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Cosenza – Cremonese, Braglia: «Partita ottima, ragazzi vogliosi di vincerla»

COSENZA – Il successo del Cosenza di Piero Braglia contro la Cremonese ha certificato la prima vittoria stagionale dei rossoblù al “San Vito – Gigi Marulla”. La formazione calabrese ha dato prova di un match giocato senza correre particolari problemi nel primo tempo. Durante la seconda frazione, invece, gli avversari hanno tentato maggiormente di creare diversi grattacapi. Tutto questo, però, è stato comunque frenato dalla barriera difensiva. 

Braglia nel post Cosenza-Cremonese

Piero Braglia è intervenuto durante la conferenza stampa nel dopo gara. «I ragazzi hanno voluto vincere questa partita. Devo dire – dichiara Braglia – che è stato bello vederli giocare in quel modo. L’atteggiamento di tutti è veramente degno di nota. Ci sta pure che nel secondo tempo ci siamo abbassati. Gli avversari hanno spinto sull’acceleratore ma siamo comunque riusciti a vincere».

Come vivere un momento di alta tensione 

I cambi al momento giusto per coprirsi e portare a casa una vittoria. «Ho fatto entrare Monaco in quanto credo sia stato funzionale alle nostre esigenze del momento. Potevamo anche chiuderla ma per fortuna non siamo stati beffati. Sono un dipendente della società da tre anni, ogni anno c’è sempre un periodo difficile».

La giusta determinazione 

Una gara sulla quale Braglia spera di poter continuare a prendere come esempio per grinta e determinazione. «A me interessava solo vedere i progressi dei ragazzi, la strada intrapresa è quella giusta. Adesso bisogna solo continuare perchè fermarsi significherebbe gettare all’aria le prestazioni positive. Siamo la seconda difesa del campionato – commenta il tecnico – e occorrerebbe ricordarlo un po’ più spesso. Vuol dire che non siamo poi così tanto male».

Arriva il primo successo del Cosenza in casa: battuta la Cremonese

COSENZA – CREMONESE 2-0

COSENZA (4-3-3): Perina 7;

Bittante 7 Capela 6,5 Idda 6,5 Legittimo 7; Bruccini 6,5 Kanouté 6,5 Sciaudone 7; Carretta 6,5 (26’ st Machach 6) Rivière 6,5 Baez 7 (43’ st Monaco sv). In panchina: Quintiero, Saracco, Corsi, Broh, Pierini, Litteri, D’Orazio, Greco, Trovato. Allenatore: Braglia 7.

CREMONESE (4-3-1-2): Ravaglia 6; Bianchetti 5,5 Caracciolo 5 Terranova 5 Migliore 6; Valzania 6 Castagnetti 5,5 (27’ st Gustafson 6) Arini 5,5 (7’ st Ceravolo 6); Soddimo 5,5; Ciofani 5,5 Palombi 5,5 (32’ st Mogos sv). In panchina: Agazzi, Volpe, Claiton, Boultam, Deli, Ravanelli, Zortea, Kingsley, Renzetti. Allenatore: Baroni 5,5.

ARBITRO: Di Martino di Teramo 6.

MARCATORI: 3′ pt Sciaudone (C), 11′ pt Rivière (C).

NOTE: spettatori 4.283 di cui 14 ospiti. Ammoniti: Kanouté, Bruccini, Perina (CO), Castagnetti, Caracciolo (CR). Angoli: 5-4. Recupero: 1′ pt, 4‘ st.

