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By-pass viario S.P 188. Sopralluogo presso il cantiere

VicePres.Franco_BrunoROSSANO (CS) – Il Vice Presidente della Provincia Franco Bruno ha effettuato, congiuntamente al Commissario Prefettizio Dott. Aldo Lombardo e al Dirigente Ing. Vincenzo Di Salvo del Comune di Rossano, un sopralluogo presso il cantiere aperto per la realizzazione di un by-pass viario provvisorio sulla S.P. 188, al fine di verificare lo stato dei lavori in corso. Insieme a Bruno, per la Provincia di Cosenza erano presenti il Dirigente Ing. Francesco Basta e i tecnici del Settore Viabilità e Manutenzione del Territorio. La buona notizia è l’imminente apertura al traffico della costruenda bretella, per la quale si attendeva il completamento della segnaletica stradale che si è appreso essere previsto per oggi. Il ripristino dell’originario tratto della SP 188, interrotto a causa della riduzione delle capacità portanti della galleria Paramassi tra il km 0+000 e il km 0+100, richiede un impegno finanziario che attualmente non è nelle disponibilità dell’Ente Provincia. Tale difficoltà al momento è stata superata attraverso la realizzazione di detto by-pass provvisorio, a valle della stessa galleria Paramassi, il cui accesso è regolato da una rotatoria posta all’incrocio tra le due strade provinciali (SP 188 – SP 250) e il tratto di competenza comunale.  «La sinergia tra i due Enti – ha commentato nel merito il Vice Presidente Franco Bruno – ratificata da un protocollo d’intesa atto a risolvere una problematica molto importante per la popolazione della Città di Rossano, quale appunto la riapertura della S.P. 188, ha permesso in breve tempo di trovare una soluzione condivisa e funzionale al problema. Con tale realizzazione provvisoria si allevia certamente un disagio alla popolazione, ma l’obiettivo principale della Provincia di Cosenza è di ripristinare il tracciato originario». Dopo Rossano, la delegazione provinciale ha quindi percorso le strade che dalla SS 106 portano al centro abitato del Comune di Scala Coeli al fine di verificare lo stato in cui versano; il Vice Presidente Bruno ha quindi raggiunto il Municipio di Scala Coeli, dove si è svolto un incontro con il Commissario Dott. Domenico Giordano, il sindaco del comune di Terravecchia e una rappresentanza di cittadini. Il Commissario ha esposto le difficoltà di collegamento dei cittadini con la SS 106, a causa dello stato di degrado in cui versano le strade per effetto dei fenomeni di dissesto idrogeologici che interessano l’intera area comunale: una situazione difficile, che produce un isolamento quasi completo della popolazione, con problemi enormi per la fruizione dei servizi essenziali. Impedimenti gravi, confermati anche dal Sindaco del Comune di Terravecchia che ha rappresentato i disagi che vivono i cittadini per raggiungere le strutture sanitarie, le scuole e i luoghi di lavoro. La stessa delegazione di cittadini, rappresentati dal Sig. Abruzzese, ha esposto le difficoltà a condurre una vita normale a causa dei collegamenti precari, esprimendo comunque apprezzamento per l’impegno e la disponibilità dimostrati dal Vice Presidente della Provincia Franco Bruno. Il Vice Presidente, consapevole di quanto esposto dai presenti alla riunione, ha rassicurato i cittadini impegnandosi a mantenere in efficienza le strade provinciali attualmente percorribili, per non arrecare ulteriori disagi alla popolazione. In particolare per il tratto della SP 108 ter che collega i Comuni di Terravecchia e Scala Coeli, interrotto a causa di movimenti franosi di notevoli entità, i funzionari tecnici della Provincia hanno però confermato che gli interventi necessari di mitigazione e ripristino della sede stradale richiedono un notevole impegno finanziario. Altri interventi di minore entità progettati dall’Ufficio Tecnico provinciale, che richiedono comunque impegni finanziari di non trascurabile entità, sono stati trasmessi alla Regione Calabria per il relativo finanziamento e inseriti dalla stessa nei piani di programmazione finanziaria. In questa direzione il Vice Presidente della Provincia, concordemente con il Commissario di Scala Coeli e il Sindaco del Comune di Terravecchia, ha assicurato il sostegno a iniziative comuni atte a coinvolgere della problematica l’Ente Regionale. «Iniziative indispensabili – ha concluso Franco Bruno – perché a causa dei noti tagli finanziari subiti dalle Province, l’Ente non è in grado di sostenere da solo gli impegni finanziari necessari per rendere funzionale la rete stradale».

