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La lettera del sindaco Papasso ai colleghi di Corigliano e Rossano

GIOVANNI PAPASSOCASSANO ALLO IONIO (CS) – Di seguito viene riportata la lettera che il sindaco di Cassono allo Ionio, Giovanni Papasso, ha scritto ai colleghi sindaci di Corigliano e Rossano esprimendo la propria solidarietà:

“Cari Colleghi, scrivo per esprimere a nome mio personale, dell’Amministrazione Comunale e dell’intera Comunità di Cassano All’Ionio, la vicinanza e la solidarietà sincera per la terribile situazione che si è venuta a determinare nei Vostri Comuni, devastati dal violento nubifragio che si è abbattuto sul litorale Jonico. Poiché anche il mio Comune, sia pure in maniera più lieve, è stato colpito dalla bolla d’acqua, io stesso sono alle prese con i gravi problemi di Marina di Sibari, ove molte case sono state invase dall’acqua, mentre consistenti danni si sono registrati agli impianti di sollevamento e alla rete fognaria. Nonostante questo, sono vicino alle vostre popolazioni, costrette a vivere tale drammatica e disastrosa esperienza. Nel rinnovarvi i sentimenti di solidarietà, offro la mia disponibilità a qualsiasi forma di collaborazione.

Corigliano : secondo “Memorial Paolo Pagnotta & Vincenzo Campana”

CORIGLIANO (CS) Tutto pronto per il secondo “Memorial Paolo Pagnotta & Vincenzo Campana” 2015.  Gli Skizzati – Group Corigliano , dopo un cambio di programma delle ultime due settimane, hanno spostato a domenica 2 agosto il torneo in onore di due compianti amici mai dimenticati. Programma stravolto rispetto alla prima idea di svolgere la manifestazione allo stadio “Città di Corigliano”. In effetti, i promotori, viste le difficoltà del caso, hanno lasciato la formula invariata rispetto allo scorso anno.

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Teatro dell’evento il lido Nettuno, a Schiavonea, dove si disputerà un triangolare di beach- soccer tra le squadre formate da tifosi del Corigliano, Acri e Trebisacce. Ospiti i tifosi del Cosenza che insieme agli amici ultrà vorranno ricordare anche la figura del compianto bomber “Gigi Marulla”. Tra gli invitati speciali anche molte vecchie glorie tra cui i vari Tramonte, Esposito, Vangieri, Pacino, Mazziotti e tanti altri. Dopo l’ottima riuscita dello scorso anno anche in questa estate non cambia il cerimoniere.  Previste targhe e trofei per vincitori e partecipanti e altri momenti extra calcistici. Targhe commemorative per le famiglie degli indimenticati “Fratelli” Paolo e Vincenzo e ricordo ad hoc per ambedue con scenografie e altre situazione studiate per l’occasione. Prevista una buona partecipazione e per un memorial che come slogan recita “Niente potrà rubarci il ricordo di quando con tutta la vostra forza eravate lì”. Il riferimento ovviamente è alle gradinate scenario di tante gioie e sofferenze domenicali condivise con passione: la stessa che tanti ragazzi degli “Skizzati- Group” oggi investono per ricordare la memoria di “Paolo e Vincenzo” tra semplicità, allegria e tanti bei ricordi.

A Corigliano la rassegna “Quadrato in scena”

CORIGLIANO CALABRO – Si è alzato ieri sera, 5 luglio, il sipario sulla prima rassegna teatrale amatoriale   “Quadrato in Scena.” Presso l’incantevole scenario di Palazzo delle Fiere, a Schiavonea di Corigliano, alle ore 21:30, la prima associazione protagonista è stata la compagnia “Amici del Teatro” di Vittoria, Ragusa. Il team siciliano è andato in scena con lo spettacolo dal titolo “Cadaveri Dappertutto” per la regia di Pinizzotto, commedia, in due atti di G. Moon, che ha aperto la kermesse teatrale all’aperto estiva coriglianese.IMG_20150706_115524

