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Evade dai domiciliari. Arrestato

CORIGLIANO CALABRO (COSENZA) – Si era reso irreperibile dopo che era stato arrestato per tentato furto e posto ai domiciliari. Alessandro Sposato, di 36, è stato trovato fuori dalla propria abitazione dai carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro che lo hanno arrestato per evasione dagli obblighi. Sposato, già arrestato nei giorni scorsi dai militari, era accusato del tentato furto ai danni di un negozio di compro oro della cittadina dello Jonio cosentino.

Corigliano: al via l’iniziativa “adottaunclementino”

Corigliano Calabro (Cs) – L’iniziativa “adottaunclementino” prende spunto da un’attenta riflessione dell’imprenditore agrumicolo coriglianese Aldo Salatino sull’andamento al ribasso del prezzo di questa eccellenza calabrese e sul fallimento delle varie organizzazioni di produttori circa la difesa del medesimo prezzo alla fonte e la promozione capillare del prodotto stesso. La novità risiede nella sicurezza di avere sulla propria tavola un prodotto fresco (arriva entro 72 ore dalla raccolta dall’albero), con garanzia di provenienza certa ed a km zero; in realtà, sono le clementine che dall’albero raggiungono il cliente senza passaggi di mano, e quindi di scambi di merce, di miscelazioni varie e di eventuali contaminazioni. Viene così annullata la filiera: restano solo il produttore e il consumatore. Adottare un albero, oltre al prodotto che appena maturo verrà inviato al domicilio dell’acquirente, comprende il ricevimento via e-mail del Certificato di Adozione nel quale, oltre al numero della pianta adottata, è contenuta la sua geolocalizzazione, ossia le coordinate geografiche esatte della pianta. Così facendo, da qualsiasi parte del mondo, e comodamente da casa tramite Google Earth, si può individuare il proprio albero adottato. Inoltre, il Certificato che si riceve è l’autorizzazione per potersi recare in azienda a far visita alla pianta adottata.
L’aspetto che ha avuto un successo davvero insperato è la possibilità di offrire in omaggio un’adozione. Infatti, se ne può sottoscrivere una per nome di chiunque su tutto il territorio nazionale; in pratica, il cliente paga il costo dell’adozione e riceve la fattura mentre il certificato e la merce viene inviata a chi riceve l’adozione in omaggio. Si tratta di un regalo davvero nuovo e molto apprezzato: i promotori stanno ricevendo più del 50 per cento delle adozioni come omaggi, molte ditte del Nord Italia le ordinano per i propri collaboratori come regalo di Natale e anche privati per i propri familiari e amici lontani. L’auspicio di Aldo Salatino e del suo staff, pertanto, è che Corigliano sia universalmente conosciuta come “la città delle adozioni di clementine” e non per i fatti di cronaca e di politica che si sono succeduti negli ultimi anni. (Ulteriori informazioni sul sito www.adottaunclementino.it)

Controlli guardia costiera a Corigliano Calabro

capitaneria di porto Corigliano CalabroCorigliano (CS). I controlli predisposti dalla Capitaneria di porto di Corigliano Calabro nell’ambito dell’operazione Mare Sicuro 2013 sono proseguiti nell’ultimo fine settimana con 3 mezzi navali della Guardia costiera in tandem con 5 pattuglie via terra che, mattina e pomeriggio, hanno garantito la sicurezza della balneazione e la tranquillità dei turisti presenti sulle spiagge. Notevole anche l’impegno dei militari, in campo ambientale impegnati con le molteplici segnalazioni di presunto inquinamento in mare pervenute dai bagnanti, che hanno comportato, peraltro, nelle situazioni più critiche la necessità di effettuare i campionamenti previsti. Particolare rilievo l’attività di ricerca avvenuta nella giornata di domenica, dove è stata segnalata tramite numero blu 1530, la scomparsa dalla spiaggia di una donna di origine polacca; Allarme cessato quando la donna veniva ritrovata intorno alle ore 12.00 in buone condizioni di salute ma in stato confusionale nei pressi di una chiesa in località di Rocca Imperiale. Affollatissimo lo stand della Guardia Costiera posizionato la notte di sabato scorso sul lungomare di Sant’Angelo del Comune di Rossano. La Guardia Costiera ricorda che eventuali situazioni di pericolo per la vita umana che comportano un tempestivo intervento possono essere segnalate chiamando gratuitamente il numero blu 1530 mentre per le problematiche a carattere ambientale è attivo il numero gratuito 800331929.

