Chiusa la Ss 106 tra Montegiordano e Roseto Capo Spulico

COSENZA – Chiuso fino alle ore 12 del 10 giugno 2013 il tratto della strada statale 106 ”Jonica”, in carreggiata sud, tra i comuni di Montegiordano e Roseto Capo Spulico, in provincia di Cosenza.

Il provvedimento si rende necessario per consentire il ripristino della condotta idrica antincendio all’imbocco della Galleria Vittoria situata nella carreggiata sud della strada statale 106 ”Jonica”.

Scopelliti e Santelli su emergenza lavorativa in Calabria

ROMA – Il Presidente Giuseppe Scopelliti ed il sottosegretario al lavoro Jole Santelli hanno incontrato, oggi, presso la sede romana della Regione Calabria, una delegazione di parlamentari calabresi (Magorno, Bruno, Oliviero, Censore, D’Ascola, Aiello, Rosanna Scopelliti, Scilipoti, Caridi, Galati, Bilardi, Parentela, Dieni).

Il Presidente Scopelliti e il sottosegretario Santelli hanno illustrato ai presenti i temi trattati al tavolo sull’emergenza lavorativa in Calabria, che si è svolto martedì 4 giugno a Roma a Palazzo Chigi, al quale hanno preso parte il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Filippo Patroni Griffi ed i maggiori rappresentanti dei principali ministeri. Il giro di tavolo odierno è stato utile per dare la possibilità ad ogni parlamentare intervenuto di poter esporre la propria posizione riguardante la delicata situazione occupazionale sul territorio ipotizzando eventuali azioni da intraprendere. Delle varie analisi condivise particolare attenzione è stata riservata alle posizioni dei lavoratori Lsu/Lpu. Dei primi, in base ai dati forniti dall’assessorato competente, circa la metà ha una media di sessant’anni. Si è pensato, pertanto, ad un progetto da presentare ai ministeri competenti in modo da poterli accompagnare verso il pensionamento. Per quanto riguarda gli Lpu, considerando che si tratta di una figura presente solo in Calabria, si è ipotizzata la presentazione di una legge che li equipari agli Lsu affinchè i lavoratori possano avere le stesse tutele, alleggerendo contestualmente la Regione da un costo elevato. Si è inoltre ragionato anche su un’ipotesi di integrazione di alcune unità nell’ambito della pubblica amministrazione locale senza andare a sforare i parametri fissati dal patto di stabilità. Fondamentale sarà comunque un’azione comune più incisiva in Parlamento e nelle commissioni, intervenendo in anticipo rispetto alle scelte del Governo. Sulla base di queste prime indicazioni, registrata la soddisfazione generale dei presenti, si è deciso di continuare a promuovere riunioni congiunte con la disponibilità a trovare gli strumenti idonei, in tempi rapidi e certi, per affrontare al meglio l’emergenza lavoro in Calabria.

Ciclo virtuoso dei rifiuti a Castrovillari con il progetto RECOIL

Raccolta DifferenziataCASTROVILLARI (CS) – Il Comune di Castrovillari sarà al centro del progetto RECOIL in Italia, un programma fondato sul recupero e riutilizzo degli oli esausti per i quali la città del Pollino, già impegnata proficuamente con un proprio specifico programma dal dicembre 2012, sarà ulteriormente protagonista della prossima sperimentazione.

RECOIL è un’iniziativa sostenuta dalla Commissione Europea attraverso il programma “Intelligent Energy for Europe, al cui interno vi sono anche Portogallo, Spagna, Belgio, Grecia e Danimarca, oltre alle Università di Reggio Emilia e della Calabria. Il progetto in cui sarà coinvolto Castrovillari ha come obiettivo quello di promuovere la produzione di biodiesel attraverso la trasformazione dell’olio da cucina esausto e l’introduzione di esso nel mercato locale. Tale processo prevede, oltre al coinvolgimento di aziende e pubbliche amministrazioni, la collaborazione fattiva delle famiglie del territorio.