Anteprima dello spettacolo è stata la cerimonia di apertura della rassegna presentata, nei giorni scorsi, al cinema-teatro “Valente”. Conferenza tenuta dal membro Fita Cosenza Le Fosse alla presenza dell’assessore allo spettacolo Ceo, del Presidente Fita Cs D’Amico, del delegato nazionale Fita Minniti e Presidente Fita Calabria Latella. In platea, i referenti delle  compagnie della rassegna teatrale predisposta con enti e partner patrocinanti. Diversi anche gli interventi tra cui quello dell’attrice e regista Guarasci, presidente di giuria, il presidente del “Teatro Anch’io” Pellegrino e Viteritti dell’Atc “Vincenzo Tieri”. Presentato anche il cortometraggio, di Marco e Giorgio Amoriello, per la regia di D’Amico, sulle bellezze della città di Corigliano. Proprio D’Amico ha voluto fortemente questa manifestazione che si snoderà sino al 23 agosto, presso la cornice del “Quadrato Compagna”. Dieci le compagnie in rappresentanza di  Calabria, Campania, Puglia e Sicilia tra cui le coriglianesi “Vincenzo Tieri” e “Teatro Anch’Io”, “Amici del Teatro” di Vittoria, “Quinta Scenica” di Castrolibero, “Il Volo delle Comete” di Amantea, “I Canaglioni” di Cassano allo Jonio, “La Compagnia del Cucco” di Mormanno , “I Litrari” di Fagnano Castello, “Ansiteatro” di Aversa (Caserta) e “Calandra Teatro” di Tuglie (Lecce). Il Presidente Fita ITA, inoltre, ha istituito il premio nazionale “Ausonia 2015” da assegnare, a margine della rassegna e in una cerimonia al castello di Corigliano, alla compagnia, all’autore, al regista, all’attore e all’attrice distintisi nel corso della manifestazione. Fuori concorso la “V.zo Tieri” e il “Teatro Anch’Io”, perché i rispettivi delegati investiti nel ruolo di organizzatori. Compagnie che saranno giudicate da una commissione qualificata,  formata da Guarasci, Paura, Filareto, Bonifacio e Misurelli, e dal pubblico per mezzo scheda di valutazione consegnata prima dello spettacolo.

Soddisfazione per la Fita anche per le adesioni arrivate anche se  la scelta è ricaduta solo sulle otto compagnie prescelte.

 

Incidente mortale sulla Rossano/Corigliano

Screenshot_2015-07-03-14-46-45-1Un uomo, V. C. di anni  ottandue di Rossano è deceduto in un incidente stradale avvenuto sulla strada provinciale, che collega la Città a quella di Corigliano. L’uomo si trovava alla guida di una motoape, che si è scontrata con una Volkswagen Golf guidata da un uomo di trentadue anni che per sua fortuna ha riportato solo lievi ferite. Pronti gli esami per accertare le cause dell’incidente degli agenti di polizia municipale che stanno cercando di ricostruire l’accaduto.

Lucia De Cicco

Pulcini dello Sporting Club Corigliano: Partecipa alla VII edizione del Uefa Grassroots Festival

Sporting Club Corigliano all'Uefa Grassroots Festival di Coverciano 2015Dopo aver fatto incetta di trofei, in vari tornei, e conquistato anche il titolo regionale Figc- Lnd, la categoria Pulcini dello Sporting Club Corigliano,  nei giorni scorsi ha aderito alla settima edizione del “Uefa Grassroots Festival”. Il 20 e 21 giugno, presso il centro tecnico federale di Coverciano, casa della Nazionale Azzurra, i biancoverdi del presidente Fino,  campioni regionali in carica del “Sei Bravo”,  hanno partecipato di diritto in rappresentanza della Calabria alla grande festa al pari di tutti i coetani delle alatre regioni italiane. Oltre alla squadra dei Pulcini, campioni regionali, lo Sporting C. è approdato con la squadra femminile del tecnico Curti. Kermesse iniziata con sfilata d’apertura dei ragazzi di mister Viteritti che in seguito si sono raffrontati con realtà dei professionisti come Perugia e altre. Piccoli coriglianesi che hanno avuto la meglio sui pari età nel confronto dei giochini. Manifestazione  conclusasi  per i biancoverdi un pareggio e una sconfitta contro i campioni regionali di Lombardia e Piemonte. Tra gli accompagnatori al seguito della troupe anche i validi collaboratori  Romano e Manoiscalco.Per la squadra al femminile biancoverde, alla seconda esperienza , dispute con le realtà nazionali di Cagliari, Palermo e una rappresentativa del Piemonte. Emerso il buon lavoro, svolto durante l’anno, l’impegno e la determinazione che lascia ampi margini di miglioramento per la crescita collettiva e individuale del gruppo. Adesione delle calciatrici resa possibile grazie al progetto di calcio in rosa promosso della Figc, sostenuto dallo Sporting e   approvato dall’’Istituto “Erodoto” della dirigente Capalbo e della professoressa Rotili presente come accompagnatrice nella spedizione a casa azzurri. A margine della festa di Coverciano 2015 premiazioni per tutti e consegna degli attestati di partecipazione.

