. La raccolta fondi servirà a sostenere le attività dell’associazione. L’ABIO organizza, come ogni anno, il concerto gospel di Natale al Duomo di Cosenza dal titolo “Canti di gioia per piccoli sorrisi” giunto all’ottava edizione. Il coro, formato da alcuni volontari dell’associazione e da artisti locali che sostengono l’evento, si esibirà domenica 18 dicembre alle ore 18.30. Il concerto servirà a promuovere le attività dell’associazione e a raccogliere i fondi necessari per sostenerle. Mercoledì 21 dicembre, alle ore 20, l’auditorium Guarasci di Cosenza, ospiterà la commedia musicale “In cerca del maestro” dell’associazione Amico volontario a cura della Compagnia teatrale “Liberi dentro”. La commedia, diretta da Aurelia Brogno, ha come coreografo Tracy Johnson, scenografi Luca Bocci e Tommaso Della Cananea e regista musicale Susanna Giovannini. Gli attori sono tutti volontari dell’associazione. I fondi raccolti saranno utilizzati per le attività della mensa Ristorando. Martedì 27 dicembre, alle ore 17,30, presso il Piccolo Teatro dell’Università della Calabria, ad Arcavacata di Rende, si terrà il Concerto di Natale dell’AVAD – Associazione Volontari Amici dei Disabili. Si esibiranno la pianista Maria Perrotta, il baritono Lucio Prete e Giuseppina Prete al violoncello. Il ricavato servirà per sostenere le attività di musicoterapia e arte terapia dell’associazione. L’associazione “I Binari della Vita” porterà in scena martedì 3 gennaio, alle ore 18, presso il teatro della scuola media Scarcelli di Fuscaldo, la commedia in vernacolo “Nord chiama Sud” nell’ambito dell’iniziativa “Nonni in scena for Christmas IV edizione”. I fondi raccolti saranno destinati alle attività dell’associazione.

Teatro Rossosimona, nuovi spettacoli a Cosenza, Gioiosa e Crotone

RENDE (CS) – Risvolti positivi per la recente attività della compagnia Teatro Rossosimona diretta da Lindo Nudo. Nuove repliche per “Iqbal, un’altra storia piccina”, lo spettacolo di teatro, danza e canto prodotto dalla compagnia Rossosimona che racconta la storia del piccolo Iqbal Masih, venduto a 4 anni dal padre ad un mercante di tappeti per ripagare un debito.

Per i matinée del teatro “Gioiosa” di Gioiosa Jonica, l’appuntamento con la pièce scritta, diretta e interpretata da Luigi Marino con Noemi Caruso e Arianna Luci, è per mercoledì 16 e giovedì 17 novembre alle ore 10.30.

Domenica 20 novembre, invece, al teatro dell’Acquario di Cosenza, in occasione della Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, la messa in scena di “Iqbal” precederà l’intervento a tema di Emanuela De Cicco, responsabile di Unicef Italia.

Nuova data anche per la presentazione del libro “’U Principìcchiu”, versione integrale del celebre testo di Antoine de Saint-Exupéry, tradotto in dialetto calabrese dal direttore artistico di Teatro Rossosimona Lindo Nudo, già autore di due messe in scena – nel 2002 e nel 2005 – dell’opera fra le più lette e vendute nella storia letteraria.

La versione calabrese di Nudo, preceduta da una riduzione teatrale presentata a maggio scorso al Piccolo Teatro dell’Università della Calabria, si avvantaggia della partecipata prefazione dell’amico Peppino Mazzotta, noto interprete di fiction televisive, cinema e teatro.

Edito da Rubbettino, “‘U Principìcchiu” verrà presentato sabato 19 novembre alle ore 18 presso la libreria Cerrelli di Crotone. L’incontro alternerà momenti di dibattito e lettura su sottofondo musicale dal vivo, grazie agli interventi dello stesso Nudo e del musicista Giuseppe Oliveto. Con l’autore dialogheranno Bruno Palermo e Menella Cosentino. Parte dei proventi del libro saranno devoluti all’associazione “La Terra di Piero”, a sostegno dei progetti attualmente in corso nella Repubblica Centroafricana.

