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Da San Pietro parte la stagione della pallavolo calabrese

SAN PIETRO A MAIDA (CS) – La Federazione italiana pallavolo con il Comitato regionale Calabria e la collaborazione logistica della società Eureka volley, presenta l’inizio della stagione sportiva della pallavolo calabrese. L’evento si terrà domenica 28 settembre presso il palazzetto dello sport di San Pietro a Maida. All’incontro, patrocinato dal Comune di San Pietro a Maida, parteciperanno circa 200 dirigenti, 200 tecnici e 50 arbitri che terranno un corso di aggiornamento e formazione, con docenti e relatori provenienti da tutta Italia. L’importante incontro vedrà tra gli altri, la partecipazione del presidente regionale del CONI Mimmo Praticò,  dell’avvocato Panucci, responsabile Nazionale dell’ufficio tesseramenti, di  Alessandro Sindona, responsabile nazionale software gestionale dei campionati, dell’avvocato  Esposito, docente regionale della scuola dello sport del CONI.  Un altro momento importante,  sarà rappresentato dalla lezione tenuta da Ferdinando  De Giorgi, ex campione della Nazionale italiana di pallavolo maschile, conosciuto come il diminutivo di “Fefè”, oggi allenatore della Tonno Callipo. 

La giornata  si concluderà con il ricordo di due protagonisti della pallavolo calabrese, Pino Bosurgi e Otello Nudo, scomparsi di recente, alla presenza delle massime rappresentanze sportive e istituzionali.   “Il nostro intento – ha dichiarato il presidente regionale della Fipav, Carmelo Sestito – è di iniziare la stagione sportiva con entusiasmo, ponendoci sempre nell’ottica di un miglioramento globale del movimento che possa dare alla pallavolo l’importanza e la presenza che merita sull’intero territorio. Da tempo lavoriamo per costruire un apparato efficiente che possa supportare non solo le numerose attività, ma che sia anche da traino alle società che quotidianamente sono impegnate nei vari campionati. L’incontro rappresenta un’occasione importante di confronto in cui ci sarà la possibilità di vivere momenti di formazione con le lezioni tenute da docenti e da De Giorgi, ma anche di commozione per il ricordo di due indimenticati protagonisti della pallavolo calabrese, Bosurgi e Nudo”.

Tutto pronto per il raduno regionale di dirigenti e arbitri

MELITO DI PORTO SALVO (RC) –  Riprende a pieno regime, dopo la pausa estiva,  l’attività agonistica delle Polisportive Giovanili Salesiane calabresi. Si terrà nell’intera giornata di domani, presso l’Hotel “La Zagara” di Melito di Porto Salvo, il raduno assembleare dei dirigenti pigiessini di tutta la regione per discutere sulla programmazione del nuovo anno sportivo 2014-2015. Sarà trattato il tema centrale che caratterizzerà la formazione della nuova stagione e che contemplerà naturalmente l’evento del Bicentenario della nascita di Don Bosco previsto nel 2015. Saranno, inoltre, illustrate e presentate tutte le attività sportive dell’anno, nonché definite le linee operative dei vari comitati provinciali. Contestualmente, si svolgerà il primo raduno regionale di formazione-aggiornamento per arbitri di calcio a cinque.
Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito ufficiale del Comitato Regionale PGS Calabria: www.pgscalabria.it.gg.

 

Cosenza – Catanzaro: presentazione del derby

Un po’ anomalo questo articolo di presentazione della sesta giornata di Lega Pro Unica: il derby di Calabria è alle porte, pertanto ci dedicheremo esclusivamente a descrivere l’ambiente delle due controparti che nella giornata di domani si affronteranno in una partita che speriamo essere entusiasmante. Le squadre si presentano con stati d’animo divergenti ma, allo stesso tempo, molto simili.

