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Approvata legge urbanistica, assessore Rossi: “Importante passo avanti”

 

palazzo regione catanzaroCATANZARO – In seguito alle approvazioni sulla legge urbanistica regionale, si è cosi espresso stamane l’assessore all’urbanistica Francesco Rossi:

“L’approvazione da parte del Consiglio Regionale di un organico insieme di semplificazioni ed integrazioni della legge urbanista regionale (l.r. 19/2002) costituisce un importante passo avanti. In primo luogo sul piano del metodo: Giunta e Consiglio sono arrivati alle loro determinazioni dopo una vasta ricognizione delle opinioni degli ordini professionali, delle associazioni di categoria, degli enti locali, che hanno supportato il lungo e certosino lavoro degli uffici dell’assessorato. Si afferma così il principio della partecipazione e del protagonismo della società civile organizzata nella gestione del territorio e del paesaggio calabrese, principio che è al centro dell’azione di governo della giunta Oliverio; si pensi al nuovo peso assegnato ai piani spiaggia ed all’introduzione dei contratti di fiume. Sul piano dei contenuti viene data priorità alla messa in sicurezza del territorio, inoltre si scongiura il rischio che al 31 dicembre 2015, scadenza prevista dalla legge del 2002, la quasi totalità dei comuni calabresi restasse priva di strumenti urbanistici, con conseguenze che è facile immaginare. Ora, grazie alla nuova legge, all’interno di un quadro di salvaguardia territoriale, le amministrazioni hanno tempi certi e fissati per dotarsi del proprio piano strutturale, e, soprattutto, dispongono di tutte le condizioni per farlo. Infatti, grazie alle norme approvate, la Regione concorrerà al processo di pianificazione con un radicale cambio di prospettiva. Gli uffici regionali non si limiteranno ad esercitare funzioni di sorveglianza e di controllo, ma svolgeranno un’attività di supporto e tutoraggio che accompagnerà i comuni. Il processo di pianificazione potrà contare sulla definizione di un quadro informativo di base reso omogeneo ed accessibile e vedrà accelerati numerosi passaggi. I comuni più piccoli che intenderanno procedere in direzione di un consumo “zero” di territorio indirizzandosi alla riqualificazione ed al riuso del patrimonio edilizio esistente, potranno dotarsi di strumenti urbanistici ulteriormente semplificati, meno complessi e meno costosi. Infine quanto approvato adegua la legislazione regionale all’indicazione della UE e tiene conto dell’istituzioni delle città metropolitane. Adesso è il momento dell’approvazione per il QTRP. La giunta infatti ha preso atto del provvedimento che adesso attende il visto finale del consiglio programmato per il mese di gennaio. Così ogni ulteriore e necessario approfondimento potrà essere cercato senza trascinare una vacanza legislativa e di pianificazione già fin troppo lunga e dannosa. Si apre, insomma, una fase di riflessione e discussione ancora più ampia, profonda e partecipata che dovrà portare alla definizione di un quadro normativo capace di restituire al territorio ed al paesaggio calabresi centralità, rispetto e valore”.

Gioia Tauro, la Regione investe un milione e 800 mila euro per la formazione dei lavoratori CIG