L’intervista: Mario Logullo conferimento commissione cultura per il Giornalismo e Autori calabresi

20150608_185740«Voglio ringraziare pubblicamente il presidente della Confecommercio, Klaus Algieri e il direttore Maria Cocciolo per la loro disponibilità a organizzare l’evento che si terrà nei primi giorni del mese di Luglio proprio nella sede della Confcommercio di Corigliano. Per la verità, tenevo molto a questa collaborazione per tantissimi motivi, in primis, la grande amicizia che mi lega al Presidente Algieri ma anche al gruppo che rappresenta. Sono stati per tanti anni tra i miei migliori clienti in tv ma anche al giornale e li ringrazio ancora per tutta la fiducia. C’è stata poi una bella parentesi di lavoro anche con la Confcommercio, diverse le iniziative e un grande successo con la trasmissione Confcommercio Informa». Queste sono le parole scritte in fecebook da un giornalista della prima guardia che ha reso grande la Tv Calabrese, Mario Logullo, la presentazione cui si riferisce è del testo “Informazione e comunicazione commerciale in Calabria”, la sua opera che ha spaziato con tanti nomi la tv calabrese di qualche anno fa, ha ricevuto il riconoscimento della Commissione cultura della città di Cosenza, nei giorni scorsi, per il suo impegno e l’amore per il territorio attraverso non solo l’informazione ma, anche, per il potenziamento commerciale della stessa, tutto questo oggi sembra essersi disciolto per la crisi certo, ma forse per condizioni ambientali e qualche scelta sbagliata? Lo abbiamo raggiunto per farci raccontare il perché della quasi scomparsa di questa grande realtà e per ripercorrere assieme le tappe più importanti e narrate nel testo. Un testo, cominciato a prendere vita proprio su facebook e che ha attenzionato l’editore Guzzardi.20150608_185727

Da che cosa nasce questo libro?

Il libro era un sogno che avevo da qualche tempo. Discutendone con l’editore Demetrio Guzzardi, mi sono deciso, da questa pubblicazione è tornato l’amore per il giornalismo. La storia di questo libro non fa che raccontare tutto ciò: scrivere è stato il mio esordio prima di passare alla Tv, tante le esperienze, radio cartaceo, tele3, Gazzetta del Sud e Tele1.  Con il Giornale di Calabria è finito il sogno di diventare Giornalista professionista, perché ha chiuso sei mesi prima che potessi conseguire i crediti necessari. Ho lavorato anche con Giornali nazionali, insomma una bella esperienza di scrittura.

Che cosa è mutato nel fare giornalismo, riguardo al tuo settore?11258834_1609633652617066_2201408811004372704_n

Tecniche diverse, ma sostanzialmente è rimasto identico nella mentalità. C’era più passione prima si lavora di più e si guadagnava poco. Sono però nati tanti bravi giornalisti in quell’ambiente. Perché erano la passione e l’amore a spingerci. Io stesso ho contribuito, tramite la mia attività, a mettere in piazza tante belle menti giornalistiche. Oggi c’è più sfruttamento dell’attività giornalistica e diciamo che l’informazione con i mezzi mediatici ha un poco esaurita l’attività di scrittura.

I passaggi più importanti del testo?

