La Fnp-Cisl di Cosenza promuove l’annuale Festa del pensionato

COSENZA – Si svolgerà giovedì 14 novembre al teatro Morelli di Cosenza l’annuale “Festa del pensionato” promossa dalla Federazione territoriale della Fnp – Cisl di Cosenza. Il tema prescelto è: ”Una forza che lotta oggi per vincere domani”. La manifestazione avrà inizio alle 8,30 con l’arrivo e la sistemazione delle delegazioni provenienti dai centri della provincia.

Il programma prevede, dopo un primo intermezzo musicale, l’introduzione sul tema della festa del segretario generale Salvatore Marsico. Seguiranno gli interventi del segretario generale dell’Unione sindacale territoriale Cisl Tonino Russo, del segretario generale della Cisl calabrese  Paolo Tramonti, del segretario generale della Fnp regionale Cosimo Piscioneri, del segretario confederale Luigi Sbarra e del segretario organizzativo nazionale della Fnp Lorenzo Coli.

Subito dopo i dirigenti di Fnp e Cisl consegneranno i premi ai segretari di Lega che si sono distinti per importanti traguardi conseguito in campo organizzativo. Nuovo intermezzo musicale e nel pomeriggio ancora musica e sorteggio dei premi fra i partecipanti.

“Per la festa del pensionato – ha dichiarato il segretario generale della Fnp cosentina Salvatore Marsico – abbiamo scelto un tema che guarda con ottimismo al futuro nonostante i tempi in cui viviamo siano oltremodo grami per la nostra categoria. Oggi i pensionati, nonni e genitori, costituiscono il principale ammortizzatore sociale ancor più consistente delle varie forme di cassa integrazione e questo la dice lunga sull’entità della crisi economica che attraversa il Paese e soprattutto la nostra regione. Perciò, nel quadro della nostra manifestazione abbiamo voluto inserire una riflessione a più voci con l’intervento significativo del nostro conterraneo segretario confederale Gigi Sbarra oltre che del nostro segretario nazionale Lorenzo Coli. Ai nostri pensionati, come dirigenti, non daremo soltanto un segno di speranza ma anche un’informativa delle proposte, delle aspettative e delle iniziative che il Sindacato elabora e attua per la difesa di una categoria benemerita qual è appunto quella dei pensionati. Il Governo, sorretto da una maggioranza forte nei numeri e debole sul piano politico e programmatico,  ha finora deluso le nostre aspettative. Siamo in attesa di quei provvedimenti coraggiosi e incisivi sul piano strutturale che né il Governo Monti né l’attuale hanno avuto il coraggio di attuare preferendo mettere le mani nelle tasche dei contribuenti anche medio-bassi anziché colpire le grandi renditi parassitarie e i grandi patrimoni. Per tacere della confusione che tuttora regna nel settore impositivo sulla casa anche di quanti possiedo0no una modesta abitazione. Speriamo che partiti, Parlamento e Governo, ai quali proprio in questi giorni i sindacati confederali stanno mandando rilevanti segnali con le manifestazioni in tutta Italia, rinsaviscano, mettano da parte la litigiosità e il tentativo di salvaguardare interessi particolari, si decidano ad eliminare sprechi e spesa comunque improduttiva per restituire ai lavoratori e ai pensionati – ha concluso Marsico – un potere d’acquisto perduto da 15 anni a questa parte”.

Serie D Girone I: un punto a testa nel derby

VIBONESE – HINTERREGGIO 1 – 1

MARCATORI: 16’pt Curcio (V), 47’pt Aliperta (H)

VIBONESE (4 – 3 – 3): Mengoni; Koffi, Petta, Porpora, Caterisano (16’st Giardina); Cosenza, De Cristofaro (37’st Domenico Soda), Curcio (32’st Urbano); Chiarello, Pollina, Spanò. A disposizione: Loccisano, Sako, Barreca, Vallone, Spadari, Calabretta. Allenatore: Ammirata

HINTERREGGIO (4 – 3 – 3): De Luca; Filidoro, Scoppetta, Oliveri, Crispino; Aliperta, Benincasa, Forgione; Trentinella (41’st Cucinotti), Puntoriere, Favasuli. A disposizione: Parisi, Paviglianiti, Borghetto, Cortese, Gioia, Febbraio, Vazzana, Pellegrino. Allenatore: Ferraro

ARBITRO: Minotti di Roma 2 (assistenti Giuffrida di Acireale ed Amato di Catania).