CATANZARO – E’ stato sottoscritto presso la sede della “Cittadella” regionale, un Accordo di Programma per la realizzazione del Progetto “Percorsi di riqualificazione professionale/formativa del bacino dei Cassintegrati dell’area del Porto di Gioia Tauro” di cui è proponente il Dipartimento n. 7 “Sviluppo Economico, Lavoro Formazione e politiche sociali” della Regione Calabria. palazzo regione catanzaro
Il Programma prevede sostanzialmente l’avvio di un progetto di formazione dei 1200 lavoratori della MCT S.p.A. (Medcenter Container Terminal) dell’area Portuale di Gioia Tauro in cassa integrazione guadagni, finanziato dalla Regione sul PAC, con un investimento di 1.800.000 euro.
“’E’ un primo passo –ha detto il Presidente Oliverio- di un percorso avviato nel mese di gennaio scorso e si colloca nella scelta del sottoscritto e della Giunta regionale di fare di Gioia Tauro uno dei pilastri della crescita e dello sviluppo della nostra regione. A tal proposito abbiamo costituito un assessorato “ad hoc” con una delega specifica e strategica. Nel nostro dialogo con il governo sul “Patto per la Calabria” abbiamo posto Gioia Tauro come uno dei punti irrinunciabili per la sottoscrizione dello stesso. E’ la prima volta che un governo ha mostrato la propria attenzione verso questa realtà inserendola nella Legge di Stabilità”.
“L’altra tappa –ha aggiunto Oliverio- dovrà essere l’approvazione della Zona Economica Speciale (ZES). Per quanto ci riguarda utilizzeremo anche una parte delle risorse europee rafforzare i nostri investimenti. La Calabria non può rinunciare ad una ipotesi di investimenti industriali. Da qui ad un anno, comunque, cominceremo a vedere i primi frutti di questo discorso. L’Accordo di oggi prepara le condizioni per andare in questa direzione.
Sappiamo -ha concluso Oliverio- che la strada è irta di ostacoli. Bisogna crederci e noi ci abbiamo creduto sin dall’inizio e continuiamo a crederci. Tutti abbiamo il dovere di spingere perché Gioia Tauro diventi una bella realtà produttiva”
Il Soggetto Attuatore del programma sarà il Consorzio CEFRIS (Centro per la formazione, la ricerca, l’innovazione e lo sviluppo) di Gioia Tauro, accreditato per la formazione professionale dei lavoratori interessati al percorso formativo, già titolare di precedenti interventi formativi per la MCT, in quanto organismo “in-house” dell’ASI di Reggio Calabria (Asireg) rappresentato dal CORAP, con procedura di affidamento diretto “in house providing” .
L’accordo è stato firmato, oltre che dal Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, anche dal Commissario dell’Autorità portuale di Gioia Tauro Andrea Agostinelli, dall’Amministratore Delegato di MCT Domenico Bagalà, dal Direttore Territoriale dell’Ispettorato del Lavoro di Reggio Calabria Giuseppe Patania, dal Presidente dell’Assindustria di Reggio Calabria Gualtiero Tarantino, dal Presidente della Provincia di Reggio Calabria Giuseppe Raffa e dal Commissario dell’Asi/Corap di Reggio Calabria Giulio Oliverio. Il programma consentirà la salvaguardia dei livelli occupazionali del Porto di Gioia Tauro anche in previsione del nuovo insediamento di Autoworx e dovrà essere concluso entro il 31.12.2016.

Mario Oliverio e Antonio Viscomi hanno presentato i contratti locali di sicurezza

