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“Ultimo strip” a Tarsia: ultimo appuntamento della rassegna Borgo in Festival

 

TARSIA (CS) – Un monologo sfacciato e appassionato, raccontato e vissuto senza alcun freno dall’attrice che lo interpreta, modernizzando il mestiere più antico del mondo.

È “Ultimo Strip”, di e con Rossella Pugliese, lo spettacolo che andrà in scena domenica 6 novembre, alle 20, al Piccolo Teatro Popolare di Tarsia nell’ambito della rassegna “Borgo in Festival”.

Teatro d’autore per il cartellone voluto e promossa dall’associazione culturale “Luci nelle Grotte” presieduta da Ernesto Iusi, realizzato con la direzione artistica di Flavio Casella, la collaborazione dell’amministrazione comunale e il contributo della Regione Calabria.

Un’occasione di aggregazione e crescita culturale attraverso il linguaggio universale del teatro che incontra i favori della cittadinanza e del territorio.

Un secondo appuntamento che vede protagonista un’attrice originaria di Mandatoriccio ma romana di adozione: Rossella Pugliese – diploma in danza classica, moderna e contemporanea, presso l’A.I.D. Associazione Italiana Danzatori di Roma – si avvicina allo studio della recitazione ottenendo rapidamente le prime scritture in molti spettacoli e diverse fiction, fra le quali “Il commissario Rex”, “Rossella”, “I bastardi di Pizzofalcone2”. Numerosi i ruoli che ha interpretato nei teatri e sui set cinematografici. Dal 2019 è presidente dell’associazione culturale Deneb, con cui produce lo spettacolo “Ultimo Strip”  da lei scritto, diretto e interpretato, che si avvale della direzione tecnica e del disegno luci di Errico Quagliozzi e l’aiuto regia di Beatrice Gattai.

Un testo forte, un monologo intenso in cui la catarsi dell’attrice passa attraverso gli incontri autodistruttivi che la protagonista cerca al fine di immunizzarsi dal dolore, per riscattarsi da una società guidata dal denaro, buono solo a comprare ciò che ha un prezzo, inservibile per l’acquisto di dignità perduta, amore sciupato, verginità troppo facilmente regalata.

Cosenza, allerta meteo arancione fino alla mezzanotte di oggi

COSENZA – Un messaggio di allerta meteo di livello arancione è stato comunicato al Comune di Cosenza dalla Protezione civile regionale. L’allerta si prolungherà fino alla mezzanotte di oggi, sabato 5 novembre.

Nel messaggio di allertamento unificato diramato dalla Protezione civile regionale si fa riferimento ad una previsione di piogge diffuse e temporali sparsi.

Il quadro previsionale ipotizza, più nel dettaglio, precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio, o temporali di forte intensità sul versante tirrenico. I fenomeni potrebbero essere accompagnati da frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento. Sono, inoltre, possibili fenomeni temporaleschi che potrebbero evolvere in nubifragi anche persistenti e, in particolare, fenomeni di esondazione in corrispondenza dei fiumi con bacino idrografico di rilevanti dimensioni.

Il Settore Protezione Civile del Comune, a seguito del quadro previsionale prospettato dalla Protezione civile regionale, ha diffuso il consueto avviso alla cittadinanza nel quale si raccomanda l’adozione delle seguenti misure comportamentali:

– Evitare di allontanarsi dalla propria abitazione se non strettamente necessario;

– Non sostare in prossimità di fiumi, argini, torrenti, scarpate, ponti;

– Porre estrema attenzione nell’attraversamento di sottopassi o ponti;

– Fare attenzione alla possibile caduta di rami e alberi;

– Non sostare nella zona di possibile caduta di cornicioni o tegole;

– Non sostare in locali interrati o seminterrati esposti a possibili allagamenti o inondazioni.

In caso di necessità i cittadini possono contattare il numero della Polizia Municipale: 0984 813760.