Il libro è stato scritto tutto al positivo, di una stagione bellissima, che si è vissuta per la Tv Calabrese.

11391487_1617907888456309_1442600517294897249_nLa passione giornalistica quando nasce?

Nasce da giovanissimo, ho fatto di tutto per realizzare il mio sogno. Ci sono riuscito vivendo dei momenti bellissimi con le tv. Fino al 1980 l’ho fatto per passione, poi è diventato un lavoro serio. Arrivarono la prima esperienza importante con Gazzetta del Sud con i “Cent’anni del progresso Italo-Americano”, i primi speciali da Castrolibero e tutta la Provincia. Poi la grande esperienza con Cinque Stelle che ha realizzato anche dei servizi con la trasmissione domenicale condotta da Pippo Baudo. Una grande televisione, con tanti operatori, eravamo cento persone. Molti accreditati con l’ordine dei Giornalisti di Milano. Poi l’esperienza a Metrosat, la Provincia cosentina.

Inizia il declino televisivo delle tv calabresi e del cartaceo…come vede il futuro del Giornalismo Calabrese?

Vedo un periodo buio, il problema di non essere pagati è la prima piaga. C’è un declino generale, scende la distribuzione delle copie cartacee, scendono i primati televisivi e cominciato nel passato con la concorrenza nazionale, che imponeva i suoi standard.

 

11406710_1619980101582421_4548814429392744401_oSul libro: Ci sono mille modi per raccontare la Calabria, Mario Lo Gullo – da quaranta anni una presenza in giornali, radio e tv calabresi – con il suo libro «Informazione e comunicazione commerciale in Calabria» ci presenta il suo punto di vista. Un’autobiografia a 360 gradi in cui sono raccontate esperienze sul campo, con nomi, storie, traguardi raggiunti, ma anche tante delusioni. Il racconto di Mario Lo Gullo inizia dal desiderio di un ragazzo di sedici anni con il “pallino” della comunicazione, che riesce a diventare il corrispondente de “il Giornale di Calabria” di Piero Ardenti, per il suo paese: Sartano di Torano Castello. Ma, a metà degli anni Settanta del Novecento nascono anche le prime radio libere, e così con alcuni suoi amici si “inventano” Radio Sartano 99 fm, un modo per essere protagonisti di uno “spicchio” di storia.

Dopo la radio le prime esperienze nelle tv locali: Cosenza Teletre, Teleuno, Telespazio; ma anche la grande avventura nazionale del circuito Cinquestelle e poi Metrosat e Calabria Tv. Mario Lo Gullo nel suo libro racconta anche tanta carta stampata: dalla Gazzetta del Sud, alla Provincia cosentina, per finire a L’Ora della Calabria.11393184_1618768075036957_6007828089707088676_n

Un volume che come scrive il professore Fulvio Stoja nella presentazione al testo: «lo si può leggere tutto d’un fiato», dove l’autore presenta sia i mezzi della comunicazione dove ha lavorato, ma anche i tanti imprenditori che hanno scelto i giornali, le radio e le televisioni rappresentate da Logullo per i loro comunicati commerciali, un binomio: informazione e comunicazione commerciale che non sempre è capito ed apprezzato.                                                                                                          

 

Lucia De Cicco

 

 

