Sequestro da 3,5 milioni di euro alla cosca Gallico

REGGIO CALABRIA – La Guardia di Finanza ha sequestrano beni per 3,5 milioni di euro nella Capitale. A subire il sequestro, due esponenti di spicco di una delle cosche ai veritici del sistema malavitoso nella Piana di Gioia Tauro, i Gallico di Palmi. L’operazione, condotta dal Comando provinciale di Reggio Calabria e dallo Scico di Roma, è stata denominata “Caput mundi”. Tra i beni confiscati figurano società, appezzamenti di terreno, rapporti finanziari e attività commerciali tra le quali il noto bar Antiche Mura di Roma.

Ragazzini lanciano sassi contro un treno: arrestati

ROCCELLA JONICA (RC) – La polizia ferroviaria di Locri ha denunciato sette minorenni, accusati di aver lanciato sassi su un treno regionale. Ad identificarli sono stati i poliziotti presenti sul treno e gli agenti del commissariato di Siderno. Non ci sono stati ferimenti causati dall’atto vandalico, avvenuto tra le stazioni di Roccella Jonica e Reggio Calabria.

La Guardia di Finanza sequestra beni per un milione e 300mila euro

La Guardia di Finanza ha sequestrato beni mobili ed immobili per un valore di oltre un milione e 300mila euro, in esecuzione di un decreto emesso dalla seconda sezione penale del tribunali di Bologna. I suddetti beni apparterrebbero a Francesco Ventrici, figura che si pensa legata alla ‘Ndrina Mancuso di Limbadi, in provincia di Vibo Valentia. Il Ventrici, residente in Emilia Romagna, è attualmente agli arresti domiciliari. Due ville a Bentivoglio, terreni e un’Alfa 164 blindata, utilizzata per difendersi tra i beni posti sotto sequestro.

Due arresti a Catanzaro per detenzione illegale di armi

CATANZARO – Due arresti nel capoluogo calabrese: Vitaliano Tassone, di 79 anni, ed il figlio Gaudenzio, di 40, sono stati fermati e posti ai domiciliari. L’accusa è di detenzione illegale di armi. Durante la perquisizione effettuata dalle forze dell’ordine sono stati rinvenuti in un armadio e conseguentemente sequestrati quattro fucili e una pistola, tutti con matricola cancellata, 38 cartucce ed un silenziatore.

E’ calabrese il nuovo albero di Natale del Vaticano

ROMA –  Il Vaticano accoglie l’albero di Natale donato dalla regione Calabria a Papa Francesco. Si tratta di un abete bianco, alto 25,5 metri, con un diametro di 55 centimetri per 10 metri di larghezza della chioma ed un peso di 80 quintali. L’albero, proveniente dalla zona “Passo dell”Abate”  (Vibo Valentia, verrà posizionato a fianco dell’obelisco.

L’Assessore Succurro inaugura al Rendano la mostra “Il Mito di Stradivari e la liuteria italiana”

