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Pallanuoto, Cosenza fa festa in A2 femminile come in C maschile

Arrivano due vittorie importanti per entrambe le squadre della Cosenza pallanuoto.

In serie A2 la squadra femminile impegnata contro Roma Visnova Pallauoto ha vinto la quinta partita consecutiva.

20-5 il risultato finale. A segno Greco (1), De Mari (1), Malluzzo (3), Morrone (1), Sesti (1), Zaffina (4), Nistico’ (5), Koide (4). Il team di mister Fasanella si conferma in testa al campionato e viaggia a vele spiegate.

In serie C la maschile in gara contro Rari Nantes Terrasini ha vinto per 14-11 nella piscina di Campagnano.

A segno De Simone (4), De Luca (4), Morello (1), Cerzoso (1), Runco (3), Clausi (1).

Tanto entusiasmo e soprattutto grande tifo sugli spalti della struttura cosentina. Il presidente della società Aqa, Francesco Manna, ha raccolto consensi ed apprezzamenti per il “grande lavoro che tutte le squadre, gli addetti ai lavori, allenatori e dirigenti, stanno compiendo in queste settimane”.

 

Cosenza, al Telesio l’alternanza scuola-lavoro diventa occasione per conoscersi meglio

COSENZA – In una società in continua trasformazione che richiede figure sempre più performanti è importante vivere in maniera consapevole, dinamica e flessibile il proprio mondo esperienziale. Fornire dunque gli strumenti di analisi e valutazione necessari per il raggiungimento dei propri obiettivi diventa fondamentale.

E quale migliore coach motivazionale entusiasta e coinvolgente della Dottoressa Carmensita Furlano, personaggio noto in Calabria per i suoi impegni politici e civili ed oggi ricordata dal nostro Liceo per le sue indiscusse competenze in ambito Grafologico. Professionista specializzata in grafologia Giudiziaria, criminalistica e forense, la Furlano ha guidato gli studenti del Telesio in un corso diretto alla conoscenza dell’antica disciplina scientifica, caratterizzantesi come scienza sperimentale basata su un metodo razionale e supportata da processi logici, esperimenti e pratica clinica, che in ambito scolastico può rivelarsi davvero preziosa già a partire dai primi anni di scuola del bambino.

I ragazzi del Telesio si sono quindi cimentati nello studio dell’essere umano attraverso l’interpretazione della scrittura, in cui si riflette la sua natura più profonda, perché come ebbe a dire il padre della Grafologia italiana, don Girolamo Moretti “la scrittura, sopra qualunque altra manifestazione materiale dell’uomo, è meravigliosamente adatta per individualizzarlo”. Dunque lo studio del gesto grafico in quanto unico e personale, disvelante la propria identità, è certamente servito ai corsisti per ampliare la conoscenza e la comprensione di sè stessi oltre che degli altri. “Siamo sempre aperti a percorsi innovativi che costituiscono sfide verso noi stessi” ha detto il Dirigente del Liceo Telesio Antonio Iaconianni, che ha espresso gratitudine per l’impegno profuso dalla Furlano in direzione di studenti e professori.

“Certamente un percorso formativo capace- ha evidenziato- di sviluppare una maggiore consapevolezza della complessità dell’animo umano e delle tecniche utili ad analizzare e cogliere tale complessità, per migliorare le interazioni potenziando la componente empatica, imprescindibile nei rapporti che si vivono nel contesto classe. Il nostro Liceo- ha continuato Iaconianni- è sempre molto attento nella scelta dei percorsi PCTO, affinché non costituiscano mai occasioni di sfruttamento o mancata sicurezza, ma si caratterizzino per l’acquisizione di competenze e conoscenze utili per la vita e spendibili sempre ed in ogni contesto”.

Cosenza, l’Unical seleziona le 10 idee di impresa che nasceranno nel centro storico: ecco i progett

Oltre cinquanta le candidature registrate da “Cosenza Open Incubator”, il bando per progetti di cultura e turismo emanato dall’ateneo nell’ambito del Contratto istituzionale di sviluppo

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Progetto “Pre.Di.Re.” Asit, inizia lo screening al liceo Scorza di Cosenza

 

COSENZA – Pre.Di.Re. Prevenzione e diagnosi delle malattie renali è il progetto pilota di monitoraggio che ASIT – Associazione Sud Italia Trapiantati ha avviato fra gli studenti del Liceo Scientifico “G. B. Scorza” di Cosenza.

Un progetto complesso e ambizioso, finanziato dalla Regione Calabria con fondi del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, fortemente voluto dalla presidente dell’ASIT Rachele Celebre e dal nefrologo Renzo Bonofiglio,  già direttore della UOC di Nefrologia, Dialisi e Trapianto dell’AO di Cosenza, accolto con favore dal dirigente dello Scorza Aldo Trecroci, firmatario di un protocollo grazie al quale verranno monitorati circa 1000 studenti, coinvolti anche nel processo di raccolta e analisi dei dati scientifici raccolti. Una novità per Cosenza e per il Sud Italia.