Partiamo dai padroni di casa: la squadra di Cappellacci attraversa, indubbiamente, il momento più critico da quando il tecnico marchigiano siede sulla panchina del Cosenza. Due pareggi e tre sconfitte nelle prime cinque giornate fanno scricchiolare la panchina del Mister, il quale però mantiene costante il suo aplomb e la sua certezza, rinsaldata anche dal contratto biennale che lo lega alla Società di Via degli Stadi. La squadra a Caserta ha dimostrato di esserci con la grinta, ma quando il gioco latita è davvero difficile, se non impossibile, fare punti. Il Cosenza non c’è, ed il pubblico è insoddisfatto delle prestazioni. Ieri in sessanta hanno fatto sentire la propria vicinanza alla squadra presenziando all’allenamento svoltosi nel primo pomeriggio, segno che i tifosi non vogliono mollare proprio nella settimana più importante. Via anche le polemiche che hanno caratterizzato i giorni intercorsi tra le sconfitte di Barletta e Caserta, si pensa solo a stare vicini alla squadra puntando insieme alla tanto agognata vittoria nel derby. Questo per quanto concerne l’atmosfera che si respira nei pressi del Castello, con un’aria tesa come una corda di violino. La squadra, invece, si è allenata giovedì mattina a Caserta, ieri dividendosi tra San Vito e Sanvitino ed, oggi, a porte chiuse, sempre nello stadio. Ravaglia non ce la farà, al suo posto ancora una volta Saracco, in cerca di riscatto; la difesa provata ieri ed intravista nei pochi minuti di allenamento a campo grande è composta da Blondett e Tedeschi in mezzo con Ciancio a sinistra e Zanini a sinistra, mentre al centro del campo dovrebbe essere confermato Fornito a scapito di Corsi, con Criaco mezzala ed Arrigoni a dettare i tempi; avanti Mosciaro punta centrale con Calderini sicuro a sinistra ed uno tra Alessandro e Tortolano, ma molto più probabile che parta l’argentino e che l’ex Aprilia disputi i suoi soliti 15′ finali. Alle ore 13 erano rimasti all’incirca 500 biglietti disponibili per la Curva Sud, cuore pulsante del tifo rossoblu’: l’affluenza prevista è di circa 10.000 persone, anche un po’ poche per una città che sente questo derby più che mai.

Passando agli ospiti, la notizia più importante è l’inserimento in distinta di Diomansy Kamara: l’acquisto di lusso del mercato estivo potrebbe partire titolare, in ballottaggio con l’altro boom di mercato dei giallorossi Fofana: i due, recuperati entrambi dai rispettivi infortuni, si giocheranno dunque l’unico posto disponibile come punta centrale del 4 – 2 – 3 – 1 di Moriero, il quale ha provveduto a riscaldare un ambiente già abbastanza su di giri per l’ottima partenza in campionato, fatta eccezione per l’inaspettato tonfo interno con il Matera. I rimanenti dieci dovrebbero essere i soliti, eccezion fatta per l’infortunato Ilari che oggi si è allenato a parte, pertanto dietro le punte dovrebbe andare Russotto, indiscutibilmente l’uomo più in forma della squadra, che avrà l’obbligo di far saltare il banco con le sue giocate. L’atmosfera nel capoluogo è la stessa di quella che si respira nella città dei Bruzi: tanta attesa e tanta tensione per un derby che torna a parte aperte anche per gli ospiti dopo ventisette anni. I biglietti messi a disposizione dalla società Cosenza Calcio sono 1.200, ed a ieri sera erano già stati venduti 700 tagliandi: non dovrebbe essere difficile fare il tutto esaurito. Il problema dovrebbe essere quello dei trasporti, visto che l’Amaco ha rifiutato di prestare i propri servigi in termini di mezzi di trasporto come richiesto dalle autorità cosentine.

Per quanto concerne i numeri, è il derby numero 50 in gare ufficiali, con 19 vittorie a testa e 17 gare terminate in pareggio.