Mario OliverioCATANZARO (CZ )- Il Presidente della Regione Mario Oliverio ed il Vicepresidente Antonio Viscomi hanno presentato questa mattina i Contratti Locali di Sicurezza nel corso di un incontro istituzionale , coordinato dal Prefetto di Catanzaro Luisa Latella, presso la Prefettura di Catanzaro e che ha contato anche la presenza del Viceministro dell’Interno Filippo Bubbico .Come riferito dal Vicepresidente Viscomi,  i Contratti Locali di Sicurezza, approvati dalla Giunta regionale con la delibera n.408/2015,  sono strumenti concertati tra i diversi attori istituzionali e sociali , finalizzati all’elaborazione di progetti concreti di sicurezza locale per l’individuazione di un complesso coordinato di interventi ai quali concorre il finanziamento pubblico.« I Contratti Locali di Sicurezza- ha affermato Viscomi- rappresentano in pieno il momento di cambiamento che vuole vivere questa regione: dalla solitudine degli amministratori alla condivisione; dalla frammentazione all’organizzazione; dalla legalità alla responsabilità. Tutti, questi,  punti centrali della nostra azione amministrativa che ha adottato una serie di iniziative, quali, ad esempio, il piano triennale anticorruzione ed avviato interlocuzioni a più livelli istituzionali. I Contratti prevedono interventi per in totale di circa 40 milioni di euro,  e riguardano, tra l’altro, il recupero di beni confiscati, la realizzazione, sistemazione e attrezzatura di aree verdi in stato di degrado, destinate a divenire luoghi di aggregazione, sino alla realizzazione di impianti tecnologici, di sistemi di videosorveglianza per rendere più sicuro il territorio.  Sono uno strumento di progettazione integrata. La questione della sicurezza e della legalità va affrontata assieme, poiché problema comune e collettivo . Non  è un caso che i Contratti siano  nati da una azione sinergica e siano presentati oggi»«È questa una giornata importante- ha dichiarato il Presidente Oliverio- , che segna il rafforzamento di un sistema di relazioni  tra istituzioni, improntato alla forte cooperazione. Il contrasto alla criminalità e l’affermazione della legalità  passano innanzitutto dalla crescita della cultura della cooperazione  tra diversi soggetti che operano sul territorio. Da solo, ognuno, non va da nessuna parte. Nella nostra regione, oltre il piano repressivo, seppure importante, è necessario far crescere una cultura della legalità, innanzitutto per rendere consapevoli i cittadini, gli attori istituzionali, quelli del sistema delle imprese che l’alternativa ad essa, all’affermazione , quindi, della legalità,  è il permanere in una condizioni di ritardato sviluppo ed in cui le potenzialità dei territori non si esprimono. Quello che è avvenuto in questi giorni- ha proseguito il Presidente Oliverio-, la vicenda della squadra di calcio a cinque di Locri, è un messaggio devastante. La Calabria ha bisogno di riscattarsi da stereotipi negativi e per far questo deve crescere una forte cultura della cooperazione, la sua pratica, sul piano istituzionale e sociale e deve soprattutto affermarsi la Calabria positiva. Si può lavorare con passione, con dedizione spirito di servizio, da ogni postazione, ma basta un messaggio negativo per mettere in discussione tutto. Ecco perché è importante agire perché per far crescere la cultura e far si che si affermi. Per far questo è necessario agire con coerenza di comportamenti, agire con le riforme, fare in modo che tra i pronunciamenti e le condotte di completamento non ci sia discrasia».» Noi abbiamo lavorato per recuperare un ritardo che la Regione anche sui contratti locali di sicurezza registrava- ha detto ancora Oliverio-; un percorso iniziato nel 2008 e portato a compimento nel 2015. Si tratta di risorse importanti e per questo abbiamo accelerato e chiuso  per consentire ai comuni di realizzare opportunità, anche luoghi di aggregazione sociale.  Più complessivamente, abbiamo lavorato per mettere il più possibile al riparo risorse importanti, senza le quali le condizioni di crescita e di sviluppo non si creeranno. Abbiamo  portato a buon fine la programmazione 2014/2020, con una valutazione positiva da parte della Commissione Europea;  bisogna assumere ora una impostazione  che ci consenta, prima di tutto, di prevenire che ci siamo opportunità per forze  che hanno altri obiettivi rispetto a quelli dello sviluppo di questa regione . Per questo  abbiamo definito un percorso che dovrà passare anche attraverso protocolli per la legalità  con la prefetture, le imprese, per regolare il sistema dei subappalti e per la trasparenza e la regolarità nell’utilizzazione delle risorse. Gli investimenti per le grandi opere debbono essere oggetto di iniziative preventive sul terreno della legalità, premessa per il buon fine delle opere stesse. È avvenuto troppe volte che le opere siano rimaste incompiute, in Calabria un vero record. La vera sfida nella costruzione del futuro,  in particolare per la Calabria, la si gioca su questo terreno. L’opportunità del contratti deve essere collocata in questa strategia,  che deve essere alimentata da un concorso di impegno per costruire la rete della  sinergia  ai diversi livelli istituzionali. Ecco perché è auspicabile replicare incontri come quello odierno».