“Il servitore ad Arcavacata” , laboratorio teatrale al TAU

IL SERVITORE DI DUE PADRONI PER BARACCA E BURATTINIRENDE (CS) – Il CAMS, in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università della Calabria, all’interno della stagione denominata “Oltre la scena”, presentano il progetto laboratoriale “Il Servitore ad Arcavacata”. Il progetto si articola intorno al Convegno Internazionale di Studi “La commedia italiana. Tradizione e storia”, che si svolgerà presso il Teatro Auditorium Unical dal 25 al 27 maggio, e allo spettacolo “Il servitore di due padroni per baracca e burattini”, che andrà in scena, sempre al TAU, il prossimo 26 maggio e prevede una nuova messinscena della celeberrima commedia di Carlo Goldoni, in una forma che associa il “teatro di figura” (ossia il teatro dei burattini) al teatro d’attore. Il laboratorio “Il servitore ad Arcavacata”, che avrà impronta teorico-pratico, sarà curato da Piermario Vescovo e da Daniele Vianello . Il progetto sarà dedicato all’analisi dell’opera “Il servitore di due padroni” di Carlo Goldoni e ad investigare le possibilità e le peculiarità linguistiche ed estetiche del teatro di figura, in relazione ad un approccio originale alla drammaturgia d’autore e d’attore. Il laboratorio è riservato agli studenti del Dipartimento di Studi Umanisti dell’Unical, e prevede la partecipazione previa iscrizione e selezione. Sarà possibile inoltrare la propria richiesta di ammissione fino al 18 maggio, secondo le modalità indicate sui siti Cams, Dipartimento di Studi Umanistici e corso di laurea in Comunicazione e Dams.

Proiezione di “Pulp” nella sala del consiglio provinciale di Catanzaro

provincia di catanzaroCATANZARO (CZ) – Si intitola “Pulp”. Cinquanta minuti per trattare in modo sperimentale la condizione umana in un turbine di eventi caotici, frutto della storia passata e presente in cui l’individuo si riflette in un susseguirsi di immagini e musica. Il film che sarà proiettato nella Sala del consiglio provinciale di Catanzaro venerdì 29 aprile dalle ore 18 alle ore 19.30, è curato e diretto dal regista Francesco Leone, con la partecipazione dell’associazione Effetto Stendhal, presieduta da Francesco Scicchitano. “Pulp” si presenta con le caratteristiche di un video sperimentale (la musica del film è di Arco Parentela, il montaggio di Enzo Sollima). La scatola televisiva è l’oggetto da cui si parte per affrontare il viaggio nel tubo catodico dello schermo che riflette e registra l’esistenza dell’uomo attraverso gli eventi accaduti e che accadono seguendo la logica di un ricorso storico. La lettura è caratterizzata da una allucinante e ipnotica visione del mondo attraverso l’occhio robotico di Pulp. L’invenzione di questo essere meccanico è generata da una riflessione sulla potenza dello schermo che scandisce il tempo di un’esistenza fatta di immagini e suoni.L’idea del film “Pulp” nasce nel 2008, anno in cui l’artista Francesco Leone prende in fitto una casa in un villaggio della Sila e si dedica alla realizzazione del progetto strutturandolo via via in modo sperimentale. Volutamente registrate in bianco e nero e senza l’ausilio dell’audio, le immagini oltrepassano in poco tempo la soglia delle nove ore di registrazione. A questa prima sessione di immagini ne è stata aggiunta quasi contemporaneamente un’altra, ancora più sperimentale e onirica, estrapolata dal tubo catodico della tv, permettendo così all’artista di stravolgere l’intero piano sequenziale che altrimenti risulta ancora troppo documentaristico e naturale. I tempi si allungano ancora, passando da nove a dodici. Ma la soluzione più adatta alle sue esigenze espressive si trova durante l’inverno del 2013, quando presa in considerazione l’idea che il contenuto debba essere nuovamente reinterpretato, il film viene proiettato su un muro all’interno di un capannone e registrato nuovamente utilizzando espedienti tecnici in fase di ripresa che consentono di avere una nuova lettura delle immagini e di sintetizzare al massimo la complessa e visionaria sceneggiatura originaria. Il film a quel punto completamente rivoluzionato, viene portato al massimo della sintesi: le nove ore diventano prima sei, poi quattro, e in una terza registrazione avvenuta di notte, il tutto è ridotto a soli 55 minuti. Il film di Leone è del 2013, lo stesso anno in cui nasce l’associazione Effetto Stendhal, dalla volontà di alcuni artisti e creativi di Catanzaro, per lo sviluppo e l’espansione di nuove espressioni artistiche in città. L’associazione presieduta da Scicchitano vanta collaborazioni con le associazioni Kinema e Il Mantello, e protocolli d’intesa con l’assessorato alla cultura di Catanzaro. Effetto Stendhal partecipa alla produzione dell’ultimo lavoro del regista Francesco Leone.