 

Francesco La Luna
(Si ringrazia per la collaborazione Francesco Gioffrè)

Rosolino inaugura la nuova stagione di nuoto a Catanzaro

M.Rosolino

CATANZARO- Domani sabato 27 Massimiliano Rosolino sarà a Catanzaro per inaugurare la nuova stagione di nuoto, presso la piscina provinciale del Poligiovino. Il  campoine coglierà l’occasione per tenere una conferenza, dove parteciperanno il commissario straordinario della provincia di Catanzaro Wanda Ferro; il presidente della F.I.N  Calabria, Alfredo Porcaro; il presidente de Gruppo Polisportivo Catanzaro, Giuseppe Bova; il presidente della S.S.D. Athlon Isca, Giovanni Mirarchi.

Con il Catanzaro festa dello sport

Mario Occhiuto con la maglia del centenario del Cosenza calcio

COSENZA- “Mi complimento con il presidente del Cosenza Calcio, Eugenio Guarascio, per essere entrato a far parte del Consiglio direttivo della Lega Pro – dichiara Mario Occhiuto – e spero che questa nomina lo stimoli a fare sempre meglio. Approfitto della circostanza – prosegue Occhiuto – per augurare a tutti tifosi una domenica all’insegna del sano divertimento”. Il derby Cosenza-Catanzaro che sarà disputato appunto il prossimo 28 settembre, dovrà caratterizzarsi come una grande festa dello sport, evidenziando così lo spirito di apertura che tradizionalmente appartiene ai cosentini. “Che domini dunque il buon senso e – conclude Occhiuto – sempre forza lupi”.

Harakiri Catanzaro, il Matera espugna il Ceravolo in pieno recupero

CATANZARO – Incredibile sconfitta subita dal Catanzaro davanti ai propri tifosi. Nel turno infrasettimanale di Lega Pro valido per la quinta giornata, la compagine allenata da Checco Moriero cade, in pieno recupero, sotto i colpi del Matera dell’ex-tecnico giallorosso Gaetano Auteri, che infligge il secondo dispiacere da ex dopo il successo della Nocerina sul Catanzaro di due stagioni orsono, in un altro match in notturna, un vero e proprio tabù per i calabresi nelle ultime stagioni, dove sotto i riflettori la vittoria non arriva più. Se l’undici calabrese si ferma per la prima volta in questa stagione, la formazione lucana conquista il suo secondo successo esterno consecutivo, al termine di una gara equilibrata che poteva essere decisa in qualsiasi momento. E così è effettivamente accaduto; è successo di tutto in questa appassionante gara disputata da due belle squadre. Nel primo tempo è il Catanzaro a tenere in mano il pallino del gioco, tant’è che sono proprio i padroni di casa a sbloccare la situazione grazie al solito Russotto, che fa esplodere i 4000 del Ceravolo dagli undici metri, dopo aver conquistato il penalty sgusciando sulla fascia destra e successivamente messo giù da dietro dal difensore del Matera D’Aiello. Da qui in poi, la squadra di Moriero da l’impressione di poter raddoppiare da un momento all’altro, e crea anche delle ghiotte occasioni, come quella capitata a Pagano al 23’; il numero 7 giallorosso, dopo aver ricevuto un gran lancio di Barraco, controlla la palla e calcia da ottima posizione, sfiorando però la traversa con il portiere ospite, Baiocco, ormai fuori causa. Nel finale del primo tempo, però, il Matera inizia a far paura, e dopo aver sfiorato il pari più volte lo trova con Mucciante, che realizza con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione per poi andare ad esultare sotto il settore ospiti, occupato da circa 100 supporters ospiti. Nel frattempo la pioggia scende copiosa sul Ceravolo, condizionando le trame di gioco del Catanzaro, che rischia di subire il sorpasso proprio allo scadere della prima frazione, se non fosse per una “paratona” di Bindi su conclusione di Guerra. Ripresa con ritmi ancora più alti dopo l’incessante pioggia da poco scampata, il Catanzaro ed il Matera si sfidano colpo su colpo senza però trovare il goal del vantaggio, mancato per un soffio dai bianco-azzurri a ridosso dell’80’, quando Letizia da pochi passi trova un monumentale Bindi, e sulla respinta è Ferraro a salvare un tiro ravvicinato scoccato da Coletti.  Nel recupero, però, ecco la frittata: sugli sviluppi di un’offensiva ospite Ferraro stende Albadoro in area, è giustamente rigore. Sul dischetto va Letizia, Bindi si tuffa a destra e respinge, sulla ribattuta va Letizia, altro miracolo di Bindi, ma al terzo tentativo Di Noia, sfruttando le “statuine” della difesa catanzarese, inspiegabilmente immobile ad osservare, la butta dentro e fa esplodere la gioia dei propri compagni e tifosi. Il Matera espugna il Nicola Ceravolo, facendo scivolare il Catanzaro dal primo al quarto posto in classifica. Brutta battuta d’arresto dunque per Pagano e compagni, chiamati al riscatto immediato già da domenica, nel derby di Cosenza che è già iniziato tra le due tifoserie…

