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A Rossano dal glamour della moda al Gypsybeach volley

Grande successo per Moda D’Estate con Miss World Italy Silvia Cataldi. 

ROSSANO (CS) – Una lunga storia alle spalle fatta di tradizione e innovazione. In una sola parola Gypsy, il locale più glamour della costa rossanese. Un calendario di appuntamenti ricco di iniziative socio-culturali che abbracciano un target esteso e molteplice. Dopo il pienone del prestigioso appuntamento con la moda, che ha visto la partecipazione dell’affascinante Silvia Cataldi, Miss World Italy 2014, modella salentina e aspirante Miss Mondo 2014, madrina della 19esima edizione di “Moda d’Estate”, storica kermesse di tendenza promossa da Radio Raghjayda Rossano, ora l’appuntamento è con lo sport. Al via, dal prossimo Giovedì 14 Agosto, il primo torneo Gypsy beach volley.

 È quanto rende noto lo staff del famoso Beach-Restaurant and Lounge bar di Lido Sant’Angelo, che invita gli appassionati a partecipare al torneo, promosso dalla pallavolistaMartina Antonelli. Per le adesioni, entro e non oltre Domenica 10 Agosto 2014, sarà possibile recarsi personalmente al Gypsy, o telefonare al numero 389.1554398.

 Tanti appuntamenti in programma, dunque, dal sapore diverso, ma tutti con un unico denominatore: la cucina tipica e di qualità dei Borghi Marinari della Sibaritide. Così come è stato nell’ultimo evento “Moda d’Estate”, che ha visto lo splendido connubio moda e sapore, e che ha consacrato la nuova reginetta dell’estate rossanese 2014.

Terza edizione del “Premio Letterario Caccuri”

CACCURI (KR) – Nelle serate dell’8, 9 e 10 agosto ci sarà, giunto alla sua terza edizione, il concorso nazionale di saggistica “Premio Letterario Caccuri”. Nel borgo medievale della Sila crotonese, tanti gli Ospiti si alterneranno sul palco del Premio con un ricco programma di interventi. I tre finalisti, Vittorio Feltri con il suo ”Una Repubblica senza Patria” edito da Mondadori, Barbara Serra con “Gli italiani non sono pigri“ di Garzanti e Vittorio Sgarbi con “Mattia Preti“ pubblicato da Rubbettino Editore, si contenderanno la vittoria la sera del 10 agosto. Il Premio Caccuri è stato insignito del prestigioso riconoscimento della Medaglia del Presidente della Repubblica che il Prefetto di Crotone consegnerà agli organizzatori del contest, Adolfo Barone, Roberto de Candia e Olimpio Talarico, nel corso della serata del 9 agosto.