Dorina Bianchi :” Nicola Gratteri è l’uomo giusto al posto giusto”

Dorina BianchiROMA (RM) – “Buon lavoro a Nicola Gratteri, nuovo procuratore capo di Catanzaro. La sua esperienza e competenza, maturata nel contrasto alle Mafie, e la profonda conoscenza del tessuto malavitoso del territorio calabrese daranno nuovo impulso e stimolo alla procura di Catanzaro. E’ l’uomo giusto al posto giusto”. A dirlo è Dorina Bianchi, sottosegretario al Ministero dei Beni Culturali e del Turismo e deputato calabrese di Area Popolare (Ncd-Udc). E aggiunge: “Ho avuto modo di apprezzare e conoscere, come componente della Commissione Parlamentare antimafia, le qualità umane e professionali di Nicola Gratteri. Oltre ad essere un eccellente magistrato, è un esempio per tutti noi che facciamo della lotta alla ndrangheta la nostra bandiera. Del resto le sue competenze e le sue qualità sono state riconosciute anche dal Premier Matteo Renzi che lo ha voluto, nei mesi scorsi, a capo della commissione per l’elaborazione di proposte normative in tema di lotta alle mafie”.​

Nomina Gratteri. Enzo Bruno:”La notizia era nell’aria da giorni”

CATANZARO (CZ) – “La notizia era nell’aria da giorni. La decisione del Consiglio superiore della magistratura che ha emesso un provvedimento d’urgenza realizza una speranza collettiva: il dottor Nicola Gratteri è il nuovo procuratore capo di Catanzaro. Esprimere soddisfazione o compiacimento non è sufficiente: Gratteri metterà a disposizione del Capoluogo di Regione un patrimonio di conoscenza senza precedenti, uno straordinario contributo di coraggio, passione e impegno di cui gli siamo anticipatamente grati”. E’ quanto afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, nonché segretario provinciale del Partito democratico di Catanzaro, nell’apprendere la notizia dell’investitura del plenum del Csm. “Al neo procuratore capo assicuriamo la massima collaborazione nell’azione di contrasto quotidiano alla ‘ndrangheta, alla corruzione, all’illegalità – afferma ancora il presidente Bruno -. Il procuratore capo facente funzioni, Giovanni Bombardieri ha già messo in evidenza la consapevolezza che mezzi e risorse a disposizione sono assolutamente insufficienti rispetto alla vastità degli interventi richiesti dalle emergenze del distretto: le istituzioni devono essere in prima linea nel sostegno alla magistratura anche nel garantire le migliori condizioni per operare nel territorio. Al neo procuratore capo gli auguri di buon lavoro da parte di tutta la Provincia di Catanzaro”

