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Sanità, Ferro: «Il braccio di ferro tra Oliverio e Scura penalizza i cittadini»

CATANZARO – «La mancata pubblicazione da parte del Dipartimento regionale Tutela della Salute del decreto 50 emanato il 14 marzo scorso dal Commissario alla Sanità  Massimo Scura, è una ulteriore dimostrazione che la politica sta giocando una partita che ha interessi ben diversi da quelli che riguardano la salute dei calabresi». Lo afferma Wanda Ferro, consigliere regionale del gruppo misto.  «Il lungo e ormai fastidioso braccio di ferro tra il governatore Oliverio e il commissario Scura non può giustificare la decisione di ostacolare le quasi 600 assunzioni a tempo indeterminato previste dal decreto, che consentirebbero di dare una vitale boccata di ossigeno alle aziende ospedaliere e sanitarie calabresi ormai al limite del collasso per la mancanza di personale, così come ai tanti professionisti che ormai da tempo aspettano l’assunzione o la stabilizzazione. Inoltre – conclude Wanda Ferro – l’assunzione di personale consentirà di attivare nuovi servizi previsti dal Dca 64/16 e quindi di migliorare i Lea, condizione fondamentale per uscire dal Piano di rientro e quindi dal commissariamento. La Regione deve fare tutto quanto è in suo potere per dare risposte adeguate alla domanda di salute dei calabresi, senza fare pagare ai cittadini il prezzo di battaglie politiche che nulla hanno a che vedere con i loro reali bisogni».

Sanità, Oliverio: «La gestione commissariale è stata un fallimento»

CATANZARO –  Il presidente della Regione Mario Oliverio interviene nel merito delle dichiarazioni rilasciate dalla ministra della salute Beatrice Lorenzin la quale, anticipando i risultati delle Regioni sui Livelli essenziali di assistenza (Lea) del 2015, afferma che il commissariamento in Calabria «ha migliorato i conti ma non i Lea». Lo comunica una nota stampa della giunta regionale. «Quindi – dichiara il presidente Oliverio – la ministra Lorenzin condivide le preoccupazioni e le analisi che da mesi stiamo sostenendo. Le gestioni commissariali sono stati un vero e proprio fallimento. Hanno attivato processi meramente ragionieristici eludendo la missione principe del servizio sanitario che è quello di garantire cure e tutela della salute ai cittadini. Dopo sette anni di commissariamenti – aggiunge Oliverio – la Calabria è ancora abbondantemente al di sotto della soglia minima dei Livelli essenziali di assistenza. Lo stesso parziale risanamento economico è il frutto della fuoriuscita di circa 5 mila operatori dall’interno del sistema sanitario calabrese. Ciò dimostra che non è stato messo in campo nessun processo di risanamento e di riorganizzazione strutturale. Pertanto – afferma infine il presidente Oliverio – è ormai indifferibile l’avvio di una nuova stagione che, partendo da un rinnovato e fecondo rapporto con il governo nazionale, metta in campo un processo di riforme, di razionalizzazione e di ricostruzione della sanità calabrese, di cui merito e qualità dei servizi devono essere i pilastri fondamentali».

Sanità, Oliverio, “Un vero fallimento la gestione Scura”

CATANZARO – «Il Commissario Massimo Scura parla da marziano. Dimentica, infatti, un piccolo particolare, ovvero che la sanità calabrese è commissariata e lui è il commissario». Questo quanto dichiarato in una nota dal Presidente della regione Mario Oliverio. «E’ il caso di dire che finalmente ha trovato la forza di leggere i risultati prodotti dalla sua gestione, certificando il suo fallimento. Infatti ne viene fuori una negativa rappresentazione che noi abbiamo puntualmente denunciato. Due anni di gestione disastrosa che è costata ai calabresi, per il solo commissario Scura, un compenso annuo di € 171.312, 00 € ai quali si aggiungono € 94.000,00 di arretrati per il primo anno di attività oltre al rimborso spese per missioni, trasferte ed indennità varie. Solo ora, dopo avere alimentato una permanente conflittualità con la Giunta regionale, il commissario Scura manifesta disponibilità a collaborare, forse perché consapevole del disastro prodotto. Il Commissario Scura, che è stato nominato dal Governo per risanare, riqualificare e rilanciare il sistema sanitario calabrese, oggi ci comunica, finalmente, la verità cancellando così tutti i proclami e le autocelebrazione di cui ci ha periodicamente inondato in questi due anni».

