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[#Games] Quando il tuo nemico ti scorre nel sangue, Veleni e Virus nei videogames

L’uomo si è sempre armato per combattere qualsiasi cosa gli si parasse davanti. Centinaia di anni di sviluppo bellico hanno portato alla creazione di infiniti modi per infliggere sofferenza a chiunque ostacoli il cammino del genere umano. La domanda sorge spontanea, a cosa servirebbe tutto quel tempo speso a progettare l’arma definitiva se il nemico fosse nascosto sotto la tua pelle?

“Il mondo deve prima morire per tornare nuovamente in vita. E’ l’unica via verso la salvezza, com’è tramandato nella profezia.”  The Maiden, Shin Megami Tensei 3

Deliri di scienziati, infezioni, parassiti, sette e persino la natura possono essere la forgia per un perfetto distillato di corruzione. A nessuno importa che essa sia chimica, soprannaturale o persino aliena, ciò che conta è che faccia carte false con le tue interiora, che mescoli carne ed ossa, ma soprattutto che riscriva completamente ciò che eri e che potevi diventare.

Abbandonati i panni da agente di viaggio per un molto più consono camice da laboratorio, lasciate che io, Icelo, vi accompagni per la terza volta nell’ormai consueta discesa nell’immaginario collettivo. La produzione videoludica mondiale è satura di opere che hanno come tema principale la corruzione della carne. Permettetemi quindi di mostrarvi la mia raccolta di parassiti e agenti patogeni.   

Nome: T-Virus

-Serie d’origine: ResidentEvil

-Esperimento genetico

 

1-veleni

Versione abbreviata di Tyrant, il T-virus fa la sua prima comparsa in Resident Evil, gioco sviluppato dalla Capcom nel 1996. Esso è il primo prodotto della misteriosa Umbrella Corporation ad entrare in contatto con gli sfortunati membri della squadra S.T.A.R.S.
Durante tutto lo svilupparsi della trama, il giocatore si troverà davanti numerosi soggetti infetti fino a fronteggiare il più pericoloso di tutti: il formidabile T-002.

Nome: Sangue Curativo

-Serie d’origine: Bloodborne

-Dono paranormale  

 

2-veleni

E’rinomato che il sangue nelle infezioni ha sempre avuto il ruolo di veicolatore per eccellenza. Bloodborne porta questo concetto ai limiti. Il cacciatore, titolo di cui si fregia il protagonista del gioco, entrerà in contatto fin dai primi istanti del gioco con questa miracolosa sostanza, reperibile solo a Yharnam. Tuttavia assieme alla misteriosa essenza curativa, in tutta la città inizia a diffondersi un morbo incurabile che lentamente trasforma tutti gli ignari abitanti in esseri deformi.

Nome: Marker

-Serie d’origine: Deadspace

-Infezione aliena

 

3-veleni

XXVI secolo, brutto momento per trovarsi nei pressi di Aegis VII. Il silenzioso ingegnere Isaac Clarke entra in contatto con un misterioso manufatto alieno noto come il Marker. Esso è l’oggetto di culto di una setta futuristica che prende il nome di Chiesa di Unitology e il destino vuole che sia anche la fonte di un potente contagio. Come per i precedenti agenti patogeni, le spore diffuse dal Marker corrompono la carne di tutti gli esseri con cui entrano a contatto, mutandoli in orrendi esseri antropomorfi chiamati Necromorfi.

Nome: Magatama


-Serie d’origine: Shin Megami Tensei

-Parassita

4-veleni

In un mondo raso al suolo, dove Tokyo diventa chiusa e assestante, i pochi sopravvissuti si schierano in fazioni perseguendo il loro perfetto ideale: c’è chi insegue l’apocalisse e chi anela a creare un paradiso in terra. All’ignaro protagonista verrà data l’opportunità di diventare l’ago della bilancia tra le due fazioni e scegliere di segnare il futuro di Tokyo. Tutto questo grazie all’aiuto di un particolare alleato. In una delle primissime scene del gioco, Nocturne ingerisce Magatama, un piccolo parassita che renderà il protagonista un Demi-Fiend, un mezzo demone dotato di poteri soprannaturali.

Nome: OverCharge Delirium XT

-Serie d’origine: Sunset Overdrive

-Energy drink

 

5-veleni

13 Giugno del  2027. La FizzCo sceglie Sunset City come unico terreno per la diffusione di un nuovo energy drink. Tuttavia le scellerate ambizioni della FizzCo, hanno portato il CEO dell’azienda ad evitare tutte le noiose trafile sanitarie per lanciare un nuovo prodotto sul mercato, trasformando così ogni consumatore in un “Bevitore Stracarico”. Il risultato di questo scriteriato comportamento porta la compagnia a mettere in quarantena l’intera Sunset City, condenando i superstiti ad una lotta per la edulcorata sopravvivenza.

Nome: Green Flu

-Serie d’origine: Left 4 dead

-Virus Influenzale

 

6-veleni

Pennsylvania, due settimane dopo lo scoppio della terribile pestilenza soprannominata Influenza verde. Ogni contagiato ha sviluppato un altissimo tasso d’aggressività e perso ogni forma di pensiero individuale. Gli infetti si muovono in branco, cacciando ogni soggetto immune alla malattia. I 4 superstiti protagonisti: Bill, Zoey, Louis e Francis nel tentativo di lasciare la cittadina di Fairfield scoprono che l’infezione ha ulteriormente mutato alcuni soggetti in contagiati ancora più letali e dotati di mente individuale.