Management della Soget Spa: Replica alle dichiarazioni della Stampa Calabrese

th (10)CORIGLIANO C., Giovedì 11 Giugno 2015 – Quella alla quale si è assistito negli ultimi mesi e settimane è una vera e propria campagna di disinformazione e denigrazione mirata a danneggiare scientificamente l’immagine professionale e l’affidabilità storica e consolidata di una Società che, al contrario di quanto insinuato in talune aberranti ricostruzioni giornalistiche, continua a vantare eccellenti e trasparenti rapporti di collaborazione con numerosissimi ed importanti comuni italiani, piccoli e grandi: da SALERNO a MONZA, da NOVARA a LECCE, da CATANZARO a MARTINA FRANCA, da TORRE ANNUNZIATA al Consorzio di Bacino 16 di TORINO ed all’Unione dei Comuni NET TORINO, solo per citare i più importanti da un punto di vista quantitativo, qualitativo ed economico. È quanto dichiara il management della SOGET Spa che respinge seccamente ai diversi mittenti, più o meno espliciti, la somma di addebiti, allusioni, deduzioni e maldicenze che sono state arbitrariamente ed impunemente confezionate e diffuse sulla stampa calabrese, in modo particolare nell’area urbana Corigliano-Rossano. Ergendosi ad univoci interpreti di diritto e sentenze, si è continuamente fatto quasi maniacale riferimento a talune vicende giudiziarie instauratesi oltre un decennio fa, ovvero prima della scissione societaria avvenuta nel 2006, in due soltanto dei 336 enti pubblici (ORIA e TARANTO) per i quali, da Nord a Sud, la SOGET Spa gestisce i servizi affidatigli. Servizi, gestiti sempre con assoluta e documentata professionalità e con risultati importanti per gli Enti. Solo dal 2010 la SOGET è risultata aggiudicataria di oltre 80 procedure di gara ad evidenza pubblica ed ha realizzato un fatturato di oltre 100 milioni di euro dal 2010 al 2014. Per quanto riguarda il Comune di ORIA, in provincia di Brindisi, non soltanto quest’ultimo ha riconosciuto l’opportunità e la convenienza a chiudere la vertenza, con accordo transattivo di risoluzione consensuale del contratto, ma ha poi revocato la propria risoluzione per inadempimento e prorogato in favore della stessa SOGET ulteriori servizi. Ciò che è ancor di più rilevante è che da ultimo, nulla ostando a ciò, la SOGET è stata regolarmente ammessa a partecipare alla procedura bandita nel 2015 dallo stesso Comune per il servizio di ICP/DPA e TOSAP. Del resto, basti qui solo citare una recente sentenza del TAR Napoli che, annullando una determinazione di esclusione, ha espresso il principio per il qualel’affidabilità dell’impresa può risultare soltanto da una considerazione complessiva delle attività svolte dalla stessa.  Analogamente, per quanto riguarda l’iter giudiziario in corso relativamente ai rapporti della Società con il Comune di TARANTO, nel ribadire l’assoluta estraneità ai fatti, si ricorda che le sanzioni irrogate con la sentenza di primo grado non sono dotate di esecutività (mancano ancora due gradi di giudizio). Al di là dello stillicidio di disinformazioni diffuse, miranti con ogni evidenza ad inquinare il clima sociale nella comunità di Corigliano ed il rapporto di collaborazione con l’intero apparato burocratico comunale, non vi erano e non vi sono le condizioni per avvalorare, così come si continua a congetturare sulla stampa, la dovuta esclusione della SOGET Spa rispetto a qualsivoglia bando di gara; così come ha del resto chiarito lo stesso TAR Sardegna respingendo di recente il ricorso presentato da una ditta concorrente per l’annullamento dell’aggiudicazione avvenuta in favore della SOGET e per la mancata esclusione della stessa Società dalla procedura di gara per il servizio di gestione, accertamento e riscossione coattiva delle entrate del Comune di CAPOTERRA (CA) per le vicende di Taranto e Oria. 

A Corigliano oggettiva insostenibilità della gestione prolungata di sbarchi nel porto