Evento Commemorativo su Vincenzo Zicarelli

GUARDIA PIEMONTESE (CS) – L’Associazione Internazionale “Amici dell’Università della Calabria”, l’Associazione “Pensierolaico”, il Circolo della Stampa di Cosenza “Maria Rosaria Sessa” e il periodico “La Sila”, si sono ritrovati insieme, per diversi motivi, a celebrare la figura di Vincenzo Ziccarelli, scomparso lo scorso 6 gennaio. Il 6 agosto, in suo onore, presso il Parco Termale “Acquaviva” delle Terme Luigiane di Acquappesa – Guardia Piemontese è stata organizzata una manifestazione di ricordo e testimonianze patrocinata dall’Amministrazione Provinciale di Cosenza, dai Comuni di Cosenza e Rende, dalla Fondazione Carical e da Federterme “Terme Aperte”, avendo come tema di riflessione: “Da “Zolfo e Malie” ricordando Vincenzo Ziccarelli: uomo di cultura, poeta, scrittore, letterato, politico, amante del teatro e del giornalismo”.
Alla base della manifestazione, che prenderà il via alle ore 18,30, nell’arena del Parco Termale delle Terme Luigiane, con i saluti delle autorità e promotori dell’evento: Sonia Ferrari (Società Sateca), Pino Iacino (Associazione Pensierolaico), Gregorio Corigliano (Presidente Circolo della Stampa “Maria Rosaria Sessa”), Franco Bartucci (Portavoce Associazione Internazionale “Amici dell’Università della Calabria), Mario Oliverio (Presidente Provincia di Cosenza), Mario Occhiuto (Sindaco di Cosenza), Marcello Manna (Sindaco di Rende), Giorgio Maritato (Sindaco di Acquappesa), Franco Martire (direttore “La Sila”), Vincenzo Rocchetti (Sindaco di Guardia Piemontese), troviamo una motivazione forte da parte della dirigenza delle Terme Luigiane interessata nel celebrare la figura di Vincenzo Ziccarelli, quale ideatore e direttore artistico delle diciotto edizioni della rassegna “Zolfo e Malie”, una delle più importanti rassegne d’arte, musica e teatro realizzate in Calabria durante il periodo estivo dei mesi di luglio e agosto con la partecipazione di numerosi artisti sia calabresi che di altre regioni italiane.
Per parlarci di Vincenzo Ziccarelli e tracciare dei ricordi personali interverranno: Enzo Arcuri (giornalista ed ex direttore della sede Rai Calabria), Mario Bozzo (Presidente Fondazione Carical), Giancarlo Cauteruccio (attore, regista), Matteo Cosenza ( giornalista ed ex direttore “Il Quotidiano della Calabria”), Franco Dionesalvi ( scrittore), Coriolano Martirano ( giornalista – scrittore), Luigi Pellegrini ( editore), Antonlivio Perfetti (giornalista).
La giornata si concluderà con uno spazio dedicato al teatro e alla recitazione, cari a Vincenzo Ziccarelli, in programma per le ore 21,30, coordinato dal regista Giancarlo Cauteruccio, con la partecipazione degli artisti amici: Rino Amato, Stefania De Cola, Francesca Marchese, Laura Marchianò, Marco Silani, Giovanni Turco, i quali avranno modo di dire e tracciare ricordi personali sulla figura dell’amato e indimenticabile Vincenzo. Una serata che contribuirà a creare le condizioni ideali per come avviare programmi ed iniziative future, tutte destinate a ricordare l’autore di “Francesco e il Re”, che in molti vorrebbero inserita nella programmazione teatrale della nuova stagione del Teatro Rendano di Cosenza.

 

Domani primo appuntamento della rassegna “Teatro sotto le stelle”.

SAN BASILE (CS) – In seguito al debutto di ieri con l’accademia “Cuba danza” della maestra Vilma Lara, che ha fatto registrare un successo di pubblico, l’Estate a San Basile entra nel vivo con il ciclo degli spettacoli della rassegna “Teatro sotto le stelle”. La rassegna inserita nel cartellone di programmazione estiva, che prevede dodici appuntamenti in un mese, parte con la compagnia castrovillarese “Aprustum” diretta da Casimiro Gatto che porta in scena la celebre commedia “A che servono questi quattrini?” di Armando Curcio resa famosa dal film omonimo con Eduardo e Peppino De Filippo. Lo spettacolo, in tre atti , arriva a San Basile domani alle ore 21.30 nell’anfiteatro comunale per il primo dei sei appuntamenti della rassegna “Teatro sotto le stelle”. Sulla scena – per la regia di Casimiro Gatto – ci saranno Fedele Battipede, Antonio De Biase, Filomena De Tommaso, Nunziato Di Benedetto, Ivan Donadio, Luca Donadio, Marianna Fortunato, Luigi Grisolia, Rosanna Guaragna, Alessandro Laitano, Gabriele Pacenza, Mariella Pudia, Claudio Scriva e Lucrezia Zaccaro. Le scenografie sono di Andrea Magnelli. In quest’epoca di furia tecnologica, avvelenata dall’ansia di denaro e dal consumismo dissennato, la compagnia Aprustum (reduce dai successi de “Le voci di dentro” e di “Lu curaggio de nu pompiere napoletano”), porta in scena questa surreale commedia di Curcio affinché sia divertita riflessione per rivalutare, assolvendoli dal senso di colpa, anche il tempo improduttivo, le pause inerti che rivitalizzano la fantasia e il piacere del sentirsi vivere. “Nuova dimensione, nuova prospettiva” Estate a San Basile, prosegue il 6 agosto con la compagnia Scena Verticale che porta in scena “Va pensiero…che io ancora ti copro le spalle” di Giuseppe Vincenzi con Dario De Luca accompagnato da Paolo Chiaia alle tastiere. Mentre il 7 agosto spazio ai dilettanti con “La corrida” a cura del centro anziani L’amicizia con Damiano e Salvatore.

