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Rientrato a Luzzi per le festività pasquali, arrestato dai carabinieri

LUZZI (CS) – Rintracciato e arrestato un 45enne di Luzzi residente in Germania sul quale pendeva un ordine di custodia cautelare per tentata estorsione e lesioni personali commessi a Luzzi nel dicembre 2015. A individuarlo i carabinieri della Compagnia di Rende, insieme a quelli della Stazione di Luzzi. L’uomo si era reso irreperibile in Germania, ed è stato rintracciato nell’abitazione della madre dove stava alloggiando per il periodo delle festività pasquali. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato ricondotto nel’abitazione dei genitori agli arresti domiciliari.

Tamponamento sulla strada per Paola. Disagi e rallentamenti lungo la statale 107

RENDE (CS) –Disagi e rallentamenti nella mattinata del 25 aprile lungo la statale 107, in prossimità di contrada Santo Stefano. Almeno quattro i veicoli coinvolti in un maxi tamponamento. Si tratta di una Bmw, due fiat Punto ed una Fiat Stilo. Secondo quanto si è appreso in quel momento l’arteria era particolarmente trafficata in Incidente statale 107direzione di Paola, da numerosi cosentini diretti, complice la bella giornata, verso le località della costa tirrenica. Forse proprio un incolonnamento improvviso avrebbe causato l’impatto. Notevoli i danni ai veicoli ma per fortuna nessuna delle persone coinvolte ha subito gravi conseguenze. Soltanto per una di loro si è reso necessario il trasporto all’ospedaleIncidente 107 tamponamento dell’Annunziata di Cosenza. Sul posto la polizia stradale ed il personale dell’Anas. La situazione è tornata alla normalità poco dopo le ore 13. (Foto delle pagina facebook Cosenza 2.0)

Incendio nella notte in un supermercato. Si ipotizza la matrice dolosa

VIBO VALENTIA – Un incendio, di cui si sospetta la matrice dolosa, ha gravemente danneggiato a Vibo Valentia il supermercato “Ard Discount”, ubicato lungo la strada provinciale Castelluccio che conduce allo svincolo autostradale di Sant’Onofrio. Le fiamme, sviluppatesi all’interno della struttura, hanno provocato la distruzione di merci e arredi. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del Comando provinciale di Vibo Valentia che sono riusciti a spegnere l’incendio soltanto dopo alcune ore di intenso lavoro.

25 aprile, vandali danneggiano l’ex campo di concentramento a Tarsia

ferramonti

TARSIA (CS) – Ignoti hanno danneggiato la notte scorsa il portone d’ingresso e rotto i lucchetti dell’ex campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia, nel Cosentino, che oggi ospita un museo della memoria. I vandali hanno strappato il cartello recante gli orari di ingresso e sparso di colla il lucchetto del portone.  Lo ha reso noto il sindaco, Roberto Ameruso, nel corso della cerimonia della festa della Liberazione, presente il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, ed altre autorità.  Il primo cittadino ha espresso ferma condanna per «questo atto incivile che offende l’intera comunità». Sul fatto indagano i carabinieri.

