Tutti gli articoli di Attilio Esposito

Acquappesa, danneggiata la casetta dell’acqua appena inaugurata

ACQUAPPESA (CS) – Nella giornata di ieri, proprio poche ore dopo la sua inaugurazione, è stata danneggiata la casetta dell’acqua di Acquappesa. «L’amministrazione comunale è indignata da questo grave atto di vandalismo – riferiscono dal Comune – , che va a minare ciò che di buono si sta cercando di fare per il paese».

La ricostruzione dell’accaduto.

Dopo l’inaugurazione di ieri mattina, la casetta erogava regolarmente l’acqua inserendo le monete e i cittadini avevano già iniziato ad usufruire del servizio con molto entusiasmo. In serata però c’era qualcosa che non andava, infatti in molti si sono resi conto che inserendo i 5 centesimi non fuoriusciva più nulla e la macchinetta segnalava che non vi erano state inserite monetine al suo interno. Il tutto è stato segnalato al Comune, che ha subito provveduto a chiamare l’azienda produttrice per riparare il danno. Da una prima ricostruzione, sembrerebbe che qualcuno sia passato di li e abbia tirato un forte pugno all’erogatrice d’acqua facendo spostare il meccanismo delle monetine e causando danni anche alla refrigerazione dell’acqua stessa.

L’Amministrazione attuerà l’uso di telecamere di videosorveglianza per evitare che possano avvenire ancora atti simili.

L’azienda produttrice ha fatto sapere che in poco tempo dovrebbe essere ripristinato tutto ma, al fine di evitare che si verifichino ancora situazioni di questo tipo, l’amministrazione comunale ha deciso di installare nei prossimi giorni delle telecamere di videosorveglianza proprio nei pressi della casetta. In tal modo dovrebbe diminuire il rischio di atti vandalici e si potrà garantire l’individuazione di quei soggetti che si divertono a deturpare i beni destinati al benessere comunità acquappesana.

 

 

Acquappesa più ecologica, inaugurata la prima casetta dell’acqua

ACQUAPPESA (CS) – Da questa mattina il comune di Acquappesa sarà ancora più ecologico e attento agli sprechi. Infatti è stata inaugurata la prima casetta dell’acqua sul territorio comunale. A tale evento hanno presenziato il neo eletto sindaco Francesco Tripicchio, l’assessore Giuseppe Spanò e il responsabile della Farmamedica Francesco Citro. Invitati all’inaugurazione i bambini della scuola elementare di Acquappesa, che per primi hanno potuto bere l’acqua dalla casetta. La loro presenza è un segnale forte della volontà di regalare alle nuove generazioni un Acquappesa più moderna ed ecologica.

L’obiettivo della neo eletta amministrazione comunale Tripicchio è di garantire un nuovo servizio ai cittadini e soprattutto ridurre lo spreco della plastica derivante dalle bottiglie.

La casetta, quindi, fornirà dell’acqua di qualità superiore a quella che di solito viene messa in commercio nei negozi, ma soprattutto aiuterà non solo a far risparmiare gli abitanti di Acquappesa, ma dovrebbe anche aiutare a diminuire lo spreco della plastica, garantendo il riuso delle bottiglie o la loro sostituzione  con quelle di vetro.

Esiguo il costo: infatti basteranno 5 centesimi a litro per l’acqua naturale e frizzante, mentre 15 centesimi serviranno per quella alcalina, che è un tipo di acqua molto diuretica che di solito ha un costo molto più elevato in commercio.

Il Comune tirrenico viaggia perciò verso un rinnovamento che guarda al risparmio dei propri cittadini e alla salvaguardia della risorsa marittima e dell’ambiente.

Elezioni Acquappesa, presentate le liste dei due candidati a sindaco

ACQUAPPESA (CS) – Si accende la sfida per il posto di Primo cittadino del comune di Acquappesa (CS), occupato dall’uscente sindaco Giorgio Maritato, che ha deciso di non ricandidarsi per questa tornata elettorale del 26 Maggio. A contendersi la poltrona del piccolo paese tirrenico saranno quindi Francesco Tripicchio e Mauro Avolio.