 

Corigliano Calabro: il sindaco Geraci in visita alla Capitaneria di Porto

Corigliano Calabro (Cs) – Il Sindaco di Corigliano Calabro, Giuseppe Geraci, nei giorni scorsi, si è recato in visita in Capitaneria di porto, dove è stato accolto dal Comandante Capitano di Fregata (CP) Antonio D’Amore.

L’autorità marittima e quella comunale hanno scambiato idee sui rapporti tra Guardia costiera ed il Comune, necessari al fine di ottimizzare le risorse e garantire ai cittadini un adeguato contesto ambientale e di sicurezza specie durante la stagione estiva.

Il Comandante D’Amore ha riepilogato tutto il lavoro svolto in collaborazione con le Amministrazioni comunali precedenti e da ultimo con la Commissione straordinaria, al fine di assicurare la continuità amministrativa e la soluzione delle diverse problematiche cui la Capitaneria di porto ha cercato e cerca di dare un impulso a favore dei cittadini-utenti del mare.

Il Sindaco ha così ascoltato direttamente dal Capo del Compartimento marittimo quelle che sono le principali criticità che riguardano il litorale, dal lungomare al porto, garantendo fin dal suo insediamento la massima collaborazione con l’Amministrazione statale ed unità d’intenti.

Nel colloquio il Sindaco ha sottolineato l’importanza del ruolo che svolgono i militari della Capitaneria di porto sul territorio, impegnati nella salvaguardia della vita umana in mare e sulle spiagge ma anche nel garantire la sicurezza della navigazione, la tutela dell’ambiente, il rispetto delle normative nazionali e comunitarie a garanzia dei consumatori della filiera della pesca.

Anas: da lunedì 24 giugno limitazioni al traffico su alcuni tratti delle strade statali 106 RADD “Jonica”, 177 “Silana di Rossano” e 534 “Di Cammarata e degli Stombi”, in provincia di Cosenza

Cosenza – L’Anas comunica che sul raddoppio della strada statale 106 “Jonica” a Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza, sarà istituito il senso unico alternato da lunedì 24 a sabato 29 giugno, tra il km 19,728 e il km 19,900, per lavori di manutenzione ordinaria alla piattaforma stradale. Sulla stessa statale, fino al 5 luglio, sarà in vigore il senso unico alternato tra il km 20,180 e il km 23,050, per consentire i lavori di rifacimento dei giunti sul ponte Fiumarella e sul ponte Crati.

Sempre da lunedì 24 giugno, e fino al 31 luglio, tra le ore 7:00 e le ore 19:00, sarà istituito il senso unico alternato sulla strada statale 177 “Silana di Rossano”, nel comune di Longobucco, in provincia di Cosenza, dal km 46,650 al 46,700 e dal km 46,768 al km 46,980, per lavori di manutenzione ordinaria.

Sulla strada statale 534 “Di Cammarata e degli Stombi”, da lunedì 24 giugno a sabato 6 luglio sarà in vigore il senso unico alternato tra il km 15,500 e il km 15,630,  ricadente nel territorio comunale Cassano allo Jonio, in provincia di Cosenza, per lavori di ripristino del piano viabile e della scarpata laterale.

All’approssimarsi delle aree di cantiere, i veicoli dovranno rispettare il limite di 30 km/h e il divieto di sorpasso.

L’Anas raccomanda agli automobilisti prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web http://www.stradeanas.it/traffico oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione `VAI Anas Plus`, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”.

Gli utenti hanno poi a disposizione la web tv www.stradeanas.tv e il numero 841-148 ‘Pronto Anas’ per informazioni sull’intera rete Anas.

Giallo sull’identidà del romeno morto in un supermercato

CORIGLIANO CALABRO (COSENZA) –  Giallo sull’identita’ del romeno morto in un supermercato a Corigliano Calabro, dove era entrato per compiere un furto.

Stamane si e’ presentato dai carabinieri Vasile Ciuciuc, il quale ha fatto presente di non essere lui l’uomo trovato morto.

Gli investigatori hanno compiuto una serie di accertamenti e si sono accorti dell’errore nell’identificazione del cadavere. I militari hanno ora avviato le indagini per dare un nome al morto.

