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L’Esercito incontra i giovani in Calabria. Appuntamenti in varie località turistiche calabresi

CATANZARO – Ogni anno si rinnova l’appuntamento estivo con gli Info Team dell’Esercito Italiano che, in numerose località turistiche italiane, illustreranno le opportunità professionali e gli sviluppi di carriera possibili all’interno della Forza Armata.

Gli Info Team saranno disponibili per fornire tutte le informazioni necessarie sulle modalità concorsuali per entrare a far parte dell’Esercito.

L’ Info Team del Comando Militare Esercito “Calabria”, in collaborazione con il personale del 2° reggimento Aviazione Esercito “SIRIO” di Lamezia Terme e del 1° reggimento bersaglieri di Cosenza, si troverà il 22 luglio sul Lungomare di Soverato (CZ), il 28 a Martelletto (CZ) e il 30 all’“Airshow Cieli Blu” di Reggio Calabria. Nel mese di agosto, lo stesso Info-Team sarà presente il 9 sul Lungomare di Falerna (CZ) e il 25 all’“Acquapark Odissea 2000” di Corigliano. Concluderà la sua attività promozionale nel mese di settembre”.
Informazioni utili sui percorsi professionali nell’Esercito sono sempre disponibili e consultabili nella sezione “Concorsi e Arruolamenti” del sito dello Stato Maggiore Esercito.

Rende, pini tagliati dopo oltre 50 anni. Flash mob dei cittadini

RENDE – Residenti e associazioni protesteranno pubblicamente contro un provvedimento ritenuto sconsiderato ed illegittimo che ha portato al taglio di decine di pini che avevano più di mezzo secolo di vita. Il taglio di tutti gli alberi che erano presenti su via Leonardo Da Vinci a Rende, ha creato numerose polemiche e questa sera, alle 20.30, partirà un flashmob nello spazio antistante l’ingresso principale del Comune di Rende, per celebrare simbolicamente una ‘veglia funebre‘ in onore del Viale alberato di Via Leonardo Da Vinci quasi interamente abbattuto, negli ultimi tre giorni, su delibera dell’ex amministrazione del Comune di Rende.

Alberi sani e lussureggianti che contribuivano ad armonizzare il paesaggio, caratterizzato prevalentemente da cemento e asfalto, che con le loro folte chiome ad ombrello contribuivano ad abbassare la temperatura del suolo (in questi giorni incandescente) e a mitigare il cambiamento climatico.

“Li chiamano progetti di rigenerazione urbana – scrivono gli organizzatori – e vengono finanziati con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il linguaggio utilizzato è rassicurante, ma la scena che appare agli occhi è raccapricciante. Sono anni che la strage di pini si ripete a Rende, ma mai si riteneva possibile che sarebbero arrivati ad abbattere l’intero viale del quartiere di Quattromiglia. Il danno all’ambiente è irreparabile, quanti anni e quanti lecci ci vorranno per ripristinare l’ossigeno perduto, e il paesaggio chi potrà ricostruirlo? Le associazioni ambientaliste, i comitati di quartiere, la cittadinanza, i movimenti sono tutti invitati a partecipare attivamente muniti di cartelli in difesa degli alberi sopravvissuti e di lumini per manifestare simbolicamente il lutto”.

“Tutti insieme per protestare contro il provvedimento ritenuto assolutamente inopportuno e illegittimo del taglio dei pinus pinea, fare appello al prefetto Ciaramella e ai commissari che attualmente, fanno le veci di sindaco a Rende – Santi Giuffrè, Rosa Correale e Michele Albertini – di fermare immediatamente gli abbattimenti, nonché di verificare la legittimità del progetto che li ha previsti di Rigenerazione Urbana”.

Le associazioni I giardini di Eva e MEDiterranea MEDIA, Progetto meridiano, Primavera della Calabria, FIAB Cosenza ciclabile, Associazione Insieme OdV, Ente Sociale Sportiva Europea – Centro studi e formazione, Forum Terzo Settore Tirreno cosentino ed altre vi aspettano!

Città unica, frazioni di Rende si schierano in favore del No

Prende corpo nella zona di Settimo, Cancello Magdalone, Rocchi, per iniziativa di un gruppo di residenti, il comitato popolare per dire no alla città unica da realizzare con tecnica da «fusione a freddo» e per sostenere, invece, il processo di unione dei servizi necessari per meglio organizzare un’area vasta.

«Noi interpretiamo la Rende autenticamente popolare che crede nella democrazia come strumento per determinare scelte che riguardano tutti e non solo una parte» sottolinea Luigi Salerno a nome del comitato.