Approvato bilancio regionale

Mario OliverioCATANZARO – L’approvazione del bilancio di previsione per il 2016 porta a compimento la sessione di lavoro che ha visto Giunta e Consiglio regionale impegnati in un percorso a tappe forzate che dal rendiconto e dal giudizio di parifica della Corte dei Conti, è passato attraverso l’assestamento, il riaccertamento straordinario dei residui, la definizione del programma di ripiano del debito mediante tagli significativi alla spese di funzionamento, nel rispetto delle procedure e delle regole previste dall’armonizzazione contabile. “Nonostante il bilancio regionale sia storicamente  caratterizzato dalla presenza massiva di risorse vincolate – ha dichiarato il Presidente Oliverio – i criteri e le priorità assunte per la redistribuzione delle risorse libere da vincoli sono di tutta evidenza e sono ben espresse da alcune misure: 15 milioni per il fondo regionale per le politiche sociali e 29 milioni per il fondo regionale per le prestazioni socio-sanitarie, 8 milioni di euro per i pazienti vittime di emoderivati, 5 milioni per le barriere architettoniche, 4.9 milioni per il diritto allo studio universitario, 4.1 milioni per i gruppi appartamento, 0.5 milioni per lo sport ed un pari importo per le attività teatrali, 0.4 milioni per il sostegno ai centri antiviolenza e le case di accoglienza per le donne in difficoltà”. Priorità dunque non solo di carattere sociale e culturale, rifinanziando leggi da tempo dimenticate, ma priorità anche di carattere occupazionale, assicurando le risorse per l’universo del precariato regionale, e di natura strutturale, come il trasporto pubblico locale (15 milioni cui si aggiungono 10 milioni per la copertura dei contratti di servizio stipulati con Trenitalia) e, ancora più importante, la previsione delle risorse per cofinanziare i programmi comunitari, pari complessivamente a 282 milioni per il tutto il ciclo di programmazione e a circa 45 milioni per l’anno 2016. “Dall’approvazione del bilancio – ha detto ancora il Presidente – deriva per il governo regionale un duplice obbligo: da un lato, quello di operare urgentemente per ridefinire l’assetto del sistema delle società partecipate, delle fondazioni e degli enti strumentali, assicurando finalmente equilibrio di bilancio e razionalità organizzativa; dall’altro lato, di assicurare una immediata immissione nel sistema economico delle risorse comunitarie, al fine di consentire una ripresa delle attività produttive in grado di generare benessere collettivo”.

Catanzaro, in casa Pd si saluta il 2015

CATANZARO – Si chiude il 2015 per il Partito Democratico della Federazione Provinciale di Catanzaro, nella sede di via Fares, inaugurata a settembre dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Luca Lotti, alla presenza di tanti Sindaci, segretari di circolo, amministratori, dirigenti, militanti e simpatizzati.

“Abbiamo bisogno di un partito che abbia questa impostazione – dice il Segretario Enzo Bruno salutando i presenti – come Magorno e Oliverio dicono da più tempo, e non da ultimo nel corso dell’assemblea regionale di Falerna: da questa azione coesa e responsabile parte la spinta che serve per agganciare la Calabria al resto del Paese e all’Europa. Solo una coalizione forte e un Pd unito possono spingere la Calabria ad imboccare la strada definitiva dello sviluppo”. Enzo Bruno parla anche da Presidente della Provincia, ricorda gli sforzi profusi dall’Ente in seguito alla trasformazione in Area vasta imposta dalla riforma Delrio, e della vicinanza del Pd nazionale in un processo complesso che ha garantito alla Provincia di Catanzaro il mantenimento dei livelli occupazionali, il mantenimento dei servizi, la qualità mantenuta elevata in particolare per il mantenimento del sistema viario e della sicurezza degli edifici scolastici, con investimenti per circa cinque milioni per le strade e venti per le scuole. pd catanzaro incontro fine anno

Legalità, lavoro, infrastrutture. Sono queste le priorità per il 2016 secondo il Segretario regionale, Ernesto Magorno che ribadisce: “Non c’è stata una fase di immobilismo. La Giunta regionale di centrosinistra ha ereditato un disastro, per cui ogni segmento della nostra pubblica amministrazione, a partire dalla gestione dei fondi comunitari, è un’emergenza. In questi anni non siamo stati assolutamente fermi – afferma Magorno – non è stata ferma la Regione, non è stato fermo il Governo nazionale. La Regione ha messo in campo numerosi progetti, a partire dal lavoro, l’utilizzo dei fondi comunitari, l’avvio di un rapporto forte con il governo nazionale. E poi c’è il “Masterplan” per il Sud, con la Regione che si sta confrontando con il Governo e che prevede alcuni punti per lo sviluppo, come il porto di Gioia Tauro, le dighe, la lotta al dissesto idrogeologico, la bonifica ambientale a partire dal sito di Crotone. Il Pd metterà in campo a Catanzaro tutte le forze a sua disposizione – conclude Magorno – nella ricerca di un candidato Sindaco”.