Con l’Influenza verde direi che per questa sera abbiamo visto abbastanza. Prima di andare, assicurati che nulla abbia toccato mucose e ferite scoperte, domattina potresti pentirtene! Anche se, in un più realistico scenario, non riusciresti nemmeno a preoccupartene, troppo preso da nuovi animaleschi bisogni.

Daniele Pezzolla

[#Anime] I personaggi velenosi dell’animazione nipponica

Il veleno, una delle armi più letali e subdole al mondo. In molte opere della cultura pop esso viene utilizzato per gli scopi più infidi. Nell’animazione giapponese, ovviamente, questa pericolosità è portata quasi all’estremo e, per questa nuova notte horror, vedremo quali sono i personaggi più terribili degli anime che fanno uso di veleno:

One Piece

magellan

– Durante la saga di Impel Down, Rufy ha rischiato seriamente di lasciarci le penne per la prima volta. Il direttore della prigione di Impel Down, appunto, Magellan, grazie al frutto Doku Doku, ha la capacità di produrre dal corpo qualsiasi tipo di veleno. Questa abilità lo ha reso, fino a ora, uno degli antagonisti più pericolosi dell’intera opera.

caesar-clown

– Nella saga di Punk Hazard, la ciurma di Cappello di Paglia si troverà a dover fronteggiare Caesar Clown, nemico che, dopo aver ingerito il frutto Gas Gas, è capace di trasformare il proprio corpo in una sostanza gassosa, fra cui anche gas velenoso.

Fairy Tail
cobra

-Un’altra attuale pietra miliare dell’animazione giapponese è Fairy Tail, in cui si trova Cobra, uno dei maghi più forti dell’intero manga. Egli è capace di utilizzare la Magia del Dragon Slayer del Veleno, particolare tecnica che gli consente la produzione di un veleno talmente potente da uccidere l’avversario in pochi istanti.

Naruto

In Naruto sono presenti vari personaggi che utilizzano il veleno. Vediamone qualcuno fra i più letali:
hanzo

– Pericolosissimo ninja è Hanzo la Salamandra: da bambino gli fu impiantata la sacca velenifera della salamandra nera, facendo di lui un combattente capace di produrre veleno, immune a ogni tipo di sostanza venefica.

sasori

– Maestro delle marionette e membro dell’Organizzazione Alba, Sasori è un ninja che, fra le proprie capacità, avvelena l’avversario grazie ai burattini costruiti da lui.

I Cavalieri dello Zodiaco
aphrodite

-Pilastro dell’animazione, non solo giapponese ma anche mondiale, ne I Cavalieri dello Zodiaco il cavaliere dei Pesci, Aphrodite, così come il suo predecessore Albafica, è capace di utilizzare le sue rose per avvelenare il nemico.

Inuyasha
naraku

-Nell’anime Inuyasha, il nemico principale, Naraku, è sempre accompagnato dal suo cosiddetto Miasma, un veleno letale in grado di sciogliere ogni essere vivente con cui viene in contatto. In forma gassosa si limita ad avvelenare il nemico, mentre in forma liquida lo scioglie come se fosse acido.

Alcuni esempi, dunque, per capire quanto anche nell’animazione nipponica il veleno sia considerato una delle armi più pericolose e meschine. D’altra parte, fin dai tempi più antichi, esso ha rappresentato una paura ancestrale e misteriosa con cui gli esseri umani hanno dovuto confrontarsi.

                                                                                                                          Paolo Gabriele De Luca

“La terra dei veleni”, un convegno sabato ad Amantea

amantea

Amantea (CS)- Il 23 aprile si terrà presso il Mediterraneo Hotel, il convegno “La terra dei veleni”, evento che rientra nelle attività sul territorio inerenti il “Progetto Sviluppo Tirreno Cosentino”, voluto da Robert Aloisio referente e socio fondatore de “la Calabria che vuoi”. Dopo l’apertura dei lavori da parte di Robert Aloisio, ci sarà l’intervento dell’ing. Roberto Longo che farà una panoramica sui siti inquinati in Calabria e sulle forme di inquinamento, con particolare riferimento a quelli posti all’attenzione della Commissione per le Petizioni dell’Unione Europea nello scorso mese di giugno. A seguire il dott. Francesco Garritano, biologo nutrizionista, parlerà di salvaguardia della salute, di metalli pesanti, del loro meccanismo d’azione, dei loro effetti sulla salute e di come approcciarsi al problema con una alimentazione di tipo antiossidante; di zeolite, minerale di origine vulcanica dalle mille qualità: esso, infatti, possiede una struttura microporosa, all’interno della quale esistono microspazi capaci di attirare e intrappolare specifiche sostanze. Tali sostanze sono metalli pesanti e tossine, ma anche radicali liberi: tutte sostanze pericolose o addirittura letali per l’uomo, che ad alte concentrazioni, possono causare diverse malattie. Il convegno si concluderà con una tavola rotonda con i relatori dove il pubblico potrà intervenire.