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Tonia Stumpo a Rende con il tour sulla doppia preferenza di genere

RENDE (CS) – Farà tappa a Rende il 14 settembre alle 17,30 nella sala della biblioteca di Quattromiglia “Viaggio in Calabria” il tour a sostegno della proposta di legge sulla doppia preferenza di genere che la consigliera di parità regionale Tonia Stumpo sta promuovendo nei comuni calabresi.

Parteciperanno alla conferenza stampa, presenziata dal sindaco Marcello Manna e dall’assessora alle pari opportunità Marina Pasqua, la presidente del CPO dell’ordine degli avvocati di Cosenza Rosa Masi, Giuliana Mocchi presidente del CUG dell’Università della Calabria e l’avvocata Mariarosalba Bernaudo del direttivo regionale What Women Want. L’incontro sarà moderato dalla giornalista Simona De Maria.

Soddisfatta l’assessora Marina Pasqua: «Siamo lieti di ospitare e sostenere l’iniziativa promossa per garantire la parità di genere in politica e di cui la consigliera Stumpo è stata la prima firmataria. Riteniamo sia una battaglia culturale e di civiltà che debba interessare in maniera trasversale i luoghi della politica»

«Auspichiamo -ha concluso l’avvocata- che si dia spazio in consiglio regionale a tale proposta affinché l’esercizio democratico venga salvaguardato».

Parità di genere, il prefetto sollecita le giunte, soddisfatta la Stumpo

CATANZARO – La Consigliera regionale di Parità Antonietta Stumpo esprime grande soddisfazione per la presa di posizione del Prefetto di Catanzaro Luisa Latella che, attraverso la sua nota del 27 ottobre scorso, ha inteso recepire le sue sollecitazioni in merito alla rappresentanza femminile nelle Giunte e nei Comuni, anche al di sotto dei 3 mila abitanti. «Il Prefetto di Catanzaro – si legge nella nota –  ha invitato tutti i sindaci dei Comuni della provincia di sua competenza ad adeguarsi quanto prima al dettato normativo e giurisprudenziale in materia di parità (Consiglio di Stato n. 6073/2013), garantendo un’equa rappresentanza di genere nella compilazione delle rispettive giunte, anche nei comuni con abitanti inferiori a 3.000».

«La parità di genere  – dichiara la Stumpo – è un principio di civiltà sancito in primo luogo dalla Costituzione e dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea e le leggi che si sono susseguite (da ultimo la legge Del Rio) ne hanno favorito finalmente l’applicazione, anche con riguardo ai comuni con popolazione al di sotto dei 3 mila abitanti ove, specificatamente, l’obbligo è garantito dagli artt. 6 e 46 del d.lgs. n. 267/2000 (T.U.E.L.) che ha recepito la legge n. 125/1991».

“Donne e lavoro”, dati, proposte e azioni antidiscriminatorie al centro di un convegno

CATANZARO – La consigliera di Parità Tonia Stumpo presiederà il convegno sul tema “Donne e lavoro” che si svolgerà, venerdì prossimo, 24 marzo alle ore 17.00, nella sala oro della Cittadella regionale. Le conclusioni  saranno affidate al presidente della Regione Mario Oliverio e alla parlamentare europea Elena Gentile. “Lo sviluppo della Calabria è sfida alle discriminazioni. Azioni dell’Europa e della Regione” è l’argomento che verrà sviluppato durante l’iniziativa che sarà introdotta dalla consigliera nazionale di Parità Francesca Bagni Cipriani. La giornata sarà divisa in due sezioni. Nella prima si parlerà di prevenzione, buone prassi e sanzioni antidiscriminatorie con il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per la Calabria, il presidente della Consulta degli studenti, amministratori locali, il presidente della rete CPO ordini forensi Calabria e il presidente CPO di Catanzaro. Nella seconda sezione di discuterà di dati, proposte e azioni antidiscriminatorie con Unioncamere, sindacati, Legacoop, Confcommercio, Cia e Cna.

Wanda Ferro nel consiglio regionale, soddisfatta Tonia Stumpo

CATANZARO – La consigliera regionale di Parità, Tonia Stumpo, esprime soddisfazione per il ripristino di legalità che consente a Wanda Ferro di entrare legittimamente in Consiglio Regionale. «Oggi – ha detto – ci ritroviamo una donna in più nel Consiglio regionale, per avere domani una legge elettorale che ci consenta di contare su una maggiore ed equa rappresentanza femminile in questa importante istituzione regionale».