Francesco Gioffrè

Il tabellino del match

CATANZARO-MATERA 1-2

CATANZARO: Bindi, Daffara, Di Chiara (80’ Squillace), Vacca, Rigione, Ferraro, Pagano (85’ Martignago), Pacciardi (60’ Maiorano), Silva Reis, Russotto, Barraco. In panchina: Scuffia, Ricci, Calvarese, Morosini. All. Moriero

MATERA: Baiocco, Bernardi (90’+2 Pino), Mucciante, De Franco, D’Aiello, Coletti, Letizia, Iannini, Guerra (63’ Albadoro), Madonia (85’ Di Noia), Gotti. In panchina: Bifulco, Pagliardini, Longo, Vilena. All. Auteri

Arbitro: Di Ruberto di Nocera Inferiore

Assistenti: Olivero di Ercolano e Ronilotta di Sala Consilina

Marcatori: 12’ Russotto rig. (C), 40’ Mucciante (M), 90’+3 Di Noia (M)

Note: serata mite a tratti piovosa. Presenti circa 4000 spettatori con rappresentanza ospite stimata in 100 unità. Ammoniti D’Aiello, Gotti, Letizia e Coletti (MA), Pacciardi, Rigione e Vacca (CZ).

 

Reggina, zero a zero contro il Barletta

REGGINA – BARLETTA   0 – 0

REGGINA (4-3-3):  Kovacsik, Di Lorenzo, Camilleri, Crescenzi, Karagounis; Armellino, Rizzo, Dall’Oglio; Insigne, Masini (45′ Viola) Louzada. A disp.: Leone, Syku, Ungaro, Maimone, Maita, Bramucci. All.: Francesco Cozza.

BARLETTA (4-3-3): Liverani, Regno, Stendardo, Radi, Cortellini(60′ Guarco); De Rose, Quadri (66′ Palazzolo), Branzani; Venitucci, Fall, Floriano (80′ Dell’Agnello). A  disp.: De Martino, Zammuto, Gemignani, Dell’Agnello, Biancolino. All.: Marco Sesia

Arbitro:Paolini di Ascoli Piceno; Ammoniti: Insigne, Branzani, Louzada, Cortellini, Dall’Oglio, Camilleri.

La Reggina conquista un punto che serve a spezzare la serie negativa di due sconfitte consecutive”

Nel turno infrasettimanale gli amaranto scendono in campo determinati e giocano meglio degli ospiti per larghi tratti, ma non è sufficente per i tre punti. Nella seconda frazione la Reggina colpisce una traversa ed un palo, ma al momento gira così. Primo tempo sostanzialmente equilibrato. La squadra pugliese si rende pericolosa per prima con Fall, che cerca la conclusione della distanza dopo dieci minuti. L’attaccante di colore del Barletta ci riprova un quarto d’ora più tardi, sempre dalla distanza, ma il tentativo risulta senza effetto. Nel finale di tempo, giocata personale di Louzada. Il brasiliano riparte palla al piede, supera Cortellini e va alla conclusione: non trova la porta. Ultima azione di marca amaranto. Insigne crossa per Louzada, che cerca di arrivare sul pallone con la testa ma manca clamorosamente l’appuntamento con la sfera. Nel secondo tempo continua a regnare l’equilibrio. Al 58′ Louzada fa partire un tiro centrale che è facile preda di Liverani. L’occasionissima giunge al 64′, quando Dall’Oglio lancia Insigne, il suo tiro viene deviato da Radi in scivolata e finisce sulla traversa. Al 80′ Louzada con un tiro da posizione defilata, mette in difficoltà Liverani ch la devia sul palo. Finisce zero a zero.