Sparatoria a Corigliano Calabro (CS), quattro arresti

Due persone sono rimaste ferite ieri mattina in una sparatoria poco lontano da un’officina nella frazione Schiavonea di Corigliano Calabro, nel Cosentino. In base a quanto emerso sinora, i due feriti, Salvatore Martilotti, 30 anni, raggiunto da colpi di pistola alle gambe ed Espedito Ielo, 50, ferito con una spranga oltre che a calci e pugni, sono stati ricoverati in ospedale, uno a Rossano e uno a Corigliano, in condizioni non gravi. Sul caso indagano i carabinieri della Compagnia cittadina.

Dalle prime ricostruzioni pare che quattro persone con il volto coperto e armate di pistola abbiano prima malmenato e poi esploso colpi di pistola contro i due fabbri raggiunti nella loro officina.

Quando le vittime designate sono riuscite a scappare in un locale vicino, il commando è risalito in macchina sgommando via ma è stato fermato più tardi lungo la Statale 106 ionica nei pressi di Sibari. Attualmente sono tutti sotto interrogatorio nella caserma dei carabinieri coriglianese. È sottoposta a perquisizione, invece, la Lancia Y con la quale il gruppo avrebbe agito. militari hanno arrestato Francesco Basile, 24 anni, di Villapiana, nullafacente, che è ora ai domiciliari presso la propria abitazione; Silvano Ritiro, 23 anni, di Cassano all’Jonio, fotografo, tradotto presso la casa di reclusione di Rossano; ed uno studente 16enne di Cassano all’Jonio, trasferito nel centro di prima accoglienza per minori di Catanzaro.

I reati contestati sono il concorso in tentato omicidio, porto e detenzione di arma da fuoco e oggetti atti ad offendere e ricettazione.

In base a quanto emerso sinora, è probabile che la spedizione punitiva dei quattro sia stata provocata da motivi passionali.

La Guardia Costiera Soccorre al Largo di Trebisacce 3 Pescatori Professionisti di Corigliano

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Un’operazione di soccorso in mare è stata condotta in mattinata nelle acque di Trebisacce dalla Guardia Costiera di Corigliano Calabro, coordinata dal Comandante della Capitaneria di porto Capitano di Fregata (CP) Antonio D’AMORE.

Grazie all’allarme dato dal sistema di controllo satellitare delle unità da pesca denominato blue box, installato a bordo, la Centrale operativa del Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto ha informato la Guardia costiera di Corigliano Calabro che un peschereccio al largo di Trebisacce a circa 4 miglia dalla costa stava imbarcando acqua ed era in pericolo di affondare.

Subito è stata inviata nella zona di mare, nel punto di coordinate segnalato dal Comando generale, la motovedetta specializzata nella ricerca e nel soccorso della vita umana in mare CP 874, che ha raggiunto il motopesca con a bordo i 3 marittimi professionisti e a lento moto li ha accompagnati in navigazione verso il porto di Corigliano.

Le operazioni sono state rese difficili dal vento forte e dal mare nel frattempo ingrossatosi tanto che il peschereccio aveva dovuto avvicinarsi alla riva.

I tre pescatori coriglianesi sono quindi giunti a terra in buone condizioni accompagnati dai militari della Capitaneria.

La Capitaneria di porto avvierà la prevista inchiesta tecnica ed amministrativa finalizzata a verificare le cause dell’avaria che avrebbe potuto comportare l’affondamento del peschereccio e del suo equipaggio.

La Guardia Costiera ricorda che eventuali situazioni di pericolo o di minaccia per la vita umana che richiedono un tempestivo intervento possono essere segnalati chiamando gratuitamente il numero blu 1530.

Lezioni di Mare Sicuro della Guardia Costiera agli studenti di Rossano, Corigliano Calabro e Castrovillari

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Continuano anche durante l’anno scolastico 2012/2013 gli appuntamenti della Guardia Costiera con gli studenti delle scuole medie elementari, medie inferiori e superiori dello jonio cosentino per lezioni di educazione civica del mare.

La sicurezza in mare e la tutela dell’ambiente marino costituiscono, infatti, due obiettivi che da sempre il Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia costiera persegue con grande impegno ed efficacia; anche quest’anno gli uomini e le donne diretti dal Capitano di Fregata (CP) Antonio D’AMORE sono impegnati in un’attività di comunicazione che ha come destinatarie le giovani generazioni.