“Il progetto RECOIL prevede – aggiunge l’amministratore – tra gli obiettivi l’implementazione di un programma, che verrà attuato nel Comune di Castrovillari, finalizzato alla raccolta dell’olio da cucina esausto, migliorando la raccolta già avviata, la successiva trasformazione in biodiesel, che verrà utilizzato nei mezzi comunali, producendo un notevole risparmio economico per il Comune, al fine di promuovere l’utilizzo e diffondere una nuova cultura finalizzata all’utilizzo dei rifiuti come risorsa. La speranza è che la sperimentazione che verrà effettuata nel corso del 2013 e 2014 a Castrovillari, possa far diventare il nostro Comune sempre più virtuoso, nell’ambito della raccolta differenziata, facendo emergere l’idea del rifiuto come risorsa e permettendo ad imprese locali di investire sul territorio, nel rispetto dell’ambiente, creando posti di lavoro in un momento di stasi economica in cui siamo chiamati ad aumentare il nostro impegno per il rilancio del territorio.”

Proprio a tal riguardo questa mattina, presso la sede della Provincia di Cosenza si è tenuto un incontro tra l’assessore provinciale Biagio Diana, l’assessore all’Ambiente di Castrovillari Angelo Loiacono, l’amministratore della società VARAT Donato Sabatella, il direttore della ALESSCO Carmine Brescia e il responsabile dell’Ufficio Ambiente Franco Bianchimani, in merito al progetto RECOIL.

 

Attività didattica del Marca per giovani e giovanissimi

CATANZARO – Venerdì 7 giugno è la giornata dedicata dal MARCA ai giovani e ai giovanissimi. Si parlerà di didattica museale e dei 600 lavori realizzati quest’anno dai ragazzi delle scuole che hanno partecipato ai laboratori sul lavoro di Angelo Savelli, il Maestro del Bianco.

La Porta Magica, così si chiama il progetto didattico del Museo, giunto alla sua quinta edizione, ha coinvolto anche quest’anno centinaia di ragazzi, fornendo strumenti e conoscenze per approfondire nella maniera loro più congeniale ilavori degli artisti presenti al MARCA; da quelli storici i cui lavori sonocustoditi all’interno della Pinacoteca, ai contemporanei protagonisti delle grandi esposizioni del museo catanzarese.

Come è ormai consuetudine il programma didattico è stato particolarmente articolato, partendo dalle lezioni in aula, per proseguire con visite guidate e veri e propri laboratori ai quali i ragazzi hanno lavorato dal vivo e sotto il controllo e l’indirizzo di personale altamente specializzato.

“L’attività didattica del MARCA – sottolinea Wanda Ferro, commissario e già presidente della Provincia di Catanzaro – è fin dal primo momento uno dei punti di eccellenza del nostro museo e tende a coinvolgere i giovani rendendoli prima consapevoli e poi partecipi di un processo creativo rigoroso eppure divertente. Il tutto in linea con la programmazione di questi anni, che ha dimostrato come sia possibile fare cultura di altissimo livello senza che la stessa risulti noiosa o incomprensibile. I successi di pubblico di questi anni e i risultati della stessa attività didattica, sono il segno di una maturità e di un entusiasmo del quale andiamo particolarmente orgogliosi”.

Anche Alberto Fiz esprime soddisfazione per quanto il museo di Catanzaro ha saputo realizzare: “La didattica è parte integrante della nostra attività espositive e sono le opere degli artisti ad ispirare direttamente i lavori dei più giovani che dimostrano spesso una sorprendente libertà espressiva che gli adulti possono solo invidiare.”

Dopo un breve saluto e le premiazioni di rito, si inaugurerà la mostra, quest’anno allestita nel chiostro del Museo, che rappresenta una lettura del lavoro di Angelo Savelli, la cui esposizione ha chiuso da poco i battenti.