COSENZA – 25 strumenti di particolare pregio, 15 dei quali appartenenti al Consorzio Liutai “Antonio Stradivari” di Cremona ed altri 10 usciti dalla Bottega De Bonis di Bisignano: una vera e propria dinastia, il cui capostipite fu Vincenzo I, nato nel 1780, il più antico costruttore di chitarre della famiglia. Il connubio tra le due scuole di liuteria, la cremonese e la bisignanese, si celebra in questi giorni nella Sala “Quintieri” del Teatro Rendano, grazie a una interessantissima mostra, dal titolo “Il Mito di Stradivari e la liuteria italiana” che il direttore artistico del teatro di tradizione cosentino Lorenzo Parisi ha inserito come significativo appuntamento collaterale della stagione lirico-sinfonica in corso. La mostra è stata inaugurata il 3 dicembre alla presenza dell’Assessore al Teatro Rosaria Succurro e del Direttore artistico del Rendano Lorenzo Parisi. «La prestigiosa esposizione – ha sottolineato la Succurro – mette a confronto, in una interessante e piacevole coabitazione, due antichissime tradizioni della liuteria italiana. Se la liuteria cremonese ha una storia solida e foriera di un lungo e luminoso percorso, ricco di successi e riconoscimenti anche internazionali, soprattutto per i violini e gli altri strumenti ad arco, la scuola cosentino-bisignanese non è da meno, anche alla luce del fatto che importanti musicisti del nostro tempo hanno commissionato alla famiglia De Bonis alcuni degli strumenti con i quali hanno affrontato anche le più prestigiose sale da concerto nel mondo». La mostra resterà aperta fino a sabato 6 dicembre, dalle 9:30 alle 13:00 e dalle 16:30 alle 20:30. All’inaugurazione di questa mattina hanno presenziato anche il maestro Stefano Conia “il giovane”, esponente di una famiglia di liutai cremonesi, di origini ungheresi, e Rosalba De Bonis, ultima discendente della famiglia De Bonis di Bisignano. Nella mostra del Rendano oltre ai violini, alle viole e ai violoncelli presenti anche degli accessori ed una sezione dedicata all’editoria specializzata, altra branca del Consorzio che si occupa di fornire, inoltre, assistenza e competenza tecnica al Museo del violino “Stradivari” di Cremona. «I nostri strumenti – dice Conia – non hanno nulla da invidiare a quelli più antichi . I grandi violinisti preferiscono possedere e suonare gli strumenti dei grandi maestri del passato, perché suonare uno strumento del passato, uno Stradivari o un Amati o un Guarneri, fa molto più effetto e migliora l’immagine. Noi lavoriamo per molti professionisti internazionali. La nostra sfida è proprio quella di far capire ai grandi violinisti che i nostri strumenti non hanno nulla da invidiare a quelli del passato. Esistono Fondazioni o collezioni private che danno la possibilità ai violinisti di un certo calibro di suonare strumenti antichissimi ed anche di un certo livello e costo. C’è un mercato anche degli Stradivari. Ci vogliono dei soldi. Molti accendono anche un mutuo per comprarseli. Le Fondazioni danno solitamente in comodato gratuito alcuni strumenti pregiati che altrimenti costerebbero tantissimo».

Atmosfere natalizie, al via l’evento territoriale

ROSSANO (CS) – Esaltare la tradizione intrisa dei sapori, dei colori e soprattutto delle emozioni del Natale; condividere e socializzare per trasmettere alle nuove generazioni, in particolare ai bambini, quei positivi valori di una società che crede e si impegna ancora per cercare di edificare un futuro migliore: questi i concetti emersi stamani nel corso della conferenza stampa di presentazione di “Atmosfere Natalizie”, tenutasi nella Sala Tùke del Palazzo delle Culture. L’evento itinerante che promuove l’artigianato e le tipicità territoriali si svolgerà a Mirto-Crosia da sabato 6 a domenica 14 dicembre, in Piazza Dante e a Rossano, in Piazza Steri, nel Centro Storico, da sabato 20 a mercoledì 31 dicembre. All’incontro hanno partecipato Michele Conversano, per la ABvision’s service Rossano, l’assessore alla Cultura del Comune di Rossano, Stella Pizzuti, e del Comune di Crosia, Graziella Guido, ed il consigliere con delega al Turismo, di Crosia, Francesco Russo.

