“Rende-Unical – Un piccolo teatro d’arte per l’area urbana”, debutto al Napoli Fringe Festival di “Edipo a Terzigno”

Inserito del programma 2013 del progetto di residenza “Un piccolo teatro d’arte per l’area urbana”, debutterà domani16 giugno (con replica lunedì 17), nell’ambito del Napoli Fringe Festival, lo spettacolo “Edipo a Terzigno – Quanno ‘a furmicula mette ‘e scelle è segno ca vò murì”, scritto, diretto e interpretato da Fortunato Cerlino, con Emanuela Ponzano, Massimo Zordan e Lino Musella.

Fruttodella collaborazione fra Teatro Rossosimona, Cerlino e l’Hermit Crab di Tropea, la nuova produzione della compagnia di Lindo Nudoha sostato, durante le fasi preliminari di studio, al Piccolo Teatro Unical, sede della residenza e luogo delle “prove aperte” finalizzate alla formazione di nuovo pubblico. Un esempio positivo di lavoro sinergico fra compagnie diverse, che porta la realtà teatrale calabrese oltre i confini regionali.

Traendo ispirazione dall’Edipo di Sofocle e da alcune vicende di cronaca, Cerlino racconta, attraverso musica, voci e registrazioni, il background di una città, Napoli, unica al mondo per cultura e specificità, in positivo e in negativo.Scrive il regista partenopeo nelle note:”Se le denunce di Saviano, Capacchione e Sodano, e di tanti altri che osano sfidare apertamente le connivenze tra camorra e politica nella gestione dei rifiuti, ci mettono di fronte ad una realtà che supera la fantasia, allora alla fantasia non resta che diventare mito”.

Alla messa in scena dello spettacolohanno collaboratoEster Tatangelo, aiuto regia, Evelyn Hanack alle coreografie, alle musiche Peppe Bruno, Teatro della Maruca/Angelo Gallo per le scene e i costumi e Samuele Ravenna alle luci.

 

Castrovillari: “i dipendenti si pagano gli stipendi”

  “Gli stipendi di maggio dei dipendenti comunali stanno per essere accreditati ed i vari mandati corrisposti. La comunicazione è arrivata poco fa dai dirigenti della BNL.  Sbloccata, dunque, definitivamente l’impasse momentanea! La questione è stata risolta grazie alla collaborazione e disponibilità  della BNL nonché alla  proficua sinergia d’interventi che si è avuta tra l’Ente e l’Istituto di Credito. Un dato che soddisfa i dipendenti e la stessa Amministrazione e che registra la netta volontà delle parti  di interagire sempre in meglio per una crescita del Territorio. Siamo sicuri che tali rapporti miglioreranno sempre più, nel tempo, nell’interesse della Zona e di una economia bisognosa di attenzioni, specialmente in un  momento storico delicato, qual è quello corrente, per il quale il Mezzogiorno d’Italia, e più precisamente i territori e le popolazioni che lo rappresentano, hanno necessità di adeguate considerazioni. “

L’Assessore all’Agricoltura Trematerra ha concluso, a Lamezia, il Seminario sul “Psr Calabria 2013”