Nicola Gratteri nominato procuratore capo. Le dichiarazioni di Ernesto Magorno

ernesto magornoCATANZARO (CZ) – “La decisione del Consiglio superiore della magistratura di affidare a Nicola Gratteri il gravoso compito di procuratore capo di Catanzaro ci riempie di orgoglio. Gratteri è un uomo dalla grande preparazione e levatura morale, impegnato con coraggio da decenni a difesa della legalità, contro le organizzazioni criminali nella nostra regione, con risultati nazionali e internazionali che hanno costellato di proficui risultati un autorevole percorso investigativo. Al neo procuratore capo di Catanzaro desidero augurare buon lavoro, anche a nome di tutto il Partito democratico calabrese”. E’ quanto afferma il segretario regionale del Pd Calabria, on. Ernesto Magorno, nell’apprendere la notizia dell’investitura del plenum del Csm. “Una indicazione, quella di Gratteri, che non può che trovare apprezzamento in quanti credono nella giustizia come caposaldo del vivere civile e della democrazia. Sono certo – dice ancora Magorno – che il neo procuratore capo metterà a disposizione del distretto di Catanzaro le sue straordinarie doti professionali e umane, arricchite da una conoscenza dei fenomeni criminali ma anche dalla storia più intima di una regione difficile come la nostra. La comprovata competenza, la determinazione senza pari, rafforzata dalla passione autentica che lo contraddistingue da sempre, sapranno assicurare alla lotta alla criminalità organizzata, alla corruzione, all’illegalità tanti altri importanti risultati. Esattamente quelli che la collettività che lo stima e lo apprezza si attende”.

Mendicino è pronta ad essere invasa. L’incursione è prevista il 30 aprile

centro storico mendicinoMENDICINO (CS) – La città di Mendicino è pronta ad essere invasa. Non si tratta di un evento bellicoso ma di una iniziativa che coinvolge l’intero stivale italico. Partirà il 22 aprile per poi concludersi l’8 maggio, la quarta edizione di “Invasioni digitali” movimento che supporta e invade il patrimonio culturale per poi diffondere l’esperienza sui social network postando foto e commenti. Ogni invasione ha l’obiettivo di promuovere i luoghi di cultura attraverso la partecipazione attiva dei visitatori. Comunicazione, partecipazione attiva, fruizione del patrimonio culturale senza più confini, social media come luoghi aperti e di condivisione, necessità di confronto, sono i “credo” su cui si basa il progetto.  Il founder Fabrizio Todisco e la co- founder Marianna Marcucci, possono contare su un nutrito staff di cui fa parte anche Francesco Marano in veste di ambassador per la Calabria. Ricadi, Pizzo, Tropea e Mendicino sono solo alcuni borghi calabresi. L’invasione del centro storico di Mendicino partirà alle 15,30  del 30 aprile da Piazza Municipio e proseguirà lungo le vie del centro storico alla volta di Palazzo Campagna , del Museo Dinamico della seta, di Piazza Duomo, della torre dell’Orologio per poi concludersi al Santuario di S. Maria dell’Accoglienza,tappa Giubilare 2016. L’evento è organizzato da ScopriLaCalabria in collaborazione con GuideonCosenza , Viaggiart e patrocinato dal comune di Mendicino. Il tour per gli “invasori” è gratuito previa prenotazione dalla pagina http://www.invasionidigitali.it/invasione/invasione-del-centro-storico-di-mendicino/.

Un’ occasione imperdibile per respirare e toccare con mano la cultura. Un modo per incontrarsi, per raccontare e condividere. Un evento che fa di Mendicino una città sempre più smart.

Rita Pellicori

Vittorio Sgarbi:” Ho accettato la proposta di assessorato alla bellezza di Mario Occhiuto”