I nomi del candidato a sindaco Francesco Tripicchios con la lista “Per Acquappesa forza, determinazione e partecipazione”

Francesco Tripicchio
Francesco Tripicchio, candidato a sindaco di Acquappesa (CS)

Francesco Tripicchio, candidato della lista “Per Acquappesa forza, determinazione e partecipazione”, è stato assessore all’ambiente ed alla cultura nell’uscente legislatura Maritato, che supporterà comunque questa lista, formata sia da volti nuovi come Avolio Saverio, Ferraro Maria Grazia, Carrozzino Marilisa, Iacovo Valerio, Przybylo Aneta e Sirianni Angelino, ma anche da membri dell’ex Amministrazione quali, De Caro Massimiliano, Maria Mauro, Giuseppe Spanò e Francesco Ricco.

 

 

I nomi scelti da Mauro Avolio per la lista “CambiaMenti”

Mauro Avolio
Mauro Avolio candidato a sindaco di Acquappesa (CS)

Mauro Avolio, ha ricoperto invece i ruoli di assessore e vice sindaco di Acquappesa nella doppia legislatura di Saverio Capua, primo cittadino del comune tirrenico prima di Maritato. Nella sua lista denominata “Cambia Menti” troviamo come unico volto conosciuto dell’Amministrazione uscente quello di Andreoli Bruno, mentre gli altri sono tutti nuovi aspiranti candidati alle cariche del palazzo di città e sono: Sacco Antonio, Corrao Fabio, Guaglianone Aldo, De Pasquale Gioacchino, Lanzillotta Luciana, Avolio Luciano, Avolio Andrea, Ricco Sandra e Brusca Marco.

In arrivo la decima edizione del Saracena Wine Festival

SARACENA (CS) – Dal 25 al 28 aprile la decima edizione dell’evento organizzato dal Comune di Saracena grazie al contributo della Regione Calabria dedicato agli eventi culturali e che vede le importanti partnership dell’Associazione Produttori Moscato di Saracena, dell’Enoteca Regionale della Calabria, dei Consorzi di Tutela dei vini Terre di Cosenza e Cirò e Melissa, di  Food Calabria e dei Produttori del Presidio della Podolica. 

Il programma completo della decima edizione del Saracena Wine Festival.

Cornice principale dell’evento sarà Palazzo Mastromarchi, che ospiterà i banchi d’assaggio aperti al pubblico dal 26 al 28 aprile (dalle ore 16.00 alle 20.00) e lo spazio delle degustazioni tecniche che aprirà venerdì 26 aprile alle ore 18.00 con “Il grande passito calabrese” a cura di Massimo Zanichelli, autore del testo “Grandi libro dei vini dolci d’Italia”, che permetterà di assaggiare i vini regionali presenti nel volume edito da Giunti. Sabato 27 aprile, invece, Gae Saccoccio di Natura delle cose, alle ore 18.00, proporrà una degustazione su “La naturale bellezza del buon vino”.Domenica 28 aprile alle ore 11.00, Matteo Gallelo di Porthos guiderà il pubblico tra le affinità, le divergente e le suggestioni del Magliocco e di altri vini del Mediterraneo. Nel pomeriggio spazio anche alle birre con Giuseppe Barretta, docente e giudice di UnionBirrai Beer Taster, che alle 16.00 proporrà un singolare viaggio tra le Wine Barrel Aged Beer e Italian Grape Ale prodotte in Calabria. Si chiuderà il capitolo delle degustazioni tecniche con un focus sull’olio calabrese, altra grande risorsa del panorama regionale, a cura del capo panel Massimiliano Pellegrino. 

Territorio protagonista

Saracena Wine Festival si aprirà di fatto giovedì 25 aprile alle ore 13.00 con un grande evento rurale tra le montagne di Saracena che vedrà protagonisti la Podolica Calabrese, razza bovina presidio Slow Food, in un gemellaggio con i professionisti irpini della griglia Mario Laurino e Lello Tornatore. Una festa di comunità aperta al pubblico per iniziare nel segno della tradizione contadina questo festival del vino e dell’agroalimentare. Poi spazio alla formazione, una tra le novità di questa decima edizione, con Wine Job tra i player del settore a livello nazionale che giorno 26 aprile a partire dalle ore 9.30 terrà un seminario formativo (aperto su prenotazione) sugli strumenti del digital marketing e le strategie di vendita ed ospitalità per il mondo del vino. Spazio anche al confronto nel ricco calendario di eventi curato da Giovanni Gagliardi con due momenti importanti tutti concentrati nella giornata di sabato 27 aprile. Al mattino presso l’Auditorium Mastromarchi alle ore 10.30 produttori e istituzioni si confronteranno sul percorso di riconoscimento della denominazione per il Moscato di Saracena, strada per la protezione e la nuova valorizzazione di questo importante presidio vitivinicolo del Pollino e della Calabria intera. Mentre nel pomeriggio, alle ore 17.00, la presentazione della guida Vinibuoni d’Italia del Touring Club Italiano sarà l’occasione per focalizzare l’attenzione sul turismo enogastronomico come risorsa regionale per il mondo del vino.

