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Crotone a rischio confisca, la decisione il 19 ottobre

CROTONE – Il prossimo 19 ottobre sarà la data decisiva per conoscere la decisione della sezione misure di prevenzione della Corte d’appello di Catanzaro chiamata a decidere sulla richiesta di confisca avanzata dalla Dda di Catanzaro nei confronti del gruppo imprenditoriale dei fratelli Raffaele e Giovanni Vrenna. Beni per circa 800 milioni di euro tra cui spicca il Football club Crotone, squadra neopromossa in Serie A. Nell’udienza di ieri mattina la difesa degli imprenditori, rappresentata dall’avvocato Francesco Gambardella, ha presentato una eccezione di nullità dell’appello nella parte relativa alla confisca patrimoniale “per mancanza di motivi sul punto”. raffaele-vrenna-crotoneIl sostituto procuratore generale Salvatore Curcio, invece, ha depositato una nota della sezione tributaria della Guardia di finanza e i verbali di Giovanni Cimino, collaboratore di giustizia di Corigliano Calabro (Cosenza), che negli anni ’90 fece alcune dichiarazioni sull’appalto per la raccolta dei rifiuti nella Sibaritide assegnato a una ditta del gruppo Vrenna. Verbali che nel 2002 erano stati al centro di un processo in cui i Vrenna figuravano come vittime di un’estorsione. Ad avanzare richiesta di confisca erano stati il procuratore aggiunto Giovanni Bombardieri e il pm Domenico Guarascio della Dda di Catanzaro. Per i due magistrati i Vrenna sono «imprenditori attigui al fenomeno mafioso per essersi sin dalla genesi della loro attività accordati con le consorterie criminali e segnatamente con quella denominata Vrenna-Corigliano-Bonaventura». Il 16 gennaio scorso il Tribunale di Crotone, sezione misure di prevenzione, aveva però rigettato la richiesta della Dda sostenendo l’assoluta estraneità di Vrenna alle dinamiche criminali. Da qui il ricorso ora in discussione davanti ai giudici della Corte d’appello di Catanzaro.

Crotone, Vrenna: «Brocchi? Ottimo tecnico, Balo? Da noi si rinasce»

CROTONE – «Stiamo progettando un nuovo Crotone per la Serie A. Avremo al più presto il nuovo allenatore, faremo una squadra giovane mantenendo il modello che ci ha contraddistinto in tutti questi anni». E’ quanto assicura Raffaele Vrenna, presidente del club calabrese neopromosso nella massima serie. «Nicola è il favorito per la panchina? Ci sono tanti allenatori che potrebbero venire da noi, tra questi potrebbe esserci Nicola. Stiamo verificando tutte le caratteristiche non solo tecniche per cercare di non sbagliare – ha spiegato in un’intervista a Premium Sport – Cerchiamo un mister che giochi come abbiamo sempre fatto, prediligendo lo spettacolo e il gioco spumeggiante».

«Sorpreso dal rifiuto Grosso? No, non mi ha sorpreso, magari si pensa che in una squadra piccola ci possa essere un’immediata retrocessione come è successo al Frosinone o al Carpi e posso capire la sua scelta. Spero che fra qualche tempo ci si possa ritrovare – ha proseguito il presidente del Crotone – Se il Milan liberasse Brocchi il Crotone ci penserebbe? Perché no, è un ottimo allenatore» ha chiarito. Quanto al destino di Budimir, «c’è una clausola rescissoria, noi stiamo parlando in maniera tranquilla con qualche società, tra cui la Sampdoria. Ho incontrato il presidente Ferrero ma dovrò anche parlare col giocatore e il suo procuratore». Recentemente Vrenna ha “chiamato” a Crotone Balotelli: «Da noi sono rinati molti calciatori che poi sono tornati ad altissimi livelli, basti vedere la Nazionale agli Europei che in rosa ha sei giocatori che sono passati da Crotone. La battuta è nata perché Balotelli è un grande campione e un patrimonio del calcio mondiale che negli ultimi anni non ha fatto bene e noi potremmo essere una sorta di clinica per aiutarlo».

Il Crotone sonda Di Biagio. L’ad Vrenna: «Decidiamo entro il fine settimana»

CROTONE – Il no incassato da De Zerbi costringe il Crotone a rivedere i suoi piani dovendo sciogliere il più in fretta possibile il nodo allenatore. L’amministratore delegato del Crotone Gianni Vrenna ha fatto il punto sulla situazione allenatore: «Al momento sono in corso una serie di valutazioni sui candidati che abbiamo selezionato per il delicato ruolo di tecnico del Crotone in una stagione storica come la prossima». Quello di De Zerbi è un nome che è stato depennato dalla lista dove in cima sale prepotentemente Gigi Di Biagio, attuale ct dell’Under 21, che nel primo pomeriggio è stato contattato per capire la sua disponibilità. «Sicuramente, non sarà lui il prossimo allenatore. Abbiamo una lista di tecnici che non posso rivelare ed entro il prossimo fine settimana contiamo di annunciare il nuovo allenatore». Oltre a Di Biagio in lizza restano anche Davide Nicola e Walter Zenga.