Sgarbi_Occhiuto al Punto di incontroCOSENZA (CS) – Ieri, in piazza 11 Settembre, a Cosenza, Vittorio Sgarbi aveva affascinato la folla che si era radunata per seguire, attentissima, sia il suo comizio pro Occhiuto Sindaco, sia la lectio magistralis incentrata sulle meraviglie artistiche d’Italia di cui parla nel suo ultimo libro (“Dal cielo alla terra. Da Michelangelo a Caravaggio. Il tesoro d’Italia III”, edito da Bompiani). Nel mezzo, anche un collegamento in diretta con il tg4 per intervenire sul ritrovamento a Milano dei dipinti trafugati dai nazisti nel ’44. Oggi, dove ha sede il Punto di incontro di Occhiuto, in piazza kennedy, ha invece lanciato ufficialmente la lista del ‘Partito della Rivoluzione’ che, con il ‘Laboratorio della bellezza’ e il disegno di una capra stilizzata come logo, alle Amministrative di giugno sosterrà appunto il sindaco uscente nella nuova corsa alla massima carica di palazzo dei Bruzi. Mario Occhiuto ha introdotto all’appuntamento passando in rassegna i numerosi interventi che, in particolare, nel corso di quasi 5 anni di mandato alla guida del Comune, il suo Esecutivo ha realizzato per il rilancio del Centro storico (dal riefficientamento dell’illuminazione pubblica alle luci artistiche, passando per il rilancio dei teatri, i Boc-Art, la raccolta differenziata, i Temporary store, il restauro dei monumenti, degli antichi palazzi, del castello normanno svevo, eccetera). Il critico d’arte è tornato nel capoluogo di provincia a distanza di due mesi e, come sempre, ha ammaliato, diviso, trascinato con discorsi che si fanno immagini in parole. “Ho accettato la proposta di Mario Occhiuto di fare l’assessore alla Bellezza e al Centro storico – ha dichiarato subito stamattina salutando i giornalisti – perché a questa città occorrono idee-guida e suggestioni. Ciò che ho in mente è di dare colore a Cosenza”, ha specificato riferendosi alla tendenza contemporanea di fare delle città dei luoghi grigi pieni di cemento.Non sono mancate poi battute divertenti sul suo essere notoriamente poco gestibile e predisposto a posizioni contraddittorie che, in passato, gli hanno fatto lasciare in anticipo alcuni incarichi ricoperti nelle pubbliche Amministrazioni. Possibile che, in caso di vittoria di Occhiuto e della sua consequenziale nomina ad assessore, accada anche qui, certo. Però: “Io dirò alcune cose di ordine estetico – ha messo in chiaro Sgarbi – e l’architetto Occhiuto darà indicazioni tecniche”. A chi era curioso di sapere invece se si candiderà in prima persona, ha risposto risoluto: “Credo sia più giusto essere candidato sin d’ora a un assessorato che per me significherà essere, più che un assessore, un alto commissario del Centro storico. Con Mario Occhiuto abbiamo trovato questa soluzione in funzione del fatto che, non essendo io residente a Cosenza e dovendo necessariamente puntare sul voto d’opinione, faremo prevalere il valore morale del simbolo della mia lista”.Sul Centro storico, ovviamente, si è molto soffermato: “Occorre qualche correttivo – ha detto – Ieri sera l’ho visitato e a distanza di 27 anni dal mio primo interessamento noto che c’è da fare. Tema dell’intervento del restauro è il tema dell’intervento del globale. Dobbiamo guarire un Centro storico malato, che ha bisogno di una scienza per lui, non di una scienza per sé. Il contemporaneo ha senso solo se vive l’antico”. A quelli che, infine, hanno polemizzato riguardo alla sua pubblica uscita di lunedì pomeriggio in piazza 11 Settembre, Sgarbi ha ricordato: “Ovvio che la presentazione del mio libro coincidesse con un comizio. L’avevo detto appena salito sul palco. Per me cultura e politica coincidono, in quanto la mia idea è la congiunzione di cultura politica ed economia. Io voglio che la politica diventi cultura quindi, se ad esempio parlo di un libro su Michelangelo, faccio cultura, visto che il primo atto della politica dev’essere quello di diffondere la storia dell’arte”. Infine, l’appello ai cittadini ad aderire al «Laboratorio Sgarbi per Cosenza». Per farvi parte, occorre inviare una mail a ufficiostampasgarbi@gmail.com oppure contattare la segreteria cittadina di Mario Occhiuto Sindaco.