“Il coraggio di cambiare”, in mille all’inaugurazione con Oliverio e Graziano

COSENZA – Dal magistrato antimafia Giovanni Falcone a al vice presidente del Consiglio regionale della Calabria Francesco Fortugno ucciso dalla ’ndrangheta, dal fondatore dello scoutismo Robert Baden-Powell per finire al padre dell’economia politica Adam Smith. Sono, queste, alcune delle figure chiave della storia italiana ed europea il cui esempio ed insegnamento ha ispirato la nascita de “il Coraggio di Cambiare l’Italia (CCI)”. Un nuovo progetto politico-culturale, proposto dal Segretario questore del Consiglio regionale della Calabria, On. Giuseppe Graziano, con l’obiettivo di innescare una nuova evoluzione di idee, plurali e democratiche, da contrapporre al sistema partitocratico italiano. Non una rottamazione della politica, bensì un processo di valorizzazione del merito e dei progetti, a sostegno della collettività.

Quasi mille persone hanno preso parte al meet inaugurale del nuovo sodalizio socio-politico, costituitosi lo scorso Venerdì 11 Dicembre 2015 a Cosenza, che è stato presentato ieri pomeriggio (Domenica 27) presso il centro congressi del T Hotel Lamezia a Feroleto Antico. MEETCCI-271215 (30)

All’avvio di questo nuovo cammino, presente, insieme ad altri esponenti del mondo politico calabrese, anche il Presidente della Regione Calabria, l’On. Gerardo Mario Oliverio. Lo stesso Governatore, nel portare i saluti istituzionali, ha sottolineato l’importanza della nascita di un nuova corrente di pensiero, attiva e propositiva. “Perché – ha detto Oliviero – rappresenta un nuova occasione di partecipazione alla vita politica da parte dei cittadini. A prescindere dai colori e dalle connotazioni partitiche. Del resto, la nascita di un movimento è sempre un lieto evento. Lo è ancora di più quella del Coraggio di Cambiare, poiché ritengo sia un’iniziativa importante”.

“Partiamo dalla Calabria – ha poi chiosato il Segretario questore dell’Assemblea regionale, Giuseppe Graziano, fondatore del sodalizio –  perché qui, più che in ogni altra parte del Paese c’è la voglia, la tempra e il coraggio dei cittadini a voler cambiare, per ritornare ad essere parte attiva e operativa delle Istituzioni. Finora abbiamo avuto una classe politica e dirigenziale che ha curato spesso gli interessi propri o comunque quelli di una ristretta cerchia di gruppi d’interesse. Noi vogliamo sovvertire questo sistema, capovolgerlo, e dare parola e forza ai cittadini. Senza populismo. Il Coraggio di Cambiare – ha precisato Graziano – non vuole rottamare il passato. Non può esistere una riforma del sistema cancellando tout court tutto quanto fatto finora. Sarebbe un’operazione illogica, oltre che miope. Bensì, vogliamo dare spazio alla meritocrazia e a quanti, attraverso le loro competenze, possono offrire un valore aggiunto per lo sviluppo sociale ed economico della società. Taglio agli sprechi e agli sperperi di denaro pubblico. Più voce e campo ai giovani, soprattutto in Calabria, sempre più considerata una regione per vecchi. Sono questi i principali obiettivi che ci prefiggiamo e per i quali proporremo le nostre soluzioni”.

Illustrato anche il manifesto de “il Coraggio di Cambiare l’Italia”. A leggerlo e commentarlo è stato l’On. Giuseppe Siciliani, già parlamentare alla Camera dei Deputati, socio fondatore e redattore del progetto politico-culturale. Lo stesso sarà consultabile integralmente sul portale del movimento www.ilcoraggiodicambiare.it ed ogni cittadino potrà firmarlo attraverso un’apposita sottoscrizione. Sono stati presentati, inoltre, anche i quattro coordinatori provinciali: Aldo Marino (Cosenza), Elvira Gualtieri (Reggio Calabria), Agostino Ruberto (Catanzaro e Vibo Valentia) e Salvatore Cosimo (Crotone).