Cosenza, due nuove sale operatorie all’Ospedale Mariano Santo

COSENZA – Presso l’Ospedale Mariano Santo di Cosenza entreranno in funzione le nuove sale operatorie di Oculistica e Dermatologia, consegnate nel corso di una cerimonia inaugurale questa mattina, la quale completa il trasferimento delle due Unità Operative disposto dalla Direzione «nell’ottica – ha dichiarato il Direttore Generale, Achille Gentile – di diminuire il flusso di pazienti all’Annunziata». Nell’ambito di questo obbiettivo di ridimensionamento del flusso di pazienti presso l’Ospedale civile, nei giorni scorsi l’Ufficio di Direzione ha deliberato un piano di acquisti di strumentazione sanitaria al vaglio del Consiglio dei Sanitari nella riunione che si è tenuta oggi. Dunque, è stato approvato dal Consiglio dei sanitari  l’acquisto dell’angiografo che andrà a completare la nuova sala  di emodinamica, un’altra Tac di ultima generazione, la risonanza magnetica, un robot e il neuro-navigatore, uno strumento quest’ultimo in uso in neurochirurgia in grado di guidare il chirurgo nella scelta del miglior tragitto per circoscrivere un tumore dal tessuto sano circostante e per individuare la migliore traiettoria di approccio. È, invece, in fase conclusiva l’iter amministrativo della gara d’appalto per l’acquisto dell’acceleratore lineare con Simul Tc, uno strumento di ultima generazione con il quale effettuare la simulazione del trattamento radiante da somministrare ai pazienti oncologici. «Stiamo proseguendo, nonostante le molteplici difficoltà e le tante emergenze – ha dichiarato il Dg , Gentile – sulla strada dell’ammodernamento tecnologico degli ospedali aziendali. Obiettivo che ci siamo posti come guida dell’azione amministrativa  e che non vogliamo disattendere, perché proprio dall’ammodernamento del patrimonio tecnologico passa il rilancio dei servizi sanitari pubblici e il riequilibrio delle  opportunità di cura  per i pazienti calabresi rispetto a quelli delle regioni del Nord». E sempre nell’ottica del miglioramento dei servizi sfruttando le opportunità offerte dalla rete, è on-line, in via sperimentale il pronto soccorso. Su www.aocosenza.it, è possibile infatti conoscere, in tempo reale, lo stato d’accesso all’ospedale dell’Annunziata, con l’indicazione del numero dei pazienti, suddivise per codici (rosso, giallo, verde e bianco) e aree medico-sanitarie e i tempi medi di attesa.

Sanità, interrogazione di Guccione al Governatore Oliverio sugli sprechi di Asp e Ao calabresi

CATANZARO – Un migliaio di immobili e terreni per un valore di circa un miliardo di euro sono abbandonati, vandalizzati e, in alcuni casi, utilizzati per fini privati, perciò è necessario «scrivere la parola fine al grande spreco del patrimonio pubblico delle Aziende sanitarie provinciali e delle Aziende ospedaliere calabresi». Questo è quanto sostiene Carlo Guccione, consigliere regionale del Partito Democratico che, per tale ragione, ha inviato una interrogazione con risposta scritta al presidente della Regione Calabria, Gerardo Mario Oliverio.