Allo stadio Luigi Razza, per l’undicesima giornata di serie D girone I è andato di scena il derby calabrese tra La Vibonese del neo allenatore Ammirata e l’Hinterreggio di mister Ferraro. Terreno pesante a causa della pioggia caduta in mattinata. Padroni di casa con un 4 – 3 – 3, in avanti il giovane Chiarello, Pollina e Spanò. Modulo speculare anche pergli ospiti, i cui riferimenti offensivi risultano costituiti da Trentinella (ex calciatore della juniores vibonese), Puntoriere (ex centravanti della prima squadra rossoblu) e dall’under Favasuli. Vantaggio rossoblu al 16′ quando Curcio realizza un calcio di punizione, sinistro a giro che si insacca a mezza altezza nell’angolino estremo alla destra dell’incolpevole portiere dell’Hinterreggio De Luca. Al 27’ un curioso episodio l’ assistente arbitrale Giuffrida, viene fortuitamente travolto dopo uno scontro aereo tra il vibonese Caterisano ed il bianco azzurro Trentinella. Il guardalinee di Acireale, rimasto dolorante e contuso, dopo numerosi minuti di intervento sanitario, non riuscirà a riprendere regolarmente l’esercizio delle proprie funzioni e sarà costretto, vistosamente zoppicando, a rientrare negli spogliatoi. Come da regolamento e da decisioni FIGC, l’arbitro Minotti è allora costretto a rimuovere anche l’altro collaboratore, il signor Amato di Catania, ed ad avvalersi come “atipici” assistenti di linea di due tesserati idonei delle due società. Pareggio dell’Hinterreggio al terzo minuto di recupero della prima frazione quando Aliperta, dopo uno spettacolare dribbling ai danni dell’intera difesa avversaria, trafigge Mengoni con una imprendibile conclusione di sinistro. Nella ripresa le due squade, stanche, si accontentano del pareggio. Al 79′ espulso Favasulli (H) per doppia amonizione. Prossimo incontro che vedrà l’Hinterreggio in casa contro l’Orlandina e la Vibonese ospite dell’Agropoli

L’Assessore Fedele alla presentazione della IV edizione della Fiera Mediterranea Food & Beverage

CATANZARO – L’Assessore regionale all’Internazionalizzazione Luigi Fedele ha partecipato – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale – alla conferenza stampa di presentazione della IV edizione della Fiera Mediterranea Food & Beverage che si è tenuta nell’area espositiva della Regione del parco commerciale “Le Fontane” di Catanzaro Lido. Oltre a rimarcare l’importanza della manifestazione fieristica divenuta ormai tra le più interessanti del settore sul panorama regionale, l’Assessore Fedele ha colto l’occasione per illustrare il “Progetto Paese Germania Incoming” inserito nell’ambito della kermesse che si terrà dal 14 al 17 novembre a Catanzaro.

“L’assessorato che dirigo – ha spiegato Fedele -, con il supporto dello Sprint Calabria e in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana per la Germania, ha previsto una missione di Incoming in occasione della Fiera Mediterranea F&B. Si tratta di un momento di grande interesse al quale parteciperanno 10 operatori tedeschi del settore agroalimentare e 5 del settore turistico interessati ad approfondire la conoscenza del sistema Calabria: specialità eno-gastronomiche, accoglienza alberghiera ed intrattenimento, bellezze naturalistiche del territorio. Il programma della missione prevede di accogliere la delegazione commerciale tedesca ed i rappresentanti della Camera di Commercio Italo-Tedesca presso uno stand istituzionale appositamente allestito nel padiglione centrale della manifestazione fieristica calabrese. La giornata di permanenza in fiera permetterà, così, agli operatori di incontrare ed intrattenersi in colloqui d’affari con le oltre 100 aziende calabresi espositrici, attraverso incontri B2B e un percorso di degustazioni guidate di vino e olio. D’altro canto, gli operatori del settore turistico potranno incontrare, invece, i tour operator e i rappresentanti delle strutture ricettive presenti in fiera come espositori o che risponderanno all’avviso pubblicato da Sprint Calabria nella giornata del 15 novembre nelle pomeridiane. Il prossimo 16 novembre, infine, sarà dedicato alle visite aziendali, d’interesse per gli esperti tedeschi, che potranno approfondire la conoscenza effettuata in fiera. Il soggetto attuatore del progetto ha inoltre previsto un tour alla scoperta delle meraviglie della regione Calabria a cui la delegazione tedesca potrà partecipare per migliorare la conoscenza del territorio e della sua offerta turistica ed eno-gastronomica”.