Sanità, ok del Consiglio dei Ministri alla proroga del Decreto Calabria

CATANZARO – “Il Consiglio dei ministri ha approvato la proroga del decreto Calabria.
Questa decisione rappresenta un segno di attenzione vera da parte del governo nei confronti della nostra Regione e soprattutto nei confronti del diritto alla salute dei calabresi.
Ringrazio il premier Meloni, il vice premier Tajani, i ministri Giorgetti e Schillaci, e tutto l’esecutivo per la sensibilità dimostrata.
Con l’intera struttura commissariale avremo così la possibilità di proseguire quell’imponente lavoro di riorganizzazione e razionalizzazione avviato in questi mesi e finalizzato a due obiettivi principali: porre ordine al piano contabile e alla ricostruzione del debito, e imprimere una svolta nell’ambito delle risorse umane e del superamento del precariato.
Ci siamo posti un orizzonte d’azione impegnativo, quello di una sanità che operi nel segno dell’efficienza, del giusto equilibrio fra costi-benefici, che ponga al centro la tutela della salute dei calabresi e i doverosi livelli di assistenza, e per realizzare tutto ciò abbiamo bisogno del tempo e degli strumenti necessari.
La proroga di sei mesi del decreto Calabria va sicuramente in questa direzione ed è doveroso da parte nostra dare atto di una preziosa sinergia d’intenti e d’azione fra Regione Calabria e governo nazionale”.

Lo afferma in una nota Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

Cosenza città più inclusiva: sottoscritta a la Carta dei diritti delle persone con sclerosi multipla e patologie correlate

COSENZA  – L’Amministrazione comunale di Cosenza e l’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) insieme per dare ancora più consistenza ai diritti delle persone affette da sclerosi multipla e dalle patologie ad essa correlate, ma anche dei loro familiari e caregiver.

Un passo fondamentale nella direzione di una città sempre più inclusiva, definito «punto fermo dell’Amministrazione del Sindaco Franz Caruso, proiettata verso una integrazione sempre più piena delle persone fragili e affette dalle diverse forme di disabilità, è stata la sottoscrizione, a Palazzo dei Bruzi, della Carta dei diritti delle persone con sclerosi multipla e patologie correlate. Una vera e propria bussola che partendo da un sistema di valori che si richiama alle convenzioni internazionali sui diritti dell’uomo, li declina in modo concreto. Costituita nel 2014, la Carta si è oggi arricchita di nuovi diritti e principi, rileggendo, in una chiave adattata ai nuovi contesti, i capisaldi su cui poggiava all’atto di nascita, 8 anni fa. Alla ricerca, autodeterminazione, inclusione, lavoro e partecipazione attiva – alcuni dei capisaldi storici – si sono aggiunti oggi i diritti all’educazione e formazione, all’innovazione e alla semplificazione. Un vero e proprio decalogo dei diritti delle persone portatrici di questa patologia e delle altre similari e che vale anche per i loro familiari e caregiver».

Il Comune di Cosenza ha fatto sua la “Carta”.

La firma è stata apposta per l’Amministrazione comunale – assente per impegni improcrastinabili il Sindaco Franz Caruso – dal Vice Sindaco Maria Pia Funaro. L’atto è stato sottoscritto per l’Aism da  Maria De Luca, Presidente della sezione provinciale di Cosenza. Alla firma hanno partecipato anche i componenti del direttivo provinciale dell’Associazione e Valentina Filice, Area Manager della sede nazionale dell’Aism, laureata in diritto ed economia e tra le responsabili del settore risorse umane e progettualità dell’Associazione per le sezioni provinciali di Calabria, Puglia e Basilicata. Il risultato finale raggiunto dall’Amministrazione comunale con la firma della Carta dei diritti è il frutto di un gioco di squadra che ha visto protagoniste anche l’Assessore alle politiche della salute Maria Teresa De Marco e l’Assessore al welfare Veronica Buffone presenti all’incontro a Palazzo dei Bruzi e impegnate nello sforzo di sostenere le persone più fragili a trovare nella nostra città un luogo che restituisca loro la dignità di essere umano. In particolare, l’Assessore De Marco ha sottolineato che “le persone affette da sclerosi multipla, così come le altre persone affette da altre patologie, devono essere messe al centro dell’attenzione pubblica e l’affiancamento delle associazioni è fondamentale. La sottoscrizione di questa Carta dei diritti è un passaggio quanto mai significativo perché si tratta di uno strumento attraverso il quale si può prendere maggiore consapevolezza dei loro diritti e mettere in atto quelle strategie in grado di garantire loro condizioni di vita migliori e sempre più vicine alla normalità. In questo modo – ha aggiunto De Marco – i pazienti diventano protagonisti delle loro scelte, attraverso l’autodeterminazione”. De Marco ha, inoltre, insistito sulla necessità di pervenire in tempi brevi alla diagnosi “per far sì che i pazienti siano sottoposti ad un progetto di riabilitazione che sia specializzata e gratuita, perché da un lato migliorerebbe la qualità della loro vita, dall’altro eviterebbe il peggioramento della loro disabilità”. Anche l’Assessore Buffone ha, dal canto suo, assunto l’impegno di portare avanti insieme all’Aism quanto è nelle possibilità dell’Amministrazione comunale, “così come si sta facendo – ha detto – nel settore dell’abbattimento delle barriere architettoniche. Se siamo qui oggi – ha aggiunto – è per lavorare per i cittadini, si tratti di sclerosi multipla, di povertà, di disagio familiare o di minori”. Prima di apporre la firma, la Vice Sindaco Funaro ha tirato le somme del lavoro svolto finora dal Comune. “La città – ha detto Funaro – deve essere fruibile a tutti ed inclusiva al cento per cento, in tutti i suoi aspetti. Noi partiamo con un’attività di sensibilizzazione che è l’inizio di un percorso,  ma poi  devono esserci gli interventi più strutturali e quelli devono essere realizzati utilizzando i finanziamenti governativi e regionali. Sono convinta – ha aggiunto – che alla fine è il contesto che crea le disabilità. Ed è per questo che dobbiamo spenderci con impegno per favorire l’accessibilità al contesto urbano, in tutti i luoghi pubblici. La sottoscrizione della Carta dei diritti è un impegno non soltanto da parte dell’Amministrazione, ma anche da parte dell’Associazione”.