“Una bugia tira l’altra” con Nathalie Caldonazzo e Gianni Ferreri

LAMEZIA TERME (CZ) – Tutto pronto per l’avvio della quarta edizione di “Vacantiandu”, la rassegna di teatro in vernacolo organizzata dall’associazione “I Vacantusi” che prenderà il via domenica 7 dicembre alle ore 20:45 al Teatro Grandinetti. In scena, per l’occasione, la commedia “Una bugia tira l’altra”, scritta e diretta dal regista Luigi Russo e prodotta dalla compagna Good Mood di Roma. Una commedia divertente con un cast d’eccezione: sul palco ci saranno infatti Nathalie Caldonazzo, Gianni Ferreri, Nicola Canonico, Chiara Mastalli e Luigi Russo. Attori professionisti che daranno il via alla scoppiettante rassegna teatrale, diretta da Nicola Morelli e Walter Vasta, che in pochissimi anni ha conquistato un pubblico proveniente da ogni angolo della regione. Protagonista assoluta della commedia di domenica è la bugia, che animerà la tranquilla vita dei personaggi che si susseguiranno sul palco: Giorgio presta volentieri la sua casa al caro amico Roberto ogni mercoledì pomeriggio, per farlo incontrare con l’amante, Jessica, così lui può incontrarsi in segreto e indisturbato con la moglie di Roberto, Elena. Arriva in anticipo, a rompere le uova nel paniere, la moglie di Giorgio, Barbara, che viaggia continuamente per affari. Inizia così una serie di scuse, bugie ed equivoci esilaranti, che condurranno i nostri personaggi a delle situazioni di vita sempre più complicate da gestire, che montano attimo dopo attimo fino all’inevitabile conclusione. Nella vita solo ciò che non si fa non si saprà mai. La scena è divisa in due appartamenti, quello di Roberto ed Elena, l’altro di Giorgio e Barbara. L’alternarsi frenetico di quello che succede nelle due case promette una comicità di situazione molto efficace. Farsa moderna dal ritmo serrato e brillante, il cui meccanismo, preciso e sicuro, coinvolge il pubblico in un teatro di puro intrattenimento. Scene sono di Biagio Barbarisi e Alessandra De Santis, costumi Maddalena Marciano, organizzazione Enza Felice, direttore di scena Giuseppe Pennone, tecnico luci e fonica E.P. Moretti, foto di scena Raffaello Balzo.

L’Associazione Culturale P-Art presenta il libro di Roberto Soldatini

LAMEZIA TERME (CZ) – Sabato 6 dicembre alle ore 17:00, presso lo Studio Gallery di Domenico Mendicino, l’Associazione Culturale P-Art (Art in Progress) di Lamezia Terme presenta il libro “La Musica del Mare” di Roberto Soldatini. La galleria Studio Gallery ospita quindi il direttore d’orchestra, compositore e violoncellista che ha rivoluzionato la sua vita, facendo della propria barca “Denecia” la sua casa, salpando da un porto all’altro, accendendo una luce nel cuore di chi ha incontrato. In compagnia del suo violoncello “Stradi” ha reso magico ogni momento in cui ha condiviso la solitudine con il mare. Il libro “La musica del Mare” è il suo diario di bordo che ha steso in questo lungo viaggio dall’Italia a Istanbul, fra le isole più belle dell’Egeo. Soldatini, in questa occasione, dona alla Città di Lamezia Terme la possibilità di incontrarlo e di ascoltare la sua melodia.

Occhiuto soddisfatto per approvazione Piano di riequilibrio da parte della Corte dei Conti nazionale

COSENZA – Le sezioni riunite della Corte dei conti nazionale, per come già annunciato dal vicesindaco e assessore al Bilancio Luciano Vigna, hanno approvato il piano di riequilibrio finanziario presentato dall’Amministrazione comunale di Cosenza in riferimento alla situazione debitoria e al deficit di bilancio degli anni precedenti al 2010, anteriore all’Amministrazione Occhiuto, scongiurando così per l’Ente l’ipotesi di dichiarazione di dissesto. «Questa approvazione – dichiara il sindaco Mario Occhiuto – sancisce ufficialmente quali siano stati i primi positivi effetti delle attività di risanamento avviate con il piano di riequilibrio comunale. L’attività che abbiamo svolto in questi tre anni e mezzo di consiliatura – aggiunge con soddisfazione – ha convinto la Corte dei Conti dell’efficacia del risanamento che abbiamo attuato rispetto al deficit strutturale e alla situazione debitoria trovati ad inizio mandato. Il nostro piano risulta quindi sufficiente a risanare il bilancio così pesantemente dissestato in passato a causa di dissennate politiche clientelari oltre che di assistenzialismo e pertanto i risultati, nonostante una campagna mediatica ‘contro’, sono stati in realtà tali da indurre la Corte dei conti a promuoverci senza riserve. Questa Amministrazione – conclude il Sindaco – ha il merito di aver saputo attivare un processo di riqualificazione della città sia in termini fisici, con l’avvio di importanti opere pubbliche e di restauro di edifici e luoghi storici, sia in termini di miglioramento nei processi di gestione dei servizi pubblici, sia per avere restituito a Cosenza una centralità culturale con numerose iniziative ed eventi, nonostante la grave e delicata situazione ereditata. Tutto ciò è stato possibile soprattutto grazie a una capacità progettuale che ha consentito di utilizzare tantissime risorse strutturali europee anziché i fondi correnti di bilancio comunale».