«La storia, la tradizione, il futuro di una parte significativa della città di Rende, non si cancellano con un tratto di penna. Perciò, se proprio si vuole insistere su questa strada – conclude Salerno -, diventa necessario, innanzitutto un referendum, che dia la possibilità alle singole comunità di decidere consapevolmente e autonomamente il proprio destino».

Acri inaugura il presidio rurale dei Vigili del Fuoco

Alla presenza dei 

del Ministero dell’Interno Emanuele Prisco e Wanda Ferro, del Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco Pref. Laura Lega, del Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Ing. Carlo Dall’Oppio, del Prefetto di Cosenza Dott.ssa Vittoria Ciaramella e del Vescovo di Cosenza Mons. Giovanni Checchinato, venerdì 14 alle ore 16 verrà inaugurato il presidio rurale dei Vigili del Fuoco di Acri.

«Per il nostro territorio è un importante risultato, ottenuto grazie alla sinergica collaborazione tra l’Amministrazione comunale di Acri e l’Ing. Giampiero Rizzo, Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Cosenza», ha dichiarato il sindaco Pino Capalbo.

Vigili del Fuoco di Acri

Sospensione del servizio ferroviario della tratta Soveria Mannelli – Catanzaro

Ferrovie della Calabria informa la clientela “che dal prossimo 15 luglio sarà temporaneamente sospeso l’esercizio ferroviario della tratta Soveria Mannelli – Catanzaro Città e, contestualmente, sarà attivato servizio sostitutivo automobilistico che sarà espletato osservando gli itinerari e gli orari allegati.

Nello scusarci per il disagio si precisa che detta sospensione dell’esercizio ferroviario, programmata fino al prossimo 31 dicembre, si rende necessario per consentire l’effettuazione dei previsti lavori di ammodernamento della infrastruttura ferroviaria in parola, rientranti nel piano d’investimenti straordinari finanziati dalla Regione Calabria, con l’obiettivo di migliorare qualità del servizio offerto sia in termini di velocizzazione che di regolarità, sicurezza e confort del viaggio.

Si evidenzia che il servizio sostitutivo automobilistico sarà costantemente monitorato onde apportare i correttivi che si rendessero necessari ed in modo da programmare in tempo utile, ovvero entro l’inizio del nuovo anno scolastico, le eventuali opportune implementazioni e/o modifiche. Per informazioni e/o suggerimenti potrete contattare i seguenti recapiti: –       Cell.: 3407746176 –       Mail: segnalazioni@ferroviedellacalabria.com

Arpacal: “il mare della Calabria è in salute, quelle strisce non sono inquinanti”

CATANZARO –  “Sono felicissimo – scrive il commissario strarodinario di Arpa Calabria Emilio Errigo – per la Calabria e soprattutto per il nostro caro presidente Roberto Occhiuto, sempre in prima linea in ogni dove a Mare e sul Territorio insieme a noi di Arpacal per combattere l’illegalità ambientale. A lui va la mia e la nostra profonda gratitudine e riconoscenza, per aver accolto favorevolmente tutte le richieste pervenute da Arpacal, consentendoci di acquisire sia nuovi mezzi operativi con tecnologie adeguate sia Risorse Umane ed economiche necessarie per continuare la nostra doverosa opera di servizio verso i cittadini e l’ambiente della Calabria”.

“In verità, riconoscendone il merito, in questi ultimi due anni, in Calabria, sono state approvate e pubblicate nel Bollettino Ufficiale nuove e importanti Leggi Regionali, Ordinanze Presidenziali, compresi gli atti di indirizzo e direttive provenienti dal Direttore Generale del Dipartimento Territorio e Tutela dell’Ambiente della Regione Calabria, Ing. Salvatore Siviglia. Tutti questi atti, legislativi e amministrativi, sono stati emanati a tutela, salvaguardia, valorizzazione e protezione dell’ambiente marino e terrestre, della biodiversità e gli ecosistemi, ancora integri, della nostra Regione”.

I dati delle analisi eseguite

Il commissario rende noto “per la trasparenza e l’onestà che si deve sempre riservare a quanti amano villeggiare e godere in pace le acque del mare di Calabria, i risultati di sintesi delle analisi eseguite, validate, firmate e sottoscritte, dai Biologi e Chimici dei tanti laboratori dei cinque Dipartimenti Provinciali di Arpacal.