Oliverio a Lorica: «Quasi ultimati gli impianti di risalita»

Oliverio su gatto delle neviLORICA (CS) –

Il Presidente della Regione Mario Oliverio ha approfittato della brevissima pausa natalizia per tornare nella “sua” Sila e, in particolare, sul cantiere del nuovo impianto sciistico di località “Cavaliere”, a Lorica, per rendersi personalmente conto di come procedono i lavori finali. Come è noto, questo nuovo impianto prevede una nuova e modernissima cabinovia ed è stato finanziato dalla Regione con 16 milioni di euro, su fondi del Por 2007-2013. Una restante quota di 3,5 milioni di euro è a carico del concessionario privato, Lorica Ski, individuato in seguito a una procedura ad evidenza pubblica, espletata dall’Unione dei Comuni di Pedace, Serra Pedace e San Giovanni in Fiore. Una volta completato, l’impianto sciistico conterà 9 piste, per un complessivo sviluppo di circa 11 km. La cabinovia potrà trasportare 1.600 persone all’ora e si impiegheranno solo sei minuti per arrivare dalla stazione di valle a quella di monte. Con il vecchio impianto se ne impiegavano trenta per coprire lo stesso percorso. E’ prevista anche la realizzazione di una seggiovia quadriposto (1.200 persone ad ora) che collegherà il piazzale “Cavaliere” con la cima “Marinella di Coppo”. Il complesso prevede ancora la messa in servizio delle sciovie esistenti nella Valle dell’inferno. In corso di realizzazione, infine, l’impianto di innevamento programmato, a servizio dell’intero dominio sciabile, che consentirà di allungare l’utilizzo da novembre ad aprile. Prevista, inoltre, un’area attrezzata per le attività ludiche destinate ai più piccoli, con scuola di avviamento sci e funzione di mini club. I nuovi impianti di risalita del comprensorio sciistico di quella che viene comunemente definita “la perla della Sila” sonoOliverio Lorica 2 una infrastruttura moderna ed avanzata, importantissima per il rilancio del turismo nell’intero altopiano silano. Questo sito, tra l’altro, presenta caratteristiche e peculiarità che consentiranno un allungamento della stagione turistica per gli sport invernali creando nuove possibilità di lavoro, di crescita e di sviluppo dell’intera area. Il governatore della Calabria, che nella programmazione dei fondi europei 2014-2020 ha puntato molto sugli investimenti nelle aree interne e sul turismo di montagna e che sta seguendo i lavori di costruzione del nuovo impianto passo dopo passo, ha incontrato e ringraziato le maestranze per l’impegno profuso. Nel corso del sopralluogo è stato accompagnato da alcuni responsabili del cantiere su modernissime moto-neve ed aggiornato dettagliatamente, nel corso del tragitto, sull’andamento dei lavori che, ormai, sono giunti alla fase finale. Manca poco, infatti, alla loro conclusione. Presto Lorica, la Sila e la Calabria si riapproprieranno di un centro turistico per gli sport invernali di grande qualità che, sicuramente, attirerà turisti provenienti da ogni parte della regione, dalla Sicilia, dalla Puglia, dalla Basilicata e da gran parte del Mezzogiorno

Pino Gentile, ricordare la figura di Mancini nel centenario della nascita

giacomo mancini seniorREGGIO CALABRIA – «Chiedo alla Giunta regionale, al Consiglio, al Comune di Cosenza, di celebrare degnamente, il prossimo 21 aprile, il centenario della nascita di Giacomo Mancini, statista cosentino, il più grande uomo politico avuto dalla Calabria nel dopoguerra». E’ quanto afferma in una nota, Pino Gentile, vice presidente di Palazzo Campanella. «Sia coinvolta la Camera dei deputati – prosegue – e vengano organizzate manifestazioni nelle scuole di ogni ordine e grado perché la figura di Mancini va restituita pienamente a tutti i calabresi. Bisogna esaltare il suo autonomismo, il suo meridionalismo, il suo coraggio nel chiedere e nel pretendere soluzioni concrete per il Sud e la Calabria. Pochissimi sono stati gli uomini politici meridionali capaci di avere la leadership e il carisma di Mancini, la cui eredità va preservata e coltivata nel tempo tra le generazioni come un dono prezioso». 

Il Presidente Oliverio ha scoperto un busto bronzeo dedicato a Suor Eleonora Fanizzi a San Giovanni in Fiore