Intorno ai suoi lavori, alle mille interpretazioni del bianco, alle sue corde e ai suoi segni, oltre 600 studenti provenienti da otto istituti, hanno dimostrato la loro capacità di essere artisti creando opere originali, libere dai tanti pregiudizi che, talvolta, ostacolano la creatività degli adulti.

 

 

La Cisl interviene sulla situazione della Statale 106

COSENZA – La Cisl interviene ancora una volta sulla situazione della Ss 106 Ionica attraverso le parole del suo segretario Tonino Russo.

“L’ennesimo incidente mortale sulla S.S. 106 Ionica avvenuto il 4 giugno all’altezza di Trebisacce, dove hanno perso la vita due braccianti agricoli e altri cinque sono rimasti feriti, rappresenta il simbolo plastico dell’indifferenza assoluta della politica nei confronti di una area della Calabria che si muove su una arteria di collegamento che è fra le 10 strade statali più pericolose d’Italia in base a statistiche ACI.

Come CISL esprimiamo la nostra vicinanza alle famiglie degli operai morti solo per raggiungere i campi coltivati di Policoro, solo perché per farlo devono muoversi su una strada da terzo mondo.

Abbiamo letto le dichiarazioni dell’A.D. di Anas, CIUCCI, rispetto alle opere programmate, all’avvio dei cantieri di lotti finanziati e le dichiarazione del Presidente Scopelliti che chiede 7 miliardi per la realizzazione degli interventi prioritari del completamento della S.S. 106 nei tratti ricadenti fra Pellaro e il Crotonese.

Come CISL riteniamo insufficiente l’impegno dell’ANAS in Calabria, come dimostrano i ritardi e i tempi biblici di realizzazione dei lavori di ammodernamento della A3 Salerno-Reggio Calabria che non possono essere giustificati semplicemente dalla complessità progettuale e di realizzazione di un tracciato caratterizzato da numerosi viadotti per le caratteristiche morfologiche del territorio.

Nel contempo non comprendiamo le dichiarazioni del Presidente Scopellliti che dimentica di chiedere ad Anas e Governo il finanziamento della S.S. 106 Ionica-cosentina, che continua a mietere vittime.

Abbiamo affrontato a più riprese il tema relativo alla urgenza dei lavori di ammodernamento della S.S. 106 IONICA COSENTINA, in ultimo il Convegno sul Sistema dei trasporti e Nuove Infrastrutture nella Sibaritide del 28 marzo 2012, concluso dal Segretario Confederale Annamaria Furlan, al quale era presente a rappresentare la Regione il Consigliere Regionale con Delega ai Trasporti Fausto Orsomarso.

In quell’occasione abbiamo chiesto alla Regione Calabria di assumere il processo di ammodernamento e nuovo tracciato come priorità strategica regionale, nella ferma convinzione che il superamento di un evidente cronico gap infrastrutturale sia l’unico strumento per liberare le risorse per lo sviluppo di un territorio che per posizione geografica può rivestire il ruolo di piattaforma intermodale nel Mediterraneo, anche per la presenza di una importante ma poco valorizzata struttura portuale come quella di Corigliano e di importanti produzioni agro-alimentari.

Ci pare evidente che le richieste avanzate abbiano trovato nella politica regionale interlocutori distratti.

Alla luce dell’aggiudicazione per un importo di circa 800 milioni di euro, dei lavori del Macro-Lotto n.3, da Roseto a Sibari, ci pare impossibile e illogico non acquisire come priorità il finanziamento del macro-lotto Sibari-Mandatoriccio, per poter proseguire in maniera lineare e logica quel processo di ammodernamento complessivo della S.S. 106, che nella Regione Puglia è stato già completato per tutti i 39 km di tracciato regionale e che per il tratto ricadente nella Regione Basilicata si avvia in tempi celeri a totale conclusione.

L’importo complessivo per i lavori di questo macro-lotto in base all’ultimo adeguamento dell’importo lavori della Progettazione Preliminare, è pari a circa 2,8 miliardi, risorse considerevoli in una fase storica difficile.