 

Studio Zero, il 28 dicembre a Catanzaro

CATANZARO – “Studio Zero” è il nome del primo progetto del collettivo di arti performative Spora, una produzione a cura di Altrove, già marchio del noto festival di arte urbana che vanta numerosi riconoscimenti a livello nazionale e internazionale, e Fondazione Politeama.

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“Studio Zero” unisce musica, danza e teatro, con la volontà di sperimentare l’unione di diverse arti performative. L’idea è quella di lavorare in maniera molto libera e sviluppare il concept stesso dello spettacolo durante il processo di creazione, nei due mesi di residenza artistica sul palcoscenico delTeatro Politeama di Catanzaro. “Nella nostra visione ed esperienza il sud può essere il luogo perfetto per produrre” – dichiarano gli ideatori del progetto – “non produrre “anche qui” ma “proprio qui”, in un periodo storico in cui dal niente puoi creare tutto”. Ideali convergenti con quelli di progetti come Altrove, che mirano a identificare questo sud come culla perfetta per la nascita e lo sviluppo di progetti di arte contemporanea d’avanguardia.

Tra i protagonisti di “Studio Zero” figurano alcuni esponenti di spicco del mondo della danza contemporanea, come Kenji Matsuyama Ribeiro, ballerino già del Grands Ballet Canadiens de Montreal, Kihako Narisawa, danzatrice, coreografa e performer con alle spalle numerose produzioni in tutto il mondo, e Eve Ganneau. A loro si affianca il giovane talento di Claudio Costantino, ballerino e coreografo nato a Catanzaro e con esperienze già in compagnie come BalletBasel e Theater Regensburg, e quello di Mauro Lamanna, attore e regista per il teatro, il cinema e la televisione. Tra gli attori anche Gianmarco Saurino e Renata Malinconico, entrambi già con rinominata esperienza teatrale e nel mondo del cinema, mentre la musica è affidata alle composizioni di Alessandro Nania e Attilio Novellino.

La prima è in programma il 28 dicembre 2016 al Teatro Politeama di Catanzaro.

CosenzaSiSmuove, Conferenza stampa di presentazione del concerto all’Arenella

COSENZA – È  stato dato stamattina, a giornalisti e rappresentanti dei media, il programma di CosenzaSiSmuove, il maxi-concerto organizzato dai musicisti della nostra città e provincia, per una raccolta di fondi destinata all’acquisto di strumenti musicali per i ragazzi delle scuole del centro Italia. Più esattamente verranno acquistati degli strumenti percussivi per sostenere il progetto di “minibanda” dell’istituto comprensivo di Arquata del Tronto (una delle aree più colpite dal sisma di due mesi fa), composto da giovanissimi e bambini. È la prima volta che un evento concertistico riesce a raccogliere così tanti artisti (per lo più autori) d’uno stesso territorio, intorno a un’istanza di solidarietà. Sono infatti gli stessi artisti ad aver permesso tutto ciò, grazie alla loro disponibilità ad auto-sostenersi, nella formula secondo cui è l’arte che finanzia l’arte. Ciascuno di essi ha “finanziato” le spese tecniche per preservare i ricavati della giornata alla loro totale destinazione solidale.

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Sono diversi ma non inattesi i segnali di compiacimento dei cittadini che già da qualche anno riscoprono la piacevole importanza di partecipare a fenomeni di vera adesione e coesione sociale. L’esempio più palpabile è quanto accade con la Terra di Piero, partner organizzativo e artistico di CosenzaSiSmuove, insieme ad altre associazioni del territorio tra cui la Carovana delle Culture e, soprattutto Blowing On Soul quale vero motore trainante di tutta l’iniziativa. Perciò è davvero trepidante l’attesa dell’appuntamento di domenica 23 ottobre all’Arenella, dove si suonerà per più di otto ore di seguito con l’avvicendarsi di 27 band, oltre a singoli o gruppi d’altre arti.

Si inizierà a suonare a partire dalle 16.00 con il gruppo “Soul Sighs Gospel Choir” e poi avanti a oltranza fino all’ultima band che salirà sul palco intorno alla mezzanotte.