Il sindaco Lo Polito saluta i musicisti della seconda giornata dei concerti d’Autunno

CASTROVILLARI (CS) – Reduci da recenti successi anche oltrefrontiera, il clarinettista calabrese,  Tony Capula, ed il pianista tedesco, Gerd Rosinsky, con gli autori calabresi Deraco e Frega, che hanno caratterizzato la seconda giornata dei concerti d’Autunno, organizzati dall’Amministrazione comunale di Castrovillari per il 9 e 10 novembre al teatro Sybaris del Protoconvento francescano, sono stati salutati questa mattina, in Comune, dal Sindaco, Domenico Lo Polito.

Durante l’incontro il primo cittadino ha offerto pubblicazioni della città, richiamando l’importanza dell’appuntamento esaltato dalle loro capacità espressive e d’interpretazione come hanno trasmesso le melodie programmate e proposte alla riscoperta delle arie di Busoni, Piazzolla, più contemporanee di Vella , Maggio, Nemeth e di quelle firmate dagli autori calabresi Deraco e Frega che hanno impressionato positivamente il pubblico.

Un’occasione che, come era avvenuto nella prima serata con altri musicisti, è stata accolta con interesse dalla cittadinanza e ancor di più da appassionati ed amanti di musica classica.

“Gli artisti hanno creato – precisa il Sindaco, Domenico Lo Polito-   suggestioni degne d’attenzione rimandando al linguaggio  universale della musica, alla sua originalità che continua  ad essere protagonista e interlocutrice di ogni fare artistico e culturale.”

Quello delle cantine Statti di Lamezia e’ il Miglior Vino Novello del Meridione 2013

CASTROVILLARI (CS) – Si e’ concluso in serata a Castrovillari(CS) il settimo concorso “miglior vino novello del meridione” organizzato dal network 20di..vini coadiuvato da Tommaso Caporale e dall’associazione Citta’ Futura, con il patrocino del Comune di Castrovillari e la Provincia di Cosenza Assessorato attivita’ produttive, che ha visto la partecipazione di circa 20 cantine di Calabria, Puglia, Basilicata, Campania e Sicilia.

I premi assegnati dalla giuria di quest’anno, composta dai sommelier Vincenzo Pingitore (FISAR), Mario Ferraro (AIS) e dal direttore del Centro Commerciale Le Vigne di Castrovillari, Innocenzo Russo, che ha ospitato l’evento, sono stati cosi’ assegnati: il primo classificato e’ risultato il novello delle cantine Statti di Lamezia Terme (CZ); al secondo posto i vini novello della Cervino vini di Roccanova(PZ) a pari merito con la cantina Torre Quarto di Cerignola(FG); all’ultimo gradino del podio un’altra cantina calabrese, l’azienda agricola De Luca di Ciro’ Marina(KR).
Il salone ha assegnato inoltre altri riconoscimenti dettati dal giudizio dei visitatori e degli operatori che hanno degustato durante la 3 giorni del salone di Castrovillari, tutti i vini partecipanti. I verdetti hanno visto trionfare le cantine Spadafora di Mangone(CS) come miglior vino novello del meridione apprezzato dal mondo Horeca e dal pubblico; al secondo posto la cantina Enotria di Ciro’ Marina(KR).
Infine 2 riconoscimenti dell’organizzazione, come migliori novelli in vendita nella grande distribuzione, sono andati alle cantine Lento di Lamezia Terme (CZ) e alla cantina Coppi di Turi (BA).
Alla cerimonia di premiazione sono intervenuti il Sindaco di Castrovillari, Mimmo Lo Polito e il presidente dell’associazione Citta’ Futura, Francesco Capano.

Al Ptu parte la rassegna Un piccolo teatro d’arte per l’area urbana

COSENZA – Da domani, 12 novembre, e sino al 3 dicembre ritorna al Piccolo Teatro Unical la rassegna di teatro civile, parte integrante della programmazione della seconda annualità di “Un piccolo teatro d’arte per l’area urbana”, progetto di residenza teatrale che vede la direzione artistica di Lindo Nudo, il partenariato con il comune di Rende e le collaborazioni con DAMS e CAMS (Centro Arti Musiche e Spettacolo) dell’Università della Calabria.