Seminario sul “Psr Calabria 2013”. L’Assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerra ha concluso i lavori, a Lamezia terme, nella sede della “Fondazione Mediterranea Terina”,  del seminario organizzato dal Dipartimento regionale “Agricoltura”. Due i temi trattati:  “PSR Calabria 2013: capitalizzare l’esperienza per ispirare la nuova programmazione” e “Bandi 2013: opportunità in corso”. Il dibattito – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – è stato coordinato dal  Dirigente Generale del Dipartimento Giuseppe Zimbalatti. Si è detto soddisfatto della nutrita partecipazione al seminario l’Assessore Trematerra il quale si è complimentato per il lavoro svolto dal Dipartimento che, di concerto con le associazioni di categoria ed i tecnici del settore, nonostante il periodo di crisi generale, sta operando nell’ottica della crescita del mondo agroalimentare calabrese. “Insieme ai dirigenti – ha affermato Trematerra – abbiamo sposato un modo di amministrare che non guarda a logiche del campanile, che non portano allo sviluppo reale dei territori. La nostra priorità, prima ancora degli obbiettivi da raggiungere, è quella di qualificare la spesa, aspetto che a volte potrebbe risultare impopolare, ma che è indispensabile per concentrare le risorse laddove siano veramente necessarie e a dare un taglio netto ai finanziamenti a pioggia”. L’assessore ha, quindi, si è soffermato sulle risorse idriche e sulle montagne calabresi, che avranno un ruolo centrale nella nuova programmazione e dovranno diventare momenti produttivi qualificanti, così come andranno salvaguardate alcune peculiarità regionali, come l’apicoltura e l’olivicoltura. “Punteremo certamente su alcune filiere particolari – ha aggiunto Trematerra – ma soprattutto sui giovani e sull’innovazione del sistema agroalimentare regionale”. Secondo l’Assessore, per lavorare bene, però, non può bastare il sostegno del solo PSR, ma c’è bisogno dell’attenzione della politica nazionale verso i temi dell’agroalimentare e verso investimenti mirati. Per quanto riguarda, poi, la nuova programmazione, l’Assessore Trematerra, ha spiegato che il lavoro del dipartimento si sta concentrando anche sulla rapidità delle procedure, per andare incontro alle esigenze dei beneficiari e del territorio stesso e su nuove procedure di controllo, per rendere più efficace il sistema. Sulla questione dell’accesso al credito, molto sentita dal mondo dell’imprenditoria e dell’associazionismo, Trematerra ha, invece, dichiarato che il problema sarebbe rappresentato dalle banche che, in quanto istituti privati, badano, maggiormente,alle proprie attività  e, perciò, sarebbero auspicabili chiare direttive nazionali in merito.   L’assessore ha reso noto, inoltre, che da lunedì prossimo sarà attivo il sito “PSR Calabria 2014-2020”, all’interno del quale si potranno consultare tutti i documenti relativi alla programmazione del prossimo sessennio e nel quale si darà spazio al confronto. Proprio in relazione alla cultura del confronto e del dibattito, Trematerra ha auspicato che si raggiungano presto dei punti di equilibrio fra richieste legittime di imprenditori e associazioni ed esigenze amministrative del dipartimento. Il Dirigente generale Giuseppe Zimbalatti, dal canto suo, ha chiarito la natura dell’incontro, volto ad illustrare le attività in essere del PSR, con le opportunità offerte ai potenziali beneficiari dall’ultimo scorcio della programmazione 2013 e da quella del prossimo sessennio. Zimbalatti ha posto l’accento, inoltre, sull’ulteriore spinta data dal fondo di garanzia, dati gli accordi chiusi con altre banche e soprattutto ha posto l’attenzione sulla questione delle proroghe dei bandi. Per il prossimo venticinque giungo, infatti, è  fissata la scadenza per la presentazione delle domande ed il dirigente generale ha aperto il confronto sulla natura delle proroghe, cioè se siano prolungamenti necessari o motivo di rallentamento dell’attività istruttoria. Nel corso del dibattito sono intervenuti alcuni dirigenti regionali.  