 

I Bronzi di Riace convolano a nozze ed il web esprime sdegno

REGGIO CALABRIA – Possenti e statuari, ricercati e guerrieri i Bronzi di Riace continuano a far parlare di sè anche in questa insolita estate che sembra assomigliare ad un novembre uggioso.

Luglio ed agosto hanno posato l’ombrellone e aperto l’ombrello ma gli amati Bronzi continuano ad essere l’argomento prediletto da calabresi e non. Dopo l’ennesima proposta di Sgarbi di spostarli a Milano per l’Expo 2015 e la sua infelice dichiarazione riguardo al potere della ‘ndrangheta che si estende anche sulla cultura e sull’arte ecco arrivare delle foto inedite, e a dir poco sconvenienti, dei due grandi eroi.

Da giorni, infatti, circolano sul web delle foto che ritraggono i Bronzi di Riace in vesti inconsuete; scatti li riprendono con lunghi veli bianchi che dal capo scivolano leggiadri sulle spalle, perizomi leopardati che somigliano a quelli indossati dagli spogliarellisti durante gli addii al nubilato, un boa stretto al collo in contrasto con il mazzo di margherite che uno dei bronzi stringe nella sua mano sinistra.

Ma cos’è questo scempio? Viene da chiedersi. Forse una di quelle bufale che spesso riempiono il web, forse un’altra ridicola pubblicità commissionata dalla Regione Calabria, forse uno scherzo che tanto ridere non fa. Nulla di tutto ciò, le foto sono infatti autentiche e ritraggono i “di Riace” nel momento della loro unione formale, del loro matrimonio. A “rubare” le immagini delle loro nozze il fotografo Gerald Bruneau, allievo di Andy Warhol.

I fotogrammi circolano ora sul web tra l’indignazione e lo stupore dei molti, i lettori gridano allo scandalo e non accettano il fatto che ad un fotografo, seppur noto e a dir poco creativo e talentuoso, sia permesso di rendere ridicoli i guerrieri mentre ai visitatori del Museo nazionale della Magna Graecia di Reggio Calabria non è permesso scattare foto ricordo.

I Bronzi di Riace si rivoltano e rivedicano la loro virilità assecondati da una popolazione che li ama per il loro essere essenziale.

Annabella Muraca

 

 

Nino Frassica presenzia il MGFF

Applausi per Sydney Sibilia ed il suo “Smetto quando voglio” . Stasera le premiazioni ed il live acustico di Cristiano De André.

Una gremita arena Mario Monicelli, in piazza Brindisi sul lungomare di Catanzaro, ha ospitato ieri sera la proiezione dell’ultimo film in concorso al Magna Graecia Film Festival, “Smetto quando voglio”, diretto da Sydney Sibilia con un supercast capitanato da Edoardo Leo. Il film ha conquistato gli spettatori con la sua storia esilarante di alcuni ricercatori precari costretti a riciclarsi come “banda” dedita al traffico di stupefacenti. A rispondere alle curiosità del pubblico, dopo la visione del film, sono stati il produttore Matteo Rovere, Edoardo Leo e lo stesso Sibilia il quale ha ribadito che “l’intenzione è stata quella di far ridere e riflettere gli spettatori pensando ad un gruppo di professori universitari che delinquono senza essere dei criminali. La vera commedia deve essere ancorata alla realtà, come ci ha insegnato la tradizione della commedia all’italiana”. Rovere e Sibilia si sono conosciuti anni fa in occasione di alcuni festival di corti e hanno dato inizio ad una collaborazione proficua che ha portato alla realizzazione di un’opera prima di successo. Edoardo Leo ha aggiunto che “nonostante le difficoltà, ci sono tanti giovani, come Rovere, che stanno investendo le proprie risorse aggirando il sistema. Bisogna lamentarsi di meno e rimboccarci di più le maniche”. Il film, venduto anche all’estero, ha incassato i complimenti di due ospiti d’eccezione come Alessandro Haber e Lando Buzzanca, quest’ultimo a Catanzaro per ricevere stasera la Colonna d’oro alla carriera.

