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Pericoloso inseguimento, due giovani finiscono in manette

AMENDOLARA (CS) – Due ragazzi, M.E. di anni 24 e V.G. di anni 22, sono finiti in manette dopo un pericoloso inseguimento, che ha visto coinvolte due pattuglie della Guardia di Finanza della Tenenza di Montegiordano e della Compagnia di Sibari, inseguimento iniziato ad Amendolara  e terminato nell’agro di Rossano. 

Nel cuore della notte, all’una circa, una pattuglia della Tenenza di Montegiordano, in servizio di pubblica utilità “117”, in transito sulla s.s. 106, all’altezza di Amendolara, veniva sorpassata ad elevata velocità sul lato destro da una Renautt Kangoo con a bordo i due soggetti, iniziando cosi un pericoloso inseguimento per bloccare tempestivamente i due giovani.

 Dopo circa 10 kilometri, in corrispondenza di un restringimento di carreggiata per i lavori, i Finanzieri, sono riusciti a fermare l’autovettura in fuga.

I Finanzieri hanno così intimato l’ALT ai soggetti in fuga, ma il conducente è ripartito ad alta velocità colpendo uno dei militari ad un braccio. La folle corsa è terminata nel piazzale antistante un’azienda agricola dove il veicolo nel tentativo di sfuggire, in retromarcia, ha tamponato l’auto di servizio. Vistisi senza via di fuga i due hanno dato vita ad una colluttazione con i militari che si è conclusa con l’arresto degli stessi. 

Visti i numerosi precedenti penali e di polizia, dopo le formalità di rito, su disposizione del pm Antonino Ianotta, i due giovani sono stati trasferiti alla casa circondariale di Castrovillari. 

Gli arrestati dovranno rispondere dei reati di violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale (artt. 336 e 337 c.p.) e rischiano una pena detentiva sino a 5 anni di reclusione. Tre militari della Guardia di Finanza sono stati refertati sul posto dal medico del servizio “118”, per plurimi traumi non gravi.

Inseguimento da film sulla statale 18, fermato un giovane

PAOLA – Sembrava un inseguimento da film hollywoodiano lungo le highway californiane, invece è accaduto veramente lungo la nostrana Ss 18. Questa mattina, infatti, i carabinieri della stazione di Amantea hanno tratto in arresto, dopo una rocambolesca fuga, un giovane originario di Rogliano. F. G., 19 anni, accusato dei reati di furto aggravato, danneggiamento e resistenza aggravata a pubblico ufficiale, è stato fermato e arrestato dopo una fuga di 30 chilometri lungo la strada statale. Durante la mattinata, i militari dell’Arma, nel corso di una attività di controllo del territorio, hanno localizzato in località Amantea un mezzo autocompattatore di piccole dimensioni, dell’azienda lametina “Ecologia Oggi”, rubato all’alba di questa mattina dal deposito mezzi di Cosenza. Il conducente, vistosi scoperto a seguito dell’alt intimatogli dai militari, ha messo in atto una spericolata fuga, in direzione di Lamezia Terme, tentando più volte di speronare l’autovettura di servizio e realizzando pericolosissime manovre sulla statale 18, in quel momento trafficatissima. Arrivato all’altezza di Nocera Terinese, il malfattore, dopo aver percorso contro mano ed a tutta velocità una strada a senso unico, ha imboccato uno stretto sottopassaggio poco distante. A questo punto uno dei due militari operanti, approfittando della favorevole occasione conseguente al carattere angusto del sottopassaggio, sceso dalla vettura di servizio per provare ad accedere all’abitacolo del furgoncino e trarre in arresto il fuggitivo, si è trovato costretto ad esplodere in aria due colpi con la propria arma d’ordinanza, prima accertatosi di essere in condizioni di sicurezza, per evitare l’impatto con il mezzo che stava tentando la fuga in retromarcia. Il giovane, messo alle strette, ha abbandonato la vettura e ha tentato un’ultima, disperata fuga, questa volta a piedi, ma rimanendo bloccato dopo un breve tratto di strada. Condotto presso la stazione carabinieri di Amantea, è stato tratto in arresto, in attesa della celebrazione del rito direttissimo.

Forza un posto di blocco e scappa. La polizia lo insegue e spara colpi di pistola

inseguimento polizia 1 RENDE (CS) – Scene da far west lungo la strada statale 107 Silana-Crotonese nella zona che attraversa l’abitato di Rende. Un uomo alla guida di una mercedes classe A all’altezza del bivio per l’Unical, per motivi ancora in corso di accertamento, ha forzato un posto di blocco della polizia stradale dandosi alla fuga. Gli agenti in servizio immediatamente si sono messi subito all’inseguimento del veicolo riuscendo a bloccare il fuggitivo qualche chilometro più avanti esattamente in corrispondenza dello svincolo per Piano Monello anche con l’ausilio dell’intervento di una unità del reparto prevenzione crimine che ha sbarrato la corsa della mercedes. Nel corso dell’inseguimento sono stati anche esplosi alcuni colpi di pistola indirizzati alle gomme del veicolo. L’uomo alla guida della Mercedes, Luigi Greco, incensurato di 29 anni, è stato arrestato per il reato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiali. uno degli agenti, infatti, per evitare di essere investito, si è gettato a terra procurandosi traumi alla spalla, al fianco ed al ginocchio destro.