Un aspetto sul quale ha concordato anche Valentina Filice della direzione nazionale di Aism che, ricordando l’impegno, dal 1988, di Anna Flaminia Batta Veltri, presidente storica della sezione di Cosenza, ha definito la sottoscrizione della Carta “un atto di corresponsabilità”, considerando estremamente importante l’interessamento delle istituzioni per fare in modo che il piano che è fermo in Regione possa tradursi in qualcosa di concreto per le persone della provincia di Cosenza. La Presidente provinciale Maria De Luca ha ricordato, infine, come in Calabria le sei sezioni provinciali di Aism rappresentano gli interessi di 4130 persone con sclerosi multipla, 1503 delle quali afferiscono alla provincia di Cosenza.

 

Covid in Calabria: 560 nuovi positivi e 1 vittima

CATANZARO – Le persone risultate positive al Coronavirus sono 583481 (+560) rispetto a ieri.

Questi sono i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dai Dipartimenti di Prevenzione delle AA.SS.PP. della Regione Calabria.

In Calabria, ad oggi, il totale dei tamponi eseguiti sono stati 3925006 (+3.627).

– Catanzaro: CASI ATTIVI 1918 (16 in reparto, 5 in terapia intensiva, 1897 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 98261 (97875 guariti, 386 deceduti).

– Cosenza: CASI ATTIVI 3398 (66 in reparto, 0 in terapia intensiva, 3332 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 168568 (167229 guariti, 1339 deceduti).

– Crotone: CASI ATTIVI 255 (8 in reparto, 0 in terapia intensiva, 247 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 56753 (56485 guariti, 268 deceduti).

– Reggio Calabria: CASI ATTIVI 1667 (26 in reparto, 1 in terapia intensiva, 1640 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 195076 (194209 guariti, 867 deceduti).

– Vibo Valentia: CASI ATTIVI 427 (8 in reparto, 0 in terapia intensiva, 419 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 49991 (49802 guariti, 189 deceduti).

L’ASP di Catanzaro comunica 150 nuovi soggetti positivi di cui 1 fuori regione.

L’ASP di Cosenza comunica 215 nuovi soggetti positivi di cui 5 fuori regione.

BOLLETTINO 04 NOVEMBRE 2022

Tamponi effettuati 3.925.006 (+3.627). Percentuale dei tamponi positivi: 15,44% 

Casi Totali: 583.481 (+560)
Catanzaro 100.179 (+149)
Cosenza 171.966 (+212)
Crotone 57.008 (+28)
Reggio Calabria 196.743 (+102)
Vibo Valentia 50.418 (+63)
Altra Regione o Stato Estero 7.167 (+6)

Guariti: 572.498 (+1.116)
Catanzaro 97.875 (+144)
Cosenza 167.229 (+712)
Crotone 56.485 (+57)
Reggio Calabria 194.209 (+156)
Vibo Valentia 49.802 (+35)
Altra Regione o Stato Estero 6.898 (+12)

Deceduti: 3.068 (+1)
Catanzaro 386 (0)
Cosenza 1.339 (0)
Crotone 268 (0)
Reggio Calabria 867 (+1)
Vibo Valentia 189 (0)
Altra Regione o Stato Estero 19 (0)