«Con nota del 20/05/2016  – si legge nell’interrogazione presentata da Carlo Guccione – indirizzata all’Asp di Cosenza il direttore generale  del Dipartimento Tutela della Salute e Politiche sanitarie della Regione Calabria, Riccardo Fatarella, ha richiesto la ricognizione di tutto il patrimonio immobiliare  dell’Asp di Cosenza, nonché la elencazione di tutti gli immobili di proprietà di terzi condotti in locazione da effettuarsi con atto deliberativo. L’ufficio preposto dell’Asp di Cosenza ha effettuato tale ricognizione degli immobili indisponibili dichiarati in Bilancio al valore di mercato, immobili disponibili in locazione con regolare contratto di affitto, immobili in locazione riferiti all’anno 2015, immobili disponibili e non utilizzati dichiarati in Bilancio al valore di mercato. I  fitti passivi ammontano a 2.634.255,14 euro. Gli immobili in locazione passiva risultano essere 108. I ricavi dai fitti attivi risultano essere 386.466,51 euro. Gli immobili in fitto, di proprietà dell’Asp, risultano essere 21. Gli immobili di proprietà risultano essere 123,  a questi devono essere aggiunti un terreno edificabile a San Marco Argentano e un uliveto nel comune di Rossano. Dai dati della ricognizione del patrimonio immobiliare dell’Asp di Cosenza risulta una scarsa utilizzazione del patrimonio pubblico che, in alcuni casi, è stato abbandonato, vandalizzato e lasciato in preda al degrado e al deterioramento. Emerge dai dati una inefficace utilizzazione degli immobili non destinati alla  attività istituzionale, che sono stati locati ma producono reddito irrisorio e in  alcuni casi sembra essere talmente basso da apparire una locazione di favore. Risulta un eccessivo numero di strutture in locazione passiva per le quali vengono spesi oltre 2 milioni e 600mila euro. Ed emerge, altresì, un dato diffuso di  mancato accatastamento di una parte del patrimonio. Quali iniziative – si chiede Carlo Guccione nell’interrogazione – intende adottare il presidente della Regione Calabria, Gerardo Mario Oliverio, per la valorizzazione del notevole patrimonio (stimato in centinaia di milioni di euro) della Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, delle altre Asp e Aziende ospedaliere della Calabria; per arginare il fenomeno delle locazioni passive che costano milioni di euro ai calabresi, soldi sottratti alla cura e alla assistenza sanitaria dei cittadini; per avviare un processo virtuoso di utilizzazione del notevole patrimonio pubblico mirato al risparmio, alla lotta agli sprechi, alla realizzazione di servizi sanitari, alla ottimizzazione dei ricavi e alla necessità di impedire l’utilizzazione per fini privati e non istituzionali di immobili e terreni di proprietà delle Aziende sanitarie e ospedaliere della nostra regione che rischiano, in alcuni casi, di essere abbandonati e vandalizzati, un buco nero che ha prodotto lo spreco di importanti e notevoli risorse pubbliche».

Soveria Mannelli, inaugurazione dei nuovi locali del Pronto Soccorso

CATANZARO – Il prossimo martedì 21 febbraio alle 9,30 verranno inaugurati i nuovi locali del nuovo Pronto Soccorso nel Presidio Ospedaliero di Soveria Mannelli. Saranno presenti molte autorità, dal Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinaciale Giuseppe Perri, al Direttore Sanitario Carmine dell’Isola, ma anche il Direttore Amministrativo Giuseppe Pugliese, il Direttore Medico di Presidio Claudio Tomasello e il Responsabile del Pronto Soccorso Giovanni Paola.

Sanità, il sindaco di Cariati scrive ai commissari Scura e Urbani

CARIATI (CS) – La sindaca di Cariati, Filomena Greco, ha scritto una lettera ai commissari per la Sanità Massimo Scura e Andrea Urbani per chiedere un incontro nel quale si possa discutere delle gravi carenze di servizi sanitari che sussistono sul territorio.

«Come di certo saprete – si legge nella missiva – , i cittadini del comune che amministro e quelli dei paesi circostanti vivono ormai da anni in una situazione di forte disagio, causata dalla carenza di molti servizi essenziali. Primo fra tutti, quello sanitario».

«Da quando anni fa è stato dismesso l’Ospedale ‘V. Cosentino’ di Cariati – continua  il Primo Cittadino – , che serviva un territorio vasto, abitato da migliaia di persone, istituzioni e politica si sono affannate a ipotizzare soluzioni e promesse. Tutte puntualmente disattese. Credo – aggiunge –  sia arrivato il momento di rispondere in maniera responsabile alle necessità sanitarie del nostro territorio. Per questo, dopo essermi rivolta senza avere alcun esito sia al direttore generale dell’azienda sanitaria provinciale di Cosenza, Raffaele Mauro, nonché al presidente della Regione Calabria, l’onorevole Mario Oliverio, mi rivolgo a voi».