Vigor Lamezia, tre punti d’oro

I biancoverdi vincono 2-1 a Melfi con un super Improta.

 

MELFI – Vittoria convincente per i biancoveri che giocano di squadra, e sbagliano veramente poco. Ottima la fase difensiva, con un asfissiante pressing degli uomini di Mister Erra, altrettanto la fase offensiva con Improta e Del Sante che dirigono un’orchestra alquanto piacevole. Proprio al minuto 7, l’arciere lametino serve Improta, il cui piatto destro si insacca alle spalle di Perina. Locali che si fanno vedere al minuto 24, ma il colpo di testa di Agnello termina di poco a lato, così come il tiro di Berardino dalla distanza, al minuto 27. Vigor che riparte alla carica e al minuto 32 trova il raddoppio: Tundo disimpegna male e favorisce il contropiede biancoverde, finalizzato da Improta con un potente destro.
Nel secondo tempo, i locali cercano di reagire ma sembrano privi di idee, mentre la squadra biancoverde tende a tenere palla per amministrare il doppio vantaggio. Al minuto 88 però, il tiro di Tortori viene ribattuto da Piacenti e Caturano è il più lesto a raccogliere il pallone e ad accorciare le distanze. Il Melfi ci crede e cerca disperatamente il vantaggio, ma non basta e la Vigor conquista tre punti d’oro.

MELFI: Perina, Guerriera, Pinna, Dermaku, Di Filippo, Tundo, Spezzani, Agnello, Caturano, Berardino, Fella. All. Bitetto

VIGOR LAMEZIA: Piacenti, Spirito, Malerba, Puccio, Rapisarda, Gattari, Improta (87′ Held), Scarsella, Del Sante, Battaglia (76′ Voltasio), Montella (65′ Giampà). All. Erra

ARBITRO: Boggi di Salerno

AMMONITI: Pinna, Tortori (M), Del Sante, Malerba (VL)
ESPULSO:  Guerriera al 90′.
SPETTATORI: 1000 circa
ANGOLI: 5-3 per il Melfi
RECUPERO: 0 minuti nel primo tempo, 4 minuti nel secondo.

 

Roberto Tarzia

 

VOLLEY/ I ragazzi di coach De Giorgi visitano la “Giacinto Callipo Conserve Alimentari”

VIBO VALENTIA – Non solo volley per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Questa mattina, infatti, la compagine giallorossa ha vissuto una mattinata differente rispetto alla routine degli allenamenti in palestra e/o in piscina. La squadra e lo staff tecnico al completo hanno fatto visita alla “Giacinto Callipo” Conserve Alimentari, azienda leader della Callipo Group. I giallorossi si sono calati nei panni dei visitatori attenti all’interno delle sale dell’azienda scoprendo nei minimi dettagli il processo della lavorazione del tonno. Sotto l’impeccabile arte comunicativa della guida Marj Genicco, componente dell’Ufficio Marketing, coach Fefè De Giorgi e i suoi atleti sono rimasti inebriati dalla qualità del processo di lavorazione all’interno dello stabilimento. Dalla fase del decongelamento, a quella del taglio e della pulitura, fino ad arrivare ad una minuziosa e meticolosa selezione dei tagli migliori da inscatolare manualmente. Un processo qualitativo che consente alla “Giacinto Callipo” Conserve Alimentari di offrire al consumatore un prodotto finale di qualità derivante da un processo di lavorazione accurato in ogni suo minimo dettaglio.