#CosenzaSiSmuove

Calabbria Teatro Festival, la contaminazione parte dalla cultura

CASTROVILLARI (CS) – Decine di spettacoli, festival dei corti, incontri, mostre, dibattiti, confronti a tutto tondo, enogastronomia e contaminazione che ruotano attorno al tema dell’immigrazione e dell’accoglienza. Il Calabbria Teatro Festival, organizzato dall’associazione culturale Khoreia 2000, si consolida patrimonio culturale della città. Dal 10 al 16 ottobre decine di appuntamenti per “tutti i palati” con una particolare attenzione ai bambini ed ai giovani. Speciale ricordo dedicato ad Enzo Tortora.

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Sono 3000 barchette di carta ad accogliere, nella sala consiliare del Palazzo di Città di Castrovillari, giornalisti e pubblico intervenuti numerosi alla conferenza stampa di presentazione della sesta edizione del Calabbria Teatro Festival, organizzato dall’Associazione Culturale Khoreia 2000 con il contributo della Regione Calabria – il festival rientra nel calendario degli eventi finanziati dal bando sugli eventi culturali – il Parco Nazionale del Pollino, i comuni di Castrovillari, San Basile ed Acquaformosa, in collaborazione con le associazioni Integrando.Sì, Mystica Calabria, Sprar di San Basile, Gruppo Archeologico del Pollino, Act, Castrovillari Città Festival, Cidis Onlus ed Agesci.

Un festival che è diventato ormai patrimonio culturale della città anche per la sua «sensibilità magistrale – ha dichiarato il vice sindaco, Francesca Dorato – di trattare temi di grande attualità, e per utilizzare la cultura come linguaggio universale per abbattere le diffidenze». E’ dedicato infatti all’immigrazione l’edizione 2016 del festival diretto artisticamente da Rosy Parrotta e curato nella direzione organizzativa da Angela Micieli anime portanti dell’associazione culturale Khoreia 2000 che con il loro lavoro appaunnamed-1ssionato hanno portato il Calabbria Teatro Festival ad «entrare a pieno titolo nella lista dei grandi eventi culturali finanziati dal Parco Nazionale del Pollino – ha sottolineato in conferenza stampa il Presidente dell’Ente Parco, Domenico Pappaterra – Siamo convinti – ha continuato – che con eventi come questo di grande qualità, la promozione dell’agroalimentare, unitamente alla promozione turistica e la valorizzazione dell’ambiente possiamo raccontare le bellezze del nostro territorio che, di recente, all’edizione di Terra Madre 2016 ha spopolato riscuotendo grande interesse ed apprezzamento. Il protagonismo del territorio sta dietro a chi lavora sul campo e si sporca le mani come Khoreia 2000». Un festival che allunga il suo periodo di vita, con una settimana di spettacoli, incontri, mostre dibattiti, senza dimenticare l’attenzione ai bambini – che saranno coinvolti in un laboratorio di esperienza teatrale curato da Anna Rita Gullaci, insegnante specializzata in didattica del teatro – e nei laboratori creativi a cura di Rosa Gugliotta, e dei giovani (in particolare gli studenti del Liceo Scientifico “E. Mattei”) che saranno coinvolti nella stesura di un giornale del festival che verrà pubblicato alla fine dell’esperienza culturale, e di quanti si vorranno coinvolgere nell’arca della cultura contaminativa che il festival propone in particolare con il laboratorio fotografico “Multivisioni” di Francesco Propato. Diciassette spettacoli, un festival dei corti teatrali curato dalla giuria tecnica composta da Ilaria Guidantoni, Diletta D’Ascia, Francesca Scopelliti, quest’ultima compagna di Enzo Tortora alla cui figura verrà dedicato un ricordo speciale giovedì 13 ottobre con la presentazione del libro “Lettere a Francesca” previsto per le ore 18.30 nel Protoconvento Francescano.