L’urgenza, spiega la sindaca, è quella di non perdere il finanziamento da 9 milioni di euro, stanziati più di un anno fa per un progetto, la Casa della Salute, che non è mai partito: se quei soldi tornassero indietro, la popolazione e il territorio subirebbero «l’ennesimo ed irreparabile danno».

E poi, fa notare Greco, come se non bastasse, nelle strutture attualmente attive «esisterebbe una situazione di enorme degrado», riguardo alla quale è stato già chiesto un sopralluogo congiunto al direttore generale dell’Asp e al direttore sanitario del distretto.

Chiede, quindi, ai commissari di individuare insieme “concrete soluzioni” e invita Scura e Urbani a raggiungere Cariati.

«Sono certa – conclude Greco – che accoglierete favorevolmente il mio invito perché a voi tanto quanto a me sta a cuore la possibilità di garantire a tutti il diritto fondamentale alla salute».

Castrovillari e il territorio del Pollino: le future sfide per un nuovo protagonismo

CASTROVILLARI (CS)- Giovedì 9 febbraio, alle ore 17,30, la Sala Consiliare del Comune di Castrovillari, ospiterà l’incontro- dibattito sul tema “ Castrovillari ed il territorio del Pollino: le future sfide per un nuovo protagonismo “. Organizzato dalle Associazioni:  Kontatto Production e dalla  Città Solidale di Castrovillari, all’incontro sono stati invitati tutti i sindaci dell’area del Pollino, i segretari di partito, i movimenti civici, associazioni del territorio, le organizzazioni sindacali e l’Ente Parco del Pollino. Saranno trattati alcuni argomenti che riguardano l’organizzazione territoriale, in modo particolare, si affronteranno i problemi della sanità, dei rifiuti e dell’Immigrazione. Questa iniziativa intende aprire un proficuo dibattito, innanzitutto, con le Istituzioni ma soprattutto con i cittadini che, da tempo, reclamano una maggiore attenzione verso le tematiche che saranno oggetto di discussione nonché, in modo particolare, fra i sindaci che sono gli artefici principali dello sviluppo territoriale. Darà il via ai lavori il sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, con i saluti istituzionali seguiti dagli interventi del dott. Pasquale Pandolfi e del prof. Giovanni Donato che introdurranno l’iniziativa.

Anna Maria Schifino

Catanzaro, la Befana nel reparto pediatrico del Pugliese- Ciaccio

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CATANZARO – Anche quest’anno la segreteria regionale della Calabria del sindacato di Polizia Coisp ha organizzato la tradizionale e tanto attesa festa “La Befana del poliziotto”, giunta alla sua ventunesima edizione. L’evento è stato organizzato in collaborazione con la Direzione sanitaria dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio”, l’Anps – Associazione Nazionale Polizia di Stato ed in partenariato con il Comune di Catanzaro e la Provincia di Catanzaro.
Saranno i piccoli degenti dei reparti di Pediatria e Chirurgia Pediatrica del nosocomio catanzarese ad incontrare per primi la Befana che arriverà venerdì mattina, alle ore 10,30, a bordo della volante della Polizia. Grazie al contributo dei tanti imprenditori che hanno partecipato all’iniziativa come sponsor, oltre alla calza piena di dolci, ai piccoli pazienti verranno consegnati anche alcuni giocattoli.
Le iniziative proseguiranno alle ore 16,30, nel Palazzetto del PalaGiovino, con il duo Rino & Giulio che presenteranno i tanti spettacoli e le attività in programma: giochi, musica, canto e la distribuzione di doni e dolcetti. Si parte con la fanfara dei Bersaglieri della sezione di Isola Capo Rizzuto. A seguire: Antonio Grosso e le Muse del Mediterraneo; l’animazione di “Even Tour” di Vittoria Scilanca; le cantanti Federica Falbo e Raffaella Cilurzo; la Compagnia “Studio danza” con il direttore artistico Jula Molmar; il coro “Arcobaleno” della maestra Irene Infante; la “Dance Academy Catanzaro” dei maestri Nicola e Alessia; l’Asd “Passione danza” e l’Asd di TaeKwonDo di Fabio Borelli. Tra le novità di quest’anno, la presenza di una sessantina di soci del “Moto club Ridercrewcz” che, vestiti da befana ed in sella alle loro moto, partiranno dal centro cittadino per raggiungere il palazzetto. Come di consueto, verranno eseguite dimostrazioni operative delle unità cinofile della
Polizia di Stato, degli artificieri e della Polizia stradale. Presente anche una rappresentanza dei Vigili del Fuoco. Prenderà parte all’evento anche il nuovo questore di Catanzaro, Amalia Di Ruocco, alla sua prima uscita ufficiale.
I dettagli dell’evento sono stati presentati questa mattina, nella saletta della Libreria Ubik, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il segretario generale del Coisp Calabria Giuseppe Brugnano, il sindaco Sergio Abramo, il presidente della Provincia Enzo Bruno, il consigliere nazionale dell’Anps Emilio Verrengia, il presidente della Confcommercio di Catanzaro Pietro Falbo ed il duo Rino&Giulio.
“La “befana del poliziotto” – ha spiegato Brugnano –  è un evento  nato inizialmente come festa per i figli dei poliziotti organizzata all’interno delle Questure dalla nostra Amministrazione. Questa tradizione è stata proseguita dal sindacato e aperta a tutti i cittadini, per sugellare il rapporto di vicinanza tra la Polizia e la comunità. Il Coisp ha organizzato la manifestazione in tre città italiane: Venezia, Roma e Catanzaro. E’ un evento pensato principalmente per i bambini ed in particolar modo per chi è costretto per motivi di salute a stare in ospedale anziché festeggiare nella propria casa l’arrivo della Befana”. Brugnano ha quindi ringraziato il commissario straordinario dell’A.O. “Pugliese-Ciaccio” Giuseppe Panella, ed i direttori dei reparti di Pediatria, Giuseppe Raiola, e di Chirurgia pediatrica, Domenico Salerno, per aver sposato anche quest’anno l’iniziativa.