COSENZA – La gara del “San Vito – Gigi Marulla” ha visto una grande formazione rossoblù giocare ad alta intensità contro la Cremonese e vince senza particolari problemi (foto sito ufficiale). Il Cosenza gioca con il 4-3-3 mentre gli ospiti propongono il 4-3-1-2 con Soddimo trequartista dietro il duo Ciofani-Palombi. Arriva il successo tanto sperato dal pubblico di casa in seguito alla sconfitta subita a Chiavari contro l’Entella

Cosenza di forza, Cremonese sotto di due reti 

Sciaudone apre subito le danze riuscendo a segnare al 3’. Il centrocampista rossoblù fa centro grazie a un colpo di testa che supera il portiere Ravaglia. La reazione dei lombardi non c’è e i calabresi fanno 2-0 al minuto 11. Rivière fa gioire il pubblico di casa mandando in rete una palla calciata da Kanoutè verso la porta avversariae successivamente respinta dall’estremo difensore. 

Il gruppo di Piero Braglia continua a inanellare gioco e belle trame. C’è spazio anche per un tiro di Legittimo al 37’: palla fuori rispetto allo specchio della porta. Trema ancora una volta la difesa di Ravaglia con una conclusione ravvicinata di Rivière sulla quale l’ex rossoblù evita il tris dei calabresi. Dopo un minuto di recupero le squadre si recano negli spogliatoi. 

Palo dei lombardi, controllo dei rossoblù

Nessun cambio per le squadre.Baez si divora l’occasione del 3-0 con un tiro ravvicinato che termina alta sopra la traversa. Al minuto 6 imbeccata di Arini che di testa colpisce il palo su cross di Migliore. Subito dopo esce Arini ed entra Caracciolo: Cremonese in avanti con un 4-2-3-1. Carretta inserisce una palla al centro per Rivière ma il calciatore francese non arriva all’impatto per una questione di centimetri. Da un lato entra Machach mentre Gustafson fa il proprio ingresso per dare maggiore geometria alle sortite offensive della Cremonese.

Al minuto 29 apertura al centro di Baez che vede Kanoutè il quale, però, sbaglia del tutto la conclusione. Baroni tenta l’ultima carta Mogos. I grigiorossi non sono in giornata e lo si vede dalla punizione di Soddimo che termina fuori di molto. Machach si divora una rete praticamente a tu per tu dopo l’assist del compagno Baez. Conclusione rocambolesca di Valzania e colpo di testa di Soddimo, entrambi parati da Perina. Braglia si copre e inserisce Monaco passando al 5-3-2. Dopo quattro minuti di recupero giunge il primo sigillo in casa da parte dei calabresi. 

Alessandro Artuso

Braglia e il dopo Cosenza-Cremonese: «Abbiamo giocato alla grande»

COSENZA – Dopo la vittoria del Cosenza è tempo del successo dei rossoblù contro la Cremonese. I calabresi ottengono un successo importante che li proietta a quota 27 punti (foto Farina). 

Cosenza che sale in classifica

Piero BragliaIl primo a commentare la gara odierna è il tecnico del Cosenza Piero Braglia. «Siamo contenti per aver ottenuto successo veramente importante. I ragazzi ci credono e di questo ne sono felice. Il Cosenza è una squadra che se vuole fare risultato deve giocare al meglio delle nostre possibilità. La fascia di capitano concessa a Palmiero è proprio perché credo che il ragazzo sia in grado di reggerne il peso. Mi spiace non aver fatto giocare Mungo che, fino ad ora, ha mostrato di avere delle caratteristiche importanti».

Vittoria che permette di conquistare altri punti fondamentali in ottica salvezza. «Sono assolutamente contento per la gara odierna. Devo fare i complimenti a tutto il gruppo. Litteri ha giocato e devo dire che è riuscito a fare quello che poteva. Non giocava da un po’». 

Rastelli e gli obiettivi della Cremonese 

Massimo Rastelli L’allenatore della Cremonese, Massimo Rastelli, analizza il cammino della propria squadra. «Un gruppo molto preparato che ci ha dato grande filo da torcere. Purtroppo non siamo riusciti a interpretarla al meglio – dichiara Braglia – permettendo al Cosenza di giocarla nel miglior modo possibile. Sull’espulsione di Terranova è una scelta dell’arbitro: io ero in panchina. Dobbiamo darci una svegliata perché altrimenti rischiamo di retrocedere». 