Pur ribadendo che la realizzazione di infrastrutture necessarie resta la ricetta per superare la recessione, si potrebbe ipotizzare il finanziamento di un primo stralcio funzionale relativo al nuovo tracciato ricedente nei Comuni di Corigliano e Rossano, interessati da fenomeni di “urbanizzazione” convulsi che rendono il tratto di estrema pericolosità, come testimoniano visivamente i tanti altarini a bordo strada e i fiori appassiti che ricordano vite spezzate nell’indifferenza, ben visibili per tutti, anzi non proprio tutti.

La realizzazione della nuova S.S. 106 nei tratti ricadenti nei Comuni di Rossano e Corigliano, consentirebbe di bypassare il collo di bottiglia costituito da un tracciato ormai “urbanizzato”, collegandosi al nuovo tracciato appaltato che arriverà fino a Sibari, consentendo la valorizzazione della risorsa “porto”.

 

Da domani “Napoli e la Calabria: un viaggio attraverso i secoli”

CATANZARO – Si svolgeranno domani e dopodomani 7 e 8 giugno, le giornate “Napoli e la Calabria: un viaggio attraverso i secoli”. L’iniziativa, ideata dall’assessorato alla Cultura della Regione Calabria, è promossa dalla Fondazione “Napoli Novantanove” d’intesa con l’assessorato all’Istruzione della Regione Campania, e la collaborazione della Soprintendenza regionale, della Soprintendenza speciale del Polo Museale di Napoli, della Biblioteca Nazionale “Vittorio Emanuele III” di Napoli e di quella di Cosenza, dell’Università Federico II Napoli e dell’Università della Calabria.

Domani, alle ore 17, ci sarà la presentazione del convegno a Cosenza presso Palazzo Arnone, con il sindaco Mario Occhiuto, l’assessore alla Cultura della Regione Calabria Mario Caligiuri, l’assessore all’Istruzione della Regione Campania Caterina Miraglia, il sovrintendente ad interim ai Beni artisti e storici della Calabria Fabio De Chirico, il soprintendente del Polo Museale di Napoli Fabrizio Vona, il direttore della Biblioteca Nazionale di Napoli Mauro Giancaspro, il direttore della Biblioteca Nazionale di Cosenza Elvira Graziano, il professore dell’Università “Federico II” di Napoli Francesco Caglioti, la presidente della Fondazione “Napoli Novantanove” Mirella Stampa Barracco.

Il giorno seguente, 8 giugno, con inizio alle ore 10, presso il Parco Old Calabria di Torre Camigliati a Camigliatello Silano, si svolgerà invece il convegno “Napoli e la Calabria: un viaggio attraverso i secoli”. La prima sessione si occuperà di storia, arte e architettura. Sono previsti gli interventi di Marta Petrusewicz dell’Università della Calabria (Per terra e per mare: le comunità in viaggio tra Napoli e le Calabrie), Francesco Caglioti dell’Università “Federico II” di Napoli (La Capitale del Regno e i suoi feudi: scultura monumentale per i “baroni” di Calabria), Francesco Paolo di Teodoro del Politecnico di Torino (L’architettura calabrese del Rinascimento: un cannocchiale verso Napoli e Roma). La seconda sessione tratta il tema “Manifatture borboniche: San Leucio e Mongiana”. Relazioneranno Silvana Musella Guida, Università di Napoli, Federico II (Tessuti, macchine, e produzione della seta in Calabria: un rapporto di scambio tra centro e periferia) e Gennaro Matacena (La Real fabbrica di Mongiana prima e dopo l’Unità d’Italia). L’ultima sessione è riservata alla musica con la relazione di Vincenzo De Gregorio, preside del Pontificio Istituto di Musica Sacra (I sentieri della musica tra la Capitale e le Calabrie).