Non ci sarà però solo il vino ad allietare i visitatori del festival

Non solo vino per l’appuntamento nel cuore del Parco Nazionale del Pollino ma anche attenzione e confronto sull’agroalimentare grazie alla presenza di Slow Food Italia e Calabria che hanno scelto Saracena per la convention regionale delle Comunità del Cibo – un progetto che chiama a raccolta produttori, singoli ed associazioni che fanno alleanza attorno a temi della terra, la valorizzazione e la tutela di produzioni agroalimentari – in programma alle ore 17.00 venerdì 26 aprile e la presentazione del nuovo percorso legato al logo dei presidi con la chiocciola sabato 27 aprile alle ore 15.00. Due appuntamenti che vedranno protagonisti Fabrizio Dellapiana, Network Area Italia di Slow Food, Salvatore Ciociola dell’ufficio nazionale dei presidi, Antonio Cherchi del comitato esecutivo Slow Food Italia e la rete regionale di Slow Food Calabria guidata dal portavoce del comitato esecutivo regionale Maurizio Rodighiero. Il gran finale del Saracena Wine Festival sarà con i vini, i produttori e la selezione musicale di Saro Costa protagonisti dell’after PCP (Piano di Curnetta Party) a partire dalle ore 22.00 di domenica 28 aprile che vedrà la partecipazione straordinaria dello Chef Francesco Mazzei. Tutti i giorni degustazione (su prenotazione) di sigari toscani e moscato a cura del Club amici del Toscano mentre il borgo di Saracena sarà animato da musica dal vivo nelle principali location del centro storico che per l’occasione si popolerà di botteghe artigiane, osterie di strada curate dalle associazioni della città segno inequivocabile di una intera comunità che si coinvolge e contribuisce a rendere unico l’evento che regala a Saracena il titolo di capitale del vino calabrese.

 

In uscita su iTunes e Spotify il nuovo album di Eman

COSENZA – Il prossimo 19 aprile esce “Eman (Jackie & Juliet / Artist First), il nuovo album del cantautore Emanall’anagrafe Emanuele Aceto, anticipato dal singolo “Giuda”, disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming.  A partire da oggi, il disco è in pre-save su Spotify, in pre-order su iTunes e, in esclusiva su Music First, in versione autografata.

Le parole di Eman sul suo nuovo album

«Eman è il disco che volevo scrivere. Dentro ci sono le parole, le immagini e i concetti che volevo esprimere e che hanno preso corpo e anima grazie alla musica di Mattia (SKG). Negli ultimi anni mi sono dedicato completamente alla musica senza preoccuparmi delle aspettative e senza mai guardarmi indietro. Ne è venuto fuori un (concept)album intimo sì, ma di un intimità collettiva.  Nei brani che lo compongono, chiunque può ritrovare un po’ del proprio vissuto e osservare e riflettere su uno spaccato del mondo che lo circonda».

Copertina Album EMAN
La copertina dell’ album “Eman”.

Qui i nomi dei 10 brani presenti nell’album “Eman”

I 10 brani dell’album “Eman”, scritti e composti dallo stesso Emanuele Aceto, rappresentano un nuovo tipo di cantautorato moderno. In ogni brano l’autore affronta tematiche diverse che analizzano la vita e la società in tutte le sue sfumature. Questa la tracklist dell’album: “Danziamo Dentro Al Fuoco”, “Icaro”, “Fiume”, “Giuda”, “Tutte Le Volte”, “Silk”, “Milano”, “Senza Averti Vista Mai”, “3 a.m.”, “Ritorno a Casa (La Ballata di Aldo il Clochard)”.

La carriera del cantautore calabrese.