Alessandro Zanfino, Dirigente del settore 3 del Dipartimento Agricoltura, che ha fotografato lo stato attuale della programmazione del PSR e ha risposto alle Faq più rilevanti pervenute sul sito PSR Calabria. “Nel primo semestre del 2013 abbiamo messo in cantiere una serie di bandi riferiti essenzialmente all’asse 1 all’asse 3, cercando di investire principalmente sulle misure che hanno riscosso maggiore interesse fino ad ora, e quindi riallocando alcune risorse. Parlo ad esempio del ‘pacchetto giovani’, grazie al quale altri 167 giovani imprenditori garantiranno il ricambio generazionale nell’agricoltura calabrese o dell’asse 3, riferita alla diversificazione rurale che ad oggi ha dato ottimi risultati”. Oltre ai bandi ordinari, ci sarebbero poi quelli health check, che comprendono ad esempio i progetti per la salvaguardia del patrimonio genetico regionale. Circa la 121, definita misura cardine del PSR, Zanfino ha annunciato che saranno accettate le domande di riammissione (circa 1600). Per quanto riguarda i dati di spesa, inoltre, Zanfino  ha affermato che ad oggi sono stati spesi quarantaquattro milioni di euro e che la spesa pubblica da effettuare entro la fine di quest’anno è pari a 157 milioni di euro, sottolineando che l’amministrazione è riuscita, ogni anno, a realizzare la spesa voluta dalla comunità europea. L’autorità di gestione del PSR Calabria Maurizio Nicolai, ha ringraziato i beneficiari delle misure del PSR per gli sforzi ed i sacrifici profusi per onorare gli impegni assunti e portare a termine i progetti nei tempi stabiliti, in un momento di grandi difficoltà. “Come PSR cerchiamo di semplificare il più possibile le procedure, ma bisogna ricordarsi che vi sono le regole della commissione europea”. L’Adg ha reso noto poi che un rapporto della Corte dei Conti ha evidenziato che la media europea degli errori del PSR è del 2% e che , a differenza di alcune regioni italiane che sono invece sulla percentuale del 6,7%, la Calabria ha un tasso di errore dell’1,2%. “I beneficiari calabresi sono al di sopra della media delle regioni italiane – ha affermato Nicolai – e noi riteniamo di aver lavorato bene. Il nostro livello di controllo è altissimo e gestiamo un programma di 1 miliardo e 89 milioni di euro, impegnato al 97%, di cui il 61% è stato già speso. Ricordiamo inoltre che abbiamo appena rimesso nel sistema 44 milioni, prima diversamente allocati, che confluiranno ad esempio nella 121 e nella 125, per il potenziamento delle infrastrutture rurali”. Per quanto riguarda la nuova programmazione, Nicolai ha sottolineato quanto sia importante per le generazioni future, e quanto rappresenti una grande responsabilità per chi ci lavora oggi, dato che il periodo interessato va dal 2014 al 2023. “Nella nuova programmazione le misure da quaranta passeranno a ventuno, non tutte necessariamente attivabili – ha dichiarato l’Adg – e non parleremo più di misure bensì di impatti su ambiti tematici. La novità saranno inoltre i gestori del territorio, ossia tutti coloro che operano per lo sviluppo delle aree calabresi”. Il consigliere regionale Mario Magno, nel suo intervento, ha dato atto all’Assessore Trematerra per l’organizzazione del seminario “segnale tangibile della volontà dell’assessore di chiarezza e trasparenza. Rendo merito a Trematerra di aver ripristinato l’ordine nel settore agroalimentare calabrese, grazie alla sua grande voglia di cambiamento. E infatti il trend positivo è sotto gli occhi di tutti, la spesa c’è ed i bandi sono in corso. Sono sicuro che l’assessorato ed il Dipartimento Agricoltura lavoreranno per rendere questo settore sempre più moderno e capace, per garantire un ricambio generazionale e un salto di qualità dal punto di vista delle tecnologie e della produzione stessa”. o.m.