Nel corso dell’ottava serata Chiara Francini ha salutato per l’ultima volta il pubblico di Catanzaro promettendo un suo ritorno il prossimo anno. Casadonte ha confermato che la stessa attrice vestirà i panni di madrina in occasione della XIV edizione del Premio Fondazione Mimmo Rotella alla Mostra di Venezia. Anche il giovane Salvatore Esposito – Genny Savastano di “Gomorra la serie” – ha espresso il proprio desiderio di poter tornare al Festival, magari come interprete di un’opera prima. Applausi a scena aperta per un altro atteso ospite della serata, Nino Frassica, che presto tornerà al cinema in una veste drammatica ed inedita ed è salito sul palco affiancato dal regista Rocco Mortelliti. Insieme sono a lavoro su un nuovo film ispirato ad un romanzo di Camilleri. “Abbiamo lavorato insieme in “La scomparsa di Patò” – continua Mortelliti – e Nino è un attore grottesco che sa muoversi bene in questo contesto siciliano”. La serata era stata aperta dalla proiezione del corto del regista catanzarese Alessandro Grande, “Margerita”, lavoro che ha raccolto una lunga serie di premi in tutto il mondo ed è stato candidato ai Nastri d’Argento. Il pubblico ha accolto calorosamente il giovane regista che ha ringraziato la direzione del Festival per avergli offerto l’opportunità di presentare “Margerita” proprio nella sua città.

Stasera, durante la serata conclusiva del MGFF, sarà proiettato il documentario dedicato a Massimo Troisi “Massimo, il mio cinema secondo me” di Raffaele Verzillo, un omaggio ad Audrey Hepburn e a Giorgio Faletti, recentemente scomparso. Seguiranno le premiazioni con la consegna delle ambite Colonne d’Oro dell’orafo Michele Affidato ed il live acustico di Cristiano De André che tutti i fans aspettano.

Al Magna Graecia Film Festival con Lando Buzzanca e Nino Frassica

Il genio di Lando Buzzanca ed il talento di Sydney Sibilia e Matteo Rovere al MGFF. Stasera arriva Nino Frassica

Domani la consegna delle ambite Colonne d’Oro ed il live acustico di Cristiano De André.

Vecchie e nuove generazioni si incontrano e confrontano al Magna Graecia Film Festival. Uno spumeggiante Lando Buzzanca ha animato la consueta conferenza stampa della kermesse cinematografica: “Ho 79 primavere alle mie spalle, ma non li sento proprio e, nonostante, i miei 54 anni di carriera mi sento ancora un allievo…”. Scherza, ironizza su se stesso Buzzanca , ma il suo genio e la sua bravura sono evidenti ed escono fuori in ogni gesto e in ogni singola parola.

“Avevo 18 anni, era il primo novembre del 1953 quando arrivai per la prima volta a Roma – ricorda Buzzanca che domani sera riceverà la Colonna d’Oro alla Carriera e a settembre sarà su Rai1 con la nuova stagione della serie televisiva “Il Restauratore”- I primi anni sono stati duri, pieni di sacrifici, mangiavo poco e dormivo ancora meno. Sono stato fortunato ad incontrare una donna eccezionale che mi è stata al fianco per ben 55 anni. Questo mestiere lo si fa con spirito di abnegazione: si dà molto, spinti solo dalla passione.

All’incontro con la stampa ed il pubblico erano presenti anche Sydney Sibilia e Matteo Rovere, rispettivamente regista e produttore di “Smetto quando voglio” – l’ultimo film in concorso che sarà proiettato questa sera in Piazza Brindisi – che hanno dichiarato di essere molto contenti della partecipazione a questo Festival che promuove e crede nei giovani autori.