Eman, all’anagrafe Emanuele Aceto, nasce a Catanzaro. Si approccia alla musica e alla scrittura da giovanissimo e all’età di sedici anni fonda il suo primo gruppo, i Diffida. Qualche anno dopo si avvicina al mondo delle Dancehall e dei Sound System, fondandone uno proprio: Pennywise Crew. Si fa conoscere con lo pseudonimo di Eman, grazie anche agli Open Mic e alle prime canzoni su strumentali giamaicane e francesi. Il brano “Dammi da bere” lo farà conoscere al pubblico di “Myspace” e delle dell’ambiente reggae italiano. L’incontro tra il suo background musicale, il cantato ritmato della Dancehall e le rime del raggamuffin, dà vita al personalissimo stile di scrittura e cantato che caratterizzerà la musica di Eman. La successiva fondazione del collettivo di cantanti, rapper e produttori “Kuanshot Records” e l’inizio della collaborazione con Mattia Masciari “SKG” vedrà l’uscita del suo album autoprodotto “Come Aceto” (2009) e si esibisce in diversi centri sociali e locali lungo tutta la Penisola. Nel 2012 esce il singolo “Insane” prodotto da “SKG”, che segna la svolta musicale e l’apprezzamento generale da parte del pubblico. Nel 2013 pubblica i singoli “Time by time” e “Il mio vizio” (entrambi prodotti da “SKG”) e, a seguire, “L’amore al tempo dello spread”, prodotto da Rosario Critelli “Tano”. Viene notato da Sony Music e la collaborazione con la major darà vita all’album “Amen”, preceduto dai singoli “Giorno e notte” (2015, prod. “SKG”) e “Amen” (2015, prod. SKG). L’album esordisce al 37esimo posto della classifica FIMI e il singolo “Amen” arriva al primo posto della classifica Viral di Spotify. Attualmente Eman sta lavorando al suo secondo disco, anticipato dai singoliIcaro”, “Milano”, “Tutte le volte” e “Giuda”.

Rissa in una bar, denunciate sette persone

LAMEZIA TERME (CZ) – Una lite presumibilmente iniziate per degli apprezzamenti ad una ragazza, è infine sfociata in una violenta rissa.

Il fattaccio  avvenuto qualche giorno fa a Lamezia Terme ha portato alla denuncia in stato di libertà di sette persone, per rissa e lesioni personali, da parte della Polizia di Stato.

La lite ha avuto inizio all’interno di un bar per poi spostarsi  all’esterno del locale, presso una una struttura coperta che si trovava li vicino. Lo scontro ha visto inizialmente coinvolti tre cittadini rumeni, ai quali se ne sono aggiunti in seguito degli altri, tutti residenti nella comunità di Scordovillo, che hanno dato luogo a lanci di oggetti vari tra i quali, sedie, vasi e bicchieri. Sul posto, sono intervenuti tempestivamente insieme alla Polizia, anche alcune forze dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Le indagini svolte hanno permesso di ricostruire per quanto più fedelmente possibile l’accaduto, individuando e identificando tutti i  7 responsabili di età compresa tra i 26 e i 63 anni, che successivamente sono stati denunciati.

Marano Marchesato, decaduto il presidente del consiglio comunale

MARANO MARCHESATO (CS) – Decade il presidente del consiglio Comunale di Marano Marchesato, Vincenzo Mario Morrone, dopo che i consiglieri di minoranza Serafino Conforti, Ida Guido, Raffaele Guido, Vincenzo Greco e, in qualità di cittadino Tonino Belmonte, avevano presentato la richiesta di decadenza per il Sindaco e per lo stesso Presidente del Consiglio Comunale per incompatibilità. Il primo perché aveva il fratello come Amministratore del condominio di bene in parte (70%) del Comune, il secondo perché aveva ricevuto incarichi come Ingegnere dello stesso Comune. Dopo aver presentato la richiesta in Consiglio Comunale senza nessuna risposta hanno avviato la procedura prevista ricorrendo al Tribunale.

La sentenza, pubblicata il 03.04.2019, ha stabilito la decadenza del Presidente del Consiglio mentre, essendosi dimesso il fratello del Sindaco, è stata rimossa la causa della sua incompatibilità.

«La sentenza secondo il nostro parere ristabilisce un minimo di regole visto che, il Sindaco, per come interpreta di fatto la sentenza ha violato per tanti anni le norme, visto che il fratello occupava l’incarico da oltre un decennio, ha dovuto rimuovere la causa dell’incompatibilità, ed è decaduto il Presidente perché non si possono avere incarichi dallo stesso Comune dove si esercita la condizione di Consigliere Comunale. Non una soddisfazione a metà visto che per il Giudice erano entrambi incompatibili. Per il prosieguo valuteremo se ricorrere alla sentenza visto che la incompatibilità c’era anche al momento della candidatura. Non è facile ristabilire regole calpestate ma proseguiremo per ogni settore la nostra azione convinta, di controllo e stimolo. Ci sono tanti aspetti e tante questioni da sanare e con la dovuta perseveranza le affronteremo tutte nelle sedi previste e necessarie», hanno dichiarato i consiglieri di minoranza.