Classificazione mare arpacal 2022

Trimestre Balneazione arpacal

Questi stessi esiti sono pubblicati tempestivamente e consultabili accedendo al portale web del Ministero della Salute www.portaleacque.salute.gov.it, dove, nell’apposita area di navigazione, sarà possibile visionare per ogni Comune gli indicatori di balneazione e le date dei campionamenti effettuati”.

Le criticità 

“Ad onore del vero, esistono realtà ambientali  – spiega Errigo – in alcuni Comuni costieri e montani, non perfettamente in linea con gli adempimenti di legge. Rimangono in Calabria ambiti territoriali non collettati alla rete comunale di raccolta dei reflui urbani, così come non mancano i Comuni nei quali le vasche di sollevamento risultano essere non perfettamente funzionanti. Grazie alla preziosa e importante cooperazione col Corpo della Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, alla collaborazione continua dell’Arma dei Carabinieri di tutti i Comandi Provinciali, Forestali per l’Ambiente, che assicurano una continua presenza ad ogni richiesta di intervento congiunto del personale militare dipendente dal Comando Regionale della Guardia di Finanza, dai cinque Comandi Provinciali e Reparto Operativo Aeronavale, Sezione Aerea e Stazione Navale del Corpo della Guardia di Finanza, si sta oggettivamente facendo molto”.

L’impegno di tutti, cittadini e sindaci 

“Sento però il dovere e la necessità di chiedere ancora con maggiore insistenza, un maggiore impegno ambientale da parte dei cittadini e dei sindaci di tutti i 404 Comuni della Calabria e della Polizia Locale.

Le ‘strisce’ in mare

“Relativamente alle strisce sgradevoli a vedersi – spiega il commissario Arpacal – di materiale vario galleggiante, che disturbano effettivamente molto i bagnanti e gli operatori turistici, devo assicurare quanti chiamano e chiedono l’intervento di Arpacal che, dai prelievi e dalle analisi puntualmente eseguite, risulta che il più delle volte sono costituite da fogliame, rami e tronchi, arbusti di siepi tagliateproduzione algale, mucillagine e filamenti di posidonia alla deriva; vegetali che, per loro stessa natura, non sono da considerare assolutamente inquinanti per le acque del mare della Calabria e di ogni regione costiera”.

Non mancano, con nostra grande amarezza, gli sversamenti abusivi in mare e nei fiumi di acque reflue civili e industriali, non consentiti, né autorizzati e trattati, così come non sono assenti l’accertamento di violazioni amministrative e denunce di rilevanza penale alla competente Autorità Giudiziaria. Aggiungo che, tutto è sempre migliorabile nelle attività lavorative, come nella vita, ma la verità non va né negata, men che meno alterata, sicuramente pronti a correggere, ove mai necessario, i propri eventuali errori di valutazione giuridico-ambientale, a beneficio della esclusiva verità”.

“Rimarranno nella mia mente e nel mio cuore, due realtà molto complesse e complicate, come lo sono quelle delle Città di Crotone e la Città Metropolitana di Reggio Calabria. Entrambe queste bellissime e a me care città – conclude il commissario Arpacal  necessitano senza alcun giustificato ritardo, di un’attenta, continua e particolare attenzione di Arpacal , sotto un duplice profilo: il primo di rigenerazione – riqualificazione e difesa paesaggistica costiera e il secondo, il più importante, per quanto mi compete, di protezione e tutela ambientale in generale. Vi assicuro e prometto tutto il mio e tutto il nostro massimo impegno, impiegando tutte le energie del personale di Arpacal  , per una Calabria sempre più bella, Green e Blue. Il tutto a totale beneficio della salute dei Cittadini, Calabresi e non, e dell’economia ambientale del territorio costiero, marittimo e montano.
L’ambiente è la vera grande incommensurabile ricchezza da proteggere e noi di Arpacal  , con costante impegno e dedizione, la proteggeremo con ogni forza per il bene della nostra Regione Calabria”.

Mare sporco, l’ira di Occhiuto: “colpa dei Comuni, non controllano gli scarichi abusivi” VIDEO

COSENZA – Puntualmente, ad inizio estate, in Calabria si torna a parlare dei soliti vecchi problemi come quello della maladepurazione. Con un video sui social, il presidente della Regione Roberto Occhiuto, punta il dito contro i Comuni e si dice molto arrabbiato perchè “non controllano gli scarichi abusivi”. Sono state numerose le segnalazioni, specie in queste settimane, di sporcizia in acqua, da parte dei cittadini sui social. Segnalazioni che sono pervenute anche  sul portale “Difendi l’ambiente” aperto per dare la possibilità ai calabresi di indicare ciò che non funziona nel mare e nell’ambiente.