Lamezia, ruba un autocarro e si dà alla fuga

LAMEZIA TERME (CZ) – Un uomo, Luigi Bevilacqua, di 48 anni, è stato arrestato ieri dai Carabinieri di Lamezia Terme dopo un inseguimento, Bevilacqua, infatti, aveva rubato un autocarro e poi era fuggito a bordo dello stesso. A segnalare il furto avvenuto a Nocera Terinese agli uomini dell’Arma, il proprietario del mezzo il quale aveva a sua volta tentato un inseguimento. Individuato l’autocarro, anche i Carabinieri si sono lanciati all’inseguimento, proseguito fino a Gizzeria, dove il guidatore ha abbandonato il mezzo per poi continuare a piedi lungo la spiaggia. I militari lo hanno ritrovato seguendo le orme fino a una piccola imbarcazione sotto la quale l’uomo fingeva di dormire.

 

Inseguimento sull’A3: arrestati 5 romeni

polizia-car-8CASTROVILLARI (CS) – La polizia stradale ha arrestato 5 pericolosi romeni, tutti pregiudicati, con età compresa tra i 22 e i 33 anni, ritenuti gli artefici di una serie di furti e rapine compiute in Campania, Basilicata e Calabria nei mesi scorsi, in abitazioni ed esercizi commerciali. L’arresto è avv­enuto dopo un lungo inseguimento sull’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, tra gli svincoli di Frascineto e Sibari. Le auto della polstrada hanno individuato due diverse vetture, a bordo delle quali c’erano 8 romeni. Dopo l’inseguimento, sono riuscite a bloccarle, costringendo gli occupanti ad una disperata fuga nelle campagne. Cinque di loro sono stati presi, mentre tre sono riusciti a far perdere le loro tracce e sono adesso attivamente ricercati. Nel corso del concitato inseguimento a piedi, un agente si è anche ferito ad una gamba. I poliziotti hanno trovato sulle auto arnesi da scasso e armi bianche e anche una parte di quello che si pensa possa essere il bottino di una recente rapina, in fase di inventario. I cinque sono stati portati nel carcere di Castrovillari. Voglio ringraziare la procura di Castrovillari per la fattiva e puntuale collaborazione con la polizia, ha detto all’Agi Antonio Provenzano, dirigente della polizia stradale di Cosenza a e per aver dato nuova linfa vitale al nostro lavoro.

In fuga sull’autostrada a 250 km/h. Arrestati dalla polizia stradale

COSENZA – Quattro cittadini serbi, tutti già noti alle forze dell’ordine, sono stati denunciati per resistenza a pubblico ufficiale e possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso, dopo essere stati intercettati sull’Autostrada Salerno-reggio Calabria mentre viaggiavano a 250 km/h su un’Audi A6 con targa risultata rubata ieri a Napoli. Una pattuglia della stradale ha intercettato la supercar all’altezza dello svincolo autostradale di Tarsia. L’Audi non si è fermata all’alt di una prima pattuglia, continuando ad altissima velocità in direzione sud e mettendoIMG-20160219-WA0015 in pericolo gli altri automobilisti. Un altro equipaggio della stradale del Comando di Cosenza Nord si è messo all’inseguimento della vettura mentre un altro equipaggio del Comando di Lamezia Terme, coordinato dal Centro Operativo Autostradale, ha bloccato il traffico in direzione sud allo svincolo di Rogliano consentendo alle altre pattuglie di fermare l’Audi A6. Sull’auto sono stati trovati un piede di porco, una mazza e vari cacciaviti.

Tenta di investire un agente della Polstrada. Arrestato

Trasferimenti-Polizia-di-StatoCOSENZA – Aveva una sostanza stupefacente a bordo dell’auto e per questo non si è fermato all’alt imposto al veicolo da un agente della polizia stradale. Al contrario, l’uomo ha premuto il pedale dell’acceleratore rischiando di investire il poliziotto. L’episodio si è verificato nella notte di Capodanno. Protagonista in negativo un 38enne sulle cui tracce si sono immediatamente messi una volante della Polstrada ed un mezzo della Guardia di Finanza. L’uomo è stato bloccato a Montalto Uffugo, dopo un breve inseguimento che si è protratto lungo la Salerno-Reggio Calabria, ed è stato arrestato. A bordo della sua vettura sono stati rinvenuti 57 grammi di cocaina.

Inseguimento finito male, un morto

CORIGLIANO CALABRO (Cs) – Alla guida di un automobile, un giovane romeno, Luciano Costel Artene, 24 anni, si è schiantato contro un muro di contenimento per sfuggire a un inseguimento da parte di una vettura dei carabinieri. A bordo del mezzo vi era anche un’altra persona che non è sopravvissuta all’impatto. I carabinieri hanno cercato di fermare il giovane poiché si era sottratto ad un posto di blocco, rischiando anche di investire uno dei militari. Subito dopo l’incidente, il conducente è riuscito a fuggire e le forze dell’ordine stanno cercando di rintracciarlo.