Estorsione a chirurgo estetico, in cella tronista originario di Cassano

MILANO – Sulla sua pagina Facebook aveva postato la locandina della serata a cui avrebbe partecipato come ospite assieme a Lele Mora e Guendalina Canessa, il commento era “vi aspetto”. Sabato sera assieme ai fan, però, si sono presentati anche i carabinieri della sezione Catturandi del comando provinciale di Milano, che hanno così arrestato per estorsione Alessio Lo Passo, ex tronista di “Uomini e donne”. I militari diretti da Marco Prosperi hanno eseguito un provvedimento di condanna in via definitiva a 3 anni per un’estorsione nei confronti di un chirurgo estetico avvenuta nel 2014. Secondo quanto riferito dai carabinieri, Lo Passo è stato fermato a Monza mentre andava all’inaugurazione di un locale assieme a Mora e Canessa, entrambi totalmente estranei alla vicenda giuridica. Il modello, 34enne incensurato originario di Cassano allo Ionio (Cosenza), era arrivato a bordo di un suv Maserati e ai militari che lo hanno fermato ha detto di non essere a conoscenza della condanna pendente, sebbene la sentenza sia stata emessa il 21 aprile 2016. La vicenda inizia due anni prima, il 24 settembre 2014, quando Lo Passo si sottopone a un’operazione di rinoplastica presso lo studio di un chirurgo a Milano. In quel momento era già stato protagonista del programma di Maria De Filippi, prima come corteggiatore di Giulia Montanarini (dalla quale sarà scelto) e poi come tronista. La prima visita post operatoria mostra una buona ripresa, ma la settimana successiva il medico nota una “depressione ossea nei lati” che sembra compatibile con un urto violento. Lo Passo nega di aver avuto traumi nonostante il chirurgo insista nel dire che quel decorso è molto strano o quantomeno insolito. Così il medico decide di fare una ricerca in rete e su YouTube scopre un video della trasmissione Pomeriggio 5 in cui Lo Passo, contattato telefonicamente da Barbara D’Urso, rivela di aver fatto a botte all’esterno di un locale per alcuni apprezzamenti rivolti alla sua donna. La lite sarebbe avvenuta proprio nei giorni tra il primo e il secondo controllo medico. Il 6 novembre 2014 Lo Passo si presenta allo studio con la fidanzata e un uomo di circa 60 anni che dice di essere calabrese (ma di fatto mai identificato) e pretende la restituzione dei 57mila euro pagati per l’operazione. I tre minacciano il medico e il personale, ripetono che in caso di mancata restituzione sfasceranno lo studio e rovineranno la reputazione del professionista in tv. Il 27 novembre Lo Passo ripete le intimidazioni al telefono ma, nei primi giorni di dicembre, il medico sporge denuncia e il 21 aprile 2016 l’ex tronista viene condannato in via definitiva a tre anni di reclusione. Sabato sera l’arresto.

Forza un posto di blocco e scappa. La polizia lo insegue e spara colpi di pistola

inseguimento polizia 1 RENDE (CS) – Scene da far west lungo la strada statale 107 Silana-Crotonese nella zona che attraversa l’abitato di Rende. Un uomo alla guida di una mercedes classe A all’altezza del bivio per l’Unical, per motivi ancora in corso di accertamento, ha forzato un posto di blocco della polizia stradale dandosi alla fuga. Gli agenti in servizio immediatamente si sono messi subito all’inseguimento del veicolo riuscendo a bloccare il fuggitivo qualche chilometro più avanti esattamente in corrispondenza dello svincolo per Piano Monello anche con l’ausilio dell’intervento di una unità del reparto prevenzione crimine che ha sbarrato la corsa della mercedes. Nel corso dell’inseguimento sono stati anche esplosi alcuni colpi di pistola indirizzati alle gomme del veicolo. L’uomo alla guida della Mercedes, Luigi Greco, incensurato di 29 anni, è stato arrestato per il reato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiali. uno degli agenti, infatti, per evitare di essere investito, si è gettato a terra procurandosi traumi alla spalla, al fianco ed al ginocchio destro.

Reggio Calabria, dipendente Trenitalia folgorato. Gravissime le condizioni

REGGIO CALABRIA – Un operaio di 51 anni, dipendente di Trenitalia, è rimasto folgorato, per cause in corso di accertamento, mentre stava lavorando alla riparazione di un locomotore elettrico nel deposito di Reggio Calabria.
All’arrivo degli operatori del 118, l’operaio, che è stato colpito da una scarica pari a 1.000 volt, non dava segni di vita, nonostante i colleghi avessero praticato nell’immediatezza tutte le procedure di primo soccorso e il massaggio cardiaco.
I sanitari, dopo oltre mezzora di ulteriore intervento cardiaco sono riusciti a riportare in “circolazione spontanea” il paziente che, adesso, si trova ricoverato nel reparto di rianimazione degli ospedali riuniti di Reggio Calabria. Le condizioni del cinquantunenne sono definite critiche anche se i medici non disperano di riuscire salvarlo.