Crotone, Vrenna: «Juric? Non trattengo nessuno contro volontà»

CROTONE – Non sarà un divorzio facile quello tra Ivan Juric e il Crotone. Dando per assodato che già da tempo il tecnico croato aveva manifestato alla società l’intenzione di andare via a fine campionato, e che la società per contro gli aveva chiesto di pensarci fino a fine stagione, è il modo con cui l’addio sta avvenendo che non va giù al presidente Raffaele Vrenna: «Avrei preferito incontrarmi con lui – dice – prima di far uscire qualsiasi notizia, e non affrontare la questione attraverso la stampa». Così le posizioni sembrano essersi irrigidite. «Juric sa che è sotto contratto col Crotone per un altro anno – afferma Vrenna – e che i contratti vanno rispettati. D’altra parte non trattengo nessuno contro la sua volontà. Per cui ci incontreremo per definire la situazione e trovare il modo di risolvere il nostro rapporto. Per me il capitolo Juric è un capitolo chiuso, anche se mi dispiace per il popolo crotonese, che avrebbe meritato che restasse». Si aprono ufficialmente le trattative, dunque, e l’arrivo di Ivan Juric sulla panchina del Genoa potrebbe “agevolare” anche l’acquisto da parte della società di Preziosi del difensore crotonese Gianmarco Ferrari. Per sostituire il tecnico croato il Crotone sta cercando «un allenatore giovane e che ha voglia di emergere – dice Vrenna – magari che ha fatto bene in categorie inferiori ma che garantisca entusiasmo, idee e bel calcio». Il nome più accreditato al momento è quello di De Zerbi, che alla guida del Foggia si sta giocando i playoff in Lega Pro, ma circolano anche quelli di Oddo del Pescara e Grosso della Primavera della Juventus. Per quanto riguarda la rosa calciatori, invece, Vrenna conferma che «cercheremo di trattenere molti dei nostri. Per i prestiti, tipo Yao e Ricci – prosegue – ci incontreremo con le società di appartenenza (Inter e Roma rispettivamente) per cercheremo di averli un altro anno a Crotone». Tra gli arrivi si fanno i nomi di Cesar Falletti, trequartista della Ternana, e di Spinazzola del Perugia. Da Torino, poi, si ipotizza un interessamento per il portiere uruguaiano Ichazo, che però sembra più vicino piace al Cesena. Infine Raffaele Vrenna continua a cullare l’idea di portare al Crotone Mario Balotelli, ovviamente in prestito; considerate le particolari condizioni ambientali, il presidente è convinto che «con noi non solo tornerebbe ad essere il grande calciatore che è, ma farebbe 25 gol».

Il Crotone non smette di stupire, occhi su Balotelli. Gasperini arriva in città

balotelliIl Crotone calcio non la smette di stupire. Dopo la storica promozione in Serie A, infatti, il Presidente Vrenna lancia una nuova e impensabile scommessa in chiave mercato. Secondo alcuni rumors, il presidente rossoblu avrebbe messo gli occhi su SuperMario Balotelli, reduce da una deludente stagione. L’attaccante del Milan potrebbe prendere il posto del bomber Budimir, corteggiato dalla Roma. Il dirigente del club pitagorico crede che questa potrebbe essere un’importante occasione per Balotelli per “ritornare al top”.

Le voci che parlano di avvistamenti del Mister Gasperini in quel di Crotone, invece, sono tutt’altro che smentite. Il tecnico del Genoa si è unito alla società calabrese in vista dei festeggiamenti previsti in serata per le vie della città. E non poteva essere altrimenti visto il forte legame che unisce i due allenatori: Juric ha seguito i suoi consigli prima in campo (Gasperini ha allenato i rossoblu nella stagione 2003-2004 ottenendo la promozione in Serie B); poi sulla panchina (dal tecnico del Genoa ha ripreso, tra le altre cose, il modulo 3-4-3). L’evento un modo per condividere con tutti i tifosi la realizzazione del grande sogno. Sarà allestito un palco nello Stadio Ezio Scida su cui si esibiranno diverse band, anche locali.