Per Matteo Rovere, in realtà, è un ritorno perché nel 2008 presentò al MGFF il suo primo film, “Un gioco da ragazze”.

“Questa edizione del Magna Graecia Film Festival sta regalando grandi sorprese – ha affermato Casadonte -. Dopo il ciclone Amendola, l’esplosione del pubblico per Emis Killa, ora, l’arrivo del Maestro Lando Buzzanca, un esempio per i giovani autori e registi come Rovere e Sibilia, entrambi trentaduenni con un grande talento, del quale sentiremo parlare.”

Ad aprire l’ottava serata del MGFF sarà il calabrese Alessandro Grande con il suo corto “Margerita”.

Stasera, molto atteso, l’arrivo di Nino Frassica che sarà accolto dal calore dell’arena Mario Monicelli.

Domani, durante la serata conclusiva del MGFF, sarà proiettato il documentario dedicato a Massimo Troisi “Massimo, il mio cinema secondo me” di Raffaele Verzillo, un omaggio ad Audrey Hepburn e a Giorgio Faletti, recentemente scomparso. Seguiranno le premiazioni con la consegna delle ambite Colonne d’Oro dell’orafo Michele Affidato ed il live acustico di Cristiano De André che tutti i fans aspettano.

Al via la seconda edizione del Colorfest a Lamezia Terme

E’ cominciata la seconda edizione della rassegna Colorfest. Sul palco dello splendido anfiteatro del Parco Mitoio a Lamezia Terme, ieri sera, sono stati i Tomfool Project ad aprire la prima giornata di concerti.
Tantissimi i giovani accorsi al Colorfest, non solo dall’ hinterland lametino, ma anche da tutta la regione e addirittura dei gruppi provenienti dalla Lombardia e dal Lazio. Nutrito gruppo anche di giovani universitari in Erasmus in Calabria.

Alle 22 si è esibito il gruppo dei Marta sui Tubi, band siciliana apparsa al Festival di Sanremo nel 2013 e da quest’anno in un tour europeo che ha toccato alcuni palchi in Germania e Spagna. I numerosi giovani accorsi al Colorfest si sono potuti scaldare sulle note, tra le altre, di “Vorrei”, “Dispari”, “Di Vino”.

Alle ore 24 è cominciato il concerto della Brunori Sas, band calabrese che ha fatto registrare sold out a quasi tutti i concerti su territorio nazionale del tour “Il Cammino di Santiago in Taxi“. La band ha fatto sognare i giovani suonando vecchi successi come “Una domenica notte“, “Come stai?“, “Lei, Lui e Firenze” e i pezzi dell’ultimo disco come “Pornoromanzo“, “Kurt Cobain“, “Arriverderci Tristezza“.

Alle ore 2, Dj Set con Fabio Nirta e Radio Bombay, con i giovani che hanno potuto ballare fino alle prime luci dell’alba.

Appuntamento questa sera, per la seconda serata, con i Marlene Kuntz e Perturbazione. Pochi biglietti ancora disponibili presso i botteghini. I cancelli del Colorfest 2, apriranno alle ore 18.30 e prima e durante il concerto sarà possibile consumare cibi e bevande negli stand allestiti per l’evento, oltre ad acquistare il merchandising ufficiale del Colorfest 2.

 

Roberto Tarzia

Teatro al servizio della terapia domiciliare

ROSSANO (CS)  – Il teatro a braccetto con la scuola e la ricerca scientifica, un connubio originale di emozioni. Un successo garantito dalle oltre quattrocento presenze riunite nello scenografico chiostro di San Bernardino per assistere alla brillante parodia de “I promessi sposi”, messa in scena, a scopo benefico, dai piccoli alunni della terza A, dell’Istituto Polifunzionale, che hanno partecipato al laboratorio teatrale tenuto dall’ormai veterano attore e regista Gianpiero Garofalo.

Soddisfatto, l’assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione Stella Pizzuti esprime apprezzamento per l’evento, alla sua seconda edizione, tenutosi nei giorni scorsi, con l’intento di ricordare la memoria della maestra Silvana Bonavita, scomparsa prematuramente, e soprattutto per la sua finalità. Il ricavato della serata, infatti, è stato devoluto al Reparto di Oncologia del Giannettasio di Rossano, per il finanziamento del progetto di “Terapia domiciliare”, illustrato dallo stesso Primario, Prof. Francesco Iuliano.