4SBARCO-CORIGLIANO-080615 (3)Le posizioni assunte ed ampiamente spiegate dal Comune di Corigliano, Cs in merito all’oggettiva insostenibilità di una gestione continua e prolungata di sbarchi nel porto, non sono mai state e non sono di natura ideologica o tanto meno politica. Non abbiamo remore nel dire, allo stesso tempo, che comprendiamo bene le ragioni alla base delle recenti esternazioni del Governatore della Lombardia Roberto Maroni. E che condividiamo rispetto alla necessità di far emergere e denunciare, senza alcuna finta retorica dell’accoglienza, l’assurdità di dover fronteggiare da soli, sui territori, soprattutto in aree depresse come la nostra, quella che appare con tutta evidenza come una emergenza europea ed internazionale di portata epocale. Corigliano non è razzista né rifugge dall’accoglienza che continua invece a caratterizzarla. La questione per fortuna o purtroppo è meno teorica e più pragmatica: Corigliano e la sua amministrazione comunale, ma analogo discorso vale ad esempio anche per le strutture ed il personale sanitario già deficitarie rispetto alla popolazione residente, non sono nelle condizioni materiali e logistiche di poter gestire, continuatamente, sbarchi e afflussi di questa portata, pur se soltanto di passaggio dall’area portuale. Analoghe difficoltà, del resto, sono state registrate stamani (lunedì 8 giugno) da parte di tutti gli attori istituzionali coinvolti ed intervenuti. Il problema è reale e non è di opinione o di intenzione rispetto all’accoglienza o meno di questa povera gente cui va sempre tutta la nostra solidarietà umana. La questione resta tutta e soltanto gestionale e di risorse locali del tutto inadeguate rispetto all’impegno ed alle responsabilità richieste. Ciò nonostante anche oggi non abbiamo fatto mancare l’assistenza, seppur minima, della macchina comunale, in stretta collaborazione con il Prefetto ed il Questore di Cosenza e con tutte le forze dell’ordine presenti, per garantire le operazioni di identificazione e ristoro alle centinaia di migranti approdati a Corigliano. Ciò che resta intollerabile è, di fatto, lo scaricabarile del Governo nazionale in contesti e situazioni che richiedono ben altre risorse, mezzi e forme di intervento direttamente da parte dello Stato centrale e da parte dell’Unione Europea. E’ quanto ha dichiarato il Sindaco Giuseppe GERACI, nel corso di una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera. Analoghe dichiarazioni il Primo Cittadino ha ribadito ai microfoni delle emittenti radiofoniche e televisive nazionali e internazionali, Rai, Mediaset, Reuters e Sky, che nella giornata di oggi hanno seguito con particolare attenzione il quarto sbarco nel porto di Corigliano. GERACI sarà intervistato inoltre domattina (martedì 9 giugno) in diretta telefonica dal Tg3 alle ore 7.30, su Sky alle ore 12 e parteciperà via Skype alla trasmissione delle ORE 13, Fatti e Misfatti, condotta da Paolo Liguori. Il Comune ha intanto assicurato stamani al porto bagni chimici, transenne e contenitori per i rifiuti. Non si è occupato, così come era stato fatto per i precedenti 3 sbarchi, del servizio ristoro o di fornire ai 475 immigrati sbarcati intorno alle ore 9,20 di questa mattina, indumenti puliti e coperte. Sono 32 i minori non accompagnati presi in carico dai servizi sociali che saranno affidati alle diverse strutture accreditate calabresi. Non versano in condizioni critiche le donne incinte che dopo essere state accompagnate in ospedale hanno raggiunto nuovamente il gruppo. Per una prima sistemazione degli adulti, in attesa di essere trasferiti per le diverse destinazioni, si sta verificando anche la possibilità di ospitarli in strutture alberghiere del territorio.