Il presidente della Calabria lancia un appello: “Continuate a segnalarci scarichi anomali, situazioni di mare inquinato e/o sporco, incendi e anomalie che danneggiano il nostro territorio attraverso il portale Difendi l’ambiente:

La Calabria tra le prime regioni a sperimentare la “farmacia dei servizi”

CATANZARO – La Regione Calabria si conferma all’avanguardia per quanto riguarda i servizi erogati dalle farmacie a favore dei cittadini. Parte in Calabria la seconda fase della sperimentazione della Farmacia dei servizi.

Non appena varato il riparto delle risorse per questa seconda fase, la Regione Calabria, d’intesa con la Federfarma Regionale, si è attivata per sfruttare questa opportunità e valorizzare la presenza capillare delle farmacie sul territorio per mettere a disposizione della popolazione nuovi servizi di alta valenza sociale e sanitaria.

Nello specifico si tratta di prestazioni di telemedicina che, attraverso il collegamento a distanza con centri specialistici, consentono ai cittadini di ottenere in farmacia sia l’esame di spirometria sia elettrocardiogrammi, holter cardiaci e pressori, potenziando così notevolmente le attività di prevenzione sul fronte cardiovascolare.

Grazie al solerte impegno del Presidente Roberto Occhiuto e alla volontà fattiva della  dottoressa Scarpelli, la Regione effettua così un altro passaggio per riorganizzare il sistema sanitario calabrese garantendo cure e servizi rapidi ai cittadini calabresi.

“Si tratta di un risultato estremamente importante per i nostri concittadini – dichiarano Vincenzo Defilippo ed Alfonso Misasi, rispettivamente Presidente e Segretario di Federfarma Calabria – che consente di superare le difficoltà di ordine logistico dovute alla complessità orografica del territorio regionale, permettendo alla popolazione che vive nei piccoli centri, ma non solo, di ottenere prestazioni sanitarie salvavita nella farmacia sotto casa. Le farmacie calabresi, anche in questo caso, confermano il loro impegno e lo spirito di collaborazione con le Istituzioni per migliorare il livello di tutela della salute della popolazione”.

Città unica, nasce il primo comitato civico per la fusione Cosenza – Rende – Castrolibero

RENDE  (CS) – Si è costituito nei giorni scorsi a Cosenza il primo comitato civico spontaneo,  “Nuova Cosenza – Comitato per il sì”composto da liberi cittadini di diversa estrazione professionale e politica, paritetico tra le varie realtà territoriali coinvolte, a sostegno del progetto di legge regionale di fusione dei comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero. «Sono presenti, infatti, nel nostro comitato cittadine e cittadini residenti nei tre diversi comuni, nonché ex amministratori. Donne e uomini che mettono a disposizione le loro esperienze professionali e politiche, e le loro competenze per la realizzazione di questo ambizioso progetto. Condividiamo la nascita della città unica dell’area urbana di Cosenza, delle tre città che oggi sono separate soltanto da un torrente, il Campagnano, ma che i cittadini vivono già da decenni come un’unica realtà territoriale. Da anni si sente parlare di area urbana e città unica alle nostre latitudini, in particolare nel corso di ogni campagna elettorale, e da parte di ogni schieramento politico, senza però che si faccia nulla di concreto perché ciò avvenga davvero. Mentre, oggi, occorre vincere le forti resistenze campaniliste, che frenano lo sviluppo dei nostri territori», questo quanto si legge nella nota diffusa dal neonato Comitato.
 