Rossano, occupano abusivamente il suolo demaniale. Deferite due persone

ROSSANO (CS) – Continua l’attività di controllo del territorio da parte dei militari della Stazione Forestale di Rossano. Nei giorni scorsi i controlli hanno portato al deferimento di due persone del luogo che avevano occupato abusivamente l’area demaniale. Il primo utilizzava una superficie di quindicimila metri quadri di demanio fluviale, occupato senza titolo, quale deposito di calcinacci, rifiuti cementizi, letame, terre e rocce da scavo, materiale inerte e rifiuti vegetali. Il controllo ha portato al sequestro dell’area e al deferimento dell’uomo per gestione illecita di rifiuti e occupazione di suolo demaniale. Altro sequestro di un’area di oltre diecimila metri quadri con relativa denuncia per occupazione di area demaniale, è avvenuto dopo che si è constatato che il terreno occupato abusivamente era coltivato ad avena senza alcun titolo e senza aver acquisito il nulla-osta paesaggistico ambientale. I due sequestri si aggiungono a quello effettuato nei giorni scorsi che rientra in un controllo capillare nel territorio delle foreste rossanesi predisposto dalla Procura della Repubblica di Castrovillari. I militari delle Stazioni di Rossano e Acri hanno effettuato una serie di sequestri nelle località Patire, Cerasaro, Ieripino e Piano Ferraro. Boschi di proprietà della Regione Calabria e gestiti da Azienda Calabria Verde dove è stato accertato il furto ad opera di ignoti di oltre 2354 piante quasi prevalentemente di Cerro. Il taglio ha comportato, così come accaduto già in altri sequestri avvenuti nei mesi scorsi, un grave danno alla morfologia del territorio causa la denudazione del bosco. Complessivamente il sequestro ha interessato 109 ettari circa di area boscata.

Stalking, molestie all’ex compagno. Arrestata una donna di 37 anni

PRAIA A MARE (CS) – Perseguitava l’ex compagno, con la speranza di convincerlo a riallacciare la loro reazione. il fatto è  successo a Praia a Mare, dove i carabinieri hanno arrestato una 37enne con l’accusa di atti persecutori ai danni di un commerciante. L’uomo, già in passato, si era rivolto ai militari per denunciare l’ex compagna che avrebbe avuto nei suoi confronti una condotta ossessiva, tanto da costringerlo a cambiare le sue abitudini di vita. Durante lo scorso fine settimana, nonostante la donna fosse sottoposta alla misura del divieto di avvicinarsi all’ex compagno, si sarebbe presentata nel negozio al fine di convincerlo a ricominciare la relazione sentimentale. La donna è stata allontanata e denunciata dai militari. Non soddisfatta, la sera successiva si è ripresentata dal commerciante costringendo i carabinieri ad arrestarla con l’accusa di atti persecutori.

In due aggrediscono un prete per un tentativo di rapina

SCALEA (CS) – I Carabinieri di Scalea stanno indagando su un’aggressione subita dal parroco della chiesa di San Paolo, nel territorio di Praia a Mare, don Umberto Praino. Il religioso, nella serata di sabato scorso, dopo aver celebrato la messa delle 19, è stato immobilizzato da due persone, forse per un tentativo di furto. Al sacerdote prima sono state legate le mani con del nastro isolante e poi è stato portato in uno sgabuzzino, ma nonostante questo è riuscito a attirare l’attenzione dei fedeli urlando e facendo scappare i due aggressori. Il prete non ha riportato conseguenze e dalla chiesa non è stato portato via niente.