Atteggiamento sbagliato e una situazione che ormai va avanti da due mesi e mezzo. «Non siamo né carne né pesce – dichiara Rastelli – e questo è un campionato molto difficile. Pensi di avere degli obiettivi e invece te ne ritrovi altri. Non abbiamo fatto nulla di quello che avevamo cercato di provare. La squadra le idee ce l’ha ma in campo se sbagli gli avversari ti puniscono oltremodo». 

Cosenza vittorioso contro la Cremonese dopo una gara combattuta

COSENZA – CREMONESE 2-0

COSENZA (4-3-3): Perina 7; Corsi 6 (24’ pt Bittante 6,5) Idda 6,5 (26’ st Capela 6) Dermaku 6,5 Legittimo 6,5; Bruccini 6,5 Palmiero 7,5 Sciaudone 7; Embalo 6 (44’ pt Garritano 6) Litteri 5 Baez 5,5. In panchina: Saracco, Mungo, Schetino, Hristov, Bittante. Allenatore: Braglia 6.

CREMONESE (4-4-3): Ravaglia 6; Mogos 5,5 Terranova 5,5 Caracciolo 5,5 Renzetti 6; Mbaye 6 Castagnetti 5,5 Soddimo 5,5 (44’ pt Rondanini 5); Piccolo 5,5 (24’ st Carretta 5,5) Strizzolo 5,5 (29’ st Longo sv) Strefezza 5,5. In panchina: Volpe, Agazzi, Longo, Croce, Migliore, Emmers, Boultam. Allenatore: Rastelli 5,5.

ARBITRO: Baroni di Firenze 5.

MARCATORI: 11’ st Sciaudone (CS), 44’ st rig. Bruccini (CS).

NOTE: spettatori 4744 di cui 61 ospiti. Al 21’ pt Litteri (CS) sbaglia un calcio di rigore. Espulso al 42’ pt Terranova (CR) per gioco scorretto. Espulso al 33’ st Baez (CS) per doppia ammonizione. Ammoniti: Sciaudone, Bruccini (CS), Strizzolo, Caracciolo (CR). Angoli: 6-0. Recupero: 4‘ pt, 4‘ st.

COSENZA – Una gara molto combattuta, dal punto di vista fisico, vede il Cosenza gioire davanti ai tifosi contro la Cremonese. Segnano prima Sciaudone e poi Bruccini chiudono la pratica. Dopo la sconfitta di Livorno, il Cosenza torna a giocare davanti al proprio pubblico. 

Assenti gli squalificati D’Orazio e Tutino così come Maniero che non è stata convocato causa infortunio. Braglia propone dal primo minuto Litteri e schiera il 4-3-3. La Cremonese, invece, opta per il 4-3-3 con il tridente d’attacco formato da Strizzolo, Piccolo e Strefezza.

Cosenza, rigore parato e palo di Bruccini 

Gianluca Litteri durante Cosenza - CremoneseLe prime fasi di gioco sono piuttosto confuse. Il Cosenza cerca il gioco sulle fasce mentre gli ospiti propongono le sortite, in ottica offensiva, prova a sfruttare il contropiede. Bruccini cerca la giocata da fuori ma Ravaglia para. Subito dopo Baez si accentra e lascia partire un tiro che viene toccato con la mano da Caracciolo: calcio di rigore. Dal dischetto si reca Litteri ma Ravaglia para il penalty.

Subito dopo il Cosenza sfiora la rete con Litteri che di testa non riesce a staccare come avrebbe voluto: palla alta. Nel frattempo Corsi è costretto a lasciare il campo per lasciare spazio a Bittante. I rossoblù colpiscono un palo con Bruccini al 33’. Sul finire Terranova si fa espellere per una manata ai danni di Idda. Anche Embalo è costretto a uscire per fare posto a Garritano. 