Attualmente Positivi: 7.915 (-557)
Catanzaro 1.918 (+5)
Cosenza 3.398 (-500)
Crotone 255 (-29)
Reggio Calabria 1.667 (-55)
Vibo Valentia 427 (+28)
Altra Regione o Stato Estero 250 (-6)

– In Isolamento: 7.784 (-551)
Catanzaro 1.897 (+6)
Cosenza 3.332 (-497)
Crotone 247 (-29)
Reggio Calabria 1.640 (-53)
Vibo Valentia 419 (+27)
Altra Regione o Stato Estero 249 (-5)

– In Reparto: 125 (-5)
Catanzaro 16 (-1)
Cosenza 66 (-3)
Crotone 8 (0)
Reggio Calabria 26 (-1)
Vibo Valentia 8 (+1)
Altra Regione o Stato Estero 1 (-1)

– In Rianimazione: 6 (-1) 
Catanzaro 5 (0)
Cosenza 0 (0)
Crotone 0 (0)
Reggio Calabria 1 (-1)
Vibo Valentia 0 (0)
Altra Regione o Stato Estero 0 (0)

Cosenza, celebrazioni per la Festa dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate

COSENZA – In piazza della Vittoria a Cosenza, questa mattina, è stata celebrata la Festa dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate. La cerimonia militare si è svolta al cospetto delle più alte autorità militari e civili cittadine e dei rappresentanti di tutte le associazioni militari e combattentistiche d’arma e di una bella rappresentanza di istituti scolastici della città.

Presente il Prefetto Vittoria Ciaramella, massima Autorità e rappresentante del Governo, il Vice Questore Aggiunto facente funzione, Dott. Giuseppe Lanaia, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Col. Agatino Saverio Spoto, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Col. Giuseppe Dell’Anna, il Cte del 1° Reggimento Bersaglieri, Col. Francesco Ferrara nonché tutti rappresentanti provinciali delle altre Forze Armate, dei Vigili del Fuoco, Polizia Penitenziaria e delle polizie locali.

 

La cerimonia ha preso il via alle 11.00 con lo schieramento di una formazione interforze, in armi, composta da militari di tutte le Forze Armate: Carabinieri, Esercito con i bersaglieri e la Fanfara del 1^ Reggimento, Marina Militare della Capitaneria di Porto di Corigliano-Rossano, Aeronautica Militare del distaccamento di Montescuro, Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria, insieme ad unità dei Vigili del Fuoco, della Croce Rossa Italiana e del Corpo Volontarie. Grande partecipazione anche delle varie Associazioni combattentistiche che non hanno fatto mancare la loro presenza ed i loro vessilli.

 

A seguire sono stati resi gli onori al Prefetto di Cosenza, Vittoria Ciaramella, che accompagnata dal Comandante Provinciale dei Carabinieri, rappresentante delle Forze Armate, ha presenziato alla tradizionale cerimonia dell’alzabandiera, scandita dalle note dell’”Inno di Mameli”, cui ha fatto seguito la lettura solenne dei messaggi del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, e del Ministro della Difesa Guido Crosetto. 

 

Infine, prima degli onori finali, il toccante momento della deposizione della corona d’alloro presso il Monumento ai Caduti di Piazza della Vittoria, ove le note della “Marcia del Piave” e del “Silenzio d’Ordinanza”, hanno lasciato correre il pensiero alle centinaia di migliaia di vittime civili  e militari della Grande Guerra, terminata con l’armistizio del 4 novembre 1918.

 

Tra le iniziative legate alla cerimonia spiccano l’apertura degli Uffici dell’archivio di Stato di Cosenza – ove è stata allestita la mostra documentaria “Il filo del ricordo dalla Prima alla Seconda Guerra mondiale. Voce e Volti dal Fronte” – nonché l’apertura al pubblico delle caserme di Cosenza, di Castrovillari, di Paola e di Rende, sedi di Comando Compagnia e Stazione Carabinieri, ove si sono radunate alcune classi delle scuole elementari che hanno assistito, con la loro spontanea festosità, ad alcune dimostrazioni del quotidiano impegno operativo dell’Arma a favore ed in sostegno della collettività civile. Inoltre resterà aperta al pubblico la caserma sede del 1^ Reggimento Bersaglieri di Cosenza.

 

La giornata dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate si concluderà alle ore 16.30 con la cerimonia dell’ammainabandiera.  