Dopo gli incontri presso i plessi scolastici con gli studenti dei licei classico “Colosimo” e scientifico “Bruno” nonché dell’IPSIA “Nicholas Green” di Corigliano Calabro, del 1° istituto comprensivo di Castrovillari, è una scolaresca a recarsi in Capitaneria nell’ambito di un progetto per l’educazione ambientale.

Nei giorni scorsi, infatti, una quarantina di alunni del 3° istituto comprensivo di Rossano, diretto dalla dr.ssa Elisabetta Cataldi, accompagnati da 5 docenti, si sono recati presso la Capitaneria di porto di Corigliano Calabro per conoscere meglio le attività della Guardia Costiera e l’impegno a tutela della sicurezza della vita umana in mare e della balneazione ma anche dell’ambiente marino e costiero.

Ai ragazzi, anche con l’ausilio di materiale audiovisivo predisposto dal Comando Generale, sono state spiegate le piccole utilissime regole quotidiane per vivere un mare più sicuro e per contribuire tutti da bagnanti alla tutela dell’ambiente litoraneo e del mare.

Numerose sono state le domande poste dagli interessati studenti, in una sorta di fuoco di fila, alle quali il personale della Capitaneria di porto ha risposto con puntualità e professionalità.

Dopo aver meglio compreso il lavoro degli uomini e delle donne della Guardia costiera, la scolaresca si è spostata in porto per una visita a bordo di una  motovedetta, della quale sono state spiegate dai militari le apparecchiature utilizzate per le attività di ricerca ed il soccorso in mare e la navigazione costiera.

Pesca Illegale del Novellame: Sequestrati Oltre 100 Kg di Bianchetto a Cassano, Rocca Imperiale e Rossano

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Continua l’attività di prevenzione, da parte della Guardia costiera di Corigliano Calabro, dei danni causati all’ecosistema marino dalla pesca illegale del novellame di sardina.

Militari della Capitaneria di porto, negli ultimi giorni, hanno infatti sequestrato, in diverse operazioni, oltre 100 chili di novellame di sarda contenuti in cassette e pronti per la vendita, attuando controlli non solo in mare e in prossimità delle spiagge ma anche nell’entroterra  lungo le vie di commercializzazione dei prodotti ittici.

Nel primo caso gli uomini della Guardia Costiera hanno provveduto a bloccare a Rocca Imperiale, lungo la strada statale 106 jonica, un furgone con a bordo 15 cassette di polistirolo contenenti 80 chili di “bianchetto” appena sbarcato; il pescato è stato sottoposto a sequestro penale ed il conducente, un rossanese di 40 anni, è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Castrovillari.

Nel corso di un’altra operazione nel mirino dei militari è finito il titolare di una pescheria di Castrovillari, trovato a bordo del suo furgone mentre lungo la strada statale 534, nel territorio di Cassano Jonio, trasportava 4 cassette di bianchetto per oltre 15 chili di prodotto ittico; tutto il pescato sotto misura è stato sequestrato ed anche lui è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Castrovillari.

Da ultimo, a Rossano, su viale Michelangelo, militari della Guardia costiera hanno sequestrato ad un venditore ambulante del posto circa 10 chili di prodotti ittici fra cui novellame di sarda privo di alcuna tracciabilità ed in cattivo stato di conservazione; anche qui è scattata la segnalazione alla Procura della Repubblica di Rossano.

Tutto il novellame ed il pescato, dichiarato dai veterinari dell’Azienda sanitaria provinciale, intervenuti su richiesta della Capitaneria, non idoneo al consumo umano, è stato rigettato in mare.

L’attività di vigilanza, da parte dei militari della Guardia costiera, agli ordini del Capo del Compartimento marittimo, il Capitano di Fregata (CP) Antonio D’Amore, lungo il litorale dello Ionio cosentino, è finalizzata alla salvaguardia delle risorse ittiche ed a tutela dell’ecosistema marino; l’indiscriminato sfruttamento del novellame di sarda è da tempo vietato dalla normativa nazionale e comunitaria ed i controlli, intensificati dall’inizio dell’anno, continueranno nei prossimi giorni sia in mare che nell’entroterra della provincia di Cosenza. La Guardia costiera ricorda che, oltre alla pesca ed alla commercializzazione, del novellame è vietata anche la sola detenzione.