Tanto nervosismo in campo, segna Sciaudone 

Ritorno in campo senza alcuna sostituzione. Il Cosenza trova la marcatura con Sciaudone che gonfia la rete su assist di Baez al minuto 11. Al 19’ azione in solitaria di Baez che serve Sciaudone abile nel giocare ma non nel concludere verso la porta. Esce al minuto 24 Piccolo per fare spazio a Carretta. Anche Idda dà forfait: al suo posto Capela. 

Ultimo cambio per la Cremonese che fa entrare Longo al posto di Strizzolo. Baez si fa ammonire per due volte e in campo si ristabilisce la parità. Nel frattempo un contropiede ospite vede Perina opporsi con grande decisione. Il Cosenza colpisce un altro palo con Dermaku al minuto 39. Miracolo di Ravaglia ma un calciatore della Cremonese prende la palla con la mano: calcio di rigore. Dagli undici metri va Bruccini che segna il definitivo 2-0. 

Alessandro Artuso

Braglia pronto per la partita con la Cremonese: «Cosenza, riprendiamo il cammino»

COSENZA – Superata la sconfitta a Livorno è tempo di tornare a giocare per il Cosenza di mister Piero Braglia. La formazione calabrese scenderà in campo domani pomeriggio davanti al proprio pubblico (foto repertorio sito ufficiale). La sfida del “San Vito – Gigi Marulla” inizierà alle ore 15. L’avversario di turno sarà la Cremonese.

I rossoblù domani dovranno fare a meno di Tutino (squalificato per due giornate) e di D’Orazio entrambi fermati dal Giudice sportivo. Non sarà della partita Maniero mentre Litteri potrebbe anche partire dal primo minuto vista l’assenza di un terminale offensivo al centro dell’attacco. 

Braglia e lo sguardo attento alla gara con la Cremonese

Il tecnico Braglia, durante la conferenza stampa della vigilia, ha parlato del prossimo avversario. «Troveremo davanti a noi – dichiara l’allenatore – una formazione che dovrebbe lottare con le prime in classifica. Hanno una squadra veramente competitiva. Mi auguro che i miei si diano una svegliata perché a Livorno si è fatto male, e non poco. La nostra forza, sino ad ora, è sempre stato l’atteggiamento e mi auguro che questa sia la volta buona per tornare a dimostrarlo».

«Degli avversari – afferma Braglia – temo la qualità del paleggio e la loro capacità di risolvere la partita con una sola azione. Abbiamo diversi infortunati ma non ci piangiamo addosso: reagiremo come sempre, da squadra di carattere, quale siamo».

Il gruppo Cosenza è compatto

Mai abbassare la guardia, seguendo sempre l’avversario in ogni momento: questo è il sunto delle parole di Braglia. «Non lo dico io – continua il mister – ma lo dice il campo. Non meritiamo di rimanere invischiati nella zona retrocessione. Rispetto la protesta dei tifosi per il capitolo delle diffide ma devo dire che ci mancheranno molto. Sono comunque solidale con loro perché ritengo che questa penalizzazione non possa essere estesa a tante persone: la colpa è di pochi. Degli avversari temo la qualità, la capacità di poter risolvere la partita con un colpo». 

Quaterna arbitrale

Il direttore di garà sarà Niccolò Baroni di Firenze. A coadiuvarlo gli assistenti Giuseppe Opromolla di Salerno e Andrea Capone di Palermo. Il quarto ufficiale di gara sarà Daniele De Santis di Lecce.

La Cremonese conquista il successo contro un Cosenza da rivedere

CREMONESE – COSENZA 2-0

CREMONESE (4-3-3): Radunovic 6; Mogos 6,5 Kresic 6 Terranova 6 Migliore 6 (28’ st Renzetti 6); Emmers 7 (18’ st Arini 6) Greco 6 Croce 6,5; Carretta 6,5 (41’ st Strefezza sv) Paulinho 7 Castrovilli 6. In panchina: Ravaglia, Volpe, Claiton, Arini, Brighenti, Marconi, Castagnetti, Perrulli, Del Fabro, Boultam. Allenatore: Mandorlini 7.