Apertura del centro di emodialisi e dialisi a Catanzaro

centro dialisiCATANZARO (CZ) – Oggi, 19 aprile 2016, ha aperto i battenti il nuovo Centro di emodialisi e dialisi peritoneale dell’A.U.O.P. ‘Mater Domini’ di Catanzaro. La tecnologia all’avanguardia e gli ampi spazi ben organizzati rendono questo centro un vero vanto per il territorio catanzarese e regionale, che nulla ha da invidiare alle strutture del Nord. Così, i pazienti, che finora ricevevano un’emodialisi standard, da adesso in poi potranno usufruire di trattamenti emodialitici di ultima generazione e ad elevato impatto scientifico. Inoltre, con la nuova struttura aumenta e si irrobustisce l’offerta emodialitica sul capoluogo, grazie al raddoppio dei posti letto, rispetto alla vecchio centro ubicato a Materdomini. Sebbene negli ultimi anni molte siano state le problematiche nel settore di nefrologia e dialisi che il Direttore Generale Dr. Antonio Belcastro, il Direttore Sanitario Dr.ssa Caterina De Filippo, l’Ufficio Tecnico, il Direttore Prof. Giorgio Fuiano e il personale tutto dell’U.O. di Nefrologia Dialisi hanno dovuto affrontare e superare, oggi può dirsi che il loro impegno e la loro determinazione, e soprattutto la loro professionalità hanno avuto una ricompensa, dalla quale traggono giovamento tutti i pazienti. Difatti, stamattina, si è svolta con successo la prima seduta di emodialisi nel nuovo centro dell’A.O.U.P. ‘Mater Domini’, che ha peraltro rappresentato il primo servizio sanitario erogato presso il padiglione D del Campus Universitario ‘Magna Graecia’. Inoltre, in previsione dell’inizio delle attività del centro, nei giorni scorsi, presso la sala riunioni della nuova struttura di emodialisi, alla presenza dei Direttori Dr. Antonio Belcastro, Dr.ssa Caterina De Filippo della A.O.U.P. ‘Mater Domini’ e del Dr. Giuseppe Perri e del Dr. Gaetano Montuoro dell’ASP, la Dr. Mariadelina Simeoni, Segretario della Sezione Calabrese della prestigiosa Società Italiana di Nefrologia, ha presentato il Progetto “Dialisi in vacanza”. Si tratta di un’iniziativa ad alto impatto socio-economico finalizzata a restituire all’emodializzato cronico il suo ‘diritto ad essere turista’ in una splendida regione come la Calabria. In definitiva, grazie a tale progetto, pazienti provenienti da fuori regione, persino dall’estero, avrebbero la possibilità di curarsi e al contempo fare una vacanza, affrontando così anche la patologia in modo più soft. Tale progetto è stato accolto con grande entusiasmo da parte dei dirigenti aziendali, che già in passato avevano mostrato molta attenzione per i “pazienti turisti” e che, pertanto, hanno dato piena disponibilità all’attuazione del progetto.  Vista la sua rilevanza e l’interesse suscitato, il progetto è stato pure divulgato, attraverso l’ANED, anche ad altre sezioni regionali. E la Regione Liguria ha particolarmente apprezzato l’iniziativa della S.I.N. Calabria con l’intesa di attuarne il modello.  Dunque, con il nuovo centro di emodialisi catanzarese, esempio di buona sanità, si è aggiunto un altro importante tassello per una riorganizzazione e ottimizzazione dei servizi sanitari di nefrologia e dialisi nel territorio calabrese.

Antonio Marziale nominato garante per l’infanzia. Entusiasta Ernesto magorno

ernesto magornoCATANZARO (CZ) – Il segretario regionale del Partito democratico calabrese, on. Ernesto Magorno, esprime le sue congratulazioni ad Antonio Marziale per la nomina a Garante dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Calabria, ufficializzata oggi dal presidente del consiglio regionale, Nicola Irto. “Marziale ha alle spalle una consolidata esperienza quale presidente dell’Osservatorio sui diritti dei minori – afferma Magorno – ma è stato anche consulente della Presidente della commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza. Il neo Garante, quindi, concentra quelle qualità richieste ad un organo così importante, vale a dire indiscussa moralità, indipendenza e professionalità nel campo della tutela dei diritti dei bambini e dell’adolescenza. Sono certo che l’azione dell’Ufficio del pubblico tutore dei minori nella nostra regione, affidata alla sua guida sapiente, sarà caratterizzata da una significativa capacità di creare collaborazioni per lo sviluppo di sinergie tra istituzioni, amministrazioni, servizi, professionisti e cittadini nell’interesse esclusivo dei più piccoli. Al neo Garante dell’Infanzia i migliori auguri di un proficuo lavoro”.