Annunziata: “Degrado intollerabile, Occhiuto revochi incarico al commissario AO”

COSENZA – “Quanto sta accadendo all’ospedale Annunziata di Cosenza palesa un degrado intollerabile che si protrae da tempo ormai. E’ un degrado totale sia gestionale che organizzativo paralizzante soprattutto l’attività in pronto soccorso, ma investente anche i reparti della struttura ospedaliera. L’ospedale punto di riferimento importante per tutta la provincia di Cosenza continua ad avere numeri impietosi e posti letto drammaticamente carenti, per cui il pronto soccorso si presenta, secondo quanto denunciato da numerosi cittadini, come un coacervo di barelle con pazienti abbandonati a se stessi che restano in pronto soccorso piuttosto che trovare posto nei reparti. Il dca n.73 del 13 luglio scorso, attribuisce al commissario gli obiettivi di mandato orientati al soddisfacimento delle improrogabili esigenze dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza e tra questi compare la riorganizzazione e il potenziamento del pronto soccorso. A distanza di oltre cinque mesi e mezzo dal conferimento dell’incarico al nuovo commissario la situazione dell’Annunziata non pare diversa dal passato. Tanto non può procrastinarsi, per cui l’intervento del presidente Occhiuto in qualità di commissario ad acta non può non andare verso la revoca dell’incarico”. E’ quanto denuncia il capogruppo del M5S in regione Davide Tavernise a più riprese oggetto di segnalazioni dei cittadini.

“Vero è – prosegue Tavernise – che sull’Annunziata gravano gli errori di anni di pessima gestione, per cui ad esempio non si è neanche assunto il personale che pur poteva essere assunto, in quanto autorizzato, ma secondo le segnalazioni pervenute oggi si parla addirittura di mancanza di farmaci, di letti fuori uso, persino di mancanza del necessario per i servizi igienici. A tanto si aggiunge la situazione di reparti che nelle ore notturne risultano sottoposti al controllo di un solo infermiere per 30 pazienti. Tutto questo – conclude Tavernise – eccede i problemi straordinari come l’implementazione della medicina territoriale, che aiuterebbe a decongestionare il pronto soccorso, ma attiene a capacità organizzative che continuano a mancare drammaticamente”.

La pornostar Malena attesa ad Acri, il sindacato delle Famiglie: “No all’evento”

ACRI (CS) – “L’Italia è fra i pochi paesi in Europa che – di fatto – non impedisce ai minori di 18 anni di accedere a materiale pornografico. Il risultato è che la pornografia dilaga tra bambini e ragazzi con danni psicologici gravissimi e irreparabili alla loro affettività e alla loro sessualità. Il risultato è quell’oggettificazione sessuale della donna che si ritrova poi in tante forme di violenza”. E’ quanto dichiara il presidente del SIDEF Calabria – Sindacato delle Famiglie – Marco Piccolo che si dice sorpreso che “Comune di Acri, Pro Loco Acri, Lions Club Acri, Rotary club Acri, promuovano col loro patrocinio una manifestazione “culturale” che vede protagonista alla nota pornostar italiana: Filomena Mastromarino, detta Malena”.

“Augurandoci che le famiglie di Acri, il mondo della vera cultura e dell’istruzione, indignati, si oppongano a questa squallida operazione commerciale che serve solo a promuovere ulteriormente la pornografia. Speriamo che il dott. Antonio Marziale, confermato quale Garante per l’Infanzia, intervenga presso la Regione e le altre istituzioni, per impedire questa squallida e pericolosa manifestazione”.

L’iniziativa si inserisce negli appuntamenti della terza stagione di Cine book food, evento collaterale del festival Cineincontriamoci che si svolge da molti anni ad Acri.  E proprio Malena, sarà una delle ospiti. Attrice di film a luci rosse, originaria della Puglia, ha iniziato in politica nel Partito Democratico, per poi passare al mondo televisivo (Isola dei famosi, Pupa e secchione, Pomeriggio cinque) alla conquista del mondo hard, dopo essere stata scoperta da Rocco Siffredi.

Nuovo maxi sbarco in Calabria: arrivano 456 migranti. Centro di accoglienza al collasso

CROTONE – Sono arrivati al porto di Crotone poco prima dell’alba i 456 migranti che si trovavano a bordo di un grosso peschereccio intercettato dal Roan della Guardia di finanza a 15 miglia dalle coste calabresi. L’imbarcazione, secondo quanto ricostruito dagli uomini dell’ufficio immigrazione della Questura che hanno eseguito le operazioni di sbarco coordinate dalla prefettura di Crotone, era partita 8 giorni fa dalla Libia. A bordo c’erano tra gli altri 40 bambini e 25 donne che sono stati trasbordati su un’unità della Guardia Costiera di Crotone che li ha portati velocemente al porto.