IMG_0856SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Durante la brevissima pausa natalizia trascorsa nella sua città il Presidente della Regione Mario Oliverio ha scoperto, insieme al sindaco di San Giovanni in Fiore Pino Belcastro, un busto bronzeo, realizzato gratuitamente dallo scultore Franco Bitonti, dedicato a suor Eleonora Fanizzi, la suora dell’Immacolata Concezione d’Ivrea che ha dedicato tutta la sua vita ai poveri dell’importante centro silano.
“L’iniziativa di oggi –ha detto Oliverio nel suo breve intervento- ha un grande significato. Suor Eleonora è stata una donna che ha lasciato in questa comunità un segno forte ed indelebile. Solo chi non ha avuto la possibilità e la fortuna di conoscerla, non può assumere la sua figura e la sua opera a punto di riferimento. Chi come me, invece, l’ha conosciuta, ha avuto modo di apprezzarne non solo l’opera quotidiana, ma anche la grande funzione educativa. Con il suo agire, con la sua testimonianza quotidiana, fece diventare la Casa di riposo per anziani da lei fondata e da tutti conosciuta come “l’ospizio”, l’unico punto di riferimento a San Giovanni in Fiore per chi non aveva una famiglia o viveva in una condizione di grande difficoltà.  Le ragazze-madri, in particolare, che non avevano la possibilità di crescere i loro figli o il coraggio di mostrare pubblicamente la loro condizione, si rivolgevano a lei e in lei trovavano sempre accoglienza e rifugio”.
“Questo monumento, pertanto –ha aggiunto il Governatore della Calabria- è importante non solo perché attraverso la memoria si possono riscoprire le proprie radici e meglio comprendere la propria storia e la propria appartenenza, ma lo è ancor di più per l’attualità del messaggio che da esso scaturisce e che rappresenta l’inclusione sociale.  E’ il richiamo ad una società  che deve prestare attenzione a chi è più debole, a chi vive una condizione di emarginazione e di sofferenza e, soprattutto a chi, in questa particolare fase della storia, è costretto a lasciare la propria terra per scappare dalla guerra, per riscattarsi dalla miseria e dalla fame e per raggiungere frontiere e condizioni di vita migliori. Chi non comprende la drammaticità della fase storica che stiamo vivendo, rischia di non capire che il mondo è attraversato da processi, primo fra tutti quello che riguarda il grande esodo biblico di uomini e donne che si spostano da altri continenti verso l’Europa, le Americhe e l’Occidente, con i quali bisogna fare i conti ed a cui bisogna rispondere con una grande capacità di ascolto e di inclusione e con gesti ed atteggiamenti, naturalmente di più ampia  dimensione, simili a quelli che incarna il monumento a suor Eleonora che, prima di essere una grande suora, è stata una grande donna che non si è mai risparmiata e ritratta rispetto a nulla quando si trattava di intervenire per alleviare sofferenza e povertà”.
“Prima di concludere  -ha detto il Presidente della Giunta regionale- vorrei sottolineare il fatto che, in una fase della storia contrassegnata da forti contrapposizioni ideologiche, suor Eleonora ha sempre saputo dialogare con tutti. Il comune, che era amministrato dai comunisti, aveva in lei un punto di riferimento sicuro e lei, a sua volta, aveva nel comune un interlocutore sempre attento e sensibile. Mi piace sottolineare questo aspetto anche per dire che in questa città non sono mai state alzate barriere o steccati. Al centro  di ogni azione, aldilà delle appartenenze, c’è stata sempre la convergenza e l’attenzione comune verso i problemi reali della sofferenza e dell’emarginazione sociale. E Suor Eleonora ha saputo rappresentare la capacità di essere momento di superamento di ogni tipo di contrapposizione, soprattutto quando si dovevano affrontare i problemi concreti della sofferenza, della povertà e dell’emarginazione”.
A conclusione del suo intervento il Presidente Oliverio ha rivolto un sentito ringraziamento e un forte apprezzamento allo scultore Franco Bitonti “per la bellezza e per la dedizione con cui l’opera è stata realizzata”, a Saverio Basile, direttore responsabile del periodico cittadino “Il Corriere della Sila”, che ha promosso l’iniziativa e alla comunità di San Giovanni in Fiore che “attraverso questo gesto ha scritto una pagina alta, degna di questa città”.

Lunedì 28 si riunisce il Consiglio Regionale

Consiglio regionale calabria X legislaturaREGGIO CALABRIA – Tornerà a riunirsi lunedì 28 dicembre il Consiglio regionale. L’assemblea legislativa, convocata dal presidente Nicola Irto si occuperà delle leggi del Bilancio, della legge urbanistica, del Quadro territoriale regionale a valenza paesaggistica (Qtrp) e della proposta di legge di iniziativa della Giunta regionale che proroga la cessazione dello stato di emergenza nel settore dei rifiuti.