«Riteniamo, pertanto – si legge ancora – che l’iter avviato dalla Regione Calabria, e dai consiglieri regionali proponenti, rientri nelle competenze e nella potestà legislativa che la Costituzione italiana, all’art. 133, assegna alle regioni. Riteniamo, altresì, che l’iter avviato sia espressione di un sentimento comune dei cittadini delle tre realtà territoriali. Un sentimento, dunque, autenticamente sociale che proviene  “dal basso”. Un iter legislativo che riteniamo corretto nei casi, come quello che ci occupa, di perpetua inerzia dei consigli comunali delle amministrazioni degli ultimi decenni, in tutt’e tre i comuni. E da non considerare come un atto d’imperio, in quanto saranno successivamente sentiti i cittadini, i quali dovranno esprimersi in un referendum, seppure soltanto consultivo. Ma siamo convinti che l’esito referendario sarà positivo, una volta che, aperta la campagna referendaria, verranno spiegati alla popolazione gli innumerevoli benefici ed i finanziamenti previsti per il comune unico, la razionalizzazione, miglioramento, efficientamento di tutti i servizi, la valorizzazione del territorio, la valorizzazione dell’ospedale dell’Annunziata a beneficio di tutta la provincia, la realizzazione di un efficiente policlinico universitario specialistico all’Unical vista anche la nuova facoltà di medicina, la realizzazione di un grande polo fieristico nell’area delle ex cupole geodetiche, la realizzazione di una cittadella dello Sport nella zona dello stadio, e tanto altro ancora. Nella remota eventualità, invece, di un esito referendario negativo è ovvio che l’intera proposta andrà rivista. Fin da adesso, inoltre, manifestiamo la volontà di presentare, nel corso delle audizioni nella commissione consiliare competente, alcune proposte di modifica all’attuale proposta di legge pendente in consiglio regionale. Nonché ci dichiariamo disponibili, fin da adesso, ad aderire ad eventuali proposte migliorative, in senso espansionistico, che dovessero pervenire da altre associazioni, movimenti, partiti o comitati, verso la creazione di una grande Area Metropolitana che coinvolga altri comuni limitrofi.
Guardiamo avanti e mai indietro, verso la città del futuro, verso appunto la “Nuova Cosenza”».
 
Questi i componenti del comitato:
 
Bruno Puppio, residente a Cosenza, avvocato civilista con esperienza in fusioni ed unioni di comuni, Presidente del Comitato “Nuova Cosenza”;
Francesco Andrieri, residente a Rende, Cybersecurity Manager, Vice Presidente del Comitato “Nuova Cosenza”;
Armando Parise, residente a Castrolibero, dirigente medico chirurgo ospedaliero disciplina oftalmologia, Segretario del Comitato “Nuova Cosenza”,
 
Hanno aderito altresì:
  
Annalisa Apicella, residente a Cosenza, avvocato dirigente enti locali, già consigliere comunale di Cosenza;
Michele Arnoni, residente a Cosenza, avvocato civilista con esperienza in fusioni ed unioni di comuni;
Roberto Bonofiglio, residente a Cosenza, imprenditore settore Food;
Francesco Gallo, residente a Cosenza, ingegnere urbanista, già promotore della fusione dei comuni di Corigliano – Rossano;
Angela Pina Gatto, residente a Cosenza, dottoressa in economia, Vice Presidente nazionale dei convegni di cultura dell’Associazione Maria Cristina di Savoia, già assessore e consigliere comunale di Castrolibero, nonché già assessore alla cultura dell’Unione dei Comuni Pandosia;
Marco Giordano, residente a Cosenza, perito commerciale e programmatore, inoccupato;
Serena Longobucco, residente a Cosenza, imprenditrice settore Bellezza;
Spartaco Pupo, residente a Rende, politologo, docente Unical, già consigliere comunale di Rende;
Benito Scola, residente a Rende, commerciante;
Luca Trimboli, residente a Rende, avvocato amministrativista, già consigliere comunale di Cosenza;
Gianfranco Zinna, residente a Castrolibero, disoccupato, già assessore e consigliere comunale di Castrolibero, nonché già Vice Presidente dell’Unione dei Comuni Pandosia.

Cosenza, si è insediato il funzionario della Polizia di Stato Andrea Interdonato

COSENZA – Ieri 03 luglio 2023 si è insediato presso la Questura di Cosenza il funzionario della P.S. Dr. INTERDONATO Andrea.

Vincitore del X Corso per Vice Ispettore della Polizia di Stato nel 2018, dopo 18 mesi di formazione, nel dicembre del 2019 è stato assegnato alla Questura di Messina con incarico di Coordinatore della IV Sezione Volanti.

Dopo il conseguimento della Laurea in Giurisprudenza nel 2021 ed aver superato il concorso per Commissari della Polizia di Stato, ha frequentato il 111° Corso di formazione svoltosi presso la Scuola Superiore di Polizia a Roma per il nuovo ruolo.

Durante la frequenza del corso, ha conseguito il master di II livello in diritto, gestione e organizzazione della sicurezza.

Assegnato alla Questura di Cosenza, svolgerà il tirocinio formativo per 10 mesi con l’incarico di funzionario addetto presso la Divisione Anticrimine.

Al termine della presentazione ai colleghi, il signor Questore dr. Michele Maria Spina, unitamente ai Dirigenti e funzionari tutti, ha rivolto al nuovo Commissario i migliori auguri di buon lavoro.