Concluso il torneo, che ha coinvolto 54 club provenienti da tutta la Calabria

Screenshot_2015-06-02-22-20-17-1Anche la decima edizione, del torneo di calcio juniores, Città di Corigliano “La Pietra” si è conclusa. Kermesse giovanile 2015, programmata dallo Sporting Club Corigliano con i vari patrocini sportivi Coni, Figc-Lnd, Csen e degli enti amministrativi. Manifestazione resa possibile grazie alle varie sinergia dei partner commerciali e svoltasi dal 30 maggio al 2 giugno. Tornata con formula più concentrata e meno categorie, ma sempre carica di emozioni grazie a tanti giovani calciatori protagonisti. Testimonial d’eccezione il calciatore David Di Michele ex giocatore di Foggia, Salernitana, Lecce, Udinese, Chievo Verona e per lappunto Reggina. L’attaccante di mille battaglie in realtà in questa circostanza accompagnava i piccoli atleti della Reggina, tra cui il figlio, e si è prestato volentieri per foto, nonché durante le premiazioni. Evento conseguito grazie allo staff del presidente, Massimo Fino, sempre abile nel gestire iniziative di tale portata. Prologo alla competizione la conferenza stampa dove erano state tracciate le linee guida della quattro giorni di gare. Presenti alle premiazioni anche il presidente Bruno del comitato distrettuale di Rossano Figc-Lnd, il vice presidente  Caricato della sezione Aia di Rossano e tutti i membri rappresentati i Main Sponsor. Torneo che ha coinvolto 54 club provenienti da tutta la Calabria tra cui le professioniste Catanzaro e Reggina nonché tante squadre dilettantistiche e scuole calcio. Il premio fair- play dedicato alla memoria del memorabile presidente Figc di Rossano Pierino Fusaro. Per i Primi Calci premiate tutte le formazioni partecipanti con coppe e trofei alla fine di una giornata di festa. Tra queste oltre allo Sporting anche Elisir Mirto, Puntalice, Cutro, Scicchitano- Cesarini, Marca Cs, Taverna di Sergio DAcri, Gigi Meroni Altomonte e Andreoli.  Per le categorie vincitrici nella divisione Piccoli Amici (Trofeo Aceto) prima lElisir Mirto, seconda Reggina , terze ex equo Taverna di Montalto e Sporting Club. Per i premi speciali miglior giocatore Girasole della Reggina, miglior portiere Abbruzzese del Taverna e premio Fair- Play al tecnico Grispino dello Sporting. Nei Pulcini (Trofeo Sma) primo lo Sporting, seconda Reggina A e terze ex equo Reggina B e Marca Cosenza.  Premi speciali come miglior giocatore Spina della Reggina, miglior portiere Tucci del Punta Alice e premio Fair- Play a mister Riso della Reggina.   Esordienti a 9 (Trofeo Gallo) prima Sporting Club, seconda Taverna, e terze ex equo Sporting e Pro Cosenza. Per i premi speciali miglior giocatore Azzaro della Sporting, miglior portiere Prezioso del Taverna e premio Fair- Play al tecnico Dei Giudici della Pro Cosenza. Non è mancata neanche la ricca riffa e doni per tutti i partecipanti e ricordi gastronomici per tutte i club. Sporting che dopo la più snella decima edizione del Città di Corigliano consensi ha già in cantiere lappuntamento del prossimo anno con un programma ancora più articolato.

Corigliano accoglie il progetto Comenius

Screenshot_2015-05-31-22-56-51-1Un gruppo di trentasei ragazzi dell’Istituto Comprensivo “Erodoto” di Corigliano Calabro e della scuola spagnola “Ceip Fontes” di Torre Pacheco (Regiòn Murcia) ha fatto visita, venerdì scorso, all’azienda Ecoross di contrada Sant’Irene. Iniziativa che rientra nel Progetto Comenius, programma settoriale europeo facente parte del Lifelong Learning Programme. Le azioni Comenius nascono come sostegno volto a garantire lo sviluppo e la formazione scolastica, per aiutare i giovani ed il personale docente a comprendere meglio le culture europee, le diverse lingue e valori. E così, dopo aver visitato le bellezze ed alcune tra le più importanti aziende del territorio, i ragazzi hanno fatto tappa presso la Ecoross per conoscere più da vicino le dinamiche del recupero e del riciclo dei rifiuti. Accompagnati dai docenti spagnoli Roberto Avilés Sanchez, Maria Natividad Martìnez Luengo, Marìa Dolores Rodrìguez Escribano ed Eliseo Fernàndez Medina e dalle insegnanti della “Erodoto” Titti Romio e Carmen Guidetti, i giovani studenti sono stati accolti in azienda dallaDott.ssa Cinzia Traino che, insieme ad altri componenti dello staff EcorossAngela Celestino, Salvatore Aloe, Mariella Caricato e Francesca Sapia, ha spiegato e illustrato ai ragazzi il percorso da compiere. Così si sono formati tre gruppi di studenti da dodici che, a turno e guidati dalla Dott.ssa Traino, hanno dapprimavisitato la sede amministrativa dell’Azienda, dove hanno avuto modo di ammirare anche le tante opere artistiche realizzate con materiale riciclato (carta, vetro, multimateriale), poi l’impianto di selezione e stoccaggio dei rifiuti riciclabili e, infine, hanno assistito alla proiezione di un video sul percorso e il riciclo dei rifiuti.