 

Controlli dell’Asp nei locali pubblici del catanzarese

CATANZARO – Si chiama “Operazione Estate Sicura 2013” ed è l’iniziativa promossa dal Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro dott. Gerardo Mancuso nell’ambito del programma straordinario di vigilanza sulla ristorazione pubblica nel territorio catanzarese.

In due settimane gli ispettori dell’Asp hanno già verificato 140 esercizi pubblici lungo la costa Ionica e Tirrenica, elevando 56 contravvenzioni e avviando la procedura per la chiusura di 5 locali per mancanza di autorizzazione.

Il programma ha come scopo quello di verificare le norme igienico-sanitarie degli esercizi commerciali, con particolare attenzione ai ristoranti e ai bar. I controlli sono stati eseguiti dai Tecnici della Prevenzione in forza alle Unità Operative del Dipartimento guidato dal dottor Giuseppe De Vito (Igiene Alimenti e Nutrizione, Servizio Veterinario e Igiene e Sanità Pubblica), con il coordinamento dei Direttori del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione di Catanzaro e Lamezia Terme, e vuole prevenire ed educare gli esercenti alla maggiore attenzione della tutela delle norme igieniche e sanitarie, ma anche al decoro dei locali. La stagione estiva è infatti il periodo in cui si registrano più denunce per l’inosservanza delle norme di legge sanitaria e in cui si abusa per la mancata attenzione del decoro dei locali e dei bagni.

La verifica riguarda preliminarmente l’accertamento documentale relativo agli atti autorizzativi e mira essenzialmente alla verifica di alcuni requisiti, come la pulizia delle strutture destinate alla preparazione e somministrazione degli alimenti le quali dovranno essere tenute in buone condizioni e sottoposte a regolare manutenzione, con particolare attenzione ai servizi igienici; l’idoneità e igienicità del materiale, dell’apparecchiatura e delle attrezzature che vengono a contatto con gli alimenti; il corretto smaltimento dei i rifiuti alimentari e degli scarti alimentari; l’igiene personale degli Operatori del Settore Alimentare con l’obiettivo di verificare il mantenimento di uno standard elevato di pulizia. L’avvio del programma straordinario di vigilanza è stato preceduto da un evento di formazione, promosso dalla Direzione del SIAN, durante il quale sono stati condivisi obiettivi, strumenti e modalità operative di conduzione delle verifiche ispettive.

“Invitiamo anche i cittadini – ha specificato il dg dell’Asp Mancuso – a segnalare la mancanza di norme igieniche dei locali pubblici, soprattutto la carenza di pulizia dei bagni e dei locali, inviando una mail all’indirizzo: sian@asp.cz.it. In caso di segnalazione per una situazione di rischio igienico-sanitario nella collettività (odori molesti, sporcizia, proliferazione di insetti ecc.), l’Azienda Sanitaria interviene accertando eventuali rischi per la salute e in osservanza alle norme sulla trasparenza, informa il proprietario dell’esercizio commerciale dell’avvio del procedimento”.

 

L’assessore Fedele scrive al ministro Lupi sul trasporto ferroviario calabrese

Luigi Fedele, assessore regionale ai trasporti

CATANZARO – L’assessore regionale ai trasporti Luigi Fedele scrive al ministro delle infrastrutture e dei trasporti Maurizio Lupi in merito alla situazione del trasporto ferroviario in Calabria.

Nella missiva l’assessore espone una serie di criticità e sollecitare il ministro affinché metta in atto ogni azione per risolverle.