Un progetto importante – dichiara la Pizzuti – dal punto di vista culturale ed educativo. Queste manifestazioni sono un esempio per tutti noi, promuovendo il grande valore della solidarietà e dell’assistenza a coloro che soffrono. Un plauso, dunque, a tutti coloro che quotidianamente si adoperano per curare e sostenere i malati e le proprie famiglie, ed ai promotori di questo evento, a scopo benefico, a supporto dell’eccellente reparto operativo di Oncologia del nostro ospedale per il finanziamento del progetto di Terapia domiciliare, proprio per incrementare l’assistenza alle famiglie in difficoltà. Ma soprattutto – conclude l’Assessore –  un ringraziamento ai piccoli studenti, con l’augurio che possano continuare in questo percorso che ha più finalità: raccogliere fondi da devolvere in beneficenza ma, anche, proseguire un iter formativo che li faccia diventare adulti attenti alle problematiche sociali e operosi nel bene.

Alla serata, presentata da Debora Ferraina, hanno preso parte, oltre allo stesso Assessore, il Primario dell’U.O. di Oncologia Francesco Iuliano, il Presidente dell’associazione “Vincenzino Filippelli onlus”, Elisabetta Verrina, nonché il regista, Gianpiero Garofalo, che ha concluso la rappresentazione con un esilarante intervento nei panni di un insolito padre della sposa accompagnato dalle collaboratrici, Mariagrazia Pedace e dalle maestre Silvana Oppido e Serafina Celestino, che hanno poi consegnato una targa ricordo alla famiglia Bonavita ed all’assessore Stella Pizzuti.

L’evento, giunto alla 2° edizione, è stato dedicato alla memoria della Maestra Silvana Bonavita, che insegnava proprio in questa classe, scomparsa dopo una lunga malattia lo scorso inverno.  A lei è stato dedicato un emozionante momento iniziale con l’omaggio del pluripremiato poeta rossanese Eugenio Nastasi, che ha declamato una poesia che ha toccato le corde dell’anima. Di grande effetto anche l’accompagnamento musicale del maestro Cesare Sisca che ha sottolineato, con musica dal vivo, tutti i momenti salienti della serata ed ha fatto da sottofondo alle scene dei bambini.

Affidata l’organizzazione della XXXIV Sagra dell’uva e del vino

COSENZA – Sarà l’Associazione Culturale “Vivi Donnici” a curare e gestire, per il terzo anno consecutivo, l’organizzazione della 34^ edizione della manifestazione “Sapori d’Autunno – Sagra dell’Uva e del Vino”, in programma a Donnici dal 3 al 5 ottobre prossimi.
L’Associazione “Vivi Donnici” si è, infatti, aggiudicata la manifestazione d’interesse indetta dal Comune per l’affidamento dell’organizzazione e gestione dell’evento enogastronomico d’autunno, attesissimo non solo dalla comunità di Donnici, ma da tutta la città.
A darne notizia, l’Assessore alla crescita economica urbana Nicola Mayerà.
“Abbiamo voluto fare le cose con largo anticipo e con un’adeguata programmazione – ha sottolineato l’Assessore Mayerà – per organizzare al meglio quella che può essere a giusta ragione considerata una importante vetrina delle eccellenze vitivinicole  tipiche del nostro territorio. Non solo una combinazione di gusti e sapori, ma anche un happening nel quale trovano posto anche i momenti di riflessione e di confronto sulla cultura del vino, così come è avvenuto nelle ultime edizioni”.
Gli approfondimenti e le discussioni intorno alle tematiche vitivinicole non saranno circoscritti al week-end di ottobre durante il quale si svolgerà la sagra, ma avranno inizio molto prima e andranno avanti per tutto il mese di settembre, con l’organizzazione di convegni e di incontri con gli studenti, nella piena consapevolezza che il vino rappresenta una risorsa da valorizzare ed esaltare, assecondando la vocazione tipica del territorio.