A Roseto Capo Spulico, giornata della sicurezza in mare con la Società Nazionale di Salvamento.-

Si terrà lunedì 17 giugno, con inizio alle ore 11.00, presso il “Lido Tamarix” di Roseto Capo Spulico, nell’ambito della giornata di approfondimento sulla sicurezza in mare e la tutela dell’ ambiente costiero, frutto della sinergia tra il Corpo delle Capitanerie di porto e la Società Nazionale di Salvamento, un’esercitazione con mezzi navali della Guardia Costiera finalizzata a diffondere conoscenza e sensibilità per tutte le risorse impegnate durante la stagione balneare per la sicurezza dei bagnanti. L’occasione sarà propizia per presentare la sinergia che si fa concreta tra gli imprenditori turistico balneari, la Capitaneria di Porto e le amministrazioni locali, per garantire vacanze sicure e di qualità agli ospiti delle nostre spiagge. All’evento parteciperanno, fra gli altri, il Capo del Compartimento marittimo, il Sindaco di Roseto Capo Spulico, un rappresentante della Commissione Ambiente della Regione Calabria, il Sottosegretario alla Protezione Civile Regionale, Confesercenti Cosenza. L’iniziativa mira a sensibilizzare gli utenti del mare sullo svolgimento in sicurezza della balneazione e della navigazione, con un proficuo scambio di idee sui miglioramenti per rendere ai turisti ed ai fruitori del mare delle vacanze sicure e serene grazie anche ala presenza sul territorio dello jonio cosentino di mezzi e uomini della Guardia Costiera e si inquadra nelle attività preliminari all’operazione “Mare Sicuro”, che vede ogni anno il Corpo delle Capitanerie di porto impegnato in missioni mare/terra per la tutela dell’ambiente marino e costiero, delle risorse ittiche, della navigazione e della balneazione. Il Comandante della Capitaneria di porto, Capitano di Fregata (CP) Antonio D’AMORE, nell’invitare tutti gli operatori interessati all’incontro, ricorda che eventuali situazioni di pericolo o di minaccia per la vita umana che richiedono un tempestivo intervento possono essere segnalate chiamando gratuitamente il numero blu 1530, attivo 24 ore su 24.

Concluso progetto per riqualificazione energetica della pubblica illuminazione

Si è concluso positivamente nel Comune di Crosia un progetto che ha consentito di intraprendere concrete azioni di contenimento dell’inquinamento luminoso e al contempo di avviare un reale risparmio energetico. Si tratta di interventi di rifacimento e ottimizzazione degli impianti attraverso l’utilizzo di sistemi di illuminazione ad alto rendimento. Il Comune jonico ha ottenuto uno specifico finanziamento Por Calabria Fesr 2007/2013 Asse II Energia – Obiettivo specifico 2.1 Linea d’intervento 2.1.2.1. Nel territorio comunale sono state individuate le aree che necessitavano con più urgenza di un intervento di riqualificazione energetica, in quanto gli impianti esistenti non rispondevano alle normative e non rispettavano i criteri “antinquinamento luminoso con basso fattore di abbagliamento e a ridotto consumo energetico”. Sono stati determinati e realizzati interventi nel centro storico di Crosia e nella località Quadricelli  della frazione Sorrento. In queste due zone la quasi totalità dei punti luce, della pubblica illuminazione, era caratterizzata da lampade non a basso consumo energetico ma a vapore di mercurio, sui quali è stato necessario intervenire, anche attraverso l’ausilio di regolatori di flusso luminoso  che insieme alle lampade a vapore di sodio ad alta pressione contribuiscono notevolmente al risparmio energetico. Le attività realizzate sono state presentate alla comunità sociale nel corso di un’apposita conferenza, effettuata presso la sala riunione dell’Istituto comprensivo di Crosia Mirto. Durante l’iniziativa, introdotta e coordinata dal sociologo e giornalista Antonio Iapichino, (Incaricato a promuovere le azioni di sensibilizzazione del progetto), hanno portato i saluti il dirigente scolastico della scuola ospitante, Pina De Martino, il Vicesindaco e Assessore all’Ambiente del Comune di Crosia, Mario Palopoli. Sono intervenuti i progettisti e direttori dei lavori, Serafino Zangaro e Giuseppe Spagna, e il referente l’impresa aggiudicataria dei lavori, Edilarte di Pietrapaola, Gianfranco De Luca. Oggi più che mai la lotta al cambiamento climatico costituisce per l’Unione Europea una priorità assoluta è poiché l’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco, Gerardo Aiello, è sensibile a queste problematiche vuole, anche se nel suo piccolo, contribuire alla riduzione delle emissioni di gas serra del 6,5 percento entro il 2008-2012, cosi come prevede il protocollo di Kyoto, iniziando per l’appunto a continuare quanto fatto in precedenza con interventi mirati sulla pubblica illuminazione. Non si tratta di interventi finalizzati soltanto a diminuire l’inquinamento luminoso e i gas serra, ma mirati anche a una considerevole riduzione dei costi di energia. Oltre agli interventi  rivolti all’ottenimento del risparmio energetico e dell’inquinamento luminoso l’Amministrazione comunale intende effettuare azioni per sensibilizzare la popolazione a un uso razionale dell’energia elettrica.