Qui sono stati accolti dalla Croce rossa italiana che ha provveduto al trasferimento al centro di accoglienza di Isola Capo Rizzuto. Il resto dei migranti è arrivato al porto calabrese a bordo del peschereccio. Delle 456 persone la maggior parte, 270 circa, sono egiziane (tra cui 30 minori). Tante le famiglie siriane. I profughi sono stati tutti trasferiti al centro di accoglienza di Isola Capo Rizzuto dove la disponibilità di posti è ormai stata abbondantemente superata. Attualmente, con questo nuovo sbarco, ci sono oltre 1.500 persone su una capienza di 641 posti. Nei giorni scorsi la Protezione civile ha montato 100 tende per poter ospitare i profughi.

Covid in Calabria: +223 nuovi positivi e una vittima. Crescono i ricoveri

CATANZARO – Le persone risultate positive al Coronavirus sono 582042 (+223) rispetto a ieri.

Questi sono i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dai Dipartimenti di Prevenzione delle AA.SS.PP. della Regione Calabria.

In Calabria, ad oggi, il totale dei tamponi eseguiti sono stati 3916653 (+1.565).

– Catanzaro: CASI ATTIVI 1898 (21 in reparto, 5 in terapia intensiva, 1872 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 97893 (97507 guariti, 386 deceduti).

 – Cosenza: CASI ATTIVI 3701 (68 in reparto, 0 in terapia intensiva, 3633 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 167689 (166351 guariti, 1338 deceduti).

 – Crotone: CASI ATTIVI 279 (7 in reparto, 0 in terapia intensiva, 272 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 56661 (56393 guariti, 268 deceduti).

– Reggio Calabria: CASI ATTIVI 1649 (25 in reparto, 1 in terapia intensiva, 1623 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 194803 (193937 guariti, 866 deceduti).

 – Vibo Valentia: CASI ATTIVI 432 (7 in reparto, 0 in terapia intensiva, 425 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 49884 (49695 guariti, 189 deceduti).

 L’Asp di Catanzaro comunica 33 POSITIVI DI CUI 2 FUORI REGIONE.

L’Asp di Cosenza comunica “Nel setting fuori regione si registrano 2 nuovi casi a domicilio”.

BOLLETTINO 2 NOVEMBRE 2022

Tamponi effettuati 3.916.653 (+1.565). PERCENTUALE DEI TAMPONI POSITIVI: 14,25% 

Casi Totali: 582.042 (+223)
Catanzaro 99.791 (+31)
Cosenza 171.390 (+124)
Crotone 56.940 (0)
Reggio Calabria 196.452 (+55)
Vibo Valentia 50.316 (+9)
Altra Regione o Stato Estero 7.153 (+4)

Guariti: 570.768 (+356)
Catanzaro 97.507 (+60)
Cosenza 166.351 (+14)
Crotone 56.393 (+32)
Reggio Calabria 193.937 (+195)
Vibo Valentia 49.695 (+55)
Altra Regione o Stato Estero 6.885 (0)

Deceduti: 3.066 (+1)
Catanzaro 386 (0)
Cosenza 1.338 (0)
Crotone 268 (0)
Reggio Calabria 866 (+1)
Vibo Valentia 189 (0)
Altra Regione o Stato Estero 19 (0)

Attualmente Positivi: 8.208 (-134)
Catanzaro 1.898 (-29)
Cosenza 3.701 (+110)
Crotone 279 (-32)
Reggio Calabria 1.649 (-141)
Vibo Valentia 432 (-46)
Altra Regione o Stato Estero 249 (+4)

– In Isolamento: 8.072 (-140)
Catanzaro 1.872 (-27)
Cosenza 3.633 (+100)
Crotone 272 (-32)
Reggio Calabria 1.623 (-140)
Vibo Valentia 425 (-45)
Altra Regione o Stato Estero 247 (+4)

– In Reparto: 130 (+6)
Catanzaro 21 (-2)
Cosenza 68 (+10)
Crotone 7 (0)
Reggio Calabria 25 (-1)
Vibo Valentia 7 (-1)
Altra Regione o Stato Estero 2 (0)

– In Rianimazione: 6 (0)
Catanzaro 5 (0)
Cosenza 0 (0)
Crotone 0 (0)
Reggio Calabria 1 (0)
Vibo Valentia 0 (0)
Altra Regione o Stato Estero 0 (0)