Debito Sanità, Oliverio scrive al commissario Scura

CATANZARO – Il Presidente della Regione Mario Oliverio ha scritto una lettera al Commissario ad acta per il  Piano di rientro dal debito sanitario Massimo Scura. Questo il testo: «Come Le sarà certamente noto – scrive Oliverio nel testo della missiva -, il Consiglio Regionale, nella seduta del 21 dicembre 2016, ha approvato una mozione con la quale mi impegna ad assumere ogni iniziativa  finalizzata a rimediare all’illegittimità di alcuni  decreti da Lei recentemente adottati  e, in particolare, l’approvazione del piano delle assunzioni a tempo indeterminato di personale del SSR la definizione del livello massimo di finanziamento, per l’anno 2017, delle strutture erogatrici di prestazioni ospedaliere, nonché territoriali, quest’ultimo assunto successivamente al predetto deliberato del Consiglio Regionale. Tali provvedimenti risultano tutti meramente distributivi di risorse economiche e illegittimi per mancanza di istruttoria e conseguentemente privi di idonea motivazione in ordine ai bisogni di salute dei cittadini calabresi (vengono utilizzati dati relativi al 2013 ignorando quelli del 2015, già disponibili), indispensabile requisito di legittimità di ogni provvedimento amministrativo. L’ampio dibattito sviluppatosi in seno alla più alta rappresentanza regionale ha evidenziato l’illegittimità o quantomeno l’inopportunità dei Suoi provvedimenti, laddove assumono scelte strategiche, con inevitabili ricadute negli anni futuri, peraltro in assenza dei necessari requisiti di legittimità. Non posso non evidenziare che la Sua sollecitudine nella illegittima distribuzione delle risorse trova una strana coincidenza con l’approvazione della Legge di Bilancio 2017 che, non Le sarà sfuggito, rimuove l’incompatibilità di funzioni tra Presidenti di regione e Commissari ad acta per il debito. In attesa delle determinazioni del Consiglio dei Ministri sul punto, sarebbe stato doveroso soprassedere nell’assunzione di provvedimenti di rilevanza strategica sulle politiche sanitarie regionali. La invito, pertanto, a voler procedere alla sospensione dei provvedimenti adottati, al fine di una più compiuta e approfondita analisi dei bisogni di salute della popolazione calabrese ed anche per evitare l’insorgere di controversie giudiziarie tra Regione e Struttura Commissariale».