Il “Lungofiume Boulevard” fulcro della movida cosentina

La movida cosentina al Lungofiume

Cosenza – Si respira aria d’estate e la voglia di divertirsi dimenticando problemi, crisi e preoccupazioni è irrefrenabile; il desiderio è quello di svagare, alleggerire la mente e lo spirito lasciando, almeno per una volta, i problemi tra le quattro mura di casa e quale occasione migliore della “prima” del “Lungofiume Boulevard”?.

L’evento, che si protrarrà fino al 27 luglio, è partito con lo sprint giusto e ieri sera ha contato un alto numero di presenze; giovani, famiglie, bambini, coppiette dai comportamenti stile beautiful hanno affollato il lungo fiume tra schiamazzi, risate fragorose, sigarette fumate a metà e alcolici assaporati fino all’ultima goccia. Una lunga passeggiata sulle sponde del fiume Crati con le palme estive in technicolor ad illuminare la strada, il campo di beach volley a ricordare che l’estate è mare e sole, il vento fresco a scompigliare i capelli e il gorgoglio dell’acqua corrente a fare da sottofondo.

Sul lungo tracciato 31 stand di ghiottonerie; pizzerie, pub, cornetterie, kebab, uno slalom tra sapori per palati raffinati, delizie etniche per gusti veraci e street food per chi desidera entrare velocemente nel vivo della serata. Difficile scegliere tra tanti cibi gustosi e succulenti, il desiderio è quello di provarli tutti e tra le strade affollate si pronuncia ad intermittenza sempre la stessa frase “Allora, dove mangiamo?” ma la risposta continua ad essere sempre vaga “Dove volete voi” – si sente dire – “basta che facciamo in fretta perché il mio stomaco brontola”; tra l’indecisione generale si decide dunque di seguire il “naso” predatore incallito degli odori più raffinati. Prima lo stomaco pieno e poi tutto il resto è il motto del cosentino doc.

Una serata di divertimento e spensieratezza, una serata passata a farsi spazio tra la folla con la musica a tutto spiano e proveniente da ogni dove; una passeggiata allietata dai suoni dolci del

Dj Angelo al Lungofiume Boulevard insieme a dei commercianti

collettivo di strumenti a fiato e percussioni “Takabum”, dalla sfrontata irriverenza di Roberto Ferrari e dj Angelo speaker di Radio Dj e dall’ormai sdoganato sound di Fabio Nirta che già da anni, con i suoi dj set, fa danzare il popolo della notte.

Nel “fiume” di gente anche il Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto “pedinato” a vista da fotografi e giornalisti; gira per le strade divertito, sorridente, affascinato dall’atmosfera creatasi e attento a tutte le esigenze dei commercianti.

Il Lungofiume è così la nuova frontiera dello svago e fino a Luglio inoltrato sarà centro di perdizione tra concerti, bagni di alcool e serate alternative; il Boulevard diventa così fulcro della movida cosentina.