«Agli studenti che hanno dato adesione al progetto – spiega Rachele Celebre – si effettua l’esame del sangue e delle urine e viene approntata una scheda alimentare personalizzata elaborata della prof.ssa dell’UniCal Daniela Bonofiglio. Nella scheda anamnestica, redatta dal dott. Renzo Bonofiglio, vengono indicate eventuali patologie e fattori di ereditarietà. I dati raccolti verranno in seguito elaborati per redigere una statistica di carattere scientifico».

«L’esperienza dello screening nefrologico per la prevenzione delle malattie renali  – afferma Renzo Bonofiglio – si sta dimostrando una esperienza esaltante per il grado di coinvolgimento di tutto il plesso scolastico. Per questo va un sentito ringraziamento al preside Aldo Trecroci e alla professoressa Carolina Caracciolo che coadiuva i lavori. Un ringraziamento va anche agli studenti e alle loro famiglie che si sono lasciati coinvolgere con grande senso di responsabilità e sensibilità verso i problemi della prevenzione. Lo screening, per le dimensioni del campione, rappresenterà un valore aggiunto in termini epidemiologici e rappresenta la prima esperienza pilota che può essere estesa ad una più ampia popolazione scolastica regionale».

Insieme allo screening, l’ASIT ha programmato una serie di seminari sulla epidemiologia statistica, sulle malattie renali e sulle buone pratiche alimentari, nonché sulle metodologie di applicazione dell’Intelligenza artificiale alla gestione dei BIG DATA, il primo dei quali si terrà nell’Istituto scolastico il prossimo 18 febbraio e avrà come relatore il Prof. Giovanni Tripepi del CNR di Reggio Calabria. Le attività seminariali costituiscono un ulteriore supporto, specie per i ragazzi che hanno un orientamento biomedico, per future scelte consapevoli.

Il progetto “Pre.Di.Re.” si avvale della collaborazione del Comune di Cosenza attraverso l’Assessorato alla Salute, dell’Università della Calabria, con il Dipartimento di Farmacia, e dell’azienda Ecologia Oggi per lo smaltimento dei rifiuti speciali, e si svolge in partenariato con l’associazione di volontariato “Amici dei BAMBIni della chirurgia pediatrica”.

A Cosenza arriva “Bukurìa Arbëreshe Kosenxë – La bellezza italo-albanese a Cosenza”

A maggio a Cosenza la quarta edizione di “Bukurìa Arbëreshe Kosenxë – La bellezza italo-albanese a Cosenza”. La decisione scaturita dall’incontro a Palazzo dei Bruzi tra il Sindaco Franz Caruso e Papas Pietro Lanza

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Cosenza, dopo 10 anni lavori di manutenzione straordinaria a Piazza Parrasio

COSENZA – Piazza Parrasio, nel cuore di Cosenza vecchia, dopo circa dieci anni è stata finalmente oggetto di un intervento di manutenzione straordinaria che l’ha riportata agli antichi splendori. Tra i luoghi simbolo del Centro storico cosentino, dedicata all’umanista Aulo Giano Parrasio, su cui si affaccia il palazzo arcivescovile, dal 2014 destava in una condizione di estrema prossimità. Oggi, grazie ai lavori di ripristino, alla nuova organizzazione veicolare e all’allestimento di una importante area verde, Piazza Parrasio è ritornata a vestire un abito di dignità e decoro.
 
Monsignor Piemontese, amministratore apostolico della nostra diocesi, che resterà in carica ancora fino al 4 febbraio, quando monsignor Giovanni Checchinato presiederà la celebrazione di inizio ministero in Cattedrale – ha affermato il sindaco Franz Caruso–  ha benedetto Piazza Parrasio rimessa a nuovo. Ne sono felice e riconoscente perché rappresenta un ulteriore atto di affetto e vicinanza alla nostra comunità, per la quale Monsignor Piemontese si è speso con passione e zelo sin dopo la morte del compianto arcivescovo monsignor Francesco Nolè”.
 