Abodi celebra e saluta il Crotone: «Testimonial di un territorio con grandi potenzialità»

ROMA – «Lasciamo una società che opera su un territorio non facile e che in questi anni ha cercato di fare calcio valorizzando i giovani come pochi hanno fatto. Il Crotone è una delle società che meglio ha interpretato l’indirizzo della Lega su vari fronti, e quello della responsabilità sociale è uno di questi. Credo che in quel territorio una società di calcio debba non soltanto esprimere la cifra sportiva ma anche la sensibilità su queste tematiche per essere un riferimento positivo». Il presidente della Lega di Serie B, Andrea Abodi, celebra così la squadra rossoblù che con la promozione nella massima Serie ha in cantiere diversi progetti di solidarietà e valorizzazione del territorio. «Mi auguro che la promozione calcistica coincida con la promozione di un territorio che certamente ne ha bisogno, un territorio che ha potenzialità enormi e straordinarie dal punto di vista ambientale, culturale e artistico che ho scoperto anche grazie alla frequentazione calcistica e che prima non conoscevo come tanti italiani –  dice Abodi – Col Crotone lascia la B il vicepresidente di Lega Salvatore Gualtieri dopo sei anni, è il piccolo prezzo che paghiamo per questa promozione – prosegue il presidente della Lega di Serie B – Si tratta di una società dove sono passati negli ultimi anni giocatori che indossano la maglia della Nazionale, la scuola evidentemente si è affermata e la considerazione di questo modello è proprio la promozione».

«La Calabria ha un grandissimo patrimonio archeologico, e la storia di Crotone è segnata da personaggi storici nel mondo della cultura, dell’arte e della matematica come Pitagora. Crotone è una città che storicamente ha espresso l’eccellenza sportiva, è la città più medagliata delle olimpiadi antiche -prosegue Abodi – Mi auguro che così come c’è stata la promozione sul campo ci sia il lancio di tutto il territorio, il lavoro che sta facendo da anni il Crotone per fare della squadra il testimonial dell’intera Calabria è una mossa molto intelligente perché una squadra di calcio ad alto livello illumina il territorio e dove c’è questo è difficile ci sia illegalità. Col Crotone ci lascia uno stadio che deve essere ammodernato (l’Ezio Scida), una debolezza che incontrandosi con la A speriamo trovi una risposta come speriamo accada per tanti altri stadi della nostra competizione e non solo. Lo stadio di Crotone è l’ultimo in ordine di tempo arrivato negli accordi firmati con B Futura e avremo in tempi ragionevolmente brevi una nuova infrastruttura, moderna e a misura di persona» conclude Abodi.

Verso Crotone-Entella: Juric lascia la parola ai collaboratori in conferenza. Vrenna ieri accolto dal Papa

collaboratori juricCROTONE – Ultima conferenza stampa della stagione per il Crotone, pronto a salutare la cadetteria in grande stile domani sera allo “Scida”. Per quest’ultima uscita davanti ai giornalisti il tecnico degli squali, Ivan Juric, ha deciso di lasciare la parola ai suoi collaboratori, quei collaboratori dello staff tecnico che tanto bene hanno fatto in questo primo anno al fianco del tecnico croato. Ivan Moschella, collaboratore tecnico, afferma: «Vogliamo il primo posto e per questo dobbiamo fare una grande partita, poi ovviamente bisogna pensare al risultato del Cagliari». Intervistato anche il collaboratore tecnico, Alberto Corradi: «Lo stadio sarà pieno, sarà una festa e non vogliamo deludere i nostri tifosi. Cercheremo senz’altro la vittoria». Al vice-allenatore, Stjepan Ostojic, non poteva mancare la domanda sul futuro suo e di Juric: «Ho già detto che io qui sto molto bene, ho trovato grandi persone e una grande società. Guardo molti filmati, sia nostri che degli avversari, seguo quello che mi dice il mister». Antonio Macrì, preparatore dei portieri, e Domenico Borelli, preparatore atletico, analizzano la stagione e sono concordi nel dire che il segreto di questo Crotone è stato «l’allenamento intenso dove tutti si sono sempre allenati forte».

Alla termine della seduta di rifinitura, svolta questo pomeriggio, mister Juric ha convocato tutta la rosa per la partita di domani sera, ore 20.30, contro la Virtus Entella allo “Scida”. Dopo la gara, il Crotone sarà premiato dal presidente della Lega B, Andrea Abodi, e dal direttore marketing di Conte.it, Alessandro Castelli.

Intanto ieri, una delegazione ufficiale della Lega B, guidata dallo stesso presidente Abodi, ha incontrato Papa Francesco in Vaticano. Presente anche il numero uno rossoblù, Raffaele Vrenna, che ha donato una maglia personalizzata al Pontefice.