Annabella Muraca

Contro versa, storie che si intrecciano

COSENZA – Un dialogo a più voci dove vengono abbattute quelle barriere che spingono lontano il passato dal presente, dove il quando era va incontro al qui e ora lanciando una sbirciata su quello che sarà. Si tratta di Contro versa. Genealogie impreviste di nate negli anni 70 e dintorni, un libro scritto dalle mani indisciplinate, coraggiose e piene di speranza di Giovanna Vingelli, Doriana Righini e Denise Celentano e che ha inaugurato la nuova collana di Genealogie di sabbiarossa Edizioni.

Dopo un tour che le ha viste attraversare le principali città della Calabria ieri pomeriggio le tre autrici sono finalmente approdate alla libreria Ubik di Cosenza, stanche ma sempre sorridenti hanno lasciato che fossero le relatrici  a raccontare i loro viaggi all’interno di quelle storie che hanno reso questo libro così prezioso.

A dare il via alla discussione è Daniella Ceci, responsabile della formazione nel Centro Antiviolenza Roberta Lanzino, contenta di essere stata chiamata per la presentazione di questo libro in particolare, perché le piace ascoltare le donne, perché è attraverso la loro voce che in parte ritrova se stessa e in questi racconti le voci sono molte e diverse. Alcune drammatiche, altre speranzose ma sempre rivoluzionarie.

La parola passa a Ida Rende che riconosce alle autrici il merito di essere riuscite attraverso questi racconti a scardinare l’opposizione dicotomica tra individuale e collettivo ma anche quella tra mente e corpo utilizzando la modalità del partire da se stesse per andare verso gli altri, un libro in azione perché porta verso l’accettazione del conflitto tra le femministe di uguale e di diversa generazione, un libro che dà inizio a dei veri e propri disvelamenti.

Seguono gli interventi di Valentina Fedele e di Carla Tempestoso su come il libro riesca a fare interagire l’attuale precarietà esistenziale con le urla delle femministe degli anni ’70, riuscendo ad inserire il lettore in un unico universo di significazione che lo porta a una reale condivisione con gli altri.

Emozionate dalle riflessioni così analitiche che sono uscite fuori da questa chiacchierata Giovanna, Doriana e Denise confessano che scrivere questo libro è stata un gran fatica che viene ripagata ogni qual volta si rendono conto che il loro obiettivo principale viene raggiunto, ovvero quello di aver scritto un libro in grado di far interrogare, di porre delle domande, di dare vita sempre a nuovi dubbi.

Contro versa è un libro che racconta di resistenza, di consapevolezza, di incontri generazionali, dalle cui pagine nasce inevitabilmente il desiderio di venire a patti con quelle emozioni che abitano lo stomaco e che ci rendono tutti così poco diversi.

Gaia Santolla

Concluso il 1° Torneo di Tennis CUS Unical

Fabio Aloe e Renato Esposito, finale doppio.

RENDE (CS) – Volge al termine il 1° Torneo di tennis amatoriale del CUS Unical. Le fasi finali hanno visto impegnate per il singolare femminile Giusy Bruno contro Maria Settino. Entrambe hanno giocato anche la gara valida per il doppio femminile, in coppia rispettivamente con Pamela Bevacqua e Francesca Cozza. A classificarsi al primo posto Maria Settino, prima nel singolare, battendo, al tie-break del 3° set, Giusy Bruno con il punteggio di 10-8 e successivamente anche nel doppio, insieme a Francesca Cozza, vincendo due set di fila alle agguerrite avversarie.

Accesissima sfida anche nel doppio maschile. Fabio Aloe in coppia con Renato Esposito hanno prevalso su Paolo Smeriglio e Francesco Brandi vincendo il primo set per 4-1 e il secondo per 5-3. Il regolamento del torneo amatoriale, infatti, prevede set composti da 4 game ciascuno, e non da 6 come al solito e in caso di parità sul 4-4 si disputa il classico tie-break.