Rende, Forum Riformista plaude alla candidatura di Principe

RENDE (CS) – Il Forum Riformista della provincia di Cosenza apprende con soddisfazione la notizia della candidatura a Sindaco alle prossime consultazioni elettorali di Rende dell’On.le Sandro Principe, uno dei costituenti e delle anime del Forum.

Parole di apprezzamento per l’ON Sandro principe rappresentanti del coordinamento del Forum Riformista.

«Crediamo che – si legge nella nota – un comune come quello di Rende, punto di riferimento dell’intera provincia cosentina, debba essere amministrato con acume e lungimiranza affinché possa riprendere ad essere, così come in passato è stato, volano dello sviluppo di tutto il territorio». «L’On. Principe è amministratore di comprovata esperienza, per nulla nostalgico, anzi, sempre orientato ad intercettate opportunamente il vento delle utili novità, la sua idea di amministrazione è la sintesi perfetta di conoscenza, dedizione, e caparbietà che si incrocia e fonde con le capacità di ideazione progettazione e realizzazione. A coloro i quali, sull’onda dei fatui entusiasmi di certo nuovismo, volessero tacciarlo di essere espressione di una vecchia classe politica, possiamo rispondere con fermezza che non conoscono la freschezza e la propensione evoluzionista del suo pensiero e del suo agire. Sandro Principe é letteralmente un vulcano di idee ed un fine elaboratore di pensiero concretamente orientato, è uomo accorto e sensibile, grande motivatore e fautore d’entusiasmo che in questi ultimi anni ha lavorato assiduamente per consolidare un gruppo di lavoro eterogeneo, rispettoso delle uguaglianze di genere, al quale appartengono molti giovani e molte risorse intellettuali ed intellettive che, insieme a lui, sapranno restituire alla politica ed alla buona amministrazione il ruolo e la considerazione che meritano».

Altri apprezzamenti per Principe, arrivano direttamente dalla coordinatrice del Forum Riformista provincia di Cosenza Francesca Straticò.

«Le  capacità di amministrazione di Principe sono evidenti ed inequivocabili ed hanno fatto di Rende una città esempio di urbanistica e vivibilità che in molti hanno cercato di imitare». «In sintesi», conclude così la coordinatrice del Forum Riformista provincia di Cosenza Avv. Francesca Straticò, «Sandro Principe, che é un grande appassionato di storia, vedrà la storia futura  riconoscergli certamente i meriti ed il valore che gli deriveranno da questa prossima esperienza amministrativa, siamo, pertanto, felici e fieri , di condividere questo momento con lui, che é vera e concreta espressione del riformismo che tanto ci piace e che tanto auspichiamo».

Auto rubata in Ungheria sottoposta a sequestro penale

IONADI (VV) – Nella zona di Ionadi i carabinieri della Stazione di Francica hanno intercettato un’autovettura Audi Q8, con targa ungherese, durante un normale controllo della viabilità stradele.

Accertamenti dopo il fermo e sequestro dell’automobile.

A bordo della vettura risultano sono stati fermati due italiani che, alla richiesta dei documenti da parte delle forze dell’ordine, hanno esibito un contratto di noleggio del mezzo, sottoscritto in un autosalone sito in provincia di Milano.

In seguito ad ulteriori accertamenti è quindi emerso che la vettura era stata rubata in Ungheria poche settimane fa. I carabinieri, dopo aver svolto le indagini del caso, hanno quindi sporto denuncia al titolare dell’autosalone, un 43enne milanese che dovrà rispondere davanti al giudice dell’accusa ricettazione. Il veicolo, invece, è stato messo momentaneamente sotto sequestro penale

Rottura su una condotta dell’Abatemarco, sospesa erogazione acqua a Cosenza

COSENZA – Lavori sulla condotta dell’ Abatemarco, sospesa l’erogazione dell’acqua in città nella giornata di oggi.

Le precisazioni della Sorical 

L’azienda ha comunicato questa mattina al Comune di Cosenza che, a causa di una rottura rilevata su una condotta adduttrice dell’acquedotto Abatemarco, in località Fornace, nel comune di Santa Caterina Albanese, si è reso necessario, per consentire l’esecuzione dei lavori di riparazione, sospendere, nella giornata odierna, l’erogazione idropotabile in città. Sempre da Sorical fanno sapere che «presumibilmente i lavori di riparazione termineranno nella stessa giornata di oggi, con il conseguente ripristino della normale erogazione idropotabile».