“Lo stato del trasporto ferroviario nella nostra regione – scrive l’assessore Fedele – è in condizioni di particolare criticità, nonostante l’inderogabile necessità di un efficace collegamento all’interno della Regione, e fra la Regione e il resto dell’Italia. I servizi di trasporto ferroviario d’interesse nazionale, sottoposti a regime di obbligo di servizio pubblico, sono carenti. All’insufficienza quantitativa dei collegamenti si aggiunge uno scarso livello qualitativo dei servizi e, in taluni casi, la irragionevole organizzazione degli stessi, come ad esempio nel caso del recentemente istituito collegamento dalla ionica calabrese verso Milano effettuato con due treni differenti e conseguente trasbordo dei passeggeri. Per quanto riguarda – si legge ancora nella missiva – la situazione delle infrastrutture, non si è dato corso ad importanti investimenti, primo fra tutti il ponte sullo Stretto, e non si intravede ad oggi alcun tipo di programmazione per la realizzazione dell’alta velocita ferroviaria, per collegare degnamente la Calabria e tutto l’estremo Sud al resto dell’Italia, recuperando il gap esistente. In merito, poi, al trasporto regionale, si rileva la scadente qualità e la insufficiente capacità del materiale rotabile utilizzato. Indipendentemente dagli investimenti di questa Regione (pochi per via della disponibilità di risorse, e solo di recente programmati) ritengo che i mezzi debbano essere comunque messi a disposizione da Trenitalia s.p.a. ad un livello qualitativo accettabile per l’erogazione del servizio. Quantomeno – sottolinea inoltre Fedele – la natura pubblica della Società dovrebbe garantire una maggiore attenzione verso questi aspetti. Chiediamo, pertanto, al ministro di intervenire direttamente, ed in modo energico, con l’amministratore delegato delle Ferrovie, Moretti, allo scopo – rimarca infine l’assessore Fedele – di rivedere alcune scelte che appaiono del tutto penalizzanti per il Sud del Paese ma, soprattutto, per l’intero territorio calabrese”.

 

Premio speciale del concorso “Riccardo Zandonai” al tenore cosentino Veltri

COSENZA – Il giovane tenore cosentino Federico Veltri ha ottenuto un importante successo al concorso lirico internazionale “Riccardo Zandonai”, giunto alla sua ventesima edizione e svoltosi nei giorni scorsi a Riva del Garda.

Il cantante cosentino, appena ventenne, si è aggiudicato infatti il premio speciale della commissione del “Riccardo Zandonai” che ha visto la partecipazione di 230 giovani artisti provenienti da tutto il mondo. I finalisti premiati sono stati solo dieci e Federico Veltri è stato tra questi.

La qualificata commissione che ha assegnato il riconoscimento a Federico Veltri era composta dal soprano di fama internazionale Mietta Sighele, Direttore Artistico e Presidente del Concorso e dai Maestri Michela Sburlati, Hiroo Hadane, Fernand Sans Rivière e Paulo Abrào Esper.

Dopo l’assegnazione del premio speciale, Federico Veltri ha tenuto un concerto a Rocca di Riva del Garda, nell’ambito del Gran gala operistico organizzato per la Notte dei Musei, proprio insieme al soprano Mietta Sighele.

Il concerto è stato diretto dal maestro Marco Boemi, pianista e direttore d’orchestra di fama internazionale, nonché accompagnatore di alcuni tra i più importanti artisti lirici, da Diego Florez ad Anna Caterina Antonacci, da Daniela Dessì a Josè Cura.

 

 

 

 

 

Studenti in visita ai Bronzi di Riace

REGGIO CALABRIA – Oltre duecento studenti provenienti da tutta Italia hanno ammirato questa mattina i Bronzi di Riace nel laboratorio di restauro e mostra di Palazzo Campanella.

La visita guidata è stata organizzata dal Dipartimento regionale “Turismo”, nell’ambito dell’evento “Giochi del Mare 2013”. Nei prossimi giorni sono previste ulteriori visite ai Bronzi di Riace dei partecipanti alle cosiddette “Olimpiadi del mare”, organizzate dalla Federazione Italiana Badminton che coinvolgono circa ottocento atleti provenienti da tutta Italia.

“La presenza di questi studenti provenienti da tutta Italia – ha detto il Dirigente Generale del Dipartimento Turismo Pasquale Anastasi – rientra nelle azioni messe in campo per favorire il turismo scolastico. Stiamo lavorando anche in questa direzione per incrementare la politica di destagionalizzazione dell’offerta turistica regionale”.