Quattro spettacoli e un convegno fanno di “Il piacere della democrazia” l’appuntamento importante del martedì, a cominciare dal 12, quando Carlo Gallo e Alessio Totaro calcheranno il palco del teatro universitario di piazza Molicelle per proporre la loro pièce giunta fra i semifinalisti del Premio Scenario 2013. “Cronaca di due fratelli”, liberamente tratto da “Le Fenicie” di Euripide e ispirato a fatti di cronaca realmente accaduti, è prodotto da Teatro della Maruca su testo di Totaro e scene di Angelo Gallo. Il secondo appuntamento con il teatro civile è con Nino Racco, cantastorie di Bovalino con un interessante repertorio di spettacoli dedicati a personaggi “scomodi”; il 19 novembre Racco porterà al PTU “Opera aperta” sulla vicenda di Rocco Gatto, ucciso dalla ‘ndrangheta nel 1977. Il 26 novembre, invece, si parlerà della violenza sulle donne in un doppio incontro: al convegno “Il giorno dopo la violenza”, alle 18.00, realizzato in collaborazione con le associazioni Libera e Ossidiana, al quale prenderà parte, fra gli altri, Celeste Costantino, co-autrice del libro a fumetti intitolato “Roberta Lanzino. Ragazza”, e nell’intenso spettacolo di Teatro Rossosimona “Amore e stalking”, che vede in scena Stefania De Cola, Francesco Aiello, Paolo Cutuli, Noemi Caruso, Giusy Mellace, Francesco Votano sotto la direzione di Lindo Nudo. Atmosfera più distesa per l’ultimo appuntamento della rassegna “Il piacere della democrazia”, il 3 dicembre, durante il quale Carla Serino sarà l’interprete unica della trasposizione calabrese di “I monologhi della vagina”, adattamento e regia di Dora Ricca in una produzione del Centro RAT – Teatro dell’Acquario.  Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 21.00.

Raf Vallone, attore, calciatore e giornalista italiano. Figura carismatica e poliedrica.

Raffaele Vallone nasce a Tropea il 17 febbraio del 1916. È stata una figura che ha sperimentato campi molto diversi tra loro come il cinema, lo sport, il giornalismo, il teatro. Da bambino si trasferì con i genitori a Torino, dove frequentò il Liceo classico Cavour e si laureò in lettere e in giurisprudenza con docenti come Luigi Einaudi e Leone Ginzburg. Alterna gli studi universitari al calcio. Cresciuto nel settore giovanile del Torino, esordisce in Serie A nella stagione 1934-1935, e nello stesso anno vince la Coppa Italia. In totale accumula 25 presenze nella massima serie, sempre giocando nei granata. Perde la finale di Coppa Italia nel 1938 contro la Juventus. Nel 1941 abbandona l’attività calcistica per dedicarsi al giornalismo. Come giornalista fu redattore capo delle pagine culturali dell’Unità, ma mai s’iscrisse al PCI, come raccontò in un’intervista, per le sue posizioni di critica allo stalinismo; inoltre, fu anche critico cinematografico per La Stampa, ma è conosciuto soprattutto per il suo lavoro di attore cinematografico. Nel 1942 esordisce al cinema con piccole parti, la sua prima apparizione è nel film Noi Vivi dove interpreta un marinaio. Debutta a teatro nel 1946 al Teatro Gobetti di Torino con Woyzeckdi Georg Büchner , per la regia di Vincenzo Ciaffi. La sua fortuna teatrale fu legata al dramma di Arthur Miller Uno sguardo dal ponte, portato in scena a Parigi nel 1958 e in Italia nel 1967, nonché sullo schermo nel 1962 da Sidney Lumet, e  su Rai2 nel 1973 per la regia di Claudio Fino. Con con Riso amaro (1949) di Giuseppe De Santis con Silvana Mangano e con Il cammino della speranza (1950) di Pietro Germi, il suo volto si impone come uno dei più rappresentativi dell’epoca neorealista. Raffaele allora deciderà di dedicarsi esclusivamente al cinema. Si sposa, in quegli anni, con l’attrice Elena Varzi conosciuta sul set de Il cammino della speranza dalla quale ebbe la figlia Eleonora e i gemelli  Saverio e Arabella. Negli anni cinquanta interpreta numerosi film, tra cui Il Cristo proibito di Curzio Malaparte, Anna e La spiaggia, entrambi di Alberto Lattuada, e Roma ore 11 di Giuseppe De Santis. Interpreta Garibaldi in Camicie rosse, film del 1952 di Goffredo Alessandrini, e, in Francia Teresa Raquin film con Simone Signoret diretto da Marcel Carné nel 1953, mentre nello stesso anno torna a calcare i campi da gioco, nella finzione de Gli eroi della domenica di Mario Camerini. Dal Mulino del Po, 1963, a Vino Santo, 2000, la sua presenza approda anche in televisione. Muore a Roma il 31 ottobre 2002.

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