COSENZA (3-5-1-1): Cerofolini 5,5; Tiritiello 5,5 Dermaku 5,5 Capela 5,5; Bearzotti 5 (7’ st Corsi 6) Verna 5 (14’ st Tutino 5) Bruccini 6 Garritano 5,5 D’Orazio 5,5; Mungo 5,5; Maniero 5 (32’ st Perez sv). In panchina: Saracco, Idda, Palmiero, Di Piazza, Baclet, Varone, Legittimo, Pascali, Baez. Allenatore: Braglia 5.

ARBITRO: Massimi di Termoli 6.

MARCATORI: 30’ pt Mogos, 10’ st Paulinho (CR).

NOTE: spettatori 6663 di cui oltre un centinaio ospiti. Espulsi: . Ammoniti: Renzetti (CR), Bruccini (CS). Angoli: 4-4. Recupero: 1‘ pt, 3‘ st.

CREMONA – Dopo il pari casalingo contro il Livorno, la squadra del tecnico Braglia non centra la prima vittoria della stagione. A Cremona arriva un’altra sconfitta fuori dalle mura amiche. 

Molto turnover in campo da parte di entrambe le squadre. Il Cosenza scende in campo con un 3-5-1-1 mandando in campo il giovane Cerofolini a difendere i pali. Dal primo minuto Tiritiello in difesa, Verna come mezzala e Mungo dietro l’unica punta Maniero. Non convocati Schetino e Perina. La Cremonese non si schioda dal suo 4-3-3 e lascia in panchina diversi titolari come Castagnetti, Claiton e Strefezza. Dall’inizio Carretta e Castrovilli ai lati e Paulinho al centro dell’attacco. In panchina gli ex del club silano Ravaglia e Castagnetti. 

Cremonese in avanti con un tiro di Mogos

Cremonese - CosenzaIl Cosenza non lascia spazi agli avversari, sin dai primi minuti, provando ad attaccare sfruttando la velocità dei propri calciatori. I calabresi continuano ad insistere e al 12’ cercano la via della rete con Maniero ma il tiro non è dei migliori. Rossoblù più attivi in avanti al cospetto di una Cremonese che prova a ripartire in contropiede giocando sui lati del campo. 

I grigiorossi però crescono e giostrano a tutto campo ma il centrocampo rossoblù resiste, al momento, alle folate offensive. Ma è al 30’ che l’azione personale di Mogos punisce il Cosenza dalla destra del rettangolo di gioco: nulla da fare per Cerofolini e Cremonese in vantaggio. Occasione ghiotta per i rossoblù che falliscono da 2 passi con Maniero a seguito del tiro di Garritano respinto da Radunovic. 

Paulinho fa 2-0, Cosenza in difficoltà 

Cremonese - CosenzaTrema la difesa rossoblù con un’uscita avventata di Cerofolini. La Cremonese recrimina per un calcio di rigore dopo il fallo subito da Castrovilli. Al 7’ primo cambio del Cosenza che fa entrare Corsi al posto di Bearzotti. I lombardi insistono e raddoppiano con Paulinho su assist del compagno Emmers. 

Al quarto d’ora di gioco entra allo “Zini” Tutino che prende il posto di Verna: si passa al 3-5-2. Mandorlini inserisce forze fresche con Arini che subentra ad Emmers. Il Cosenza conquista un calcio di punizione dal lato, che viene messo al centro da Corsi, ma Dermaku schiaccia in malo modo. Al 30’ Corsi crede fermamente nella conclusione, dopo il rinvio della difesa lombarda, e palla fuori di poco. Perez è l’ultimo cambio del tecnico Braglia. Dalle parti di Radunovic si fa vedere Bruccini ma la sfera termina centrale. Scorre il tempo e la gestione della gara premia i padroni di casa. 

Alessandro Artuso