Protagonisti dell’ultima gara del torneo per il primo posto nel singolare maschile sono stati Rafael Veas e Sergio De Pasquale. Veas andando a segno con diversi ace si porta subito in vantaggio chiudendo il primo set sul 4-0. De Pasquale tenta la rimonta cercando di sorprendere Veas con colpi precisi e corti, ma nulla di fatto, lo spagnolo si aggiudica anche il 2° set chiudendo a suo favore tutti e 4 i game e classificandosi così al 1° posto.

Il vincitore Rafael Veas, studente universitario, è ora in Italia grazie al programma Erasmus, sorride per la meritata vittoria e ci dice che: ”Sono arrivato all’Unical ad ottobre per completare la mia formazione universitaria in Farmacia con un esperienza all’estero. Ho ricominciato a praticare il tennis qui in Italia, infatti, per motivi di studio negl’ultimi anni ho giocato poco. Questo è il primo torneo a cui partecipo e sono molto contento di aver vinto e di poter prendere parte nei prossimi giorni al torneo FIT che si disputerà sempre presso il CUS”.

La serata è stata conclusa dalla cerimonia di premiazione. Il maestro di tennis Fabio Aloe, organizzatore dell’evento, ha ringraziato tutto lo staff del Tennis Cus Unical, il quale ha reso possibile ospitare un torneo con un numero così elevato di iscritti, sottolineando come la Scuola Tennis sia rivolta sia a chi vuole intraprendere un percorso agonistico sia per chi vuole praticare questo sport a livello amatoriale.

A consegnare i premi Bruna Sorcale responsabile del Centro Sportivo dell’Università della Calabria e Egidio Cario in rappresentanza del Circolo Ricreativo per i dipendenti Unical.

La dott.ssa Sorcale ci conferma che:”L’anno sportivo che sta per concludersi è stato caratterizzato da una grande partecipazione da parte di studenti e tesserati grazie alle tante attività organizzate nel Centro Sportivo. Per la prossima stagione riconfermeremo tutte le attività sportive agonistiche e amatoriali già presenti presso la nostra struttura e inoltre attiveremo corsi di hip hop e military fitness che andranno ad ampliare l’offerta di questa ampia struttura sportiva”.

Il dott. Egidio Cario dell’Area Risorse Umane dell’Unical sottolinea come”Il Cruc, ovvero, il Circolo Ricreativo per i dipendenti Unical, da anni è impegnato nel promuovere e nel favorire la partecipazione dei dipendenti dell’università e dei loro familiari a varie iniziative sportive e ricreative, il torneo di tennis appena concluso ne è una dimostrazione”.

ACRI / Neo sindaco Tenuta: “Noi premiati perchè ritenuti credibili”

ACRI (CS) – Quattro giorni fa, con ampio margine,  l’elezione, anzi la rielezione a primo cittadino di Acri. Ieri la proclamazione del nuovo Consiglio comunale da lui guidato. Sono giorni compulsivi e impegnativi per il neo sindaco di Acri Nicola Tenuta che in questi giorni sta ringraziando i cittadini acresi che gli hanno dimostrato piena fiducia e appoggio con 6950 preferenze al ballottaggio che lo vedeva schierato contro Giuseppe Cristofaro, candidato del centro-sinistra..

Nelle frazioni di Pertina e di Serralonga, come già  fatto nei giorni scorsi anche nella stessa Acri centro, e nei quartieri di La Mucone e San Giacomo, Tenuta ha ribadito i punti salienti del suo programma sui quali intende operare nell’immediato futuro: <<Sono tre i problemi urgenti che abbiamo riscontrato e sui quali intendiamo operare da subito: la nettezza urbana, e quindi la chiusura della nostra discarica cittadina (che ha portato al dispendioso trasferimento dei rifiuti a quella di Pianopoli), la questione della caserma della Guardia di Finanza e la chiusura della sede cittadina di Equitalia>>.