“Colgo l’occasione – ha concluso il sindaco Franz Caruso – per ringraziare quanti, associazioni e singoli cittadini, anche in questa occasione stanno affiancando il Comune per rendere più bella ed accogliente la nostra città, con particolare riferimento all’ allestimento floreale  che sarà predisposto per accogliere il nuovo arcivescovo metropolita  di Cosenza-Bisignano monsignor Giovanni Checchinato. Tra questi l’Unpli Cosenza e la Coldiretti Campagna Amica che hanno curato gli addobbi di Corso Telesio ed  i maestri orafi Angotti di San Giovanni in Fiore che, con una importate tradizione di antiche e pregiate creazioni di cui è simbolo Il pastorale gigliato dell’Ordine Florense, a rappresentare l’età dello Spirito Santo, l’età profetizzata da Gioacchino da Fiore, hanno curato l’intero allestimento di piazza Parrasio”

Cosenza, domani il tour gratuito tra storia e monumenti alla scoperta del quartiere ebraico

COSENZA – “Cosenza, tra storia e monumenti, alla scoperta del quartiere ebraico…per non dimenticare”. E’ il titolo dell’iniziativa promossa dall’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Franz Caruso in programma sabato 28 gennaio a partire dalle 15,30.

Una passeggiata culturale organizzata, in occasione delle manifestazioni per il giorno della memoria, in collaborazione con l’Assessore all’Artigianato, Commercio e Attività Produttive, Massimiliano Battaglia e l’esperta d’arte e guida turistica Paola Morano. L’itinerario proposto condurrà alla scoperta delle non poche tracce, materiali e immateriali, della cultura ebraica presenti in città, anche se di difficile e controversa individuazione. Sarà l’occasione per non dimenticare le persecuzioni subite dai cittadini ebrei. Il raduno è previsto alle 15.30 alla Confluenza dei fiumi, nei pressi della scultura “ Alarico sul Cavallo”  di Paolo Grassino, dove la millenaria leggenda di Re Alarico sarà evocata attraverso la scoperta della storia della Menorah, il  candelabro a sette braccia simbolo della religione ebraica.

L’itinerario si  articolerà attraverso un percorso, totalmente pedonale, nel centro storico, percorrendo Via Lungo Crati Miceli e attraversando  la “postierla”, antica porta secondaria delle mura cittadine, fino a raggiungere via Cafarone, il cui toponimo, secondo alcune tesi, riporterebbe alla memoria Cafarnao, antica città della Galilea, centro spirituale dell’evangelizzazione di Gesù. Altra tappa sarà Palazzo Gervasi che potrebbe, secondo alcune recenti ipotesi, rivelare tracce relative alla localizzazione del quartiere ebraico e della Sinagoga. Percorrendo Salita Liceo si raggiungerà, quindi, Piazza dei Follari, luogo custode della straordinaria operosità della comunità ebraica che favorì la produzione e la diffusione della seta. Si proseguirà verso il Monastero delle Vergini realizzato, secondo le fonti, sul sito dell’antica Sinagoga.  Dopo la visita alla Chiesa ed al chiostro, si scenderà verso il quartiere Massa per poi fare tappa al complesso monumentale di S. Agostino dove la passeggiata culturale sarà conclusa al Museo dei Brettii e degli Enotri per apprezzare la mostra “Gli artisti Calabresi per la Shoah” che fa parte dell’ampio programma del “Mese della memoria” promosso dall’Amministrazione comunale.

L’iniziativa è completamente gratuita. Per informazioni e per prenotarsi basta scrivere una mail al seguente indirizzo:  morano.paola40@gmail.com  .

 

Al via il Mese della memoria: tutte le iniziative del comune di Cosenza per ricordare la Shoah

COSENZA – Si apriranno ufficialmente venerdì 27 gennaio, in occasione del Giorno della Memoria, le manifestazioni della seconda edizione del “Mese della memoria” promosso dall’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Franz Caruso in collaborazione con il Museo dei Brettii e degli Enotri ed alcune associazioni della città. L’obiettivo è ricordare anche quest’anno la Shoah, lo sterminio sistematico degli Ebrei d’Europa, organizzato dal regime nazista nel corso della seconda guerra mondiale, ma anche mantenere desta l’attenzione, a futura memoria, su ogni forma di discriminazione, da quelle storiche a quelle ancora presenti in epoca moderna a causa dei regimi totalitari. Una giornata del programma di iniziative, a cura dell’Associazione Lav Romanò e con la partecipazione delle scuole della città, sarà, inoltre, interamente dedicata al ricordo della persecuzione di rom e sinti durante il regime nazifascista. “Con il Mese della memoria l’Amministrazione comunale – ha sottolineato in una dichiarazione il Sindaco Franz Caruso – intende non far venir mai meno il ricordo su quel che ha rappresentato l’Olocausto, un orrore che abbiamo tutti il dovere di non dimenticare. Nel contempo è nostra intenzione, inoltre, riaccendere i riflettori anche su quelle persecuzioni e discriminazioni che seguitano, purtroppo, a caratterizzare alcuni comportamenti umani che minano alle fondamenta i processi di pacificazione civile dando vita ad episodi di intolleranza razziale, religiosa e di genere. E’ il ricordo – ha aggiunto Franz Caruso -che ci consente di forgiare le nuove generazioni affinché in loro si formino le coscienze e crescano gli anticorpi sociali per evitare che gli orrori del passato possano ritornare, in tutta la loro drammaticità. La nostra città, ad una ipotetica recrudescenza dei fenomeni di intolleranza – ha detto ancora il primo cittadino – ha contrapposto e continua a contrapporre percorsi di civiltà e cultura protési verso l’affermazione dei principi di libertà, solidarietà ed integrazione”.