Un festival ricco di tanti appuntamenti e con «un forte impatto turistico ed economico – ha spiegato Angela Micieli – con oltre sessanta artisti che soggiorneranno nelle strutture ricettive della città, tante maestranze impiegate, la volontà di raccontare il territorio anche grazie al coinvolgimento delle guide ufficiali del Parco nazionale del Pollino che proporranno una serie di passeggiate conoscitive nelle location più significative del comprensorio». Ma soprattutto un festival contemporaneo perché dedicato ad una tematica, come l’immigrazione, che «è un fenomeno che va governato – ha sottolineato commosso Giovanni Manoccio, delegato all’immigrazione per il governo regionale – e che ha bisogno di gente appassionata che voglia contaminarsi con le culture diverse dalle nostre che aiutano a vivere, crescere, avere una speranza. Tutto questo significa investire in cultura» ribadendo anche l’importante messaggio che arriva dal Comune di Castrovillari che ha scelto «il sistema pubblico dell’accoglienza, lo Sprar, che è alternativo alla geopolitica della paura» delle diversità.

Il Calabbria Teatro Festival si riconosce sempre di più per una poetica di impegno civile che vuole «tracciare una strada che inviti alla riflessione senza paura della diversità» – ha sottolineato Rosy Parrotta, direttore artistico dell’evento – ed è per questo che «investiamo sempre più nelle giovani generazioni che sono il nostro pubblico di domani ma anche il nostro futuro nella società che vogliamo aiutare a far crescere con una mentalità aperta alla condivisione». Parla chiaro l’immagine guida dell’edizione 2016 del festival: due bambini, Iacopo e Kevin (l’uno italiano e l’altro ospite dello Sprar di San Basile) che giocano insieme con le barchette di carta in una tinozza, con lo sguardo carico di speranza, lontani da ogni pregiudizio. Una immagine di speranza che sottolinea lo spirito con il quale il festival nasce e che rappresenta la sintesi di ciò che l’esperienza culturale vuole augurare a quanti in essa si coinvolgeranno.  La conferenza stampa, moderata dal giornalista Vincenzo Alvaro, si è conclusa con lo spettacolo del Teatro Alchemico, “La Ballata del circo perduto” al quale è stato attribuito il premio “Frontiere aperte” assegnato dagli organizzatori del festival.

Oggi a Lamezia Terme la rassegna dell’UNPLI Pro Loco Calabria tra incontri e spettacoli

lamezia-al-centro_convegnoLAMEZIA TERME (CZ) – Giornata di incontri, spettacoli e promozione del territorio per le Pro Loco regionali. Oggi pomeriggio, nel parco ‘Peppino Impastato’, si terrà ‘Lamezia al Centro’  promossa dall’Unpli Calabria (Unione Pro Loco regionali) presieduta da Vincenzo Ruberto. Una rassegna che vuole “rilanciare la centralità della città e fungere da “vetrina” per consentire a produttori, aziende ed enti di esporre e valorizzare risorse ed eccellenze locali”, spiega una nota stampa.

L’avvio con la presentazione ufficiale del nuovo portavoce dell’Unpli, Pietro Melia,  giornalista già Rai, da qualche mese eletto Presidente della pro Loco di Soverato. A seguire seduta del consiglio regionale delle pro loco calabresi. “Lo stesso Melia – prosegue la nota –  alle 18 coordinerà il convegno ‘C’è una Calabria che si mette in cammino’, nato sugli sviluppi di una proposta diffusa (e già da molti condivisa, compresa la Presidenza della Giunta Regionale) dal ‘Gruppo di Scrittura 2006 in Crotone’ affinché i siti magno-greci della costa jonica calabrese diventino cammino e vengano riconosciuti dall’Unesco come patrimonio dell’umanità. In una tavola rotonda si confronteranno l’archeologa Maria Teresa Iannelli, la professoressa Maria Adele Teti e il prof. Domenico Gattuso. A seguire, a cura delle pro loco calabresi, sfilata di abiti e costumi della tradizione regionale (presentata da Massimo Mercuri), degustazioni e mostre artigianali dei territori. Special guest, per l’occasione, Miss Mondo Italia, la lametina Giada Tropea, che indosserà l’abito di pacchijana. Allieteranno il pubblico, con le melodie tradizionali, i Kantharos di Lamezia Terme”.