D.Sindaco è stata una vittoria netta, con un distacco importante e una grande soddisfazione. Analizzando a mente fredda, una settimana dopo, la sua vittoria, per cosa crede che i suoi concittadini abbiano voluto premiarla?

R. Penso che i cittadini di Acri hanno voluto dare un segno di cambiamento e ci hanno sostenuto soprattutto perchè siamo persone credibili. Nel 2005 abbiamo cambiato Acri, trasformandola da paese in città, ora ripartiremo da quanto lasciato interrotto allora, cercando di portare a termine quel “centro di eccellenza”che abbiamo progettato.

D. Si sta facendo un gran parlare della sua affermazione nei seggi tradizionalmente rossi di Acri. E’ questa la cosa che le ha dato più soddisfazione?

R. In realtà la nostra più grande soddisfazione è quella di aver vinto in quasi tutte le sezioni perchè ciò significa che siamo presenti in tutto il territorio.  E ovvio che stavolta le “zone rosse”, quelle che sono tradizionalmente di sinistra, hanno votato più la persona che il partito: questo è un importante segno di cambiamento che testimonia che il sindaco non dev’essere votato per l’appartenenza a un partito piuttosto che ad una lista civica ma perchè è quella persona che ispira più fiducia e credibilità rispetto agli altri.

D. A livello personale questa è la sua rivincita dopo il 2005 (sconfitta al ballottaggio per una manciata di voti contro Elio Coschignano, ndr)?

R. Sinceramente ritengo quella sconfitta un incidente di percorso che non era prevedibile perchè avevamo lavorato bene. Probabilmente da parte nostra c’è stata qualche responsabilità, soprattutto nel comunicare e nel far capire alla gente che alcuni cambiamenti erano necessari.

D. Avete sbaragliato il centro-destra al primo turno e il centro-sinistra al ballottaggio. Vedete invece la possibilità di dialogare con l’altra forza politica presente in città, il M5S?

R. Noi vogliamo collaborare con i grillini perchè ci sono molte cose del loro programma che condividiamo. Ma naturalmente vogliamo dialogare anche con il centro-destra e con il centro-sinistra, sempre nel rispetto ognuno dei propri ruoli e con le proprie responsabilità. Maggioranza e opposizione devono collaborare insieme per il bene, il progresso ed il futuro della nostra città.

D. Avete esposto più volte durante la campagna elettorale i punti di intervento fondamentali di cui necessitano nell’immediato Acri e le sue tante frazioni. Parlando invece di politiche giovanili, culturali e ricreative, crede che ci sia ancora il tempo per programmare la tradizionale rassegna “Acrinscena” per l’estate 2013?

R. Noi intendiamo investire molto sui giovani, sul loro tempo libero e sul loro bagaglio culturale. Su” Acrinscena”? Certo la programmazione avrebbe dovuto essere stilata gia in primavera, ma faremo comunque il possibile per dotare Acri anche quest’anno della sua rassegna culturale e musicale e per rivalorizzare  la stessa che in passato ha dato al nostro Paese tanta visibilità portando migliaia di visitatori.

D. Come può invece il Comune aiutare la prima squadra della città, l’F.C. Calcio Acri?

R. E’ nostro interesse sostenere il calcio e, soprattutto, il vivaio dei giovanili talenti acresi, Il Comune intende quindi essere presente, limitatamente alle risorse finanziarie che potremo impiegare, per consentire alla squadra di partecipare con ottimi risultati al prossimo Campionato di categoria.

D. Infine, quale frase preferisce come motto della sua vittoria:”Sarò il sindaco di tutti” o “Meglio un Comune Amico che un Amico in Comune”? 

R. Io voglio essere il Sindaco di tutti e realizzare un Comune per Amico, e non un Amico nel Comune!

Andreina Morrone