Perché questi obiettivi siano perseguiti, l’Amministrazione comunale ha messo a punto, grazie alla sinergia creatasi tra l’Assessore alla cultura della memoria democratica e della Legalità, Veronica Buffone, la consigliera delegata del Sindaco alla Cultura, Antonietta Cozza, e la Direttrice del Museo dei Brettii e degli Enotri, Marilena Cerzoso, un programma di attività a 360 gradi che prenderà il via venerdì 27 gennaio per concludersi il 24 febbraio.

Tra gli appuntamenti più significativi, c’è la collettiva d’arte “Gli artisti calabresi per la Shoah” che sarà inaugurata al Museo dei Brettii e degli Enotri il 27 gennaio alle ore 17,00. Si tratta della mostra collettiva allestita sulla scorta della partecipazione degli artisti cosentini e di altri provenienti da tutto il territorio calabrese che hanno risposto all’apposita manifestazione d’interesse indetta dal Settore Cultura del Comune. Un’altra importante iniziativa riguarda la mostra fotografica “Auschwitz, la memoria rende liberi” della fotografa Deborah Cartisano, figlia di Lollò Cartisano, il fotografo sequestrato e ucciso dalla ‘ndrangheta agli inizi degli anni novanta. La mostra sarà inaugurata il 7 febbraio, alle ore 17,00, sempre al Museo dei Brettii e degli Enotri. Il Mese della memoria 2023 prevede, inoltre, reading di lettura con accompagnamento musicale, presentazioni di libri, una giornata di riflessione sul Campo di Ferramonti di Tarsia con la partecipazione di Teresina Ciliberti, Direttrice del Museo della Memoria di Ferramonti, e la presenza di importanti e significative testimonianze. E, inoltre, dibattiti ed incontri ed un focus aperto su un’esperienza di deportazione. L’apertura delle manifestazioni è prevista alle ore 9,30 di venerdì 27 gennaio nel piccolo giardino della memoria, nei pressi dell’autostazione, intitolato a Sergio De Simone, un bambino napoletano, nato nel 1937 e deportato ad Auschwitz nel ’44, insieme a sua madre. Il Comune di Cosenza e l’Associazione Italia-Israele piantumeranno un albero di ulivo, donato da quest’ultima, ed apporranno una targa ricordo. Prevista, come nella maggior parte delle iniziative del Mese della memoria, la partecipazione delle scuole. La mattinata proseguirà, alle ore 12,00, con una visita all’area ebraica del Cimitero di Cosenza per l’apposizione di pietre grigie e bianche. Anche questa iniziativa si svolgerà in collaborazione con l’Associazione Italia-Israele, con l’aggiunta del Polo scientifico “Brutium”.

Mese della Memoria 2023

Cosenza: open day per vaccini antiCovid, antifluenzale, antipneumococco e antizoster

COSENZA – L’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, comunica che Domenica 22 Gennaio prossimo, dalle ore 10.00 alle 0re 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore17.00, presso il “Palazzetto delle Associazioni di Via degli Stadi a Cosenza, si terrà un Open Day dedicato alle vaccinazioni antiCovid, antinfluenzale, antipneumococco, antizoster.

Pallanuoto femminile A2: prima vittoria per la squadra del Cosenza

Partenza col botto per le atlete di mister Fasanella. Nella piscina di Campagnano, la Cosenza pallanuoto si impone per 16 reti a 5 contro la squadra di Castelli romani valevole per la prima partita di campionato serie A2.
Il capitano, Angela Manna, insieme alle ragazze di Cosenza hanno avuto la meglio rispetto alla compagine romana disputando una bella prestazione.
Buona la cornice di pubblico, così come l’entusiasmo per la prima vittoria di un lungo campionato.
La Cosenza Pallanuoto è stata inserita come sempre nel girone Sud, insieme a Castelli Romani, Pretuziana Sport, Roma Vis Nova, Lazio Nuoto, Vela Nuoto Ancona, Volturno, Water Sports Napoli. La regular season si concluderà Domenica 30 aprile, poi spazio ai play off e ai play out.
Il Presidente di Aqa, Francesco Manna, a margine della partita ha espresso piena soddisfazione per la gara disputata e per i buoni propositi della squadra.